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Gilda aperta  ·  4 membri

Il cerchio

Capitolo Primo: La grande Alleanza


Crees

Messaggio consigliato

Da qualche parte

Seduto su un trono di ossa, eretto in cima ad una torre di alabastro, il Re Stregone osservava qualcosa che solo lui poteva vedere. Un ombra nella stanza, una presenza rapace ed invisibile che attendeva paziente l'adempiersi di un fato ineluttabile. Alla destra della sua macabra seduta un pilastro sorreggeva un vecchio e pesante tomo dalla fattura ingnota, mentre dall'altro lato si ergeva un grande specchio rettangolare, semicoperto da un drappo bianco e pesante.
Oltre a questo solamente un altro oggetto spiccava nella stanza spartana e sacrale come una tomba. Uno strumento arcano il cui utilizzo era difficile da determinare. Una serie di cilindri che ruotavano dipendenti l'uno dall'altro, alternandosi e producendo un suono meccanico e regolare.

 

 

 

 

Grigio Borgo
Inizio inverno - Ventiduesimo giorno di Tregua

La nebbia che solitamente inghiottiva ogni cosa, sembrava essere accorsa altrove, fuggendo dai freddi venti d'inverno, risalendo gole ed abbarbicandosi ai crinali scoscesi nei terreni limitrofi. I muri di roccia si mostravano nel loro antico splendore perfetto, risuonando del passaggio di mille e più persone, in una calca che solo di rado era stata vista fra le vie strette e serpeggianti, i ponti sospesi su acque eteree che dalla sommità della città sacra, si diramavano da per tutto, come il sistema venoso di un grande mostro dormiente.
I colori di decine di araldiche svettavano fra gli edifici e sulla tendopoli senza fine intorno alle mura, dove ogni giorno si aggiungevano rifugiati e dignitari da ogni parte del continente.
Un continente che respirava il suo primo momento di pace da tempo immemore, una pace che però non era altro che un illusione. Il fulgido momento di calma prima di una tempesta ben peggiore di quella si era appena interrotta.
Regni, clan, ordini e razze avevano smesso di combattersi per far fronte comune agli invasori. Spuntati da chissà dove, i Cavalieri Neri erano apparsi alla testa di enormi armate di guerrieri, assaltando la civiltà dai luoghi più estremi ed inesplorati del continente. I loro soldati erano una commistione di genti e razze deformi, deviati e nascosti anch'essi da sinistre armature. Le storie sulla loro assenza di umanità, paura o senso di conservazione si erano già espanse fra le taverne ed i vicoli.
Gli invasori avevano portato una distruzione senza precedenti, fermati solamente da incredibili baluardi di forza, castelli o città fortezza, che non avrebbero retto ancora per molto.
Domani ci sarebbe stato il grande incontro fra i lord, i Re ed i piú grandi comandanti del continente, per decidere il futuro di loro tutti.

Vi trovate a Grigio Borgo, ognuno di voi é arrivato qui seguendo la sua strada, ognuna diversa, ognuna incredibile.  Ma il fato o chi per lui, ama complottare e vi metterà presto l'uno sul cammino dell'altro.


@Cuppo Johann 
Esterno delle Mura, Padiglione centrale dell'esercito.

Il sole è basso. L'imponente città eterna si apre davanti a te con la sua pietra grigia e l'ombra della montagna. Avete percorso la distanza che vi separava da quel luogo leggendario come se gli stessi Cavalieri Neri vi fossero alle spalle, e forse è proprio così, in un certo senso. Il grosso della Compagnia e due membri della Tavola ( dimmi tu chi )  sono rimasti a gestire Iskal. 
I tendaggi sono stati montati in file regolari e perfette con al centro una grande tenda comune per ospitare voi Veterani quando dovete parlare. 
Gli uomini che vi hanno scortato sono fra i migliori della Compagnia del Doppio soldo. Disciplinati, instancabili e secondi a nessuno nell'uso della loro arma d'eccellenza, lo Spadone. 
Oltre le mura, in uno degli edifici destinati ai nobili, Thalia si sta sistemando. La futura regina ha una tempra più unica che rara, capace di stupirti più e più volte. Siete d'accordo di incontravi domani mattina per raggiungere insieme il vostro seggio al grande consiglio che si terrà. Ma stasera sei libero di fare ciò che vuoi. Parlare con gli altri Veterani riguardo la situazione, oppure unirti ai tuoi uomini che si stanno dirigendo alla locanda improvvisata nel Padiglione dei Mercanti od ancora, visto che hai libero accesso alla città esplorarne le vie. Che cosa fai?

@Casa Clovis
Esterno delle Mura, Padiglione dei Mercanti.

La carovana a cui ti sei unito ha viaggiato lentamente, ingrossandosi sulla via, fino a diventare un fiume di carri e persone. Mercanti da ogni luogo hanno messo in salvo i loro averi ed attività, fiutando le possibilità di un evento unico ed eccezionale. I più potenti uomini del continente riuniti nella stessa città, mettendo da parte screzi, conflitti e quant'altro. Un occasione unica per mettersi in mostra e fare affari.
Guardi alla città che ti sovrasta con rabbia e avidità. Sai che chi conta veramente si trova all'interno di quelle mura. E sai anche che è quello il tuo posto.
Domani si terrà il grande evento di cui tutti parlano e te sei confinato lí fuori,fra soldati qualunque, venditori di cianfrusaglie e rifugiati di guerra. 
Intorno a te il frastuono degli uomini che bevono, commerciano, scommettono ad ogni ora del giorno si scontra con il senso di mistero e misticismo che la grande montagna emana.
Uno dei tuoi contatti della Gilda dei Mercanti ha chiesto d'incontrarti e ti aspetta nella sua tenda. Puoi andare da lui subito, o farlo aspettare e finire il discorso che avevi iniziato ieri sera con la bella cameriera della locanda improvvisata davanti al carro dove dormi. Cosa fai?

@Marco NdC Leyrold
Interno delle Mura, Palazzo di Lord Volking.

Dalla finestra della tua camera la vista è incredibile ed ancora non riesci a non rimanerne incantato. Il solo osservare le guglie, i tetti spioventi, gli archi di pietra e le acque mistiche ti fanno venir voglia di tramutare le tue sensazioni in musica e versi. Ringrazi ancora la tua buona sorte che ha messo fra il pubblico di una delle tue prime esibizioni in città Lord Volking. Gli è piaciuto così tanto sentir cantare delle sue gesta che dalla povera stanza sopra la Taverna del Tasso D'Oro, all'ampia camera con terrazzo sull'intera città è stato un attimo. Il Lord Conquistatore, si é assicurato che tu possa godere di ogni agio, mentre ti prepari ad essere al suo fianco al piú grande evento della recente storia del mondo. Oltre a te, nella magione che Grigio Borgo ha messo a disposizione per il signore di Viseriz, dimora la moglie, la figlia ed il giovane scudiero membro di un altra famiglia nobile minore. Suo l'arduo compito di mantenere al sicuro la famosa spada fiammeggiante di Lord Volking. La sera sta per sopraggiungere e sei libero dai tuoi doveri fino al mattino. Potresti continuare l'esplorazione della incredibilmente vasta e tentacolare città da dove avevi interrotto nei giorni passati ( dimmi tu dove), oppure scoprire il significato dei continui sorrisi della figlia del tuo signore, o ancora accontentare la voglia di svago dello scudiero, che vuole andare a vedere la tendopoli. Che cosa fai?


@Menog Gantulga
Esterno delle Mura, Padiglione esterno.

Non siete fatti per stare in mezzo a loro. Sono gente debole, che si nascondono dietro le loro prigioni di pietra e legno. Ora che sei arrivato a Grigio Borgo lo puoi dire con ancor più fermezza. Dei giovani che hanno lasciato la tua gente in cerca di risorse ed informazioni per assecondare le visioni dello sciamano, solo tu ti sei allontanato così tanto. Il tuo cuore soffre la nostalgia delle immense steppe e dei luoghi dove ami cacciare ma la tua missione é precisa. Trovare un modo per cui tu ed il tuo popolo possiate sopravvivere a ciò che verrà. L'immensa tendopoli è accasciata come un corpo morto contro le mura della città ed i loro abitanti si agitano come vermi in attesa che qualcuno decida del loro destino. Lo trovi rivoltante ma non ti lamenti, dopo tutto anche te, come loro, sei lí davanti alle grandi porte, in attesa. Unirti alle genti della tendopoli può darti l'occasione di conoscere qualcosa della grande minaccia che incombe, potresti pure trovarti un lavoro come cacciatore per i numerosi eserciti a cui servono costanti rifornimenti. Nulla ti vieta di esplorare la mura, magari trovi un modo di entrare al loro interno. Che cosa fai?

@Voignar Iterius
Interno delle Mura. Vecchia torre.

Sei stupito della vastità della loro biblioteca. Sapevi che a Borgo Grigio un ordine di stregoni praticava una magia antica, legata alla terra e che usava la speciale pietra della montagna per catalizzare potenti incantesimi offensivi, ma non pensavi che avesse raccolto così tanta conoscenza. Peccato non averne accesso.
Siete stati accolti con rispetto e gentilezza, ma percepisci chiaramente la loro sfiducia nei vostri confronti e forse non puoi neanche biasimargli. Le pratiche del Regno di Dretus sono ben note a tutti e generalmente mal viste. Vi hanno sistemato in una vecchia torre grigia alla base della grande fontana al centro della città, dove i membri più anziani del loro ordine hanno i laboratori e gli uffici personali.
Sei stato onorato di aver avuto l'incarico, insieme ad altri Baccellieri e Maestri di accompagnare l'Arcimago in quel Viaggio e di certo lo sfrutterai per la tua scalata al potere, ma non puoi non pensare a come la situazione sia grave. Questo non è un esercito di stupidi guerrieri sanguinolenti, o di qualche invasato religioso. I Cavalieri Neri e le loro armate risultano immuni ad ogni forma di divinazione e questo fa pensare che fra le loro fila vi siano esperti praticanti delle arti magiche che occultano i loro spostamenti, le loro intenzioni. Non avere il vantaggio magico é un pensiero terrificante. 
Le ombre stanno calando velocemente ed hai diverso tempo a disposizione prima dell'indomani quando dovrai prendere posto accanto ad Uneras, alla destra dell'Arcimago. Borgo Grigio é un luogo unico ed antico, carico di mistiche energie interessanti da esplorare per un incantatore. Potresti scoprire qualcosa di più sulla pietra con cui é eretta la città, oppure tentare d'intrufolarti in qualche area proibita della torre, come la biblioteca. Il tuo amico Vertius é appena uscito e se ti sbrighi potresti raggiungerlo, chissà dove é diretto? La scelta é tua.
Che cosa fai?
 

Spoiler

Benvenuti nel Primo Capitolo.

Scrivete il nome pg ad inizio del post. 

Limiteró l'uso del grassetto alle mosse morbide, mentre per le mosse dure useró il rosso.

Quelli di voi che non hanno aggiornato la scheda, con il bg e le risposte alle domande fatte in off, per favore lo facciano quando hanno tempo che mi rende piú facile la consultazione. @Menog mi manca il link alla tua scheda, o almeno mi sembra. Domani ricontrollo.

Buon gioco.

 

 

Grigio Borgo.jpg

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Gantulga

Esterno delle Mura, Padiglione esterno.

 

Fin dove il takhi può arrivare...

continuo a ripetermi tra me queste parole mentre osservo la tendopoili e la città di pietra davanti a me.

Vedere tutte quele persone ammassate senza rispetto per il mondo mi fa quasi disgusto...le tende non hano una logica, non hanno direzione, ognuno si è messo dove voleva senza considerare di creare unità...

La città davanti a me mi da ancora più un senso di chiuso e di angoscia...non è la prima cehe vedo nel mio viaggio, ma il nome che le hanno dato è proprio veritiero, ai miei occhi è proprio un posto grigio, nulla a che vedere con l'infinità delle steppe  e dei suoi colori.

Ma so che devo entrare se voglio trovare aiuti per il mio popolo...questo è il mio compito come cacciatore, aiutare il mio popolo al costo della mia vita se necessario

Inizio quindi ad esplorare il perimetro delle mura per osservarne i punti d'interesse : porte, torri, guardie e magari anche punti attraversabili in diversa maniera

 

 

Spoiler

https://docs.google.com/document/d/1i8lkTJJJ9bJM-Zp-dhpK5A7GHZJ8XuGtXVhDA4ExBk0/edit?usp=sharing

 

ricordavo di aver messo la scheda nel topic di gioco assieme al BG, comunque eccola ^^

 

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Clovis (Barbaro Umano)

Il mattino seguente l’arrivo, lascio al suo destino la cameriera: ho cose più importanti da fare.

Indosso la mia folta pelliccia, una pelliccia pregiata, elegante, potrei sembrare quasi un nobile se non fosse per lo spadone che pende alla mia schiena e per quegli stivali completamente fuori tono. Gli stivali infatti sono di fattura e foggia orchesca: Gli stivali di quelle faccia da bestia non hanno rivali quando arriva l’inverno! Penso mentre cammino per gli accampamenti facendo, ad ogni passo, sprofondare gli stessi nel terreno allentato dalle piogge autunnali. Niente a che vedere con quelle scatolette! ridacchio tra me e me quando incrocio un piccolo plotone di soldati in armatura che procedono anche loro con difficoltà senza però  curarsi di me: sarò grande e grosso ma anche loro non scherzano quanto a peso!

Non posso andare da Felix a mani vuote! Dovessi impiegarci tutto il giorno ma devo trovarlo! Penso mentre sono alla ricerca dell’accampamento orchesco e finalmente: ECCOLO! È inconfondibile! Non ho bisogno nemmeno di addentrarvi per riconoscerlo e mi dirigo immediatamente verso la tenda di Felix, il mercante che mi aveva fatto chiamare la sera prima: non posso farlo aspettare troppo!

Una cosa mi fa sorridere in modo beffardo: noto che nel campo umano adiacente a quello orchesco,  sono state rinforzate le guardie dandomi l’impressione della la profonda diffidenza di quegli uomini nei confronti degli orchi.

He he he, questi potrebbero fare al caso mio! Ma non ho tempo da perdere devo affrettarmi per raggiungere Felix!

Arrivato direttamente davanti all’ingresso della sua tenda sposto il pesante drappo che ripara dal freddo l’interno, abbasso di molto la testa per poter varcare la soglia ed entro:

“buongiorno caro Felix, ho una buona notizia! I nostri... 'amici' hanno una delegazione anche loro qui a Grigio Borgo; ho trovato il loro campo, ma dimmi… mi hai cercato?”

Sono curioso di sapere cosa voglia da me quel mascalzone però intanto me lo sono arrufianato un po’ con la notizia dell’accampamento orchesco!

 

 

Scusate se sono stato un po’ prolisso, ma ho voluto, in narrazione dare una sommaria descrizione fisica di Clovis che riassumo qui:

Clovis è un umano più alto della media circa 2m e piuttosto massiccio. La pelle è di color marrone tendente al verde. Non ha un look coerente, indossa contemporaneamente indumenti pregiati di foggia sia umana che orchesca. (esempio anelli con pietre ma collane con ossi e canini, pelliccia elegante con stivali orcheschi, ecc)

Non indossa armatura ma è armato di uno spadone a 2 mani

Modificato da Casa
Corretto il link alla scheda
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Spoiler
13 ore fa, Crees ha scritto:

Interno delle Mura, Palazzo di Lord Volking.

Dalla finestra della tua camera la vista è incredibile ed ancora non riesci a non rimanerne incantato. Il solo osservare le guglie, i tetti spioventi, gli archi di pietra e le acque mistiche ti fanno venir voglia di tramutare le tue sensazioni in musica e versi. Ringrazi ancora la tua buona sorte che ha messo fra il pubblico di una delle tue prime esibizioni in città Lord Volking. Gli è piaciuto così tanto sentir cantare delle sue gesta che dalla povera stanza sopra la Taverna del Tasso D'Oro, all'ampia camera con terrazzo sull'intera città è stato un attimo. Il Lord Conquistatore, si é assicurato che tu possa godere di ogni agio, mentre ti prepari ad essere al suo fianco al piú grande evento della recente storia del mondo. Oltre a te, nella magione che Grigio Borgo ha messo a disposizione per il signore di Viseriz, dimora la moglie, la figlia ed il giovane scudiero membro di un altra famiglia nobile minore. Suo l'arduo compito di mantenere al sicuro la famosa spada fiammeggiante di Lord Volking. La sera sta per sopraggiungere e sei libero dai tuoi doveri fino al mattino. Potresti continuare l'esplorazione della incredibilmente vasta e tentacolare città da dove avevi interrotto nei giorni passati ( dimmi tu dove), oppure scoprire il significato dei continui sorrisi della figlia del tuo signore, o ancora accontentare la voglia di svago dello scudiero, che vuole andare a vedere la tendopoli. Che cosa fai?

 



Leyrold, Bardo (umano)

La sera ombreggia sulle guglie rimarcandone i contorni.
Dal terrazzo che domina la città inspiro eccitazione a pieni polmoni, mentre le finestrelle sullo sfondo si animano di bagliori ambrati e paglierini.
Grigio Borgo, spoglia della sua leggendaria nebbia, è uno spettacolo ancora più inconsueto.
Chiudo gli occhi per fissarlo in memoria, rientro nell’alloggio, recupero il liuto, do un’ultima nostalgica occhiata alle lenzuola fresche di lavanda, e finalmente guadagno le stradine dabbasso.

‘Dove si sarà cacciato?’ mi chiedo.
Ho appuntamento con lo scudiero di Lord Volking.
Mi appoggio ad una fontanella grezzamente lavorata che fa da angolo.
Sono impaziente. L’attesa smorza l’eccitazione.
Avevo anche altre opzioni in effetti...

Volendo seguire il cuore, avrei esplorato i misteri di Grigio Borgo in compagnia della giovane Volking. Chissà, magari mettendo in versi i suoi graziosi sorrisi.

Sarei anche potuto tornare al Tempietto dei Mille Vasi. Un luogo dalle sonorità suggestive, in cui la musica diventa preghiera.

Ma alla fine ho puntato sulla voglia di avventura del ragazzo.
Nutro anche un certo interesse per la spada fiammeggiante di cui è custode, nonché sui dettagli della vita di Lord Volking che potrebbero trapelare tra una chiacchiera e l’altra.

Ah, eccolo!
«Le donne e gli uomini più potenti,  
umili paggi e rampolli di gran boria,
son giunti lesti da ogni continente
per un incontro che passerà alla storia.

Nel santuario di nuda roccia scolpito,
che della pace ci rende tutti amanti,
tra le viuzze scorgi il re e il bandito,
insieme a vassalli, spioni e lestofanti…»

Anticipo lo scudiero con il mio solito, collaudato, sorriso, cercando di attizzare in lui le braci dell’intrigo.
«Anche tu eccitato per il gran consiglio di domattina? Sarò onesto con te…» (Affascinante e Onesto, vedi spoiler)

Dopo essermi aperto con lui, annuso nuovamente l’aria. Sorrido ancora. Sembra frizzante.
«La notte è giovane. Occhi aperti e gambe in spalla amico mio!»

Assecondo i desideri dello scudiero e andiamo dove “lo porta il cuore”

Ci avviamo verso la tendopoli (ho editato qui). Sfioro con le dita le lisce mura di pietra, quasi ad assaporarne la sensazione di rimando.
Saranno almeno dieci anni che manco da queste parti… (Un Porto nella Tempesta)

Mappa ed elenco delle Città

 


 Aggiungo Viseriz alla mappa?

---

Sarò onesto con te…»
Affascinante e Onesto
Quando parli onestamente con qualcuno, puoi fare al giocatore che lo interpreta (il GM se è un personaggio del GM) una domanda tra le seguenti. Deve rispondere onestamente, e può farti a sua volta una domanda dalla lista (a cui devi rispondere onestamente).

• Di chi sei al servizio?
• Cosa vorresti che io facessi?
• Come posso fare in modo che tu ______?
• Cosa provi realmente in questo momento?

• Qual è il tuo desiderio più grande?

Nota: Il PNG non deve necessariamente rispondere alla domanda. La domanda è fatta off-game al giocatore che lo interpreta, e la relativa risposta è sempre off-game, per quanto il bardo la intuisca dalle parole/reazioni in-game.
Stesso discorso per l’eventuale risposta che il bardo darà di rimando.

---

Saranno almeno dieci anni che manco da queste parti…
Un Porto nella Tempesta
Quando torni in un luogo civilizzato che hai visitato in precedenza, di' al GM quando ci sei stato l'ultima volta. Lui ti dirà che cosa è cambiato da allora

Modificato da Marco NdC
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Johann (Guerriero Umano)

Tregua. Una parola orribile per un mercenario.

Ma tu non sei più un mercenario, Johann. Sei un generale. Abbozzando un mezzo sorriso raccolgo lo Spadone e scosto il lembo della tenda per uscire. Mentre mi sistemo la spilla che chiude il mantello, scorgo con la coda dell'occhio Maximilian poco distante intento a parlare con due soldati. Chissà che hanno combinato.. penso, ma mi tengo ben distante da loro per non finire in mezzo ad una discussione di cui, francamente, non ho nè il tempo, nè la voglia.

Il Fondatore ha insistito parecchio per partecipare a questa spedizione e temo che abbia tutta l'intenzione di mettermi i bastoni fra le ruote. Se sono "fortunato" la minaccia dei Cavalieri Neri terrà la sua vecchia e ottusa mente sufficientemente impegnata.

Guardo le mura davanti a me e inspiro profondamente. Se c'è una cosa che mi ha insegnato questa vita è ad approfittare di ogni attimo e godermi le cose finchè durano. Non ho intenzione di passare questa serata a rimuginare: metto due dita sulle labbra e faccio un fischio per richiamare l'attenzione di un gruppetto di Fratelli e Sorelle che si stanno dirigendo verso le porte della città. Li raggiungo ed osservo divertito che a guidarli è Sophia, l'altra Veterana: si vorrà comprare la simpatia dei soldati a suon di birra? Beh..sarei uno stupido a non approfittarne!

Il Padiglione dei Mercanti pare essere la loro meta. Elargisco qualche pacca sulla spalla e sorriso e mi accodo al gruppo.

@Crees

Spoiler

E' possibile avere anche un pugnale nell'equipaggiamento? Non mi pareva fosse nelle scelte quando ho creato la scheda, ma non essendo pratico di Dungeon World chiedo per non sbagliare.

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Iterius 

sono sia stupito che preoccupato per la situazione in cui ci siamo ritrovati. Da un lato la tregua è caduta a fagiolo, perché ci ha permesso di non avere più il fiato dei maledetti di Iskal sul collo, dall’altro questa minaccia incombente non pare promettere nulla di buono. Nessuno riesce a capire chi siano questi nemici, da dove vengano e cosa vogliano. Per la prima volta, pare che tutta la magia del mondo non serva a nulla. 

Respiro per calmarmi, e decido di non sprecare questa nottata a rimuginare su prossime catastrofi. Domani ci riuniremo e vedremo come agire, di sicuro l’Arcimago avrà maggiori informazioni di me, e domani potrebbe esporre una strategia vincente al consiglio; oppure qualcun altro avrà scoperto qualcosa e si potrà lavorare ad un modo per passare la crisi 

Lascio il mio famiglio, una figura vagamente umanoide di cera semisolida, a controllare la mia stanza, e mi incammino fuori dalla torre, per vedere quanto più possibile di questo posto prima di domani. Cerco di raggiungere Vertius, non mi va di girare completamente solo. Borgo Grigio sarà anche neutrale, ma i suoi abitanti potrebbero non esserlo  

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@Cuppo Johann 
Esterno delle Mura, Padiglione dei Mercanti

Sophia é alta e con le spalle larghe, una bellezza esotica dall'aspetto pericoloso. Quando arrivi ti guarda con quegli occhi allungati, e quell'espressione mista fra l'ammirazione e odio insensato. Non sei mai stato bravo a capire le donne e forse non lo sarai mai. E lei non é sicuramente una donna qualunque. L'unica a sedere ad una tavola di veterani. É in gamba, abile con lancia e scudo come nessun altro, ma non si é meritata veramente il posto fra di voi, non del tutto almeno. Questo é quello che pensa, alle ombra delle tue gesta e degli altri. Non ci sono canzoni in suo onore, o storie di formidabile ingegno o furia.  La sua ambizione é utile, perché la rende manipolabile, come ben giá sai. Il problema che potresti non essere l'unico ad aver notato questo suo tratto e mentre lo pensi, vedi gli occhi del Fondatore osservarvi andare via.

Il padiglione dei mercanti é un caleidoscopico e babelico intreccio di lingue diverse, colori e profumi. Datteri, olive e frutta secca trovano spazio fra pesce affumicato, selvaggina arrosto e fiumi di birra scura e cascate di vino annacquato. Con grandi tendaggi aperti, bracieri, lunghe panche lignee e tavoloni, una grande locanda condivisa da probabilmente piú di un oste é stata tirata su fra i banchi dei venditori, i carri pieni di merci varie e losche trattative. Gli uomini che sono con te attirano subito lo sguardo dei commensali, come é ovvio che sia. Armati o meno, essi sono giganti, pieni di cicatrici e quando si siedono si crea inevitabilmente uno spazio intorno a loro, questo almeno per i primi dieci minuti. Quando il loro cantare, ridere e scherzare rivela che nonostante l'aspetto divino, anche loro sono umani. Mentre fate festa e conoscete uno dei Locandieri e alcuni dei tuoi uomini alcune delle loro figlie, noti a qualche tavolo di distanza un volto fastidiosamente familiare.  Torvis Conclave il Cavaliere Errante, conosciuto da tutti per le sue gesta incredibili, come quella volta che taglio la testa ad un troll di caverna con un solo fendente, o quando vinse ad un gioco d'astuzia la libertà sua e dei suoi uomini contro un signore della guerra che gli aveva catturati. Inutile dire che dubiti seriamente di ogni parola spesa su suo conto. Che cosa fai?

Spoiler

Non lo hai, ma ti daró modo di acquistarlo o ottenerlo.

 

 

@Casa Clovis
Esterno delle Mura, Padiglione dei Mercanti, Tenda di Felix

<< Ecco qua l'uomo giusto per il lavoro giusto! Ma che dico, per ogni lavoro. Siediti, siediti. >> 

Felix Brightwood é un bastardo. In ogni senso della parola. Venderebbe sua madre se sapesse chi é per accumulare qualche altro lingotto d'oro o pietra preziosa. Odia tutti indiscriminatamente. Orchi, elfi, nani se ancora esistono, e anche gli altri uomini. Lui ama solo la ricchezza e la sua Cavalla, Ofelia. La tenda é opulenta, ma non del tutto, tradendo il braccio corto del suo proprietario, che vuole apparire ma anche accumulare.  Lui é calvo con tre denti d'oro ed una vistosa cicatrice sulla nuca, la cui storia é diversa a seconda di chi sia a raccontarla.

<< Lascia perdere quegli orchi, ho un altra proposta da farti. La "pietra grigia" quella stramaledetta ed unica pietra grigia di cui é costruita questa imbellettata cittá sacra. Ho un contatto all'interno che é disposto a farcene avere un carro, prima che questa pagliacciata della tregua sia finita, ma dobbiamo trovare il modo di entrare in cittá. Questa pietra vale una fortuna ti dico, ma che dico due fortune. La mia e la tua. Ma il contatto é un vigliacco e non si prenderá il rischio di portarla fuori. Si limiterá a lasciare il carro, non sorvegliato ad un certa ora di domani. Sta a noi trovare il modo di portarlo fuori da li. >> 

Si sfrega le mani, tirando fuori una mappa della cittá che mostra l'unico grande portale d'accesso, piú alcune uscite minori collegate alle torri, da cui il carro dovrebbe poter passare con un pó di fatica.

<< Non ti chiedo neanche se sei interessato, perché per i Dei vecchi e quelli nuovi so che lo sei. Questa é una mappa, sul retro il nome del contatto e del suo piccolo negozio in cittá. Quello che ti serve é un lasciapassare ed il denaro per pagarlo. Io metto il denaro, tu il resto. Ad affare concluso ci venderemo le pietre dividendoci in modo piú o meno equo i guadagni. >>

Rimane seduto a fissarti con i grandi occhi blu spalancati aspettando un tuo pensiero. Che fai?

 

@Marco NdC Leyrold
Interno delle Mura, Palazzo di Lord Volking -----> Padiglione dei Mercanti

<< Maestro Leyrold, come ci riuscite? Ad avere sempre la parola giusta, pronta li quando serve. >>

Glover, lo scudiero, si avvicina trafelato, come se avesse corso per arrivare comunque in ritardo. I lunghi capelli riccioli e neri coronano il volto perfettamente squadrato e giovane. 

<< Eccitato? Assolutamente, sedere assieme a tutti quei grandi Lord, ai Re dei luoghi piú remoti, ai grandi generali delle piú importanti compagnie d'arme. Come potrei non esserlo? Domani si fa la storia. E voi, voi sarete la per scriverne e cantarne, sará un giorno incredibile. >> 

Avanza a grandi passi per alcuni metri, prima che tutta la spavalderia generata da quei discorsi lasci il posto al suo solito fare vagamente imbranato. << Avete visto Lady Meave stasera? Era bellissima in quell'abito rosso. >> La figlia del vostro signore ha moltissimi abiti e di moltissimi colori differenti, ma sembra che al povero Glover l'ultimo sembri sempre il piú bello. Mentre camminate osservi la cittá. É incredibile come in dieci anni niente sia cambiato, ne una pietra, ne una pianta. Come se tutto fosse magicamente tenuto immobile nel tempo. Tutto a parte ovviamente i suoi abitanti, volti invecchiati ed alcuni del tutto nuovi. Uscite dalla grande porta immergendovi nel caos delle tendopoli, tenendovi ben stretto il vostro lasciapassare, sapendo che senza quel benedetto documento rimarreste bloccati fuori insieme a tutti gli altri. In lontananza la tenda "locanda" vi attira con i suoi richiami. Donne, cibo, birra e vino. Oltre a questo, per te ci sono anche i volti di guerrieri dalle gesta ben note ai bardi. Che cosa fai?

Spoiler

La risposta alla tua domanda é 

Diventare un grande Lord, famoso e considerato da tutti.

La domanda che ti faccio io é la stessa. 

Quale é il tuo desiderio piú grande?

 

 

Ps aggiungi pure la nuova Cittá dove vuoi!!


@Menog Gantulga
Esterno delle Mura, Padiglione esterno.

Ti lasci la tendopoli alle spalle, mentre risali il crinale che segue il profilo della cinta muraria, per avere una visuale piú completa del lato destro della cittá fortezza. Le mura sono di pietra liscia, difficili da scalare le pattuglie meno di quanto ti saresti immaginato. Forse per via della grande tregua, o forse perché nessuno ha mai provato a conquistare Borgo Grigio. Non vedi reali accessi praticabili ,se non un piccolo canale di scolo la cui grata, usurata dal tempo e dall'acqua, potrebbe essere aperta facendo un pó di rumore. Un pó piú avanti invece, sotto una delle torri, una porta secondaria é aperta ed un piccolo manipolo di uomini sta parlottando fra di loro. Potresti provare ad avvicinarti e vedere se si tratta di un occasione o meno.  Due sembrano guardie cittadine. Gli altri tre, dei nobili di qualche terra lontana. Che cosa fai?

@Voignar Iterius
Interno delle Mura. Vecchia torre. ----> Padiglione dei Mercanti

Raggiungi il tuo compagno che non ha ancora passato il piccolo ponte che collega la torre alla strada principale di Borgo Grigio, quella che dalla grande fontana ridiscende fino al porto fluviale, dove le navi dei Lord piú importanti dei regni del sud sono state ormeggiate. Vertius é di una bellezza irriverente, cosí terribilmente sfacciata che chiunque scommetterebbe l'abbia ottenuta attraverso una delle sue pozioni. Non ci andrebbe cosí lontano infatti. Quando ti avvicini ti elargisce un largo e malizioso sorriso.

<< Hai fatto bene ad uscire da quel tugurio ammuffito. Andiamo voglio portarti in un posto. >>

Camminate a lungo, fra viuzze strette vibranti di un sottile potere arcano nascosto. Un riverbero delle pietre della montagna con cui sono costruite le strade e le case sicuramente, ma anche qualcos'altro. Come se fra i mattoni e le piastrelle su cui posi i passi siano intrecciati complicati incantesimi e rituali. Forze qualche protezione magica? O qualche forma di controllo? Difficile dirlo senza spendere tempo a studiarlo. Voi proseguite, fin oltre le grandi porte che vi separano dalle tendopoli senza fine, dove il vociare, gli schiamazzi, i canti ed i fuochi, trasformano l'atmosfera serena di poco fa, in una piú gioviale a cui sicuramente non sei abituato.  Vertius invece sembra proprio essere a suo agio. Un trasformista, questo é certo.

<< Non restare imbambolato che sennó ci fissano tutti. Proviamo ad essere parte del volgo, beviamoci qualcosa. >>

Che cosa fai?

 

 

 

@ TUTTI

Spoiler

Consiglio a tutti di leggere tutto, per una miglior comprensione di quello che avviene. Per chi é nella stessa area, almeno finché non specifico, che qualcosa puó essere notato solo da uno specifico pg, prendete pure spunto dalle descrizioni che scrivo nelle varie parti. Esemplificando.  Il nostro bardo puó aver notato il Famoso Cavaliere errante che ho citato nella parte di Johann, cosí come il nostro Mago, potrebbe voler acquistare qualcosa dai mercanti di cibo o spezie. Insomma spaziate. 

 

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Iterius 

seguo Vertius fino al padiglione dei mercanti, che come ogni mercato mi appare come un marasma di uomini, donne e bambini che si camminano l’uno addosso all’altro; profumi, odori, luci e colori mi rimbalzano nella testa, mentre tento di non perdere di vista Vertius, che invece è del tutto a suo agio in questa confusione. Quando mi propone di confonderci tra la folla, non posso fare a meno che alzare gli occhi al cielo e sorridere disperato Di nuovo? Vertius, non ti è bastato quell’oste che per poco non ci sguinzagliava dietro i cani, a Dretus? E va bene, tu fai gli occhi dolci alle cameriere ed io mi preoccupo della birra mi infilo nel primo padiglione che possa passare per una taverna, notando un gruppo di grossi energumeni intenti a ridere e cantare. Giusto il tempo di ipotizzare i possibili usi di simili corpi, che trovo posto ad una panca, cercando di sedermi vicino qualche ragazza, e mentre faccio cenno a Vertius di iniziare il suo “compito”, io provo a sbracciarmi per richiamare l’attenzione di una cameriera ed ordinare due birre

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Gantulga

 

Il canale di scolo pare un idea, ma passare per un ladro non è quello che vogli, quindi opto per provare ad avvicinarmi al gruppo nella porta secondaria, dopotutto parlare con i nobili di questi popoli è quello che voglio, forse loro possono aiutarmi a trovare gli aiuti per i tempi che verranno.

Mi avvicino calmo con i palmi in avanti come usanza del mio popolo per mostrare che non si nasconde nulla

Sain baina uu minii ner Gantulga baina

faccio salutando prima nella lingua del mio popolo per poi ripetermi nella loro lingua

Buongiorno, io sono Gantulga Cacciatore della tribù di Astari

mi rivolgo quindi ai tre nobili rimanendo con i due palmi verso di loro

chiedo a voi del popolo di pietra udienza per affrontare i tempi che verranno

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Spoiler
Il 28/7/2020 alle 01:02, Crees ha scritto:

Interno delle Mura, Palazzo di Lord Volking -----> Padiglione dei Mercanti

<< Maestro Leyrold, come ci riuscite? Ad avere sempre la parola giusta, pronta li quando serve. >>

Glover, lo scudiero, si avvicina trafelato, come se avesse corso per arrivare comunque in ritardo. I lunghi capelli riccioli e neri coronano il volto perfettamente squadrato e giovane. 

<< Eccitato? Assolutamente, sedere assieme a tutti quei grandi Lord, ai Re dei luoghi piú remoti, ai grandi generali delle piú importanti compagnie d'arme. Come potrei non esserlo? Domani si fa la storia. E voi, voi sarete la per scriverne e cantarne, sará un giorno incredibile. >> 

Avanza a grandi passi per alcuni metri, prima che tutta la spavalderia generata da quei discorsi lasci il posto al suo solito fare vagamente imbranato. << Avete visto Lady Meave stasera? Era bellissima in quell'abito rosso. >> La figlia del vostro signore ha moltissimi abiti e di moltissimi colori differenti, ma sembra che al povero Glover l'ultimo sembri sempre il piú bello. Mentre camminate osservi la cittá. É incredibile come in dieci anni niente sia cambiato, ne una pietra, ne una pianta. Come se tutto fosse magicamente tenuto immobile nel tempo. Tutto a parte ovviamente i suoi abitanti, volti invecchiati ed alcuni del tutto nuovi. Uscite dalla grande porta immergendovi nel caos delle tendopoli, tenendovi ben stretto il vostro lasciapassare, sapendo che senza quel benedetto documento rimarreste bloccati fuori insieme a tutti gli altri. In lontananza la tenda "locanda" vi attira con i suoi richiami. Donne, cibo, birra e vino. Oltre a questo, per te ci sono anche i volti di guerrieri dalle gesta ben note ai bardi. Che cosa fai?

  Rivela contenuti nascosti

La risposta alla tua domanda é 

Diventare un grande Lord, famoso e considerato da tutti.

La domanda che ti faccio io é la stessa. 

Quale é il tuo desiderio piú grande?

 

 

Ps aggiungi pure la nuova Cittá dove vuoi!!

 

 

Leyrold, Bardo (umano)

Interno delle Mura
Il tragitto che conduce alla grande porta si snoda in un dedalo di viuzze, archi e ponticelli.
Lo divoriamo da veri scavezzacollo. La spensierata giovialità di Glover riecheggia tra le solenni facciate in pietra, creando un contrasto del tutto inusuale.

«Svoltiamo di lì, conosco una scorciatoia.

Che l’assenza di nebbia sia di buon auspicio per domani? I regnanti hanno ancora il cuore diviso, e in questo momento i vecchi rancori non devono ripresentarsi al tavolo…

Occhio allo scalino.
Vediamo…

“Lady Meave, di rosa sbocciata,
austera ninfa dai passi gentili,
sfiorando l’erba di gocce adornata,
tu dèsti i sospiri, conquisti gli ostili.”

Puoi cantargliela se vuoi, se la vedrai più tardi. Prima che cambi vestito però. Le strapperai un sorriso. Coglierà senz’altro la relazione tra “rosa sbocciata” e il suo nuovo abito rosso» ammicco con fare complice.

---

Padiglione dei Mercanti
Fuori dalle mura la tendopoli esplode in roboante contrasto con il grigio di prima.

«Se il fato ci assiste ti potrò presentare qualche signore che conta, o chissà, qualche vecchio compagno d’avventura.
Diventerai un grande Lord, ma prima dovrai stringere le mani giuste» dico al ragazzo, mentre dispenso sorrisi e cenni di capo alla folla.

La scia odorosa della selvaggina arrosto ci conduce dritti dritti alla locanda.
È piena come un uovo.
Quella cassa di chissà-cosa dovrebbe andar bene.
Ci salgo sopra, attiro l’attenzione e attacco con un ritornello piuttosto noto nei regni del sud.
Ovviamente il ritornello decanta le gesta del mio signore, Lord Volking, ma più soffermandosi sulla sua abilità in battaglia e la sua leggendaria spada fiammeggiante, che infierendo sui malcapitati regni avversari.
Non è il mio ritornello preferito, ma di certo non voglio aizzare nessun animo.

Nel chiosare, non posso non incrociare lo sguardo di Torvis Conclave, il Cavaliere Errante.
Se ne dicono sul suo conto… (Conoscenze Bardiche, Grandi Storie del Mondo Conosciuto)

Mappa ed elenco delle Città

 

 


Se ne dicono sul suo conto…
Conoscenze Bardiche (Grandi Storie del Mondo Conosciuto)
Quando ti imbatti per la prima volta in una creatura, un luogo o un oggetto importante (a tua discrezione) che rientri nelle tue conoscenze bardiche puoi fare al GM una domanda al riguardo, il GM ti risponderà sinceramente. Il GM potrà chiederti da quale racconto, canzone o leggenda hai tratto questa informazione.

Domanda:
Esiste un episodio vergognoso, ma poco noto, che metterebbe il Cavaliere Errante in una pessima luce?

---

Precedente Affascinante e Onesto
R: Il mio desiderio più grande è vedere tutti i regni uniti in una lunga, prosperosa era di pace.

---

Adocchio anche Johann in locanda?

Modificato da Marco NdC
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Clovis (barbaro umano)

Esterno delle Mura, Padiglione dei Mercanti, Tenda di Felix

“Quindi tu metteresti i soldi e io le chiappe!”  dico in tono ironico subito dopo aver ascoltato la proposta di Felix, poi proseguo:

“mi sta bene! ma voglio anche qualche ‘pepita grigia’” dico alludendo alla parte economica del  contratto, “per il resto lo sai, le mie chiappe costano ma non abbiamo mai avuto modo di discutere di questo!”

È vero, non ho mai discusso con Felix sui pagamenti, anche perché probabilmente mi ha sempre pagato molto meno di quello che sarebbe stato disposta a pagare. Anche ora: la mia fame è su quella pietra grigia e del resto della paga non mi interessa più di tanto.

Mi avvicino al tavolino coi liquori e, dopo averlo annusato,  verso 2 bicchierini di quello colorato di verde. Ne porgo uno a Felix per suggellare l’accordo.

Poi mi risiedo vado subito al sodo della questione: “Per rimediare un lasciapassare…”

Poi racconto di come ho notato che c’è un certo via vai attraverso i cancelli e che potrei creare un ‘diversivo’ per rubare il lasciapassare a qualche sempliciotto… “ma mi devi rimediare un ‘mano lesta’ perché io sarei come un cinghiale nella bottega di un vasaio”.

“oppure… saranno i nostri amici orchi in un qualche modo a farci rimediare un lasciapassare. Sì, fammi provare prima quest’altra strada così evitiamo di dare nell’occhio”

Non dico molto di più ma la mia espressione è molto soddisfatta e proseguo con i dettagli dell’operazione:

“Ora raccontami di questo tuo contatto che se per entrare devo cogliere qualche occasione, non posso tornare qui.”

Ricevute tutte le informazioni utili mi alzo ed faccio per uscire ma con un piede già fuori dalla tenda mi volto nuovamente verso Felix:

“Spero non controllino i carri in uscita!” affermo, ma in realtà è una domanda e aspetto una sua  reazione, perchè sarebbe un'altra gatta da pelare.

 

 

Per ora mi fermo qui perché per il prosieguo coinvolgerei altri PG, infatti:

vorrei proseguire con quello che mi ero aperto nel primo post; avevo detto di aver visto un accampamento fortemente diffidente nei confronti degli orchi, quindi vorrei fare leva sull’”ignoranza” della cultura orchesca per propormi come esperto utile per i prossimi incontri.

Esempi di leva, conosco i desideri o timori di base degli orchi, i loro istinti, dal punto di vista militare i loro punti deboli (ho già accennato alla delicatezza della loro testa che fa da contraltare alla resistenza della loro pelle), ma soprattutto conosco la loro lingua: di sicuro la delegazione orchesca parlerà il comune ma i “commenti sottovoce” li faranno in orchesco.

Però potrebbe essere che l’accampamento umano di cui parlo sia quello di Johann e quindi riconosco in Johann segni di comando (è un generale, avrà quindi dei gradi o simboli che mi fanno intuire la sua posizione predominante) e magari lo intercetto mentre si aggira nel padiglione dei mercanti.

Quindi chiedo a @Cuppo se è plausibile che l’accampamento diffidente nei confronti degli orchi fosse quello di johann.

In caso affermativo ok procediamo pure con la fiction;

in caso negativo @Crees puoi considerare che Clovis abbia chiesto udienza a qualche persona influente del campo di cui ho parlato e mi sia proposto come spiegato sopra.

Se mi chiedono il perché mi propongo, è sia per soldi (come primo approccio poco) sia per entrare nel giro che conta; ovviamente non dico del carro, ma le motivazioni dette non costituiscono bugia, in quanto come spiegato alla creazione del pg, quelle sono reali intenzioni di Clovis. Quindi per quanto possibile cerco di non sfidare il pericolo (es, se devo lasciare la mia arma al corpo di guardia, non c’è problema)

 

Domanda, come siamo messi a soldi?

Se devo offrire da bere a qualcuno, devo poi andare a lavare i piatti?

 

Domanda per tutti gli esperti delle gilde

Come ci possiamo regolare con le “parolacce” nei discorsi diretti dei nostri pg qui sul forum?

Evitiamo del tutto, le censuriamo in modo che restino solo intuibili, altro?

Modificato da Casa
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Johann (Guerriero, Umano)

Lo sguardo di Maximilian mi rimane in testa fino a quando non raggiungiamo il Padiglione: se davvero anche il Fondatore ha intenzione di usare Sophia, potrei avere un problema. Grosso, per giunta.

Quando metto piede all'interno del mercato però vengo invaso dalle voci e dai profumi e sento i pensieri negativi abbandonare la mia mente..almeno per ora. Mi muovo completamente a mio agio tra i banchi, assaggiando quanto possibile e lasciandomi inebriare dagli odori. La vita da mercenario mi ha portato in giro per i luoghi più disparati e, a voler essere del tutto sincero, un po' mi manca quella varietà ora che la monotonia di Iskal è diventata la nostra quotidianità.

Prendo posto assieme ai Fratelli ad uno dei tavoli e dopo poco assorbiamo anche le persone di quelli vicini mostrando a tutti il secondo motivo per il quale la Compagnia è famosa: la birra comincia a scorrere a fiumi, le mani si infilano in luoghi non propriamente ortodossi e il tono di voce arriva a livelli decisamente troppo alti. Normale amministrazione.

Abbassiamo il volume solamente quando notiamo un uomo salire in piedi sopra ad una cassa e cominciare a decantare le gesta di un certo Lord Volking: nessun mercenario può resistere ad una buona storia perchè in fin dei conti spera sempre di essere il protagonista della prossima.

E' in quel momento che scorgo Torvis. "Guardalo lì il contaballe" do una gomitata al Fratello di fianco a me. "Te lo dico io cosa ha fatto al troll..altro che taglio della testa!". Mi alzo dalla panca e sogghignando mi dirigo verso il tavolo dove è seduto, mentre nel frattempo attiro l'attenzione del bardo che ha appena terminato l'ultima nota.

"Ehi, bardo!" grido. "Hai mica qualcosa nel tuo repertorio che celebri una delle INNUMEREVOLI e MAGNIFICHE gesta del grande Torvis?" Enfatizzo le due parole cercando di rendermi il più sarcastico possibile. Intanto, con la coda dell'occhio controllo la reazione del Cavaliere Errante.

 

Spoiler

In realtà la Compagnia non l'avevo pensata come diffidente nei confronti degli orchi, anzi. Da combattenti a combattenti avevo pensato che potessero nutrire una sorta di rispetto per quel popolo, come per chiunque dimostri di avere capacità in battaglia. Però se può aiutare per la fiction posso sempre modificare, non è un particolare problema.

 

PS: Non so se ho esagerato coinvolgendo così tanto Leyrold, ma mi sembrava una buona idea. In caso contrario edito.

Modificato da Cuppo
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@Casa Clovis
Esterno delle Mura, Padiglione dei Mercanti, Tenda di Felix

<< Non ci crederai mai. Leas Dirkwood, uno stramaledettissimo mezz'elfo. Possiede una delle miniere piú piccole ed evidentemente gli affari non gli vanno benissimo se decide di fare qualcosa di tanto rischioso. Ha un piccolo ufficio nel centro cittá, non avrai problemi a trovarlo. >> dice bevendo frettolosamente. << Potrebbe essere una buona idea usare gli orchi. Potremmo addirittura scaricare la colpa su di loro se qualcosa andasse male. Bravo, non ci avrei pensato. >> ti guarda allontanarti per poi risponderti. << Sicuramente! Si tratterá di corrompere o minacciare, niente che tu non sappia fare. >> ti strizza l'occhio. Oramai é serata inoltrata, puoi unirti agli avventori della locanda, oppure andare direttamente al campo degli orchi, che cosa fai?

Spoiler

Riguardo i soldi, e vale per tutti, avete tutti abbastanza denaro per acquistare quello che volete, senza avere peró accesso a cosa particolarmente costose oppure equipaggiamento raro. Comunque se volete qualcosa chiedete e si vedrá.  @ Casa, non ho capito se volete utilizzare la compagnia di Johann o meno, stabilitelo fra di voi e posta pure di conseguenza, prenditi pure qualche libertá interpretativa nei limiti di quello stabilito fino ad ora dalla fiction. Nell'eventualità modifico io poi.

 

@Marco NdC Leyrold @Voignar Iterius @Cuppo Johann 
Padiglione dei Mercanti

Applausi, risa, urla, insulti e tutto quello che ci si puó aspettare da una locanda di questo tipo. Il bardo accende gli animi dall'alto della sua cassa, Johann attizza le fiamme e Iterius per ora riesce almeno ad ordinarsi da bere assistendo alla scena.

Leyrold, la tua voce arriva anche alle orecchie dei sordi, e stai certo che molti dei presenti, almeno quelli meno ubriachi, domani si ricorderanno di te e soprattutto del tuo Signore e della sua Spada Fiammeggiante. Quando Johann ti richiama lo riconosci subito e come non farlo. Volente o nolente eravate entrambi presente alla battaglia delle Lande infrante. Una delle tue ballate migliori fra le altre cose. Osservi l'uomo accanto a lui. Torvis Conclave il Cavaliere Errante. E' alto con le spalle larghe, protetto in una spessa armatura di metallo grigio, e cuoio. I suoi lunghi capelli grigi sono raccolti in una coda di cavallo. Il volto segnato dal tempo, mostra una barba di media lunghezza, ben curata. Le storie che hai sentito su di lui sono molte e tutte incredibili. Così ben studiate che sai che c'é la mano di un bardo esperto dietro. Qualcuno che lo ha seguito e ha romanzato ogni suo passo, ogni sua avventura. Solitamente i Bardi raccolgono solo il buono, trasformando ogni evento infausto in qualcosa da sfruttare. Gli aneddoti vergognosi vengono accuratamente raccolti ma celati, sia per evitare le ire dei signori, sia per usarli per ricatti quando servono. Gli ordini dei Bardi si scambiano spesso queste storie, in uno spirito di condivisione ed unità proprio di un ordine tanto nobile e votato al tramandare la storia come il vostro. Ma purtroppo, che tu sappia, Torvis Conclave potrebbe veramente essere il piú grande Cavalieri di tutti i tempi. 

Johann, tu hai i tuoi validi motivi per dubitare di Torvis. Vi siete trovati spesso sul lato opposto dello schieramento, e mai una volta lo hai visto scendere in battaglia di persona, ma solo mandare avanti i suoi uomini. Non ci si puó fidare di un uomo che non combatte in prima fila affianco dei propri fratelli, giusto? Oltre a questo, le storie sul suo conto trascendono quello che uno qualsiasi dei grandi guerrieri che conosci potrebbe realmente compiere. Mentre ti avvicini, ti guarda con la sua arroganza e quel senso di superiorità che lo contraddistingue, mentre uno dei suoi soldati si alza frapponendosi fra voi. É piú basso di te, ma sembra scolpito nel marmo. Negli occhi un atteggiamento di sfida.  Dal tavolo della tua compagnia senti un paio di sedie cadere. Qualcuno dei tuoi si alzato a sua volta.

Iterius Due pesanti boccali di birra ti vengono lasciati sul tavolo da una cameriera dalle forme rotonde e provocanti che prende le monete direttamente dalla tua mano. Il tuo compagno di bevute intanto si é decisamente avvicinato al tavolo sbagliato. Quella che sembra essere chiaramente una compagnia mercenaria ha fra le sue fila una donna che spicca per aspetto e carisma e non sei stupido che Vertius ne sia stato attratto. Porterá guai la cosa, lo sai giá, ma intanto la tua attenzione viene catturata da un altro dettaglio. Un sospiro insignificante nella trama della magia. Come se qualcuno avesse utilizzato un incanto, oppure ne avesse avuto intenzione ma poi si fosse trattenuto. Che sia stato Vertius per affascinare la Donna guerriera? Intanto gli animi sembrano scaldarsi, mentre la ballata del bardo s'interrompe per un attimo. 

Che cosa fate?


@Menog Gantulga
Esterno delle Mura, Padiglione esterno.

Gli uomini ti guardano stupiti. In fondo gli hai colti in una discussione privata e probabilmente riguardo un qualche affare losco. Ascoltano le tue parole per poi esplodere tutti in una fragorosa risata. Uno di loro, un uomo basso, con un pizzetto curato e le mani pitturate fa un passo nella tua direzione. << Tu mi piaci ragazzo. Ti farei conoscere volentieri mia sorella, ma credo che tu stia sbagliando. >> si avvicina ancora sussurrando, e marcando vistosamente l'atto ponendo la mano aperta vicino alla bocca, come a mascherare le sue parole alle orecchie degli altri. << Non siamo uomini di pietra.>> sorride tornando dagli altri, << Ma, per tua fortuna, siamo uomini d'affari e ci servono giusto due braccia in piú per un affaruccio in cittá. Dove troveresti tanti uomini di pietra con cui parlare, che ne dici?>>.

 Si volta verso le due guardie, senza aspettare una tua risposta. << Avete visto, abbiamo il quarto. Tutto risolto mi pare. >>

Le guardie sghignazzano, per poi aprire la porta di legno, mostrando i cunicoli deserti del borgo. Che cosa fai?

 

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Gantulga

 

Cerco di rimanere impassibile ale parole dell'uomo che ho capito esser dietro fare qualcosa di probabilmente illegale per questi popoli, spero non anche per il mio.

divaajin bidend sain ilgeene gej naidaj baina (speriamo il cielo ce la mandi buona)

faccio tra me e me sospirando per poi fare due fischi corti mentre mi avvio dietro di loro

Intanto in cielo seguendo il segnale il mio falco osserva la zona dall'alto pronto ad invervenire se dovessi fare un segnale o dovesse notare qualche ostile nei miei riguardi come gente in agguato e simili

dove stiamo andando ?

chiedo dopo poco mentre li seguo

non siete stao molto chiaro sul vostro affare con gli uomini di pietra

 

 

Spoiler

uso il compagno animale per fargli fare Esplorare sfruttando anche i suoi sensi acuti e riflessi pronti

 

 

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17 ore fa, Crees ha scritto:

Padiglione dei Mercanti

Applausi, risa, urla, insulti e tutto quello che ci si puó aspettare da una locanda di questo tipo. Il bardo accende gli animi dall'alto della sua cassa, Johann attizza le fiamme e Iterius per ora riesce almeno ad ordinarsi da bere assistendo alla scena.

Leyrold, la tua voce arriva anche alle orecchie dei sordi, e stai certo che molti dei presenti, almeno quelli meno ubriachi, domani si ricorderanno di te e soprattutto del tuo Signore e della sua Spada Fiammeggiante. Quando Johann ti richiama lo riconosci subito e come non farlo. Volente o nolente eravate entrambi presente alla battaglia delle Lande infrante. Una delle tue ballate migliori fra le altre cose. Osservi l'uomo accanto a lui. Torvis Conclave il Cavaliere Errante. E' alto con le spalle larghe, protetto in una spessa armatura di metallo grigio, e cuoio. I suoi lunghi capelli grigi sono raccolti in una coda di cavallo. Il volto segnato dal tempo, mostra una barba di media lunghezza, ben curata. Le storie che hai sentito su di lui sono molte e tutte incredibili. Così ben studiate che sai che c'é la mano di un bardo esperto dietro. Qualcuno che lo ha seguito e ha romanzato ogni suo passo, ogni sua avventura. Solitamente i Bardi raccolgono solo il buono, trasformando ogni evento infausto in qualcosa da sfruttare. Gli aneddoti vergognosi vengono accuratamente raccolti ma celati, sia per evitare le ire dei signori, sia per usarli per ricatti quando servono. Gli ordini dei Bardi si scambiano spesso queste storie, in uno spirito di condivisione ed unità proprio di un ordine tanto nobile e votato al tramandare la storia come il vostro. Ma purtroppo, che tu sappia, Torvis Conclave potrebbe veramente essere il piú grande Cavalieri di tutti i tempi. 

 

Padiglione dei Mercanti
Leyrold, Bardo (umano)

In giro per le locande del continente, di risse e scazzottate ne ho viste di ogni risma.
Riconosco a pelle quella sfera sul piano inclinato che, se prende velocità, diventa inarrestabile.
Non che le risse mi dispiacciano. Anzi, magari sono la parte più divertente, più folcloristica, della serata.
Ma stasera le circostanze sono diverse.
Una rissa tra veterani pieni di birra e vecchi rancori, non si risolverebbe in qualche sganassone o sedia volante.
E un bagno di sangue è l’ultima cosa utile per il buon esito del congresso di domani…

Attacco con uno strimpellio monocorde, cavalcante, che sovrasta il brusio generale. Come quei rulli di tamburo prolungati, quando l’attore fa attendere la sua battuta, e il pubblico se ne sta lì impalato, a pendere dalle sue labbra.

Dall’alto della mia cassa di chissà-cosa mi guardo attorno, e l’attorno mi restituisce lo sguardo, come un carillon di tante facce che girano lente.
Facce indurite, facce sbronze, facce assenti, facce interrogative, facce divertite, facce deficienti.
Facce di ogni tipo che, mentre incalzo col ritmo, osservo attentamente (Discernere Realtà).

Ma alla fine la mia battuta non arriva.
Arriva invece un agile balzello: «E hop!»
Prima regola: il pubblico va sempre spiazzato. Soprattutto quando devi prendere tempo.

Sceso dalla cassa, mi armo di sorriso confidente ma non sfacciato, petto gonfio ma non tronfio, e sguardo fisso ma non fesso.
Mi avvicino al duo Johann-soldato di Torvis.
Quest’ultimo è più basso del mio vecchio compagno d’avventure (legame: Questa non è la mia prima avventura con Johann), ma è un tipo tosto: sembra scolpito di freddo marmo. Il suo sguardo però tradisce una brace accesissima…

«Suvvia signori. Siamo all’alba di un gran giorno. Concentrerei il nostro ardore sull’attuale nemico comune: l’oscuro esercito che assedia i nostri confini, la nostra casa.
Generale Johann, gli dei di nuovo ci mettono sulla stessa strada. È bello rivederti.
Torvis Conclave, il mio inchino è anche per voi. Scommetto la mia reputazione che quanto si narra sulle vostre imprese, corrisponda a pura verità.»

Il mio sguardo torna fugace sul Generale Johann. Forse non l’ha presa benissimo, ma dovrebbe conoscermi abbastanza da fidarsi di ciò che faccio. Siamo qui per unire le nostre forze… e comunque, ci sarà tempo per le spiegazioni.

Infine mi rivolgo al soldato di Torvis, quello che ancora sta fronteggiando il mio vecchio amico:
«Ti fa onore difendere il buon nome del tuo signore. Sono sincero, avrei fatto anch’io lo stesso (Affascinante e Onesto). Le malelingue sono dure a morire… ma a volte conviene farle morire… affogandole nel vino. Questo giro lo offro io!»

Mappa ed elenco delle Città

 

 


osservo attentamente (gli astanti della locanda)
Discernere Realtà
2d6+SAG = 4 +5 +1 = 10;

Domande:
- Che cosa qui non è ciò che sembra?
- Chi ha davvero il controllo della situazione?
- Cosa qua è utile o di valore per me?

---

Sono sincero, avrei fatto anch’io lo stesso (rivolto al soldato di Torvis)
Affascinante e Onesto
Quando parli onestamente con qualcuno, puoi fare al giocatore che lo interpreta (il GM se è un personaggio del GM) una domanda tra le seguenti. Deve rispondere onestamente, e può farti a sua volta una domanda dalla lista (a cui devi rispondere onestamente).

• Di chi sei al servizio?
• Cosa vorresti che io facessi?

• Come posso fare in modo che tu eviti di buttarla in rissa?
• Cosa provi realmente in questo momento?
• Qual è il tuo desiderio più grande?

Nota: Il PNG non deve necessariamente rispondere alla domanda. La domanda è fatta off-game al giocatore che lo interpreta, e la relativa risposta è sempre off-game, per quanto il bardo la intuisca dalle parole/reazioni in-game.
Stesso discorso per l’eventuale risposta che il bardo darà di rimando.

Nota: Se il soldato non si dà una calmata di suo, l’idea sarebbe di usare la sua risposta per un successivo Parlamentare.
Oppure puoi darmi la risposta off-game, e continuo la giocata editandola.

Modificato da Marco NdC
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Clovis (barbaro umano)

Esterno delle Mura, Padiglione dei Mercanti, Locanda

Oramai è serata inoltrata, non ha senso presentarsi al campo degli orchi a quest'ora. Mi dirigo alla locanda magari riprendo il "discorso" con la cameriera di ieri sera.

La locanda è piuttosto affollata un rapido sguardo per inquadrare la situazione: noto una certa tensione tra guerrieri ad un tavolo. 'meglio, non faranno caso a me' penso mentre noto anche che non c'è nessuno di mia conoscenza, forse qualche insignificante mercante a cui non presto particolare attenzione.Con un altro rapido sguardo cerco la cameriera. Cameriera per modo di dire! in realtà è più una "intrattenitrice" dato che passa più tempo con gli avventori che a servire boccali.

Comunque è lì, mi sbarazzo facilmente dell'uomo che è con lei:  un po' di muscoli in mostra e qualche velata minaccia sono sufficienti.

Tra una moina e qualche bicchiere, le parlo, forse anche imprudentemente, del mio 'problema':  "ho un affare in ballo, però devo riuscire ad entrare in quella dannata città: sai se c'è qualcuno che "conta" qui dentro, qualcuno che possa farmi entrare o meglio ancora rimediare un lasciapassare?" e nel frattempo  allungo qualche moneta extra per scioglierle meglio la lingua.

 

 

 

vediamo se può andare bene:

se si attiva (in questo caso la leva sarebbero le "qualche moneta extra") cercherei con un parlé di avere informazioni utili per entrare all'interno delle mura)

PARLE'

2d6+car = 2 + 4 +2 = 8

 

 

@ Casa, non ho capito se volete utilizzare la compagnia di Johann o meno, stabilitelo fra di voi e posta pure di conseguenza, prenditi pure qualche libertá interpretativa nei limiti di quello stabilito fino ad ora dalla fiction. Nell'eventualità modifico io poi.

 Direi di proseguire come se il mio pg non conoscesse gli altri.

Modificato da Casa
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Iterius 

Come volevasi dimostrare, Vertius si fa attrarre dall'unica donna presente che potrebbe tranquillamente spezzettarlo un osso alla volta. Vorrei tanto stare a guardare la scena, fissando bene nella mente il modo in cui il poveretto finirà picchiato e buttato via come uno straccio secco, potrei passare anni a rinfacciarglielo; ma poi dovrei anche trovare una scusa decente con l'arcimago, e tutto questo potrebbe pure degenerare per gli accordi di domani. Vedo che già un bardo si è avvicinato al gruppo di gente che sembra lì lì per far scattare un rissa, quindi, guardando fisso la donna con cui sta parlando Vertius, cercando di intuire dai suoi movimenti cosa potrebbe fare da qui a breve, (Discernere realtà) afferro i due boccali di birra e raggiungo il mio amico, ficcandogliene uno in mano senza tanti complimenti

Salute signori e signora, dico con un sorriso forzato il mio amico qui è sempre stato attratto dagli individui valorosi come voi, spero non abbia insistito troppo per farsi raccontare le vostre ultime prodezze. Se non vi dispiace, adesso noi ce ne torneremmo al nostro tavolo; che ne dici? aggiungo rivolgendomi direttamente a Vertius, indicando con gli occhi di andarcene da lì il più velocemente possibile   

Spoiler

Discernere realtà: 7, una domanda: cosa sta per accadere?

 

 

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Johann, Guerriero Umano

Osservo l'uomo frapporsi tra me e il suo superiore. Tipico di Torvis.. Mantengo uno sguardo attento (Discernere Realtà) sia al tavolo del Cavaliere, sia al soldato, cercando di non lasciarmi sfuggire alcun dettaglio. 

Sento i miei Fratelli alzarsi e ciò mi rende più sicuro e sto quasi per scattare, quando sento la voce del bardo e lo riconosco. Leyrold. Avrei dovuto immaginare fosse lui. 

"Leyrold! Che piacere rivederti e soprattutto risentirti." Sorrido al bardo e lo stringo in un forte abbraccio "Il tempo passa, ma rimani sempre il miglior bardo del Continente" 

Il mio sguardo torna a Torvis e ai suoi uomini. Forse è caso di placare gli animi. "Non era mia intenzione offendere nessuno, anzi! Speravo di allietare i presenti con le tue gesta, Torvis..e perché no, ispirarli per i difficili giorni a venire!" 

Mi volto verso i miei Fratelli e faccio loro cenno di lasciar cadere la faccenda. C'è un tempo e un luogo per ogni cosa e una rissa ora potrebbe solo peggiorare la situazione. Non sarei di nessun aiuto a Thalia dalla prigione..ricordati Johann, non sei più un semplice mercenario.

"Il vino è sempre un'ottima idea, Leyrold!" Rido, mentre batto una mano sulla sua spalla. "Solo il cielo sa quando potremmo avere altri momenti come questo in futuro!" Getto un'occhiata finale, verso Torvis, cercando di capire se anche lui è  dello stesso avviso, poi mi volto nuovamente verso Leyrold. "Vuoi unirti a noi in onore dei vecchi tempi?" Chiedo indicando il tavolo a cui siamo seduti con i Fratelli.

Spoiler

4 6 2d6+SAG = 10+1 = 11

- Cosa sta per accadere? 

Da chi o cosa dovrei stare all'erta?

Chi ha davvero il controllo della situazione?

 

Modificato da Cuppo
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Padiglione dei Mercanti
Leyrold, Bardo (umano)

6 ore fa, Cuppo ha scritto:

"Il vino è sempre un'ottima idea, Leyrold!" Rido, mentre batto una mano sulla sua spalla. "Solo il cielo sa quando potremmo avere altri momenti come questo in futuro!" Getto un'occhiata finale, verso Torvis, cercando di capire se anche lui è  dello stesso avviso, poi mi volto nuovamente verso Leyrold. "Vuoi unirti a noi in onore dei vecchi tempi?" Chiedo indicando il tavolo a cui siamo seduti con i Fratelli.

«Scherzi? Le rime migliori mi vengono tra lo sbronzo e lo sbronzo fradicio» sdrammatizzo. «Non vedo l’ora che mi presenti al resto della Compagnia. Ma anch’io ho qualche mano da farti stringere… Glover dove sei?»

Allontanarsi dal sottoposto di Torvis è senz’altro un’ottima idea (prec. Affascinante e Onesto). Teneva ancora i pugni troppo stretti per i miei gusti.

Al tavolo del Doppio Soldo.
«Glover, il generale Johann potrà sicuramente insegnarti qualche buon trucco con la spada. Anche la sua è molto speciale, sai?

Johann, il nostro giovane amico, nonché scudiero personale di Lord Volking, detiene l’onore e l’onore di custodire la sua spada fiammeggiante. Scommetto che anche lui avrà in serbo qualche aneddoto che ci terrà col fiato sospeso…»

Modificato da Marco NdC
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@Casa Clovis
Padiglione dei Mercanti

La taverna all'aperto ti accoglie con le rime del bardo,  con i fumi dei bracieri e la confusione dei soldati che festeggiano. Margherita, questo il nome della cameriera, si lascia rapire da te, e come potrebbe resisterti in fondo? Chi di quei rozzi avventori ha la tua forza o le tue ambizioni? Le dai quel che vuole, muscoli e soldi e lei ricambia versandoti generosamente da bere e sussurrandoti parole all'orecchio. Fra oscenitá maliziose c'é anche quello che vuoi sentire. In fondo Margherita ha le mani e le orecchie ovunque in quella tendopoli e non potevi chiedere a persona migliore.<< Molti dei Signori qua hanno dei permessi che gli permettono di accedere alla citta'. Ci sono quei due Lord che stavano per azzuffarsi ( si riferisce a Johann ed a Torvis ), loro gli hanno sicuramente sono a capo delle grosse compagnie mercenarie. Anche quei due giovani potrebbero averli, ( Iterius e Vertius), si vede che non sono come noi, vestiti cosí bene ed uno di loro é cosí bello da sembrare una statua. >> ridacchia, mentre si allontana per andare a fare il suo lavoro. Che cosa fai? 

 

@Marco NdC Leyrold @Voignar Iterius @Cuppo Johann 
Padiglione dei Mercanti

Leyrold, Johann Ritrovarvi é fortuna, ma anche metodico segno del destino. Cosí come é sempre opera sua, anche se con il vostro aiuto, se evitate di far culminare quella serata con una scazzottata memorabile. La tensione scema, dal primo balzello del bardo, all'ultimo abbraccio del veterano, mentre il soldato di Torvis torna a sedersi ed il Cavaliere Errante vi saluta, o sarebbe meglio dire, vi congeda con un gesto della mano. Glover arriva trafelato, presentandosi al Veterano cercando di darsi un tono, in una caricatura di se stesso poco convincente, ma assolutamente divertente da guardare. Mentre vi avviate verso il tavolo, notate altri due personaggi alle prese con Sophia, in un siparietto che non ha molto da invidiare a quello che avete appena evitato. Vi sedete per il momento, lasciando che la situazione si evolva, mentre Glover insiste per sapere qualcosa della famosa battaglia delle Lande infrante ,di cui ha sentito cantare , e condividendo con voi alcune delle prodezze viste fare al suo signore, Lord Volking. << La sua spada é pesante, devi impugnarla con due mani per utilizzarla. Anche se ammetto che ho visto Lord Volking brandirla ad una mano in alcune occasioni. Il suo acciaio é color del fumo per tutte le volte che le fiamme l'hanno accarezzata, ma il suo taglio é sempre perfetto. Non l'abbiamo mai affilata, mai. Prende fuoco per incanto, pronunciando una formula, che solo il Lord conosce. Uno spettacolo incredibile. >> dice cercando d'impressionare il suo nuovo amico, mentre beve d'un fiato un boccale che forse non era nemmeno il suo. << Eravamo a largo di Croara, su di un vascello pirata che ci aveva abbordati. Il mio signore trafigge al petto uno di quei predoni del mare, per poi pronunciare l'incanto. Quello ha preso fuoco come un fuscello di legno. >> potrebbe continuare per ore. Che cosa fate?

Spoiler

@Cuppo il tuo tiro di discernere non l'ho preso in considerazione perché il bardo arriva in tempo a frenare gli animi ed i risultati non ti sarebbero serviti.

@Marco NdC

- Che cosa qui non è ciò che sembra?  Molti dei presenti non sono sono quello che sembrano. Mentre osservi le facce di chi ti guarda, scorgi fra gli occhi velati e stanchi, alcuni attenti e calcolatori. Non tutti sono li per festeggiare, alcuni sono in cerca di occasioni, chi per rubare, chi per controllare, che per raccogliere informazioni. Anche il Cavaliere Errante, non é solo un cavaliere.
- Chi ha davvero il controllo della situazione? Impossibile dirlo. Troppe dinamiche sono in gioco per riuscire ad arrivare ad un unica forza motrice. I mercanti che controllano la folla con alcol, le cameriere che controllano le informazioni, i mercenari che si controllano a vicenda e tu che alzi ed abbassi la marea del sentimento con i tuoi versi. Quel padiglione é lo specchio caotico e meno ricco di quello che vedrai domani probabilmente. Tanti interessi, tanti poteri, che cercano d'imporre i propri voleri sugli altri, ma chi ha davvero il controllo? 
- Cosa qua è utile o di valore per me? Tutto o niente, dipende cosa vai cercando. Hai ritrovato un vecchio amico che potrebbe condurti ad un altra avventura, o comunque ad un altro punto di vista sulla "storia" che si fará domani. Il Cavaliere Errante nasconde sicuramente qualcosa d'interessante per un Bardo come te. Se sei audace da metterti in mezzo ad un altra situazione rissosa, un altro incontro fortuito é a meno di due tavoli di distanza.

 

 

Iterius , Raggiungi il tuo compagno in tempo, prima che la donna si alzi e decida di metterlo a sedere sulla schiena. Eppure il pericolo non sembra essere passato. Ti accorgi di come lei abbia fatto un cenno con la mano ad alcuni dei suoi compagni, che in modo ben poco mimetico si stanno stringendo sulla vostra posizione. Vertius, che non sembra darti retta come vorresti, tergiversa alcuni momenti non dandoti modo di darti "alla fuga". Il suo essere un praticante arcano gli fa credere di essere intoccabile, quanto si sbaglia.

<< Aspettate, il tuo amico mi stava raccontando del lungo viaggio che ha fatto per trovarmi. Da dove é che venite? >> la donna, la cui voce é melodiosa ma imperiosa allo stesso tempo ti spiazza, mentre Vertius sorride credendo di aver fatto colpo e fa per rispondere. Sai che a non tutti, se non a nessuno, piacciono quelli del tuo ordine e del vostro giovane regno e non sarebbe bizzarro se fosse un motivo in piú per accelerare una situazione che sembra farsi spiacevole.

Che cosa fate?


@Menog Gantulga
Borgo Grigio.

La cittá si dirama sotto gli occhi del tuo animale. Cunicoli tentacolari che sfociano in vie grandi, sontuose ma sacrali come é giusto sia per una cittá santa. Tutto scavato nella grande montagna, sulla cui pietra é eretta ogni casa o strada. 

<< Oh ragazzo. Intanto le presentazioni. Io sono Leopold di Castagrassa, lui Orace Lo Smilzo e quel barbuto lá é Porto. Siamo onesti uomini di affari, commercianti se vuoi, ma non solo, sia chiaro, non solo. >>

La voce dell'uomo risuona fra le vie mentre vi arrampicate per una strada stretta e dagli alti profili delle case.

<< Stiamo andando ad incontrare un nostro amico, che ha alcune pietre da smerciare fuori dalla cittá. Hai visto tutta la tendopoli la fuori? Sarebbe impossibile per lui far uscire il carro, e cosí noi gli diamo una mano. Per questo ci servono braccia forti come le tue. Volevi entrare e noi ti abbiamo aiutato, un ottimo compromesso mi pare. >> Continua mentre arrivate davanti ad una piccola bottega apparentemente chiusa. Sull'insegna "Dirkwood Stone" si legge piuttosto chiaramente. Orace Lo Smilzo si mette a lavorare alla porta e dopo pochi attimi essa si apre, rivelando un ambiente immerso nell'oscuritá. << Il nostro contatto probabilmente dorme, abbiamo fatto tardi purtroppo, per colpa di quelle maledette guardie alla porta. Lo andiamo a svegliare, tu rimani qua e guarda che nessuno gli entri nella bottega, non sarebbe opportuno. >> ti dice Leopold, mentre gli altri se la ridono e lo seguono nell'edificio. 

La cittá si apre davanti a te. Puoi decidere di lasciare i tre personaggi ai loro affari, seguirli per capire qualcosa di loro, oppure fare come ti hanno detto e fare "il palo". Che cosa fai?

Modificato da Crees
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