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Specchietto portatile


Neor

Messaggio consigliato

Uno dei miei giocatori, vorrebbe acquistare uno specchietto portatile, simile a quello utilizzato per truccarsi, come strumento da utilizzare per scrutare oltre gli angoli di muri ed edifici, mandare segnali riflettendo la luce, ecc ... So che c'è già una cosa del genere nel manuale, ma non saprei quanto "rotto" potrebbe rivelarsi. Mi spiego: quale sarebbe la portata con cui si può vedere? Eventuali dettagli che si possono carpire dall'immagine riflessa? Sono ben disposto e la trovo un'ottima trovata, ma da DM non saprei come bilanciare la cosa, o forse mi sto facendo io troppi problemi per nulla. Qualcuno ha dei pareri?

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Ciao,

parere personale: non c'è bisogno di bilanciare niente.

Sbirciare dietro un angolo: il fatto di usare uno specchio non ti rende invisibile; potresti al limite concedere un +2 alle (eventuali) prove per mantenersi nascosto mentre si sbircia, compensato da un -2 alle (eventuali) prove di percezione per notare cosa che non siano macroscopiche (visto che il campo visivo sarà un po' limitato); io la approccerei così, e per il resto procederei esattamente come se stessero sbirciando dall'angolo senza specchio. Beh, naturalmente se usano lo specchio mantengono la copertura totale e non possono essere colpiti da un eventuale "cecchino", ma nemmeno possono colpire a loro volta.

Mandare segnali: riflettendo la luce solare, immagino; come metodo è molto efficiente, penso che i segnali arrivino tranquillamente anche a qualche km di distanza. Non vedrei motivo di scoraggiare questo trucco, che in effetti veniva davvero adottato in passato. Ovviamente va bene solo per messaggi molto semplici e solo se si è concordato in anticipo con il ricevente un "codice" per interpretarli. Inoltre dà nell'occhio (si può star sicuri che se c'è qualche curioso o mostro intelligente nella zona, vedendo il lampeggiare capirà dove sono i PG). Da ultimo, non funziona di notte, né con pioggia, nebbia o spesse nuvole, né in foreste o altri ambienti con visibilità limitata.

 

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1 ora fa, Bille Boo ha scritto:

Da ultimo, non funziona di notte, né con pioggia, nebbia o spesse nuvole, né in foreste o altri ambienti con visibilità limitata.

a scanso di futuri problemi/equivoci, non funziona nemmeno se si pensa di riflettere la luce di una torcia o di un falò per mandare segnali

Modificato da Albedo
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19 minutes ago, Albedo said:

a scanso di futuri problemi/equivoci, non funziona nemmeno se si pensa di riflettere la luce di una torcia o di un falò per mandare segnali

No, certo: non farebbe più luce della torcia stessa, tanto vale agitare direttamente la torcia. Funziona con il sole perché il sole è visibile a distanze enormi.

Grazie della precisazione 🙂

Modificato da Bille Boo
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3 ore fa, Bille Boo ha scritto:

Ciao,

parere personale: non c'è bisogno di bilanciare niente.

Sbirciare dietro un angolo: il fatto di usare uno specchio non ti rende invisibile; potresti al limite concedere un +2 alle (eventuali) prove per mantenersi nascosto mentre si sbircia, compensato da un -2 alle (eventuali) prove di percezione per notare cosa che non siano macroscopiche (visto che il campo visivo sarà un po' limitato); io la approccerei così, e per il resto procederei esattamente come se stessero sbirciando dall'angolo senza specchio. Beh, naturalmente se usano lo specchio mantengono la copertura totale e non possono essere colpiti da un eventuale "cecchino", ma nemmeno possono colpire a loro volta.

Mandare segnali: riflettendo la luce solare, immagino; come metodo è molto efficiente, penso che i segnali arrivino tranquillamente anche a qualche km di distanza. Non vedrei motivo di scoraggiare questo trucco, che in effetti veniva davvero adottato in passato. Ovviamente va bene solo per messaggi molto semplici e solo se si è concordato in anticipo con il ricevente un "codice" per interpretarli. Inoltre dà nell'occhio (si può star sicuri che se c'è qualche curioso o mostro intelligente nella zona, vedendo il lampeggiare capirà dove sono i PG). Da ultimo, non funziona di notte, né con pioggia, nebbia o spesse nuvole, né in foreste o altri ambienti con visibilità limitata.

 

Ottime proposte ma farei una variazione. Niente +-2 (meccanica da 3e non da 5e) ma vantaggio/svantaggio.

Per mandare segnali invece lo userei come tool. Se sei competente aggiungi il bonus relativo a mandare/ricevere segnali. Direi una prova di sopravvivenza per mandare e intuito per ricevere. 

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13 minutes ago, Lord Danarc said:

Ottime proposte ma farei una variazione. Niente +-2 (meccanica da 3e non da 5e) ma vantaggio/svantaggio.

So che è una meccanica da 3e ma vantaggio / svantaggio mi sembra davvero troppo massiccio come effetto, per un oggetto non magico ed economico come uno specchietto.

Inoltre si rischia di interferire con altre fonti di vantaggio / svantaggio di tipo ambientale, che a quel punto sarebbero vanificate.

Non sarà molto da 5e ma rimango convinto che +-2 sia meglio.

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Anche io sarei per rimanere sulla meccanica del vantaggio/svantaggio.

per sbirciare dietro un angolo allora fai percezione con svantaggio, però contemporaneamente ci sarà svantaggio per chi vorrà individuarti.

Per i segnali, non consentirei un alfabeto (il morse non esisteva) ma giusto un paio di combinazioni.

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13 ore fa, Lord Danarc ha scritto:

Ottime proposte ma farei una variazione. Niente +-2 (meccanica da 3e non da 5e) ma vantaggio/svantaggio.

Per mandare segnali invece lo userei come tool. Se sei competente aggiungi il bonus relativo a mandare/ricevere segnali. Direi una prova di sopravvivenza per mandare e intuito per ricevere. 

Tecnicamente è una meccanica della 5ed, il master setta la CD delle prove sulla base di cosa il pg deve fare.

For every ability check, the DM decides which of the six abilities is relevant to the task at hand and the difficulty of the task, represented by a Difficulty Class. The more difficult a task, the higher its DC. The Typical Difficulty Classes table shows the most common DCs.

The DM can also decide that circumstances influence a roll in one direction or the other and grant advantage or impose disadvantage as a result.

Il DM può decidere che guardare attraverso uno specchio dietro un angolo sia qualcosa si sufficientemente diverso (uno specchio in D&D probabilmente non sarà così efficiente quanto uno specchio moderno) da guardare tu stesso oltre l'angolo da avere una CD diversa. Analogamente può ritenere che sbirciare da dietro un angolo con lo specchio sia sostanzialmente simile a sbirciare da dietro l'angolo normalmente e quindi la CD per non farsi vedere rimane uguale ma decide di concedere vantaggio perchè si è agevolati.

Osservazione sullo sbirciare da dietro l'angolo se il posto è illuminato in maniera disuniforme potrebbe creare dei riflessi che lo rendono più semplice da individuare, per esempio una guardia con una torcia in un percorso buio potrebbe causare qualche scintillio nello specchio e tradire la sua presenza. Può essere un modo carino per preparare una trappola da parte di un pg creativo oppure un modo per sorprendere un pg distratto con qualcosa che va storto se abusa di questo metodo.

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@Ermenegildo2 non è proprio così, c'è una sottile differenza.

Nel senso che è vero che il master setta le difficoltà, ma una volta settata tutto ciò che favorisce le condizioni da un vantaggio e non un valore numerico preciso.

Nel caso in questione dietro l'angolo ci sono 3 guardie in piena luce e una nascosta (furtività 12). Affacciandosi vedi le guardie in piena luce e percezione cd12 per vedere quella nascosta. Se sfrutti lo specchietto allora quelli in luce li vedi sempre ma quello nascosto fai più fatica a vederlo quindi tiri percezione con svantaggio.

Cosa intendo dire: un ostacolo ha una sua difficoltà intrinseca che non cambia a seconda di come viene affrontato.

Il come viene affrontato dal pg fa scattare o meno il vantaggio/svantaggio.

Questo è come ho inteso io la meccanica del vantaggio/svantaggio; lieto di essere smentito.

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1 ora fa, Casa ha scritto:

@Ermenegildo2 non è proprio così, c'è una sottile differenza.

Nel senso che è vero che il master setta le difficoltà, ma una volta settata tutto ciò che favorisce le condizioni da un vantaggio e non un valore numerico preciso.

Nel caso in questione dietro l'angolo ci sono 3 guardie in piena luce e una nascosta (furtività 12). Affacciandosi vedi le guardie in piena luce e percezione cd12 per vedere quella nascosta. Se sfrutti lo specchietto allora quelli in luce li vedi sempre ma quello nascosto fai più fatica a vederlo quindi tiri percezione con svantaggio.

Cosa intendo dire: un ostacolo ha una sua difficoltà intrinseca che non cambia a seconda di come viene affrontato.

Il come viene affrontato dal pg fa scattare o meno il vantaggio/svantaggio.

Questo è come ho inteso io la meccanica del vantaggio/svantaggio; lieto di essere smentito.

La cd non è predeterminata a monte ma è legata all'azione che si vuole compiere, cioè è settata in base alle azioni che il pg decide di compiere. Sta scritto nel pezzo che ho citato prima non me lo sono inventato.

Vantaggio e svantaggio si applicano solo quando c'è una variazione minore della situazione che non altera fondamentalmente l'azione che si compie non è qualcosa di legato al personaggio o a come viene affrontata una cosa. Non solo, meccanicamente parlando vantaggio e svantaggio non possono rendere possibile/impossibile un azione perchè semplicemente altera solo il valore del d20.

Tipo il fatto che una corda sia viscida può dare svantaggio alle prove per scalarla, ma se la corda ha dei nodi non ottieni vantaggio ma abbassi la cd perchè scalare una corda annodata è diverso da scalarne una corda normale. Analogamente chiudere una porta a doppia mandata darà svantaggio a chi cerca di buttarla giù, sbarrarla con delle assi di legno inchiodate alzerà la cd.


Non è scritto in maniera chiarissima però se qualcosa cambia sensibilmente la difficoltà di un azione allora la cd deve cambiare, se semplicemente avvantaggia o svantaggia una delle due parti senza modificare la difficoltà dell'azione allora si usa vantaggio/svantaggio.

In più l'uso principale di vantaggio e svantaggio, a leggere il testo, è nei casi in cui una regola da questo effetto.

You usually gain advantage or disadvantage through the use of special abilities, actions, or spells. Inspiration can also give a character advantage (as explained in chapter 4, “Personality and Background”). The DM can also decide that circumstances influence a roll in one direction or the other and grant advantage or impose dis-advantage as a result.

Anche perchè la somma di più condizioni s/favorevoli se si usasse la sola meccanica del s/vantaggio non influenzerebbe la riuscita o meno dell'azione così come il fatto che basti una situazione avversa per cancellare ogni possibile beneficio.

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Mi fa piacerissimo vedere che dietro un mio piccolo dubbio, si può celare qualcosa di più interessante e che ha finito per coinvolgere diverse persone, con diversi pareri.

Mi piace la meccanica proposta da @Bille Boo, ma anche gli altri feedback proposti, non sono per nulla male. Soprattuto quelli degli ultimi due post. Penso che lo svantaggio ed il vantaggio, saranno disponibili in base alle circostanze, come già faccio, utilizzerò un tiro su Furtività a prescindere (quindi che ci sia o meno una creatura nelle vicinanze), per non farsi notare mentre si spia da un angolo. In base a quello che c'è nel corridoio o nella stanza, e di cosa di preciso vuole osservare dallo specchio il giocatore, potrei magari introdurre una prova su Percezione.

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è chiaro che nessuno può prevedere cosa farà un pg quindi le cd delle prove vengono spesso impostate sul momento e in quella condizione tieni conto di tutto, ma non è raro il caso di avere già impostato una difficoltà;

ad esempio le avventure precompilate sono pieni di valori cd già impostati e in quei casi, se i pg si trovano in condizioni particolari non previste dall'autore, puoi o alterare la CD mediante coefficienti dati dal tuo buon senso/esperienza o dare un vantaggio/svantaggio in accordo alla filosofia della 5e.

soprattutto per le prove contrapposte: il png per nascondersi ha tirato 15 però ha +2 perchè c'è rumore di fondo, +1 perchè c'è qualcosa che distrae i pg, +2 perchè ecc... roba superata; per il pg la cd è 15 e con svantaggio.

l'esempio della corda che hai fatto viene nel mio discorso: hai stabilito a priori che una corda liscia abbia una difficoltà ed una annodata un'altra.

e se succede qualcosa mentre scali? modifichi le CD? tipo: mentre ti arrampichi inizia un vento forte che ti fa sbattere contro la parete e la scalata diventa più difficile. io non mi metterei a calcolare l'influenza numerica del vento ma darei un semplice svantaggio.

capisco che dare le cd a priori non ha senso pratico però secondo me funziona bene come logica.

poi ovviamente puoi analizzare tante casistiche al punto che il metodo tuo e il metodo mio diventano coincidenti (ovvero tante cd diverse per ogni sfumatura).

 

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