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Capitolo 3 - Grim Pursuit


AndreaP

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Magnus

"Nessuno tra noi più di voi due saprebbe come agire al meglio nelle nostre circostanze." disse rivolto ad Hans e Varl "Inoltre sono una compagnia in fin dei conti piacevole e i loro spettacoli sono piuttosto interessanti." annuì infine, convinto della soluzione.

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Inviato (modificato)

Konigstag 31 Pflugzeit 2515 i.c. - Sera [nuvole pesanti - fine primavera]

La mattina seguente il circo si mise in moto, muovendosi parallelamente al Reik e dopo un giorno e mezzo giunse al piccolo villaggio di Rottum. Il villaggio era circondato da un basso muro di pietra e su un lato era chiuso dal fiume Auf dove vi era un fiordo. Si imperniava intorno ad una grossa casa padronale circondata da case di fittavoli mentre nel centro del paese vi era la Red Stork, una locanda di via. 

Era Festag, giorno festivo per Sigmar nella settimana, e la gente era nella piazza principale a bere e a trascorrere un bel pomeriggio di sole dopo la funzione al tempio. Fuori dalla locanda vi era anche un gruppo di Roadwarden intenti a bere birra seduti ad un tavolo.

Ma Salvatore non fece fermare la carovana che, lasciata la strada principale si diresse ad verso il Reik.


Festag 33 Pflugzeit 2515 i.c. - Sera [sole - fine primavera]

Era il tramonto quando il circo si fermò in riva al grande fiume nei pressi del minuscolo insediamento di Dessau, costituito non più di quattro case e nessuna taverna nei pressi della foce del fiume Auf. Ma fu subito chiaro che il motivo era un'altro

Nelle luci rosse del sole che tramontava dall'altra parte del Reik si vedeva una grossa città dell'Averland: Loningbrück

Subito mentre il tendone veniva issato e i carri sistemati, il Gatti diede ordine che venissero issati lungo la riva dei pali con lanterna e degli stendardi, così che fossero visibili anche sull'altra sponda.

La sera trascorse senza eventi finché dopo cena fu proprio Salvatore a venire da solo dai compagni e presili in disparte parlò loro: "Sentite, dobbiamo parlare. E dobbiamo parlare di Maria Luisa!" introdusse il discorso.
 

Modificato da AndreaP
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Markus

Maria Luisa, l'anziana del carro. Markus non sapeva se essere contento o dispiaciuto, l'anziana nel carro nascondeva qualcosa e per lui Salvatore era una scatola misteriosa impossibile da decifrare. Solo la pazienza del vigile avrebbe potuto rispondere ai suoi dubbi. 

E dopo averlo salutato annuì al responsabile della comunità. La prego Salvatore ci dica.   

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Festag 33 Pflugzeit 2515 i.c. - Sera [sole - fine primavera]

"Maria Luisa mi ha detto di essere preoccupata del vostro comportamento" iniziò calmo ma deciso Salvatore "teme per la sua vita, e pensa che voi possiate per lei essere un pericolo"

"Mia madre mi ha confidato che le avete parlato in proposito. Io però devo chiedervi di non avvicinarvi più al suo carro e di notte di rimanere nell'altra parte dell'accampamento: Maria Luisa è nostra ospite e io sono tenuto a garantire la sua incolumità, come anche la vostra incolumità, almeno finché qualcuno non faccia qualcosa che metta in pericolo il clan"

"Io spero che capiate la mia richiesta e la interpretiate correttamente" concluse aspettando una risposta

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Magnus

"Abbiamo già chiarito a riguardo con tua madre Salvatore, ma grazie per aver ribadito la questione e non possiamo fare altro che comprendere quella signora e fare come ci suggerisci." fece una breve paura "Arriverò sana e salva alla sua destinazione spero e fino a quando saremo con voi, sperando non sia necessario, ci adopereremo per la sua incolumità anche combattendo."

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Markus

il discorso di Salvatore aveva toccato delle corde particolari, il comportamento della vecchia non gli piaceva, voleva manipolare Salvatore contro di loro? 

Salvatore non tradiremo mai la vostra fiducia appoggio una mano sulla spalla dell'uomo rispettiamo la vostra cultura e le vostre regole. Maria Luisa non deve preoccuparsi di noi, siamo sempre attenti a quello che succede intorno a noi ed ai nostri cari. Alcune volte può capitare di salvare delle fanciulle altre volte di dar fastidio ad un'anziana. Lei è vostra ospite e per noi basta questo.  

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Festag 33 Pflugzeit 2515 i.c. - Sera [sole - fine primavera]

"Grazie per la vostra comprensione" disse Salvatore sollevato "avevo pochi dubbi che avreste risposto così, e mi sarebbe dispiaciuto dovere chiedervi di allontanarvi"

Si alzò in piedi "E' una bellissima serata e ci aspettano quattro giorni di lavoro. Godetevela. E ancora grazie"

Poi si allontanò

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Varl

Aveva seguito la diatriba per l'anziana con distacco e ora che tutto si era chiarito si sentiva sollevato, mal sopportava che ci fossero attriti con queste persone che li avevano, dopo tutto, coperti ed aiutati più di una volta.

Parlò poco e lavorò molto quel giorno per poi ritrovarsi con gli altri a cena a rilassarsi un po e a ricaricare le energie

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Marktag 3 Sigmarzeit 2515 i.c. - Tramonto [sole - fine primavera]

I primi tre giorni di circo proseguirono senza problemi: lo spettacolo attirava molta gente anche proveniente dall'Averland e nonostante il villaggio molto piccolo spettatori erano sempre presenti

Al tramonto del terzo giorno, mentre i compagni iniziavano a sistemare i bagagli per la chiusura serale in attesa del successivo ultimo giorno di circo, tre cavalièri indossanti tuniche rosse con il simbolo del corvo sull'armatura fecero la loro comparsa

Quello che li comandava era un uomo alto con capelli castani, gli altri due erano chiaramente guerrieri professionisti con il simbolo del corvo anche sullo scudo.

I tre, senza scendere di sella, girarono intorno all'accampamento osservando tutti i presenti, per poi allontanarsi in direzione del villaggio.

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Hans

I giorni passano tranquilli ma questo non mi fa abbassare la guardia durante i lunghi momenti morti. Alle volte cerco di fare due parole con Beatrix, ma di tanto in tanto cerco la cartomante, on per il futuro, ma per una piacevole chiacchierata sul presente.

Terzo giorno

La vista di professionisti della guerra mi irrigidisce per un istante mentre mi abbasso la camicia e coprendo il tatuaggio, e continuo a lavorare alla sistemazioni dei tendoni. Non emetto un fiato ne guardo i miei compagni.

" ... sono di ricognizione ... e non sembrano cacciatori di taglie, sono guerrieri professionisti; non hanno chiesto nulla ... questi non cercano soldi, hanno troppo senso del dovere ... non serve avvisare gli altri ... capiranno da soli di non fare nulla finchè non se ne andranno ... "

Appena se ne vanno e il silenzio torna nel campo mi avvicino ai miei compagni sorridendo

Stiamo diventando sempre più importanti...

Mi arrotolo le maniche della camicia lasciando visibile il mio tatuaggio. 

Questi temo non siano cacciatori di taglie. Sono soldati e mi puzzano di ordine religioso, quindi gente esperta, ma soprattutto potrebbero essere fanatici e questo di solito significa che non molleranno mai ... non riusciremo a trovare un accordo e senza mezze misure significherà o noi o loro ... 

Mi guardo attorno per vedere se gli altri stygiani ci osservano

Cominciamo a diventare un problema per questa gente ... e non mi piace ... 

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Knochen

"Magari sono dei soldati di Morr. O addirittura dei cavalieri. Avevano il corvo, no? Ed il vecchio prete aveva avuto una visione, quando ci ha raccontato la storia di tutta questa faccenda. Ha detto che tutte le visioni vengono da Morr...", provò ad intervenire Johann, che ancora covava, ogni tanto, un misero briciolo di speranza. 

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Backertag 4 Sigmarzeit 2515 i.c. - mezzodì [sole - fine primavera]

I cavalieri non tornarono più quella sera ma il giorno dopo, l'ultimo di circo a Dessau, fin dal mattino uno di loro si presentò fuori dall'accampamento vicino agli alberi e lì si fermò osservando la gente che arrivava e si allontanava, e il movimento del clan

Verso l'ora di pranzo un'altro di questi gli diede il cambio, continuando a rimanere senza interferire in alcun modo con lo spettacolo.

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