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Un'oscurità nelle paludi


L_Oscuro

Messaggio consigliato

Lifstan (bardiano guerriero) 

"Non so, compagni. È più importante tornare indietro ed avvertire tutti del pericolo, piuttosto che morire a causa dell'Ombra che domina questo luogo, o peggio diventarne schiavi. Ad ogni modo se voi siete proprio decisi a rischiare, non mi tirerò indietro." commento titubante, mostrabo maggior fermezza nel voler comunque restare a fianco dei propri amici. 

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Caranthiel

"Arrivare a conoscere il nostro possibile nemico può solo rendere più validi i nostri sforzi, amico mio", faccio coro a Beli, andando a confortare l'umore di Lifstan.

"Non inseguiremo folli azzardi inutili, non dubitarne: nemmeno io ho scordato l'angoscia provata nella mente della Dama Noldor. Ma possiamo fare tanto, anche nella cautela".

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Alla fine, nonostante le titubanze di alcuni, decidete di affrontare quel tempio.

Tempio decisamente diverso dalle altre costruzioni sul colle. A differenza degli edifici in pietra e malta, relativamente recenti, il tempio sembra essere stato scavato direttamente dalla pietra nera della collina, e soprattutto, sembra molto più antico...

Il primo problema si presenta immediatamente: l'ingresso pare stare dal lato opposto a dove siete ora, e affaccia proprio verso il centro del fortino.

Girate guardinghi l'angolo, e la fortuna vi arride. Un po' per la scarsa presenza di orchi, probabilmente per il sole alto nel cielo, un po' perché le poche guardie sono attente ai pericoli provenienti dall'esterno, riuscite ad entrare nel lugubre tempio senza essere visti.

Appena entrate, sentite il poco coraggio che vi ha spinti ad entrare abbandonarvi. L'interno è lugubre, opprimente e vi sentite come se ogni speranza e barlume di felicità vi avesse abbandonati per sempre.

@Ghal Maraz

Spoiler

Avverti senza ombra di dubbio un attacco a tutti voi, come se provenisse direttamente dal tempio. La benedizione che vi ha donato Radagast sparisce, come annullata dal luogo stesso.

Sei abbastanza sicura che sia stato qualcosa di automatico, e che la vostra presenza, però, non è stata rivelata.

@all

Spoiler

Incassate un altro Punto Ombra.

In lontananza, vedete due figure parlare tra loro. Si tratta di un uomo e di un orco, ma un orco dei più grossi che abbiate mai visto. Senza ombra di dubbio, un capobranco. A terra, un cadavere avvizzito, probabilmente umano, con vesti logore e scure.

Alle loro spalle, la fonte della luce violacea che avete avvistato la notte prima.

Addossata alla parete in fondo c'è infatti una cassa dalle dimensioni di una bara, al cui interno c'è una catena di dimensioni insolite. Ogni anello della catena è grande quanto una testa umana, ed è proprio la catena ad emanare la luce malvagia.

Vi arrischiate ad avvicinarvi un po', per ascoltare il discorso tra i due, approfittando per nascondervi meglio ai lati del tempio.

Avvicinandovi, fate una scoperta agghiacciante. C'è una terza voce nel discorso, e con orrore vi rendete conto che il terzo componente del dialogo è proprio il cadavere a terra tra i due. Un luce malevola negli occhi vi indica la sua infame intelligenza, e dal tono con cui parla, si capisce immediatamente che è lui a dare ordini.

I tre stanno progettando il loro piano d'azione nell'immediato futuro.

L'Orco soprattutto è nervoso, urla che devono entrare in azione il prima possibile.

"Quei vermi di montagna vogliono guerra e saccheggi, e lo voglio subito! Dicono che non sono venuti qui a sud per starsene a girare i pollici su questo colle maledetto! Vogliono uccidere!"

L'umano ribatte che non sono pronti, che occorre altro tempo.

"La Catena non serve a nulla se non capiamo bene come usarla! Dobbiamo studiarla, padroneggiarne i segreti! Solo cos potremo usare l'arma più potente di tutta la Terra di Mezzo!"

Quando parla il cadavere, ogni parola vi causa un brivido freddo lungo la spina dorsale.

"Dite alle truppe di montagna che devono aspettare, o moriranno insieme a tutto il Nord! E che devono raddoppiare le pattuglie! Se ci scoprono è la fine!"

Orco e Uomo si inginocchiano davanti al cadavere, mentre la luce abbandona quegli occhi morti. Poi, anche loro lasciano il tempio.

Nonostante la presenza del cadavere a terra, la sensazione di oppressione vi ha abbandonato, siete certi che nessuno più è nel tempio.

A parte quella strana catena pulsante di luce viola...

 

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Beli

Rischiamo molto, più di un momento ho pensato ai dubbi di Lifstan e dubitato io stesso. Quello che vediamo all'interno è contro ogni immaginazione: un morto che parla! Un grosso capobanda orco ed un uomo. Un'alleanza impensabile con un essere innaturale.

Trattengo il respiro quasi tutto il tempo, se siamo così vicini da sentire loro, loro possono sentire noi.

Fortunatamente nessuno ci nota, e ancora meglio ci lasciano soli. L'unico dubbio è che il corpo morto non se si muove.

Quella... catena? Sussurro ora che nessuno è qui. Cosa sarà? L'arma più potente della terra di mezzo? Non possiamo permettere che gli orchi l'abbiano!

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Caranthiel

Non appena entriamo, un pugnale di ghiaccio mi attraversa il cuore e mi squarcia, improvviso, la mente. 

Mi costringo a non gemere, pur in questa oscena oppressione, mordendomi le labbra. 

Percepisco la benedizione di Radagast svanire, pregando che la sua assenza non ci riveli; poi, resto immobile ad osservare una scena che travalica ogni mio peggior incubo. 

Quando infine l'orrore smette di ottenebrare la nostra vista, riesco a rifiatare: le parole sensate di Beli mi riportano alla realtà. 

"Concordo, amico mio. E sarebbe bene comprendere cosa sia, questa spaventosa arma", sussurro, provando a muovere qualche timido passo verso la catena. 

CdS

Spoiler

Vorrei studiare la catena, per capire cosa possa essere: magari ha delle iscrizioni oppure mi ricorda qualcosa che ho letto o studiato. 

 

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Lifstan (bardiano guerriero) 

I miei timori si rivelano fondati, ciò che vediamo e sentiamo, quel cadavere parlante dagli occhi maligni, quella voce tenebrosa, tale da graffiarti l'anima, mi fanno raggelare e perdere ogni speranza. E poi l'argomento della loro conversazione, quella sovrumana catena che emana quella innaturale luce purpurea, ha un aspetto così sinistro, mi mette lettetalmente paura. Sentire che è il centro del piano delle Forze dell'Ombra per cpire il Rhovanion, mi impressiona e mi preoccupa.

Valle deve essere avvertita e con lei Erebor e tutti i popoli della regione. La prima idea sarebbe quella di trafugare la catena, portarla via dalle loro grinfie, ma ho come la sensazione che anche solo guardare quella catena potrebbe incatenate il mio spirito alla disperazione e a pensieri cupi e pericolosi. Forse dovremmo solo fuggire da qui, correre a più non posso gridando ai quattro venti il Male incombente, le sue trame oscuramente intrecciate a quella catena perniciosa.

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Kol (Umano Pontelagolungo - Sterminatore)

Ancora con le ginocchia sbucciate e le mani tagliate a causa dell'impervia salita fino al colle, mi avvicino silenziosamente al Tempio insieme ai miei compagni. Nessuno ci vede e proseguiamo indisturbati, non so se questo sia un bene o un male perché il Tempio mette davvero paura solo a vederlo, improvvisamente non sono più così convinto di andare ad esplorarlo.

Appena entriamo non sono più i tagli a farmi soffrire, ma un dolore diverso, più cupo e opprimente, una tenaglia di oscurità che schiaccia in un colpo solo, la mia mente ed il mio cuore, come il guscio di una noce.

Quello che vedono i miei occhi poi ha dell'incredibile, un'alleanza immonda e contro natura, tra uomini e orchi? Il tutto guidato da un morto che parla? Rimango a bocca aperta, istintivamente, senza nemmeno pensarci, metto mano ad una piccola tasca interna del mio mantello ed estraggo un pugno di Erbastrega, la mastico in silenzio, lentamente mentre osservo il tutto quasi come ad esorcizzare l'intera scena.

Quando i nemici "viventi" se ne vanno rimane solo la catena purpurea ed il cadavere a terra.

Caranthiel mossa dalla sua passione per l'ignoto sembra voler studiare l'arma, io non riesco a togliere gli occhi di dosso dal cadavere.

Voglio decapitare quel cadavere, farlo a pezzi... sussurro ai miei compagni in preda ad un misto di rabbia e repulsione.

 

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Beli

Caranthiel avanza, Kol si azzarda una proposta.

Lo guardo, poi verso il cadavere.

Tutto questo è al di là della mia comprensione. Ammetto sconsolato. Non so cosa accadrebbe se lo facessi.

Ma a me il corpo sembra solo uno strumento, l'ombra parlava attraverso di lui. Non credo servirà a nulla mutilarlo.

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Caranthiel

"Non ne sono certa, ma sconsiglio di profanare quel cadavere. In primo luogo, perché ho avuto la stessa impressione di Beli. In secondo luogo, perché, se davvero si tratta di un corpo senza colpa meriterebbe altro, che il suo scempio", spiego. 

"Infine, perché, se ancora macchiato di Ombra, potrebbe non essere saggio avvicinarsi troppo. Quella oscena magia... era indubbiamente potente. E potrebbe aver lasciato traccia".

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Mentre Kol mastica una dose di erbastrega, nota per infondere un innaturale coraggio contro le avversità da parte dell'Ombra, Caranthiel si avvicina alla catena...

@Ghal Maraz

Spoiler

Osservi la catena con spirito accademico, e l'avvicinarsi a quell'oggetto non fa che confermarne la natura malevola.

Senti una grossa oppressione ad ogni passo, e noti sulla superficie alcune rune nella lingua nera.

Potresti decifrarli, la molti sono coperti dalle pieghe e dalle spire che la catena fa. Senza dispiegarla, è impossibile.

L'unica cosa che capisci, osservandola, è che si tratta di un manufatto della seconda era, fatto da mano umana, alla maniera degli uomini del nord.

 

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Kol

Mastico lentamente cercando di calmare la rabbia, forse i miei compagni hanno ragione, quel corpo a terra è solo un mezzo di trasmissione, inutile e blasfemo oltraggiare ulteriormente la sua carne. Desisto, e resto ad osservare l'elfa, con una mano pronta appoggiata sull'elsa della spada.

 

 

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Caranthiel

"È certamente un oggetto immondo", spiego, in poco più di un sussurro, "antico, oscuro e potente.

Devo forse rischiare. Tentare di capire cosa nasconde.

Ma potrei davvero vacillare. Ed allora dovrete essere voi a tenermi. A sostenermi. Ad aiutarmi", mi affido ai miei compagni, prima di tornare alla analisi della spaventosa catena.

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Caranthiel si avvicina cauta alla catena, ed allunga una mano per riuscire a leggere meglio le rune incise, ma riesce a malapena a capire qualcosa delle incisioni, prima di avere un mancanto.

Gli altri la sorreggono per evitare che cada, mentre l'elfa respira affannata.

@Ghal Maraz

Spoiler

Riesci a capire che si tratta di rune di potere atte ad avvincere gli altri al proprio volere.

Ti rendi conto che si tratta di rune potenti, e capisci che chiunque venga legato da questa catena sarà obbligato ad obbidire a chi ne detiene il controllo.

Perfino un drago!

Probabilmente, il trio che avete spiato era titubante sul funzionamento della catena proprio riguardo a chi ne detiene il controllo.

Nulla sulla catena sembra indicare come controllarla.

Spoiler

Ricevi un Punto Ombra.

 

 

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Germonth il sognatore 

Osservo tutto quanto senza dire nulla se non, ogni tanto, annuire.

Questa cosa mi piace pochissimo. Penso tra me e me.

Caranthiel sembra svenuta e Beli sembra dire la prima cosa saggia che sento in questo luogo immondo. Dobbiamo uscire da qui, raccogliere più informazioni possibile e andare via di corsa. Il tempo ci è sicuramente tiranno.

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