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Un'oscurità nelle paludi


L_Oscuro

Messaggio consigliato

Kol

DM, Caranthiel, Beli

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Bravo Beli, non so come hai fatto a centrarlo da questa distanza. Do una pacca sulla spalla al nano, poi mi guardo intorno impotente, mentre cresce la confusione.
Mi avvicino alla guardia, cercando di mantenere un tono calmo, è già abbondantemente scosso... parlo lentamente scandendo le parole: dov'è Harold, dove lo dobbiamo cercare, qual è il punto in cui l'hai visto l'ultima volta?

 

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@Athanatos

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Spinto da un odio atavico nei confronti di quelle immonde creature, corri verso la montagna, solo per notare come i goblin si siano infilati in qualche cunicolo in alto.

Ci deve essere più di una via per accedere dalla montagna.

Potresti provare ad arrampicarti per seguire i goblin nei cunicoli, anche se il rischio di perderli nelle vie montane è alto considerando il vantaggio che avevano

@Ghal Maraz @Brenno

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La guardia del palazzo della montagna vi indica una direzione.

"Eravamo... lì... Di guardia..."

Riesce a dirvi tra una fitta ed un sospiro.

Arrivate al posto di guardia, e cercando in giro, Caranthiel aiutato da Kol, trova facilmente una scia di sangue che conduce al fiume.

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Tiro di indagare di Caranthiel con vantaggio per l'aiuto di Kol.

6/19+4=23. Successo.

Seguendo le tracce, trovate l'uomo allo stremo delle forze, aggrappato ad una radice sotterranea che sporge provvidenziale dal greto del fiume.

Perde sangue dalla schiena, e gli occhi sono quasi spenti del tutto.

Presto, non vi resta molto tempo!

@Pyros88 @brunno

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Finalmente uscite con indosso l'armatura se parzialmente messa.

Quando uscite, notate un gruppetto di uomini attorno a qualcuno a terra.

Non vedete nessuno dei vostri compagni, e la paura che il ferito sia uno dei vostri è alta.

 

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Mentre Lifstan e Germonth cercano di capirci qualcosa, Beli torna insoddisfatto per non aver preso un altro Goblin.

Pochi istanti dopo, Caranthiel e Kol tornano a loro volta, portando a braccio un altro uomo del Palazzo della Montagna ferito, bagnato ed esausto.

L'altra guardia ferita lancia un grido.

"Harold! Sei vivo!"

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Venendo incontro alla curiosità di Caranthiel, ma anche a quella legittima di tutti i presenti, i due uomini cominciano a raccontare la loro storia, mentre l'elfa presta loro i primi soccorsi, coadiuvata da due anziane donne giunte poco dopo.

Nel corso del racconto, giunge anche Hartfast, che resta muto come la montagna durante il resoconto dei due uomini.

"Durante la notte, tre goblin sono usciti dalla miniera. Evidentemente avranno trovato un passaggio...

Li abbiamo beccati mentre cercavano di appiccare il fuoco al magazzino, e quando li abbiamo caricati, ci hanno quasi sopraffatti, ma alla fine li abbiamo messi in fuga, anche se a caro prezzo.

Per fortuna avete trovato Harold..."

Più di una persona tra i presenti vi dà manate e strette di braccia, per complimentarsi con il vostro operato.

Hartfast dice, pragmatico.

"Occorre chiudere il passaggio che hanno usato. Messere Beli, mi aiutereste?

Al resto penseremo domani!"

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10 ore fa, Athanatos ha scritto:

Credo che bloccare questi goblin sia più urgente della nostra missione originale, non dite?

Kol

Assolutamente Beli, assolutamente. Non possiamo non aiutarli, voglio mettere le mani sul collo di quei goblin maledetti, sempre di notte, col favore delle tenebre compiono le loro malefatte... infimi e codardi!

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Alla fine, tutti tranne Caranthiel, andate andare man forte per trovare la via di accesso dei goblin nella miniera.

L'elfa, da parte sua, si occupa delle due guardie ferite.

Dopo un lungo e duro lavoro da parte del primo gruppo, e un lavoro certosino da parte di Caranthiel, finalmente la situazione al Palazzo della Montagna sembra essere tornato alla normalità.

Hartfast congeda tutti dicendo di approfittare delle ultime ore di buio per dormire almeno un po'.

Appare nervoso, scorbutico e scostante.

Spoiler

Segnatevi tutti 75 punti esperienza!

Non potete usufruire del riposo breve, ma a memoria non mi pare abbiate usato risorse che necessitino una "ricarica".

Il mattino dopo, ancora stanchi per la nottata, Hartfast vi manda a chiamare.

Lo raggiungete al forte, nella torre, vicino ad un enorme corno, intarsiato da decori pregiati e sorretto da grosse travi di legno.

"Questo, amici miei, è il corno dell'allarme.

È stato ricavato dall'artiglio di un drago del freddo, in tempi oramai dimenticati.

Leggenda vuole che chiunque abbia visto questo corno, riuscirà ad  udirne il suono, anche se distante.

Vi dico questo in virtù del servizio che avete reso al Palazzo della Montagna questa notte.

Sarebbe stato logico desistere dal colpire i goblin, invece così abbiamo una testa da mettere sulle nostre picche a monito degli altri.

E sarebbe stato facile concentrarsi sui soli goblin, invece avete salvato una vita. E chi salva la vita di un uomo della montagna, salva l'intera montagna.

Inoltre, non sono sicuro saremmo riusciti a richiudere la via da soli, almeno non prima di altri attacchi!

Avete la gratitudine mia e di tutto il Palazzo della Montagna!"

Spoiler

Da adesso in poi, Palazzo della Montagna è per voi un Rifugio.

 

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Lifstan (bardiano guerriero) 

"Vi ringrazio per l'amicizia e l'onore concessoci al cospetto di questa reliquia. Se la leggenda dice il vero spero non venga mai il momento in cui sentirò il corno squillare. Ma state pur certo che in tal caso, accorrerò alla chiamata d'aiuto se mi sarà possibile. E spero che fra Valle, la vostra comunità ed i nani di Erebor possano stabilirsi dei legami commerciali e di fratellanza ancora più stretti." commento con orgoglio e fierezza nello sguardo. 

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Beli

Tutti insieme facciamo un buon lavoro e chiudiamo il tunnel. Sembra tutto andare alla perfezione ed è per questo che non capisco le emozioni che leggo nel volto di Hartfast.

Finalmente torniamo a dormire, un sonno molto migliore del precedente.

La mattina Hartfast sembra di umore molto migliore, forse era solo nervoso per il duro lavoro ed il pericolo dei goblin. Ci ringrazia e ci chiama amici.

L'onore è nostro. Eravamo venuti solo a chiedere informazioni, ma ora sono lieto i goblin abbiano agito mentre eravamo qui così abbiamo potuto aiutarvi. Non temete, Hartfast del Palazzo della Montagna, farò tutto in mio potere perché il mio signore re Dain sappia di cosa è avvenuto qui, sono certo che potrà darvi una mano a liberarvi definitivamente di questa minaccia una volta per tutte! La mia promessa è molto più forte di quella che avevo fatto il giorno prima, ma ora sono convinto più che mai i nostri popoli hanno bisogno di collaborare a proteggere la miniera. I goblin non devono prenderne possesso.

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22 ore fa, Ghal Maraz ha scritto:

"Ma questo attacco... come è stato condotto, esattamente? C'è un punto debole? Siete riusciti a capirlo?".

"I goblin stanno cercando di accedere al palazzo da tempo, oramai. Devono aver trovato un modo di accedere tramite cunicoli, naturali o scavati da loro.

Abbiamo chiuso il passaggio che hanno usato ieri, sono cunicoli stretti, non abbastanza per far passare un grosso contingente, e quindi si limitano a piccole azioni di disturbo.

Per questo è importante un aiuto per costruire una miniera degna di questo nome!"

Lancia un significativo sguardo a Beli 

Il 17/9/2020 alle 09:56, Athanatos ha scritto:

L'onore è nostro. Eravamo venuti solo a chiedere informazioni, ma ora sono lieto i goblin abbiano agito mentre eravamo qui così abbiamo potuto aiutarvi. Non temete, Hartfast del Palazzo della Montagna, farò tutto in mio potere perché il mio signore re Dain sappia di cosa è avvenuto qui, sono certo che potrà darvi una mano a liberarvi definitivamente di questa minaccia una volta per tutte!

"Parli bene ragazzo, il tuo re è fortunato ad averti tra i suoi uomini. Spero davvero che un giorno l'Eriador sia unito sotto un'unica bandiera!"

Dopo di che, vi conduce ad un uomo. Non somiglia molto ad un uomo dei boschi, ma è alto, slanciato, ma soprattutto ben curato. 

I vestiti sono comodi abiti da viaggio, ma puliti e in ordine. 

Porta la barba a mezza lunghezza, ma non incolta. Piuttosto pare... pettinata!

Mentre vi avvicinate, Hartfast mormora.

"Lo so, lo so... sembra un damerino. Dice che nelle sue vene scorra sangue elfico... senza offesa!"

Dice a Caranthiel

"Ad ogni modo, conosce questi posti meglio di chiunque altro! Vive nelle terre selvagge piazzando trappole e cacciando, e viene una volta al mese a commerciare.

Eccolo... Magric, amico mio!"

Si rivolge al cacciatore quando siete abbastanza vicini, smettendo immediatamente di parlare con voi.

"Queste persone sono amici del Palazzo della Montagna, e necessitano dei tuoi servizi!"

Lo sguardo che l'uomo vi rivolge è amichevole ed aperto, porgendovi un braccio da stringere ed un sorriso sincero.

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