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Reimmaginare i Punteggi Razziali di Caratteristica


Grimorio

Messaggio consigliato

3 ore fa, Grimorio ha scritto:

No, è roba da grognard, si cerca di andare avanti nei gdr, non indietro.

Questo non mi sembra giusto. Andare avanti non deve per forza voler dire annullare le differenze tra le razze. 

Non stiamo parlando di disparità tra uomo e donna, come potrebbero pensare alcuni, ma di due specie completamente diverse. Un ghepardo non sarà più lento di una tartaruga... punto e basta. Così un halfling più alto di un mezzorco non si troverà mai, semmai ci saranno mezzorchi anoressici e halfling pompati. 

Secondo me sta al DM concedere e gestire le eccezioni modificando i bonus di caratteristica, che sono assolutamente plausibili. Inoltre non è vietato creare un personaggio non ottimizzato, anzi! Ma voler concedere l'ottimizzazione in nome di una uguaglianza forzata che annulla a livello regolamentare le differenze secondo me è una forzatura: il mito del "tutti uguali" sterilizza il gioco. 

Modificato da Battelfate
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19 minuti fa, Battelfate ha scritto:

Questo non mi sembra giusto. Andare avanti non deve per forza voler dire annullare le differenze tra le razze. 

Non stiamo parlando di disparità tra uomo e donna, come potrebbero pensare alcuni, ma di due specie completamente diverse. Un ghepardo non sarà più lento di una tartaruga... punto e basta. Così un halfling più alto di un mezzorco non si troverà mai, semmai ci saranno mezzorchi anoressici e halfling pompati. 

Secondo me sta al DM concedere e gestire le eccezioni modificando i bonus di caratteristica, che sono assolutamente plausibili. Inoltre non è vietato creare un personaggio non ottimizzato, anzi! Ma voler concedere l'ottimizzazione in nome di una uguaglianza forzata che annulla a livello regolamentare le differenze secondo me è una forzatura: il mito del "tutti uguali" sterilizza il gioco. 

Parlavo solamente del bloccare certe classi a certe razze.

Sul fatto di voler eliminare le differenze di razza in nome del "razzismoh" ed altre boiate da social justice warrior che non sanno neppure distinguere tra realtà e fantasy mi trovo d'accordo, non concordo minimamente con l'autore dell'articolo, io sono solo il traduttore. Cambiare per questo motivo è ridicolo e denota una profonda ignoranza delle basi del fantasy.

Ma eliminare le differenze di razza in modo da permettere a tutti di non dover scegliere in certi casi tra ottimizzazione e caratterizzazione mi sembra un ottimo motivo, non deve avere una logica in game, d&d è fatto per il gioco, non la simulazione, a livello squisitamente di gioco permette a tutti di fare il personaggio che immaginano e di ottimizzarlo pure.

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1 minute ago, Grimorio said:

Ma eliminare le differenze di razza in modo da permettere a tutti di non dover scegliere in certi casi tra ottimizzazione e caratterizzazione mi sembra un ottimo motivo, non deve avere una logica in game, d&d è fatto per il gioco, non la simulazione, a livello squisitamente di gioco permette a tutti di fare il personaggio che immaginano e di ottimizzarlo pure.

Concordo con te sulla prima parte. Qui però mi viene da pensare: eliminiamo tutte le differenze meccaniche tra le razze? Perché se ci sono è inevitabile che certi abbinamenti siano più "ottimizzati" di altri.

Fino a che punto ci possiamo spingere nel dire che ognuno deve poter fare il personaggio che si immagina, senza pagare alcun pegno alla consistenza interna del mondo?

Se nel mio mondo le creature Piccole sono davvero Piccole, è un fatto che non saranno mai adatte alla mischia quanto quelle Medie o ancor meglio Grandi. Neutralizzarlo per i PG, anche solo per loro, secondo me nuoce gravemente alla sospensione dell'incredulità

  • Grazie 1
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In questo momento, Bille Boo ha scritto:

Concordo con te sulla prima parte. Qui però mi viene da pensare: eliminiamo tutte le differenze meccaniche tra le razze? Perché se ci sono è inevitabile che certi abbinamenti siano più "ottimizzati" di altri.

Fino a che punto ci possiamo spingere nel dire che ognuno deve poter fare il personaggio che si immagina, senza pagare alcun pegno alla consistenza interna del mondo?

Se nel mio mondo le creature Piccole sono davvero Piccole, è un fatto che non saranno mai adatte alla mischia quanto quelle Medie o ancor meglio Grandi. Neutralizzarlo per i PG, anche solo per loro, secondo me nuoce gravemente alla sospensione dell'incredulità

Non mi sembra che gli halfling siano molto svantaggiati in mischia rispetto alle altre razze, inoltre andare in mischia non significa solo spaccarsi l'un l'altro la testa con asce a due mani ma anche colpire all'inguine.

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12 minutes ago, Grimorio said:

Non mi sembra che gli halfling siano molto svantaggiati in mischia rispetto alle altre razze, inoltre andare in mischia non significa solo spaccarsi l'un l'altro la testa con asce a due mani ma anche colpire all'inguine.

Ho detto "nel mio mondo", infatti. Facevo un esempio. So bene che in 5e la taglia (purtroppo) non significa quasi nulla.

Sono d'accordo che andare in mischia può voler dire anche adottare tecniche che in parte compensino la taglia. Infatti non ho detto che per un halfling deve essere impossibile andare in mischia. Mi perdonerai però se mi sembra normale considerarlo (in media) un po' svantaggiatino rispetto a un orco.

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2 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

Ho detto "nel mio mondo", infatti. Facevo un esempio. So bene che in 5e la taglia (purtroppo) non significa quasi nulla.

Sono d'accordo che andare in mischia può voler dire anche adottare tecniche che in parte compensino la taglia. Infatti non ho detto che per un halfling deve essere impossibile andare in mischia. Mi perdonerai però se mi sembra normale considerarlo (in media) un po' svantaggiatino rispetto a un orco.

Qui si parla di avventurieri allenati, non di esemplari medi della razza.

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51 minuti fa, Bille Boo ha scritto:

Certo, ma vale sia per l'orco che per l'halfling.

Si ma è un gioco, l'importante è divertirsi, chissenefrega del simulazionismo, è un gioco con schede e dadi, non un simulatore di leggi della fisica. Per me questo discorso ha senso quanto dire che  la macchinina del monopoly dovrebbe tirare un dado in più rispetto al funghetto perchè le macchine sono più veloci dei funghi.

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8 ore fa, Bille Boo ha scritto:

Non capisco come si può dire che le razze devono distinguersi solo per l'aspetto estetico, e poi dire che a seconda della razza alcune classi sono addirittura precluse del tutto! A me sembra ancora più limitante che dare dei piccoli incentivi e disincentivi.

Distinguiamo le due cose. Io condivido in pieno la tua idea che le razze non dovrebbero avere differenze reali ma solo estetiche. Questo apre ai mondi cosmopoliti di D&D dove tutti fanno tutto e via. Ok.  A un secondo livello, quello di chi l'ambientazione se la crea, credo sia interessante legare alcune classi ad alcune razze. È limitante? Sì. È una problema? Non credo. Lo stesso si può fare in un mondo popolato solo da umani abbinando le classi magiche alle diverse culture. Basta vedere il manuale base come un toolkit e non come lo standard del mondo.

Comunque credo che la questione sia sempre la stessa: ad alcuni giocatori piace avere diverse possibilità e ottimizzare i PG, e il non avere differenze meccaniche tra le razze fa perdere attrattiva; ad alcuni piace dire "faccio il nano che ha il bonus li". 

5 ore fa, Grimorio ha scritto:

No, è roba da grognard, si cerca di andare avanti nei gdr, non indietro.

Che bel commento, grazie! Sei stato chiaro ed esplicito e hai razionalmente difeso la tua posizione. Cosa significa andare avanti nei gdr e non indietro? Tunnels & Troll permette fin dal 1975 di giocare qualsiasi razza abbinata a qualsiasi classe. Mi sembra un concetto un po' vecchiotto....

 

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1 minuto fa, Percio ha scritto:

 

Comunque credo che la questione sia sempre la stessa: ad alcuni giocatori piace avere diverse possibilità e ottimizzare i PG, e il non avere differenze meccaniche tra le razze fa perdere attrattiva; ad alcuni piace dire "faccio il nano che ha il bonus li". 

Che bel commento, grazie! Sei stato chiaro ed esplicito e hai razionalmente difeso la tua posizione. Cosa significa andare avanti nei gdr e non indietro? Tunnels & Troll permette fin dal 1975 di giocare qualsiasi razza abbinata a qualsiasi classe. Mi sembra un concetto un po' vecchiotto....

 

Stiamo parlando specificatamente di D&D e quindi rimettere le limitazioni di classe per le razze significa tornare indietro.

E i giocatori che amano ottimizzare potranno farlo scegliendo qualsiasi razza in modo da giocare il personaggio che avevano in mente invece di dover prendere il nano solo per il bonus.

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18 minutes ago, Percio said:

Distinguiamo le due cose. Io condivido in pieno la tua idea che le razze non dovrebbero avere differenze reali ma solo estetiche. Questo apre ai mondi cosmopoliti di D&D dove tutti fanno tutto e via. Ok.  A un secondo livello, quello di chi l'ambientazione se la crea, credo sia interessante legare alcune classi ad alcune razze. È limitante? Sì. È una problema? Non credo. Lo stesso si può fare in un mondo popolato solo da umani abbinando le classi magiche alle diverse culture. Basta vedere il manuale base come un toolkit e non come lo standard del mondo.

Temo che tu abbia capito male, che le razze non debbano avere differenze reali ma non estetiche non è affatto la mia idea, io la vedo al contrario.

E la vedo al contrario anche per quanto riguarda il tuo secondo livello.

Ma d'altronde non dobbiamo mica giocare insieme per forza 🙂

 

50 minutes ago, Grimorio said:

Si ma è un gioco, l'importante è divertirsi, chissenefrega del simulazionismo, è un gioco con schede e dadi, non un simulatore di leggi della fisica. Per me questo discorso ha senso quanto dire che  la macchinina del monopoly dovrebbe tirare un dado in più rispetto al funghetto perchè le macchine sono più veloci dei funghi.

Guarda, sono d'accordo che è un gioco e l'importante è divertirsi. Non sono un simulazionista e non amo il simulazionismo.

Penso solo che ci sia una differenza radicale tra Monopoly e un GdR, che è questa: in Monopoly non c'è bisogno di nessuna immersività, cioè i giocatori non devono immaginarsi di essere una macchinina e un funghetto e di andare in giro per le vie e le piazze a comprare immobili; in un GdR, invece, una delle tipiche modalità di gioco consiste nell'immaginarsi nei panni del personaggio e prendere una decisione sulla base non delle regole ma dell'immersione e del buonsenso, traducendola in regole solo successivamente; non è l'unica modalità di gioco ma penso che dovrebbe essere possibile per chi vuole usarla. Per questo, anche se non predico certo il realismo estremo, cerco di stare attento alle cose che comportano un'eccessiva sospensione dell'incredulità.

 

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14 minuti fa, Grimorio ha scritto:

pg uguali dove che tra combinazioni di razza, classe e sottoclasse si possono fare centinaia di combinazioni?

Che ne so, chiedi a lui!

Il fatto è che molti giocatori vogliono sempre più possibilità di scelta, ma al tempo stesso vogliamo anche che non si creino delle combinazioni standard. Non puoi annullare i bonus perché perdi possibilità di scelta ma così facendo le scelte reali si riducono per via dell'ottimizzazione. 

Quindi:

  • Se lasciamo i bonus alle razze l'ottimizzazione porta a fare associazioni standard che l'articolo vuole eliminare (e a questo punto aggiungiamo anche che è da grognard mantenere)
  • Se associamo i bonus ai background si crea lo stesso problema: per ottimizzare devi associare la classe X con il background Y
  • Se associamo i bonus alla classe (secondo me l'opzione migliore perché elimina sia il giochino della razza-classe standard sia quello del background-classe che si verrebbe a creare con l'opzione due) torniamo indietro perché in fin dei conti è solo un modo diverso per dire che il guerriero deve avere forza X come accadeva in AD&D (cosa che peraltro fanno bene o male tutti perché tutti vogliono che la caratteristica fondamentale della propria classe sia altissima; non ho visto molti maghi con intelligenza 10, 11 o 12 negli ultimi anni).

@Bille Boo hai scritto

Cita

Vogliamo che ci sia una differenziazione meccanica tra le razze, o no?

  • Se la risposta è sì, è inevitabile che finisca per favorire abbinamenti con certe classi più che con altre. Ed è anche inevitabile che qualcuno possa vederci (erroneamente) fantasmi del razzismo.
  • Se la risposta è no, tanto vale fare che tutti sono umani. O che sono tutti umani di fatto, mantenendo la razza come qualcosa di esclusivamente “cosmetico”. Chiarendo che a quel punto le razze stesse non hanno senso. (A meno che non abbiano implicazioni sociali di role play all'interno del mondo di gioco, che però finirebbero per favorire o sfavorire certi abbinamenti o comportamenti, e potrebbero essere viste come razziste, e così via daccapo...)

Avevo capito male. In pratica difendi i bonus razziali nonostante l'inevitabile associazione di razza-classe per ottimizzare, giusto? A questo punto però mi chiedo perché dovrebbero perdere senso le razze: se alcuni giocatori prendono il nano per avere un certo bonus altri vogliono solo giocare il nano a prescindere dai bonus

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Il punto è scontato e la soluzione proposta è brutta. Certo, per carità, togliere i bonus alle razze! Ma metterli su background è anche peggio! Molto meglio la soluzione più semplice: dopo aver assegnato le caratteristiche, decidi una caratteristica e dagli +2. Poi decidine un'altra e dagli +1. Fine.

Una nota per chi invece vuole i bonus alle caratteristiche legati alla razza per motivi di "realismo": il realismo non c'entra niente con le regole per la definizione delle caratteristiche. Le regole per assegnare le caratteristiche hanno solo uno scopo: creare personaggi bilanciati tra loro, seppure con un bilanciamento diverso a seconda del sistema scelto. Se si usa un point buy ad esempio, si decide che è bilanciato avere un personaggio con caratteristica principale a +3, ma non a +4.

Ora, se questo personaggio con forza +4 rappresentasse l'1% degli umani e il 10% degli orchi, perché mi dovrebbe interessare? Giocherai un orco medio o un umano eccezionale, giocare un orco eccezionale non si può fare per motivi di bilanciamento. Fine.

È lo stesso motivo per cui sono contrario a bonus/malus per età o sesso: certo, un 60enne con destrezza 16 è rarissimo. Ma in che modo è sbilanciato giocarlo? Non lo è. È un valore leggendario per un 60enne, sarebbe un valore eccezionale per un umano e un valore un po' sopra la media per un elfo, ma tutto questo non ci interessa se non per motivi di narrazione. Quello che ci interessa è che è ok giocare des 17 e non è ok giocare des 18. Quanto poi un punteggio sia o meno eccezionale per il tuo personaggio proprio non ci interessa.

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8 ore fa, Percio ha scritto:

Che ne so, chiedi a lui!

Il fatto è che molti giocatori vogliono sempre più possibilità di scelta, ma al tempo stesso vogliamo anche che non si creino delle combinazioni standard. Non puoi annullare i bonus perché perdi possibilità di scelta ma così facendo le scelte reali si riducono per via dell'ottimizzazione. 

Quindi:

  • Se lasciamo i bonus alle razze l'ottimizzazione porta a fare associazioni standard che l'articolo vuole eliminare (e a questo punto aggiungiamo anche che è da grognard mantenere)
  • Se associamo i bonus ai background si crea lo stesso problema: per ottimizzare devi associare la classe X con il background Y
  • Se associamo i bonus alla classe (secondo me l'opzione migliore perché elimina sia il giochino della razza-classe standard sia quello del background-classe che si verrebbe a creare con l'opzione due) torniamo indietro perché in fin dei conti è solo un modo diverso per dire che il guerriero deve avere forza X come accadeva in AD&D (cosa che peraltro fanno bene o male tutti perché tutti vogliono che la caratteristica fondamentale della propria classe sia altissima; non ho visto molti maghi con intelligenza 10, 11 o 12 negli ultimi anni).

 

Ma infatti è quello che dicevo io dall'inizio, alla fine il builder prende la razza col bonus in forza perchè vuole giocare la classe basata sulla forza, quindi tanto vale mettere il bonus alla forza direttamente alla classe.

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9 hours ago, Percio said:

Avevo capito male. In pratica difendi i bonus razziali nonostante l'inevitabile associazione di razza-classe per ottimizzare, giusto? A questo punto però mi chiedo perché dovrebbero perdere senso le razze: se alcuni giocatori prendono il nano per avere un certo bonus altri vogliono solo giocare il nano a prescindere dai bonus

Infatti non perdono senso. Perdono senso (secondo me) se diventano una cosa esclusivamente cosmetica. Una cosa che non ha impatto sul gioco ma solo quando fai disegni o descrizioni del personaggio. Un po' come il colore dei capelli o degli occhi: quasi tutti lo decidono all'inizio, quasi tutti (a parte forse il giocatore stesso... ma a volte anche lui) lo dimenticano in breve. Invece, come tu dici giustamente, ho visto più di un giocatore giocare una razza perché gli piaceva narrativamente, anche se non era quella ottimale per la sua classe, e questo ha portato a declinare la classe in modo più interessante e creativo.

 

8 hours ago, bobon123 said:

Una nota per chi invece vuole i bonus alle caratteristiche legati alla razza per motivi di "realismo": il realismo non c'entra niente con le regole per la definizione delle caratteristiche.

Non ho mai detto "realismo", anzi ho precisato che il realismo è inappropriato in un gioco di ruolo fantasy. Ho detto sospensione dell'incredulità.

8 hours ago, bobon123 said:

Ora, se questo personaggio con forza +4 rappresentasse l'1% degli umani e il 10% degli orchi, perché mi dovrebbe interessare? Giocherai un orco medio o un umano eccezionale, giocare un orco eccezionale non si può fare per motivi di bilanciamento. Fine.

Hai ragione. Non l'avevo vista da questo punto di vista ma il discorso così ha più senso.

8 hours ago, bobon123 said:

Quanto poi un punteggio sia o meno eccezionale per il tuo personaggio proprio non ci interessa.

Personalmente su questo piccolo punto non sono d'accordo. A me interessa sapere se sto interpretando un personaggio molto più forte, molto più debole o nella media rispetto agli altri della sua razza. Le caratteristiche hanno anche un senso narrativo. Però capisco che è una questione, se vogliamo, minore, legata a gusti personali.

Mi permetto però di farti una domanda, @bobon123, visto che su questo piano mi hai convinto: perché lo stiamo facendo?

Ci disturba il fatto in sé che esista una qualsiasi differenziazione meccanica tra le razze? Perché, nel momento in cui tale differenziazione esiste, anche se non riguarda le caratteristiche, esisteranno sempre abbinamenti più ottimali o meno ottimali con certe classi. Perché allora limitarsi agli aumenti di caratteristica? Perché non facciamo scelta libera anche di tutte le attuali capacità razziali, dalla scurovisione alla velocità alle resistenze e simili?

 

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8 ore fa, bobon123 ha scritto:

[...]

Una nota per chi invece vuole i bonus alle caratteristiche legati alla razza per motivi di "realismo": il realismo non c'entra niente con le regole per la definizione delle caratteristiche. Le regole per assegnare le caratteristiche hanno solo uno scopo: creare personaggi bilanciati tra loro, seppure con un bilanciamento diverso a seconda del sistema scelto. Se si usa un point buy ad esempio, si decide che è bilanciato avere un personaggio con caratteristica principale a +3, ma non a +4.

[...]

Non sono sicuro che questa interpretazione del point buy come guardiano del bilanciamento sia buona, perchè a seconda di come la interpreti implica che un guerriero con int 16 debba essere bilanciato come uno con intelligenza 10. Cioè le attuali regole per creare i personaggi non permettono di creare personaggi bilanciati tra di loro ma solo mettono un cap alla potenza massima dei personaggi che sia simile tra le opzioni migliori. Non c'è nessun sistema di bilanciamento interno delle scelte subottimali. Cioè il point buy aiuta a evitare di fare personaggi troppo forti ma non offre nessuna protezione/compensazione contro il creare personaggi troppo deboli.

Per esempio in AD&D 2.5 se non ricordo male c'era la possibilità per il guerriero di avere più competenze rinunciando ai linguaggi bonus dati da intelligenza. Sicuramente era meglio avere forza 18/00 che non intellingenza alta ma se avevi intelligenza alta avevi un modo di far vedere che eri un guerriero intelligente che usava le competenze extra (armi e stili di combattimento potevano aumentare di molto il danno) per compensare la mancanza di forza.

Da questo punto di vista mi sembra molto più solida  e sensata l'impostazione che mi sembra avesse proposto The Stroy di giocare con strighe di livelli di caratteristica preimpostati.

 

Riguardo all'articolo, secondo me il problema non sono i bonus raziali alle caratteristiche ma due sotto problemi distinti e collegati:

1) Le caratteristiche sono ancora troppo centrali nel potere di un personaggio rispetto ai bonus forniti dalla classe nonostante il fatto che abbiano messo un tetto massimo di 20.

2) Le classi non offrono opzioni sensate per sfruttare punteggi di caratteristica alti nelle caratteristiche secondarie.

Il problema del mago mezzorco non è che ha 2 di intelligenza in meno ma che i suoi bonus raziali non interagiscono in nessun modo sinergico con la classe del mago. Se esistesse un talento per rendere la forza utile ad un mago, probabilmente ci sarebbero più maghi mezzorchi/goliat/nani delle montagne o semplicemnte più maghi con forza 12/16 indipendentemente dalla razza. Non dico che serva un mago basato su forza invece che intelligenza ma un'opzione che renda veramente utile la forza anche per il mago.

 

Modificato da Ermenegildo2
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17 minuti fa, Ermenegildo2 ha scritto:

Per esempio in AD&D 2.5 se non ricordo male c'era la possibilità per il guerriero di avere più competenze rinunciando ai linguaggi bonus dati da intelligenza. Sicuramente era meglio avere forza 18/00 che non intellingenza alta ma se avevi intelligenza alta avevi un modo di far vedere che eri un guerriero intelligente che usava le competenze extra (armi e stili di combattimento potevano aumentare di molto il danno) per compensare la mancanza di forza.

Da questo punto di vista mi sembra molto più solida  e sensata l'impostazione che mi sembra avesse proposto The Stroy di giocare con strighe di livelli di caratteristica preimpostati.

 

Riguardo all'articolo, secondo me il problema non sono i bonus raziali alle caratteristiche ma due sotto problemi distinti e collegati:

1) Le caratteristiche sono ancora troppo centrali nel potere di un personaggio rispetto ai bonus forniti dalla classe nonostante il fatto che abbiano messo un tetto massimo di 20.

2) Le classi non offrono opzioni sensate per sfruttare punteggi di caratteristica alti nelle caratteristiche secondarie.

Il problema del mago mezzorco non è che ha 2 di intelligenza in meno ma che i suoi bonus raziali non interagiscono in nessun modo sinergico con la classe del mago. Se esistesse un talento per rendere la forza utile ad un mago, probabilmente ci sarebbero più maghi mezzorchi/goliat/nani delle montagne o semplicemnte più maghi con forza 12/16 indipendentemente dalla razza. Non dico che serva un mago basato su forza invece che intelligenza ma un'opzione che renda veramente utile la forza anche per il mago.

Nell'edizione originale del gioco Forza, Intelligenza e Saggezza andavano tutti a contribuire ai bonus in punti esperienza che il PG andava a ottenere. Quindi un guerriero con Forza 12 (che non aveva bonus a colpire o ai danni e neanche ai PE) ma con Intelligenza 15 aveva comunque un bonus di 10% ai PE.

Un'altra alternativa interessante è quella proposta da Empire of the Petal Throne: tutte le caratteristiche danno bonus e malus ai tiri per colpire e ai danni

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