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Sezione III - Capitolo 1


Pippomaster92

Messaggio consigliato

Xi Pei Lan

Con Sumio Ozawa

Spoiler

"Certo. Comprendo la necessità della cosa...

Non ho certo le doti... o anche solo l'indole... di un leader, ma ne riconosco la necessità.

Purtroppo, non conoscevo nessuno nella nostra vita precedente, e ad oggi non posso dire di essermi fatto molti amici, ma se dovessi riconoscere qualcuno dalla giusta caratura, ve lo farò presente.

Consideratemi dei vostri"

Quando si parla di trattare i morti con onore e rispetto, impallidisco.

Sono forse pazzi?

Il più inutile di quei pezzi di carne potrebbe avere potenziamenti cibernetici sufficienti ad iniziare una centrale elettrica primitiva!

Per fortuna, alla fine prevale il buon senso del signor Ozawa.

Io mi limito a mettermi alle sue spalle per indicare il mio supporto alla sua idea.

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Reyna

Dopo diverso tempo riesco a sistemare l'assistente dello shuttle Che fatica... commento una volta uscita dalla cabina di comando Ora dovrebbe essere come nuovo dico agli altri.
Io consiglierei di fare un giro con lo shuttle prima di muovere l'intera stazione. Almeno sapremo già dove andare propongo stiracchiandomi leggermente Che ne pensate?

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Valutante la questione delle riparazioni con gli altri due ingegneri sopravvissuti, Immanúel Freygarðsson e Xiu Su-Bu"Le riparazioni non sono necessarie. Ragionevolmente la struttura della Sezione dovrebbe reggere nonostante tutto. Lo shuttle non ha una potenza tale da mettere in pericolo la Sezione" spiega il primo, una specie di vichingo con tanto di barba intrecciata e tatuaggi olografici che brillano sui muscoli delle braccia. Il suo file dice che è un esperto di combustibili e, marginalmente, di razzi e motori a reazione. Se parla dei motori dello Shuttle, sui quali ha tra l'altro fatto qualche indagine mentre Reyna sistemava il mainframe, lo fa con cognizione di causa. 
Xiu Su-Bu invece pare di diverso avviso. Ingegnere edile dall'aria arcigna, scuote la testa canuta mentre le mani artificiali sono strette a pugno e posate sui fianchi con aria di sfida "Sciocchezze! Siamo qui da parecchio tempo e l'integrità strutturale dei Livelli inferiori è tutt'altro che scontata. Non possiamo rimandare ulteriormente la riparazione"

E infatti siete tutti abbastanza certi di questa scelta, salvo un paio dei coloni (tra i quali appunto Immanuel) che non amano l'idea di stare in questo luogo freddo e cupo più tempo del necessario. 

Tra il dire e il fare però c'è di mezzo il mare...letteralmente. Le riparazioni possono essere svolte usando dei droni, ma quelli che avete non sono attrezzati allo scopo. L'aiuto umano sarebbe necessario, ma la presenza di quei "pesci elettrici" che i coloni hanno ribattezzato anguille rende l'operazione pericolosa. Bisognerà tirar fuori qualcosa di ingegnoso.

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 28 luglio
  • Cibo: 3. Energia: 5. Materiali: 19.
  • Visto che è un gioco narrativo...è il momento di narrare. Avete i materiali e avete le competenze per compiere le riparazioni. A questo punto mi sembra carino che descriviate i progetti e il lavoro. Magari può sembrare un esercizio di scrittura, ma secondo me può essere divertente. 

 

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Ajand Fundar

<<Non rubi l’impianto prima di freddare...>> Dico cercando di quietare il momento di confusione appena venuto a galla. <<Intanto c’è da scongelare un po’ e con calma...abbiamo un po’ di tempo. E possiamo nel frattempo togliere gli innesti ai freezati.>> 

Mi fermo un attimo. <<Uhm...Glitch, possiamo vedere di rendere la Tomba completamente impermeabile e mandarti con Santa Muerte a riparare, no? Mettendoti il cazz**bo che scaccia le anguille anche a te.>> 

@master 

Spoiler

Idea: la Tomba di Nazerick ( aka il robot da guerra convertito a supporto vitale di Glitch) dovrebbe essere stagno. Se lo rendiamo un po’ più impermeabile lui ed il mio drone, accessoriato con lo scaccia anguille, dovrebbero riuscire a far le riparazioni. 

 

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Reyna

Possiamo modificare uno dei miei droni forse dico voltandomi verso gli ingegneri Non sarebbero utili per le riparazioni, ma potrebbero tenere lontano le anguille. Sarebbero però da impermeabilizzare totalmente.

Spoiler

L'idea è di rendere impermeabile uno dei miei droni e modificarlo per emettere onde elettromagnetiche in modo da disturbare i pesci


Gli altri coloni si sono già messi al lavoro sulla mia idea di una stanza stagna utilizzando i depuratori d'aria dell'AT-AT?

 

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I due ingegneri cominciano a osservare l'armatura di Glitch, con sguardo critico "Potrebbe funzionare. Possiamo dargli una riserva d'aria e d'energia supplementare, per farlo lavorare sott'acqua"

L'intera giornata viene passata a sistemare il "sarcofago" e Glitch e a rendere impermeabili i droni. Alla fine del lavoro non sono più tanto belli a vedersi, ma almeno sono protetti dall'acqua. Alcuni dei coloni, assieme a Xiu Su-Bu, si occupano invece del progetto collaterale di Reyna: rendere una delle stanze completamente stagna e indipendente dal sistema centrale di riciclo dell'aria. In caso accada qualcosa di irreparabile potrebbe offrire un rifugio sicuro. 

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 30 luglio
  • Cibo: 2. Energia: 5. Materiali: 17.
  • Ultimo giro di post prima della riparazione ed eventuale partenza dello Shuttle. 

 

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Sumio Ozawa

Non c'è molto da fare per me nelle ultime ore, così passo il tempo a conoscere i miei futuri colleghi. Cominciando da Iweobiegbulam Yobanna, con cui ho discusso per i corpi.

Salve dottoressa Yobanna. Non ho ancora avuto il piacere, con tutto questo lavoro da fare spesso ci si dimentica dei convenevoli.

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Neil Katsuhido

Seguo con attenzione ed interesse il piccolo dibattito tra ingegneri senza per mettermi in mezzo, facendo trapelare al massimo qualche sorrisetto divertito nel momento in cui la situazione inizia a prendere un aria di sfida personale ...almeno qua non dovrebbe finire in rissa... 

Lascio infine lavorare gli ingegneri per poi spostarmi ad analizzare e organizzare i vari materiali trovati iniziando cosi a farmi anche una idea sulla eventuale possibilità di creare armi artigianali in caso di necessità. ...magari c'è qualcosa di utile per liberarsi di quelle maledette cose elettriche... penso mentre passo fra le mani ogni singolo pezzo rinvenuto, prendendomi il dovuto pezzo per analizzarlo e "catalogarlo" mentalmente.

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Sumio

Spoiler

Il donnone ti saluta con un cenno del capo "Si, la situazione è troppo grave per darsi a convenevoli. Ma forse ne saremo fuori in fretta. Mi scusi se sono stata brusca prima" 
Mentre parla non sta con le mani in mano: sta catalogando con il suo Pad una serie di provette contenenti...sangue congelato? Nota il tuo sguardo "Per un archivio dei nostri caduti. Ci aiuterà in caso servano trasfusioni, e...beh...avremo in effetti bisogno del loro corredo genetico. Appena Eshu III sarà al massimo dell'efficienza vorrei cominciare dei testi virtuali, simulazioni di compatibilità"

L'intera giornata viene trascorsa lavorando alle riparazioni della Sezione, sotto la direzione di Mosis Gold. Mentre le anguille vengono tenute distanti, Glitch riesce a chiudere gli squarci e saldarvi delle paratie. Sono riparazioni di emergenza e non reggeranno per sempre, né reggeranno a sforzi considerevoli o al vuoto dello spazio...ma bastano e avanzano per quello che avete in mente. 

Una volta finito questo immane lavoro non resta che pompare fuori l'acqua dalla Sezione: un processo lungo e decisamente rumoroso. Non state in panciolle, nel frattempo: Tivra, accompagnata da NeilChi IfeatuKonan Kogawa, Kyman AndoinVarina Zhara compie una spedizione ai Livelli inferiori mano a mano che vengono svuotati dall'acqua. Si assicurano che non ci siano pericoli in agguato, e che le anguille rimaste all'asciutto siano effettivamente morte. Subito dopo di loro vengono Keiko e Immanúel Freygarðsson: la prima scioglie il ghiaccio rimasto aiutando la Sezione a liberarsene come acqua, il secondo controlla eventuali danni (e dice alla giovane ragazza dove non è il caso di usare la fiamma viva!). 

Alla sera la Sezione è sgombra dall'immane massa d'acqua che la riempiva per più di metà. Ciò vi da accesso ai restanti Livelli, con le loro risorse. Purtroppo vi mette davanti ad un'altra tragedia, che avevate già previsto grazie ai computi di Eshu III: non ci sono altri sopravvissuti. Ciò nonostante l'umore dei coloni rimasti non è troppo basso: tutti aspettano con trepidazione l'indomani, quando deciderete se uscire dal mare con la Sezione o con lo Shuttle. Solo Reyna e Immanúel Freygarðsson restano in piedi fino a "tardi", accompagnati da Tivra e Neil, per controllare i reattori e soprattutto il nucleo energetico della Sezione. Tutti e quattro sono inguainati nelle tute anti-radiazioni (visto le notizie di eventuali perdite di radiazioni) e si assembrano attorno ai pannelli di controllo cercando di farli funzionare per controllare lo stato dei vostri motori. 

NOTE

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 1° agosto. 
  • Per lunedì decidete se partite con lo shuttle, e chi vi accompagna nel caso. 

 

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Sumio Ozawa

@master

Spoiler

Un'ottima idea. Appoggio l'iniziativa della mia collega. E no devi scusarti, discutere è sempre il modo migliore di fare progressi. Le dico, rassicurante.

Ci riuniamo la sera e sembra che il lavoro di pulizia è fatto. Il momento della verità si avvicina, ma ormai è quasi tempo di dare riposo a questi nostri fragili corpi. Nonostante centinaia di anni di sonno nell'ibernazione, non vuol dire che non ne abbiamo ancora un bisogno quotidiano.

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Reyna

Le riparazioni della nave procedono a gonfie vele e nonostante la stanchezza sembra che l'umore della colonia regga bene Forza, prima iniziamo prima possiamo dare qualche notizia dico agli altri infilandomi la tuta protettiva e dirigendomi verso i reattori. 

Spoiler

Controllo in ordine
Che non ci siano perdite, che il tutto funzioni, la potenza massima che possono raggiungere (in percentuale ovviamente9

 

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La "notte" trascorre senza incidenti: Eshu III abbassa le luci per permettere un sonno più tranquillo ai coloni, e lascia illuminate solo le stanze dove lavorano Reyna e Immanuel.

Reyna

Spoiler

Il reattore non è messo benissimo. Qualsiasi cosa sia successa alla Sezione ha danneggiato la parte inferiore del vostro principale produttore di energia. Funziona ancora ed è possibile aggiustarlo, ma ci vorrà molto tempo e non sei sicura di poterlo sistemare con la strumentazione che c'è qui. Non si tratta solo di metterci una pezza, ma di dover ricostruire alcuni collettori e ricreare l'isolante. C'è effettivamente una perdita di radiazioni, ma è minima e non dovrebbe essere un pericolo nell'immediato futuro, specialmente se continuerete a venire qui con indosso le tute anti-radiazioni. 
La perdita indica che la guarnizione isolante è andata almeno in tre punti diversi, e non è difficile identificarli perché il reattore ha la parte inferiore schiacciata e crepata. Il pavimento della stanza è pieno di spaccature e crepe che sono state nel frattempo riparate...riconosci gli effetti di una tensione strutturale estrema. Forse un ingresso nell'atmosfera troppo brusco, o forse un atterraggio "morbido" in mare operato malamente. 

Anche così però il reattore può essere rimesso in funzione per muovere la Sezione. L'energia è quella che è, però, e se non volete compromettere le altre funzioni della Sezione avrete a disposizione solo pochi, rapidi colpi di razzo. Usando i direzionali rimasti potrebbe essere sufficiente a farvi allontanare da dove vi trovate per...fai i calcoli con Immanuel...una sessantina di chilometri. Poi dovrete ri-ammarare o atterrare. Con Eshu III e qualcuno a controllarlo, i direzionali dovrebbero essere sufficienti a farvi atterrare senza troppi scossoni. 

Quando, il mattino successivo, le luci si alzano di nuovo, i due ingegneri tornano stanchi e affamati dalla loro "gita al reattore". Quasi tutti i coloni si avvicinano per ascoltare le novità.

NOTA

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 4 agosto. 

 

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Reyna

Ritorno dal resto del gruppo il "mattino" successivo, decisamente provata dalla nottata passata a controllare il reattore. Aspetto che i coloni si siano tutti riuniti prima di spiegare la situazione.

Il reattore si è lievemente danneggiato, niente di preoccupante per ora, ma la potenza non è al 100% spiego senza dilungarmi in tecnicismi con la situazione attuale potremmo far volare la base per una sessantina di chilometri, sperando che in quel raggio ci sia qualcosa dove far atterrare la stazione. Altrimenti, ed è la soluzione che mi sento di consigliare, potremmo riparare il reattore. Cosa che richiederà diverse settimane di tempo. Nel mentre potremmo compiere esplorazioni con lo shuttle per capire dove è meglio dirigersi.

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Ajand Fundar

<<L’idea mi sembra ottima, Reyna. Inizialmente invierei però in avanscoperta dei droni, piuttosto che lo shuttle, per compiere delle ispezioni preliminari, senza rischiare di perdere risorse utili, non conoscendo appieno la fauna e flora della zona.>> Dice Mosis leggermente pensieroso, prima che io inizi a parlare.

<<Prima però controlliamo che i ferri siano ok e pronti a cantare...e magari diamogliene di più pesanti!>> dico, dando un occhio al nostro focoso armaiolo, prima di continuare. <<Per il resto, riparazioni, strappo della roba utile si freezati e metterli in freezer. Abbiamo da fare per un po’!>>

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Sumio Ozawa

Sono anche io per la prudenza, suggerisco di stabilire una routine durante le settimane per assicurarsi che tutti i bisogni siano soddisfatti e nessuna risorsa vada calando. Intanto esplorare il più possibile mi sembra la cosa migliore. Intervengo, anche se non era necessario parlare visto che il capo sezione ha già acconsentito, ma è importante che la mia voce non venga persa nelle discussioni.

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Presto detto: avete di che riempire le lunghe ore delle prossime giornate. 
Il lavoro certo non manca, così come le difficoltà.

Reyna passa la maggior parte del tempo a lavorare al reattore assieme a Immanuel, e anche così impiegano sei giorni interi prima di finire di ripararlo. Un compito piuttosto difficile che spinge i due ingegneri a turni massacranti e riposi brevi. Ad un certo punto la stessa Tivra cerca di intervenire per far rallentare i ritmi...ma ormai il grosso è fatto, e al termine della prima settimana il reattore è pronto. Ancora non è al massimo della potenza, ma ciò è dovuto al decadimento radioattivo del nocciolo...dopo tutto è un reattore che ha una piccola perdita da chissà quanto tempo e anche così è vecchio di più di mille anni. Non si può pretendere più di così.

Reattore

Spoiler
  • Il reattore aggiustato vi porta ad un totale di Energia 10. Ciò significa che la maggior parte delle macchine della Sezione può essere di nuovo riutilizzata, e che potete far decollare la Sezione per periodi ben più lunghi. 
  • I danni subiti al reattore sono risibili e non inficiano sulla sua efficienza. 

Mentre Mosis organizza i lavori e mantiene l'ordine, ciascun colono sfrutta questa settimana di tempo per compiere il proprio dovere. Molti si occupano dei cadaveri: un compito cruento e non adatto ai deboli di stomaco, perché consiste nell'estrarre manualmente tutto ciò che può essere riutilizzato. Arti meccanici, impianti neurali, organi artificiali, armi celate...Snake-on-the-Moon utilizza un apposito apparecchio per copiare il corredo genetico dei coloni che ritiene "più interessanti", ovvero persone che hanno alterato il proprio DNA come già ha fatto lui. Anche Peace si da da fare in questo lavoro, in modo abbastanza pratico: recupera il sangue da diversi pazienti, rimpinguando le vostre scorte per eventuali trasfusioni. Sumio Ozawa e il chimico Mo Shuy invece si occupano di un altro compito necessario...e altrettanto truculento: lo smaltimento dei cadaveri. Come giustamente detto, non possono essere sprecati. E per quanto ora la Sezione possa mantenerli accatastati e congelati in una delle proprie stanze, non è un modo molto efficiente di gestirli. La cosa migliore è convertirli. Ci sono strumenti appositi nella Sezione, adatti a riciclare ogni tipo di materia organica e immagazzinarla. 
Il sesto giorno, quando ormai il reattore è in funzione, i due riescono a riattivare due di questi convertitori organici e cominciano ad utilizzarli su alcuni cadaveri. Per quanto questo possa disgustare molti tra i coloni, è un modo come un'altro di procurarsi altro cibo, sotto forma di un pastone proteico.

Cadaveri e convertitore

Spoiler
  • Grazie al lavoro svolto sui corpi dei coloni morti, avete un totale di Materiali 59. 
  • Grazie al lavoro svolto sui corpi dei coloni morti, avete un totale di Cibo 43, -7 per i giorni trascorsi = 36.

NeilXi Pei LanTivra e la cyborg Onsky Kiko lavorano invece allo shuttle e ai droni. Armano questi ultimi con alcuni fucili elettromagnetici tra quelli recuperati poco dopo il risveglio: non saranno droni da guerra standard, ma potranno difendersi in caso di necessità. E poi si danno all'esplorazione teleguidata. 

Ciascuno prende un punto cardinale e comincia ad esplorare la superficie di...Kepler? 
Là fuori c'è un mondo ghiacciato, un oceano coperto da una spessa crosta di ghiaccio e spazzata da venti forti e costanti. Il cielo è però sereno, l'aria sarebbe respirabile se non fosse decisamente sotto i 0°C. Gravità e atmosfera vi confermano che siete davvero su Kepler-442b.
Senza un accesso ad un satellite i droni non posso fare molto se non triangolare la vostra posizione, la loro stessa posizione, e creare una mappa del suolo-oceano mentre viaggiano. Non possono dirvi dove vi trovate con precisione.
Il drone che si reca ad ovest trova solo oceano e al termine di 24h di viaggio ritorna indietro senza aver trovato nulla. 
Gli altri tre, invece trovano terra coperta da ghiaccio: vi trovate al centro di una grande insenatura, un cratere forse creato dal vostro arrivo, forse naturale. Immediatamente ad est rispetto alla Sezione, a circa 59km da voi, c'è qualcosa di interessante: delle rovine coperte da neve e ghiaccio, ma ancora riconoscibili come edifici grandi, ampi, costruiti in pietra e forse cemento. Un solo drone non può fare molto per esplorare queste rovine divorate dal ghiaccio, se non accertarsi che qui non c'è traccia di vita. Ma ci sono pesanti radiazioni, dannose per gli organismi terrestri. Sembrano provenire da un edificio danneggiato e annerito, forse un reattore.
E poi, a sud, un altro drone scorge a 104km da voi una serie di piccole luci non distanti dalla costa. Si avvicina per osservare meglio, e ingrandendo le immagini scorgete piccole figure umanoidi che si muovono tra semplici case di cemento, la luce proviene da fuochi vivi. Il drone non rileva attività elettriche da questo assembramento. Niente tecnologia?

NOTA

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 6 agosto. 

 

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Sumio Ozawa

Il lavoro con i cadaveri può disgustare molti, ma per me è calmante. Tornare ad una routine è un pensiero rassicurante dopo i primi giorni pieni di incertezza e non ho problemi a fare il lavoro sporco necessario.

Probabilmente la voce già è girata di cosa abbiamo cominciato a mangiare, io faccio il possibile per far capire a tutti che il cibo è riconvertito, non tanto diverso dal ciclo naturale che i morti seppelliti attraversano quando andavano a nutrire la natura che poi i nostri antenati usavano come cibo. Abbiamo solo accelerato i tempi, non è vero cannibalismo.

Sono interessato al lavoro di Snake-on-the-Moon, gli parlo del mio lavoro sulla terra nella creazione di umani geneticamente modificati e gli propongo di collaborare in futuro per creare la prossima generazione.

Riuniti insieme a lavori finiti, scopriamo notizie interessanti.

Quindi siamo arrivati nel pianeta giusto? Incredibile. Esclamo. Penso siamo finiti troppo vicini ad un polo, dovremmo cercare una fascia climatica più calda. Intanto sono interessato a queste scoperte!

La città abbandonata potrebbe essere piena di risorse utili, invece le creature umanoidi potrebbero essere pericolose. Altrimenti potremmo stabilire un sano commercio con essi, vale il rischio provare a comunicarci secondo me.

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