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Sezione III - Capitolo 1


Pippomaster92

Messaggio consigliato

Decidete che la cosa migliore è andare a controllare. Quanto meno muovervi vi scalderà un poco.
Restano indietro Mosis Gold (Qualcuno deve coordinare il salvataggio dei coloni) e un paio di quelli che avete liberato dalle capsule...oltre al "pazzo" ora stordito e legato alla bell'e meglio.

Tivra apre la fila, assieme a Neil e ad Ajand, gli altri seguono in ordine sparso. Dalla zona Laboratori&Magazzini accedete al Centro Controllo e Ascensori utilizzando di nuovo il trucco di Keiko, che ancora una volta scalda il ghiaccio con una piccola fiammella, sciogliendolo abbastanza rapidamente.
Raggiungete uno degli ascensori: un tubo elettromagnetico che potrebbe trasportare tranquillamente una trentina di persone. A fianco c'è un montacarichi, ancora più grande e potente. Liberate l'accesso all'ascensore...e trovate quello che già i più intuitivi di voi avevano immaginato: senza energia, la cabina elettromagnetica è sprofondata all'ultimo Livello, vittima della gravità.

Ma nessuno aveva invece preventivato di trovare qualcos'altro, nel tubo dell'ascensore: acqua. Circa un metro sotto i vostri piedi c'è dell'acqua, che probabilmente riempie tutta la Sezione sotto di voi! Sopra le vostre teste invece il tubo prosegue senza interruzioni, incrostato di ghiaccio ma libero da detriti. Scalando con accortezza e con degli strumenti adatti potrebbe non essere poi troppo difficile.

Poiché l'acqua è gelida, ma i droni non sentono troppo il freddo, Ajand e Reyna mandano comunque i loro sensori a distanza lungo il tubo dell'ascensore.

Droni

Spoiler

Il Livello sotto al vostro è invaso dall'acqua, con alcune delle porte rimaste aperte che hanno permesso l'allagamento completo. I movimenti non sono generati dai coloni, ma da alcune creature. Le più piccole e numerose assomigliano a dei rombi di carne sottile e chiara, con varie macchie nere su entrambe le facce e una specie di unica pinna sul lato stretto. Sono grandi come una mano, si muovono in piccoli gruppi di mezza dozzina e sembrano nutrirsi di microrganismi presenti nell'acqua. 
No, i movimenti percepiti sono quelli di esseri più grandi, quasi come una persona adulta. 
Una specie di sfera divisa in cinque spicchi, ciascuno con una specie di arto-pinna. Ad un'estremità hanno una lunga pinna stretta lateralmente, all'altra una bocca circolare. I sensori dei droni indicano che queste creature emanano un piccolo campo elettromagnetico, che pare utilizzino per individuare le prede...in effetti, nel buio completo di questo Livello, non ha senso usare la vista. 

Individuate quattro di questi esseri, ma ce ne devono essere sicuramente altri. Di tanto in tanto inseguono e catturano qualcuno dee "pesci-rombo".

Immagini abbozzate delle creature

Spoiler

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NOTA

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 1 giugno.
  • Chi non è impegnato a usare i droni può effettivamente cominciare a "saccheggiare" Magazzini&Laboratori. Ogni mezz'ora passata qui vi procurerà 1d6 Materiali, +1 per ogni persona che cerca oltre la prima. 

 

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Reina

Le immagini dei droni restituiscono delle immagini decisamente poco rassicuranti è tutto allagato dico osservando le immagini di quegli strani "pesci".

Dobbiamo trovare il modo di dare energia alla base, anche se per ora ci toccherà trovare un metodo per arrivare alla sala comandi CI saranno delle scale di servizio da qualche parte no? Domanda Tivra iniziando a guardarsi attorno

 

Se c'è dell'acqua vuol dire che siamo atterrati nella zona sbagliata. Troppo a nord? un lago in qualche ambiente montano?

 

Spoiler

La base è in piano? o sembra inclinata?

 

Io ho percezione 2, non so se si sommano i gradi di assistente per cercare scale di servizio

 

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Su consiglio di Sumio anche gli altri cominciano a cercare nel Magazzino&Laboratorio. C'è un sacco di materiale danneggiato, ma alcune componenti sono rimaste più o meno intatte, oppure erano protette meglio di altre. È però Neil a fare la scoperta più utile, mosso forse dall'istinto (o dall'esperienza?): un'armeria "a scomparsa" a cui potete accedere liberamente una volta liberata dal ghiaccio. Un tempo doveva aprirsi solo con il DNA del Capo Sezione e dei suoi consiglieri, ma l'assenza dell'energia per una volta vi viene incontro.
Dentro c'è il classico armamento standard: trenta fucili a impulso magnetico, in grado di utilizzare come proiettile qualsiasi oggetto solido del diametro di 1cm circa. Non sono le armi più potenti dell'arsenale terrestre, ma hanno il vantaggio di essere robuste, versatili, facili da ricaricare e da utilizzare. Nello scompartimento ci sono anche alcune casse con munizioni preconfezionate, in plastica dura. Neil vi spiega che queste armi possono essere regolate in modo da essere più o meno letali: a seconda della forza con cui scagliano il proiettile possono lasciare un grosso livido o uno piccolo ma letale foro sanguinante. 

NOTA

Spoiler

Questi sono 30 FUCILI. Tecnicamente parlando ciascuno è composto da 4 MATERIALI, caso mai voleste smontarli e usarli per altro. 

Anche la ricerca di Sumio porta a qualcosa di interessante: trova due casse contenenti delle razioni di emergenza. Il freddo ne ha distrutto buona parte, ma il medico riesce a tirare fuori abbastanza materiale da sostentarvi per un giorno o due...posto che siate solo voi a nutrirvi, e che riusciate a trovare acqua pulita per diluirlo.

NOTA

Spoiler

Sumio ha trovato 12 unità di CIBO.

Su richiesta di Reyna, Tivra si mette a cercare all'interno della tromba dell'ascensore, usando il braccio meccanico come appiglio-pistone nel ghiaccio e sporgendosi il più possibile. Infine scuote il capo "Vedo una specie di portellone bloccato dal ghiaccio, ma è l'accesso al Livello sopra il nostro. Non è poi tanto distante, saranno dieci metri, forse meno. Ma poi va liberato dal ghiaccio" guarda in basso "E se si cade...beh, l'acqua attutisce la caduta, ma deve essere gelida. Potrebbe uccidere chi ci cade dentro" 
Ma, dopo tutto, voi siete esseri umani. In teoria tra i migliori. L'adattabilità e l'astuzia sono i vostri punti di forza, e di certo troverete un modo per scalare dieci metri di parete ghiacciata senza attrezzi adatti...no?

NOTA

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 4 giugno.

 

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Reyna

Nessuna scala di servizio? Ma chi ha progettato questo posto? mi lamento cercando però di farmi venire una idea per arrivare al piano superiore senza finire nell'acqua gelida

Forse... prendo uno dei fucili osservandolo attentamente forse potremmo usare alcuni di questi per fare delle sorte di ventose, sono pur sempre magnetici e questo posto è fatto di metallo, anche se senza attrezzi adatti sarà difficile

Spoiler

Intelligenza 3 e idee2 o scienza 2 per capire se è fattibile come cosa

 

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Sumio Ozawa

Raccolgo razioni di cibo, non molto ma almeno potremmo essere autosufficienti per un po'. Finché non risolviamo la situazione.

Se ci sono animali ostili, sarà meglio restare uniti. Dico, cambiando idea da prima. Poi mi avvicino anch'io ad osservare dove dobbiamo salire.

Un'idea alquanto stravagante. Dico a Reyna. Vuoi provare a sperimentare?

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Ajand Fundar

Mi metto a guardare un poco le bestiacce in acqua, un poco a sporgermi per vedere il ghiaccio che blocca sopra.
«Se vi servono degli attrezzi, Glitch li ha incorporati ed anche io ho qualcosa per la manutenzione, ma nulla di che.» dico non girandomi a guardarli al momento. «Per il ghiaccio posso pensarci io. Santa Muerte ha uno specchio poter riflettere il getto di calore e laser che ho come arma al braccio. Ma di sicuro le ventose possono servire...più che altro, sono l'unico preoccupato di quella pozza d'acqua gelata? Perché se siamo in parte sott'acqua, siamo nella mer** nera.»

Spoiler

Chiamo Glitch e gli dico di venire a darci una mano per la questione attrezzi.
I due gemelli in compenso si mettono a racimolare materiale utile in giro.
Mosis in compenso prova a controllare se in giro ci sono mappe della struttura, per vedere se ci sono corridoi di servizio o simili.

 

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Questo ostacolo sembra davvero insormontabile. Ma dopo tutto siete umani, anche se potenziati con tecnologia di vario tipo. Siete nati per essere messi in difficoltà da situazioni relativamente semplici, e siete giunti fin qui perché la vostra specie è in grado di risolvere questi problemi. Lo fate da migliaia di anni, anche se è il caso di ammettere che innumerevoli umani sono morti nel tragitto.

Così ciascuno comincia a lavorare ad una parte del piano...se così si può definire. Keiko e l'accoppiata Glitch/Ajand sfruttano le loro capacità per liberare il cilindro dal ghiaccio. Così sarà più semplice per gli altri elaborare un sistema di trasporto elettromagnetico che aderisca alle pareti senza il rischio di farvi precipitare nell'acqua gelata. Tivra, Mosis e Neil invece cominciano a cercare eventuali accessi di servizio: è impossibile che non ve ne siano, perciò se non si trovano nel cilindro dell'ascensore devono essere altrove. 

Infine Sumio e Reyna si dedicano alla parte più stravagante e complicata del progetto: un "ascensore" a ventose magnetiche. In verità non è un progetto così difficile da mettere in pratica, ma va ponderato bene. Grazie alla strumentazione nella sezione Laboratori&Magazzini i due riescono a mettere insieme una specie di piattaforma squadrata, metallica, fatta con i supporti di una serie di strumenti agricoli. Le barre e i tubi metallici sono solidi e leggeri e possono essere combinati a formare una struttura che vi supporti tutti quanti. Sotto alla piattaforma installano sei fucili magnetici, modificati in modo che sia possibile calibrarli da un mini-pad portatile, che uno dei passeggeri terrà in mano. 

I tre addetti allo scongelamento nel frattempo hanno liberato i primi metri del cilindro, ma il resto del lavoro dovrà essere compiuto durante l'ascesa: sarà rischioso e sarà difficile, ma non ci sono alternative. O quasi.

È infatti Neil a farvi trovare una strada differente: un passaggio stretto, celato dietro un pannello a scomparsa. Si tratta di una scaletta che sale parallela all'ascensore, ma molto piccola e chiaramente progettata per il passaggio di droni comandati a distanza: solo Keiko o Neil, i più piccoli, potrebbero passare senza rischiare di incastrarsi al suo interno. 

La buona notizia è che la scaletta è sgombra dal ghiaccio vero e proprio, e che sia sopra che sotto deve essere chiusa in modo stagno: nella parte che scende al Livello inferiore non vedete acqua. Tramite questa scaletta potrebbe essere possibile raggiungere il Livello 1, proprio come potrebbe essere possibile farlo con il cilindro dell'ascensore e il vostro "trabiccolo magnetico". 

NOTA

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 7 giugno. 

 

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Sumio Ozawa

Riusciamo a costruire in poco tempo l'opera d'ingegneria di Reyna. I miei complimenti, l'avevo dubitata in principio.

Nel frattempo una scala di servizio viene scoperta da Neil. Non abbastanza larga per tutti noi, temo. Dico dopo aver guardato verso l'alto.

Ma i più piccoli potrebbero farci avanti ed aiutarci mentre noi risaliamo da questo marchingegno improvvisato. Propongo.

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Reyna

Mentre io e Sumio ci dedichiamo alla costruzione di improbabili piattaforme magnetiche, gli altri riescono a scoprire un passaggio ben più sicuro Oh beh potrebbero comunque servire dico avvicinandomi al condotto Stretto... mi volto verso Keiko Te la senti di salire da quella scala? le domando un po' preoccupata

Se arrivi al livello di sopra dovresti poter sgomberare il ghiaccio più facilmente, così possiamo risalire anche noi senza troppi pericoli

Spoiler

Se Keiko va mando con lei anche i miei droni

 

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Keiko Yamashita

Seguo il resto del gruppo in disparte o, meglio, nelle vicinanze di Reyna, lasciando che tutti facciano la loro parte mentre la mia rimane quella di... Attendere degli ordini. Alla fine non so bene come comportarmi all'interno di quella situazione e, oltre l'utilizzo del mio potere per sbloccare certe vie d'accesso, non mi resta che continuare a studiare quella situazione con il freddo che continua a farsi sentire.
Osservo la scaletta che mi viene fatta notare da Neil, ma non aggiungo niente a tutto ciò, almeno fino a quando non è Reyna a indicarmi la possibile strada che potrei percorrere. Per me quello appare quasi come un gioco, nulla di più, forse non riuscendo a capire ancora bene quanto sia effettivamente grave la situazione. Mi avvicino alla scaletta ed osservo la direzione che dovrei prendere, prima di tornare a guardare la mia sorellona.
Annuisco in sua direzione.
Va bene, allora vado io.. Non mi sembra difficile.. Tu non ti allontanare
Una mia richiesta nei confronti di colei che è sempre stata al mio fianco da un certo punto della mia vita, già abbastanza disturbata dal fatto che non ci sia Friedrich per uno sciocco algoritmo. Raccolgo Kuro e andrei a posizionarlo nella scollatura dei miei vestiti, così da rendere più facile la discesa di quella scala senza dover perdere di vista o far cadere l'animale robot.

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Neil Katsuhido

Il mio sguardo indugia sulla scaletta che ho trovato ed indicato a gli altri ...è stretta...non credo riusciamo a passare tutti... rifletto mentre inizio a farmi l'idea di dover andare da solo, non che la cosa mi creerebbe problemi, in fondo sono abituato a svolgere compiti in solitaria. La richiesta di Reyna verso Keiko pero fa scomparire qualsiasi mia supposizione Aspetta Keiko.. esordisco vedendo la ragazza che si avvicina allo stretto passaggio fai andare prima me..cosi controllo che sia tutto apposto concludo con un sorriso, per poi rivolgermi verso gli altri nessuno a qualche strumento per rimanere in contatto? sapete...non si sa mai.. domando immaginandomi comunque una risposta negativa ..io comunque salgo..e vediamo di liberare la strada.. concludo iniziando a farmi il piu piccolo possibile per poter "scivolare" in quella stretta apertura.

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Ajand Fundar

<<Se vuoi, fra la roba portata, abbiamo anche una tuta comprimitiva, ti permetterebbe ti passare più facilmente li.>> dico quasi soprappensiero, mentre continuo a guardare l’acqua gelida.

<<Ehi, ti dispiace se prima faccio andare il drone? Non vorrei ci fosse qualcosa di più di qualche pesce, qui.>>

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Dietro consiglio di Reyna, prima Neil e poi Keiko cominciano la scalata nel piccolo tunnel di servizio: non è semplice perché nonostante l'assenza di ghiaccio i gradini sono gelidi, lo spazio angusto. Diversi pannelli d'accesso permetterebbero di lavorare ai sistemi di supporto vitale e a quelli per la rete elettrica, ma i due intrepidi esploratori proseguono oltre. Arrivato all'altezza giusta Neil cerca e trova una piccola leva che sgancia il portellone di accesso dall'interno. Con qualche piccola contorsione i due si trovano al Livello 1. 
La situazione qui è identica a quella di sotto, con una significativa eccezione: il soffitto è coperto da uno spesso strato di ghiaccio, che qui e là è colato fino al suolo formando delle cascate ghiacciate, colonne cristalline e stalattiti gelide. Molti macchinari sono intrappolati in uno spesso strato di acqua congelata, altri sono disastrosamente danneggiati. 

Anche qui le porte che conducono all'ascensore sono bloccate dal ghiaccio, ma la pirocinesi (o è magia?) di Keiko se ne libera in fretta. 
Grazie a questo, gli altri sopravvissuti possono montare sul "montacarichi magnetico" e raggiungere in due viaggi il Livello 1. Una volta riuniti riprendete l'esplorazione della Sezione. Tra i macchinari dei Laboratori e le casse dei Magazzini c'è poco che può essere salvato: qui il ghiaccio è in maggior quantità, il freddo sembra più pungente e i materiali sono stati ampiamente rovinati. 

I droni di Reyna e Ajand fanno strada, ma pare che almeno sul frangente "creature aliene" siate fortunati: non ci sono altre bestie, nessuna creatura vivente a parte voi su questo Livello. Purtroppo, questo significa proprio che non ci sono altre creature viventi a parte voi: tutte le capsule in questo Livello sono state irrimediabilmente distrutte. Alcune per quelli che sembrano danni da impatto, piccole crepe che normalmente sarebbero state di poco conto, ma che con la forza dell'acqua in espansione si sono estese fino a diventare critiche. Altre capsule sembrano "esplose" sotto la pressione del ghiaccio. Ben presto trovate anche la capsula di Van Vuuren: il suo corpo congelato è riconoscibile per il complesso apparato sonico che porta attorno al collo...ma è chiaro a tutti che il corpo è spezzato in più punti. Anche potendo scongelarlo in modo sicuro, il Capo Sezione è sicuramente morto in modo definitivo. 

Ma la vostra esplorazione non è del tutto priva di successi: su questo Livello il cilindro centrale ha una serie di aperture sul "tetto" della Sezione, uno dei vari modi per uscire all'aperto. Vi dirigete in zona per controllarne lo stato, e come il resto del Livello, qui il soffitto è bloccato da uno spesso strato di ghiaccio che rende impossibile l'accesso a questi portelloni. Qui però trovate anche una piacevole sorpresa: una tenue luce che illumina un monitor della zona Controllo. Le varie postazioni sono spente e prive di energia, tranne quella principale. 
Dovrebbe essere riservata al Comandante di Sezione, e l'accesso vi è infatti negato senza un campione del suo DNA...ma a prescindere da questo piccolo ostacolo, ciò significa che la Sezione ha ancora energia, un computer, e forse un modo per comunicare con l'esterno!

NOTA

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 9 giugno. 

 

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Xi Pei Lan

Analizzo velocemente l'acqua. Salata. Siamo forse a mollo in mezzo al mare?

Ne conservo un po' per analisi future, nel frattempo avvio la routine per un'analisi più approfondita.

Spoiler

Analizzo il campione di acqua per cercare microrganismi, dna alieno, composizione inorganica.

L'intenzione è cominciare a capire qualcosa del posto dove siamo capitati, confrontare la composizione col mare tipico terrestre, cose così.

Quando troviamo il terminale funzionante, poco dopo, ho un motodi... speranza? Affascinante. Affascinante ed irrazionale. La nostra situazione non è che migliorata infinitesimamente. Per quel che ne sappiamo, siamo sul fondo del mare in attesa di morire per mancanza di ossigeno.

Cerco di ricordare dov'è il Comandante di Sezione, per ricordare se l'ho visto vivo o morto.

Spoiler

Se ne ho idea, ovviamente!

 

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Sumio Ozawa

Troviamo una vista orribile in questo piano. Tutti morti... tutti.

Neanche un attimo di pace per la razza umana, eh?

Proprio in quel momento, come se il destino mi avesse ascoltato, troviamo un terminale ancora attivabile.

Non abbiamo tempo da perdere, dobbiamo accedere. Torno alla capsula del comandante per estrarlo e campionare il suo dna così da attivare il terminale. La gerarchia prestabilita è già caduta, così come tutti i piani che erano pronti per questa sezione. Quando risolveremo il problema immediato ci sarà molto da fare per ristabilire una catena di comando ed un nuovo piano.

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Reyna

Bravissima! esclamo abbracciando Keiko quando ci incontriamo al piano di sopra.
Anche qui il ghiaccio sembra aver distrutto tutto, compresa la capsula del capitano Merda! esclamo dando un colpo sul vetro Reyna... é Tivra a farmi notare le flebile luce che viene dal pannello centrale.

Almeno c'è energia dico osservando lo schermo che ora sembra la nostra unica ancora di salvezza Se riuscite a prendere il suo dna posso vedere cosa funziona e cosa no...forse abbiamo ancora una possibilità

Spoiler

Appena recuperano il dna faccio una prova di intelligenza 3 + computer 3 per riattivare l'attivabile dando precedenza al supporto vitale, le comunicazioni e poi tutto il resto

 

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