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Sezione III - Capitolo 1


Pippomaster92

Messaggio consigliato

È il freddo, a svegliarvi. 

Le capsule in cui vi siete addormentate sono così efficienti che non ne avvertite il gelido morso: perdete conoscenza molto prima, e in teoria vi dovreste svegliare solo quando il vostro corpo è pronto.

Qualcosa, quindi, è andato storto.
Intrappolati nelle vostre tombe di ghiaccio, non avete modo di osservare l'esterno perché il lato trasparente delle capsule è coperto da qualcosa di trasparente, ma opaco. Il vostro fiato si condensa davanti al volto, mentre nella vostra mente intorpidita si fa strada un pensiero: siete chiusi dentro ad una bara, un sarcofago dal quale non potete uscire. Avreste dovuto svegliarvi, il coperchio si sarebbe dovuto aprire, e voi vi sareste trovati tra volti amichevoli. Un integratore proteico, un sorriso, qualche parola scambiata con i "vicini di letto"...un risveglio piacevole. 

Ma ora fa freddo, ora siete bloccati in una stretta capsula che vi stringe in un abbraccio mortale. Solo paura e istinto animale vi salvano: sapete che è possibile un'apertura di emergenza, premendo un tasto vicino al piede destro. 

Con qualche sforzo, alcune delle vostre capsule si dischiudono al mondo. Altre no. Reyna e Xei Pei si trovano ancora intrappolati, le porte che si sollevano appena ma poi restano così solo per uno spiraglio, pochi centimetri. Un guasto tecnico? Un ostacolo fisico? Impossibile dirlo attraverso il vetro opacizzato. Chi invece riesce ad uscire nel corridoio della Sezione scopre subito il motivo: ghiaccio.

L'intero corridoio è invaso dal ghiaccio, illuminato dalle luci bianche delle capsule aperte. Lo strato d'acqua congelata ha coperto alcune capsule interamente, ne ha bloccate altre in parte e ne ha addirittura schiantate alcune. Sul pavimento ci sono cinque o sei dita di acqua semi-ghiacciata, e l'aria è intollerabilmente fredda. Siete nudi, e anche se i vostri effetti personali sono assai vicini (ai piedi di ciascuna capsula, invero), la sola esposizione all'aria vi sta già facendo temere per le vostre vite!

NOTA

Spoiler
  • Benvenuti su Kepler! Oppure no?
  • Potete avere accesso ai vostri Oggetti Speciali.
  • Reyna e Xei Pei però sono ancora intrappolati, da soli non riusciranno ad emergere.
  • Tutti voi avete subito "una ferita" dovuta all'ipotermia.
  • Prossimo check-point: 23:59 di giovedì 21 maggio. 

 

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Ajand Fundar 

Il dolce risveglio in realtà è un gran casino. Veramente grosso. Spintono col piede per aprire la capsula e, a quanto sembra, sono fortunato: alcuni sono sicuramente morti ed altri lo saranno fra poco.

Ca**o, caz**, ca**o me**a! penso veloce, mentre il fischio si fa sentire e, completamente nudo ancora, mi avvicino ad una delle due “tombe chiuse”. Ho il terrore di guardare a quelle schiantate, la paura di vedere se siano di persone con cui sono venuto. Ormai considero un amico persino quel vampiro senza cuore di Mosis. 
Nonostante il freddo, porto entrambe le mani all’apertura del “sarcofago” per aprirla.

<<Benvenuti su Kepler un ca**o!>>

@master 

Spoiler

Master, in caso il freddo sia insopportabile, dimmelo che in caso correggo e mi metto il vestito senza la tua comprimitiva urlando “vestizione” xD

In caso faccia molto freddo ma non mortale, andrei ad aprire uno dei sarcofagi chiusi. Se con forza 3 ce la faccio velocemente, apro entrambi quelli chiusi prima di andarmi a vestire ed in caso essere sgamato subito xD

 

Modificato da Zellos
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Reyna

Che cos'è questo freddo? è il primo pensiero che mi balena in mente mentre riprendo conoscenza Non me l'ero immaginato così l'arrivo.

Impiego qualche secondo prima di capire che la situazione non è normale e che la capsula è ricoperta di ghiaccio MERDA! esclamo mentre premo il pulsante di apertura d'emergenza MERDAMERDAMERDA!

Athna Richiamo il mio assistente personale che fortunatamente Che diavolo sta succedendo? TIvra e Keiko stanno bene? Domando continuando a forzare il portello

 

Spoiler

Direi che potrei provare con una azione di
Forza 1 + assistente 3 (Tivra) se si è liberata

 

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Keiko Yamashita

Stringo con forza le palpebre, sentendo una sensazione di freddo che attanaglia tutto il mio corpo.. Stavo sognando fino a quel momento, sognavo di ricordi felici su di un prato, per la precisione un parco insieme a tanti altri ragazzini con cui divertirmi. Me ne stavo su di un altalena a dondolarmi avanti e indietro senza sosta, uno di quei vecchi giochi di cui ho tanto sentito parlare, ma di cui non ho il minimo ricordo di che sensazione si possa provare nell'utilizzarla.. Eppure sono sicura di esserci stata, nei ricordi che mi sono stati messi nella testa. Quel sogno alla fin fine era il frammento della memoria che è stata costruita appositamente per me, ma poi.. Proprio nel bel mezzo di tutto ciò, le fiamme hanno iniziato a dilaniare tutto quello che mi circondava per lasciare semplicemente un mare di cenere nera e, dopo aver chiuso gli occhi con un certo spavento, li riapro per ritrovarmi completamente immersa in uno strano liquido.. Pare essere acqua e pare che ci sia qualcuno all'esterno di questo liquido, racchiuso in una sorta di superficie di vetro.. Qualcuno che mi osserva, qualcuno che scrive, ma non riesco a capire niente di ciò che mi sta succedendo, se non iniziare a sentire una grossa sensazione di freddo.. Quel liquido pare diventare sempre più freddo fino a quando non riapro gli occhi per ritrovarmi all'interno della capsula con cui sono partita.

Il mio corpo trema un poco, ma è semplicemente una prima reazione che viene ben presto sopita dalla mia abilità che, attraverso l'utilizzo di un trucchetto, riesco a creare una "barriera" su tutta la mia epidermide che permette di mantenere una temperatura adeguata del corpo, così da farmi tirare un leggero sospiro di sollievo e sentire il sangue circolare con più tranquillità. Kuro non pare risentire di questo problema, essendo un robot, mentre io cerco il tasto vicino al piede destro per permettere alla mia capsula di aprirsi e così fuoriuscire di lì.. Uscire nuda da quella capsula mi crea un effetto talmente nostalgico.. Mi sembra di aver già provato una sensazione del genere, ma non è questo il momento per rifletterci, mentre la mia espressione neutra osserva tutto quello che sta accadendo. Ghiaccio ovunque.. Qualcosa non sembra essere andato per il verso giusto.
Reyna?
E' la prima parola che dico, cercando di trovare proprio la figura della donna in mezzo a quelle tombe di ghiaccio, mentre fuoriesco per mettere i piedi nell'acqua gelida, sentendo un'altra sensazione di freddo che mi porta ad aumentare ulteriormente la temperatura che mi circonda, così da iniziare a creare del vapore che fuoriesce dove i miei piedi affondano. I miei occhi smeraldini cercano la capsula in cui si dovrebbe trovare proprio Reyna. Ciò che vedo e Ajand che cerca di aprire una delle due tombe di ghiaccio, riconoscendo che l'altra appartiene proprio a Reyna.

Comprendendo ciò che sta accadendo o, ancora meglio, iniziando a temere il peggio, non posso far altro che correre velocemente in direzione della capsula della sorellona per poggiare le mani su di questa nel tentativo di aprirla, ma non solo.. Una volta compreso, a primo tatto, che è il ghiaccio a rendere il tutto più complesso, inizierei ad aumentare ancora di più la temperatura che mi circonda e, presa dal panico che la donna all'interno possa essere morta o quasi, le mie mani e i miei avambracci verrebbero completamente ricoperti di fiamme vive per velocizzare il processo di apertura.
REYNA!
Stavolta mostro un'espressione ben chiara ed è paura e preoccupazione.

x Master

Spoiler

Forza 3 in caso

 

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Sumio Ozawa

Mi ero avviato con confidenza verso la capsula criogenica, sapendo bene che non c'è nulla da temere nel processo. Eppure una volta arrivato lì, la consapevolezza che stavo per addormentarmi per più tempo di quanto abbia mai vissuto in tutta la via vita e viaggiare nello spazio verso un nuovo mondo, una paura irrazionale mi cominciò a tormentare. La paura dell'ignoto.

Mi sveglio da un lungo sonno senza sogni, ancora ricordando la pausa prima del viaggio come fosse ieri. Ma non era ieri... erano duecento anni fa!

Mentre cerco di riprendere conoscenze, noto qualcosa che non va. Freddo? Ghiaccio? Ma che?

Non c'è una spiegazione a tutto questo, se non che la nave ha avuto un incidente. Siamo naufragati?

Al momento non sono nelle condizioni di ragionare razionalmente sugli avvenuti, noto invece che alcune capsule sono bloccate dal ghiaccio e provo ad aiutare. O almeno quello era il piano prima che mi rendessi conto che l'aria è gelida ed io sono nudo.

Non posso aiutare nessuno se muoio di freddo. Corro a cercare le mie cose, sperando che vestirmi possa aiutare con questo freddo.

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Ajand e Sumio corrono subito a vestirsi: i loro abiti non sono perfetti per questo clima incredibilmente rigido, ma è certamente meglio del costume adamitico standard.

Altri, invece, non hanno la stessa preoccupazione: Keiko e Tivra ignorano il pudore e accorrono per aprire la bara-capsula di Reyna. Le loro dita fanno presa con difficoltà, il ghiaccio che incrosta la bara di Reyna è scivoloso. Anche quando riescono ad afferrare il bordo, sollevare il coperchio risulta praticamente impossibile. Tivra si trova a dover infilare il braccio meccanico per far leva, in una posizione molto poco pratica per questo tipo di operazioni. 

Alla fine, il fiato che si condensa e i corpi tremanti, le due donne riescono a liberare la loro amica...più o meno nello stesso momento in cui Ajand riesce ad aprire la capsula di Mosis. L'uomo emerge imprecando e tremando, e lo stesso fanno altri coloni che sono riusciti a liberarsi dal ghiaccio che li imprigionava. 

Reyna 

Spoiler

Dati insufficienti. 
Impossibile collegamento con Visnu. Nessun segnale.
...
...
...
Nessun segnale. 

 

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Reyna

Dopo uno sforzo considerevole, Tivra e Keiko riescono finalmente a liberarmi da quella prigione ghiacciata ed è come una specie di rinascita S-state bene? domando tremolante abbracciando le due ragazze Dobbiamo vestirci... mormoro guardando l'intera stazione invasa dal ghiaccio

Cosa può essere successo? mi chiedo mentre recupero i miei vestiti e le mie cose dal loro alloggiamento

Eshu non risponde dico quasi più per fare mente locale che per discutere con gli altri Le capsule funzionano, ma loro hanno l'energia di riserva, la gravità sembra un po' più forte... finisco di vestirmi e di recuperare le mie cose Senza energia come fa a funzionare la gravità artificiale? Non può, vuol dire che siamo su un pianeta...

Credo che la Visnu sia atterrata su Kepler dico questa volta a beneficio degli altri ma ovviamente qualcosa è andato storto. Ho provato a contattare Eshu e non risponde. Non so quanti sistemi siano ancora in funzione

Athna localizza superstiti, usa le fonti di calore dei corpi

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Ajand Fundar 

<<Mosis, vestiti! Ci manca soltanto di finir flatlineato per un raffreddore!>> gli dico, mentre gli passo la roba è vado a vedere come stiano gli altri, dando una mano a glitch ad entrare nella sua “tomba”. Mi metto anche il casco dell’armatura, per poter ascoltare la musica e per poter vedere un poco meglio in questo buio.

<<Ci sono altre tombe di ghiaccio? Qualcuno ha bisogno di aiuto?>> dirigendomi verso la prima che vedo, facendo cenno a glitch. Mosis prova a controllare quali sistemi siano spenti e non semplicemente mal funzionanti.

Spoiler

Mi avvicino a Xi Pei e provo ad aiutarlo: direi forza 3 ed Assistente 3 per attrezzi-forza bruta del robot. 
Direi che Mosis usa computer 1 ed Assistenti 3? Sennò intelligenza 2.

 

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Neil Katsuhido

L'imbarco ormai è finito e gli occhi lentamente calano in quella capsula la quale mi accompagnerà nel sonno piu lungo di tutta la mia vita. ..chissa cosa ci attenderà al nostro risveglio..?!... penso con sguardo rivolto al futuro prima che i sensi mi abbandonino definitivamente.

Un pungente freddo mi fa ridestare da quel surreale sonno. Il mio corpo ancora non completamente cosciente cerca di recuperare le sue funzioni, mentre mi sforzo di riaprire gli occhi. ..cosa..è tutto questo g..elo.. E' il primo pensiero che mi assale prima di sentire la voce di Keiko ..questa..è...Keiko..cosa sta succe..dendo... Lentamente le mie palpebre riescono ad aprirsi completamente, mentre il mio corpo sta iniziando ad obbedirmi. 

Con qualche sforzo riesco ad uscire dalla capsula ormai congelata ..state..bene?! domando con ancora qualche difficoltà guardandomi intorno. cos'è..questo..gelo..?! continuo a mezza voce ancora confuso recuperando il mio equipaggiamento e rivestendomi. Ormai riprese le complete funzioni il mio sguardo inizia ad analizzare l'ambiente che lo circonda si è successo sicuramente qualcosa... rispondo all'affermazione di Reyna ...ad ora non sappiamo neanche dove siamo..se ci sono stati problemi potremo essere in qualsiasi altro pianeta... il mio sguardo si fa ancora piu concentrato mentre do un paio di colpetti al mio bracciale olografico per vedere se è ancora in funzione. Dovremmo provare a riavviare la connessione di Eshu..forse cosi possiamo capire dove siamo e cosa è successo... 

Modificato da AndRe89
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Sumio Ozawa

Copertomi abbastanza, mi faccio forza e raggiungo gli altri, controllando che nessuno sia in condizioni gravi e, in caso lo siano, mi avvicino per aiutarli.

Intanto grido. Abbiamo un tecnico tra noi? Qualcuno vada al centro controlli e veda se possiamo attivare i riscaldamenti!

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Ci sono numerose capsule, in questa metà anello del Secondo Livello, che sono completamente intrappolate dal ghiaccio. Xi Pei viene liberato, così come Mosis e Glitch.
Altre riuscite ad aprirle, ma sono rimaste danneggiate chissà quando e l'interno è occupato da cadaveri congelati, spesso deformati dalla rapida espansione dei liquidi interni. 

Vi rivestite tutti come potete, facendo un rapido inventario dei vostri averi: con voi non avete cibo e, tolto il braccio meccanico di Ajand, non avete nemmeno molte fonti di calore. Beh, a parte Keiko, se ciò che dice è vero. 

Mentre state facendo la conta di ciò che avete, e di chi altri potete recuperare (oltre a voi avete trovato altri tre sopravvissuti, ma le capsule in questo mezzo anello sono 2500), Tivra alle vostre spalle scatena un gran fracasso e vi voltate proprio mentre la donna finisce di staccare un pannello dalla parete, facendone piovere pezzetti di ghiaccio "Qui c'è un accesso remoto, stando a quanto scritto. Qualcuno si intente di informatica?" chiede con un sogghigno rivolto al suo "capo".

Mosis comincia a lavorare all'interfaccia, ma dopo un po' si rialza e scuote il capo "Tutto fritto. Non so dire se per il freddo che ha rovinato gli impianti, o per qualcosa di precedente. Posso accedere solo alla sezione analogica, ma non posso ricavarne dei dati. La possiamo usare per provare a manomettere le porte, o riattivare l'impianto ambientale e alzare questa c@zzo di temperatura, ma ho bisogno di una mano. Qualcuno di esperto"

NOTA

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 22 maggio. 

 

Modificato da Pippomaster92
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Sumio Ozawa

Controllo uno ad uno le persone che liberiamo, valutando velocemente le condizioni di quelli congelati per vedere se le condizioni degli organi interni sono recuperabili, poi inizio a segnare sul mio tablet i risultati dei miei test. Morto, organi conservati, riusabili per un trapianto...

Per tutti quelli che sono vivi ma sembrano scossi, controllo che lo stato mentale sia stabile testando i riflessi degli occhi e facendo veloci domande.

Purtroppo non posso aiutare Mosis on i controlli, ma sono d'accordo con il piano d'azione.

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Reyna

Prendi in giro? domando a Tivra avvicinandomi al pannello per dare una mano a Mosis Dobbiamo dirigerci al centro di controllo. E magari fare un salto ai magazzini per recuperare qualche cosa per scaldarci dico tremando leggermente

 

Spoiler

Direi idee 2 e informatica 3
Oppure scienza 2 e informatica 3

 

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Keiko Yamashita

Non appena riesco ad aprire la capsula di Reyna, insieme all'aiuto della sua assistente, non posso far altro che cercare di ricambiare in fretta l'abbraccio con la donna. Faccio calare i miei poteri, tornando a sentire il ghiaccio del luogo e, allo stesso tempo, beandomi del contatto umano con l'unica persona, oltre a Friedrich, a cui tengo. Rimango avvinghiata a lei per qualche secondo, permettendo al costrutto mentale di stabilizzarsi per via dello shock che stava prendendo la mia mente al pensiero che la donna fosse morta e che mi ritrovassi completamente da sola in compagnia di estranei. Le mani stringono con forza le schiena della sorellona, mentre il corpo riprende a tremare per il freddo, nascondendo il volto sul suo petto per il tempo necessario a calmarmi.
Comprendo anche le problematiche del freddo e, quindi, faccio terminare quell'abbraccio di riunione, lasciando che possa vestirsi e permettendo anche a me stessa di darmi il tempo di prendere abiti adatti alla temperatura attuale. Riattivo i miei poteri, giusto per tornare a scaldare il corpo, completamente nudo, nell'attesa di prelevare l'abbigliamento adatto a tutto ciò. Una volta che mi sono vestita, torno in direzione di Reyna e, la mia intenzione, è quella di creare una fiamma che si frapponga tra me e lei, così che possa scaldare entrambe nell'attesa di pensare ad un piano. Non invito gli altri ad unirsi, ma ovviamente non avrei nulla da ridire se lo facessero.

Non mi intendo di informatica, quindi non mi faccio avanti per quanto riguarda ciò che dice Tivra, semplicemente proseguo nell'unica soluzione temporanea che mi viene in mente, sperando che quel focolare possa scaldare un poco.. Nonostante il mio corpo non possa reggere in eterno quello sforzo. Do uno sguardo ai vari sopravvissuti, notando semplicemente Ajand e Neil tra quelli che mi ricordo meglio, specialmente il secondo con cui ho condiviso anche qualche parola.
Dove siamo?
Chiedo infine in direzione di Reyna, con uno sguardo vagamente preoccupato, iniziando a temere che qualcosa non sia proprio andato per il verso giusto e che quindi, quelli che dovevano essere semplicemente un paio di mesi, potrebbero diventare molti di più.. Sempre se si è in grado di sopravvivere.

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Ajand Fundar

<<Nella m**da, ecco dove siamo.>> dico avvicinandomi alle tombe di ghiaccio e dopo aver fatto una preghiera ai lineati, guardo se hanno dei vestiti da parte, accompagnato dai due gemelli ( che dopo essersi vestiti si sono già messi le maschere).

<<Mentre siamo qui a non far niente ed aspettando che i cervelloni facciano le loro magie, prendiamo tutto per coprirci ed ogni cosa possa essere utile.>> dico, iniziando a cercare in primis vestiti e cose utili.

Mosis si avvicinò a Reyna, così come fece Glitch, nel suo robot-sarcofago.

<<La ragazza si chiama Keiko, se non sbaglio, vero?>> Domanda Mosis a Reyna, dopo essersi avvicinato. <<Non so quanta aria abbiamo, visto che tutti i sistemi sono staccati. Una fiamma viva consumerà l’ossigeno prima. È il caso di muoverci...>>
<<Glitch, sai dove sono i pannelli di manutenzione delle porte? Quelli per meccanici: così possiamo aprirli, almeno per far passare un po’ d’aria.>>

Master

Spoiler

Direi assistenti 3 e non so cosa...computer? Riparazioni? 
Mosis da una mano a Reyna, anche glitch, ma dopo avermi detto per le porte. 
Io cerco roba utile, vestiti e materiale per coloro che sono vestiti più leggeri con i due gemelli.


Tag vari

Spoiler

 

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Xi Pei Lan

Finalmente, terminatii convenevoli, ci imbarchiamo con tutta la sezione III, pronti al lungo sonno.

Una tomba per duecento anni, quasi una tomba di ghiaccio.

Ghiaccio...

L'ultimo pensiero prima di addormentarmi è anche il primo al risveglio.

Ghiaccio!

Penso nervoso quando vedo la capsula bloccata nonostante il pulsante di emergenza.

E il freddo, certamente.

Mantengo la calma. Se stiamo tutti nella stessa situazione, siamo morti. Se qualcuno è libero, mi libererà.

Ed infatti, così è.

Ringrazio l'altro membro dell'equipaggio che mi ha liberato, e cerco di capire cosa diamine è successo.

I problemi più impellenti sono: accedere alle interfaccie per capire cosa è successo e il freddo.

Per la parte informatica non posso fare nulla, per il freddo...

Spoiler

Cerco in giro qualcosa che possa fare una reazione fortemente esotermica controllata.

"Abbiamo modo di scoprire quanto tempo siamo stati nelle capsule? Se sono passati duecento anni, potremmo essere atterrati sulla parte sbagliata di Kepler, altrimenti..."

Dico a tutti e nessuno.

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Neil Katsuhido

Un suono di ghiaccio spezzato richiama la mia attenzione ..un pannello!... penso fiducioso di poter riattivare la connessione di Eshu, prima che le parole di Mosis ci informino che il sistema è "andato" mh non sono abituato a questi elaborati impianti... esordisco osservando dispiaciuto il pannello ..però se riuscite anche solo riattivare l'impianto ambientale sarebbe ottimo... concludo lasciando spazio a chi ha piu capacita di me.

Una docile e calda fiamma richiama pero la mia attenzione. Sorrido osservando Keiko quando utilizza il suo potere per generare quella tenue fonte di calore, in fondo la mia curiosità anche se in piccola parte ed in una ben diversa situazione sembra essersi soddisfatta. sicuramente non siamo nella situazione che ci avevano descritto.. rispondo sorridendo alla domanda di Keiko e sopratutto all'affermazione di Ajand, ..almeno siamo vivi...e visto quello che pare sia successo credo che siamo stati anche fortunati... proseguo passando pero ad un tono piu analitico e freddo, rendendomi conto che saremo semplicemente potuti morire tutti con estrema facilità. con questo, come ha detto Reyna, direi di raggiungere il prima possibile centro di controllo.. concludo infine dirigendomi verso l'equipaggiamento che ancora non avevo preso. Apro quindi una lunga valigetta poggiata dove erano le mie cose. Risulta essere alta quasi quanto me, dentro la quale altro che non c'è che il mio armamento perfettamente suddiviso in appositi scomparti per fortuna sembra tutto integro.. rifletto prima di richiudere e mettermi sulla schiena, quella strana "valigetta".

Riuscite quindi a riattivare l'impianto? domando, guardando chi è intento a lavorare sul pannello, mentre mi stringo le spalle per resistere al freddo pungente.

Spoiler

Se non dovesse ripristinarsi l'impianto provvedo a cercare degli abiti piu pesanti da mettere sotto (sciarpe, magliette, ecc..)

Percezione+3 Ricerca+1 (non so se serve)

 

 

 

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Non ci sono molti abiti pesanti tra gli averi dei passeggeri, e per aprire certi scompartimenti privati scoprire di dover aggirare lucchetti genetici personalizzati (non tutti si fidavano dei compagni di colonizzazione, pare) o peggio di dover rompere uno spesso strato di ghiaccio. Ma con 2500 capsule significa che avete comunque accesso a molta roba. 

Alcuni effetti personali sono del tutto inutili, ma qualcuno ha avuto la buona idea di portare con sé un fucile a microonde. Un'arma sporca da usare contro una persona, ma Xi-Pei e Neil riescono a lavorarci un po' fino a regolarla nel modo giusto. Usandola per irradiare una capsula vuota create un sacco di scintille, un sacco di ghiaccio sciolto, vapore...e un po' di calore. L'arma non durerà in eterno senza una fonte per ricaricarla, ma potreste scaldarvi così per un'oretta...

Intanto Reyna e Mosis lavorano all'impianto cercando di riattivare almeno il sistema ambientale. Ma sembra che Mosis ci abbia visto giusto: è tutto fritto, o meglio gelato. Normalmente le basse temperature non sono un problema per questi sistemi (diavolo, devono funzionare in condizioni di vuoto assoluto all'interno di una nave spaziale), ma sembra che il ghiaccio abbia rovinato qualcosa a livello meccanico. 

Tivra e Glitch invece si mettono a lavorare al pannello che la donna ha sradicato. Dopo qualche tentativo andato a vuoto, Glitch riesce a sbloccare una piccola leva meccanica divorata dal ghiaccio. Si spezza sotto la sua mano, ma Tivra usa la propria presa d'acciaio (o meglio, la propria presa di lega di acciaio e titanio) per afferrare il moncone e piegarlo.

Con un rumore raschiante, molto ghiaccio andato in pezzi, il portellone che conduce all'anello interno si apre. Di venti centimetri. Altri ghiaccio sembra bloccare ulteriori movimenti. 
Uno dei tre sopravvissuti che avete liberato dalle capsule si riveste e risponde alla domanda di Keiko "Siamo in una situazione di merd@, ecco dove siamo. Intrappolati nel ghiaccio, qui ci crepiamo tutti quanti" il panico sembra essersi impadronito di lui. E considerata la stazza e i muscoli in fibra sintetica che sporgono da sotto la pelle, non è una bella cosa avere un tipo così rinchiuso con voi. 

NOTA

Spoiler
  • Prossimo check-point: 23:59 del 25 maggio. 

 

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