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Sezione II - Capitolo 1


Pippomaster92

Messaggio consigliato

Buio.

Il buio più profondo che abbiate mai sperimentato, la completa assenza di luce. E fa caldo.

Lentamente vi rendete conto di essere svegli. Svegli, vivi e sigillati dentro le capsule. L'aria dentro è soffocante e a basso contenuto d'ossigeno, umida e densa. Una tenue luce biancastra illumina l'esterno, il corridoio della Sezione in cui vi trovate. Davanti a voi, sotto di voi, a destra e a sinistra ci sono innumerevoli altre capsule. E qualcosa non va, non torna.

Perché la Visnu non ha aperto la vostra piccola bara criogenica? Perché il vetro è sporco? Le capsule, che pochi secoli-minuti fa erano così comode e confortevoli, ora sono per voi orribili trappole mortali. 

Dove la tecnologia fallisce, la natura ha il sopravvento: dopo tutto siete ancora dei primati con istinti animali, e chi più chi meno cominciate a scalciare e battere i pungi nel tentativo di liberarvi da soli. Uno alla volta, ci riuscite. Per primi coloro che si ricordano le istruzioni lette prima del viaggio, che mostrano un pulsante di apertura posto all'interno, vicino al piede destro. 

Appena vi liberate dalle vostre prigioni criogeniche vi rendete conto che ci sono diverse cose che non vanno affatto bene. 

Anche fuori dalla capsula l'aria è pesante, afosa, soffocante. Puzza di terra bagnata, marciume...e di qualcosa dal vago e alieno sentore metallico. La gravità è fastidiosa: maggiore di quella di Luna, e forse maggiore di quella di Terra anche se di poco. 
Il corridoio della Sezione II è in condizioni orribili: molti dei pannelli sono caduti a terra, divelti da grossi tubi scuri e sporchi. Altri fili più sottili piovono dal soffitto...o è la parete? In effetti la Sezione funziona bene a gravità 0, ma è pensata, una volta atterrata, per avere le capsule allineate contro le pareti. 
Invece alcune ora sono sul soffitto, altre sul pavimento...segno che la nave è girata di 90° rispetto alla norma. 
Tenui luci bianche emergono dalle capsule, o meglio da alcune di esse.
Intorpiditi, intontiti, nudi come vermi e già coperti da una patina di sudore, vi rendete conto che molte capsule non si sono ancora aperte.

NOTA
 

Spoiler
  • Benvenuti su Kepler...o forse no?
  • Potete avere accesso ai vostri Oggetti Speciali
  • Prossimo check-point: 23:59 di giovedì 21 maggio. 

 

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Sarah "Mac" McKenzie

Oh, porca di quella...

Non é un pensiero molto razionale. Non lo é, per lo meno finché un altro pensiero non mi attraversa brutalmente la mente Ahi!

Immagino sia una conseguenza naturale se prendi a calci a piedi nudi uno sportello in plastiacciaio, ma il dolore al mignolo risveglia la mia lucidità, facendomi ricordare che c'è un pulsante di emergenza per aprire le capsule.

Fortunatamente il sistema funziona bene e, un po' troppo lentamente, lo sportello si muove aprendo la vista ad una situazione disastrata Ma che diavolo é successo qui?

La domanda mi esce spontanea a voce alta, mentre mi inerpico fuori dalla capsula cercando di recuperare il controllo sugli arti, irrigiditi dal sonno criogenico.

Forse il mio primo pensiero dovrebbe essere vestirmi, essendo nuda come un verme, ma sono troppo presa ad osservare i danni strutturali e non per pensare al pudore... peccato per chi mi vedrà, non mi ritengo esattamente uno splendore...

Quasi automaticamente la mano corre alla mia attrezzatura e, una volta recuperati gli attrezzi, mi muovo verso un computer, cercando di accedere alla banca dati, per capire cosa sia successo all'impianto di aerazione: é evidente che non funziona correttamente.

Intanto pesco il terminale portatile che mi era stato dato, cercando di richiamare l'interfaccia olografica con il computer della Visnu.

@Master

Spoiler

Cerco di capire se l'impianto di areazione é in funzione e comunque - quali sistemi funzionino in generale. Se il sistema olografico funziona lo chiedo a lui altrimenti faccio le dovute prove

 

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Aton Ioan Abramovitz

Il risveglio non è piacevole come pensavo. Quando mi sveglio mi accorgo di essere rimasto chiuso nella capsula e che fa un caldo bestiale.
In pochi istanti mi accorgo che comincia a mancarmi l'aria, faccio fatica a respirare. Cerco di uscire, ma non sono stato attento alle istruzioni, non pensando che questa evenienza fosse una reale possibilità.
Sotto di me passa una donna nuda e in quel momento mi rendo conto di essere piuttosto in alto e che se anche riuscissi ad uscire mi farei piuttosto male nel cadere a terra. Cerco quindi un appiglio interno a cui aggrapparmi, ma prima di essere abbastanza fortunato da trovarlo il mio piede batte sul pulsante di apertura e sono catapultato sulla capsula sottostante. In qualche modo riesco ad attenuare l'impatto nonostante i muscoli ancora un po' intorpiditi. Sicuramente mi verranno dei lividi.
Nudo come un verme cerco di accedere ai miei effetti personali e coprirmi prima che altri escano dalle loro capsule. Non bado alla rossa che vaga nuda per il momento, anzi spero che non si volti. Nonostante non mi ritenga brutto, sarebbe piuttosto imbarazzante.

Ci sono dei cavi che penzolano dal soffitto, dove si trova la mia capsula, e decido di usarli per arrampicarmi e recuperare le mie cose. 
Una volta presentabile mi sarei preoccupato di che diamine stava succedendo, dove fossimo finiti e se effettivamente eravamo arrivati su Kepler.

@DM

Spoiler

se servono prove let me know


 

Modificato da Von
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Aaron Clarke

Mi risveglio nella mia capsula con un sussulto, l'unica cosa che vedo è il vetro oscurato che mi si para davanti e mi impedisce l'uscita.
Qualcosa deve essere andato storto, ed una volta liberatomi, ne ho la conferma: l'astronave deve essersi ribaltata, in quanto la prima cosa che vedo sono le cabine criogeniche sopra la mia testa.
Ringrazio di essere dal lato a terra.
L'atterraggio deve essere andato storto. rispondo all'ingegnere massaggiandomi il collo per poi trascinarmi fino alla sedia a rotelle lì vicino...
Gli antidolorifici sono assieme all'uniforme...
Una volta issatomi sulla carrozzella, raggiungo i miei effetti personali, indossando velocemente la mia uniforme e prendendo sia la pistola che il bastone da passeggio Stiamo tutti i calmi, cerchiamo di non fare nulla di affrettato. ammonisco le persone che sono rimaste sveglie Concentriamo i nostri sforzi sul liberare quante più persone possibili, diamo priorità al ritrovamento della Dottoressa Julson ed alle capsule con le luci accese... Credo che siano quelle con i sistemi vitali ancora funzionanti. Mi corregga se mi sbaglio, signorina McKinnon. mi rivolgo alla ragazza per poi cominciare io stesso a liberare le capsule ancora a terra, aiutandomi facendo leva con il bastone utilizzando le mie conoscenze del sistema di sicurezza delle capsule per sfruttare i punti deboli della vetrata, dove è possibile fare leva più efficacemente o, eventualmente, romperlo con un colpo ben assestato.

Spoiler

2 Forza + 3 Sicurezza per provare a forzare quante più capsule possibili.
Carisma 2+Persuasione 2 unite ad Autorità 3 per farmi obbedire dagli altri coloni
@1701E

 

Modificato da Plettro
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Magnus Mao-Yu Musk

Mi addormento come un neonato, cullato fra le braccia materne e mi risveglio come se qualcuno stesso cercando di soffocarmi dopo avermi buttato a terra.
L'aria pesante contribuisce a rendere lenta la mente, mentre i muscoli, mai stati un punto di forza, sembrano non voler collaborare affatto.
L'atmosfera sembra volermi inchiodare li.
Realizzo solo dopo un paio di secondi che non sono più su Marte e ringrazio me stesso di aver seguito i protocolli previsti per i non autoctoni di 1G.
Quei pochi attimi di torpore e intontimento mi permettono di mettere a fuoco una situazione tutt'altro che rosea.
Dal vetro sporco di una criocapsula sudicia intravedo uno scenario che però non corrisponde a quello atteso.

Recuperata parte della lucidità, la memoria mi viene in soccorso e il piede va a trovare il pulsante di apertura di emergenza 0,0000004% un ca**o penso mentre spingo il portello, ora sganciato dal resto del lettino. La speranza di una boccata di aria fresca viene stroncata da un tanfo di qualcosa di metallico e stantio.
Un lieve sibilo alle orecchie viene gradualmente sostituito dalla voce di Aaron.
Il generale, come da abitudine sta dettando gli interventi a cui dare priorità. Mi metto seduto prendendomi ancora un attimo prima di cominciare a muovermi.

Spoiler

-H.U.M.A.N. cosa ca**o è successo qui?! 
Quadro della situazione e dati prioritari... SUBITO!

Tempo trascorso dalla partenza? La IA della nave è ancora attiva? I sistemi di supporto vitale?
Dammi lo stato dei sistemi principali RAPIDO

Recupero i miei vestiti o almeno dovrebbero essere loro. Mi stanno sufficientemente bene e tanto mi basta. Non ho problemi con la mia nudità, ma per qualcun'altro potrebbe esserlo che pensiero strano in una situazione del genere...
 " Ci sono feriti? "chiedo ai miei ex compagni di tavolata e al resto delle persone che sono li intorno " Sto chiedendo una diagnostica della situazione alla mia IA... qualcuno ha idea di cosa diamine sia successo? " torno poi a rivolgermi al generale " Vado io dalla dottoressa, so esattamente l'ubicazione della sua capsula, ma avrei bisogno di un paio di braccia forti se qualcosa dovesse essere crollato o dovessimo fare leva per aprire le criocapsule "

Torno nuovamente a guardare i presenti, accodandomi alle parole del generale " Se qualcuno può cavarsela in situazioni come queste, quel qualcuno è su questa nave... e siamo tutti NOI!
Ciascuno si dia da fare per quella che è la sua competenza o si metta al servizio di altri, qual'ora una situazione del genere non rientrasse nelle vostre competenze. Fate riferimento al Generale Clarke, fintanto che non troviamo la Dottoressa Julson, avrà chiaro il quadro e potrà prendere le decisioni migliori "

Spoiler

empatia 1

 

Modificato da Redik
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Sarah "Mac" McKenzie

Non mi azzarderei a dire che siamo atterrati... rispondo mentre smanetto sul portello di accesso del computer, cercando di farlo partire la nave sarebbe dovuta entrare in orbita, non atterrare. Un affare cosí grande non sarebbe potuto atterrare neppure sulla Luna, figurarsi su un pianeta. Comunque sì, le capsule accese dovrebbero essere ancora integre...inizierei con quelle...

Non mi volto, ma adesso che mi rendo conto di stare parlando con degli uomini comincio a capire di essere ancora totalmente nuda, in mezzo a loro!

Arrossendo, fortunatamente nascosta dai capelli, mi metto in modo da esporre il meno possibile i miei...attributi, e aggiungo Sto cercando di ripristinare qualche sistema e capire che é successo all'impianto di aerazione. La Sezione é grande, ma se svegliamo i dormienti senza ricircolo l'aria diventerà presto tossica..

Quindi a voce piú bassa, quasi un pigolio inudibile, aggiungo Peró non é che qualcuno potrebbe passarmi i miei vestiti? Capsula 2115...

Spoiler

Bug

 

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Harumori "Akai" Ashikaga

Non sento il caldo, non sento l'aria pesante. Non sento niente. Per un minuto circa penso di star sognando. Quando mi sono immerso nella capsula non avevo con me i bracciali, e dopo l'ibernazione ogni traccia della proteina reattiva nel mio sangue sembra essere svanita. Mi sporgo in avanti guardando ciò che mi aspetta fuori dall'oblò; tracce di un'ulteriore fallimento della razza umana.

Mi sono addormentato insieme all'odore di pulito, ho sognato per qualche minuto di fare un viaggio lungo le rive del fiume Shinano e invece di giungere sul mitico monte Hida, e invece dove mi mi sveglio? Nella desolazione più buia e umida. La testa inizia a girare. L'ossigeno in corpo deve essere in caduta libera, meglio uscire da lì in fretta. Le capsule si stanno aprendo una dopo l'altra, esseri umani ignudi che ne escono in preda alla vergogna - o almeno, la maggior parte di loro.

Un attimo prima sono sigillato, quello dopo balzo fuori atterrando su un'altra capsula dormiente. Le mie spade, i miei vestiti e i miei bracciali sono caduti lì vicino, ammucchiati in due metri quadri insieme ad altra robaccia dei passeggeri. Un cappello di lana con le orecchie da gatto, uno strano aggeggino ticchettante, un tablet spaccato a metà. In qualsiasi altro momento mi starei facendo sedici viaggi mentali contemporaneamente sulla mia condizione di nudità, sulle ripercussioni, sulla storia dietro ad ognuno di quegli oggetti e sulle condizioni della nave. Ma adesso la testa è così pesante...!

Mi accascio con la schiena ad una delle capsule orizzontali, mi infilo i bracciali e lentamente mi vesto. Il recettore cherosin-tirasico inizia a viaggiare nel mio sistema linfatico e finalmente le orecchie si stappano; sento dolore al piede sinistro, devo aver inavvertitamente urtato contro qualcosa poco fa. Riacquisisco lucidità, e insieme ad essa il senso di pudore. 

Mi rialzo: ho addosso i pantaloni, le scarpe e la canotta attillata che mi lascia le spalle coperte. Ho controllato, e nel cappotto c'è ancora il mio piccolo tesoro; le spade, al loro posto sulla cintola. Tengo il soprabito sul gomito mentre mi avvicino alla gentaglia raccoltasi attorno alla ragazza-meccanico rossa ancora priva di vestiti. Sospiro, seccato. Mentre mi avvicino, arraffo il primo pezzo di stoffa che trovo - una divisa da medico - e strattono chiunque ci sia tra me e lei per buttarglielo addosso e coprirla, nell'estremo tentativo di salvare un briciolo di dignità.

Ritrovo alcune facce conosciute, tra cui Clarke-sama. Mi avvicino a lui con il cuore gonfio di preoccupazione: "Signore! State bene?"

Spoiler
Modificato da Bellerofonte
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Friedrich Seidel

Non è mai piacevole svegliarsi imprecando, soprattutto se ti sei addormentato con una voce suadente che ti sussurrava un "dormi bene" all'orecchio. Men che meno quando il suddetto risveglio avviene in una bara criogenica dopo un viaggio interstellare che dove non sarebbe dovuto esserci nessun margine d'errore. Che c***o è successo? La prigione di plastacciaio inizia a farsi opprimente e individuo il pulsante d'apertura prima che possa valutare l'idea di provare a sfondarla a pugni. Prendo un profondo respiro, storcendo il naso quando sento l'odore che aleggia nell'aria. È solo dopo essermi calmato che lancio una prima occhiata alla sezione: sembra di essere in uno scenario apocalittico. Fortunatamente riesco a trovare parte dei miei oggetti personali, i più utili al momento: impermeabile e pistola, che indosso immediatamente. Keiko! Dobbiamo assolutamente ripristinare le comunicazioni con le altre sezioni. Vedo che i miei conoscenti sono tutti in piedi e Aaron e Magnus stanno già provando a mettere un minimo di ordine tra i sopravvissuti. Io, dal mio canto, posso solo occuparmi del mio lavoro: raccogliere informazioni. Apro la mano destra, liberando uno sciame di nanomacchine invisibili da inviare in esplorazione nella sezione e, soprattutto, verso l'esterno. Mi avvicino quindi alla capsula indicata dalla rossa, portandole tutto ciò che trovo dopo che il giovane samurai le ha lanciato un abito a caso. Ti aiuto con le bare di plastacciaio. Dico a Magnus, parlando poi a Sarah Pensi di poter trovare una sorta di "scatola nera"? Questo è chiaramente un naufragio. 

Master

Spoiler

Uso le Nanomacchine per esplorare la sezione e, se possibile, raccogliere informazioni sul luogo dell'atterraggio. Lancio 3 dadi. 

 

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Mentre qualcuno cade e qualcun'altro si cala dalle capsule, altri cominciano subito ad agire per cercare informazioni. 

Aton

Spoiler

Mentre ti arrampichi sul cavo per scendere più agevolmente, ti accorgi che è viscido, coperto di una fanghiglia chiara e che in realtà è...una radice!

Sarah comincia subito ad armeggiare ad una vicina postazione di servizio, e dopo qualche tentativo andato a vuoto riesce ad accedere all'interfaccia della Visnu. Appare un Eshu piuttosto rigido, privo di espressioni e distorto per un probabile problema al proiettore. Anche la sua voce è totalmente monocorde "Sistema ambientale: danneggiato. Sistema sensoriale: danneggiato. Sistema di supporto vitale: danneggiato. Capsule funzionanti: 0. Capsule danneggiate: 24589. Ricalcolo. 24590"

Sarah

Spoiler

Mentre esplori con le mani la postazione di servizio ti rendi conto che è in uno stato terribile, coperta da uno strato di polvere e fanghiglia. Non presenta segni di usura, però.

E nel frattempo c'è chi cerca di aiutare la McKinnon e chi invece cerca di aprire altre capsule. Clarke usa il bastone come leva per forzarne una con la luce accesa, e dall'interno emerge una donna spaventata, con le mani sanguinanti per aver tentato di aprire da sola il coperchio. Resta seduta, coprendosi il corpo e guardandosi attorno spaventata. Altre due capsule, altri due uomini che più o meno si comportano allo stesso modo. 
La quarta capsula è molto più resistente, e solo quando Clarke si fa aiutare da Harumori si riesce ad aprirla: dentro uno scheletro rinsecchito vi guarda con il teschio sogghignante, le orbite vuote fisse sul "soffitto".

Musk e Seidel, dopo essere usciti (e dopo il breve discorso di incoraggiamento) si chiudono in loro stessi per avere accesso ai loro sensori e alle loro AI personali. 

Musk

Spoiler

La Sezione è divisa in vari anelli "stratificati" uno sull'altro. Circondano la Sezione vera e propria, e ciascuno ospita alcune delle capsule. Voi vi trovate nell'anello centrale, ve ne sono due sopra e due sotto di voi. La dottoressa, come Comandante di Sezione, dovrebbe essere due anelli sopra il vostro. 

H.U.M.A.N. è stato "spento" mentre dormivi, ma non si perde d'animo e cerca subito l'accesso con Eshu.
Mentalmente ricevi subito una serie di report 


ERRORE
ERRORE
ERRORE
ERRORE
Impossibile accedere ad EshuVisnu00. 
Accesso backdoor.
Impossibile accedere ad EshuVisnu02.

 

Seidel

Spoiler

Le nanomacchine non hanno problemi ad infilarsi nelle fessure più piccole e sottili, nei bocchettoni dell'impianto dell'areazione e in altri anfratti. 
Ma incontrano un ostacolo considerevole: fango. Viscido, umido e denso fango. Alcune nanomacchine vi restano invischiate, altre cercano passaggi alternativi.

Quelle nell'impianto di areazione riportano la presenza di un gran numero di costruzioni di origine vegetale...che il tuo cervello traduce come "radici".
Altre provano a forzare le porte che da questo anello della Sezione conducono al successivo anello di capsule. Le porte sono sigillate, proprio secondo il protocollo di volo della Visnu.

 

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Sarah "Mac" McKinnon

Le capsule sono quasi tutte guaste... Annuncio, rannicchiandomi grata nel camice medico che mi é stato buttato addosso Ma quanto tempo é passato?

Nel frattempo sto armeggiando per aprire le capsule, per lo meno quelle in cui il meccanismo di sblocco funziona.

Mentre smanetto dico a Erthu Mostra analisi danni sistema ambientale...

@Master

Spoiler

Se riesco aiuto a sbloccare le capsule. Poi voglio capire cosa non fa funzionare la ventilazione e si può ripristinarla

 

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Aaron Clarke

Mi metto ad aprire alcune capsule, quando una di queste mostra di contenere uno scheletro.
Ho un breve sussulto alla vista del cadavere, momento in cui Harumori mi chiede di come stia.
Sto bene, soldato Ashikaga, la ringrazio. dico all'orientale facendogli cenno di non preoccuparsi Scorti il signor Musk mentre va a cercare la Dottoressa Julson, non approcciate in alcun modo nessuna forma di vita aliena ed inviate qui eventuali superstiti. dico al samurai per poi rivolgermi al ragazzo cinese Shen, a meno che non abbia di meglio da fare, le chiederei di accompagnare il signor Magnus oppure di radunare un gruppo per cercare di andare a liberare eventuali superstiti nelle cerchie inferiori. in caso si fosse rifiutato, avrei organizzato io stesso un gruppetto di superstiti per andare ad indirizzare altri sopravvissuti da noi, in modo da dare loro un'impiego.
Una volta fatto ciò, mi dirigo verso la signorina McKinnon ed il signor Seidel Da qua riuscite a combinare qualcosa? Oppure c'è una qualche sala computer che potrebbe aiutarci a risolvere questa situazione? Che so, un'apertura delle capsule remota in caso di emergenza... Non possiamo certo liberarli tutti manualmente, ci metteremmo troppo tempo e finiremmo per morire tutti di asfissia se è vero che siamo affondati. dico volgendo lo sguardo al detective in attesa di conferma Un "pulsante" simile diventerebbe la nostra priorità assieme al far funzionare nuovamente i sistemi di ventilazione... Sapete dell'esistenza di una cosa simile? Potrei organizzare una scorta improvvisata per voi. 
In caso di risposta positiva avrei organizzato una piccola scorta per accompagnarli nella stanza che devono raggiungere, altrimenti avrei cercato di organizzare i superstiti affidando scienziati ed ingegneri alla signorina McKinnon mentre tutti gli altri avrebbero dovuto continuare a fare del loro meglio per liberare superstiti o far funzionare Eshu.
C'è un qualche addetto alle comunicazioni qui? Quel qualcuno dovrebbe cercare il modo di contattare l'equipaggio o quel che ne rimane! L'IA per ora è inutilizzabile e ci servono informazioni, ed in fretta! dico ad alta voce in attesa di una risposta

Per tutti:

Spoiler

@Bellerofonte @Redik @Ian Morgenvelt @1701E @Ghal Maraz
Adesso Aaron fa la voce grossa ma chiaramente ogni PG va dove si ritiene più utile!
Carisma + Persuasione 4 per dare ordini al resto dei coloni (Autorità 3 come piccolo incentivo!)
In poche parole, Aaron cerca di dare qualcosa da fare a tutti, a meno che non siano feriti gravemente.


 

Modificato da Plettro
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Harumori "Akai" Ashikaga

Non lo nego, quel teschio fa spaventare anche me. La reazione più istintiva è di allontanare lo sguardo e coprirsi la bocca per il fetore, ma la morbosa curiosità di sapere s'impossessa di me e torno lentamente ad aggirarmi nei pressi della donna putrescente con mille domande che mi ronzano in testa. Quel cadavere mi darà le risposte che cerco? Probabilmente no. Mi guardo attorno, la situazione è catastrofica; non so cosa sia successo - nessuno lo sa, per il poco che riesco a capire di ciò che origlio dagli altri. Alla ragazza dai capelli rossi serve tempo per contattare sciamanicamente lo spirito della Visnu, ed il tempo è essenziale in questi casi. Noi soldati non possiamo stare fermi; mi correggo: io non posso stare fermo. Non ho freddo, ma mi rimetto il soprabito per avere le mani libere.

Gli ordini del generale mi rimettono in riga all'istante: "Aye, Clarke-sama! Obbedisco!" - ricordo a malapena le loro facce, figuriamoci i loro nomi. Ma se lo sguardo del mio superiore non mente, sta puntando al ragazzotto che parlava con Reyna prima della partenza. Musk. DEVO ricordare questo nome, non posso fare figure pessime in un momento come questo. Mi avvicino a lui e faccio un sottilissimo cenno del capo: "Masaki-san, resti vicino a me, per favore." mi farò guidare da lui stando un passo indietro alla sua destra, muovendomi con passo felpato. Il mio corpo è lì, ma la mia mente è già volata altrove.

Arrovellarmi su cosa sia successo è inutile, questo lo capisco subito. Il meccanico-san e il generale Clarke sanno ciò che fanno, e ho piena fiducia in loro; la strategia, da quel che ho capito, è piuttosto intelligente: cerchiamo risposte presso gli yokai. Perciò se quelli che rimangono nei pressi delle capsule invocano il nome di Eshu, a noi tocca recuperare il kappa chiamato dottoressa Prum. "Spero non le sia accaduto niente di male. Dovremmo cercarla nei pressi di uno stagno..." elucubro in maniera piuttosto ragionevole ad alta voce. Mi chiedo se il ragazzo, dall'aria affabile, abbia almeno un briciolo di stoffa o sia realmente uno di quei ricconi fatti con lo stampino. Immagino lo scoprirò da qui a breve.

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Friedrich Seidel

Sarah riesce a far apparire un Eshu visibilmente danneggiato, che ci annuncia ufficialmente quanto siamo nella m***a fino al collo. Invio quindi un impulso alle nanomacchine che ho liberato, per chiedergli di tornare indietro quando capisco che ormai sono bloccate. Vi confermo la mia ipotesi: abbiamo fatto naufragio sulla terra ferma. Le porte sono ancora sigillate, come se la nave fosse ancora in volo, e ci sono delle radici vegetali nei condotti di aerazione. Un sabotatore? Nel caso dovrebbe trattarsi di uno degli addetti alla nave. Ma perché farlo, allora? Si è praticamente suicidato. Mentre continuo ad elaborare ipotesi ascolto le richieste di Aaron, notando che siamo riusciti a salvare almeno altre tre persone. Ridacchio dopo aver sentito la battuta di Akai sull'aspetto della capitana, avvicinandomi quindi a SarahNon saprei, Aaron. È probabile che il centro di controllo generale sia al piano superiore, ma è solo un'ipotesi. Rispondo al generale, parlando poi alla rossa Ti posso aiutare io. Non sono un genio, ma so muovermi su uno schermo. Le propongo, parlando poi a Magnus e al samurai Fatemi sapere quando siete pronti ad andare. Io vi copro le spalle. 

Master

Spoiler

Voglio aiutare Sarah con Computer 1, come da regolamento.

 

Modificato da Ian Morgenvelt
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Magnus Mao-Yu Musk

Reagisco con un gesto di stizza quando scopro che H.U.M.A.N. è stato spento durante la criostasi, avevo sperato di arrivare a destinazione con un bel pacchetto di dati da analizzare e una sorta di scatola nera personale, ma purtroppo le cose non sono andate come speravo.
Oltretutto le risposte che ricevo sono una serie di errori, mancanza di dati e di risposte

Spoiler

- Che palle!!! E va bene, allora intanto collegati alle nanomacchine di Friedrich e analizza i dati che hanno raccolto. 
Analisi del terreno e dei vegetali che bloccano i condotti.
Dammi una mappa delle sezioni, aggiungi i POI di comandi manuali, accessi e condotti a misura umana -

Impartite ulteriori istruzioni e lasciato lavorare la mia IA, torno a parlare con i presenti " Sto cercando di caricare una mappa de "lla sezione, con possibili accessi e comandi manuali, vediamo cosa riesco a recuperare " mi volto poi verso il ragazzo-samurai che mi si presenta " La ringrazio Ashikaga-San, il suo aiuto sarà sicuramente prezioso "  non posso fare a meno di lasciarmi sfuggire un sorriso quando quest'ultimo suggerisce di cercare Prum vicino ad uno stagno.

Mi avvicino a Sarah " Signorina McKinnon... Posso chiamarla Mac? Non è esattamente il mio campo, quanto puoi fare da questo terminale? " guardo poi lei e il mio detective preferito " Se qui pensate di cavarvela cercherò di farmi un'idea su queste piante e su come aprire le porte della sezione... altrimenti chiusi qui dentro non faremo una bella fine "

Mi avvio verso una delle liane, in direzione delle porte della sezione " Se cerca di strangolarmi conto sul suo supporto " faccio al giovane samurai mentre cerco di capire qualcosa in più su queste liane.

Spoiler

animali piante +2 
conoscenze +3

 

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Shen Yun-Chow

Il risveglio non assomiglia certo ad una vagheggiata promessa di "nuova opportunità" o "mondo migliore".

Assomiglia, piuttosto, ad una seduta di agopuntura svolta da un principiante cieco, monco e tremante. 

Ma il dolore,  in fondo, è uno strumento, che la nostra mentre può utilizzare a vantaggio del nostro corpo, invece di lasciarsene condizionare in maniera automatica ed immatura. 

Una serie di respiri doma sul nascere il senso di soffocamento e di disorientamento, generando a cascata una risposta istintiva di sopravvivenza ed autocontrollo.

Quelle stupide lezioni sul bilanciamento interiore sono servite a qualcosa. Incredibile. 

Ben presto, ricongiunto con quei pochi oggetti che disegnano un passato sulla superficie biancastra della mia vita, comincio nuovamente a prestare attenzione agli stimoli dell'ambiente attorno a me: l'enorme bara di acciaio che avvolgeva i nostri piccoli sarcofagi personali di finto sonno sembra ora accartocciata su sé stessa, mentre già inizia il conto dei morti.

I cervelloni ed i comandanti del gruppo si sono, nel frattempo, messi all'opera, per fare ciò di cui sono capaci, quindi mi avvicino al "Generale" Clarke e gli spiego: "Poiché non ho alcuna idea di dove risulteró di maggiore utilità, vi chiedo di assegnarmi al compito più immediatamente necessario. E che, magari, non mi richieda di saper fare cose inspiegabili coi metalli e con le loro voci parlanti...".

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Aaron Clarke

Shen si dimostra collaborativo, cosa che mi solleva molto Allora raduni un gruppo di uomini e vada ad esplorare le sezioni nel piano più in basso. dico al cinese un pò frettolosamente mentre ordino ad altri tre uomini di farsi guidare da lui Le direttive sono semplici: evitate ogni confronto con eventuali forme di vita aliene ed indirizzate i superstiti qui. Esplorate i due piani qui sotto. La vostra priorità è di cercare membri dell'equipaggio e mandarli qui in modo da poterli interrogare. Sebbene sia improbabile, non escludo un possibile sabotaggio o ammutinamento, in caso si rivelino aggressivi, rispondete con la forza che reputate necessaria. Combattete solo per difendervi.

Spoiler

@Ghal Maraz
Cerco di mandare con Shen, almeno un'ingegnere

 

Modificato da Plettro
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Sarah continua a lavorare con Eshu, aiutata da Friedrichma nonostante le loro notevoli capacità non riescono a riportarlo operativo al 100%. 
Riesce comunque a farlo parlare, il che non è poi male "Sistema supporto vitale: danneggiato. Danno meccanico. Filtri occlusi e/o mancanti. Riserva di ossigeno compromessa. Possibile perdita di ossigeno. Sostituire filtri e ossigeno per ripristinare il supporto vitale" 
Nel frattempo la meccanica comincia ad armeggiare con una piastra di metallo, tolta la quale trova l'accesso ad un bypass di sicurezza per le capsule. Con un paio di cavi staccati e riagganciati, Sarah riesce ad aprire le capsule. Quasi tutte, in realtà. Alcune paiono bloccate più da qualche evento meccanico che da un proprio sistema di sicurezza.

Sarah

Spoiler

Da qui, se avessi un accesso funzionale, potresti di certo sbloccare eventuali porte. Chiaramente dal Centro di Controllo Sezione avresti accesso a tutti i sistemi della Sezione stessa, probabilmente senza limitazioni. 

Uno degli altri coloni emersi dalle capsule alza un braccio alla domanda di Aaron "Io sono un tecnico delle comunicazioni. Posso provare...ma qualcuno può spiegarmi che diamine sta succedendo? Questa non mi sembra la Visnu" l'uomo, un giovane asiatico alto e pelato, sembra ancora sotto shock. 

Musk

Spoiler

Analisi del terreno: completata.
Composizione tipica di un terreno colluvionale. Presenza di materiale organico a base di carbonio. Presenza di silicati, carbonato di calcio, magnesio. 
Analisi dei vegetali: completata.
Origine sconosciuta, corredo genetico sconosciuto. Banca dati insufficiente.

Ricevi poi la mappa (vedi sopra), con alcuni accessi fisici e alcuni digitali. Non ci sono condotti dell'areazione molto grandi, non abbastanza grandi per farvi passare una persona. La via più semplice per la superficie sarebbe raggiungere la parte centrale della Sezione, dove ci sono gli ascensori. 

Shen, una donna che si sta rivestendo e altri due uomini già vestiti alla meno peggio sono lesti ad obbedire a Clarke. Si dirigono verso una delle due porte che conducono alla seconda metà del cerchio, e con un po' di fatica riescono a girare la leva che opera l'apertura manuale. Terriccio e altri radici emergono dalla porta, bloccando l'accesso.
Assieme alla terra, umida e friabile, tre larve grasse e bianche grandi come una mano aperta rotolano sul pavimento, agitandosi debolmente finché non si aprono dividendosi in dozzine di vermetti più piccoli che tornano a strisciare nella sicurezza della terra. 

Anche la seconda porta che dovrebbe condurre all'altra metà dell'anello è parimenti bloccata, tanto che non è nemmeno possibile aprirla del tutto. Resta solo la porta che conduce all'anello più interno, e da qui al cilindro centrale della Sezione...

NOTA

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  • Prossimo check-point: 23:59 del 22 maggio. 

 

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Magnus Mao-Yu Musk

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Se non rischiassimo di essere fottuti ancora prima di cominciare, tutto questo sarebbe fantastico.
Nuove forme di vita, nuovi ecosistemi e materiali da scoprire...

- Aggiorna la mappa con la situazione reale che troviamo man mano... Le porte bloccate dalla terra ad esempio -

" Se doveste trovare altre forme di vita vi pregherei di avvisarmi... vorrei riuscire ad analizzarle. Sia mai che riuscissimo a capire come sfruttarle per uscire da questa dannata situazione "

Mi avvicino a quella che sembra essere la nostra unica via libera, la porta che conduce all'anello interno scrutando al suo interno.
Mi volto quindi verso il gruppetto che si è andato via via formando intorno al generale " Vogliamo andare? Mi sembra di capire che non abbiamo molto tempo " non sapendo come siano stati divisi i compiti, non posso riferirmi a nessuno in particolare

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- H.U.M.A.N. attiva visione aumentata con scarsa luce -

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osservare 1

 

 

Modificato da Redik
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