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Capitolo 4 - Sulla strada


L_Oscuro

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Bidreked

La gnoma aggregata alla carovana così all'improvviso mi desta qualche sospetto, però fino ad ora sembra sincera e se non era per lei probabilmente il nostro viaggio sarebbe terminato in anticipo. A meno che non fosse stata una sua messinscena per attirare le nostre attenzioni...ma non penso.

Quello che ci stai dicendo è molto inquietante. L'unione di due forze così diverse tra loro, e spesso anche distanti negli intenti e nel raggio di azione, non ti nego che mi preoccupa notevolmente. Non mi piace lavorare con sconosciuti, ma in questo caso vedrò di darti credito perché c'è bisogno che ognuno di noi faccia la propria parte.

Modificato da Brenno
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Passano un paio di giorni dal vostro incontro notturno con la gnoma.

Non ci sono stati altri strani episodi, sono tutti particolarmente stanchi per il viaggio oramai prossimo alla fine, e il nervosismo mischiato all'attesa la fa da padrona.

Avete tenuto d'occhio il mago rosso, ed effettivamente pare passare del tempo coi cultisti, una parola scambiata di tanto in tanto, una mattina ci fa addirittura colazione insieme.

Jamna vi fa un cenno di intesa, come a dirvi: cosa vi dicevo?

Al mattino del giorno prima dell'arrivo a Waterdeep, venite svegliati da una pessima, pessima notizia.

Uno dei cultisti è stato assassinato durante la notte!

"Questo getta una luce sinistra sulla scomparsa di Relf a Daggerford! Stavolta non ci muoveremo finché non uscirà l'assassino!"

Sta dicendo uno dei cultisti, nervoso. Quando vi vede, si agita ancora di più.

"E voi? Cosa avete voi da dire? Eh? Tu! Tu porti una spada corta, vero? Anzi due!"

La voce più alta di un'ottava mentre un dito indica Bahalasar.

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Bhalasar

Ci svegliamo alla morte di un altro cultista. Ma non siamo stati noi. Magari fossimo stati noi!

Ehi! Mi stai accusando per caso? Rispondo a tono al cultista che urla verso di me. Come ti permetti? Non so neanche chi era!

Ma chi è stato? Non uno di noi, spero. Senza dire niente a nessun altro? orse la gnoma? Oppure c'è qualche altro nascosto tra i mercanti? O forse si sono ammazzati tra loro e ora cercano un capro espiatorio?

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Daardendrien Shamash (platino stregone) 

Appoggio una mano sulla spalla di Bhalasar per invitarlo alla calma e a dimostrarsi superiore al loro modo di fare.

Rimango in attesa dell'evolversi della conversazione e di quali opinioni e proposte tireranno fuori i capi carovanieri. Nel frattempo non posso fsre a meno di guardarmi intorno in cerca della gnoma. Forse è stata lei ad ucciderlo, forse voleva vedere con i propri occhi la refurtiva, forse il cultista era di guardia ed ha deciso di eliminarlo silenziosamente o forse è stata scoperta nell'atto e non ha avuto altra scelta che tappargli la bocca. O forse lei non c'entra nulla con tutto questo. Ad ogni modo, dubito che possa essere stato uno dei miei compagni, abbiamo deciso una linea di condotta ed un piano per pedinare il culto fino al loro covo, ed anche se non è andato tutto alla perfezione, non penso che qualcuno di loro si sia lasciato andare ad un gesto tanto sconsiderato. Perlomeno voglio sperarlo fermamente. 

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Steeler 

Siamo arrivati quasi all'arrivo, manca poco quando i nostri nemici accusano Bhalasar di aver ucciso uno di loro 

Avrebbe fatto anche bene e avrebbe il mio appoggio ma so che non è stato lui, senza dirci nulla per lo più. Penso.

Così, istintivamente avanzo verso di loro guardando a muso duro chi sta parlando e con il tono di chi vuole farsi ascoltare dico:

Conosco la persona che state accusando e sono sicuro che non ucciderebbe mai un innocente. Il suo senso di giustizia è troppo alto per commettere il crimine di cui si accusa. Quindi spero bene che voi abbiate prove maggiori della tipologia di arma usata per accusarlo. In fondo le spade corte sono usate da tantissime persone. Vi chiedo di poter vedere la salma di questa persona. Oramai sapete tutti quanti che oltre ad essere una guardia del corpo sono anche un medico.

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Bidreked

L'approcio di Steeler alle accuse è quello giusto, annuisco con la testa accompagnando le sue parole. Un omicidio davvero strano e inatteso, per consegnare alla giustizia quel cultista a Daggerford abbiamo dovuto usare le nostre capacità magiche e non è stato semplice bloccarlo. Non sono degli sprovveduti, chi l'ha fatto fuori sa il fatto suo. Che sia stata la gnoma o qualche altro viaggiatore? Un regolamento di conti tra di loro? Avidi come sono non mi stupirebbe. Mi volto verso Bhalasar, oppure è stato davvero il nostro compagno guerriero? Già un paio di volte ha dimostrato di farsi prendere molto dalle emozioni e dall'animosità della battaglia...

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"È stato colpito alle spalle con una spada corta! Proprio come quelle che porta lui!"

Insiste il cultista, mentre il caos aumenta nell'accampamento.

Vedete che Jemna vi osserva incuriosita: non si starà forse chiedendo se non siate stati davvero voi?

I mercanti si dividono tra quelli che vorrebbero mettere su una vera e propria indagine con processo, e quelli che richiamano tutti alla calma.

Singolare in fatto che sia il mago rosso quello che maggiormente tiene buoni i cultisti, cercando di tenerli buoni.

Notate come mesi di viaggio fatti in solitaria e senza legare con nessuno stiano penalizzando i cultisti, tanto che uno dei mercanti maggiori ad un ceetto punto dice:

"Mi spiace per il morto, ma senza prove non si può fare un granché! Pregheremo per il defunto, e l'assassino verrà punito dagli dei!"

Uno dei mercanti tenderebbe a far analizzare il corpo a Steeler, ma il cultista agitato che ha accusato Bahalasar poco prima sbotta sarcastico.

"Certo! Facciamo controllare il corpo all'amico dell'assassino! Sicuramente ci dirà come lo ha ucciso!"

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Daardendrien Shamash (platino stregone)

"Scusate, ma le spade corte sono così come i pugnali, armi agili e veloci. Non potrebbe essere stato un qualche bandito o ladro solitario che ha cercato di intrufolarsi nella carovana e di rubare qualcosa? Il cultista morto era di guardia stanotte?" chiedo cercando di dare una ricostruzione alternativa valida da poter offrire ai cultisti, ma soprattutto ai mercanti a capo della carovana.

Spoiler

Eventualmente Persuasione +7

 

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Bhalasar

Essendo l'accusato, parlare troppo non può farci troppo bene. Eppure stare fermo a farmi insultare e prendere queste false accuse non mi piace.

Per il morto non si può fare nulla, ma quest'uomo ha sputato false accuse contro di me. Un disonore del genere non lo prendo a leggerezza. Rimangiati le tue parole, bugiardo! Perché non hai altro per sostenere la tua accusa!

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Tarhun

"Credo che dobbiamo tutti darci una calmata. Potrei indicarvi almeno altre 5 persone che hanno alla cinta o nel loro equipaggimaento delle spade corte. Come già detto, potrebbero persino essere dei pugnali il che amplierebbe di molto il numero dei possibili colpevoli. Se volete un colpevole il corpo va analizzato, come il luogo del suo ritrovamento. Se non vi fidate, affianchiamo un secondo medico al mio amico e vediamo se arrivano a conusioni simili.

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I cultisti sembrano inizialmente voler continuare la questione, sbracciandosi ed agitandosi, ma ancora una volta, il mago rosso in incognito sembra voler portare la cosa ad un livello più amichevole.

"Ma davvero vogliamo mettere su un teatrino del genere? Un processo? 

Potrebbe davvero essere stato qualcuno esterno alla carovana. Oramai siamo in prossimità di Waterdeep, magari qualche banda criminale che ha sede lì ci ha intercettati! 

Non ci sono prove per poter additare nessuno dei presenti come colpevole, vero?"

Dice rivolto al cultista che ha accusato Bahalasar.

Questi abbassa lo sguardo, ingoiando il rospo.

"È vero... Ho parlato in preda all'ira. Domando scusa, signore..."

Dice allora questi rivolto a Bahalasar, evidentemente in soggezione di Azbata Jos e non del tutto convinto delle sue parole.

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Bhalasar

Accetto le tue scuse. Dico al cultista, nascondendo un sorriso per la figuraccia che ha fatto.

Se non c'è altro, suggerisco a tutti di stare con gli occhi ben aperti per il resto del viaggio, se abbiamo un assassino con noi non vogliamo altri incidenti. Dico, ma in realtà sono i cultisti che mi preoccupano, potrebbero tentare una ritorsione durante la prossima notte.

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