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(TdG) La Città Sacra


Black Lotus

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@Garyx

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Infermeria
Thareon ascolta attentamente le tue parole. "Capisco" commenta infine. "Non ho mai dubitato della tua forza di spirito, quindi le tue parole non mi sorprendono affatto" dice, tra uno stretching e l'altro. "C'è però una cosa che devo dirti. Le cicatrici ai polsi possono essere rimosse con un trattamento simile a quello che sto già facendo per i tuoi segni alla schiena. Ci vorrà tempo, ovviamente, ma le creme che abbiamo qui sono lievemente magiche e, a lungo andare, risanano anche le cicatrici. Ad essere precisi, le cicatrici permangono, ma si assottigliano tanto da essere invisibili ad occhio nudo" spiega Thareon. Praticamente, quel trattamento restringe le cicatrici fino a farle diventare molto piccole e quindi in pratica farle sparire, a meno che non siano osservate da vicino con una lente d'ingrandimento (o strumento analogo). "La domanda quindi è: vuoi effettuare il trattamento oppure preferisci tenertele?" ti chiede, mentre, dopo averti fatto stendere pancia in giù sul lettino, ti allunga le gambe, rilassando i muscoli contratti dal duro allenamento di prima.

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Note
Ci sono ancora altre cose che devono succedere. Visto che Alonewolf sta traslocando, approfittiamo per ruolare step-by-step (normalmente, per velocizzare, avrei fatto post più lunghi e sarei andato avanti). Quindi, limitati a ruolare solo una cosa per volta. Ovviamente, e questo ci tengo a sottolinearlo, anche tu puoi fare domande a Thareon (e non sarebbe neanche una cattiva idea, ci sono diverse cose che puoi chiedergli, anche riguardo, ad esempio, il Primo Templare).

 

 

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Llionas Cavendish

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Infermeria
"..vorrei continuare con questo processo, la speranza è che le cicatrici spariscano prima che troppi le vedano.." dopo aver detto questo resto un pò in silenzio mentre Thareon continua il massaggio e l'allungamento, poi "..Thareon..ti va di parlarmi di mio padre..? ..come vi siete incontrati? ..hai qualche ricordo in particolare di lui..? ..negli ultimi anni è cambiato molto, a volte quasi faticavo a riconoscerlo, sembrava che qualcosa lo turbasse.." resto con gli occhi chiusi sperando in una qualche risposta da parte del crociato.

 

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@Garyx

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Infermeria: Arthemis e Thareon
"Bene, continueremo. Ma non illuderti di risolvere in una o due settimane, le cicatrici sono profonde, ci vorrà tempo" aggiunge Thareon subito dopo la tua risposta. Quando gli chiedi di tuo padre, Thareon resta immobile. "Aspettavo questa domanda. Mi chiedevo quando me l'avresti fatta" anche se il suo tono di voce cambia di poco, senti che sta parlando con il cuore in mano. "Dopo di te non ci sono altri studenti, quindi posso raccontarti tutto per bene" dice, riprendendo lo stretching. Ti metti seduto e Thareon ti massaggia l'addome, ma sembra quasi che ti stia abbracciando. "Prima di iniziare, c'è solo una cosa che vorrei dirti: tutti cambiano, Llionas. La vita ti cambia. Forse anche tu, da quando sei qui a Labona, hai avuto questa esperienza. A volte si cambia in meglio, a volte in peggio. Ma, per quanto tuo padre potesse esserti sembrato turbato o diverso, il suo amore per te e per la sua famiglia non è mai cambiato" dice l'Alto Templare, iniziando il suo racconto.

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Anno 542: Inizio
Arthemis Cavendish, brillante laureato dell'Accademia, supera la selezione per diventare Assistente dei corsi di Addestramento Marziale. Lavora come aiutante di Thareon Ironhand. All'epoca, Thareon aveva ancora un corpo umano ed era il Primo Templare. Thareon era un colosso di muscoli, considerato all'unanimità il guerriero più forte del mondo. Aveva sempre il sorriso stampato in faccia, era una persona solare e piena di energia. "Ed ero anche tremendamente ingenuo" commenta Thareon, durante il racconto. Il numero due dell'epoca era Reynard Whitedragon: riconosci questo nome, è l'attuale Primo Templare.

Anno 543-551: Carriera
Arthemis fa velocemente carriera, perfezionando da un lato le sue tecniche marziali dall'altro i suoi metodi d'insegnamento. Ottiene un contratto a tempo indeterminato presso l'Accademia. Arthemis stima moltissimo Thareon ed è suo amico, ma entra in sintonia ancora più profonda con Lian Shadowsun, il suo migliore amico. Thareon, Lian ed Arthemis sono comunque un trio legato da salde amicizie. Anche Reynard, una persona dal carattere molto riservato, ogni tanto esce con loro, ma non è mai davvero "in sintonia" con il resto del gruppo.

Anno 552: La Pianificazione
Quella spedizione era nata sotto una cattiva stella. Lo stratega-capo della spedizione, colui che aveva il difficile compito della pianificazione, ebbe un incidente a cavallo; gli assistenti alla strategia riuscirono comunque a terminare la pianificazione, ma poi fu eletto, come commissario straordinario, un Alto Chierico, che decise di stravolgere tutto, creando una Spedizione molto più ambiziosa... ma anche molto più rischiosa. Inutile dire che iniziarono problemi legali di vari tipi e natura: chi si licenziò per protesta, chi accusò gli strateghi di essere incapaci, chi criticava l'approccio "tradizionale" (incarnato dallo stratega infortunato) perché aveva portato scarsi risultati, chi lodava l'approccio "innovatore" dell'Alto Chierico, pur riconoscendone i rischi. La questione, da strategico-militare, divenne ben presto politico-religiosa. "E come tutte le diatribe in quei settori, così fortemente ideologici, non ci sono mai né vinti né vincitori, ma tutti ne escono con le ossa rotte" chiarisce Thareon. Il tutto si complica notevolmente quando lo stratega-capo ritorna a bomba, tuonando sullo stravolgimento del suo piano. In termini oggettivi, la spedizione era più rischiosa delle altre, ma era anche un'occasione molto più ghiotta di scoprire cose che le altre spedizioni potevano solo sognare. L'obiettivo della spedizione era l'esplorazione del Lago Eyre, il lago più grande di Valnor (si trova a Nord della Barriera Elfica, nel bel mezzo della fascia desertica), mai esplorato prima d'allora. All'inizio, Arthemis era molto diviso se parteciparvi o meno: Lian lo sconsigliava fortemente, però Arthemis sapeva che quella spedizione, quasi paradossalmente, era un'occasione che non si sarebbe mai ripetuta. Il consiglio dell'amico vinse ed Arthemis, almeno all'inizio, non si candidò. Ma la storia non finì così: alcuni membri chiave mollarono all'ultimo (la diatriba politico-religiosa ancora infervorava). Ma c'era una persona che, chiamata in causa per raddrizzare le sorti di quella spedizione, accettò di divenirne il capo: "Ovvero io". E con Thareon, si arruolarono anche Reynard ed Arthemis. Lian quasi si sentì in colpa per i suoi consigli, forse era stato troppo pessimista, alla fine cambiò idea e voleva seguirli, ma oramai i giochi erano fatti.

Anno 552: La Spedizione
"Questa è una storia molta lunga. Magari te la racconterò un'altra volta. Ti basti sapere che questa spedizione fu un massacro... solo in pochi sopravvissero".

Anno 555: Rientro
Reynard, portandosi appresso Thareon ridotto in fin di vita, rientrò. Il corpo di Thareon era così malridotto che la sua stessa sopravvivenza era stata un miracolo. Purtroppo, la spedizione era stata divisa in due durante una durissima battaglia contro un drago ed Arthemis e la sua squadra si erano separati. Il mio corpo era avvolto da strane energie magiche, che da un lato sembravano tenermi in vita, ma dall'altro sembravano portarmi inesorabilmente verso la morte. Kuro Nightmantle si offrì volontario per tentare un esperimento mai tentato prima: trasferire l'anima in un corpo fatto non di carne ed ossa, ma di ferro, come i golem. Rudolph Rothschild, professore di Tecno-Magia, si offrì di costruire l'involucro. Dopo tre settimane di lavoro incessante, l'involucro era pronto: Kuro trasferì l'anima. L'esperimento riuscì... ma l'involucro era troppo debole. Fu comunque un miracolo. "Devo a Kuro la mia vita". L'energia necrotica che avvolgeva il mio corpo si trasferì però su Kuro. Ma Kuro è il mago numero uno al mondo in quanto ad effetti di Necromanzia, quindi riuscì a gestirla. Il suo aspetto facciale, però, fu cambiato... diventando quello che è oggi. Rudolph e Kuro, lavorando assieme ed imparando dalla precedente esperienza, aiutati anche dalla geniale assistente di Rudolph, migliorarono la procedura. Impiegarono tre anni per costruire l'involucro che ho attualmente e, con un nuovo rituale, divenni una creatura nuova, che fu battezzata Warforged, in onore di vecchie leggende su queste creature. Kuro mi disse che se la mia anima fosse stata anche solo un po' più debole, il secondo rituale di trasferimento mi avrebbe ucciso. "Questo è il motivo per cui in giro vedi solo dei Golem e non dei Warforged: diventare un Warforged è una procedura ad altissimo rischio. Nonché costosa: il rituale perfezionato ha richiesto erbe rare, polvere di diamanti, leghe di metalli pregiati e sostanze alchemiche particolari. Tre anni di preparazione non sono pochi".

Anno 556: Ritorno di Arthemis
Arthemis rientrò, da solo. Gli altri erano tutti morti. Di quella spedizione, eravamo sopravvissuti solo in tre: io, Reynard ed Arthemis. Le sue rivelazioni su ciò che aveva visto furono inquietanti. Eravamo cambiati, tutti. Io non ero più ingenuo come prima. Reynard fu eletto Primo Templare, mentre io divenni il numero due, cedendogli il posto. "Dentro le Barriere, il mondo sembra un posto tranquillo. Ma fuori dalle Barriere... è tutta un'altra storia... so che è una cosa brutta da dire, ma gli esseri umani, dal punto di vista di ciò che giace nel Territorio Oscuro, sono solo insetti fastidiosi. Noi non siamo niente... è crudele, lo so. Ed è quando vivi questa crudeltà sulla tua pelle che ne resti cambiato per sempre". Quando Arthemis vide che ero diventato un Warforged, rimase profondamente addolorato: la decisione di prendere un percorso anziché un altro era stata una scelta anche sua e quel percorso purtroppo ci portò allo scontro con il drago. Gli dissi che nessuno poteva saperlo e che anch'io ero della stessa idea... ma Arthemis ribatté che avremmo dovuto ascoltare Reynard, nonostante ben pochi si fidassero di un carattere come il suo. Arthemis vide anche Kuro cambiato ed anche quello lo turbò, anche se Kuro ci scherzava sopra continuamente e diceva che aveva comunque il completo controllo su tutte le varie "maledizioni" che lo affliggevano. Fatto sta che, per tuo padre, quelle non furono certo belle notizie.

Anno 556: Ripartenza
Arthemis era intenzionato a scoprire la verità. Iniziò a fare un numero di ricerche spaventoso, nessuno riusciva a stargli dietro. Non mi rivelò mai i suoi pensieri, ne parlò solo con Lian, però Arthemis gli aveva fatto promettere di non parlarne con nessuno... eccetto che con suo figlio. Non insistetti oltre. In quel periodo di tempo, tuo padre era sprofondato in un oceano di scartoffie: si era sommerso di lavoro extra. Lavorava spesso anche di notte. Per questo, era sempre stressato e di pessimo umore. Infine, Arthemis partì per la spedizione del 556. E non fece più ritorno.

Thareon ha finito il suo trattamento. Come sempre, ti senti rinnovato nel corpo: la fatica è svanita. "Questo corpo ha molte comodità, ma se c'è una cosa che mi manca del mio vecchio corpo, è la possibilità di ridere e di piangere". Ti accarezza i capelli con la sua mano di ferro. "Non rimpiango d'essermi fidato di tuo padre e non lo ritengo colpevole di niente. Reynard è ancora convinto che sia stata colpa di Arthemis se io abbia perso il corpo. Non è così: ho scelto io di prendere in pieno l'artigliata del drago per salvare Arthemis. È stata una mia scelta. Pensavo che sarei morto, invece sono vivo. E rivedo la parte più bella di Arthemis reincarnata in te". Attende qualche secondo. "Arthemis era una brava persona, ligio nel suo lavoro, simpatico con i suoi amici, gentile, altruista e buono di cuore. Questo è il ricordo che io ho di tuo padre. E queste cose le rivedo in te. E, anche se non posso sorridere con questo corpo, ciò non può che rendermi felice" conclude.

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Note
Non hai più nessun livello di Exhaustion.

 

 

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Llionas Cavendish

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Infermeria: Arthemis e Thareon
"Sono consapevole ci vorrà del tempo, la pazienza non mi manca, devo solo abituarmi a nasconderle fino a quando saranno a malapena percettibili.." 

Quando Thareon inizia a parlare io resto in silenzio, ascolto con attenzione l'appunto iniziale e ricordando le parole di Lian sono sempre più consapevole di quanto siano vere quelle parole; poi continuo ad ascoltare il racconto degli anni che Thareon ha passato in compagnia di mio padre.
Terminato il discorso prendo la parola "..capisco..la spedizione del 552 ha cambiato la vita dei pochi sopravvissuti e anche di chi ha cercato di porvi rimedio..mi rattrista il fatto che le vostre vite siano così significativamente cambiate, il tuo aspetto e quello di Kuro possono ingannare la mente di chi si sofferma sulle prime apparenze, ma per quel che mi riguarda, anche se non posso percepire le tue reazioni, so che sei un brav'uomo e dall'anima gentile, la tua triste condizione è già di per sè una condanna, per questo ammiro la tua forza di spirito, non deve essere facile andare avanti sapendo a cosa hai rinunciato..ti sono grato per il sacrificio che hai e stai ancora compiendo.." mentre parlo compio qualche piccolo gesto come a dimostrargli che nonostante tutto non lo vedo come una macchina ma come una persona, come mettergli il palmo della mano dove dovrebbe esserci il cuore, ...

"Purtroppo il tormento per quello che è successo o forse..per quello che ha visto deve aver continuato a tormentare mio padre; sono convinto che nella sua infinita ricerca ci fosse qualcosa per cui valeva la pena sacrificare gli affetti..qualcosa che forse ancora oggi deve essere chiarito.." non continuo il discorso apposta.

"..ora capisco, di recente ho incontrato Reynard e devo dire non sia stato molto clemente nei miei confronti..forse anche lui rivede in me Arthemis e quindi conserva dell'astio nei suoi confronti poiettandoli su di me.."

 

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 @Garyx

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Infermeria: La Divinità del Castigo
Le tue parole risuonano dentro di Thareon, sono degli elogi che raramente si fanno ad una persona. Il rapporto che hai con lui non è più quello di studente-professore, ma siete come due amici. Quando posi il palmo della mano su dove dovrebbe essere il cuore di Thareon, lui capisce il significato profondo di quel gesto. Oltre al freddo metallo, non senti nulla: non un cuore pulsante, non dei polmoni che respirano. Eppure, per una frazione di secondo, hai come la sensazione di vedere una luce bianca, profondissima e splendente, che rifulge in un mare di oscurità, forse una visione dell'anima di Thareon. Il suo corpo potrà pur essere meccanico, ma Thareon è pur sempre una persona. L'Alto Templare posa la sua mano sulla tua. "Grazie per le tue parole" dice poche parole, ma cariche di significato.

Non appena dici: "... di recente ho incontrato Reynard...", Thareon scatta in piedi: "Hai incontrato Reynard?!" sembra agitatissimo. Ma si calma subito e ti lascia finire di parlare. Si risiede. "No... qualcosa non torna..." inizia, esitante. "Llionas, tu non hai idea di cosa sia diventato Reynard dopo quella spedizione... lui è cambiato in peggio, ed anche di molto" spiega Thareon. "Reynard è diventato... è spietato... punisce chiunque per la più piccola delle violazioni, con una crudeltà priva di misericordia. È fanatico ed il suo fanatismo lo acceca. Ma il Concilio degli Anziani e gli Alti Chierici sono più che felici che sia così, in quanto è come se Reynard incarnasse gli ideali della divinità del Castigo. Ne avrai sicuramente sentito parlare nei testi sacri... alcuni dicono che si chiamasse Saint Cuthbert" spiega Thareon ed in effetti hai letto quel nome nei testi sacri. Saint Cuthbert era la divinità della giustizia e del castigo: i suoi chierici si auto-fustigavano ogni Divino. E, per i più fanatici, le punizioni erano davvero esemplari. Eppure, alcuni testi apocrifi sostenevano che quei chierici erano considerati la parte "marcia" del credo di Saint Cuthbert, mentre oggi la situazione sembra essersi ribaltata: il castigo, specie se crudele, è visto come necessario. Poco importa se assomiglia ad una tortura per chi lo subisce. Thareon sembra molto preoccupato. "Llionas, ti chiedo di non tenerti dentro nulla e di rispondere onestamente" premette. "I segni ai polsi... è stato Reynard?" chiede. "Non ho visto altri segni sul tuo corpo. Ma potrebbe aver usato i suoi poteri per non lasciare tracce, anche se lo fa molto di rado" pensa ad alta voce. "Forse non ti ha riconosciuto? Ne dubito, assomigli a tuo padre. Forse era una situazione particolare..." riflette ad alta voce. Ti mette entrambe le mani sulle spalle. "Reynard... ti ha... torturato... ?" chiede ancora, ma capisci che sta esitando. "Ti ha... costretto... ?" s'interrompe. Si allontana un attimo, pensieroso e preoccupato. "Fai prima a dirmi esattamente cosa ti ha fatto" conclude.

 

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Llionas Cavendish

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"L'ho incontrato in una situazione particolare, e quasi per caso.. stava punendo un ragazzo giudicato colpevole di omicidio, cosa di cui però non sono tanto certo..ad ogni modo ha ritenuto la mia intromissione una motivazione sufficiente a garantirmi qualche frustata..sapeva bene chi ero e al termine mi ha curato le ferite..non si tratta dei polsi.." dopo un istante di pausa aggiungo "..non posso dire di non averlo provocato, come ho parole gentili con persone buone ho anche parole più dure con chi ritengo indegno del proprio titolo..a volte il silenzio evita il conflitto ma davanti ad un'ingiustizia non posso far altro che reagire, arriverà il tempo in cui anche Reynard dovrà essere punito per i suoi peccati!" la voce e lo sguardo sono fermi e sicuri, non cè esitazione nel pronunciare queste parole.

 

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@Garyx

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Infermeria: Law, Ethics and Justice
Thareon ascolta in silenzio le tue parole. Non cambia espressione, ovviamente, essendo fisicamente impossibile farlo nelle sue condizioni, né cambia il suo tono di voce, eccetto per delle leggere inflessioni. "Le tue parole sono forti, giovane Cavendish, forse anche più di quanto pensi" è la prima reazione del Warforged. "Su tre concetti ti invito a riflettere: legge, giustizia ed etica" inizia. Sembra che le tue parole, in particolare: "arriverà il tempo in cui anche Reynard dovrà essere punito per i suoi peccati!", abbiano colpito Thareon. "Ti racconto una storia, che vorrei che tu prendessi come spunto per riflettere". Thareon inizia a raccontarti una storia.

I due mercanti di schiavi
Arrivi in una città lontana. All'ingresso, prima di varcare i cancelli, ti viene consegnato un grande libro: il Codex, che contiene tutte le leggi che chiunque soggiorni o sia anche solo di passaggio in quella città deve rispettare. Tutte le leggi sono uguali a quelle della tua città natale, eccetto una: lo schiavismo è consentito. In quella città, infatti, vi sono dei mercanti di schiavi. Gli schiavi si possono vendere e comprare, come fossero oggetti. Possono essere schiavi solo i membri di una razza specifica, diversa dalla razza dominante della città e dalla tua. In particolare, la razza dominante (come pure la tua) è quella umana e la razza schiavizzata è quella dei coboldi. Gli schiavi non hanno alcun diritto ed il padrone può farne ciò che vuole (incluso ucciderli): sono in tutto e per tutto equivalenti a degli oggetti. Nella tua città natale, lo schiavismo è illegale ed è anche moralmente deprecabile. Quindi resti molto colpito da queste leggi sullo schiavismo. Aggirandoti per la città, incontri due mercanti di schiavi.

Il primo mercante di schiavi è cortese e gentile con tutti, ma tratta in modo crudele i suoi schiavi: li tortura se sbagliano, a volte ne uccide qualcuno se disobbedisce ai suoi ordini. Eppure, questo mercante non ha mai torto un capello ad un umano, anzi è uno che aiuta i poveri e gli anziani (di razza umana). Il secondo mercante di schiavi, invece, tratta i suoi schiavi molto bene, li accudisce e li rispetta, non fa mai loro del male e, pur non potendoli liberare (perché non esiste alcuna legge che glielo consente), li vende solo a persone che li trattano allo stesso modo. Ora, in città accade questo: il primo mercante viene assassinato da una congiura dei suoi schiavi maltrattati. Essendo uno straniero, tu vieni chiamato al tribunale della città, perché il giudice vuole sentire il tuo parere in merito. La legge prevede che gli schiavi vengano giustiziati, ma il giudice vuole prima sapere cosa ne pensi. Non hai soldi per comprarli tutti (sono dodici), ma hai abbastanza denaro per comprare i tre più giovani. Stesso scenario. Ma, questa volta, è il secondo mercante che viene assassinato da un suo schiavo, in modo non-premeditato (un incidente durante una lite). Lo schiavo dovrebbe quindi essere giustiziato, secondo la legge vigente. Se fosse un normale cittadino, invece, la pena sarebbe stata di 30 anni di prigione. Il giudice chiede il tuo parere in merito anche a questo caso. Infine, nella stessa situazione, un uomo, straniero come te, uccide il primo mercante e libera tutti i suoi schiavi. Secondo la legge, lo straniero dovrebbe essere giustiziato (è come se avesse compiuto omicidio volontario più furto di beni di valore). Il giudice chiede il tuo parere in questo terzo scenario.

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Note
Ho deciso di fare questa digressione, che ritengo doverosa, perché la giustizia è un tema molto caldo e si intreccia con l'etica. Le tue parole (quelle che ho ripetuto in questo post) sono particolarmente emblematiche ed è giusto che Thareon discuta con te di queste cose, perché è un argomento importante, anche nell'ottica del discorso su Reynard.

 

 

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Llionas Cavendish

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Resto in ascolto di Thareon e rifletto...

I due mercanti di schiavi
Penso che chi abbia commesso un errore debba subire le conseguenze dei suoi atti secondo quello che prevede la legge, queste azioni non possono essere cancellate, anche se non biasimo certo chi per avere salva la vita ha ucciso un tiranno o chi per una buona azione ha provato a spezzare le catene di povere creature...è difficile sottostare a leggi ingiuste e perfino io non resterei impassibile davanti ad un uomo che si avvale del diritto di uccidere, e seppur non uccidendolo interverrei...forse è bene pensare non solo al risultato, ma anche alla causa che lo ha scatenato, l'ingiustizia più grande in questo senso è rappresentata dalla legge sullo schiavismo che non può far altro che portare astio tra le parti e dare un cattivo esempio anche a chi non ne è coinvolto direttamente, non è forse il caso di porvi termine?

 

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@Garyx

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Infermeria: Il caso di Ashenport
"La legge sullo schiavismo è ingiusta, certamente. Ma questa è una estremizzazione voluta" spiega Thareon. "Anche adesso, qui a Labona, vi sono leggi che, per alcuni, possono apparire ingiuste. E ritengo che, anche in futuro, la società avrà leggi ingiuste. Ma qui si pone un problema: chi decide cos'è giusto e cos'è ingiusto?" ti interroga Thareon. Il professore continua a spiegare: vi sono due domini. Il primo dominio è la Legge, in senso ampio. La legge giudica le azioni compiute da un individuo e decide se tali azioni sono illegali o meno; se un individuo è reo, allora viene punito di conseguenza, con pene stabilite dalla legge stessa. Il secondo dominio riguarda invece il decidere se la Legge stessa è giusta o meno; in un certo senso, questo è il dominio dell'etica e della giustizia morale.

Dalla tensione tra questi due domini nascono diversi problemi. L'esempio classico è stabilire una pena adeguata al reato commesso. "Ad esempio, l'omicidio volontario, senza attenuanti né aggravanti, è punito con trent'anni di prigione. Perché trenta? Chi ha stabilito che togliere una vita equivalga a trent'anni? Come fai a dire se è giusto o sbagliato? Molti anni fa, l'omicidio volontario era punito con la pena capitale. Una vita per una vita" continua Thareon. "Ma torniamo ora a noi. Nell'esempio che ti ho fatto, vi sono tre scenari. Ed il giudice ha chiesto il tuo parere. Mettiti anche nella posizione del giudice: lui ha il ruolo istituzionale di applicare la legge nel modo più oggettivo e preciso possibile. Le tue parole lasciando intendere abbastanza chiaramente quello che faresti. Ma non tutti la pensano come te, Llionas. Tu hai un profondo senso della giustizia. Ma c'è chi ha una visione più stretta e più rigida... come Reynard" e si prende un attimo di pausa.

"Ti faccio infine un'ultima domanda, che è un caso realmente accaduto. Anni fa, ad Ashenport, un padre scoprì che la figlia, maggiorenne da poco, era rimasta incinta. La figlia fu costretta a dire una verità che si era tenuta dentro per paura e per vergogna: era stata violentata. E confidò al padre dettagli sufficienti ad identificare lo stupratore. Seconda la legge locale, la pena sarebbe stata di vent'anni. Se lo stupratore avesse mantenuto buona condotta in carcere, sarebbe uscito dopo dodici anni. E questo al padre non andò giù: sua figlia valeva molto di più. Il padre trovò lo stupratore, lo torturò bruciandoli i genitali... e ciò lo uccise. Poi si consegnò alle autorità, dicendo che aveva commesso un solo errore: ucciderlo così in fretta" le parole di Thareon sono pesanti come mattoni. "Il padre fu condannato per omicidio volontario, aggravato da sevizia, con l'unica attenuante della figlia, che gli evitò la pena di morte. Eppure, ad Ashenport, durante il processo, molti dicevano che qualunque padre avrebbe fatto la stessa cosa ed alcuni lo chiamavano anche "eroe". Allora, cosa ne pensi di questo caso?" conclude, attendendo una tua risposta.

 

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Llionas Cavendish

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"Purtroppo spesso chi decide ha una visione troppo ristretta di ciò che è portato a giudicare, per questo per me il concetto di legge perde di significato, so che senza questo sistema ci sarebbe il caos ma non è il sistema che mi spinge a fare del bene, il mio senso di giustizia guida la mia mano e la mia voce; anche in questo caso non biasimo il padre per il suo gesto, e ritengo che a sua volta si sia meritato la sua punizione, avessi assistito alle torture lo avrei fermato..come si può giudicare una situazione così delicata con la sola oggettività dei fatti? ..Thareon, cosa avresti fatto se fossi stato al posto del padre?"

 

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@Garyx

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Infermeria: Justice... then Light
Thareon aspetta che tu finisca di parlare, anche se hai espresso quasi subito i concetti-chiave a cui voleva arrivare. Quando infine gli chiedi: "Thareon, cosa avresti fatto se fossi stato al posto del padre?" lui ti guarda e fa: "Non sono padre, quindi la mia risposta sarebbe pura speculazione" e capisci che la sua risposta significa che a parole tutti sono bravi, ma poi nei fatti le cose non sono mai così semplici. "Ma hai sollevato due punti chiave su cui vorrei invece soffermarmi". Il primo punto è la legge che perde di significato. Hai infatti detto: "so che senza questo sistema ci sarebbe il caos ma non è il sistema che mi spinge a fare del bene" e Thareon coglie la palla al balzo. "Non è un sistema progettato per spingere a fare del bene: è un sistema per limitare i danni causati dal male". Non è una differenza sottile, è proprio un principio diverso.

Il tuo secondo punto è stato invece questo: "il mio senso di giustizia guida la mia mano e la mia voce". Ed anche qui Thareon non si lascia sfuggire l'occasione. "Anche per Reynard è così. Ogni singola frustata che ti ha dato era guidata dal suo senso di giustizia. Anche per me è così... è così per tutti, Llionas" dice. "Allora... a quale senso di giustizia dovremmo fare affidamento? Al tuo? Al mio? A quello di Reynard? A quello di una persona umile che non ha mai fatto male a nessuno? A quello del padre di Ashenport? Capisci il problema? Non esiste un senso di giustizia uguale per tutti. Ma la legge deve essere uguale per tutti" spiega.

"Questo è il senso della legge: stabilire cosa è legale e cosa no, per tutti. A prescindere dal senso di giustizia individuale di ciascuno. Ed è qui che la legge riacquista di significato" aggiunge. Ed ora Thareon chiude il cerchio, ritornando a Reynard, dal quale tutto il discorso era partito. Le tue parole sono state queste: "arriverà il tempo in cui anche Reynard dovrà essere punito per i suoi peccati!" alle quali Thareon può finalmente rispondere: "Non nasce mai niente di buono dalla vendetta. Dalle tue parole traspare il rancore che provi per Reynard. Il tuo senso di giustizia ti dice forse che serbare rancore è una cosa giusta? Lo so, è difficile non provare rancore, Llionas. Reynard ha usato la legge come scudo per infliggerti una punizione severa. Non meritavi quelle frustate. Pensi che a me, in quanto tuo professore, faccia piacere sentire che il mio alunno è stato frustato? Ma, nonostante ciò, non provo rancore per Reynard. Lo conosco da più tempo di te e so perché è diventato così... quindi mi è più facile perdonarlo. Non ti chiedo di perdonarlo... ti chiedo solo di non odiarlo. Perché in questo vi è la vera forza".

Thareon ti abbraccia delicatamente. Parla sussurrando. "So che hai avuto una vita difficile. Ma non devi odiare nessuno, Llionas. L'odio ti corrompe. Nel tuo cuore, c'è luce... ed è questa luce che deve guidarti. Anche se il mondo lì fuori è notte... non bisogna mai abbandonare la luce. Perché solo dalla luce può nascere il vero bene" si stacca da te, ti guarda e ti sembra quasi che sia uno sguardo confortante, uno sguardo di chi capisce cosa stai provando dentro, anche se ovviamente la sua espressione non è cambiata minimamente. "Questa è la mia risposta" conclude Thareon.

 

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Llionas Cavendish

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"Ritengo ingiusto chi prende la legge come pretesto per infierire facendo valere la sua autorità, è questo che non posso sopportare di Reynard..la sua interpretazione della legge è pura ma manca della capacità di valutare il contesto dell'azione commessa..il fatto che prenda la legge alla lettera lo vedo come un pretesto per poter infliggere punizioni, senza distinzione di sorta, per poter soddisfare il suo sadismo..questo è il limite della legge, accentuato da un giudice meschino che con la sua cieca imparzialità non è capace di distinguere il buono dal male..non provo rancore per Reynard, ma per le sue gesta, chi si macchia d'ingiustizia è destinato a soffrire una punizione, che sia per mano mia, di altri, o dei suoi stessi sensi di colpa..prima o poi riceverà su di se la sofferenza che ha generato..non posso conoscere il suo passato, ma giudico una persona dalle sue gesta, e come sono intervenuto con il Primo Templare interverrei contro chiunque altro, imparziale, ma con un senso di giustizia che prevale su leggi che danno potere e autorità a chi le sfrutta per i propri scopi"

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Il mio allineamento è NB

 

 

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@Garyx

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Infermeria: The Unforgiven
"Come ho già detto, neanch'io approvo l'operato di Reynard" mette in chiaro Thareon. "Ma trapela ancora troppa frustrazione dalle tue parole... Llionas, cerca di stemperare i tuoi sentimenti. Lo so, non sopporti Reynard, vorresti veder puniti i suoi peccati, ma non puoi lasciarti comandare da queste emozioni. Tuo padre ti ha forse insegnato che bisogna perdonare solo chi ti sta simpatico?" la domanda è ovviamente retorica. "Reynard ha rischiato la vita per salvarmi. Non è una cattiva persona. Il suo aiuto è stato indispensabile, anche per tuo padre. La spedizione ha imbruttito il suo cuore, ma io non ho mai dimenticato il Reynard prima della spedizione. Credimi su questo, Llionas... Reynard, un giorno, potrà rivelarsi il tuo migliore alleato... anziché punirlo per i suoi peccati, non sarebbe più saggio provare a capire perché si comporta così, scrutare nel suo cuore e scoprire la verità? Il mondo ha bisogno di redenzione, non di vendetta..." dice Thareon. Che Reynard sia punito per i suoi peccati, per mano di Llionas o meno, è comunque una visione negativa, che hai espresso in queste parole: "chi si macchia d'ingiustizia è destinato a soffrire una punizione". Questa è una visione fatalistica. Ed anche qui Thareon ha un commento da fare. "Credi che il destino, supponendo che esista, punisca l'ingiustizia? Le parole che hai usato un poco mi turbano. C'è già abbastanza oscurità nel mondo, Llionas. L'unica cosa di cui ha bisogno chi ha commesso una ingiustizia... è la luce... solo dalla luce può nascere la redenzione. Tutti commettiamo peccati, Llionas, chi più gravi, chi meno. Ma una buona madre perdona i propri figli, perché sa che nel perdono c'è luce. Ed è solo la luce che può salvare l'anima... non un effetto boomerang dei propri peccati... ci sono già troppe persone che soffrono senza motivo... e non sarà veder realizzati i propri desideri di vendetta a salvarli. Forse li farà sentire meglio... per un po' di tempo... ma non li cambierà da dentro". Un attimo dopo, Thareon aggiunge: "Ma adesso chiudiamo il discorso Reynard".

Thareon ti si avvicina nuovamente, posandoti una mano sulla spalla. "Sono convinto che, se continuerai su questa strada, diventare un ottimo Primo Templare. Llionas, se c'è qualcosa che ti turba, qualunque cosa... con me puoi parlare".

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Note
Considera che, dal mio punto di vista, l'allineamento non conta granché, conta di più quello che effettivamente fate in-game. Se vuoi chiedere della spedizione, questo è un buon momento per farlo.

 

 

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Llionas Cavendish

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Infermeria: The Unforgiven

"..è inutile girarci intorno..se vuoi ceh capisca il suo comportamento parlami di cosa lo ha cambiato..parlami di quella maledetta spedizione, e forse avrò tutto più chiaro.."

 

"..quando avrò bisogno so di poter contare su di te Thareon, e vale lo stesso da parte mia.."

 

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Un evento inatteso
Mentre sia Bernard che Llionas sono impegnati nelle loro faccende, il loro legame telepatico si attiva autonomamente e le loro ultime esperienze/informazioni vengono condivise.

@Alonewolf87 , @Garyx

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Note: Tutto ciò che scriverò in pubblico in questo post è una informazione nota ad entrambi i PG, grazie al legame telepatico.

Biblioteca
Bernard è in biblioteca, alla ricerca di informazioni utili sulle famigerate creature di pietra. La descrizione delle creature presente sugli Otto Passi non è molto dettagliata, ma il giovane con gli occhiali ha una intuizione: Elementali della Terra. Tutto sembra quadrare: sono creature immortali, che possono essere vincolate ad una specifica funzione tramite rituali magici, quindi sono perfetti come guardiani. Non hanno bisogno di bere, mangiare, dormire né respirare. Inoltre, possono passare attraverso i muri, il che li rende temibili avversari se collocati all'interno di un labirinto di pietra. A giudicare dalla visione degli Otto Passi, gli Elementali della Terra erano di grandi dimensioni, alti circa 3 metri, quindi, stando a quanto dice il libro, sono avversari temibili per le abilità di Bernard e Llionas. Considerando, poi, che ne devono sconfiggere almeno cinque... una prova del genere, affrontata solo da loro due, sarebbe davvero sfidare la sorte guardando la morte in faccia.

@Alonewolf87 , @Garyx

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NoteBernard identifica le "creature di pietra" degli Otto Passi come Earth Elementals (GS 5). Sapete tutte le loro caratteristiche (Monster Manual, pag. 124). Ricordo che Bernard ha ancora due livelli di Exhaustion.

Bernard ripone il libro al proprio posto, ha già trascritto tutto ciò che c'era da sapere sui propri appunti. Si sente ancora molto stanco dal pesante allenamento di Thareon ed ha davvero bisogno di riposare. Dopo aver salutato Becca, va a casa e cena. Finito di mangiare, Bernard va in bagno ed è qui che uno stormo di informazioni arriva di colpo, come delle martellate. Grazie al suo potere da Warlock, Eldritch Sight, gli occhi di Bernard vedono l'aura che lo circonda, riflessa nello specchio sopra il lavandino. Bernard resta scioccato: l'aura del suo legame telepatico con Llionas è di colore ultra-violetto. Lo stesso colore del rituale di Johanna Porpur. Lo stesso colore che aveva intriso l'aula L-20 durante l'apparizione dello spirito di Finneas Darkgate.

Colors and Schools of Magic
Solo ora, grazie alle nuove conoscenze arcane che Bernard ha acquisito studiando più a fondo il suo libercolo e a tutte le esperienze fatte, il mistero sembra schiarirsi: l'ultra-violetto non è il colore di nessuna scuola di magia. Per essere più precisi, contiene al suo interno tutte le otto scuole di magia, più qualcosa di nuovo e di diverso. L'abilità magica di chi è in grado di manipolare flussi magici del genere lascia Bernard irrequieto... è una abilità paragonabile, se non perfino superiore, ai poteri del Rettore stesso. Questa era una metafora che Bernard aveva spesso letto nei poemi di Anacreons sul saggio Cleobulant quando citava una frase che si dice fosse stata detta dal maestro Sabellicus ai suoi discepoli:

Come otto animali son le Otto Scuole di Magia. Son come otto ville d'otto architetti, come otto strade maestre. Son otto persone, dal nobile al povero, dall'erudito chiuso nella sua torre all'umile contadino che instancabilmente la terra ara. Son otto fanciulle, son otto quadri di otto pittori, son otto maniglie di otto materie, son otto spade, otto frecce, otto gioielli, otto profumi, otto fiumi, otto foreste, otto piante. Ecco, questo dovrete ricordate: son otto simboli. E questi simboli, alla vista arguta dei più abili nell'Arte, come voi sarete un giorno se assiduamente le mie lezioni seguirete, come otto colori si manifestano...

Infermeria
Thareon racconta a Llionas la storia della Spedizione a cui ha partecipato suo padre.

@Alonewolf87 , @Garyx

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Note: La trovate in "Ambientazione".

Terminato il racconto, Thareon si congeda, dicendo che si è trattenuto più del dovuto e che comunque ne riparlerà con Llionas. Appena Llionas esce dall'infermeria, il legame telepatico si attiva e le informazioni vengono condivise. Dopo essersi attivato così bruscamente, però, si disattiva subito. Sia a Bernard che a Llionas esce un po' di sangue dal naso, ma sparisce subito e non sembrano esserci altri effetti collaterali. L'aura ultra-violetta sparisce non appena il legame telepatico termina. Sia Bernard che Llionas, ragionando su quanto appena scoperto, arrivano alla stessa conclusione: incontrarsi nell'aula L-17. Dopo un po' di tempo, i due giovani arrivano assieme di fronte alla porta dell'aula L-17. Grazie al permesso loro concesso, entrano all'interno senza alcuna difficoltà. Al suo interno, l'aula è come sempre e non c'è nessun altro.

@Alonewolf87 , @Garyx

Spoiler

Note: Dialogate un po' tra voi (un post a testa). Assumo che, mentre parlate, Bernard faccia le varie prove per investigare meglio l'aula L-17. Per Alonewolf: ti conviene rinfrescarti la struttura dell'aula L-17 (la trovi in Ambientazione), dimmi anche se usi Eldritch Sight dentro l'aula.

 

Modificato da Black Lotus
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Llionas Cavendish

"Cosa ne pensi di questa stanza Bernard? ..sembra che il numero 8 continui a tormentarci..ho visto che hai trovato le creature della visione sui libri, dalla loro descrizione sembra che potrebbero darci qualche problema, forse è bene attendere ancora qualche tempo per trovare una strategia che ci avvantaggi nello scontro, al momento non ci resta che affidarci ad Hadamard e provare a salvare Finneas, ogni alleato è fondamentale per avanzare al prossimo passo, e penso che perdere lui sarebbe come perdere parte della storia.."

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  • Supermoderatore

Bernard

Dopo l'allenamento e il passaggio in biblioteca me ne ero tornato a casa, pregustandomi una doccia calda, una veloce cena e un sonno ristoratore, ma pare anche questa debba essere una giornata campale. Vengo investito da una marea di informazioni tramite il contatto mistico che mi unisce a Llionas e riesco a cogliere, di riflesso nello specchio, un dettaglio molto importante, l'aura che mi avvolge in quel momento è del colore misterioso, questo ultra-violetto, che abbiamo già avuto modo di incontrare un paio di volte di recente. Un "colore" che pare nascondere qualcosa di importante degno di nota anche il fatto che le auree magiche si riflettano negli specchi, dovrò cominciare a girare con uno specchietto portatile in futuro.. Mi organizzo quindi per ritrovarmi con Llionas davanti all'aula L-17, anche se gli chiedo di farlo l'indomani per darmi modo di riprendere un pò le energie veramente al minimo.

Se c'è una cosa che mi è chiara ormai è come l'otto sia un numero dalla grande importanza, non solo a livello generale come fondamento di questa città e delle teorie magiche, ma anche della storia in cui ci stiamo via via sempre più impantanando. Sicuramente in questa stanza la simmetria sarà un aspetto importante. Per quanto riguarda la tua considerazione di cercare più alleati possibili sono d'accordo, ma quanto vogliamo fidarci di queste persone? Quanto vorresti raccontare a questo Finneas? Tra l'altro scusami ma in tutta la marea di informazioni che ho ricevuto da te mi sono perso un attimo una cosa. Perché sei così intento a voler salvare Finneas? Oltre al tuo senso di giustizia e moralità c'è un qualche altro motivo?

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Llionas Cavendish

"Avendo visto i suoi ricordi penso di potermi fidare di lui, e se qualcuno lo ha incastrato forse è perchè Finneas sa cose che non dovrebbe sapere..questo mi fa pensare che sia fondamentale per chiarire i misteri che ancora non hanno spiegazione..dobbiamo riporre la nostra fiducia in qualcuno, da soli non abbiamo possibilità"

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Aula L-17: Eight Colors
Mentre discutete, Bernard inizia ad osservare l'aula con più attenzione, usufruendo anche del suo Eldritch Sight. Al primo impatto, le molteplici aure presenti nell'aula quasi lo abbagliano, ma bastano una dozzina di secondi affinché i suoi occhi si abituino. Com'era prevedibile, gli otto settori dell'aula rappresentano le otto scuole di magia.

@Alonewolf87 , @Garyx

Spoiler
Settore Scuola di Magia Colore
1 Abjuration Oro
2 Evocation Scarlatto
3 Conjuration Ametista
4 Divination Bianco
5 Transmutation Terra di Siena
6 Necromancy Nero
7 Illusion Blu
8 Enchantment Verde foresta

Colori semplificati (in ordine): giallo, rosso, viola, bianco, marrone, nero, blu, verde.

La sfera di cristallo al centro della stanza, invece, è avvolta da auree di tutte le scuole di magia, come se si riflettessero sulla sua superficie: è palesemente un oggetto magico molto potente, attualmente inattivo. Gli unici altri due oggetti magici presenti nella stanza sono l'orologio (aura magica pura, priva di colore) e l'ampolla di cristallo, vuota, presente sull'altarino del settore quattro (anch'essa aura magica pura, priva di colore).

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  • Supermoderatore

Bernard

Riferisco brevemente a Llionas le osservazioni sulle auree e gli oggetti che ho potuto fare con la mia vista speciale poi commento Nella visione degli Otto Passi si parlava di meccanismi che si devono muovere al contrario e anche di un "cuore del meccanismo". Nella visione di Mathias e Priscilla gli pareva appunto di vedere meccanismi nascosti e l'orologio in fondo alla stanza aveva gli ingranaggi scoperti e indicava le 14:12 approfitto tra l'altro per controllare al momento cosa indichi l'orologio dato che dubito che serva meramente a segnare l'ora.

L'ordine di numerazione dei settori inoltre è particolare. Inizialmente avevo pensato che i settori opposti dovessero sommarsi sempre a 9, ma vedo che la regola non viene rispettata. Forse che c'entri in qualche modo l'opposizione tra scuole di magia? penso a voce alta La specularità, o mancanza di essa, pare essere importante come detto appunto anche nella visione degli Otto Passi.

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