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Capitolo VI: Dove il Cuore mi porta


Bellerofonte

Messaggio consigliato

Randal

Una parte di me vorrebbe stare qui ad aiutarti Sandrine, ma non posseggo il tuo potere e credo perderei un sacco di tempo. Contando poi che dovrei riportarti man mano i miei progressi (e non) forse farei perdere tempo anche a te. Mentre parlo mi guardo attorno e annuso l'aria

Però sai cosa? Qui oltre al salmastro e l'acredine della polvere sento nell'aria il sapore della conoscenza; vorrei davvero mettermi qui e leggere a caso per trovare qualcosa di interessante da approfondire. Ci sará più conoscenza scritta all'interno di queste mura che in tutta Capo Ventura e come sai grazie al potere concessomi dormo pochissimo la notte, sono sicuro di trovare qualcosa che possa interessarci.. e magari aiutarti anche.

Tenderei però a non restringere il campo di ricerca al vero nome dei nostri nemici, allargherò lo spettro più che posso.

E nel frattempo ti sostenteró con la mia cucina, se riesco magari riuscirò a renderti più lieve la lettura e concentrazione. Per fare ciò.. Kasaad posso chiedervi di indicarmi un posto dove poter cucinare e inoltre, se posso ancora, chiederei del cibo da poter processare dato che so che anche se voi aasimar usate la sola magia per processare il cibo, i contadini comunque coltivano. Se non é di troppo disturbo ovviamente

 

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Il 11/11/2020 alle 14:22, Bellerofonte ha scritto:

Ventiseiesimo giorno del IX mese, anno 1492, ore 15:45 || +508 giorni dalla partenza

Collegiata di Kebri, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord

Kasaad si mette a vostra completa disposizione, rendendovi possibile accedere agli spazi della Collegiata senza limite alcuno.

@Sandrine

Spoiler

Puoi iniziare i tuoi studi onirici a partire dall'indomani e trascorrere il resto della giornata a organizzare le vostre future giornate.

@Randal

Spoiler

Il padre di Reginald, appresa la tua volontà di restare presso la Collegiata, sostiene che nessuno di loro cucina nel vero senso della parola: la kolon dei Mercanti provvede a rifornire di cibo i Saggi a partire da ciò che i Contadini creano ogni giorno. Non è difficile procurarsi anche qualche sacco di altra materia prima a partire dall'indomani stesso (rape, carote, cipolle, frumento, uova e latte per iniziare), ma organizzare una vera e propria cucina all'interno della Collegiata sarà compito tuo.

Tutt'altra cosa è accedere alla fantomatica conoscenza degli Aasimar. Secondo Kasaad la scrittura è una forma arretrata di conservazione del sapere; gli umanoidi di sangue celestiale che abitano questi anfratti hanno ereditato un mezzo estremamente più duttile e magico per conservare il loro sapere: un semipiano collegato al Piano Onirico creato da Jaboris l'Istitutore in persona - e chi altri poteva riuscire in un'impresa tale, se non un Arconte? Il cuore della Collegiata quindi non si trova sul Piano Materiale, e per accedervi serve oro da trasmutare in magia, all'incirca il peso di cinquecento monete d'oro a settimana.

Kasaad ti fornisce una breve panoramica dei tomi virtuali alla quale puoi accedere.

Collegiata di Kebri
Massime Capitali Permette di ottenere un talento qualsiasi tra quelli di “Voto” Apologia di Jaboris l’Istitutore Ottiene +1 SAG permanente
Gnomologio storico fraudolento Ottiene il talento Master Manipulator (PHBII). Epigrammi dall’oltretomba Guadagna la capacità magica Parlare con i Morti (come incantesimo) 1/mese
De Rerum Draconis Ottiene il talento Cacciatore di Draghi Sulle creature di Degah Bur Ottiene +4 a tutte le prove di abilità riguardanti creature dell’isola.
Colloqui con me stesso Può sostituire un talento già preso. Ampollosità della morale Guadagna la capacità magica Nascondere Allineamento (come incantesimo) 1/mese
Grande cosmologia Ottiene l’abilità di classe Conoscenze (astronomia). Se ce l’ha già, ottiene il talento Abilità Focalizzata. De magicis virtute Ottiene il talento Vatic Gaze (PHBII)
Sulle Parole

Guadagna Decifrare Scritture come abilità di classe. Se è Arconte delle Parole, può scoprire i poteri di tutti gli altri.

Dissertazione sulla pittura Ottiene l’accesso alla classe di prestigio Geometra e l’abilità di classe Artigianato (calligrafia)
Moralia Virorum Ottiene il talento Mente Aperta Ego dissentio Ottiene il talento Forte Personalità
Catalogo militare di Kebri Guadagna la competenza in una qualsiasi arma esotica. Libro delle Imprese Eroiche Sale di un livello se il personaggio è buono. Perde un livello se fallisce Volontà 15.

Secondo il Saggio, studiarne uno intero richiede all'incirca sei mesi per una persona normale...ma tu non lo sei. Imparare cose nuove per te è il pane quotidiano, e scommetti che riesci a farcela in un terzo del tempo. Due mesi e quattromila monete d'oro per ognuno.

 

Modificato da Bellerofonte
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Sandrine Alamaire

Se sarà il sonno a portarmi nel Sogno, magari insegnandomi i segreti di una glossolalia di nomi misterici, proprio al sonno ed a come guidarlo dovrò dedicare le ore di veglia. 

Sonni tranquilli, in cui scivolare dopo giornate passate tra cibi leggeri, gradevoli passeggiate, letture svolte al tepore del sole, qualche chiacchiera oziosa e preziosi momenti di studio.

La conoscenza si acquisisce anche sfruttando un tempo arricchito di piccole gradevolezze: a regolari, passeggere concessioni di leggerezze alterneró studio serrato e curiosità a briglia sciolte. 

Quest'isola è troppo perfetta per non nascondere una messe di tesori nascosti ed il sapere, antico ed atavicamente tramandatosi, di questi Aasimar attende solo, ne sono certa, di essere colto come un grappolo di uva rosé, perfettamente matura, cresciuta sui dolci declivi di Chateaux-Blanc.

Una dolcezza perfettamente sfumata che la Contessa Alamaire non può lasciarsi sfuggire senza almeno un decoroso tentativo!

DM

Spoiler

Sandrine cerca di carpire qualche conoscenza utile: o allo svolgimento della sua ricerca onirica, o riguardo altri argomenti pertinenti. Mancando ciò, va bene anche indagare sull'isola, sulla sua storia e sulle sue genti. 

Ma, in conclusione di giornata, prima delle imprese oniriche, mi saranno altrettanto immancabili la musica e la danza, perché lo Zefiro soffia sempre incessante ed il Tulipano necessita di luce ed acqua, costanti, per il suo rigoglio.

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Randal

E' deciso allora.
Beh Sandrine, non ti è mica poi andata male: hai a disposizione tutta la Collegiata .. E .. la mia cucina ridacchio divertito dal poter rimanere a cucinare per tutto il tempo che ci resta
Io nel frattempo cercherò di approfondire con te, vedremo cosa riusciremo a tirarne fuori. Spero di non deludere il tuo palato e soprattutto di allietarti le giornate.
Dormirò poco, come sai, quindi se avrai delle notti insonni io ci sarò per parlare! Di qualsiasi cosa: futuro e quel che ci aspetta, speranze, ricette 
le sorrido di nuovo e mi allontano con Kasaad per chiarire le questioni sulla cucina che dovrò mettere su nella Collegiata, e le derrate che ci serviranno per tutto il tempo che rimarremo.

Cita

Studio il Catalogo militare di Kebri per prendere la competenza nell'annulat

 

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Il 15/11/2020 alle 17:25, Bellerofonte ha scritto:

Ventiseiesimo giorno del XI mese, anno 1492, ore 9:00 || +568 giorni dalla partenza

Collegiata di Kebri, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord

Il tempo vola quando ci si diverte (?). Trascorrete i primi due mesi nella Collegiata...

@Sandrine

Spoiler

E' la prima volta che ti catapulti alla ricerca del Vero Nome di qualcuno nel Piano Onirico. Le scorse volte te la sei cavata con i doni dello Scacchista, ma era ora che iniziassi a guadagnarti il pane (?) per conto tuo, e dai pedoni che vedi di sfuggita in giro per la Collegiata, hai la sensazione che il tuo Spirito sia d'accordo.

La ricerca del Vero Nome di Garman richiede parecchio tempo. Ogni settimana sacrifichi un lingotto d'oro che ti serve per dare carburante alla magia onirica che ti trasporta all'interno dei piani di transizione, immersa tra le ombre dei sogni altrui. Ricerchi tra gli scorci senza senso delle vite di persone sconosciute, ti avvicini piano piano a trovare quella che ti interessa e, trovatolo, inizi a vagare per i suoi sogni. Qual è la parola che rappresenta l'essenza stessa di questo mortale? Chi è colui alla quale è stato dato questo nome, e che ora vaga per i mari insieme ad altri due spregevoli suoi simili?

All'ottava settimana individui la sua presenza, inizi a seguire la scia di briciole che ti porterà a trovare il suo Vero Nome. Lo osservi da lontano, i residui di ciò che immagina mentre dorme: oceani agitati e tempeste furiose. Ma più lo guardi, più ti accorgi che non c'è oscurità nel suo cuore...

Manca poco, qualche settimana ancora...

_____

Il tempo trascorso con Kasaad ti fa capire che la ricerca onirica non è una cosa che riguarda solo lo Scacchista. Se ben ricordi, Tiberius vi aveva illustrato come nell'Est la barriera planare che divide il Piano Onirico da quello Materiale è molto più sottile e semplice da attraversare per gli Spiriti; ma vale lo stesso anche per i mortali.

I Saggi, guidati dalla saggezza dell'Arconte delle Stelle Jaboris, hanno imparato a conservare in alcuni semipiani adiacenti a quello Onirico il loro sapere. Come te, si aggirano per posti inesistenti alla ricerca di ciò che vogliono sapere.

Un'altra loro caratteristica è che tutti i Saggi condividono la loro coscienza. Una parte dell'iniziazione (segreta) è l'investitura permanente di una versione leggermente più avanzata del Legame Telepatico di Rary. Quando parli con Kasaad parli con tutti i Saggi di Degah Bur. In questo modo anche alla morte di uno di questi, la saggezza comune non viene persa.

E a proposito dei Saggi: sono estramente affascinati dal Fenadhal e dalle sue capacità; quando ti chiedono della storia del bastone, sono particolarmente interessati alla parte che riguarda la ricerca del famigerato modellino della Scirocco trasmutato poi nella gemma incastonata ora sulla sommità...

//Raccogliere Informazioni: 35

@Randal

Spoiler

Anche se non hai mai visto nessun altro che non fosse Kasaad all'interno della struttura - e sono sessanta giorni che frequenti quel posto! - l'Aasimar ti assicura che sei riuscito a fare colpo anche sui Saggi; ti rivela che erano inizialmente un po' preoccupati della presenza destabilizzante tua e di Arrigo sull'isola. Il vostro tipo di energia, i vostri concetti di cucina come forma d'arte e le monellerie del tuo compagno (chissà in che guai si sarà cacciato a quest'ora!) sono così distanti dalla cultura celestiale che ad un certo punto temevano che gli abitanti vi avrebbero rigettati, attivandosi come un sistema immunitario con un corpo estraneo.

Ma alla fine siete bravi ragazzi, è questo ciò che importa.

Il tuo studio presso la Collegiata ha modalità...insolite. Ogni giorno entri in una stanza praticamente vuota, se non per alcuni solchi tracciati nel pavimento di pietra liscia. Tramite l'utilizzo di oro, sciolto nelle cavità - monete, in questo caso - si attiva la magia onirica che ti porta in una specie di sogno ad occhi aperti, dove puoi assistere a secoli e secoli di addestramenti nelle armi più diverse per opera di alcuni possenti ed eroici guerrieri Aasimar. Ti focalizzi sugli Annulat, rari perfino a Degah Bur, e in particolare sulla loro capacità di essere lanciati e ripresi quando viene impressa una certa traiettoria.

Riesci a imparare la tecnica in tempo record; trascorrere più tempo del normale in piedi e possedere una certa naturale arguzia per l'apprendimento riduce davvero le tempistiche di due terzi!

//Acquisisci la competenza nelle armi esotiche (Annulat)

 

Modificato da Bellerofonte
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Sandrine Alamaire

Spoiler

Non ho motivo alcuno di nascondere quel poco che conosco riguardo il bastone: anzi, mi viene da domandarmi se la curiosità dei Saggi non possa nascondere un legame che potrebbe mostrarsi utile. Nella imminente battaglia o, più in generale, nel corso della nostra spedizione. 

Le ricerche, alla fine, procedono comunque lungo i viaggi del Sogno, perciò accattivarsi ulteriormente la fiducia dei nostri ospiti potrebbe essere non solo interessante (ed intrinsecamente "à la Sandrine"), ma persino gradevole ed utile. 

Alla fine, danziamo alternativamente sul filo del contraccambio e della reciproca utilità. 

Inoltre, non vorrei proprio annoiarmi, sempre tra queste quattro - pur magnifiche - mura di vecchi sapienti dalla coscienza collettiva. 

Ma il tempo scorre ed ancora la mia preda continua a sfuggirmi: riuscirò ad usare le capacità dello Scacchista, per una volta in autonomia? 

 

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Randal

@DM

Spoiler

Meno male che almeno tu sei rimasto con me, Peppì!
Questa è forse la frase che pronuncio più spesso da quando non posso più scherzare e divertirmi con il mio amico Arrigo. Sono preoccupato per lui: si farà amare, si farà odiare? Forse gli aasimar non sono capaci di odiare qualcuno, ma potrebbe tranquillamente rendersi insopportabile a furia di scherzi e giochi.La magia onirica della collegiata mi stupisce, ma ormai sono abituato a quasi qualsiasi cosa. Quasi

Forse dovrei aiutare Sandrine ora che ho risolto i miei crucci riguardanti l'annulat, forse no.

Kasaad mi rivolgo al saggio, durante una giornata "off" ti vorrei chiedere una cosa:
esistono delle istruzioni per quel "portale" che avete costruito? Vorrei capire bene come funziona, che ne so, dei manuali o mi basterebbe anche solo poter leggere dei tomi che trattino la metodologia che avete usato per completarlo, materiali, magia infusa, cose così.
So che sono un curioso a livelli altissimi, ma queste cose si vedono una sola volta nella vita!

Se dovesse acconsentirmi di studiarci su, spenderei metà del mio tempo in quello e l'altra metà nel ricercare un piatto che aumenti le potenzi le conoscenze di Sandrine (Arcane)

Cita

Cuoco +14, spendo 1 IP al giorno per +8 (Cunning knowledge) quando cucino. 
Prenderei il 20 spendendoci tutto il tempo che serve finchè non trovo il piatto giusto

 

 

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Il 19/11/2020 alle 11:27, Bellerofonte ha scritto:

Sedicesimo giorno del I mese, anno 1493, ore 11:00 || +620 giorni dalla partenza

Collegiata di Kebri, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord

Il tempo passa, e trascorrete a Kebri perfino il capodanno del 1463. Il calendario Aasimar scorre in maniera diversa perciò nessuno è particolarmente in vena di festeggiamenti...eccetto Reginald, che fa di tutto per emulare quella che - secondo lui - può essere una festa alla occidentale. Avendo avuto come unica esperienza lo chevalier Edwards, la festa assomiglia più ad una messa, ma con qualche aggiustatina da parte di Sandrine e un piatto speciale di Randal, detto fatto.

@Randal

Spoiler

Peppino passa quasi tutto il tempo accucciato sulle travi che sorreggono il soffitto a leccarsi il pelo e dormire, planando di tanto in tanto da una parte all'altra quando una farfalla o un calabrone entrano nella stanza dalle fenditure della roccia. Percepisci il suo senso di quiete: al contrario di te, è felice di trascorrere un po' di tempo lontano dal caos della ciurma e della città.

[...]

Kasaad trascorre le sue giornate seduto a scrutare il mare meditabondo, o osservandovi silenzioso mentre vagate nel Piano Onirico. "Oh, mastro Ridley" - ti risponde, incrociando le mani sul ventre - "Se Jaboris avesse lasciato degli scritti, avremmo risolto questo problema secoli fa. Tutto ciò che abbiamo costruito è per pura intuizione. Abbiamo osservato, toccato, allineato, e per tentativi infine siamo riusciti a incastrare alcuni pezzi.

Tu possiedi il potere dell'Arcontato: perché non provi a interagire anche tu?"

...già, perchè no? Ti piazzi nella stanza del congegno e inizi ad armeggiare un po' a casaccio con tutte quelle strane sfere, pilastri, condensatori e resistenze magiche. Mentre lo tocchi percepisci un brivido dal profondo della schiena, lo stesso che accomuna tutti i momenti nel quale ti sei trovato in presenza di un Arconte. Quell'artefatto è intriso del potere di Jaboris anche a distanza di migliaia di anni.

Peppino miagola, curioso come te. Inizi a passare molto tempo in quella stanza, e alla fine decidi di iniziare perfino a portarti un po' di 'lavoro' lì. Peli le patate, sfiletti il pesce, pulisci i carciofi...tutta la roba che ti richiede più tempo, proprio mentre osservi e pensi al funzionamento dell'artefatto.

Il piatto di Sandrine è pronto; con questo, dovrebbe sentirsi molto più ispirata. E' proprio mentre utilizzi la tua magia che qualcosa accade: senti il meccanismo ronzare e la magia libera all'interno della stanza condensarsi; l'aiutante magico dalla forma di Baffogrigio acquisisce temporaneamente colore e riesci a sentire (o immaginare?) alcuni suoni soffocati provenire dal congegno. Urla, pianti di ragazzine indifese, odore di pesce bruciato e sbattere di padelle: è la cucina di tuo padre.

Dura poco, anche se Kasaad si precipita immediatamente per chiederti spiegazioni..soprattutto sull'odore di pesce bruciato che aleggia nella stanza. Il massimo a cui puoi arrivare è che la magia di un Arconte abbia involontariamente fatto reazione con il portale.

//Il piatto preparato per Sandrine usa l'incantesimo Divine Insight e le conferisce un bonus di +12 alla prova.

//Professione (cuoco): 20+14+8 = 42! -> ottieni un nuovo avanzamento da Arconte del Focolare!

Cita
  • Quando prepari i piatti, il Livello da Incantatore non è più dimezzato.
  • Aggiungi agli incantesimi da 'ricettario':
    • Scuola di Divinazione
    • Resistenza, Scurovisione, Visione Crepuscolare, Calmare Emozioni, Calmare Animali, Luce, Charme su Animali/Persone/Mostri, Veleno, Modificare Memoria, Metamorfosi Funesta, potenziamento statistiche (Forza del Toro, Grazia del Gatto…)

 

@Sandrine

Spoiler

Kasaad è molto interessato dalle tue scoperte. Trova incredibile che il bastone possa ricaricarsi, ma è ancora più affascinato dal funzionamento della pietra; estraneo a questo tipo di magia, non arriva molto lontano da solo...e fintanto che sei occupata con il Vero Nome, preferisce non chiederti aiuto.

[...]

Il tuo viaggio onirico prosegue: mare, giganti, mostri, draghi, ombra, terrore e...speranza.

Il goliath Garman è un fedele servo del mare ed è in perfetta armonia con il suo Spirito degli Abissi; qualcosa - un legame ancestrale, concetto alieno per te - lo spinge a rincorrere il tuono e la tempesta; forse è una richiesta dello Spirito, così come Vendetta chiedeva a Randal di uccidere Tiberius e lo Scacchista chiede a te di giocare con quegli strani indovinelli/puzzle/domande esistenziali che, secondo lui, dovrebbero infine condurti da tua madre.

Dentro di sé porta uno spirito quieto ma possente, una punta di gentilezza sotto ad una forte disciplina che è la legge del mare. Perchè ti ricorda così tanto Fortunale? Sembra di guardare in uno specchio il tuo capitano, riflesso al contrario. Come ci sarà finito uno come lui a servire l'Arconte delle Ombre?

Questa sembra una domanda da chiedergli - semmai ne avrai l'occasione - durante la battaglia.

Un momento prima del termine del rituale, Randal ti porta un piatto che potrebbe aiutarti a trovare l'ispirazione che cerchi; alla fine del percorso, ottieni l'illuminazione per scoprire la parola che identifica universalmente l'Arconte degli Oceani; un suono duro, gutturale, antico.

Ctogghig

Il primo Vero Nome che sei riuscita a trovare da sola. Lo Scacchista ne è felice, e lascia cadere nel tuo sogno un alfiere bianco.

//Conoscenze (Arcane): 20 (dado) +6 (gradi) +12 (bonus dal piatto di Randal) +8 (Collegiata, luxury library) = 46 - che sculata

Cita
  • Tutti gli incantesimi “Parola del potere” e “Parola Sacra” possono essere utilizzati come capacità magica spendendo un uso di musica bardica giornaliero.

 

 

Modificato da Bellerofonte
EDIT: dimenticato di mettere il tiro fortunello di Ghal
  • Grazie 1
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Sandrine Alamaire

"Una ricorrenza senza un festeggiamento fatto a dovere non è una sana ricorrenza, mio buon Reginald!", spiego, mentre finisco di ricamare gli accenti sugli ultimi preparativi. 

Ho del buonumore in corpo e non sprecheró certo una buona occasione per condividere un poco di sandrinità; mi domando solo come se la stia passando l'equipaggio, sperando che Asvig e Barbara non siano troppo rigorosi e rigidi. 

Festeggiare, dopo un buon giro di preparativi, è anche un modo eccellente di non sprofondare nella malinconia: l'inizio dell'inverno e la fine dell'anno erano tempo di calorosi festeggiamenti, a Chateaux-Blanc, fatti per allontanare i timori delle lunghe notti ed il gelo che accompagna il sonno del sole.

Chi l'avrebbe mai pensato, che un giorno della mia vita avrei festeggiato il primo albeggiare di un nuovo anno su un'isola sperduta nel mezzo di un oceano lontano...

Spoiler

Ľepifania che si accompagna alla rivelazione mi scuote e mi scombussola, tracciando un nuovo nesso tra me e lo Scacchista, ma, al contempo, facendo riaccendere nuove domande: quale sarà il suo scopo ultimo?

Le questioni sono ancora ben lontane dall'essere sciolte, perciò non lascio che l'incertezza mi scuota troppo dal mio improvviso, autocelebrativo crogiolarmi nella soddisfazione. 

Eppure, esaurita questa faccenda, che mi lascia peraltro incerta sul come agire, una volta accesasi la battaglia, trovo che sia ora di provare a praticare una nuova strada. Sebbene sia possibile che io abbia modo di tornare a calcare a sufficienza il Tempo del Sogno, voglio provare a soddisfare la curiosità dei Saggi sul mistero dietro a Fenadhal: d'altronde, essi sono ben più maestri nel percorrere le vie oniriche tracciate oltre la cortina del Materiale e comincio a presumere che abbiano percepito un legame concettuale e pratico con la maestria oniromantica di Tiberius. In fondo, per quanto antico, abile e potente, doveva forse avere un ausilio esterno, nella sua incessante caccia allo Spirito, dopo aver rigettato il manto dell'Arconte...

 

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Randal

Potrebbe essere l'ultimo dei nostri anni su questo mondo quindi.. perchè limitarci?
Organizzo tutto a puntino, ora che la mia esperienza dentro la Collegiata mi sta facendo acquistare nuove capacità magiche da infondere nei miei piatti ogni giorno cerco di affinare la tecnica per riuscire a comprendere appieno come posso aiutare al meglio i miei compagni.
Nello specifico, per assecondare la felicità di Reginald e il suo tentativo di replicare dei festeggiamenti a noi familiari, preparo tutto quello che mi ricorda casa in un gran menù adatto a solleticare i palati di chi non ha mai provato simili prelibatezze:

  • Ostrica Belon al profumo di lime accompagnata da un crostino al burro d’alghe
  • Astice al naturale con insalatina d’inverno accompagnato da un elisir al mandarino
  • Salmone (o quel che riesco a trovare simile) appena scottato, spuma calda di topinambur e sciroppo di cotogne e lemongrass
  • Anguilla arrosto in abito di verza e confit di limoni, cipolline agrodolci e salsa al caffè (sempre che io riesca a trovarlo)
  • Cappelletti ai gamberi in ristretto vegetale
  • Riso allo zafferano con cappesante scottate e carciofi / OPPURE / Tortelli di granchio nella sua bisque
  • Baccalà, castagne, porro e maionese di baccalà
  • Lenticchie della Tradizione
  • PANETTONE (o almeno, ci tento)

Ovviamente tutto pesce! Siamo su un'isola e i miei coltelli sfilettano alla grandissima, inoltre ora che mi sento più confidente nella mia veste di Arconte del Focolare mi pare di poter cucinare con più gioia man mano che vedo gli apprezzamenti nei volti di chi assaggia i miei piatti.
Prima era quasi una forma d'arte la mia, non dico fine a se stessa ma quasi: cucinavo per mio diletto, ora invece cucino per il diletto degli altri e godo del loro compiacimento!

Nel frattempo ne approfitto e scambio due parole con Sandrine:
Allora.. come procedono i tuoi studi? 
Dalla mia ti posso dire che sono riuscito ad introdurre nuove ricette nel compendio dell'Arcontato, sarò molto più utile alla ciurma in molti altri casi, non solo quando necessiteremo di cure e preparazioni per battaglie

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Il 21/11/2020 alle 20:14, Bellerofonte ha scritto:

Primo giorno del I mese, anno 1493, ore 11:30 || +605 giorni dalla partenza

Collegiata di Kebri, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord

La festa di capodanno è un successone, e inevitabilmente alcune persone si imbucano aggregano a voi. Fortunatamente nessuno è così scortese da presentarsi a mani vuote.

@Randal

Spoiler

Ottieni 11 monete d'oro

@Sandrine

Spoiler

Ottieni 15 monete d'oro

 

Il 21/11/2020 alle 20:14, Bellerofonte ha scritto:

Sedicesimo giorno del I mese, anno 1493, ore 11:30 || +620 giorni dalla partenza

Collegiata di Kebri, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord

@Sandrine

Spoiler

Kasaad passa un po' di tempo con te, aiutandoti a capire il funzionamento del bastone fino in fondo [+2 alle prove]; in realtà l'oggetto di per sé non è troppo diverso da un qualsiasi bastone magico...ma la gemma? La gemma è diversa, più potente di ogni altra cosa che hai visto finora. L'ultima volta che hai provato a utilizzare Individuazione del Magico su di essa per poco non svenivi.

Le vostre conoscenze teoriche di magia [Sapienza Magica: 28] non vi portano molto più lontano rispetto a quanto già avevi scoperto l'ultima volta. Comparando il comportamento della gemma rispetto ad altri oggetti magici [Conoscenze (arcane): 15] è però chiaro che si tratta di un Artefatto; per la precisione, l'Artefatto di un Arconte. Tiberius non si è mai fatto scrupoli a rubare oggetti ad altri vostri simili - ha perfino iniziato una guerra per la Melana Durgen! - sarà forse questa la famigerata Pietra del Tempo dell'Arconte Uthen? Non riuscite a capirlo.

Per quanto riguarda l'utilizzo, più vai avanti più è semplice per te. La sua funzione è di imprigionare/limitare il potere degli Spiriti sul Piano Materiale [Utilizzare Oggetti Magici: 29 (+2, hai attivato l'oggetto in passato): 30] fintanto che conosci il suo Vero Nome o quello dell'Arconte.

Pur facendoti da assistente, l'Aasimar è deluso. Non avete scoperto niente di utile. Nell'aria, odore di pesce arrostito. "Vi servirebbe un vero arcanista capace di comprendere la natura di questi oggetti nel profondo e invece...avete semplice cuoco."

Nella stanza dell'artefatto di Jaboris, il ronzio magico di sottofondo è ormai impercettibile vista la quantità di tempo che avete passato lì dentro. Kasaad osserva, rimugina, pensa alla costruzione dialogando internamente con tutti gli altri Saggi connessi telepaticamente a lui. Il Tressym di Randal lo vede silenzioso e lo infastidisce miagolandogli ai piedi, o strusciando le ali contro le sue vesti per pulirsele.

Tutto mentre voi due discutete dei vostri progressi...

 

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Sandrine Alamaire

"...e così, alla fine, ho trovato il Vero Nome dell'Arconte degli Oceani. Strano a dirsi, nell'avvicinarmi a lui, ne ho sfiorato l'animo. Parrebbe non condividere l'ombra tetra che aleggia sul cuore di Kilagas", spiego al cuoco, ringraziandolo del sostegno datomi anche dai suoi piatti. 

"Ultimamente, anche grazie ai Saggi, ho avuto modo di dedicarmi allo studio del Fenadhal, il bastone che fu di Tiberius. Ma ancora non ne ho svelato granché i misteri: avevo mai sentito di congegni mistici simili, nei racconti giunti dal Mare?".

Kasaad si inganna, ma non è colpa sua: nella nostra ciurma, nessuno è soltanto ciò che appare. 

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Randal

[Riguardo il Vero Nome]

Mh rifletto sulle parole di Sandrine riguardo l'Arconte degli oceani quindi potrebbe essere stato in qualche modo soggiogato da Kilagas e non voler supportarlo nei suoi intenti? Ho capito bene?
Se così fosse in che modo potremmo farlo tornare 
sono un pò impacciato nello spiegare le mie intenzioni qui "sulla retta via"?
Ne hai parlato con Kasaad? Immagina di poter togliere un alleato importante a Kilagas! 

Riguardo la sua storia e a cosa possa essere legato, che ne so: un amore passato al quale tiene ancora e che possiamo fargli rivedere, o un figlio, figlia che ha dovuto abbandonare e non trova più.
Sai, tutte queste cose qui che farebbero intenerire anche Nero Gomez.. forse.
e qui tentenno, non proprio sicuro di ciò che potrebbe aprire il cuore di Nero 
Magari proprio lui sa le risposte che cerchiamo.. e ancora permane nella sua spiacevole condizione, dovremmo cercare di tirarlo fuori da quella prigione mentale nella quale è stato rinchiuso.
Dell'Arconte che gli ha causato quel male hai scoperto qualcosa? 

[Riguardo il bastone]

Migliaria di volte. Almeno che io ricordi..
Un bastone magico c'è sempre nei racconti sottocoperta dei marinai, come c'è anche il mago cattivo e il mostro marino che attacca l'imbarcazione di turno. Sai com'è in queste cose no? Più si infarcisce la pillola di cose strane, magiche, eccetera, più è facile mandar giù la storiella.

Ma del suo bastone non avevi già capito come utilizzarlo? Cosa avete "ricercato" tu e i Saggi, magari qualcosa di particolare l'ho sentito ma dovrei soffermarmi di più sui miei ricordi.
Se hai qualcosa da aggiungere alle tue ricerche te ne sarei grato così da aiutare anche me a ricordare, cucinerò domani lo stesso piatto.. o più piatti che ho dato a te per agevolarti a sgombrare la mente.
Poi ti farò sapere qualcosa

@DM

Cita

Vorrei utilizzare questa ricetta per Divine Insight:
Vellutata di sedano rapa con salmone e liquirizia accompagnata da una tisana allo zenzero

Se dovesse servire a ricordare qualcosa:

Cita

Divine insight: +12
Ho collector of stories per quanto riguarda le creature coinvolte nella ricerca/ricordi: +5

arcane: +10
geografia: +13
locali: +11
natura: +12
nobilità: +7
piani: +6
religioni: +7
storia: +6

 

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Il 25/11/2020 alle 12:22, Bellerofonte ha scritto:

Ventiduesimo giorno del I mese, anno 1493, ore 15:30 || +626 giorni dalla partenza

Stanza dell'Artefatto delle Stelle, Collegiata di Kebri, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord

Preso in custodia il bastone, per sei giorni Randal tenta i suoi esperimenti.

Che sia sbollentare il sedano, o le rape, o perfino bollire l'acqua per una tisana, il fantasma benevolo di Baffogrigio che lo accompagna in cucina gli ordina di prestare attenzione a questa o a quell'altra cosa 'che sicuramente dimenticherai!'. Potrà essere anche solo un Servitore Inosservato, ma possiede gli stessi modi scorbutici di suo padre! [Professione (cuoco): 26]

Mentre dà adito alla sua arte, accade puntualmente qualcosa di strano - che però Randal ha già sperimentato in passato: l'Artefatto delle Stelle si accende spontaneamente, il ronzìo diventa più potente e la magia del Focolare nella stanza rimbalza sui cristalli proiettando come specchi opachi immagini e suoni ovattati di altri luoghi. Sentite solo mugolii e odori che non appartengono di certo a una vellutata di rape.

Kasaad si dimostra nuovamente interessato al fenomeno, ma non ne riesce a trovare la spiegazione.

@Randal

Spoiler

Il Fenadhal. Quello che in elfico di Barusha è il Bastone del Lupo, l'ultima testimonianza pragmatica dell'esistenza dell'incantatore Tiberius a bordo della Settima Spedizione. Ovunque vi voltate, l'Oriente è pregno dei segreti che l'elfo custodiva così gelosamente: come potete essere altrettanto sicuri che il suo oggetto più caro ne sia privo?

  • E' un Bastone dell'Ammaliamento il cui legno è trattato magicamente per resistere a fortissime pressioni arcane. E' formato da due parti: il bastone in sé - eccetto per l'eccezionale resistenza magica - si comporta come un qualsiasi oggetto magico della stessa specie. La gemma sulla sommità invece è qualcosa di completamente diverso e infinitamente più potente: è l'artefatto di un Arconte, come i talismani di Sandrine, i (furono) pugnali di Vendetta o il macchinario alle tue spalle.
    • E' l'artefatto dell'Arconte della Caccia, araldo dello Spirito del Sagittario. [Conoscenze (arcane): 32]
  • La fattura è tipica Barushana, della zona costiera, probabilmente Lalibela. Ci sono delle forti influenze Yechilay, tant'è che noti delle incisioni nel legno molto simili ai tuoi Misahlin. Un oggetto unico che prende il meglio delle due fazioni elfiche. [Conoscenze (locali): 34]
  • E' fatto in legnoscuro proveniente dalla foresta Yechilay. [Conoscenze (natura): 32]
  • La gemma sulla sommità ha poteri incredibilmente potenti. Sandrine pensava finora che il suo potere fosse di sfruttare il Vero Nome di un Arconte per interrompere temporaneamente il rapporto con il suo Spirito per inibire i suoi poteri, oppure di usare il Vero Nome di uno Spirito per separarlo definitivamente dall'Arconte, così come fece con te e Vendetta.
    • Quello che non sa è che il potere dell'artefatto dell'Arconte della Caccia in quest'ultimo caso cattura gli Spiriti trasportandoli in un posto particolare che ha sede nel Piano Onirico. Una prigione per gli Spiriti, che così non possono più legarsi ad altri mortali.
    • Usando il semplicissimo incanto Aprire/Chiudere sulla pietra, è possibile accedervi per il portatore del bastone. Non garantisce nulla sul ritorno, però. [Conoscenze (piani): 39]
  • Il bastone con la pietra sulla sommità è inoltre l'arma preferita di numerosi dei di diverse religioni nel Continente Occidentale: Aureon, dio della Magia nell'Impero Handorien; Azuth, dio della magia arcana presso la città-stato di Saramar; Thoth, dio-scriba custode della conoscenza magica nelle religioni del sud draconico. E perfino Boccob, universalmente riconosciuto come dio-patrono della Magia. Tutte queste figure sono riconosciute come enigmatiche portatrici di saggezza, segreti e magia...ti ricorda qualcosa? [Conoscenze (religioni): 31]
  • Le immagini trovate a Barusha tra i monoliti di Arlathan e la tomba di Abelas indicano il bastone senza la pietra alla sua sommità; inoltre la Melana Durgen al centro della guerra contro l'Arconte del Tempo non assomiglia per nulla a questo artefatto. Inizi a pensare che non solo l'artefatto della Caccia non appartenga a Barusha, ma che prima di questo, la pietra di Uthen abitasse la sommità del bastone e fu poi sostituita con questa...
    • Rimane la domanda: che fine ha fatto la Pietra del Tempo? [Conoscenze (storia): 27+2 bonus dagli appunti di Barusha]

 

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Randal

Passare del tempo a cucinare mi aiuta a pensare, ricordare e riflettere sulla richiesta di Sandrine.. e DIAMINE quante cose ricordo e comprendo con il bastone in mano!
Dopo una sola settimana di osservazione acuta e notti (quasi) insonni torno a riportarglielo.. con un sacco di notizie in più

..ciaaaaaaao.
La saluto con il sorrisino sulle labbra avrei scoperto giusto due cose due sul bastoncino di Tiberius. Ora stai seduta e mettiti comoda che c'è tanto da parlare 
Dopo un pò che parlo e spiego ciò che ho scoperto..

..e credo sia tutto. Allora, che ne dici?

@Ghal Maraz leggi pure lo spoiler di Randy che mi ha messo qui su il DM

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Sandrine Alamaire

"Che ne penso?", rifletto. 

"Penso quello che ho sempre pensato, ovvero che, tua bravura ai fornelli a parte, quella dello chef sia una facciata per nascondere, dietro delle certezze, una realtà più complessa. 

Le tue certezze sono che dovevi far sentire orgoglioso tuo padre e che la cucina è la tua vera casa natale. Oltre al fatto che hai bisogno di sentirti confortato dalla tua maestria!

La realtà è che i tuoi doni sono tesi su mille fili e che non c'è cosa che tu non possa fare... a parte sapere spiegare le tue intenzioni in maniera comprensibile!".

Sorrido, ripensando ai problemi di comunicazione avuti spesso nei suoi confronti. 

"Ciò che hai scoperto, comunque, collima con quanto avevo più o meno saputo e con quel poco che avevo intuito. Ma mi dà anche una serie di prospettive completamente nuove. Ed azzera alcune mie teorie palesemente azzardate", e qui mi fermo un attimo, pensosa, assai soddisfatta delle allitterazione inusuale e cacofonicamente musicale che ho improvvisato. 

"Molto bene. La conoscenza vera è una delle poche armi infallibili di cui possiamo armarci in questo nostro viaggio. Per poi provare ad usarla meglio di quanto fatto da Tiberius. La cui arroganza lo portava a sentirsi infallibile. Ľerudizione fine a sé stessa, quella incapace di ascoltare il canto del mondo, è un coltello a doppia lama, che punge gli avversari, ma ferisce anche la mano che lo impugna".

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Randal

Oh Sandrine, non ho mai conosciuto nessuno più bravo/a di te con le parole: sai come far stare bene le persone sai? Avrò anche il dono di mio padre.. e forse anche la capacità di cacciare il naso un pò ovunque e così ricordarmi un pò questo e un pò quello.. mi fermo un attimo e le sorrido di rimando, indicandola con l'indice della destra ondulante
..ma tu, tu Sandrine hai questo dono della parola che faccio di sì con la testa ..che proprio è qualcosa che avrei voluto avere anche io.
E invece come hai giustamente detto, spesso mi inceppo e faccio difficoltà.
Va beh, mi hanno insegnato che ci sono molti modi per esprimersi, io spero di farlo meglio con i miei piatti

Dunque.. ora che abbiamo scoperto tutte queste cose sul bastone, pensi che potrà essere d'aiuto nella battaglia che verrà?
Ah.. tra l'altro ho trovato dei tomi che sicuramente potranno esserti utili, te li elenco così valuterai tu che farne, credo ci metterai qualche mese per impararli, diciamo 6 mesi l'uno

@DM & Sandrine

Cita

TOMO 1: Sulle Parole - Guadagna Decifrare Scritture come abilità di classe. Se è Arconte delle Parole, può scoprire i poteri di tutti gli altri.
TOMO 2: Gnomologio storico fraudolento - Ottiene il talento Master Manipulator (PHBII).

 

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Sandrine Alamaire

"Ah! Sei mesi? Randy, mi sa che sei mesi non ce li abbiamo proprio... a meno che le previsioni dei Saggi su Kilagas non siano totalmente errate! Ma va bene comunque, mi piace leggere ed apprendere, quindi sfrutteró ben volentieri le ore di veglia a venire per imparare qualcosa di nuovo ed utile... finché non ricominciamo a fare gli avventurieri, gli esploratori, i marinai e gli ambasciatori!", sorrido, pensando alla tanta strada che ci ha legati assieme, nel giro, sostanzialmente, di pochi mesi. 

Ed abbiamo già visto più cose, in questo mondo, di quante ne possa vedere una persona comune in tutta la sua vita. 

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  • 3 settimane dopo...
Il 26/11/2020 alle 16:36, Bellerofonte ha scritto:

Ventiduesimo giorno del I mese, anno 1493, ore 21:00 || +626 giorni dalla partenza

Taverna di Kebri, Degah Bur || Sereno, vento moderato da ovest

"Il vento è cambiato." mormora Reginald guardando pensieroso fuori dalla finestra dell'ampio stanzone pieno di tappeti e cuscini e tavoli alti una manciata di decimetri. State gustando una cena gentilmente offerta dal cuoco della Speranza, che ha sostituito la giovane ragazza che solitamente gestisce il posto in via provvisoria. Ora la taverna ospita soltanto voi.

La vostra guida sull'isola si tiene aggiornato su tutti gli avvenimenti che accadono a Degah Bur mentre voi lavorate all'interno della Collegiata; vi capita di tanto in tanto che vi faccia domande - prese mooooolto alla larga - su cosa combiniate là dentro e a che punto siano i vostri progressi con i preparativi per l'imminente battaglia. Ogni volta che entrate nel dettaglio vi chiede di fermarvi, visto che non gli è dato sapere ogni cosa per ordine dei Saggi stessi.

Quanta fede deve avere questo umanoide per contenere la sua curiosità. Chi tra voi potrebbe vantare la stessa determinazione?

Reginald apre l'orologio da taschino dove tiene la miniatura della sua amata: lo guarda per qualche secondo, ma dubitate del fatto che voglia davvero sapere l'orario. La nostalgia è un sentimento che appartiene a ogni razza. Torna a sedersi/sdraiarsi insieme a voi, bevendo un po' di vino caldo aggiustato di miele. "Poche decine di minuti fa il guardiano del faro è stato qui. Dice di aver avvistato la Brongurnet a qualche miglio a ovest. Sospetto che il vostro capitano si unirà a noi tra qualche ora." il gattino di Randal miagola alla notizia. "Lasciate che ve lo dica: sono molto preoccupato per gli eventi che stanno per accadere. Capisco la gravità della situazione pur non conoscendone i dettagli. Tuttavia mi sento al sicuro con voi Pionieri nei paraggi. Il mio cuore è più leggero in vostra presenza, e non parlo solo dell'immenso potere che custodite. Siete il vessillo della Loggia, e siete umani. Restate unici anche senza lo Spirito che vi abita."

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Randal

Cosa ti turba Reginald? Chiedo tranquillo
Hai paura di un nostro fallimento? Se è solo questo è.. umano gli sorrido, immaginando all'ironia implicita nella mia frase o almeno questo è quello che usiamo dire noi umani.
Eppur ti senti sicuro dici, significherà qualcosa, no? Io credo che se prendiamo parte al nostro destino allora diamo forma al fato.
Sono criptico, eh? Cerco di spiegarmi meglio

Il fato è il contesto nel quale diamo forma al nostro destino.
E' qualcoa che può esserci avverso e ostacolarci ponendoci sfide impreviste, tipo Kilagas, un fato oscuro in questo senso.
Il destino invece è ciò cui siamo destinati.
Il fato rappresenta la serie di cause e conseguenze che ci condurrano a tale destino.
Il destino è la strada da percorrere che va da un punto a un punto, mentre il fato sono gli eventi che danno la forma a questa strada.
Se accettiamo il nostro destino, cioè se decidiamo di percorrere la strada alla quale siamo destinati, diamo vita anche al fato.

Ognuno è sia vittima che artefice del proprio destino, se noi facciamo una scelta, è vero che l'abbiamo fatta noi, ma forse.. era destino che la facessimo.

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