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Capitolo Zero: Rhunaer


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Il 10/4/2020 alle 21:35, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del IV mese, anno 1495, ore 12:00

Pressi di Minos || Brezza tesa da Nord-ovest, nuvoloso

3FKy6mm.jpgLe tue mani si piumano, la massa del tuo corpo si riduce, i piedi diventano artigli e sul viso ti si allunga un becco rapace affilatissimo. Ti libri in volo, libera e felice, verso la colonna di fumo davanti a te; ti dai un'ultima occhiata indietro, dove la Vingilot diventa sempre più piccola e lontana.

Fai il giro lungo e impieghi una manciata di minuti in più per arrivare al punto designato, dove la battaglia navale infuria a colpi di ballista, palle di fuoco e sciabolate d'arrembaggio; riconosci la bandiera della Loggia sulla nave più piccola, il brigantino gemello della Vingilot che sta avendo la peggio contro il maestoso galeone, superiore sotto ogni aspetto.

I tuoi occhi mutati osservano meglio ciò che sta accadendo a bordo della prima nave: una ragazza umana con un cappello tricorno in testa sta tenendo eroicamente il ponte, spronando i suoi uomini a resistere all'assalto; con una mano tiene il timone, con l'altra brandisce tutto ciò che ha sottomano - bottiglie spaccate, pezzi di legno, armi rubate agli avversari - e respinge un avversario dopo l'altro mandando questi ultimi nell'abbraccio di Davy Jones.

Non ci vuole un genio tattico per capire che non potrà resistere in eterno; perde sangue da un fianco e ha una scheggia di legno grande quanto una piuma di corvo ficcata nella coscia destra. Accanto a lei, un felinide con un'armatura splendente le copre le spalle, difendendola allo stremo delle sue forze e mettendosi più volte tra lei e una sciabolata.

K8rjuWv.pngLa nave avversaria porta una bandiera temibile sulla cima dell'albero maestro, simbolo di odio e fanatismo; i Mastini d'Avorio stanno già cantando vittoria: la Fortuna dell'Imperatore ha a malapena qualche graffio inflittole dai colpi della Cercascogli. Dopotutto, così come i Pionieri sono esploratori e non combattenti, anche le loro navi sono rapide e maneggevoli, ma poco adatte agli scontri diretti.

Parallelamente, sott'acqua sta accadendo qualcos'altro. A poche decine di metri dallo scontro, lampi subacquei segnalano che c'è uno scontro in corso dove - almeno ipoteticamente - si trova la mistica città perduta. Non hai bei ricordi dell'ultima volta che ci sei stata, testimone il tridente fuso dentro di te.

A bordo del galeone nemico accade improvvisamente qualcosa: un botto, uno scoppio dal lato opposto rispetto a quello della battaglia; una dozzina di elfi acquatici, goliath e mezzidraghi fa saltare in aria la grata e, armati di bastoni e asce spuntate, prende alla sprovvista i marinai, che si ritrovano a dover combattere su due fronti. Alcuni di loro hanno ancora le manette spezzate ai polsi, e sono sporchi, denutriti, e in preda alla disperazione. Schiavi senza dubbio, un bottino pericoloso che deve aver colto l'occasione della battaglia per ribellarsi e fuggire. Non credi ai tuoi occhi quando vedi chi guida questi umanoidi verso la libertà: l'elfo che consideri la tua metà, Gwindor. Dev'essere stato catturato in un momento imprecisato dai Mastini e ora rischia la vita nella tana del proverbiale lupo.

Volteggi ancora un paio di giri sulla battaglia e nessuno finora ti ha prestato attenzione. Quali sono le tue intenzioni?

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Mentre osservavo la battaglia imperversare sotto di me, un dubbio mi attanaglió.

Era meglio prestare soccorso immediatamente o finire il mio compito, riportando gli esiti della ricognizione a chi di dovere?

Dovevo sbrigarmi. Ogni momento era prezioso e poteva decretare l'amara sconfitta degli alleati.

Mentre stavo per volare via, per far ritorno alla mia nave, sentii un tremendo boato.

Pensai che la Cercascogli avesse incassato un tremendo colpo, date le situazioni di netta minoranza, ma girandomi fulminea scoprii che lo scoppio proveniva invece dall'enorme nave nemica, ne fui rasserenata in qualche modo. 

Dalla polvere e dal fumo originatisi dallo scoppio, ne uscirono degli schiavi di diverse razze, che erano riusciti a liberarsi e, nonostante il loro aspetto, andarono direttamente all'attacco con tutto ciò che trovarono. 

Ad un tratto lo vidi, come una luce nel buio, tra loro c'era Gwindor, era sopravvissuto all'attacco del Sahuagin ed ora era riuscito a liberarsi anche dalla morsa del nemico, era formidabile.

Vacillai a mezz'aria, stavo quasi per essere trascinata nella battaglia dai miei sentimenti, che mi resero debole, ma l'assennatezza mi arrestó in tempo. 

Avrei sicuramente rovinato l'effetto sorpresa dell'arrivo della Vingilot e in più, cosa poteva fare un singolo e gracile elfo acquatico, per di più senza armature ed equipaggiamento?

Fu una scelta difficile.

Ma decisi di volare via più velocemente possibile per ritornare sulla Vingilot.

Una volta arrivata, raggiunsi la coffa, mi ritrasformai velocemente riprendendo le mie normali sembianze, presi tutto il mio equipaggiamento e mi precipitai sul Ponte. 

Raccolsi e richiamai tutto l'equipaggio davanti a me, con il consenso del Capitano, e parlai forte e chiaro, esponendo la situazione che avevo trovato. Raccontai le parti più importanti cercando di affrettarmi e facendo capire a tutti l'arrivo dell'imminente scontro con la Fortuna dell'Imperatore.

Chiesi se fosse stato possibile aumentare maggiormente la velocità della nave, poiché ogni minuto che passava sarebbe potuto diventare mortale.

 

Decisi di preparare le ultime cose, controllando di avere tutti i componenti necessari per i vari incantesimi nelle borse ai miei fianchi. 

Poi Círdan inizió il suo discorso di incitamento, per poi decidere le ultime azioni del piano d'attacco. 

 

 

 

 

 

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Il 12/4/2020 alle 12:46, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del IV mese, anno 1495, ore 12:15

Pressi di Minos || Brezza tesa da Nord-ovest, nuvoloso

Mentre parli Cirdan si piazza nel mezzo degli altri marinai, come fosse un mozzo qualunque, a sentire cos'hai da dire. A discorso finito prende il tuo posto salendo in piedi su un barile e chiaro e tondo specifica il suo semplice piano: "La accerchieremo dall'altro lato e la abborderemo. Avranno l'artiglieria rivolta verso la Cercascogli, non faranno in tempo a ridisporla per colpire anche noi. Il piano è semplice: armatevi e unitevi agli schiavi ribelli. Per nessun motivo al mondo dovrete sparare sulla Fortuna! Rischiamo di colpire innocenti!" qualcuno dà voce ai pensieri di tutti: "Capitano, cosa facciamo se c'è la strega?" Cirdan sospira, preoccupato. "Ithil non l'ha vista. Se Nefertari fosse stata a bordo, avrebbe sicuramente attirato l'attenzione, fidatevi. L'ho vista. Se ho capito bene" ti guarda, per chiederti conferma "le luci sott'acqua potrebbero essere frutto di magia. Tholin e Raftal mancavano all'appello, potrebbero averla attirata lontano dallo scontro. In questo caso, l'unica che può andare a dar loro una mano sei tu, Ithil." ...che significa che dovrai lasciare a Cirdan il compito di aiutare il tuo amato.

La nave spiega le vele verso nord-est. In pochi minuti sarete lì.

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Ascoltai l'ottimo piano di Cìrdan. Asserii che sulla nave in quel momento nessuna strega aveva attirato la mia attenzione, ma non ne avevo la certezza assoluta. Magari ero stata distratta dalla presenza di Gwindor e dal trambusto venutosi a creare. Ma, come avevo previsto, e anche il Capitano espresse la mia stessa ipotesi, si sarebbe potuta trovare sott'acqua con gli altri due membri.

Il mio pensiero raggiunse quella coraggiosa donna che vidi al timone che, stando alla descrizione, sarebbe dovuta essere la Regina di Nuova Minos... nonostante non mi sentissi una sua sottoposta pensai che si era dimostrata una combattente abbastanza abile, sapevo che andava salvata ed aiutata al più presto.

La donna... Elle... va curata e medicata al più presto o potrebbe rischiare un'emorragia che potrebbe portarla alla morte... ha diverse ferite lungo tutto il corpo. C'è qualche altro membro che potrebbe farlo al mio posto? Io devo raggiungere lo scontro sott'acqua, non so se ho del tempo per potermene occupare.

Quando fummo quasi arrivati, nuovamente il mio stomaco iniziò ad essere attanagliato da una forte stretta che mi provocò molto disagio e fece riaffiorare ricordi passati che, precedentemente, magari per la fretta di dover dedicarmi alla ricognizione, quasi non sentii. Ma almeno vidi Gwindor salvo.... e me ne rassenerai.

 

 

 

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Il 13/4/2020 alle 16:23, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del IV mese, anno 1495, ore 12:25

Pressi di Minos || Brezza tesa da Nord-ovest, nuvoloso

Siete nei pressi della battaglia, che si fa sempre più disastrosa, quando Cirdan ti risponde: "Proveremo a salvare più gente che possiamo." ma c'è terrore nei suoi occhi; le cose stanno andando peggio di quanto pensava inizialmente. Con la prua dritta verso la nave avversaria, fa cenno a tutti di tenersi pronti: chi porta in mano una lancia, chi una sciabola, chi un arco; tutti sono pronti a dare la vita per impedire alla Fortuna di avere la meglio sulla Loggia.

Questa è l'ultima battaglia. Se i Mastini l'avranno vinta, la strada per Capo Ventura sarà tutta in discesa e nessuno potrà impedire alla nanbo Nefertari di mettere le grinfie sul torrione della gilda, annientandola una volta per tutte.

Ti aspetti di vedere Gwindor da qualche parte, ma la verità è che lo hai perso nella ressa a bordo. Lo sbarco è immediato: la Vingilot arpiona il galeone nemico e i membri dell'equipaggio iniziano a scalare le corde per arrivare a bordo, ma iniziano già le prime perdite: c'è chi viene colpito da una freccia in un occhio, chi arriva in cima e riceve un fendente di benvenuto, chi ancora cade in mare quando la cima viene tagliata.

Cirdan si lancia all'attacco: "Valkur ma ghilana mir din'an!" urla in un elfico che non ti appartiene; è arrivato il momento di dividerti dai tuoi compagni e raggiungere le profondità degli abissi.

 

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Una volta arrivati, il piano ebbe inizio. Augurai buona fortuna al Capitano, che caricó e scomparve tra il trambusto. 

Vidi l'equipaggio raggiungere ed assalire la Fortuna, gettandosi nelle "fauci" dei Mastini, alcuni caddero inevitabilmente... la stessa gente che avevo avuto attorno per l'intero viaggio... 

Cercai di aguzzare lo sguardo per scorgere Círdan o Gwindor, ma c'erano soltanto confusione e caos, sia davanti ai miei occhi che nella mia mente. 

Pensai che probabilmente questa sarebbe stata una delle battaglie più significative della mia vita, e finora la più pericolosa tra quelle affrontate, ammesso che io fossi riuscita ad uscirne viva. 

Detti un ultimo e fugace sguardo al conflitto, guardai il cielo sopra di me, quasi cercando una protezione in qualche modo per poi immergermi in quelle fredde acque, da cui circa due anni fa ero fuggita dal suo mortale abbraccio con non poche difficoltà, con la stessa nave con la quale ora ero giunta. 

Sembrava uno scherzo del destino, o meglio che, inconfutabilmente, il mio destino fosse legato in qualche modo a quel luogo. 

Nuotai velocemente, cercando di raggiungere il luogo da cui quei boati e quelle luci provenivano. Cercando di sfruttare coralli e tutto ciò che poteva essermi utile per poter nascondermi... studiare e capire la situazione in cui mi trovavo.

Spoiler

Prova su Arcano (+1) per cercare di capire di che tipo di magia /incantesimi si tratta.

E prova su Percezione (+4) 

 

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Il 15/4/2020 alle 17:59, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del IV mese, anno 1495, ore 12:40

Pressi di Minos || Brezza tesa da Nord-ovest, nuvoloso

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Minos.

La città sommersa. Il luogo più antico e misterioso dell'est-continente, patria della tua esule razza.

LjRkORB.jpgI lampi violacei che vedi sono frutto di un combattimento in corso tra esseri di notevole potenza che si sta svolgendo tra i palazzi sottomarini ancora miracolosamente in piedi; nessuna delle due parti in causa è particolarmente preoccupata del valore storico e archeologico di quei ruderi, e anzi la polvere e le esplosioni riecheggiano per centinaia di metri.

Una donna estremamente singolare nell'aspetto, le cui mani emettono bagliori rossastri che brillano devastanti e meravigliosi contro la coppia di nemici che la affronta sul lato opposto; le descrizioni di questi ultimi fanno capolino nella tua memoria tramite l'eco delle parole di Cirdan. Un ragazzino mezzelfo dotato di poteri magici e un essere serpentoide grande il doppio di un umano comune che nuota a scatti scagliando dardi con una balestra decisamente esotica. Il warlock e lo gnor. Tholin Kydar e Raftal.

La battaglia infuria non soltanto tra di loro: i tuoi acerrimi nemici, i Sahuagin, infestano le rovine costringendo entrambi a combattere su due fronti.

Raggiungere Tholin e Raftal, se è questo il tuo scopo, non sarà una passeggiata. Alcuni mostriciattoli infestanti stanno tra te e la loro posizione. Se il tuo obbiettivo dovesse essere un altro, chiedi e ti sarà risposto.

WWywJpv.png

Spoiler

//Percezione | Arcano: 13 | 2

 

Modificato da Bellerofonte
EDIT: immagine aggiunta
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La situazione risultò più complicata del previsto. Una volta arrivata decisi immediatamente di correre in soccorso di Tholin e Raftal, impegnati in un feroce scontro con la Strega.

Sebbene temessi un combattimento con quest'ultima, decisi di avvicinarmi. Avrei quantomeno provato ad aiutarli e coprirli, tenendo occupati i Sahuagin, che erano in procinto di attaccarli dall'altro fronte, cosa che li avrebbe probabilmente messi in difficoltà, e questa sarebbe stata la nostra ultima possibilità di contrastare il nemico. Iniziai a pensare ad un piano d'attacco, affinchè potessi attuare l'effetto sorpresa.

Trovai davanti a me numerose opzioni, ma la più adatta mi sembrò quella di addentrarmi nelle Laminariali, così da potermi celare e, una volta arrivata, uscire di soppiatto.

 

Spoiler

Mi sposto lentamente di 5 caselle a destra (dell'Immagine), poi di una casella verso il basso.

E tiro su Percezione (+4) per vedere se le Laminariali sono tranquille o c'è qualche nemico che si aggira all'interno.

 

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Il 17/4/2020 alle 17:18, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del IV mese, anno 1495, ore 12:45

Minos, la città sommersa

x226zIi.pngTi addentri nelle profondità delle alghe e in efeftti ti accorgi che c'è qualcosa nel profondo, una creatura che resta nell'ombra e sussurra versi osceni di sangue e morte diretti agli altri mostri che infestano queste acque. L'essere è di certo un Sahuagin, ma diverso nella forma: possiede ben due paia di arti ed è più muscoloso rispetto agli altri.

Non riesci a capire bene cosa stia facendo, ma qualsiasi cosa sia lo tiene molto impegnato, perché non si accorge né di te, né del mostro marino che ti assalta alle spalle; armato di lancia e assetato di sangue, ti ferisce leggermente con la punta della sua arma. Quando anche la minima goccia del tuo sangue si dissolve nell'acqua attorno a te, gli occhi del mostro si iniettano di un'ira bestiale, il tuo sangue li fa letteralmente impazzire di furia omicida.

 

OjGxPgi.png

Spoiler

Sei in mezzo alle alghe: ottieni metà copertura (=CA e tiri salvezza su Destrezza, sia tuoi che dei tuoi avversari ottengono +2)

//Percezione: 19 | Iniziativa: 12 | Subisci 3 danni dal Sahuagin nemico

 

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Mi sento letteralmente circondata, e resto paralizzata, per qualche attimo, da ciò che scorgo difronte a me, che vorrebbe farmi desistere dalla mia idea principale di proseguire... Proprio in quel momento vengo assalita alle spalle da un mostro marino e, agendo di istinto gli punto il palmo della mia mano sinistra contro, facendone fuoriuscire uno Spruzzo Velenoso, nella speranza di riuscire a rallentarlo e destabilizzarlo.

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Il 21/4/2020 alle 01:31, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del IV mese, anno 1495, ore 12:45

Minos, la città sommersa

L'essere si copre con un braccio il viso istintivamente, ma l'acido gli brucia le squame e la pelle sottostante facendolo soffrire non poco. Inizia a menare colpi alla cieca, e con uno di questi - un affondo della sua lancia - ti squarcia nuovamente il ventre. Ferite non letali, ma che sommate tra loro potrebbero portarti guai seri...

Spoiler

Attacchi con Spruzzo Velenoso [CD 8 (base) + 2 (SAG) + 2 (Competenza) = 12 ] e infliggi 8 danni.

Ricevi 6 danni perforanti

 

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Mi copro la ferita al ventre con la mano per cercare di limitare il diffondersi del sangue attorno a me, per poi avanzare, facendo un'azione di Scatto*, per raggiungere al più presto gli alleati. Dopotutto, sono lì per prestare loro soccorso e, essendo comunque un essere abbastanza gracile e non dotato di eccessiva forza, non sarebbe buona cosa ingaggiare un continuo scontro diretto con il mostro marino, rischiando di restarci secca e non combinare nulla, morendo in una Laminariale.

Spoiler

* = mi muovo di 5 caselle in basso sotto di me, poi una a destra e, continuando sotto di me altre 3 caselle, arrivando quasi all'uscita delle Laminariali.

 

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16 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del IV mese, anno 1495, ore 12:45

Minos, la città sommersa

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Se il tuo obbiettivo era quello di attirare l'attenzione, ci sei riuscita. Piazzandoti proprio accanto ai tre Sahuagin, con quello che ti ha attaccato alle costole, tutti i mostriciattoli vengono allontanati da Tholin e Raftal e invece si avventano su di te; ciò che vedi sono denti, lance e l'acqua che si tinge di sangue. Poi, il buio.

Spoiler

Ricevi:

  • 2 attacchi da #2: 6 + 9
  • 2 attacchi da #3: 4 + 7
  • 2 attacchi da #4: 3 + 3

 

16 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del IV mese, anno 1495, ore 13:00

Minos, la città sommersa

Voci ovattate. Una più sottile, un'altra rauca e serpentina.

"E' morta?"

"No, Tholin. Sento il suo cuore battere. La pozione che le ho dato farà effetto a momenti, è più efficace sugli elfi acquatici."

"Dove hai imparato a guarire gli elfi di Nuova Minos? Credevo fossi un assassino...sempre pieno di sorprese!"

"Queste pozioni non sono per i pescatori e i contrabbandieri. Il mio popolo serviva Minos, una volta. La nostra alchimia è l'unico tesoro che abbiamo portato via da questi luoghi prima della Caduta."

"Oh, capisco. E cosa ne faremo di lei? Non mi sembra in buone condizioni."

"La porta del Tempio può essere acceduta solo da un nativo di alto rango. Hai visto il tridente che porta? E' un cimelio di questi luoghi. Dev'essere una...speciale."

"Guarda! Sta aprendo gli occhi!"

La prima cosa che vedi sono due visi strani ma amichevoli: un mezzelfo curioso e uno strano essere viscido, la cui razza si è creduta estinta per molti secoli. Attorno a te, molti corpi dei tuoi nemici giurati giacciono a terra privi di vita.

Modificato da Bellerofonte
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