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Adepti e Gregari in Dungeons & Dragons


Psyco

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Qual è la differenza tra Adepti e Gregari? Analizziamo le loro definizioni e il loro funzionamento nelle varie edizioni di D&D, fino alla 5e.

Articolo di Joseph Mohr del 14 Marzo 2020

Gli adepti (Henchmen) e i gregari (Hirelings) sono spesso citati nelle prime edizioni di Dungeon & Dragons, sia nella Guida del Dungeon Master che nel Manuale del giocatore. Ma quanti di voi li usano davvero nelle campagne che giocate? Ho il sospetto che molti di voi non usino spesso gli adepti, ma di tanto in tanto potrebbero ricorrere ai gregari. Questi personaggi non giocanti, tuttavia, possono essere parte integrante della trama. Possono anche offrire ai PG l'opportunità di costruire un gruppo di dimensioni notevoli anche se è presente un numero limitato di giocatori dal vivo.

Che cos’è un gregario?

Un gregario è un personaggio non giocante che fornisce un servizio ai personaggi tramite il pagamento di una somma in denaro. Potrebbe essere un esperto, come un saggio o un alchimista. Oppure potrebbe essere un contadino che lavora come stalliere. Alcuni potenziali gregari che possono emergere in un gioco potrebbero includere:

  • alchimista
  • stalliere
  • farmacista
  • spia
  • mercenario
  • saggio
  • scriba
  • valletto
  • chierico
  • sarto
  • fabbro

Ovviamente ci sono molti altri potenziali gregari di cui potreste aver bisogno nel corso di un'avventura.

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Alcuni gregari si sentono sovraccarichi di lavoro...

Che cos’è un Adepto?

Un adepto è un tipo migliore di gregario. Mentre il denaro può ancora essere un fattore motivante per gli adepti, questi sono servitori permanenti o alleati dei personaggi giocanti. Sono aiutanti, assistenti.

Quindi, in che modo adepti e gregari sono così diversi?

Un gregario è motivato solo dal denaro. Non resterà in giro se i soldi scarseggiano. Ed è molto più propenso a fuggire in combattimento se le cose vanno male. Non ha una vera lealtà verso gli avventurieri. La sua lealtà è soggetta alla sua sicurezza e alla sua busta paga. Se maltrattato, sparisce in un batter d'occhio.

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Questi mercenari sono gregari

Gli adepti sono praticamente scomparsi nelle nuove edizioni di Dungeons and Dragons

L'idea degli adepti sembra essere un'idea di "vecchia scuola". Erano prevalenti nelle prime edizioni del gioco. Guardate da vicino l'immagine iconica sulla copertina del Manuale del giocatore 1e, quella con l'Idolo demone in copertina. Sono adepti o gregari quelli che stanno trascinando via il tesoro? Sebbene le recenti edizioni li menzionano a malapena, esistono ancora. Ma molti gruppi non li usano.

I gregari ovviamente esistono ancora. Uno ha ancora bisogno di un saggio di tanto in tanto. I cavalli hanno ancora bisogno di una stalla.

Gary Gygax scrisse una cosa interessante sugli adepti nella 1a edizione della Guida del Dungeon Master.

Gli adepti, sia maschi che femmine, sono molto desiderati dai giocatori più esigenti, poiché di solito fanno la differenza tra fallimento e successo nella prospettiva a lungo termine. Sono utili nelle singole avventure come misura di sicurezza contro le macchinazioni di altri personaggi rivali, forniscono forza al personaggio e alla sua roccaforte e, infine, servono come mezzo per avventurarsi quando il personaggio del giocatore non è in grado di farlo.

Ci sono alcune cose interessanti da notare in questa citazione.

In primo luogo, gli adepti sono fondamentali per i personaggi di alto livello che hanno una loro roccaforte. Questo dovrebbe sembrare in qualche modo ovvio. Quando un avventuriero di alto livello ha una roccaforte e continua a fare l'esploratore, qualcuno deve pur proteggere il forte. E deve essere qualcuno di leale.

In secondo luogo, non tutti i membri del gruppo sono affidabili. Un giocatore che ha i suoi adepti con sé è più sicuro di uno che non ne ha. Gli avventurieri non sono tutti "buoni" in Dungeons & Dragons. Alcuni hanno motivazioni diverse da quelle che andrebbero a beneficio dell'intero gruppo.

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Quelli che portano via il tesoro e trascinano i corpi sono gregari? O sono adepti? Forse sono anche seguaci!

Seguaci in Dungeons and Dragons

Poi abbiamo questa altra categoria di persone che potrebbero aiutare gli avventurieri nei loro viaggi. Nella prima edizione le regole aggiunsero  questa nuova categoria di seguace (follower). Queste persone sono attratte dall'avventuriero quando raggiunge livelli più alti. Presumibilmente è la reputazione di questi avventurieri di alto livello che li attira al loro servizio. Sono più affidabili dei gregari, in quanto non sono motivati esclusivamente dal denaro. Per avere successo nell'attirare seguaci bisogna costruire una roccaforte in modo che questi seguaci abbiano un posto dove gravitare.

Ma quindi un seguace non è altri che un adepto?

Tirando le somme

I gregari vengono pagati per il loro servizio. Vengono pagati un importo fisso e concordato. Non si aspettano una partecipazione al tesoro trovato in un'avventura. Un adepto o un seguace, invece, si aspetta una condivisione. Stanno partecipando all'avventura per lealtà verso i loro amici e si sentono parte del gruppo.

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Questi mercenari non si aspettano una parte del tesoro. Vengono pagati per il loro servizio.

Numero massimo di adepti

Le regole di Advanced Dungeons & Dragons hanno usato il carisma per determinare il numero massimo di adepti che un giocatore potrebbe avere. Ma supponiamo che alcuni di quei adepti muoiano nel corso di un'avventura. Possono essere sostituiti?

Supponiamo che il giocatore X abbia un numero massimo di 6 adepti e 3 di loro muoiano. Un'interpretazione rigorosa delle regole suggerirebbe che il giocatore X ormai possa avere solo 3 adepti. Il giocatore X non può quindi ottenerne altri 3 per tornare a 6. Il punteggio del carisma determina il numero massimo di adepti che il giocatore potrà mai ottenere.

Per rendere le cose ancora più confuse...

Alcune edizioni di Dungeons and Dragons lanciano un altro termine. Il servitore (retainer)… Che cos'è un servitore? È solo un altro nome per adepti o seguaci? Se si legge alcune delle avventure di D&D base, come B1 Alla ricerca dell'ignoto (In search of the Unknown), c'è una discussione su servitori e gregari. Il gregario è ancora solo un aiuto che viene pagato per questo. Il servitore sembra avere le caratteristiche di un adepto o di un seguace.

Gregari e Adepti in Dungeons and Dragons 5a edizione

Mentre gli adepti non ottengono attenzioni nel gioco della 5a edizione, i gregari sono ancora utilizzati. Nello specifico la 5a edizione della Guida del DM dice questo:

È raro che i PNG gregari diventino importanti in un'avventura: la maggior parte di essi necessita di uno sviluppo minimo. Quando gli avventurieri prendono una carrozza per attraversare la città o hanno bisogno di far consegnare una lettera, il postiglione o il messaggero è un gregario e gli avventurieri potrebbero anche non conversare mai con quel PNG e non apprendere il suo nome. Anche il capitano di una nave che trasporta gli avventurieri oltre il mare è un gregario, ma un personaggio del genere può diventare un alleato, un patrono o perfino un nemico, man mano che l'avventura va avanti.

Quindi in sostanza un gregario è qualcuno che si potrebbe incontrare durante il giorno e dimenticare rapidamente poco dopo. Sono solo una persona minore che si potrebbe assumere per far brillare l'armatura o spazzolare il cavallo. Ma a volte si potrebbero rivelare qualcosa di più importante, come il capitano della nave a cui si fa riferimento nella citazione.

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Il ragazzo che porta la torcia è un gregario o un adepto? Ci si potrà fare affidamento, e sarà ancora in giro, quando le cose si metteranno male?

Alcune importanti considerazioni sugli adepti

Mentre gli adepti sono generalmente fedeli all'avventuriero, ci sono alcune cose che dovrebbero essere considerate:

  • Che allineamento hanno? Non condividono necessariamente l'allineamento del giocatore;
  • Un incantesimo potrebbe creare un adepto "temporaneo", che è leale fino a quando l'incantesimo non si esaurisce;
  • Non tutti gli adepti sono in realtà avventurieri!
  • Quegli adepti che sono avventurieri si aspettano una parte del tesoro!
  • Non tutti gli adepti sopravvivranno al combattimento. I giocatori che “sprecano” la vita dei loro adepti scopriranno rapidamente che altri non saranno troppo interessati a diventare loro nuovi adepti;
  • Le aspettative di vita degli adepti potrebbe precludere l’arrivo di nuovi, se i vecchi dovessero morire;
  • Il giocatore “gioca” gli adepti o lo fa il DM?
  • È probabile che un adepto rinunci all'arma magica che ha portato con sé solo perché un personaggio giocatore lo richiede? Probabilmente no. Ma può usare i suoi oggetti magici per aiutare l'avventuriero nel momento del bisogno;
  • Gli adepti potrebbero ammutinarsi se maltrattati. O potrebbero semplicemente andarsene. Ad ogni modo... contano ancora per quel numero massimo di adepti ammessi.

Adepti, gregari, seguaci e servitori: cosa significa tutto ciò?

In definitiva, i gregari sono solo persone che vengono pagate per fare un servizio o per un periodo di tempo limitato. Adepti, seguaci, e servitori sono fedeli amici e alleati dei personaggi. Questi personaggi non giocanti consentono alla squadra di ampliare il proprio gruppo di alcuni membri e fornire ulteriore sicurezza.

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E alcuni adepti non hanno altra scelta se non essere leali!


 


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Ancora una volta non capisco il senso dell'articolo. È una retrospettiva? Non mi pare approfondisca abbastanza, saltando anche alcune edizioni, e mi pare che invece accenni consigli di gioco. È una proposta? Non suggerisce neanche una regola e non dà veri spunti. Non si capisce nemmeno a che edizione faccia riferimento per gran parte del tempo. Fa riferimento ad allineamento e gregari massimi quando dovrebbe stare parlando di quinta edizione.

Peccato, perché i gregari sono una componente potenzialmente interessante del gioco, che le ultime edizioni trascurano un po'. Sarebbero un bel sottosistema da ripulire un po' (ad esempio usando un solo nome invece di quattro per la stessa cosa) e riprodorre, magari in una forma più narrativa e gamista che legata alla simulazione.

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26 minuti fa, The Stroy ha scritto:

ad esempio usando un solo nome invece di quattro per la stessa cosa

In effetti i nomi sono piuttosto fuorvianti; basterebbe una definizione priva di ambiguità per i png "a pagamento" (qualcosa tipo "mercenario/dipendente/servitore"?), e le altre (adepto/gregario/seguace) per i png che ci seguono solo (o soprattutto) per fedeltà personale.

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13 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:

In effetti i nomi sono piuttosto fuorvianti; basterebbe una definizione priva di ambiguità per i png "a pagamento" (qualcosa tipo "mercenario/dipendente/servitore"?), e le altre (adepto/gregario/seguace) per i png che ci seguono solo (o soprattutto) per fedeltà personale.

Faccio notare che Gregario, nell'attuale traduzione italiana, è Hireling. Quindi è un "mercenario/dipendente/servitore".

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15 minuti fa, aza ha scritto:

Faccio notare che Gregario, nell'attuale traduzione italiana, è Hireling. Quindi è un "mercenario/dipendente/servitore".

Si, scusa... stavo pensando solo alle parole in italiano, senza pensare all'originale inglese (dove, in effetti, "to hire" significa "assumere", quindi sottintende appunto il fatto di pagare per avere i suoi servizi). 😅
Tradurre "hireling" con "gregario" (imho) è sbagliato... in inglese significa "mercenario", quindi molto più in linea con la mia idea.

Modificato da MattoMatteo
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29 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:

In effetti i nomi sono piuttosto fuorvianti; basterebbe una definizione priva di ambiguità per i png "a pagamento" (qualcosa tipo "mercenario/dipendente/servitore"?), e le altre (adepto/gregario/seguace) per i png che ci seguono solo (o soprattutto) per fedeltà personale.

Secondo me non serve nemmeno questo.

Per me un gregario si distingue da un qualsiasi PNG alleato dei PG perché ha un ruolo diverso nella storia: è meno importante, non partecipa a buona parte dell'azione, rimane sullo sfondo e spesso non ha un nome. È una comparsa, mentre un NPC è più un attore non protagonista. Questo dovrebbe riflettersi nelle meccaniche, ad esempio evitando di dar e al gregario uno statblock completo, o magari trattandolo addirittura in maniera più simile a un oggetto magico che a un NPC vero e proprio.

Al contrario, la motivazione del gregario non è assolutamente rilevante per definire quello che è: che sia pagato, fedele o altro ancora, rimane comunque una comparsa che segue il gruppo. Non diventa una cosa diversa, quindi non gli serve un nome diverso. Al limite, se lo si ritiene importante, si aggiunge una linea di Motivazione alle (sperabilmente poche) stat.

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@The Stroy non parlavo del "metodo di costruzione" del png, ma solo del fatto che (seppur assolutamente non indispensabile) farebbe comodo usare due termini non equivoci per indicare i png al servizio dei pg: uno per i png che lavorano solo dietro compenso (meno fedeli, e più propensi a scappare in caso di pericolo), e uno per i png che lavorano per amicizia/fedeltà.

Modificato da MattoMatteo
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19 minuti fa, The Stroy ha scritto:

E io dicevo che secondo me non ha senso usare due termini diversi per distinguerli, visto che sono la stessa cosa.

Ok, credo di aver capito il motivo per cui non ci capiamo: non sono la stessa cosa, almeno per me.
Io parto dal presupposto (che, ammetto, non ho esplicitato, dandolo per scontato... erroneamente, visto che mi rendo conto che vale per me, ma non necessariamente anche per gli altri) che i png pagati sono meno dettagliati (dal punto di vista psicologico e di bg) e non crescono di livello assieme ai pg, mentre i png fedeli sono più dettagliati (questo, però, non significa automaticamente che la loro scheda debba essere complessa come quella di un pg; và benissimo usare lo stesso metodo di creazione dei png precedenti) e crescono di livello con l'esperienza.
In pratica, per me:

2 ore fa, Psyco ha scritto:

Tirando le somme

I gregari vengono pagati per il loro servizio. Vengono pagati un importo fisso e concordato. Non si aspettano una partecipazione al tesoro trovato in un'avventura. Un adepto o un seguace, invece, si aspetta una condivisione. Stanno partecipando all'avventura per lealtà verso i loro amici e si sentono parte del gruppo.

Diciamo che, più che dire "si sentono parte del gruppo", sarebbe corretto dire che i pg trattano (o dovrebbero trattare) i seguaci come se fossero parte del gruppo, mentre i gregari:

2 ore fa, Psyco ha scritto:
È raro che i PNG gregari diventino importanti in un'avventura: la maggior parte di essi necessita di uno sviluppo minimo. Quando gli avventurieri prendono una carrozza per attraversare la città o hanno bisogno di far consegnare una lettera, il postiglione o il messaggero è un gregario e gli avventurieri potrebbero anche non conversare mai con quel PNG e non apprendere il suo nome. Anche il capitano di una nave che trasporta gli avventurieri oltre il mare è un gregario, ma un personaggio del genere può diventare un alleato, un patrono o perfino un nemico, man mano che l'avventura va avanti.

Quindi in sostanza un gregario è qualcuno che si potrebbe incontrare durante il giorno e dimenticare rapidamente poco dopo. Sono solo una persona minore che si potrebbe assumere per far brillare l'armatura o spazzolare il cavallo. Ma a volte si potrebbero rivelare qualcosa di più importante, come il capitano della nave a cui si fa riferimento nella citazione.

Ovviamente un gregario potrebbe diventare un seguace (o anche un png avversario), come il capitano della nave dell'esempio; o, viceversa, un seguace diventare un gregario (perchè si ritira dalla vita di avventuriero, in seguito ad uno spavento, perchè ha ottenuto quello che voleva, decide di mettere su famiglia, eccetera).

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21 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:

@The Stroy non parlavo del "metodo di costruzione" del png, ma solo del fatto che (seppur assolutamente non indispensabile) farebbe comodo usare due termini non equivoci per indicare i png al servizio dei pg: uno per i png che lavorano solo dietro compenso (meno fedeli, e più propensi a scappare in caso di pericolo), e uno per i png che lavorano per amicizia/fedeltà.

Quello che dici te potrebbe essere meglio riassunto da una caratteristica di fedeltà/dedizione/affidabilità. Non è detto che un mercenario non sia fedele di fronte al pericolo solo perchè è pagato, probabilmente la sua fedeltà dipende dalla sua etica professionale e da cosa succede in caso di morte al suo pagamento (per esempio se viene pagato a qualcuno/qualcosa a cui tiene).

Poi a seconda di quanto si vuole rendere l'interazione con i gregari fondamentale si possono aggiungere ulteriori tratti che li caratterizzino. In prima approssimazione quello che conta è quanto siano affidabili i seguaci e non il motivo per cui siano affidabili. Il motivo serve se si vuole rendere importante l'interazione con il gregario, per esempio si può aggiungere quale è la motivazione, se c'è un punto debole nella fedeltà, quale sia il suo "prezzo" ecc.ecc.

Per esempio se i gregari avessero una debolezza nascosta questa potrebbe essere un elemento che rende più interessante tutte le occasioni in cui la gestione delle risorse umane è importante. Per esempio se i miei sottoposti nella gilda dei ladri si potrebbero far comprare facilmente dai miei avversari può essere molto importante in una campagna con basso livello di potere o che sia incentrata sul controllo capillare del territorio.

Chiaro che in una "normale" campagna di D&D in cui i personaggi sono fortemente autosufficienti le debolezze del gregario avrebbero poco spazio e quindi non ha senso stare  a costruirci intorno un sistema. Riprendendo il discorso di prima se i miei sottoposti non sono una minaccia perchè siamo troppo diversi come livello di potere (non solo da scheda ma anche economico e sociale) allora il fatto che mi tradiscano è quasi ininfluente a livello di campagna; al massimo ci sarà un "epica" scena in cui uccido tutti i miei sottoposti traditori prima di regolare (con l'aiuto degli altri pg) i conti con il mio avversario. Ho messo le virgolette ad epica perchè probabilmente il combattimento contro l'avversario sarà più entusiasmante e rimarrà più impresso nella memoria del gruppo.

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14 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:

Ok, credo di aver capito il motivo per cui non ci capiamo: non sono la stessa cosa, almeno per me.
Io parto dal presupposto (che, ammetto, non ho esplicitato, dandolo per scontato... erroneamente, visto che mi rendo conto che vale per me, ma non necessariamente anche per gli altri) che i png pagati sono meno dettagliati (dal punto di vista psicologico e di bg) e non crescono di livello assieme ai pg, mentre i png fedeli sono più dettagliati (questo, però, non significa automaticamente che la loro scheda debba essere complessa come quella di un pg; và benissimo usare lo stesso metodo di creazione dei png precedenti) e crescono di livello con l'esperienza.

Okay, però vedi che la vera distinzione che fai è tra PNG caratterizzati e comparse, che difatti è quella che facevo io. Il fatto che spesso i primi coincidano coi fedeli e i secondi coi mercenari è del tutto incidentale e per nulla obbligatorio.

Il mio gruppo di recente si è portato dietro per un po' un paio di NPC del tutto secondari - non gli ho nemmeno dato un nome - che llseguivano i PG perché si fidavano di loro e ne condividevano gli obiettivi; il mercenario che segue il gruppo unicamente perché pagato, non avendo particolari legami di lealtà con nessuno dei personaggi invece è addirittura un PG!

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A me è sempre piaciuta l'idea che personaggi ricchi e potenti come i classici avventurieri di livello medio alto assoldassero o avessero dei gregari per le loro missioni, come di fatto era nelle prime incarnazioni di d&d. La cosa che però vorrei trovasse una soluzione elegante è il dare loro una regola apposita (un po' come diceva prima @The Stroy stile oggetti magici) invece che considerarli delle creature in un combattimento. Per fare un esempio di cosa intendo: se il mio mago ha assoldato 5 guerrieri mercenari che lo aiutino ad esplorare la Tomba della Morte Atroce preferirei che invece che darmi gli statblock di 5 guards, con relative iniziative in combattimento, mi si desse una regola tipo le legendary action dei mostri che posso "spendere" per fagli fare qualcosa tipo prendere i danni al posto mio o attaccare, per dire le prime che mi sono venute in mente. Ho visto che il primo e più grande ostacolo e gregari e simili è il rallentamento che portano ai combattimenti aggiungendo azioni (e generalmente facendo aggiungere mostri dal DM per compensare, rallentando ulteriormente il gioco).

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Io di solito li gestisco così (premettendo che non è tutta farina del mio sacco, ma è una miscela di meccaniche pescate da diversi titoli a cui ho giocato - in particolare, The Crying Hack - e che, ovviamente, il tutto potrebbe poi comunque subire modifiche significative in base all'effettivo regolamento in uso).

I PNG oggetto dell'articolo sono chiamati Aiutanti e sono suddivisi in due tipologie:

  • Aiutanti Salariati (Hirelings)
  • Aiutanti Volontari (Henchmen)

Entrambe seguono più o meno le stesse meccaniche di gestione, ma si differiscono in primo luogo in quanto i primi lavorano in cambio di una paga (stabilita in modo più o meno approfondito e dettagliato, in base al tono della campagna, all'ambientazione, etc.), i secondi perché sono fedeli al PG di turno, perché parenti, amici, amanti, devoti, fans, in debito per qualche motivo o quant'altro.

Ciò detto, gli Aiutanti vanno utilizzati in tandem tra Giocatore GM (un po' come avviene in Trollbabe con le Relazioni): nei fatti, il Giocatore stabilisce cosa fa l'Aiutante mentre il GM decide cosa l'Aiutante pensa, prova (a livello di sensi e sentimenti) e dice.

  • Gli Aiutanti più comuni non combattono, ma svolgono compiti quali: tedoforo, facchino, guida, carrettiere, etc. Hanno un d6 come Dado Lealtà (v. dopo) e, a seconda del gioco, avranno poi un certo numero di DV/PF. Opportunamente attrezzati, possono trasportare fino a X oggetti (il numero esatto dipenderà dal sistema in uso per la gestione dell'ingombro).
  • I migliori Aiutanti sono quelli addestrati a combattere (uomini d'arme, mercenari, guardie del corpo, etc.): opportunamente attrezzati, quando sono al tuo fianco in battaglia e tu ti esponi al pericolo, tu ottieni +2 al tiro per colpire o a quello per i danni (lo decidi tu, round dopo round) e inoltre possono assorbire fino alla metà del danno di un attacco diretto a te. Hanno un d8 come Dado Lealtà (v. dopo) e un numero maggiore di DV/PF rispetto ai precedenti Aiutanti. Possono trasportare fino a X oggetti, etc.

All'inizio di ogni sessione, ogni giocatore il cui PG abbia 1 o più Aiutanti Salariati al proprio servizio dovrà tirare il relativo Dado Lealtà per ciascuno di essi che sia sopravvissuto alla sessione precedente: con un risultato di 4 (a cui, a seconda del gioco, si potrebbe anche pensare di applicare il modificatore di Carisma del PG interessato, ove previsto) o meno, l’Aiutante Salariato chiederà un aumento della sua paga pari al doppio del suo attuale salario. Rifiutarsi di pagare questo aumento comporterà la riduzione di 1 taglia del Dado Lealtà dell’Aiutante Salariato (un d8 diventa un d6, un d6 diventa un d4, etc.).

Se l'Aiutante Salariato aveva già un d4 come Dado Lealtà allora vorrà dire che si licenzierà; di contro, sarà sempre possibile aumentare la taglia del Dado Lealtà di un Aiutante Salariato se si decide di proposito di pagarlo di più: per ogni aumento pari al doppio della sua attuale paga, la taglia del suo Dado Lealtà aumenterà di 1 fino alla taglia massima di d20.

I Dadi Lealtà degli Aiutanti Volontari vanno invece tirati solo quando si verificano episodi di conflitto o comunque di deterioramento in fiction del loro rapporto con il PG presso cui si sono messi al servizio volontariamente.

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10 hours ago, MattoMatteo said:

In effetti i nomi sono piuttosto fuorvianti; basterebbe una definizione priva di ambiguità per i png "a pagamento" (qualcosa tipo "mercenario/dipendente/servitore"?), e le altre (adepto/gregario/seguace) per i png che ci seguono solo (o soprattutto) per fedeltà personale.

Concordo con @The Stroy, è una distinzione non necessaria: in molti casi neanche così netta, anche in RL. Mi è capitato di essere pagato da un amico per un lavoro, o di aver pagato un amico, o di essere diventato amico di qualcuno che avevo pagato per compiere un lavoro. Se mi segue perché lo pago o perché sessualmente attratto da me, perché dovrebbe cambiare le regole? Vi possono essere molteplici ragioni per cui qualcuno viaggia con noi e ci aiuta, e una certa parte di queste motivazioni può essere monetaria. O magari offro una ricompensa monetaria all'amico perché mi sembra giusto compensare comunque il suo lavoro.

Anche la distinzione tra ben caratterizzati e meno mi sembra poco utile e cangiante. Se un PG inizia a flirtare con un gregario, costringendo il master a dargli un nome e una personalità, questo diventa un seguace? Meccanicamente poco utile.

Alla fine la questione è meccanica e se una distinzione è da farsi la farei per livello di potere: vale la pena meccanicamente di fargli avere il suo turno in combattimento? Un PNG di potenza simile ai PG, gioca normalmente il suo turno. PNG molto più deboli, come possono essere guardie del corpo di CR pari o inferiore a livello PG / 8 (o 4?), funzionano come abilità speciali del personaggio che li comanda (per qualsiasi ragione, siano essi salariati o adoranti fan), come quelle proposte da @Nocciolupo. Fuori dal combattimento non vedo invece motivi validi per avere una distinzione, mi sembra più facile semplicemente gestire tutti allo stesso modo.

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2 ore fa, bobon123 ha scritto:

Se un PG inizia a flirtare con un gregario, costringendo il master a dargli un nome e una personalità, questo diventa un seguace?

Mi è capitato di farlo, e in realtà è un bel modo di rendere a livello meccanico la crescita di importanza del PNG, un po' come il classico caso del PNG che viene "promosso" a PG.
Però l'obiezione è sensata, molto meglio basarsi sulla rilevanza in combattimento.

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Nella mia ultima campagna da PG (che si era ridotta a una campagna in solitaria), la mia barda aveva il talento Autorità, così dopo aver preso casa a Calimport mi ero fatto una gregaria (combattente/ladra), banda di seguaci (chierici, ladri e guerrieri) e pure una fanciulla come servetta di casa. A parte quest'ultima, ognuno colla sua brava scheda dettagliata, un suo ruolo e caratterizzazione. Assolutamente divertente.

E prima ancora avevo assunto quattro mercenari che mi scortassero da Waterdeep verso sud, ma fecero tutti una brutta fine, a parte una.

Ciao, MadLuke.

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Non ho mai sentito l'esigenza, né da player, né da master, di avere figure esterne che aiutassero, a meno che fossero realmente coinvolte, perciò ho sempre usato e visto usare PNG che magari in battaglia facevano solo il compitino in base alle loro capacità.
Quelli che sono definiti gregari, sono sempre stati figure non ufficiali (negozianti, principalmente, o qualche altro committente che chiedeva in cambio servizi per i propri servigi) e gli adepti... in pratica lo scopro solo ora come funzionano realmente, visto che sulle regole la cosa è sempre stata lacunosa (oltre che non aver mai destato l'attenzione dei party a cui ho preso parte).

Forse, col senno di poi, avrebbero potuto avere un ruolo senza magari dover passare a veri e propri PNG, però chissà: ora che mi sono chiarito un po' le idee su come sfruttarli, magari in futuro userò queste figure in maniera più consapevole e funzionale.

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Il 31/3/2020 alle 12:24, The Stroy ha scritto:

Secondo me non serve nemmeno questo.

Per me un gregario si distingue da un qualsiasi PNG alleato dei PG perché ha un ruolo diverso nella storia: è meno importante, non partecipa a buona parte dell'azione, rimane sullo sfondo e spesso non ha un nome. È una comparsa, mentre un NPC è più un attore non protagonista.

Premetto che non ho letto l'articolo, però sono rimasto colpito da questo spezzone di risposta perché è l'esatto opposto di quello che ho sempre pensato.
I PNG per forza di cose hanno rilevanza variabile passando da irrilevanti o quasi fino ad essere importantissimi, ma per me i gregari sono sempre state figure che si collocavano nella fascia alta di importanza. Per riprendere l'esempio degli attori, un PNG può essere chiunque dalla comparsa al non protagonista, mentre il gregario è sempre un non protagonista e mai una comparsa.
Onestamente, vedere il mio modo di considerarli venire capovolto mi ha fatto davvero uno strano effetto. 😅

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Ho l'impressione che usiamo la stessa parola per cose diverse, ma che in realtà la distinzione che facciamo sia la stessa.

Per chiarire, per me un gregario è il porta-torce #3 che il gruppo ha pagato perché lo segua, non il seguace speciale concesso da Autorità di 3.5 che funge da braccio destro del PG (il cui nome tecnico non ricordo, anche se a questo punto un sospetto ce l'ho).

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