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Capitolo 1 - Mollare gli ormeggi.


Pippomaster92

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Kira

La danza con Luna é assai piú divertente che ballare da sola e non mi tiro minimamente indietro, giocando il gioco sino in fondo e godendomela.

Alla fine mi accascio da una parte, fissando gli occhi verdi sugli uomini dell'equipaggio e chiedendo con voce roca Bene Signori, spero abbiate gradito lo spettacolo. Ma sappiate che si paga. La vostra gioia per la nostra...io chiedo in compenso storie di mare e di avventura! Emozionatemi!

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Una volta terminata la danza di Kira e Luna, gli uomini si prendono qualche istante per ritrovare un minimo di compostezza. Se non fosse vietato l'alcol, ne berrebbero tutti un sorso per calmarsi. 

Non tutti hanno avuto occhi solo per le due, a quanto pare, perché Herger sta tentando un palese approccio verso Iodri. La donna gli fa posto a sedere, sorridendo alle parole del nordico "Anche io preferisco una donna più morbida, in effetti"  per poi scoppiare a ridere subito dopo "Dovresti vedere la tua faccia...ma stavo scherzando, mi piacciono gli uomini. In teoria, quelli cortesi e bene educati. In pratica nel mio lavoro ne incontro uno ogni duecento" squadra Herger "Duecento e uno" 
Però non fa altri problemi, se non mettere a tacere eventuali risposte "Ora i due proveranno a vincere l'attenzione della gattinadice indicando Thon e Doaqan. Ciascuno infatti si appresta a raccontare una storia, ed entrambi lo fanno praticamente solo per Kira.

La storia di Doaqan riguarda un viaggio lungo e pericoloso tra le montagne, condotto da un uomo forte e astuto. Egli incontra numerosi pericoli, ma ogni volta riesce ad inventarsi una trovata che gli salva la vita. Quando poi la furbizia non serve, la forza del braccio è sufficiente a spezzare i suoi nemici. Sembra una storia abbastanza improvvisata, divertente ma non entusiasmante. Doaqan però è bravo a raccontarla: pochi direbbero che uno shoanti possa essere un bravo narratore, ma lui lo è. Mette il giusto pathos, conosce i tempi giusti per i lati umoristici e per quelli seri. 
Gli altri marinai devono aver già sentito qualche versione di questa sua storia, ma applaudono comunque alla fine. 

La storia di Thon Blu invece è diversa: è l'avventura di un pescatore di perle che vive nelle lontane terre Mwangi. Per tutta la vita l'uomo si è tuffato per raccogliere i tesori nascosti tra i flutti: perle bianche, perle nere, conchiglie rare, casse piene di monete...Ma un giorno si spinge in fondo ad una grande fossa, un luogo mai visitato prima. Le pareti sono piene di ossa di altri tuffatori, ma lui continua a scendere imperterrito. I polmoni bruciano, la vista si appanna...ma alla fine giunge sul fondo. E qui trova un palazzo di madreperla, abitato da una bellissima principessa che lo salva. Dopo qualche tempo la donna si rivela per ciò che è veramente: è la dea Besmara, che lo ha preso con sé quando è affogato durante la sua ultima immersione. Ma all'uomo poco importa, perché ha trovato l'amore e adesso è il nocchiero sulla nave della dea. 
La seconda storia non è altrettanto ben raccontata della prima, ma è chiaro che Thon sia bravo con doppi sensi e innuendo vari. 

A questo punto però interviene il capitano "Anche il piccolo Jerk ha dimostrato di saper raccontare una storia. Vuoi partecipare anche tu, e raccontarne una più lunga?" chiede direttamente al goblin. 

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Herger

Sghignazzo alla battuta della donna, il fatto che non mi habbia dato un pugno in faccia mi fa sperare che non le sia antipatico, almeno non troppo

"Immagino che girare per mesi sulla chiglia di una nave possa rendere un uomo rovido come una lima da fabbro"

mi gratto la testa mentre ascolto le storie dei due membri dell equipaggio

"Da che ricordi, la gattina ha ottimi metodi per far passare i bollori ai sui spasimanti"

rido mentre mi passo la mano sulle piccole cicatrici sul mio viso

"Da quanto tempo fai parte di questo equipaggio?"

La ciurma ora volge l attenzione sul piccolo goblin

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Kira

Ascolto le due storie con enorme interesse, gli avambracci poggiati su un tavolaccio e le mani a sorreggere il viso.

Gli occhi verdi, che brillano a contrasto col pelo nero, sono fissi sul narratore di turno, allargandosi nei momenti di tensione della storia.

Thon blu non mi sorprende piú di tanto. La storia del pescatore di perle gira da anni e la ricordo sin da piccola...mio padre - difficile definire diversamente quel pelleverde puzzolente - la raccontava spesso, e meglio (anche se, lo ammetto, non ricordavo tutti quei doppi sensi).

Per contro sono sorpresa da Doaqan, da cui non mi sarei aspettata una tale capacità oratoria - soprattutto da sobrio.

 

Alla fine la sua storia, benché palesemente inventata, é decisamente la piú interessante: il modo di raccontare é piacevole ed il personaggio arguto ed astuto, oltre che forte...

 

Alla fine gli sorrido, scoprendo i canini ma non in un gesto aggressivo. 

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La serata procede con una strana e contorta (per non dire confusa) storia di Jerk, e a turno anche alcuni degli altri raccontano una storia. Il momento di massima tensione c'è però stato durante i racconti di Thon e Doaqan, come se per loro ci fosse...qualcosa in ballo. Le altre invece sono solo storie narrate per il piacere di farlo. 

Senza alcolici in vista questa piccola festicciola si trasforma in una chiacchierata amichevole su argomenti leggeri e sui misteri del mare; uno alla volta chi ha sonno o chi ha il turno di guardia si ritira, salutando gli altri e augurando una notte di buon riposo. 

Se Herger sperava di concludere qualcosa con Iodri...deve rassegnarsi ad andare a dormire a bocca asciutta. La donna continua a chiacchierare con lui (rivelandogli di avere una magra competenza nelle questioni magiche ma nessun'idea di cosa sia successo alla nave cheliaxiana) ma poi con un sorriso si alza e si ritira "Domani sarà una giornata importante. Dovremo essere tutti ben riposati"

A Luna viene assegnato il turno di guardia notturno (perché è una drow?), che va da mezzanotte fino alle sei del mattino. Il capitano le lascia un bicchiere con due dita di rum all'interno "Sta bene restare sobri, ma è un brutto turno da fare prima di un giorno importante. Non diciamolo in giro, eh?" le fa un paterno occhiolino e va a dormire in cabina. 

Mentre anche Jerk e il resto dell'equipaggio vanno nelle proprie cuccette, Doaqan e Kira si ritirano nel piccolo magazzino del ponte inferiore. 

Kira

Spoiler

Doaqan è un uomo dal fisico poderoso, dal volto truce: uno shotanti fatto e finito. Ma come ti ha stupito con la sua capacità oratoria, ti meraviglia anche con una gentilezza che non ti saresti aspettata da qualcuno dall'aria così barbarica. Laddove gli mancano la fantasia o le capacità acrobatiche di altri tuoi amanti, compensa con una resistenza e un equipaggiamento che ti lasciano esausta ma decisamente soddisfatta. Ancora meglio, Doaqan non crolla addormentato come molti altri umani, ma ti trasporta fino alla tua cuccetta e ti adagia sul sottile materasso rabboccandoti pure le coperte. 

 

Alto mare. 19 Pharast 4720. primo mattino

Seguendo la rotta concordata tra Herger e il Capitano, la Silenziosa viaggia spedita cavalcando il vento con le vele spiegate e puntando dritta verso il vostro obbiettivo. E già quando l'alba di Serenrae bacia le onde del mare dietro di voi, a dritta potete scorgere la bassa massa scura di un'isola. 
"Terra!" grida la vedetta. 

L'equipaggio comincia ad armarsi e prepararsi, anche se all'arrivo all'isolotto manca ancora un'oretta. Ma già ora la navigazione richiede una certa attenzione: dai flutti emergono qui e là piccoli scogli frastagliati e taglienti, e in alcuni punti sono appena visibili. Altrove sono veri e propri cluster di rocce, dove piccoli blocchi di detriti navali galleggiano incagliati. E mano a mano che vi avvicinate questi scogli si elevano sempre più dalla superficie, fino a formare vere e proprie colonne naturali che svettano storte come vecchie lapidi o come dita adunche che cercano di afferrare le navi. Con cautela portate la nave sempre ad una certa distanza da queste formazioni rocciose, mentre il capitano le osserva con il cannocchiale, pensieroso. Sta per dire qualcosa quando la vedetta grida di nuovo "Nave a babordo!" 
Un vascello cheliaxiano, una nave che potrebbe essere la gemella del relitto che avete trovato, sta puntando dritta verso di voi. Una rotta di intercettazione, invero, perché si trova ad almeno un chilometro e mezzo dalla Silenziosa.

"Uomini, ai posti di combattimento. Herger, tienici lontani dalla nave e prendi la rotta che abbiamo concordato!"

Mappa

Spoiler

Voi siete il triangolo Nero, la Silenziosa veniva da est, ho semplificato un po' la rotta ma in pratica invece che arrivare all'isola seguendo una rotta est-ovest dritta, avete deviato parecchio per giungere all'isola da nord. 
Il triangolo Rosso è la nave cheliaxiana.

In tratteggiato le ipotetiche rotte nell'immediato futuro. 

 

 

Modificato da Pippomaster92
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Kira

La notte si conclude in maniera decisamente piacevole e sorprendente, ma l'eccitazione del mattino dopo é di tutt'altra natura!

Al grido di "Terra in vista" scatto sul ponte equipaggiata di tutto punto, con indosso solo i pantaloni di pelle ed il corpetto di cuoio, entrambi neri come il mio pelo. Nessuna macchia di colore data dalla tunica rossa, oggi!

La balestra alla tracolla non fa alcun rumore mentre mi arrampico e la mia eccitazione aumenta ancor di piú quando avvistiamo una nave in rotta di intercettazione.

A quel punto raddoppio l'attenzione nelle manovre e sfrutto l'altezza per cercare ostacoli sotto il pelo dell'acqua avvertendo il Capitano affinché possa evitarli o sfruttarli come arma contro il presunto nemico.

@Master

Spoiler

Professione Marinaio +5 per aiutare la navigazione e percezione +6 per individuare pericoli sott'acqua o sul pelo dell'acqua, pericoli che potremmo mettere tra noi e i nemico

 

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Luna

Il capitano mi ordina di fare da vedetta per la notte. Immagino mi abbia scelta per la mia razza... appena possibile sarà meglio dirgli che a differenza dei miei simile al buio non ci vedo... pur vedendo con poca luce. Il capitano, gentilmente mi lascia anche un bicchiere conde il liquore per il freddo della notte. Sorrido innanzi a questa cortese attenzione.

La notte passa tranquilla e senza che nulla di particolare accada.

Al mattino siamo prossimi alla destinazione, ne sono lieta, ma l'avviso di una nave che vuole attaccarci lo è un po' meno.

Non penso vengano a parlamentare o con intenti positivi... peggio per loro.

Mi avvicino alla murata  e preparo la mia balestra e due dardi tenendo a portata la fiaschetta con il veleno che mi sono portata da casa. Mi guardo attorno... non ci sono molte ombre da sfruttare, spero che non si riveli un problema per me.

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Herger

La serata non si conclude com eavevo sperato ma poco male, ci sara' tempo per lanciare un nuovo arrembaggio.

Il giorno dopo finalmene arriviamo in vista della nostra destinzione, cerco di mantenere la calma e non farmi prendere dall entusiasmo, la distanza che ci separa dalla terra e' piena di ostacoli.

Scogli accuminati e detriti di navi dai timonieri troppo avventati mi fanno tenere gli occhi fissi sulla rotta concordata col capitano fino al momento in cui lo stesso chiam atutti ai posti di combatimento.

L istinto mi porta a staccare una mano dal timone per portarla all ascia ma il richiamo del capitano mi riporta al mio compito, i miei compagni dovranno fare a meno di me per il momento.

Tengo la prua della nave dritta cosi che la murata di babordo con i cannoni sia ben posizionata. Offriamo un bersaglio maggiore ma ad un minor numero di bocche da fuoco nemiche inoltre, potro' sfruttare uno degli scogli come copertua.

- Narratore

Spoiler

Continuo sulla rotta stabilita provando a spingere l altra nave a fare una manovra avventata per tagliarci la strada e magari sbattere su quello scoglio sulla sinistra rispetto alla mappa che ha disegnato

 

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Jerk

Mi sveglio ancora tutto eccitato dalla nottata precedente, fra storie, torce lanciate in aria e scoordinati balletti, una serata migliore la devo ancora vedere!
E a una buona serata segue un'interessante mattinata, non solo troviamo un'altra nave, ma questa si muove anche.
"NAVE, NAVE, NAAAAA-VEEEEE"
Inizio a urlacchiare, correndo su e giù per il ponte, torcia alzata.
Poi con un'improvvisa svolta a novanta gradi mi getto contro il parapetto, mettendomi la torcia in bocca e le mani come fossero un binocolo
"Amici nostri o dei pesci?"
Commento, mentre "zoomo" l'immagine muovendo le mani

@dm

Spoiler

Percezione+7, vedo qualcosa o qualcuno sulla nave? 
Dalla rotta che prende sembra volerci affiancare per un abbordaggio o proprio venirci addosso?
Ha le vele messe bene? Sembra muoversi magicamente?
A che distanza è da noi? In quanto tempo ci affiancherebbe/verrebbe addosso?

 

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Il piglio sicuro di Hugin da una nuova rotta alla Silenziosa, mandando la zona più irta di ostacoli a formare un muro tra voi e l'altra nave. 
Nel frattempo il capitano prende il cannocchiale e cerca di scrutare il ponte avversario in cerca di qualcosa che possa aiutarvi. Impreca "Non c'è equipaggio...non riesco a vedere il timone, ma non c'è nessuno sull'albero, o sul ponte. Come possono pensare di..." e infatti a dar voce al suo dubbio c'è un poderoso schianto.

La nave cheliaxiana si è infatti scontrata contro uno scoglio tagliente e basso, e ha subito un grande danno al fianco di babordo. Il vascello comincia ad inclinarsi da quel lato mentre imbarca acqua, ma nonostante tutto non accenna a fermarsi. Rallenta, la rotta si fa incerta, e probabilmente nel giro di qualche minuto sarà sul fondo del mare. Che comportamento è questo?

"Attenzione, sul ponte! Dagli scogli!" è la forte voce di Goldshot. Kira, poco sotto di lui, vede a sua volta il pericolo. Mimetizzati (forse con la magia) sugli scogli ci sono alcuni individui dall'aspetto decisamente peculiare. Indossano armature molto leggere ma coprenti, in pelle di qualche bestia marina, e soprattutto mascheroni dall'aria inquietante che ne celano totalmente il volto. 

Altri emergono dai flutti a qualche metro dalla Silenziosa, e in totale ce ne sarà una dozzina. 

Immagine

Spoiler

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Dalle loro mani partono sottili raggi di fuoco, molti dei quali finiscono senza danni contro lo scafo. Uno però strina Kira e un secondo prende in pieno Jerk, il più vicino di tutti al parapetto. 

Mappa e Note

Spoiler

I puntino rossi sono questi misteriosi assalitori, hanno taglia media e sembrano saper nuotare bene.  I più vicino sono a 6m, i più sono a 9m, uno come vedete è molto lontano, un 18m verso il basso. 

Ho lasciato invariata la rotta del vascello nemico, anche se probabilmente affonderà ben prima di averne completata metà. 

 

Kira subisce 2 danni da fuoco.
Jerk subisce 4 danni da fuoco. 

Iniziativa
Voi
I nemici
La nave nemica

 

Modificato da Pippomaster92
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Luna

Seguo con lo sguardo la nave cheliaxiana e riomango stupita quando questa si fracassa contro gli scogli... non saprò andare per mare, ma non credo che si navighi in quel modo, sto per chiedere conferma a Herger quando delle creature spuntano dall'acqua e ci attaccano colpendo Kira e Jerk.

Sento il mio animo divampare, il mio cuore tornare gelido come nella miglior tradizione della mia razza, socchiudo gli occhi guardando con odio la creatura più vicino, allungo una mano 

HVESTA! Esclamo nella mia lingua madre.

@master

Spoiler

raggio di gelo sulla creatura più vicina, ho portata di 7.5 metri, quindi ai 6 metri ci arrivo. 1d3 danni da freddo attacco a contatto da distanza. TxC a distanza +3 

 

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Herger

Sudo e sbuffo come una caraffa di caffe's ul fuoco nel tentativo di tenere la Silenziosa sulla rotta prestabilita' ed allo stesso tempo rendere la vita difficile ai nostri inseguitori.

Un sorriso beffardo mi illumina il viso qhando sento la nave cheliaxiana andare in frantumi sugli scogli, sorriso che mi viene subito ricacciato in gola quando Goldshot da l allarme, a quanto pare siamo stati beffati.

Grida di allarme e dolore iniziano a riempire l aria, la tensione seguita da una tremenda frustrazione mi fa stringere il timone tra le mani fino a far sbiancare le nocche, sento l urlo di Luna sovrastare i rumori della battaglia facendomi ribollire il sangue, vorrei estrarre l ascia e correre in aiuto dei miei compagni ma non posso lasciare la nave alla deriva o fara' la stessa fine del vascello chelixiano.

"Ammainate tutte le vele!"

grido agli uomini , dobbiamo rallentare fino ad avere la possibilita' di  fermarci ed eliminare la possibilita' che diano fuoco alle tele

"Pronti a mollare l ancora!"

Narratore

Spoiler

Sfrutto le correnti e la deriva per portare la nave al centro del triangolo formato dagli scogli cosi da tenermi a distanza di sicurezza dagli oggetti che potrebbero danneggiare lo scafo.

Se vedo un approdo possibile sulle rive dell isola punto verso quella direzione, se non lo vedo, quando mi sento sicuro della posizione faccio mollare l ancora per stabilizzare la nave e avere la possibilita' di unirmi allo scontro

 

Modificato da Pentolino
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Jerk

Il raggio mi prende in pieno viso, rompendomi il binocolo.
Salto in piedi sul parapetto col braccio sinistro steso mulinando il braccio destro mentre impreco in goblin contro di loro.
Dopo che mi sono sfogato scendo dal parapetto e corro per la nave.

@dm

Spoiler

Vado a cercare Iodri per sapere se ha bisogno di una mano con le baliste.

 

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Kira

Colpita da un dardo infuocato mi esibisco in un poco educato - ma decisamente lungo - improperio in orchesco, spiegando con dovizia di particolari l'atto di concepimento del tizio che mi ha colpita (una cosa complessa, riguardante il lavoro piú antico del mondo, un festino a base di liquori elfici scaduti, uno gnomo dispettoso e dei tralicci di uvaspina). Quindi, mentre la nave cambia posizione, cerco una copertura tra le vele e scocco un dardo verso l'avversario piú vicino.

@Master

Spoiler

Azione di movimento: mi metto in copertura (sono tra il sartiame, non dovrebbe essere difficile)

Azione standard: attacco con la balestra +5 danno 1d8 (piú eventuali bonus da posizione rialzata, essendo sull'albero).

Se non posso farlo (non ricordo se avevo scritto che estraevo, sinceramente) rinuncio alla copertura

 

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Herger comincia a manovrare, mentre l'equipaggio si dà da fare per gestire la nave. Iodri e Jerk cominciano a manovrare una manovella che dischiude una parte del ponte e solleva dalle viscere del vascello una balista dall'aria peculiare...mentre emerge i bracci si allargano e tendono prendendo posizione e un quadrello è già assicurato. 

Intanto Kira con la balestra e Luna con la magia cercano di rispondere al fuoco degli assalitori, ma entrambe non riescono a portare a segno i loro colpi. Non è una situazione piacevole o equilibrata, perché il bersaglio degli avversari è una nave intera, mentre i vostri sono individui semi-sommersi e sparpagliati. 

"A dritta! Herger, vira vira!" giunge la voce di Goldshot dall'albero maestro, allarmata. Il Capitano balza a prua per osservare meglio, e subito torna all'albero di bompresso per appendersi al sartiame e, col proprio peso, piegare l'angolazione del fiocco e prendere più vento da babordo "A tribordo, dannazione! Reggetevi tutti quanti, presto!"

Impiegate un secondo per capire cosa sia ciò che mette così in allarme il capitano e il primo ufficiale...e a quel punto vi si gela il sangue.

Sulla riva dell'isolotto sorge un insieme di rovine, alcune torri ormai ridotte a cumuli di detriti coperte da alghe, cirripedi e corallo. Ma qui e là sporgono obelischi di pietra verde, perfettamente puliti, e ora splendono luminosi spandendo una luce nefasta. Pulsano rapidamente...e poi emanano un sibilo molto forte. Sulla superficie del mare che separa la Silenziosa dall'isola si crea una piega...l'acqua si schiaccia, si incava fino a creare un canale. Un pezzo di scoglio che si trova sul percorso scompare all'improvviso quando la piega lo raggiunge. E poi è troppo tardi.

Se Herger non avesse avuto la prontezza di riflessi di ruotare completamente il timone a tribordo, chissà che sarebbe successo? Forse avreste subito il destino della nave cheliaxiana, divisa in due in modo perfetto. Sta di fatto che invece il vascello viene scosso nella sua interezza, e viene inghiottito nella piega tutto in una sola volta. 

All'improvviso l'isola scompare, scompaiono gli assalitori, sparisce il sole e vi trovate in piena notte, con una luna più grande e luminosa del normale. 
Attorno a voi l'oceano è calmo, con alcune onde che si diramano dal vascello ma si chetano lentamente, disturbando appena la distesa di detriti che vi circonda. Decine e decine di ammassi di legno e cordame, a perdita d'occhio. E nessuna terra in vista.

Il ponte della Silenziosa da credito al nome della nave, tutti tacciono per qualche istante. Poi il Capitano si fa sentire "State tutti bene? Ci sono feriti?"
La nave in sé è integra...salvo l'albero maestro, che è monco dell'ultimo terzo. 

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Kira

Colta totalmente di sorpresa dalla piega presa dagli eventi pianto con forza gli artigli nel legno dell'albero maestro, godendo cosí dello spettacolo della mia probabile morte dalla primissima fila.

Ma, incredibilmente, in qualche modo la manovra d'emergenza ci salva la vita.

Quando riemergiamo in un luogo diverso, di notte, rendo grazie a Besmara prima di lanciare un'occhiata al cielo, cercando di capire dalla posizione delle stelle dove siamo.

Quindi scendo a terra, rispondendo Sí, sto bene. Ma ho bisogno decisamente di un goccetto...o di ammazzare qualcuno...

La pelliccia, nera come la notte, é ritta e nervosa mentre faccio rapidamente il giro dello scafo guardando i relitti nei dintorni, in cerca di pericoli o di qualcosa di utile a riparare il danno all'albero maestro Era la stessa cosa che ha tagliato a metà l'altra nave, vero?

Ovviamente la domanda é rivolta a Luna, ma il tono esprime chiaramente la mia opinione in merito.

@Master

Spoiler

Professione Marinaio +5 per capire dove siamo e percezione +6 per controllare i dintorni in cerca di pericoli o "pezzi di ricambio"

 

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Herger

Tengo la nave lontana dagli scogli, l urlo congiunto di Goldshot prima e del capitano subito dopo correggono gli errori che la mi poca esperieza in mare aperto stava per farmi compiere. La manvra del capitano fa scodare la nave come una puledra, gonfio i muscoli cercando di convogliare quella forza in una virata violenta che miracolosament ci toglie dalla traiettoria di un raggio di energia proveniente da quelle strane rovine.

All improvviso, cosi come er iniziato, l assalto finisce, tutto intorno a noi sembra immoto, non un alito di vento nessun rumore della risacca sugli scogli nessuna isola in vista.

Mi accascio sulla ruota del timone esausto ma felice di aver tenuto la nave tutta d un pezzo per poi subito dopo rovesciarmi un secchio d acqua sulla testa per lavare via il sudore e la tensione, mentre con lo sguardo cerco i miei compagni di viaggio.

"Felice di vedervi tutti d un pezzo..."

commento sollevato mentre con lo sguardo cerco dei punti di riferimento  nella volta celeste

- Narratore

Spoiler

Professione marinaio 5 guardo se in cielo ci sono costellazioni o punti di riferimento che possa darmi un idea su dove ci troviamo a grandi linee. emisfero nordo emisfero sud o non ho ai visto questo cielo in vita mia aka altro piano o pianeta

 

Modificato da Pentolino
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