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La Storia - Tomo 1


AndreaP

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Capitolo 1 - Il santuario di Elvyn l'Ardente

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Antefatto: La storia del campanellino di Chardastes

Era cosa nota che la chiesa di Karameikos diffusa ampiamente soprattutto fra la classe dominante di origine Thyatiana del Gran Ducato, aveva un ordine minore molto popolare fra la gente comun, chiamato Ordine di Chardastes.
L’Ordine crebbe a seguito di un fatto che accadde più di 300 anni prima A quell’epoca vi erano molti luoghi nelle terre oggi chiamate Karameiko, e dedicate agli dei Traladariani.
Un piccolo santuario in Marilenev (la città oggi chiamata Specularum) era uno di questi luoghi. 
Un giorno, una donna che era molto malata, venne al santuario e pregò per la propria salute. Mentre stava pregando da sola ne santuario, un’entità chiamata Chardastes apparve di fronte alla donna. Le disse che gli Dei tradizionali del suo popolo non avrebbero potuto curarla, che lui era l’unico Dio in grado di farlo. Come prova, egli pose la sua mano sulla donna e la guarì. Il Dio lasciò anche sull’altare una stupenda campanella magica. Questa, di straordinaria fattura era fatta del platino più puro. Ma la cosa che la rendeva particolare era la mancanza del batacchio. Tuttavia suonava magicamente ogni volta che veniva sollevata. 

La storia della campanella si diffuse. Ogni anno, il giorno dell’anniversario del miracolo, centinaia di persone si recano al santuario sperando di essere curati da Chardastes.  Essi si affollano nel luogo sacro, un centinaio per volta, e pregano mentre gli officianti cantano sacri inni e sollevano il campanellino. Molti rimangono delusi, ma alcuni trovano risposta alle proprie preghiere: tanto che da allora l’Ordine fiorì.

E quando i Thyatiani conquistarono quelle terre, inclusero questo santuario nella loro chiesa, che oggi è divenuta la Chiesa di Karameikos.

 

La storia

I compagni, fra cui Illius e Vass,  a Threshold vengono ingaggiati dal patriarca Sharlane per recuperare una reliquia della chiesa di Karameikos, il campanello di Chardastes

Scoprono che il campanellino era stato rubato da una sacerdotessa rinnegata di nome Elwyn che adorava un Dio caotico chiamato Leptar

I compagni penetrano nella fortezza tempio di Elwyn, sconfiggono gli adepti della sacerdotessa tra cui un piccolo drago nero, affrontano e uccidono la stessa Elwyn recuperando il campanellino

Riconsegnano la reliquia al patriarca Sharlane ricevendo la gratitudine del prelato.
 

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Capitolo 2 - L'occhio di Traladara

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La Storia

I compagni vengono assoldati per portare un messaggio a Luln e decidono di non seguire la strada principale e passano per la selva a nord del Rdleb Wood. 

Dopo aver combattuto contro dei goblin trovano in una caverna i resti di alcuni elfi e poi un sopravvissuto di nome Elydel: era un elfo Valya. L'elfo racconta che uomini dell'Iron Ring, un gruppo di schiavisti della Baronia dell'Aquila Nera, aveva trafugato dal Lago delle Anime Perse un artefatto   donato dal Dio Zirchev  per ordine di Bargle il mago di corte del Barone

I compagni accettano di aiutare l'elfo: giunti a Luln, dopo aver sventata un'imboscata, raggiungono un alleato di Elydel di nome Leriath. Questo li informa che Barone Ludwig von Hendriks aveva fatto portare l'Occhio di Traldar in una fortezza nella Baronia, una delle basi dell'Iron Ring. Essendo il barone assente in compagnia de l suo mago di corte Bargle, i compagni avevano l'opportunità di recuperare l'artefatto.

I compagni penetrano nella fortezza attraverso un passaggio segreto e raggiungono le prigioni dove liberano alcuni prigionieri fra cui Arn che poi si aggrega al gruppo. Raggiunta la torre principale gli amici sconfiggono il mago Aurelian, seguace di Bargle e recuperano  l'Occhio di Traldar


Nella stanza di Aurelian Illius trafuga anche degli scritti del mago.

Spoiler

Erano appunti presi dallo stesso Aurelian a valle di incontri fatti con il suo maestro, Bargle. Raccontavano di una ricerca da parte di Bargle di uno scudo, un artefatto che a detta del maestro sarebbe stato la chiave di volta per il potere. Questo artefatto era reliquia di un antico popolo che era vissuto nelle terre di Traladara, ma che ora era perduto.

Bargle, aveva raccontato che l'esistenza di questo scudo gli era stata rivelata da una profezia alcuni anni prima.

Con lunghe ricerche Bargle aveva trovato due possibili modi per scoprire tracce di questa reliquia perduta.
Ad Aurelian fu dato l'incarico di recuperare e custodire l'antico Occhio di Traladara, un artefatto donato dal Dio Zirchev agli elfi Valya che le leggende raccontavano avesse poteri predittivi.
La seconda via fu affidata ad un altro apprendista di Bargle chiamato Golthar, ma Aurelian ignorava quale fosse.

Tornati a Luln gli amici su incarico di Leriath consegnano a Riflian l'Occhio agli elfi Callarii che poi l'avrebbero fatto arrivare in mano ai Valya

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  • 2 settimane dopo...

Capitolo 3 - Il terrore oscuro della notte

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Capitolo 1 - L'assedio di Sukiskyn

Agli amici viene affidata da un uomo di nome Stephan incontrato a Rifillian una missione: Stephan, insieme  alla famiglia del fratello Pyotr possiede una fattoria nella foresta di Dymark, dove allevano cavalli che catturano loro stessi e che ora devono essere portati a Rifillian per essere venduti agli elfi Callarii e necessitano di una scorta.

Gli amici viaggiano lungo il Volaga sulla nave fluviale del capitano Kalanos, sconfiggono dei pirati fluviali che sospettano essere legati agli schiavisti dell'Iron Ring, e giungono al Misha's Ferry dove sbarcano mentre Stephan prosegue verso l'accampamento di taglialegna di Ilyakana per affari.

Giunti alla fattoria di Sukyskin, la trovano assediataL'assedio della fattoria da due tribù di goblin - I Wolfskull ed i Red blade - mentre una terza tribù - i Vipers - sono già fuggiti con parte dei cavalli. 

I compagni vanno alla ricerca dei cavalli rubati finché  ritrovano i goblin massacrati e recuperano  alcuni cavalli all'accampamento dei banditi di Fyodorll l'elfa.

Tornati alla fattoria ricevono, da parte di alcuni profughi di Ilyakana, la notizia che l'accampamento di boscaioli è stata assalito dai goblin Wolfskull e che Stephan è stato rapito

Parte 2 - A sud del fiume

I compagni accettano l'incarico di cercare Stephan e iniziano a peregrinare nella foresta sulle tracce dei goblin. Incontrano così degli elfi Valya nei pressi del lago dei Sogni e accettano da questi kla missione di recuperare su un isola del lago un idolo rubato loro da degli spiritelli, in cambio delle indicazioni per la tana dei Wolfskull.

Finalmente gli amici trovano la tana di Wolfskull in un tratto di foresta pietrificata: riescono con difficoltà ad entrarvi e scoprono che Stephan è stato portato via con altri prigionieri da un grosso hobgoblin di nome Vlack verso le antiche rovine di Xitaqa per essere interrogati dal vecchio Skinny Legs. Nelle prigioni incontrano anche Rhal che si unisce a loro.

Tornati nella foresta alla ricerca della rovine perdute incontrano Loshad lo chevall, accompagnato da Grigory un prete di Zirchev.

Spoiler

Grigory aveva deciso di accompagnare gli amici seguendo quando un sogno profetico gli aveva suggerito. Il sogno, ambientato in una strana città con case di metallo e uomini armati di bacchette magiche, lo spingeva a cercare uno "scudo" partendo da quanto gli avrebbe suggerito lo Chevall.

Lo chevall in cambio dell'eliminazione di alcuni lupi mannari, avrebbe dato loro indicazioni su come raggiungere Xitaqa. Per riuscire a combattere i mannari suggerisce loro di cercare armi adatte all'interno di alcuni antichi tumuli sepolcrali in riva al fiume. L'esplorazione dei tre tumuli abbandonati porta allo scontro con orrori maledetti e al ritrovamento delle armi con le quali gli avventurieri assaltano la tana dei mannari posta in una collina cava da cui si poteva vedere il cielo e che sulla cima portava la statua di uno strano uomo con la testa da sciacallo

E' in questa strana caverna che Grigory ha una visione.

Spoiler

Vide la figura di un uomo con la testa di sciacallo con abiti sacerdotali che si avvicinava ad una collina fumante: qualcosa dal cielo era caduto e aveva devastato l'area aprendo sulla sommità della collina un grosso cratere. L'uomo si avvicinò alla sommità: tutto era fuoco e fiamme. Poi vide, fra le macerie qualcosa che risplendeva. Con preoccupazione si avvicinò. Era uno scudo. Era LO scudo. L'uomo lo raccolse, stando attento a non scottarsi. Lo scudo riluceva. Poi presolo si allontanò


Parte 3 - Le rovine di Xitaqa

Informati da Loshad su dove trovare Xitaqa gli amici le si avvicinano e si scontrano con cavalieri umani segnati dall'anello di ferro. Iniziano quindi ad esplorare la città in rovina costruita fra canaloni, in cui abitano tribù di goblin e masse di babbuini.

Raggiungono così l'alta torre di Xitaqa in cui i compagni entrano attraverso delle catacombe, affrontando cubi di gelatina, guerrieri hobgoblin, statue animate fino a giungere nel luogo dove era prigioniero Stephan: una sala dove tutto è invisibile. Inizia così lo scontro contro Golthar il mago, culminato con la fuga in volo di quest'ultimo 

Gli amici riescono così a liberare Stephan e a tornare a Sukiskyn. Stephan racconto loro che Golthar interrogava i prigionieri poiché cercava un'antico arazzo. Stephan di sapere dove fosse: Pyotr l'aveva trovato in delle rovine nel bosco mentre cercava di catturare dei cavalli tempo prima e l'aveva portato a Sukiskyn.

Parte 4 - Viaggio a Threshold

Tornati a Sukiskyn i compagni esaminano l'antico arazzo e usando l'ago che avevano sottratto a Golthar lo attivano rivelando una mappa nascosta. Questa mappa indica la loro prossima destinazione a nord verso Threshold

Gli amici accettano allora di accompagnare Stephan che con Taras, il figlio di Pyotr, deve portare i cavalli a Rifflian per la vendita. Durante il viaggio gli amici incontrano ancora Loshad che chiede loro aiuto per liberare dei cavalli: gli amici scoprono così che questi erano stati catturati da uomini dell'Iron Ring che avevano catturato anche altri uomini probabilmente per farli schiavi. Dopo una dura battaglia finalmente li liberano.

Anche al traghetto degli gnomi il gruppo incontra altri strani figuri, ma finalmente giunge a Rifflian. Qui dopo aver venduto i cavalli al capo mercante della cittadina, l'elfa Prestelle, gli amici si dividono. Rhal parte a cavallo verso Verge mentre gli altri si muovono via nave risalendo il fiume.

Nel viaggio a cavallo ad un tratto Rhal si accorge di essere seguito, finché a Verge anch'egli sale sulla nave. Il viaggio per nave è tormentato dall'attacco da parte di alcuni pirati, che gli amici scoprono essere stati ingaggiati da una donna dai capelli neri, e vedono anche un tappeto volante che si muove veloce verso Threshold.
 

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