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Il Segreto di Castronegro


dalamar78

Messaggio consigliato

Nathan Anderson

"Bene signori, immagino sia arrivata l'ora della caccia, lascerei a te, William, l'organizzazione del viaggio dato sei di gran lunga il più esperto in questo tipo di cose, io cercherò di parlare il meno possibile dell'argomento dato che non ne so un granchè"

"Per il resto ricondiamoci solo di non sembrare troppo sospetti, facciamo apparire tutto come se fosse naturale..penso che nessuno si insospettirà ad esempio se facciamo una tappa in chiesa a dire qualche preghiera per una caccia fortunata, e lì avremo finalmente l'occasione per capire se questi Vilheila-Pereira sono dalla nostra parte "

Modificato da Garyx
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William Payne

Abbiamo recuperato un furgonato Ford TT usato (simile ad un furgoncino a 4 posti + cassone, tipo pickup coperto), e mi sono preso il tempo di modificarlo con un doppiofondo per poterci nascondere un pò della nostra ferraglia.
Teniamo nel bagagliaio un fucile da caccia a testa, e la scusa ufficiale è che siamo da quelle parti per una battuta di caccia.


A voi giornalisti consiglio di inviare un cablogramma a vostri colleghi o amici fidati: per sapere dove stiamo andando, e cosa abbiamo scoperto finora.
Questo ci renderebbe più difficili da far "sparire", sapendo che poi avrebbero addosso la stampa.

Prenderemo alloggio in un albergo lì, se ci sarà, e partiremo con le ricerche. Io terrò la scusa di guidarvi nella caccia, e preferisco fare affidamento alla vostra parlantina per trovare informazioni. Ripeto ancora: una volta lì GIRIAMO SEMPRE IN GRUPPO, e prendiamo stanze doppie. Se dovremo campeggiare fuori dal paese, ho con me l'attrezzatura per tutti.

Voi che armi avete appresso ? se ne avete...

  Contenuti nascosti

Porto addosso "solo"  il revolver cal 38 di Godfrey e la pistola cal 22 da caviglia

Nel bagagliaio/cassone, dichiarati e in bella vista, metto:
- Il fucile Mauser (nella custodia apposita ) con l'ottica e il coltello da caccia.
- Un paio di vecchie doppiette calibro 20 usate (danno 2d6), per caccia a piccola selvaggina
- una pistola lanciarazzi con razzo per segnalazioni 
- munizioni "dichiarate": 50 colpi calibro 38, 50 colpi cal 20, 100 colpi calibro 8 mauser
- l'attrezzatura da campeggio esposta prima
- La tanica da 20 litri di benzina
- Le 6 bottiglie le porto vuote, con tappo a vite (nell'attrezzatura da campeggio ho anche i fiammiferi antivento e nastro adesivo)

Nel doppiofondo del veicolo imbosco:
- il fucile a pompa "trench gun" calibro 12
- il mitra thompson (cal 45)
- il revolver cal 45
- la pistola semiautomatica cal. 45
- Le relative munizioni: 200 colpi cal 45, 100 colpi calibro 12

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Nathan Anderson

"Provvederò ad avvisare la famiglia Lane sui miei spostamenti, altro non possiamo fare, anche il professore era un personaggio in vista ma è stato fatto sparire, probabilmente questi individui vivono in una condizione per cui la legge se la fanno da soli..se in più si considera l'inefficienza della polizia far credere che ci siamo persi nel deserto sarà un gioco da ragazzi"

"Stando alla descrizione dei testimoni dobbiamo tenere gli occhi aperti per i due tizi visti a Silver city nei giorni dei rapimenti, all'apparenza contadinotti dal sangue misto"

Faccio spalluccie quando William parla di armi "Solitamente cerco di non mettermi in situazioni di pericolo, o almeno di non farmi beccare sul fatto eh eh.. non ho armi con me"

Modificato da Garyx
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Custode

Dopo essere certi di non avere più piste da seguire non vi resta che recarvi a Castronegro, quindi caricate tutta la vostra attrezzatura sull'auto modificata da William e vi mettete in viaggio; impiegate un paio d'ore per raggiungere il piccolo paese e vi dirigete verso l'Hotel Herrera che sapete essere l'unico hotel presente; avete poi ricevuto una sommaria descrizione dei luoghi interessanti del paese tra cui la libreria locale "La Tomba", la biblioteca di Castronegro, la Cappella di Castronegro, il Changeling, un club privato non proprio legale, almeno a dar retta alle voci che avete sentito e Casa de Diaz, un caseggiato che domina il paese dalla cima di una collina a circa un 1 km a nord-ovest della città: costruita nel '700 dal fondatore di Castronegro, la villa è oggi abitata dal suo diretto discendente, Bernardo Diaz VI. Un mezzo ubriacone vi ha accennato anche pare essere proprio la presenza di Bernardo il motivo principale per cui i viaggiatori non si fermano a lungo in paese, pare essere il padrone della città e sembra che la presenza degli stranieri lo turbi

Parcheggiate quindi davanti all'Hotel Herrera, un edificio a due piani in muratura di almeno cento anni di età ed entrate all'interno dell'hotel stesso: un uomo alto e biondo di circa trent'anni vi accoglie da dietro il bancone della hall

Buongiorno signori, sono Juan Herrera, il proprietario

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Desmond Emerson

Descrizione

Spoiler

Alto, dal fisico slanciato e in ottima forma. Veste sempre in maniera distinta, tal volta in completo bianco magari con una camicia grigia oppure con completo color ocra e camicia bianca od azzurra. Immancabile il gillette e la cravatta. Tal volta anche il papillon, dipende dalla giornata o magari dall'umore. È una persona estremamente curata, il volto ben rasato tranne per un paio di folti baffi arricciati. I capelli sono biondi e di media lunghezza, sempre ben pettinati. Gli occhi azzurro chiaro danno quasi sul grigio nelle giornate uggiose donandogli uno sguardo penetrante difficile da sostenere. Non si separa mai dal suo bastone, simbolo vezzoso del suo status di nobile

Dopo una doccia calda mi vesto con cura e scendo verso la hall. Tengo il cappello appoggiato sull'impugnatura del bastone da passeggio che sorreggo nella mano destra mentre con la sinistra accendo una sigaretta. Arrivato alla reception, la mia attenzione viene attratta da un gruppo di persone tra cui noto un caro vecchio amico. Nathan Anderson! Carissimo Nathan! Qual buon vento ti porta qui? Dico aprendo le braccia col sorriso sulle labbra

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Nathan Anderson

Alzo lo sguardo sentendomi chiamare "Desmond? Sei davvero tu? un viso familiare a Castronegro mi pare un miraggio" dico strabuzzando gli occhi incredulo.
Poi mi faccio più vicino, sorridendo rispondo alla sua domanda "Sono qui per una battuta di caccia, l'avresti mai detto? IO, che non prenderei una latta neanche se ce l'avessi a un metro dalla canna del fucile" cercando di rimarcare l'assurdità della mia motivazione, poi continuo "Per fortuna sono in ottima compagnia, ti presento William e Giovanni, che mi accompagnano, o meglio che io accompagno in questa impresa" dopo aver indicato William e Giovanni torno con lo sguardo a Desmond "se hai del tempo libero potremmo riparlarne in privato, sia mai che ti voglia unire a noi" col tono di voce e lo sguardo cerco di far intendere che cè altro di cui discutere, ma senza palesarlo.

"Cambiando discorso, qual è invece il buon vento che porta qui te?" ricambio la domanda ed anche il sorriso.

Modificato da Garyx
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Desmond Emerson

Un po' impacciato, sposto bastone e cappello sulla mano sinistra e, tenendo la sigaretto in bocca, inizio a stringere mani con la destra libera. Mi trovo qui per cercare il figlio di alcuni cari amici. Non da sue notizie da qualche tempo e, portando avanti delle modestissime indagini personali, sono giunto fino a questa ridente cittadina...

Voialtri invece? Cosa cacciate qui? Sono un cultore di questa nobile arte agonista tuttavia, non avevo mai sentito parlare di Castronegro come di un'importante riserva di caccia

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William

Buongiorno a lei Signor Desmond, sono William Payne. In effetti non ero mai stato a caccia in queste assolate zone, ed ero curioso di vedere cosa ci si potesse trovare.
Vi lascio discutere con il vostro amico, intanto prendo accordi per le stanze.


Mi rivolgo all'albergatore
Buongiorno a Lei, signor Herrera. Avremmo bisogno di una stanza doppia e una singola per una settimana.
Pensavamo di fare una battuta di caccia da queste parti. A tal proposito Le chiedo quali possono essere le zone da evitare nei dintorni
: non vorrei mai irritare qualche agricoltore o allevatore locale con la nostra presenza!

Dove posso mettere al riparo il veicolo ?

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Nathan Anderson

"Ecco, il nostro esperto in tema di caccia è William, ci affidiamo totalmente alla sua esperienza" sorrido, sollevato che abbia dato lui la risposta "Bè si può dire che anche tu sia a caccia di qualcosa dunque.." dopo una breve pausa nella quale lo fisso incusiorito "..conosci la mia passione per le indagini ed i misteri Desmond, non lasciarmi sulle spine voglio qualche dettaglio"

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Desmond Emerson

Ma certamente Nathan, lascia che ti offra qualcosa da bere però! Non discutiamone qui in piedi come stoccafissi! Facendo strada verso il bar continuo: In buona sostanza sto cercando David Lane, figlio di alcuni miei cari amici di Boston. Il ragazzo è scomparso mentre si trovava a Silver City. Ho investigato un po' facendo qualche domanda qui e là, scoprendo che Castronegro sarebbe stata la sua prossima meta. Aspiro distrattamente una boccata dalla sigaretta. E dunque eccomi qui, a caccia del giovanotto! Sono appena arrivato in Hotel, giusto il tempo di depositare i bagagli e fare una doccia

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Nathan Anderson

Mentre ascolto le parole di Desmond non sono affatto sorpreso "Come immaginavo, anche tu stai cercando David..la sua famiglia ha chiesto anche a me di rintracciarlo ed è il vero motivo per cui siamo qui" una volta raggiunto il bar cerco un posto a sedere lontano da occhi indiscreti o quando meno dagli altri ospiti dell'hotel, poi invito con un gesto Desmond a sedersi "Bene qui dovrebbe andare..scusa la discrezione ovviamente quella della caccia è una motivazione fasulla..io sono arrivato a Silver city per rintracciare David mentre William e Giovanni stanno cercando un Professore universitario, a quanto pare i casi sono collegati e portano a figure residenti a Castronegro. Alla stazione di polizia ci hanno avvisato che qui i visitatori son visti di malocchio e tenendo fede alle nostre scoperte sui rapimenti avvenuti abbiamo deciso di invertarci una scusa, da qui la montatura della battuta di caccia".

Dopo aver spiegato la situazione prendo il taccuino dalla tasca interna della giacca poi guardo di nuovo Desmond "Hai scoperto qualche indizio sul caso di David? forse le tue informazioni potranno riempire quei vuoti che non mi permettono di venire a capo di queta faccenda"  aspetto, in attesa di qualche risposta mentre faccio dei movimenti ripetuti con la penna a sfera che tengo in mano che denotano un leggero stato d'ansia.

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Desmond Emerson

Temo di non aver molto da aggiungere a quanto sappiate già visto che vi trovate qui. Comunico tristemente spegnendo la sigaretta nel posacenere. Purtroppo sono riuscito a scoprire di questo suo ultimo spostamento. Oggi stesso avrei iniziato ad indagare facendo qualche domanda in giro, magari coadiuvata da qualche dollaro. Voi piuttosto, avete qualche idea circa cosa possa essergli successo?

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Custode

Mentre Desmond e Nathan discutono tra loro poco distanti, William interpella il proprietario dell'hotel

Una battuta di caccia? replica perplesso Non saprei dirle se ci sono aree da evitare, così come non saprei dirle se lo Sceriffo Garcia vi permetterà di portare avanti questa vostra cosa. Io vi consiglio caldamente, prima di prendere qualsiasi iniziativa in tal senso, di parlarne prima con lui

Detto questo prende due mazzi di chiavi e le consegna a William Per le stanze fanno 35 dollari per l'intero soggiorno. Mi dice i vostri nomi per favore? 

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Nathan Anderson

Sorrido amaramente alla triste notizia poi replico "Non importa, sono sicuro che le tue conoscenze ci aiuteranno a trarre nuove deduzioni da ciò che abbiamo" poi sfogliando gli appunti "E' un bene che ti abbiamo incontrato ora, devi sapere che questa cittadina è piena di mele marce, se fai domande alle persone sbagliate cè rischio di finire nei guai" dopo una piccola pausa per rielaborare le idee "Te la faccio breve, ci sarà tempo poi per i dettagli..David e questo professor Godfrey stavano facendo indagini sugli Apache di questa zona quando sono scomparsi, qualcosa riguardante l'occulto, David era particolarmente interessato ad un fenomeno detto "evoluzione inversa".. non ho ancora scoperto di cosa si tratti ma deve essere importante...per il resto so solo che David era in contatto con il prete Vilheila-Pereira di Catronegro, e che oltre ai due studiosi di recente è scomparso un ragazzo con lo stesso cognome del padre spirituale" dette queste parole mi avvicino a Desmond e continuo in modo ancora più cauto cercando di tenere basso il tono di voce "Per ora i sospetti ricadono su Bernando Diaz, il signorotto locale, e due personaggi loschi, descritti d'aspetto come meticci incrociati con gli apache, questi sono stati visti intorno alle vittime prima della loro scomparsa" dette queste parole ripongo con cura i miei appunti nella giacca e attendo che Desmond abbia tempo di elaborare quanto detto.

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William

@dalamar78

Parlo con l'albergatore: dò i nostri nomi veri, raccolgo soldi anche tra gli altri per il soggiorno, e mi dò da fare con i bagagli.

Sempre verso l'albergatore:
In realtà il nostro amico Giovanni è un noto botanico Italiano in visita negli U.S.A. .

Più che caccia, penso che finiremo a raccogliere margherite (sorrido), anche se non mi dispiacerebbe portare a casa un cervo e qualche lepre. Certo, Faremo sapere allo sceriffo quanto prima.

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Desmond Emerson

Mi liscio I baffi con la mano destra ascoltando attentamente le parole del mio amico. Quindi la faccenda è più complessa di quanto avessi potuto immaginare... Quale pensate possa essere la prima mossa da fare? 

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Nathan Anderson

"Pare che a Castronegro ci siano un mucchio di questi Vilheila-Pereira, parenti di uno degli scomparsi ed uno di loro so per certo che era in contatto con David..al momento non abbiamo ancora certezza di chi ci si possa fidare ma proverei a contattare loro per cominciare.. tu che ne pensi?" riprendo un foglio e penna e stilo una piccola lista di nomi.

Recap

Spoiler

Padre Alonso Vilheila-Pereira, dalla Chiesa di Castronegro era in contatto con David

Scomparso Joaquin zio a Castronegro Philip Vilheila-Pereira

Bernando Diaz boss locale e sospettato di crimini passati

Due tizi loschi mal vestiti, etnia mista, probabili rapitori

Garcia sceriffo locale da non inimicarsi

Abitanti di Castronegro in generale molto chiusi e poco ospitali

 

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  • Grazie 1
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Desmond Emerson

Io personalmente partirei dal prete. Sembra il più semplice da raggiungere a forse anche quello più propenso a parlare amichevolmente con noi. L'alternativa sarebbe quella di fare quattro chiacchiere con i due tizi loschi ma questo potrebbe fare più rumore e richiederebbe metodi meno concilianti. Dico scostando leggermente la giacca per far vedere la Colt nella fondina ascellare

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