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Gilda aperta  ·  15 membri

Game of Sons

Capitolo Tre – Una strada tra alberi, fronde e arbusti


Bomba

Messaggio consigliato

Damien Marsh (Human/Half-Fiend)

Damien sorrise fra se e se al pensiero di quanto un appellativo come Principe davanti ad un nome faceva cambiare decisamente il modo di relazionarsi, sopratutto delle donne in questo caso. Comunque non era cosa che lo riguardava, contente loro contenti tutti, pensava in risposta a se stesso. La tappa a Lagocristallo fu un problema per alcuni del gruppo i quali furono poco invogliati ad andarvi. Se riguardo Alucard il mezzo-immondo non capiva il motivo ..non capisco..neanche fosse un covo di Quasit.. (penso fra se e se), per Astrid le cose erano ben diverse giustamente.

@Plettro @Cronos89 [e chi è li in caso]

 ...Astrid...Luna ha ragione intervenne sorridendo alla ragazza ..ormai non sei piu la stessa persona...fregatene di quello che diranno..sei meglio di quello che pensano e lo sai.. disse mantenendo un sorriso sincero ..in piu stavolta non sei sola..abbiamo appena ucciso dei giganti e una strega.. qualche ninfa che giudica troppo non sara certo un problema.. concluse con un occhiolino per sdrammatizzare il tutto, per poi preparare le cose per ripartire. 

Il combattimento, appena dopo essersi sfogato con Eolion aveva decisamente fatto tacere i suoi pensieri riguardo quello che era successo alla locanda. Ma come la mezza-celestiale gli aveva detto il non pensarci non elimina il problema, e cosi Ragnar si avvicino a lui.  

@Ian Morgenvelt

Spoiler

Non sono morto, quindi direi che non c'è problema..possiamo parlare.. rispose ironizzando sullo scontro appena concluso, mostrando quanto poco peso aveva dato al rischio da lui corso; anche se non era chiaro neanche a Damien se fosse solo una maschera o veramente noncuranza. ...quando vuoi..anche adesso per me va bene.. concluse, pronto a sentire cosa gli aveva da dire, anche se un'idea già ce l'aveva.

 

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Efraym Al Rasul

Va bene... pensò Ef quando Luna @Cronos89 lo intimò di non predicare alcun tipo di religione. Io non sono particolarmente legato a tutto ciò... ma Forgrim? Potrebbe non prenderla troppo bene... sorrise.

Quando rivide Flopsy la gioia lo pervase. Flopsy! Vieni qui vecchio mio! il cavallo andò verso di lui e lo rassicurò massaggiandogli la guancia con le labbra. Tu sì che mi capisci Flopsy! disse quando la sola presenza del cavallo era stata in grado di tirarlo su di morale. Nonostante ciò il buon Flopsy vedeva il malessere del suo cavaliere, così decise di chiedergli come stesse Sssssssh!, Ef lo accarezzò e rispose Tutto bene, tutto bene... non ti preoccupare. prima di montare a cavallo diede uno sguardo a Forgrim @SassoMuschioso Spero che ci penserai... e magari a Lagocristallo avremo tempo...

Il viaggio verso il palazzo riprese, ed Ef ritrovò un po' del buonumore che aveva perso sul campo di battaglia. Dev'essere Flopsy... ti voglio bene amico... tanto che durante il viaggio ebbe il coraggio di accostare il cavallo a Luna. Normalmente avrebbe avuto paura ad avvicinarla, i loro trascorsi erano... pessimi! Ma in quell'aria di campagna che soffiava tra i suoi capelli Ef trovò il coraggio.

@Cronos89 e spioni

Spoiler

Luna... io... per il momento era riuscito a dire poco, ma era qualcosa per prima... insomma... Forgrim... il viso spazientito della ragazza mentre Ef cercava di spiegarsi, balbettando, lo fece rinsanire. Mi piacerebbe sapere di più di Lagocristallo! Che dio venerate? Sono un po' preoccupato per Forgrim... insomma non potrà pregare il suo dio se non in segreto nelle sue stanze... il lucertoloide aveva una faccia un po' sconsolata 

Oh cavolo! Le sto per parlare del futuro! Allarme rosso! Allarme rosso! Ef! Fermati! Magari in futuro potremmo... costruire dei templi di divinità anche non native delle regioni dove si trovano... permettere a tutti di predicare ovunque... Ef aveva pensato molte volte a cose simili, ma erano sempre pensieri troppo idealisti e fuori contesto, non aveva un piano, solo parole Non ti piacerebbe costruire un tempio a Bahamut nelle tue terre?.. insomma quando sarai signora... di... io potrei... far costruire un tempio nella Savana... alle vostre divinità... e... così... Forgrim... potrebbe... pregare il suo dio... anche in un luogo... pubblico... cioè un luogo degli dei... nel senso... Ef era completamente andato in pappa, un qualunque viaggiatore avrebbe augurato la migliore sorte a Luna ok, il tempio è un luogo pubblico... cioè possono andarci tutti... ma in fondo appartiene agli dei... quindi non è prettamente pubblico... però se ci pensi è stato costruito dagli uomini... quindi in qualche modo... be' d'altro canto...

 

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Luna

@Efraym

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Non ho detto che non può pregare. Non può solo mettersi a fare le sue prediche il tono era netruo, anche se era chiaro a tutti che la ninfa non aveva alcun piacere a conversare col lucertoloide non abbiamo una religione, tutti sono liberi di pregare chi vogliono e non abbiamo templi. Non abbiamo neanche delle vere e proprie case a dirla tutta. Plasmiamo il legno per creare dei ripari, ma viviamo nella maniera più naturale possibile. Pregare è diverso che predicare Efraym. Una delle mie divintà preferite, forse quella che venero di più è Aaluran, ma non vado in giro a dire a tutti che dovrebbero scopare con chiunque. Rispetto gli altri e le loro convinzioni ed Forgrim potrà raccontare qualsiasi cavolata crede vera su Bahamut finchè non si metterà a dare fastidio sospirò nuovamente sperando che il lucertoloide riuscisse a capire quello che gli stava dicendo.

Voi continuate a parlarci come se fossimo degli assassini, ma quei giganti non ci avrebbero pensato due volte a violentare e uccidere. E forse sono stati convinti dalla strega ad attaccare il villaggio, ma resta nella loro natura. Forse ci sarà anche un gigante buono, ma non piangerò una singola lacrima per loro. Non mi accanirò sui loro cadaveri e non causerò più sofferenza di quanta necessaria, ma quella indicò Shayla è la madre di una delle persone a cui tengo di più al mondo, oltre che una mia cara amica. per loro mi sono portata al centro dello scontro. Per loro ucciderei chiunque li minacciasse di morte. Per loro tuo fratello ha fatto lo stesso.

@GelTheBest

 

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Efraym Al Rasul

@Cronos89 e spioni

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Luna gli parlò un po' di questo luogo, ed Ef immediatamente ne fu affascinato. Spalancò gli occhi quando gli parlò di Lagocristallo Non vedo... l'ora di... Ef... andò un po' in palla.

Successivamente Luna gli parlò dello scontro, argomento che avrebbe il lucertoloide avrebbe preferito evitare, ma in fondo era necessario. Ecco... Coraggio Ef! Se vuoi puoi farcela!... lo so, ma non si fida di me... allora conquista la sua fiducia! ... ma io... Anche io ho combattuto, e anche io... ho... Ef ebbe un nodo alla gola, ma lo rimandò giù con un acuto Kyaaaa! che lanciò nella selvaggina. Anche io volevo salvare la madre... e ho combattuto ferocemente per proteggere Vassi... e per proteggere mio fratello... quello che sto cercando di dire è... prese un respiro Ti mentirei se ti dicessi che mi sta bene quello che abbiamo fatto... quello che ho fatto... ma è una cosa che sto cercando di risolvere per conto mio... non vi considero degli assassini... cioè... Ef scosse la testa Non nel senso dispregiativo... abbiamo ucciso dei giganti in fondo... è la verità anche io sono... credo di aver capito che a volte è necessario tirare fuori le armi... ma ciò che mi spaventa è di finire per farlo anche quando non dovesse essere necessario... insomma la violenza non dovrebbe essere sempre l'ultima delle opzioni? Eppure solo dopo due giorni di viaggio ho fatto a botte con degli uomini, ho minacciato un vecchio e ho ammazzato dei giganti... tutto questo mi... senza accorgersene Luna fece da confessore ad Ef per quel breve attimo.

Cioè volevo dire... non vedo l'ora di essere a Lagocristallo! Devo farmi un bel bagno! rise di gusto e rallentò il passo di Flopsy lentamente finchè Luna non fu abbastanza lontana da lui Ef... Devi essere forte! Anche davanti a loro! Soprattutto davanti a loro! Al lago dovrò tirare fuori la mia arma segreta... muscoli miei scaldatevi ho una serie di flex per voi!

 

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Ragnar Bjornsson

Ragnar continuò a sorridere ad Astrid, togliendole la mano dalla spalla prima di allontanarsi. Ascoltò con vero disturbo il battibecco tra Efraym e Shaun: il lucertoloide gli era semplicemente sembrato preda di uno dei suoi deliri, ma non avrebbe accettato altri insulti gratuiti al suo migliore amico, men che meno per proteggere le bestie che volevano violentare sua madre. L'unico ad avere il cuore? Ma ti senti, Efraym? Quei giganti avevano messo in mostra un teatrino, in cui torturavano una donna e il suo salvatore per il diletto di una persona. Te lo ripeto: prova ad accendere il cervello, a volte. Concluse il tiefling, scuotendo la testa con disprezzo. Piuttosto che insultare i miei amici, pensa a trovare una vera etica e dei veri valori da difendere: fino ad ora ti ho semplicemente visto farci la morale senza nessuna ragione. 

Con Damien

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Molto semplice, Damien: cos'è successo durante la notte a Pescalia? Chiese Ragnar al ragazzo dal sangue abissale, andando dritto al punto del suo discorso. Nel suo sguardo non c'era nessuna volontà di giudicare il ragazzo: non era un giudice pronto a condannare un imputato, ma un amico che voleva risolvere un problema.

Master

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Ragnar prova a valutare gli oggetti preziosi. Valutare +5

 

Modificato da Ian Morgenvelt
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Vassilixia con @Organo84

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Vassi ridacchiò, non so' chi è la più imbarazzata tra noi disse sedendosi con le spalle contro un albero al fianco di Deborah e guardando i pupazzi azzuffarsi .  Ma non posso dire che mi dispiaccia, hanno sempre preteso che mi comportassi come un' adulta seria e posata, e poter essere se stessi non è tanto male. 

La prima volta? Si non avevo mai ucciso nessuno prima, ne' fatto del male ad altri di proposito. Ero convinta che mi sarei bloccata ma non ce ne è stato il tempo e prima di aver paura era già tutto finito.

Sai disse facendo vagare lo sguardo sui compagni poco distanti, credevo che i veri eroi fossero diversi, gente come mio padre o come Shau...oh cavoli disse bloccandosi di colpo e stringendo i pugni contro gli occhi. Non lo sopporto singhiozzo'. Aveva appena visto Shaun e Luna mano nella mano.

 

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Forgrim Minyar Tanner (Umano)

 

@Ghal Maraz - @GelTheBest - @Cronos89

Ringraziò con lo sguardo Efraym per le belle parole pronunciate ed intervenne. Shaun vedi ben poco di questo in me perché non osservi attentamente. Bahamut protegge i giusti e protegge la vita, ogni vita. Continuo ad essere sicuro che avremmo potuto diminuire il numero delle morti. L'hai sentito anche tu: il principe si è offerto per uno scambio e poi li ha attaccati. Un piano ardito, ma che non ha lasciato alcuno spazio alla diplomazia. Non sappiamo ora  cosa abbiamo messo in moto. La voce dell'uomo era triste.

Principe, come dice Efraym un giorno sarai il Re di tutti...anche di coloro che sbagliano. Dovrai punirli, ma a tempo debito, ne prima ne dopo, continuò guardando il regale negli occhi, distogliendo lo sguardo quando ascoltò le parole di Luna.

L'ospitalità della corte fatata deve essere molto peggiorata in questi ultimi tempi. La stai vincolando alla mia fede. Rispose. Mi stai chiedendo di censurare le mie parole e di non portare la voce di Bahamut nelle tue terre. Non posso prometterti questo Luna. Tutti devono conoscere il volere del grande Re Drago, inclusi i residenti di LagoCristallo.

Fece un inchino, si girò e si allontanò a controllare chiunque ne avesse bisogno di cure. Prima della partenza si tenne del tempo per onorare alcuni riti funebri alla vittime. 

Infine si avvicinò alla sua cavalcatura. L'accarezzò un poco e ci sali sopra. La sua attenzione fu richiamata dal lucertoloide. Forgrim gli si avvicinò. Scusami Efraym. Avevo l'animo pieno di tristezza e non ho dato la giusta attenzione alle tue parole. Ti chiedo umilmente perdono. Chinò il capo. Sarò felice di soddisfare la tua richiesta ed aiutarti in questa tua necessità interiore. Sorrise.

 

 

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Luke Von Gebsatell

Informati gli abitanti circa il cibo, Luke si diresse a recuperare il cavallo per metterso in marcia verso Lagocristallo. Era un bel po' che non visitava il reame delle ninfe e vi era sempre tornato volentieri, sopratutto per il legame che aveva quel popolo con sua madre ed il suo ritorno nel mondo dei vivi. 

Montò in sella salutando i villici con il suo saluto proverbiale, che questa volta decise di interrompere a metà: Ah! Mi dispiace, ma io so io... E proseguí per la foresta lasciando la perla a metà

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Deborah Borealis(Tiefling Burattinaia del Terrore) 

Madnyss & Sorrow(Burattini)

La strega con le lusinghe e l'apprezzamento da parte del principe fece ancora di più per nascondersi, portando con la mano sinistra una ciocca di capelli neri davanti alle labbra... D-dopo che avremo sentito Veldrada ed in caso ve ne fosse bisogno, comincerò subito a preparare gli incantesimi necessari... Prima riusciremo a ridarvi il sonno, meglio sarà per la vostra salute... Concluse rimanendo sorpresa dal commento di Dorian riguardo Marie Antoniette e mamma, ma ormai era arrivato il momento di ripartire...

Vassilixia @shadizar

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È notevole... Commentò la scarica di adrenalina descritta dalla sangue di drago. Hai una buona capacità di giudizio. Mi piacerebbe imparare... Lasciò in sospeso la frase, ascoltando mentre i due burattini ancora si tiravano per i capelli... Deborah era interessata alle parole di Vassilixia, anche lei sentiva molto il peso e la responsabilità di essere un figlio di uno degli eroi, ma quando ella si bloccò, seguì con lo sguardo ciò che la giovane aveva intravisto... La tiefling non commentò, si limitò semplicemente a contrarre ancora le labbra, per poi tornare a osservare la sua conversatrice. Mia madre mi diceva... Che un vero eroe, indipendentemente dall'aspetto, dalla natura e le cause della nascita, dai problemi ed avversità che incontrerà nella vita, sa sempre come rialzarsi... E ciò vale anche per le piccole cose e le piccole imprese di tutti i giorni... Non per forza bisogna salvare degli ostaggi, uccidere mostri o salvare il mondo per fare la propria parte ed essere forti... Deborah, per quanto il suo stile fosse differente da quello di Celeste, trovava sempre incoraggianti quei discorsi. 

 

Modificato da Organo84
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Luna

La voce di Bahamut me la ricordavo ben diversa rispose la ninfa e non vincolo l'ospitalità in base alla religione Forgrim, la vincolo in base alla libertà che dai agli altri. Forse le mei parole sono state equivocate, puoi pregare il tuo dio dove e quando vuoi, ma non osare giudicare il mio popolo in base alle tue credenze. Da noi tutti possono venerare chi vogliono, ma deve esserci rispetto. Sarai nostro ospite, ma dovrai attenerti alle nostre regole e abitudini. Nessuno vi obbligherà a fare niente ovviamente , ma ricordati che non tutti vogliono sentire le tue prediche sul dio dei draghi. @SassoMuschioso

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DM

x Ragnar

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Ragnar era considerato un'autorità nel valutare le capacità amatorie di una donna, tuttavia il suo talento in quella situazione non si estese agli orpelli recuperati. Di un certo valore, ma sporchi e poco lucidi, il tiefling non era sicuro del valore da potergli attribuire.

 

X Vassilixia

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Ho incontrato diverse volte i membri della vostra famiglia, ma non posso dire di conoscerli disse Dorian Ma credo di sapere abbastanza per immaginare quale sia il vostro problema. Vorrei solo sapeste che comprendo la difficoltà di chi, come voi e me, è nato con una grande responsabilità sulle spalle il ragazzo sospirò Se sapessi che vi sono persone più competenti di me non esiterei a cercare un po' più di libertà, ma mio cugino... non è esattamente adatto a trattare con le persone. Eoliòn invece è una ragazza stupenda, ma a volte troppo zelante... senza contare che mia madre non ha mai avuto in grande stima sua cognata e la sua compagna. Come dicevo, avete tutta la mia comprensione.

Il Von Gebsatell sembrò rilassarsi alle parole che la Draconis gli riservò Per quanto mi riguarda, sarò ben lieto di sfruttare il tempo che ci è stato concesso, in questa insolita circostanza, per conoscerci meglio il futuro principe fece un breve inchino per poi tornare verso il gruppo.

 

L'aiuto offerto dalla maggior parte dei membri del gruppo fu accolto con sentiti ringraziamenti da parte di Dorian Von Gebsatell, il quale non rimase però insensibile alle parole di Efraym e Forgrim. Quando Ragnar si rivolse all'erede al trono, notò una vena pulsare sulla sua fronte, l'espressione di chi sembrava pronto a rispondere con i pugni alle parole del lucertoloide e dell'evangelista, forse lo stesso sguardo che aveva visto il gigante prima di essere evirato Suppongo siamo tutti molto stanchi... disse, accettando comunque le giustificazioni dello scaldo Spero possa davvero venire un gran racconto, di quelli con un lieto fine.

A discapito delle premurose suppliche, nessuno alzò un dito per i giganti, né Forgrim ed Efraym stessi parvero iniziare quella che sarebbe stata una laboriosa opera di sepoltura. I giganti e la loro regina Griselda giacquero quindi dove erano caduti, il corpo esposto per il sollazzo dei mangiacarogne che avrebbero quel giorno avuto un pasto da re. Laddove becchi e mandibole avrebbero trovato di che lavorare, non altri rumori si sarebbero uditi nei pressi della Torre del Fato, ora di nuovo rovine silenziose come lo erano state per anni.

Effettuate le comunicazioni necessarie, il gruppo si mise in viaggio. A differenza della tensione che si respirava mentre si inseguiva il gruppo di giganti, l'atmosfera fu assai più rilassata e il notevole gruppo composto dagli avventurieri, Shayla, Dorian e Mamma di Celeste potè quindi riunirsi strada facendo con Azalia, Iris e Luke, favoriti dal volo di Isilvar che segnalò ai due provenienti dal Borgo di Foglia NuovaTM (dove spira il vento di nuove avventure), la loro posizione. Le notizie che il trio potè offrire erano buone: i feriti stavano meglio e Placida aveva partorito un bel maschietto. Ispirata dal gentile ragazzo che l'aveva assistita nelle fasi preliminari, la donna aveva deciso di prendere spunto dal nome di quel giovane tiefling. Per dare un tocco più originale, tuttavia, ella decise di cambiare l'ordine delle lettere nella maniera più semplice: il piccolo Dracula era nato. Azalia, che già era commossa per essersi riunito con la promiscua figlia, pianse di gioia riabbracciando l'amica del cuore Shayla, sebbene la prima domanda che porse fu assai insolita Shayla, ma la tua fascia? domandò Sssssst! le rispose l'amica, arrossendo. Tuttavia, anche la madre di Iris non aveva più il suo insolito accessorio da braccio.

Dopo una breve sosta per cenare (era passata già da un po' l'ora della cena), il gruppo fu in grado di ripartire con lo scopo di fermarsi prima del calare della notte. Il viaggio di quella numerosa spedizione si rivelò privo di pericoli, il gruppo che riuscì a stemperare la tensione con battute o ricordando i momenti migliori dello scontro vinto, fino all'arrivo presso Lagocristallo, delimitato da un cartello in legno che sorgeva dal terreno raffigurante il ritratto del celebre avventuriero Winn'Ier De Puh, sopra una dicitura a caratteri cubitali “Io non posso entrare”. Le sentinelle presenti nel punto in cui arrivarono, quattro centauri armati d'arco, furono rapide nell'abbassare le armi quando videro che tra di loro vi era nientemeno che la figlia della Dama del Lago Mia signora, prego disse il loro comandante Borghenzo dai lunghi capelli tenuti sciolti, chinando il capo e spianando al gruppo la strada Se lei garantisce per gli stranieri, non saremo noi a rallentarla le altre guardie salutarono cordialmente anche Kat Po, Iris e perfino Astrid, sebbene squadrarono con sospetto i mezzi-immondi e soprattutto i lucertoloidi.

Lagocristallo si presentava come un largo acquitrino circondato di tondi sassi che sembravano cirngere, come una corona, la radura delimitata da alti alberi. Il sole, ormai al tramonto, faceva capolino illuminando in parte la superficie del lago e parte dei prati verdi che fungevano da coperta presso le sponde. Non vi erano edifici, poiché la società delle creature fatate non costruiva, ma sfruttava ciò che la natura gli dava plasmandola solo per ciò che gli era concesso dal loro potere innato. Un forte odore di incenso riempiva l'aria, una fragranza naturale che colpiva le narici con profumi esotici ed afrodisiaci, gli animali che calcavano quella radura senza il minimo timore per coloro che erano giunti.

Lagocristallo al tramonto

Spoiler

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Oltre alla fauna, difatti, vi erano parecchi membri del popolo fatato: satiri intenti a provare o suonare i propri strumenti, nixie, grig e pixie che giocavano nell'acqua, centauri maschi e femmine che istruivano i propri piccoli, driadi che si confondevano tra gli alberi per osservare da distanza i viaggiatori appena giunti. Ed oltre a loro le ninfe, le manifestazioni più iconiche di quella natura così splendida, i corpi nudi o cinti da abiti la cui stessa definizione di “vestiti” sembrava un mero eufemismo. Come Shayla e Azalia, e allo stesso modo di Iris e Kat Po, anche le altre rappresentanti di quel popolo così esoterico sembravano uscite dalla mente del sogno più meraviglioso, una realtà capace di incantare nella loro bellezza soprannaturale, nel loro portamento e nella perfezione di ogni loro singolo dettaglio, dai capelli sempre in ordine ai corpi perfettamente modellati e capaci di scatenare subito un desiderio carnale simile al più intenso degli appetiti (Apparenza 24).

Tra di esse figuravano diverse nuove membre della loro razza: come era costumanza tra le varie corti fatate sparse per il Continente Occidentale, capitava che diverse ninfe venissero mandate presso altre congreghe, così da garantire che le unioni non portassero all'endogamia e garantissero un forte scambio sociale e culturale. Tra le sorelle che se ne erano andate figuravano Lorelai e sua figlia Sophia, sebbene si vociferava che Veldrada potesse chiedere ad altre sue suddite se fossero state interessate a tale importante cambiamento. Nonostante alcuni piccoli cambiamenti, la fede religiosa più sentita dalle ninfe restava quella di Aaluran (quella adottata sia da Veldrada che da sua figlia Luna), sebbene il forte dogma riproduttivo di Vershnat avesse trovato un sempre maggiore sostegno dopo il rito della Primavera che si era svolto vent'anni prima.

Le splendide ninfe si affacciarono dalla cristallina superficie del lago, sorridendo ai nuovi venuti e ed esclamando di gioia alla vista delle loro sorelle, in quello che fu un momento di grande coinvolgimento, che coinvolse perfino la rigida Kat Po quando una statuaria e ferina ninfa dai capelli scuri e stupendi occhi verdi la raggiunse per abbracciarla Kat, tesoro mio disse guardandola con affetto Come sta la mia predatrice? il tono materno da parte della madre Gardia, tuttavia, non avrebbe potuto mutare con più rapidità quando Astrid giunse nel suo campo visivo. La dolcezza lasciò il posto alla freddezza Ci sei anche tu disse la ninfa notando la figliastra, torreggiando su di lei E' incredibile come la tua sola presenza basti a rovinare anche la più bella delle giornate... un trattamento ben più umano rivolse Veldrada a Luna, che venne abbracciata teneramente prima che il resto delle ninfe salutasse le loro sorelle con trasporto, in un incontro suggellato per buona misura da una serie di baci saffici, capaci di ridare un minimo di lucidità anche all'esausto Dorian Bentornati e benvenuti disse la bionda dagli occhi verdi, che sarebbe potuta sembrare la sorella di Luna più che la sua genitrice (Apparenza 25) Il mio nome è Veldrada, Dama del Lago, madre di Luna e Signora di Lagocristallo disse posando i suoi occhi di un verde intenso sui vari membri di quella compagnia. Dorian, un po' a disagio di fronte a tanta perfezione messa assieme, si presentò alla Dama in quello che fu un rapido scambio di formalità. L'erede al trono di Glantria quindi spiegò il motivo della sua visita E' una lunga storia, ma farò in modo di renderla molto breve... disse per poi passare al racconto.

Al termine dello stesso, Veldrada annuì In effetti è stato rapido ammise, il riassunto degli eventi che collimò con il racconto che aveva esposto Mamma di Celeste nel corso della storia di Dorian. Al termine di quella digressione, il sole era sceso oltre l'orizzonte e le prime stelle erano visibili in cielo. Veldrada contemplò la volta celeste prima di dire la sua Questa radura è protetta da potenti incantesimi che mia madre e sua madre prima di lei intessero per proteggerci. Siamo vulnerabili alle minacce fisiche, ma finchè sarai qui dovresti poter trovare riposo. In ogni caso farò in modo di vegliare sul tuo riposo confortò la Dama, per poi rivolgersi al resto degli avventurieri Ciò che avete fatto per gli abitanti del Borgo di Foglia NuovaTM (dove spira il vento di nuove avventure) e per i prigionieri che i giganti hanno rapito è stato encomiabile, degno dei genitori che vi hanno generato e un orgoglio per quanto riguarda le guerriere addestrate da noi disse con un sorriso rivolto alle ninfe che avevano contribuito a quello scontro (Tsk! si limitò a commentare Gardia, guardando male la seconda figlia) Come tale, vorrei foste miei ospiti per stanotte e per tutto il tempo che si renderà necessario. Siete liberi di girare per Lagocristallo, pur non potendovi immergere nella pozza che è riservata solo a noi ninfe. Avrete però uno sconto speciale per le merci che Levantia crea con la sua magia una ninfa dai capelli blu e dal viso tatuato annuì con un dolce sorriso, salutando con un cenno della mano. Una bionda dai tratti affilati, che in seguito avrebbero saputo chiamarsi Airona, li osservò in silenzio squadrando con sospetto i membri maschili del gruppo.

Finite le formalità, Dorian si sedette vicino ad un albero, appoggiandovisi con la schiena. Egli avrebbe cercato, quella sera, il primo riposo sereno da giorni. Egli tuttavia avrebbe scambiato parola con chiunque avesse avuto domande per lui. Stesso discorso valse per Mamma di Celeste, che dopo aver controllato le proprie pergamene e lo stato del suo libro di incantesimi, iniziò a passeggiare sulle sponde del lago che rifletteva le luci delle stesse in cielo. Shayla e Azalia andarono a tuffarsi in acqua, felici di poter calcare di nuovo la limpidezza della pozza in cui solo alle fate era concesso entrare. Il popolo fatato osservò con curiosità i viaggiatori, sebbene molti di essi guardarono con timore o spavento gli esotici lucertoloidi. Damien, Shaun, Luke, Ragnar e Alucard invece ricevettero invece ben altri sguardi dalle abitanti di Lagocristallo, prima che una particolare richiesta giungesse a loro proprio dalla Dama del Lago stessa Vorrei conferire con voi sorelle in privato il suo tono era tranquillo e l'invito fu esteso anche a Luna, Kat Po, Astrid ed Iris. Esse comunque non erano obbligate ad accettare. L'incontro si sarebbe svolto di lì a breve nella sponda più lontana del lago, difesa a vista da un gruppo di driadi in quella notte carica di stelle.

Il cielo sopra Lagocristallo

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X chi desidera vedere le merci di Levantia

 

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La “bottega” si poteva definire poco tale, e dato che la proprietaria sarebbe stata presente alla riunione, la gestione degli affari sarebbe stata gestita da una coppia da un satiro di nome Oboe La Dama mi ha avvisato, avrete un cospicuo sconto disse. Contrariamente a molti circoli druidici, che rifuggivano il vile denaro per il baratto, l'elevazione della famiglia di Veldrada alla nobiltà aveva spinto la Dama del Lago ad adottare metodi diversi di commercio con i villaggi vicini, i quali erano felici di scambiare prodotti e beni con la corte che cercava di proteggere il più possibile le città vicine. La fabbricazione, che avveniva per mezzi magici per evitare rischi di incendi, era comunque limitata a prodotti di legno o pelle di animali che erano periti di cause naturali.

Armi e armature disponibili (già scontati)

1 Armatura di pelle della confidenza +1 (3744mo)

1 Armatura di pelle di demone (2844mo)

1 Pelle di Rinoceronte (4649mo)

1 Armatura completa in pelle di drago verde (Dragonhide, 2970mo)

1 Randello +1 (2070mo)

1 Frusta del piacere +1 (7470mo)*

1 Frusta masochistica +1 (7470mo)*

1 Phallus of the Engorged Satyr (21046mo)*

*poteri o oggetti tratti dal Book of Erotic Fantasy


 

Altri particolari oggetti andavano richiesti direttamente alle ninfe, che erano per contro gelose dei loro segreti magici, sebbene comunque disposte a valutare scambi in base alle loro disponibilità.

X Shaun

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Il Draconis era sopravvissuto alla battaglia, tuttavia sebbene illeso sentiva uno strano fastidio, una fitta sul proprio drago. Se inizialmente aveva pensato che il duro colpo di Efraym avesse provocato una specie di dolore “solidale”, pur in quella situazione di tranquillità quel piccolo fastidio continuava ad affliggerlo. Per fortuna non lo si poteva definire ancora un “dolore”.

X tutti

Spoiler

 

Prossimo post nella notte tra il 12 e il 13 gennaio. Per allora Luna, Kat Po, Astrid e Iris dovranno aver manifestato la volontà (o meno) di partecipare alla assemblea delle ninfe di Lagocristallo. Fino ad allora i pg possono comunque parlare alle ninfe o agli altri png presenti, come di consueto.

Per comodità di gestione, le immagini dei png coinvolti sono inserite direttamente in #archivioimmagini nel gruppo Discord

 

 

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Efraym Al Rasul

@SassoMuschioso

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Appena ci saremo riposati, magari domani, mi piacerebbe moltissimo poter sapere cosa dicono i testi sacri... e naturalmente come tu li hai interpretati...

L'arrivo a Lagocristallo fu letteralmente fantastico. Appena giunto Ef si scrocchiò il collo, smontò da cavallo e si diresse verso la pozza d'acqua togliendosi la camicia. Stava proprio per togliersi anche le braghe quando fu informato del fatto che il lago era riservato solo alle ninfe. Oh... ma io volevo...

Ascoltò annoiato le parole delle ninfe che si complimentavano con loro Se dicessi in giro che ammazzare giganti ti fa avere l'ammirazione di ragazze come queste tutti quanti si metterebbero a dar loro la caccia... pensò per poi farsi riprendere dal tentativo di migliorare Grazie delle belle parole! disse sorridendo.
Non tutte le parole però furono belle, in particolare notò una certa aggressività nei confronti di Astrid, Uhm... quella sembra essere la mamma di Kat... e come mai nessuno guarda bene la piccola Astrid? decise di avvicinarsi alla giovane appena furono lasciati liberi.

@Plettro

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Astrid... esitò Ecco... neppure con lei le cose erano iniziate tanto bene... come mai qui sono tutti così antipatico con te? Cioè con me lo posso capire... buttala sul ridere... buttala sul ridere Insomma vogliono anche loro avere dei muscoli dome questi! flexò con poca forza, Ef era ancora senza camicia e il tatuaggio della sua gang, una mano che faceva in simbolo quattro con l'anulare abbassato, era ben visibile sulla sua scapola destra.

Intendo... come mai sono così poco cordiali? è per qualcosa che è successo? si guardò la punta delle mani Ah! Ti piacerebbe allenarti con me? ho visto che in battaglia maneggi quella lama molto... destramente e... se devo fare una cosa... tanto vale che la faccia... bene... non sono particolarmente bravo a combattere... magari se mi allenassi...

 

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Luna Bjornsdòttir

L'arrivo a Lagocristallo fu come una boccata d'aria fresca per la ninfa che già pregustava una lunga epiacevola nuotata nel lago. Non appena arrivarono alla radura, Lecter si mise a correre in mezzo ai centauri, giocando a rincorrerne alcuni. Benvenuti a Lagocristallo disse ai suoi compagni di avventura mentre scendeva da cavallo per salutare la madre e le sorelle e adesso! Libertà! esclamò aprendosi la camicetta e facendo un lungo sospiro di sollievo.

Astrid è stata la migliore tra di noi disse a Gardia con un tono che aveva ben poco di gentile Senza di lei avremmo subito sicuramente delle perdite, si è lanciata in battaglia per difendere Dorian e Shayla ed è stata una delle migliori di noi. passò poi al silvano

In silvano

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Tu cosa hai fatto Gardia? Scopato qualche altro animale?

Con sorpresa notò che c'erano diversi volti nuovi, ma non era quello il momento delle presentazioni con piacere rispose Luna all'invito della madre Vi raggiungo tra poco, devo solo scambiare due parole con i miei compagni e sono da voi

Si avvicinò poi a Shaun e Deborah, preoccupata dal fatto che le altre ninfe avevano già messo gli occhi addosso al ragazzo

Tu sei di casa oramai, anche se ci sono un po' di volti nuovi, non farti tirare in una delle tue situazioni, va bene? si voltò poi verso la tiefling Vorrei scambiare due parole con te dopo...

Prima di andare dalla madre però intercettò al volo Alucard

In privato ad Alucard

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@Zellos Devo chiederti una cosa: avrai visto come trattano Astrid qui e visto che mi avevi già espresso l'intenzione di chiederle di ballare...potresti farlo qui? Le farebbe bene...

 

Modificato da Cronos89
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Astrid @Cronos89 @REDDISH-MUSE

Il viaggio per Astrid fu angosciante sebbene fosse stata capace di nascondere leggermente meglio il suo vero stato d'animo, ogni passo per lei era una fitta al cuore, una farfalla in più che le metteva in subbuglio lo stomaco, un nodo alla gola che minacciava di farla soffocare. 

Mentre pensava per tutta la cavalcata che cosa dire a Gardia, una volta che se la sarebbe ritrovata di fronte, si rese conto che il tempo era trascorso veramente in fretta: erano già arrivati davanti al cartello di Winn'Ier Deh Puh che ritraeva il padre della ninfa con un sadico sorriso, gli occhi impossessati e lo sguardo di uno che era alla ricerca di innocenti fanciulle da domare con la sua forza.

Spoiler

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Ciao, Papà. Sussurrò tristemente la ragazza, sfiorando il ritratto con le dita per poi procedere oltre assieme al gruppo, rimanendo addirittura colpita dal saluto dei centauri Mi hanno salutata? Che... Che le cose siano cambiate sul serio? pensò con espressione incredula, sentendosi quasi rincuorata da un gesto così piccolo e apparentemente insignificante. Lagocristallo era stupenda, come al solito, bellezza che la rossa faticava vedere un pò per colpa dell'abitudine, un pò per i brutti ricordi legati alla radura paradisiaca. Tuttavia, l'incantesimo si ruppe appena vide la genitrice, Gardia, abbracciare la sorella maggiore con affetto materno, gesto che fece sperare bene la ninfa e la portò a sorridere poco convinta nei confronti della madre, sperando in un saluto quantomeno non offensivo. Ovviamente si sbagliò, le parole della madre erano crudeli come quelle di due anni prima e l'unica risposta che la rossa fu in grado di emettere fu un debole Ciao anche a te... Mamma... Tale visione era raccapricciante: Astrid, la ninfa che nella vita non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno con la sua tipica esuberanza, fu sottomessa da poche parole da parte della madre.

Fortunatamente, Luna venne in suo soccorso e la ninfa si unì alle sue parole Oggi ho... Ucciso un gigante... Eh eh eh... Comunque, sto bene... Kat mi ha medicato... raccontò alla madre cercando di stemperare la tensione con una risatina nervosa Niente... Non è cambiato niente... pensò sconsolata, quando Veldrada raggiunse il gruppo di ninfe Sul... Sul serio? Io... Non saprei... Beh... Sarebbe un'occasione... Potrei cominciare a... A chiamare Lagocristallo "casa"... D'accordo... Io ci sto... Era la sua prima assembea e non voleva deludere le aspettative di Luna su di lei, se mai ce ne fossero state.

xEfraym @GelTheBest

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Prima di partiere per la riunione, Astrid venne fermata dal lucertoloide È... Non è una bella storia... Anticipò sconsolata Guardami, Ef... Forse per te sono una bella ragazza ma... Ma le hai viste le altre ninfe? Sono la ninfa più brutta del mondo e... Eccomi qui. Raccontò ad Efraym omettendo la storia del padre e del suo concepimento. Io potrei insegnarti qualcosa ma... Non ti ho visto male con quel gigante... 

 

  • Triste 2
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Shaun Draconis

'Casa. Casa! Casa!!!'.

"Casa!!!", esplose Shaun, un sorriso da bambino sul volto. 

Si trattenne a fatica dal saltellare in giro, mentre recuperava i suoni e gli odori più familiari. 

Il tramonto era sempre stato uno dei momenti più magici a Lagocristallo, anche se Shaun amava di più la luce piena del giorno, che quella rossastra del crepuscolo. Sebbene il crepuscolo fosse il Luogo delle Fate. 

Il ragazzo prese a salutare tutti quelli che conosceva o riconosceva, sorpreso, ma felice, di vedere qualche faccia nuova. 

Si inchinó rispettoso a Veldrada, che lui considerava la sua vera Regina, ma poi dovette subito contenere il suo sdegno. Ovviamente nei confronti di Gardia, nei cui confronti, però, non risparmió un affondo, mentre stringeva delicatamente ľavambraccio di Astrid, in un gesto di conforto: "Continua ad essere evidente che tutta la dolcezza di Astrid non l'ha certo presa da te. Dovresti essere grata di avere una figlia che mostra della compassione e dei sentimenti. Al contrario di te".

Non si toccano le sorelline di Shaun. 

Che fu, poi, preso in contropiede dal commento di Luna, apparentemente intenta a metterlo in guardia da qualcosa: "M-ma... quali situazioni?". La naturale ingenuità del giovane venne ulteriormente amplificata dall'imprevista nudità della principessa fatata, che scatenò una curiosa reazione in Shaun. 

Fuoco e fiamme. 

Per fortuna, la giovane non si trattenne e Shaun, risvegliato in certi inqualificabili (per Calixtria, almeno) pensieri, si trovò in automatico a concentrarsi su quelle particolari sensazioni. 

Fu allora che decise di chiedere una cosa a Shayla, prima che si riunisse alle altre Fate. 

Shayla, in Silvano. 

Spoiler

"Mamma, scusa... mi puoi aiutare con un problema... delicato? Normalmente, lo chiederei a papà, ma lui è lontano e tu mi hai sempre insegnato a rivolgermi a te anche per queste cose", iniziò il ragazzo. 

"Ecco, vedi... ieri mi è... capitato di usare il draghetto laggiù per delle cose... nuove. Con delle... mortali, diciamo. Però, insomma, adesso mi da un po' di fastidio e... prurito. Il draghetto, intendo. Da stamattina, più o meno. Solo che non avevo tempo di farci caso, prima. Ma ora... insomma... cosa... cosa potrebbe essere?".

Spoiler

 

Modificato da Ghal Maraz
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Efraym Al Rasul

@Plettro

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Wow... annuì di comprensione Questa è la cosa più STUPIDA che io ti abbia mai sentito dire! indicò Astrid con l'indice Te lo dissi dalla prima volta! Hai un fisico perfetto, e mi spiace dirtelo, ma non c'è nulla sopra la perfezione

Prese sottobraccio la ragazza, la quale potè essere stretta dalla sua possente massa muscolare al naturale Scommetto che la loro è solo invidia! E sappi che io di invidia me ne intendo... guarda qua! le arruffò i capelli prima di lasciarla andare Sei stato naturale... forse le cose stanno andando meglio...

Stasera vorrei allenarmi un po' col coltello, se hai voglia di fare quattro incroci mi trovi in giro... ora vado a cercare un bagno!

Ef si staccò da Astrid e mosse il suo sguardo su Luna... UUUUUUUUUUUh1! pensò guardando la ragazza che si era tolta la camicetta. Ma questo luogo è bellissimo! disse togliendosi gli stivali e calando le braghe.

Il corpo martoriato dal fango e dalle ferite di Efraym splendette alle stelle, e davanti alla bellezza del suo corpo l'universo si fermò e attere un attimo. Nella savana indossiamo abiti leggeri, ma non andiamo in giro nudi... questo è molto meglio! rise con forza.

La vista delle ninfe era troppo per non concedere a Ef almeno un approccio, così decise di farsi avanti.

Decise si avvicinarsi alla ninfa bionda che li squadrava da lontano, lasciò le sue cose vicino a Flopsy e portò con se solo la borraccia. Le si apprestò Che sete... sussurrò, aprì la borraccia  e fece finta di bere, poi con un gesto lasciò cadere il flusso d'acqua sul suo corpo (di Efraym). Oh... che sbadato... disse guardando la ninfa annuendo con una faccia tipo "Oh sì". Devo aver fatto troppa palestra ultimamente disse con un filo di voce sensualmente ammiccante. Mi chiamo Efraym comunque... vengo dalla Savana! E tu invece? Bevi qualcosa?

  • Haha 2
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Damien Marsh (Human/Half-Fiend)

@Ian Morgenvelt

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Lo sguardo del mezzo-immondo si fece subito serio alla domanda di Ragnar ...se me lo chiedi probabilmente sai già qualcosa...o meglio posso immaginare a cosa ti riferisci.. rispose portandosi una mando a gli occhi riassaporando tutta quel malessere che aveva provato prima dello scontro ...non ha senso nascondere niente.. vuoi sapere cosa ho fatto?! ho fatto la c*****a piu grande del mia vita probabilmente..stavolta penso di aver superato il limite.. disse con forte amarezza ...come avrai notato aveva fatto un programma preciso per quella sera.. continuo riferendosi alla locandiera ..ma ovviamente se non incasino tutto non sono contento.. la rabbia stava riaffiorando al riparlare di quello che era successo ..il problema è stato quando sono tornato in camera.. disse con rassegnazione ...la...la Mamma di Celeste mi è saltata addosso..baciandomi il collo...e..le labbra...io credevo che sapesse cosa stava facendo...cioè, ho bevuto spesso ma sono sempre stato consapevole! le sue parole non erano dette per giustificarsi, anzi il contrario, la sua rabbia proveniva dal fatto che non era riuscito a capirlo ...e io sono semplicemente uno stupido ed un idiota...non l'ho fermata...e quando sono risalito lei...lei non si ricordava di niente..dopo neanche un ora non si ricordava nulla!...è li che ho capito...fermandola stavolta.. con il passare del tempo la rabbia si era trasformata in rassegnazione e rammarico per come erano andate le cose ...lo so stavolta ho fatto una stupidaggine clamorosa... ed è tutto il giorno che non riesco a levarmi questo peso dallo stomaco..solo il combattimento mi ha dato un pò di pace.. continuo a testa bassa, rigettandosi in quel vortice di dubbi lo sa qualcun'altro? ...io ne ho parlato anche con Eolion..non riuscivo..dovevo dirlo a qualcuno, stavo esplodendo...adesso però non so cosa fare.. Eolion mi ha detto di parlarne con lei, e forse è la cosa giusta..ma ora lei non ricorda niente e sta bene..invece guarda io che mi ricordo tutto in che stato sono ridotto...non so cosa fare... Ragnar lo conosceva abbastanza bene, e di cavolate ne aveva viste fare al mezzo-immondo, ma mai era successa una cosa cosi e mai lo aveva visto cosi turbato e seccato dopo una notte di sesso.

p.s. x tutti

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piu tardi posto la ruolata di Lagocristallo, adesso non riesco

 

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Ragnar Bjornsson

Il gruppo arrivò a Lagocristallo in tempo per vedere il crepuscolo, uno spettacolo pareggiato solamente dall'aurora boreale visibile da Lakewood. Vennero accolti con tutti gli onori dagli abitanti del posto, che riconobbero immediatamente sua sorella. Ragnar scosse il capo quando vide il curioso cartello, superando le guardie senza lanciargli nessuna occhiata: ormai la Corte Fatata era un posto familiare per lui. Vennero raggiunti dalle madri di sua sorella e di Astrid, che li accolsero in maniera a dir poco differente. Il tiefling aveva sempre disprezzato Gardia per il suo odio nei confronti della sua amica: il suo saluto alla ninfa rossa non fece altro che ricordargli le sue ragioni. Fece quindi una riverenza a Veldrada, per lui praticamente una zia, guardando poi divertito le espressioni di Dorian di fronte alla promiscuità delle ninfe, tra cui era compresa sua sorella. E bravo il nostro principino... Mi dispiace, Gardia, ma sarai costretta a cambiare idea: Astrid oggi è stata eroica, si è conquistata di diritto un posto nella leggenda. Venite, abitanti di Lagocristallo, e ascoltate le imprese di Astrid, la guerriera. Concluse alzando lievemente la voce per attirare l'attenzione dei sudditi di Veldrada, guardando quindi Gardia come se volesse sfidarla. Appena si radunò una piccola folla attorno a loro, Ragnar iniziò a declamare le imprese dell'amica, usando la metrica e le tecniche tipiche degli skald dei Fiordi.

Astrid, la guerriera

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Nella Torre del Fato viveva la Strega,

Griselda la megera era il suo nome

I giganti i suoi servi

Votati al furto, allo stupro e al massacro.

 

La gente di Borgo di Foglia Nuova (dove spira

il vento di nuove avventure)TM  voleva solamente la pace.

Ma gli appetiti della Strega non avevano fine

E il villaggio fu il primo a pagare.

 

Quando ormai l'inverno stava calando sul 1021

La putrida Strega sferrò il proprio attacco

Devastando il piccolo paese e rapendo i nobili folletti.

Il bagno di sangue stava per iniziare.

 

Guidati da Astrid da Lagocristallo

Marciarono i figli dei eroi di Arth,

Assieme alla loro guida.

 

Questi coraggiosi ragazzi dell'Istituto,

Attaccarono la feccia della Strega

Durante i suoi barbari festeggiamenti

Per portare la loro giusta ira sui loro nemici.

 

La codarda Griselda chiese la pace,

Astrid e i suoi compagni proclamarono la guerra.

E dopo che il fulmine attraverso il suo petto,

non c'era molta pace nella sua testa.

 

Nel pomeriggio il massacro dei mostri era terminato,

E Astrid si preparava a festeggiare il suo trionfo.

Questa è la sua storia: che il mondo

Possa ricordare e celebrare la nobile Furia Cremisi.

Master

Spoiler

Ragnar lancia Inspiration. Intrattenere (Oratoria) +12

Ragnar cercò quindi di raggiungere Shayla e Azalia prima che si recassero alla riunione di Veldrada, mostrando loro i gioielli che avevano recuperato dai giganti. Non ho potuto evitare di ascoltare il vostro discorso su una fascia. Noi abbiamo trovato questi sui corpi dei bruti: sono vostri, per caso? Attese una risposta per recarsi dal venditore di oggetti magici, a cui mostrò quanto avevano recuperato alla Torre del Fato. 

Master

Spoiler

Ragnar vende gli oggetti magici e gli oggetti preziosi (2 quarzi blu, 4 zirconi, 2 perle dorate, 1 rubino a stella, 1 cavigliera in oro con lapislazzuli), eccetto ciò che prendono Shayla e Azalia. 

Notò quindi Efraym che tentava di approcciare una delle ninfe. Per quanto la sua nudità fosse piacevole quanto il canto di zia Celeste, Ragnar non poteva evitare di trovare la scena esilarante. Attese con impazienza la reazioni della ninfa: si aspettava grandi cose. 
Decise infine di andare da Angelica, a meno che non fosse impegnata con la madre, per poter risolvere finalmente quella questione opprimente.

Con Angelica

Spoiler

Io... ti devo delle scuse, Angelica. Non sono riuscito a lasciarti un buon ricordo della serata, temo. Disse sinceramente contrito, aggiungendo Credo che assicurarti che mi dispiaccia per tutto ciò che è successo serva a poco, però. Sei una ragazza molto intelligente: è stato piacevole discutere con te durante il pomeriggio. Una parte di me spera che le mie idiozie non abbiano troncato quella che si preannunciava una bella amicizia, ma so bene che non può essere così. Non ti chiedo di perdonarmi o di non essere più furiosa con il sottoscritto: mi merito tutto, sinceramente. Ti chiedo semplicemente di accettare queste mie scuse.

 

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Deborah Borealis(Tiefling Burattinaia del Terrore) 

Madnyss & Sorrow(Burattini)

Fu un sollievo sapere che al villaggio la donna aveva partorito senza problemi, grazie all'aiuto dei giovani avventurieri. Dracula... Suona così strano... Pensò la strega durante il viaggiò a cavallo che li condusse alla casa delle creature fatate. I due pupazzi seduti sulle spalle della loro padrona sembravano aver già risolto il bisticcio e ritrovato l'armonia. Che bel bosco... Chissà come è il lago? Spero ci sia da giocare... NYEHEHEH! Durante il tragitto la tiefling si ritrovò più volte a osservare Vassilixia e Luna... Diverse domande le giravano per la testa, così come il pensiero di dover, prima o poi, rivelare quel dettaglio importante alla sangue di drago. 

Finalmente ormai giunti al tramonto i ragazzi raggiunsero Lagocristallo. Woooo! Woooo! Esultarono i due burattini, apprezzando il paesaggio naturale che li accoglieva. La strega non si smontò di un millimetro, È un bel posto... ma apprezzò comunque. Ciò che in realtà scombussolò il temperamento ghiacciato della Burattinaia fu la presenza di quella carne nuda e semi nuda che si parava ovunque in quel luogo incantato... Ecciú! Perfino il delicato naso della strega ebbe un'occasione per mostrare apprezzamento per il frizzante ed aromatico aroma del lago. Peccato che a contrasto vi fu l'orribile vista di un lucertoloide che levò ogni indumento in possesso per poi gettarsi dell'acqua addosso. I MIEI OCCHI! NYAAAAAH! Gridò Madnyss per poi mettersi a correre in tondo. Toglietemeli! Toglietemeli! Ah già... Non ho gli occhi... Disse per poi cambiare completamente interesse cercando di afferrarsi le proprie pupille gialle nelle cavità oculari con ambo le manine, senza però successo... Sorrow invece era caduto dalla spalla della padrona con la schiena ed era rimasto per terra a soffrire e ponderare della propria esistenza con quel cielo ormai stellato. Deborah semplicemente si mise una mano sulla fronte socchiudendo le palpebre. Rimase tuttavia esternamente impassibile al trattamento ricevuto da Astrid dalla madre pensando invece... Sembra quasi come Celeste descriveva Lucrecia... Ciò che tuttavia fece storcere il naso alla strega fu il canto di Ragnar... Astrid guidava la carica... Sì... Ehm, no... No, direi no... E c'è solo una Furia realmente riconosciuta su Arth... Sembra quasi che gli altri non abbiano fatto nulla... 

I ragazzi si trovarono al cospetto di Veldrada, la quale offrì ai giovani ospitalità. Uh, quindi non sarà una soluzione permanente al vostro problema... Con il vostro permesso Dorian, vorrei provare ad ideare qualche contro incantesimo per l'indomani... Chiese al principe in un misto di formalità, informalità ed apatia... Sperava che pensare alla magia l'avrebbe distratta da un certo problema... Il proprio sangue... Nel petto sentiva un forte bussare, le gambe formicolare, la testa levitare... Il sangue della madre e del padre naturale continua a elettrizzare e scalpitare all'interno di quelle vene demoniache. La visione di Veldrada già di per se era immobilizzante, quanto quella della figlia a cui si era comunque ormai abituata, però una ninfa dai capelli blu, tatuaggi sul viso ed una serie di ornamentali orecchini che contornavano quel delicato viso. Deborah rispose al saluto con a sua volta un cenno con la mano destra e lo stesso movimento con la coda alzata all'altezza della spalla. Sentì chiamarsi poi da Luna... Una scamiciata Luna... La Borealis dovette mettersi la mano sinistra in viso a coprirsi il naso, come se i suoi usuali capelli davanti al viso non fossero abbastanza... Sì... Certo, quando hai bisogno dimmi pure... Ecciú! Sento uno strano sapore di... Ferro... In bocca... @Cronos89

Quindi, dopo quel breve momento di riunione, la strega ed i suoi fedeli servitori erano liberi di passare la serata come meglio credevano... Davvero non possiamo fare il bagno? Odio l'acqua... Mi mette tanta... Tristezza... Andiamo a giocare coi pixie allora! MUHAHAH! Chissà se gli piacciono gli abbracci... Dissero i pupazzi prima di iniziare correre in giro per le rive del Lago... D'altro canto la strega iniziò a farsi un giro guardando la bellezza naturale del posto... Potrei fare un disegno del Lago e delle abitanti, magari non mi capiterà una seconda occasione, giusto lo scheletro per poterlo continuare da sola nel tempo libero... Devo anche finire il ritratto di Luna, mi manca poco... Uhm... Ero anche curiosa di sapere qualcosa in più sugli incantesimi di Veldrada... La strega così fece per prendere del materiale da disegno pronta a portare su carta le propria creatività... Prima di accorgersi del negozio di oggetti magici di Levantia. Magari potrei chiederle qualcosa... Dopo la riunione. 

Cogliendo il momento d'ispirazione la strega prese dai propri materiali artistici un tripiede nel quale poter appoggiare una tavolozza da disegno, un piattello di legno, matite, colori a tempera ed diversi pennelli... 

Spoiler

Artigianato(Disegni artistici) +8 [spendo 20mo di materiale] 

 

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Kat Po

Lagocristallo… Onestamente, Kat sperava che né lei né Astrid @Plettro avrebbero messo mai più piede in quel luogo. Bello, sì. Ricco di natura, sì. Selvaggio e magico, ok. Era un posto idilliaco per non dire perfetto che Kat odiava con tutta sé stessa. Sia per la concezione che le ninfe avevano della vita in un luogo del genere, sia per la loro infanzia, sia per…

"Gardia! Lasciami andare!!" Kat ringhiò alla madre, staccandosi dal suo abbraccio e mettendosi subito protettivamente accanto ad Astrid. "Io sto bene… Anche se stavo meglio prima di vederti. Astrid invece sta benissimo, come puoi vedere, anche senza di te." Disse acida alla madre, non nascondendo il suo disappunto al suo comportamento ben poco materno nei confronti dell'adorata sorellina. Ridacchiò alle parole di Luna @Cronos89 e poi continuò a fare i complimenti ad Astrid "E' vero. Ti sei comportata molto bene e sei di sicuro stata una migliore combattente di quanto qualche altra persona potrà mai sperare di essere." Disse sogghignando verso Gardia prima allontanarsi un poco con Astrid.

Voleva parlare col principe. Capire perchè un nobile qualunque avesse rischiato così la vita. Forse era ottusa o forse non credeva che un principe potesse essere nobile sia di cuore quanto di conio. Ma poi venne la richiesta di Dama Veldrada.

"Se Astrid viene, vengo anche io." Kat disse prendendo la mano della sorella.

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