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[TdG] La Miniera Perduta di Phandelver


Daimadoshi85

Messaggio consigliato

DM

Sesto giorno dall'arrivo a Phandalin, ore 06

Passate la notte serenamente, organizzando i turni di guardia e tenendovi comunque pronti per qualsiasi evenienza, ma nulla accade. I corvi neri, presenza continua del vostro viaggio finora, sono spariti nel nulla. Fate una frugale colazione, poi ripartite verso la grotta di buon mattino, ben sapendo che ci vogliono un paio d'ore per arrivare dalla grotta degli orchi.

Il viaggio a ritroso si presenta senza inconvenienti e vi presentate all'ingresso della grotta, a fianco della tomba del vecchio capotribù. Potete già notare senza entrare vario movimento all'interno della grotta, gli orchi si stanno preparando, probabilmente, alla partenza.

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Tiabrar Holiadon (elfo della luna monaco)

Raggiungiamo finalmente la grotta degli orchi, che sembra essere in fermento.

Sono d'accordo. Prepara il bottino preso alla strega.

Quando sono tutti pronti mi faccio avanti per entrare nella caverna. Fa un po' strano, ma questa volta non entriamo di soppiatto, anzi faccio in modo di farmi ascoltare subito.

Orakh! Siamo tornati!

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DM

Un paio di orchi, quando vi sentono, fanno cadere ciò che hanno a mano e corrono nell'interno della caverna. Gli altri vi guardano con sospetto, pronti a mettere mano alle armi se fosse necessario. Di certo nelle ultime incursioni che avete compiuto non vi siete fatti proprio una buona nomea.

Dopo poco vi raggiunge all'ingresso l'orco capotribù, che vi squadra. Con fare sbrigativo ed energico esclama  "Dunque? Avete trovato la strega? È... " il suo sguardo si fa duro, denota un particolare disprezzo "...morta?"

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Ilianaro

Dopo l'arrivo del capo attendo che Tiabrar gli risponda, gli orchi sono organizzati in tribù e hanno una naturale concezione di "capo" forse quindi la conversazione sarà più tranuilla se il mio compagno elfo venisse viso come il "capo" del nostro gruppo.

In ogni caso prendo uno degli oggetti della strega e sono pronto a mostrarla agli orchi come prova La maledizione che portava con se non graverà più su queste terre. Anche gli oggetti maledetti che essa aveva creato verranno distrutti.

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Tiabrar Holiadon (elfo della luna monaco)

Non mi piace l'idea di mentire, anche se forse rispondere "si" renderebbe le cose più semplici. Tento di sviare la questione.

La strega non c'è più, non sarà più un problema.

Ilianaro mostra i nostri trofei.

Come puoi immaginare questi oggetti non ci sono stati regalati.

 

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DM

L'orco piega la testa e vi scruta, scrutandovi con attenzione. "Dunque ci siete riusciti." L'orco, con la fronte aggrottata, annuisce verso uno dei sottoposti, che si inoltra nella caverna e, dopo poco, ritorna con due giovani umani, un uomo e una donna, direste dei contadini, legati e imbavagliati, i quali vi guardano speranzosi.

"Come promesso, vi consegniamo gli ostaggi che avevamo. Ora torneremo nelle montagne a sud. " Stringe gli occhi, osservando le vostre reazioni.

Spoiler

// intuizione

 

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Ilianaro

Partirete adesso? Eravate molto sicuri sulla nostra riuscita per essere già pronti a partire. dico con blando interesse A circa un giorno di cammino da qui, a sud, abbiamo rinvenuto alcuni cadaveri, corpi appartenenti alla vostra razza, anch'essi sono deceduti per via della strega?

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DM

Sesto giorno dall'arrivo a Phandalin, ore 06.15

L'orco, ascoltando Ilianaro, si lascia andare a una risata fragorosa. Un gruppetto di orchi segue il capo in un coro di risate. "...Sicuri? No. Avremmo aspettato al massimo un altro giorno e poi saremmo partiti, con o senza i prigionieri. Tanto...Se ci aveste messo più tempo, avrebbe solo voluto dire che anche voi siete caduti, esattamente come i compagni orchi che avete incontrato."

Il capo fa una pausa, in cui libera i due giovani e li lascia camminare, arrancando ancora legati e imbavagliati, verso di voi.

"Come già detto, avevamo mandato una squadra ad abbatterla, ma non ha mai fatto ritorno. Spero almeno che siano morti combattendo, come ben si addice a dei valorosi."

I contadini arrivano vicino a Tiabrar e Eaco, e uno dei due nega, in risposta all'elfo. 

Orakh intanto dice "Abbiamo rispettato il nostro accordo, non mi piace però tutto questo vostro bisbigliare." risponde con aria di sdegno "Ora andatevene. Quando saremo pronti, in giornata partiremo per la nostra strada."

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Eaco Friboldi

Con i prigionieri vicini a noi e Ilanaro che mi fa cenno di andarcene, capisco che non è il momento per fare il dubbioso, abbiamo salvato due ragazzi che ne avranno passate di ogni, è giusto tornare a Phandalin e dare loro il ristoro che gli è tanto mancato.

[Durante il viaggio]
Dite, come vi chiamate? Cosa vi è successo, siete stanziati a Phandalin? Noi siamo diretti là

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Tiabrar Holiadon (elfo della luna monaco)

Mi rassereno alla risposta dei contadini.

Sembra che sia finita nel migliore dei modi. È stato un piacere venirci in contro così, auguro una buona fortuna alla tua comunità, Orakh.

Senza altri inconvenevoli, lasciamo la grotta e aiutiamo i due umani a liberarsi.

[...]

Siamo arrivati al momento giusto, che fortuna! Quando gli orchi ci hanno chiesto se eravamo lì per gli ostaggi siamo caduti dal pero!

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DM

I due giovani sono estremamente infreddoliti e stanchi, quando li liberate si abbracciano forte e notate chiaramente che portano una fede nuziale identica al dito. Una volta ripreso il carro e partiti, cercano di calmare il tremore, l'ansia e la paura della morte, la ragazza quasi sviene per l'emozione. Sono sporchi, laceri e praticamente senza averi, ma sono illesi. 

Dopo essersi un po' ripresi e aver raggiunto un tratto pianeggiante, si adagiano sul carro e, tra alcuni singhiozzi, cercano di raccontarvi chi sono: una coppia di giovani contadini sposati, di nome Olaf e Elam. Vi raccontano di essere stati catturati da qualche giorno, pensano circa una settimana, giorno più giorno meno. Ormai stavano cominciando a fare fatica a misurare il tempo nel buio della caverna, quindi si sono misurati con i pasti.

Il loro intento era di raggiungere Phandalin, in cerca di fortuna, e sono finiti in un'imboscata degli orchi che, nelle loro scorrerie, li hanno presi come prigionieri. Una volta compreso che non ci avrebbero guadagnato niente a chiedere un riscatto, il capotribù Mordi-Ascia aveva detto loro con una risata che li avrebbe rivenduti come schiavi. Negli ultimi due giorni, poi, avevano cominciato a sentire parecchio trambusto nella caverna, un sacco di schiamazzi e i tamburi...e si erano rintanati nel punto più lontano della gabbia, per paura che li venissero a uccidere, pensando a un qualche sacrificio strano dei loro. 

"Non riesco ancora a credere che siamo salvi..." dice Olaf alla fine "...Perchè...Non è un sogno, vero? State davvero andando a Phandalin?...Non siete degli imbroglioni?"

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Ilianaro

Capisco la meraviglia, la diffidenza e la gioia del contadino, ma sono comunque infastidito da quel "Imbroglioni"

Mostra un po' di rispetto, umano! Forse è nella vostra natura mentire e imbrogliare i vostri simili, ma per noi elfi l'onore è importante. gli rispondo impettito

poi con più calma continuo Si, stiamo andando a Phandalin ma ci vorrà ancora qualche giorno per arrivare. Ora siete salvi, penseremo noi alla vostra sicurezza lungo il viaggio. Potete dormire sul carro lungo il viaggio, è scomodo ma un po' di riposo vi farà bene. Quando giungeremo in città verrete con me da Sorella Garaele, così potrà accertarsi delle vostre condizioni e prestarvi le cure di cui avrete bisogno, non avete niente di rotto ma è sempre meglio far controllare ad un bravo chierico.

Faccio una pausa e cerco nella mia borsa, tiro fuori un piccolo sacchettino di cuoio e lo lascio ai due contadini Lì dentro ci sono 3 monete d'oro, non è molto ma dovrebbe essere sufficiente per un pasto caldo e una camera alla locanda del paese, in modo che possiate riprendervi da ciò che è successo e tornare alla vostra vita.

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DM

I due giovani, dapprima terrorizzati in realtà dalla reazione brusca del mago, restano poi increduli della sua offerta di monete e lo ringraziano tra le lacrime. "Grazie, grazie nobile signore. Non...Non era mia intenzione offendervi, ma il timore ha parlato per me, dopo questi giorni in prigione."

Spoiler

Ricordatevi che dovete fare una pira degli oggetti (o almeno, così avete detto). Ho riguardato i calcoli che facemmo per l'andata che erano molto comodi e per il ritorno impiegate 2 giorni e mezzo. Vi faccio andare di nuovo fino a Conyberry e poi di nuovo per la strada principale. Vi ricordo anche che avete già fatto 2 ore di viaggio, quindi ne avete altre 6 per oggi (a meno di stancare il cavallo). Diciamo che per la sera siete a Conyberry.

1.jpg

 

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Eaco Friboldi

Non sembrate feriti e siete in salute, sicuramente troverete la vostra strada una volta che saremo arrivati a Phandalin, ci siamo fatti qualche amico là, potrei mettere una buona parola per voi se dimostrerete di voler lavorare e guadagnarvi il pane in maniera onesta come mi pare di intravedere nei vostri volti. Li osservo come farebbe un padre con un figlio, anche se non siamo troppo distanti come età

La nostra prima destinazione sarà Qelline Anderleaf? chiedo ai miei due compagni elfi ..dovremmo restituirle Cuore Agile e nel dire il suo nome indico il cavallo e magari lei riuscirà a trovare un posto a questi due ragazzi.
Oppure Daran Edermath, il proprietario del meleto? Dovremo dirgli che abbiamo ripulito il Pozzo del Gufo e raccontargli quello che abbiamo visto ed è successo.

Dite pure la vostra

Modificato da Fezza
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