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[Atto 5] Non c’è pace per benevoli


Zellos

Messaggio consigliato

Con uno sguardo di intesa, nel modo più veloce possibile vi armate e seguite il soldato. 

Alla maggior parte di voi i soldati continuano a risultare assai inquietanti, ma è comprensibile: ancora non si sono minimamente adattati alla vita “civile”.

Uscite un poco dai confini cittadini, quando trovate, nascosto, Zachary. Quando vi sente vi fa cenno di avvicinarvi. Poco più in la vi sono alcune figure incappucciate che lentamente si avvicinano. Sono sei, che sembrano trasportare un sarcofago decorato o qualcosa di simile. 

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Stanno emettendo dei suoni con voci rauche, chi basse, chi acute.

@Ian Morgenvelt

Spoiler

Stanno gridando qualcosa in azlanti.

<<Giungete gioiosi, figli ed ex schiavi dei Signori Velati! È tempo della decima!...>> e si ripetono continuamente.

<<Eptarchi...Sono li da almeno un quarto d’ora, Eptarca Demetrios. Camminano davvero lentamente.>> vi dice Zachary a bassa voce.

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Koen

Ovviamente, dei problemi. Mi sembrava strano che stessimo riuscendo ad analizzare tutti i miei punti... Sospiro e mi alzo, andando a recuperare il mio fucile e la borsa delle componenti. 

Esco dai confini assieme ai miei compagni, scortato da uno dei soldati. Veniamo accolti da un ragazzino dai capelli rossi: Zachary suppongo. Può decisamente affrontare uno scontro. Rimango ben nascosto e osservo le sei creature, a dir poco inquietanti. Ciò che attira la mia attenzione è la loro voce: parlano nella lingua dei miei avi. Stanno cantilenando in Azlanti. Parlano dei Signori Velati: sono gli esseri che hanno modificato i primi uomini fino a fornirgli le peculiarità che li hanno resi, sostanzialmente, degli esseri leggendari. E credo stiano conducendo una sorta di rito noto come "decima". Ne parlano quasi come se fossero loro stessi i Signori Velati. O degli esseri di simile potere.

Master

Spoiler

Percezione +10, Conoscenze (Arcane) e Religioni +13, Storia e Piani +11 per raccogliere informazioni dai dettagli che osservo. 

 

Modificato da Ian Morgenvelt
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Juliano Demetrios

Ottimo lavoro, Zachary. mi complimento atono mentre osservo gli strani individui Mi dà l'idea che siano individui pericolosi... Vado ad approcciarli, gli chiederò le loro intenzioni. Koen, accompagnami, mi serviresti per tradurre. Non possiamo certo attaccarli all'improvviso... Oppure sì? chiedo nuovamente all'eptarca della magia, seguendo l'esempio di Jasmine

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Koen

I Signori Velati non erano entità propriamente positive, stando alle varie fonti. Ma questi esseri sembrerebbero porsi al loro stesso livello, come se gli Azlanti fossero dei loro figli. Cosa praticamente impossibile, contando le fonti storiografiche ufficiali: non ci sono tracce di civiltà precedenti al Primo Impero. Spiego ai miei compagni, aggiungendo E presumo che le loro intenzioni siano tutt'altro che buone. Stanno trasportando uno scheletro non umano, in vesti nobiliari. E i simboli ricordano quelli del Justicar Erebus. Concludo per dare la giusta importanza al nome appena pronunciato, formulando un incanto per cercare eventuali auree magiche. Io proverei a studiarli ulteriormente: ho bisogno di altri dati. La situazione, al momento, è solamente un'accozzaglia di insensatezze e incoerenze storiografiche.

Master

Spoiler

Individuazione del Magico e Sapienza Magica +13

 

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Pochi istanti dopo che Koen ha pronunciato poche parole ed iniziato un incantesimo. Si sente qualche scricchiolio, mentre i sei smettono di parlare, voltandosi verso il sarcofago.

@Ian Morgenvelt

Spoiler

Aura di necromanzia e trasmutazione, in larga parte. La figura ha una poderosa aura magica. È un incantatore non morto.

Dal sarcofago si vede alzarsi un braccio che indica verso di voi, mentre ciò che è all’interno si affaccia.

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La creatura ha una luminescenza nella zona dove si troverebbe il torace e la pancia. Dopo aver indicato, una voce cavernosa e profonda ( molto distante) parla una lingua incomprensibile.

I sei iniziano ad avviarsi verso di voi e vi parlano...in azlanti.

@Ian Morgenvelt

Spoiler

<<Finalmente siete giunti. Come mai vi circondate di umani per voi inferiori? Avete compreso quanta poca differenza ci sia nei doni degli azlanti ai doni delle altre entità che popolano il multiverso?>> 

 

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Jasmine Al-Alrae

La situazione mi convince ben poco e decido di iniziare a prepararmi per... un peggio che spero non arrivi mai. 

DM

Spoiler

Mi lancerei addosso, in questa sequenza (così sai quando interromperla):

- Consapevolezza Intensificata

- Scrutinio Focalizzato (centrato sul coso uscito dal sarcofago)

- Benedizione

- Favore Divino. 

Rajah e Jasmine manifestano l'Aspetto di Tigre dell'Animale Focalizzato. 

 

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Valena Aurica

La situazione sembra pronta a degenerare: queste...creature sono nonmorti, e davvero non posso tollerare la loro presenza qui. Non ho ancora estratto la spada solo perché Koen sembra capire ciò che dicono e potrebbe ricavare informazioni importanti.

Comunque mi preparo a proteggere i miei compagni e amici, posizionandomi vicino a Jasmine. Dopo le belle parole che lei e Koen mi hanno rivolto, non posso fare a meno di proteggerli a costo della vita.

DM

Spoiler

Se si tira iniziativa faccio ritirare Koen e sceglie il risultato più alto (o quello che preferisce). Questa è una non-azione.

Prego Iomedae lanciando questo incantesimo, sulla scimitarra di Jasmine. @Ghal Maraz

 

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Koen

Impreco sottovoce quando vedo il non morto nel sarcofago rialzarsi e voltare la "testa" verso di noi, indicandoci mentre i suoi "uomini" iniziano a raggiungerci. Ci credono essere degli Azlanti giunti per il loro rito. Qualunque cosa sia, prevede energie necromantiche in misura massiccia. Credo che sarebbe opportuno chiamare dei rinforzi. Dico ai miei compagni, appoggiando il fucile alla mia spalla per estrarre il mio libro degli incantesimi e sfogliarlo in cerca dell'incantesimo adatto. Parlo quindi in Azlanti alle creature, cercando di capire cosa stiano facendo.

Azlanti

Spoiler

"I Primi Uomini sono scomparsi da millenni, il loro impero è ormai solamente una serie di rovine. Cosa cercate nella nostra città, viandanti?"

Master

Spoiler

Uso Quick Study per sostituire Unto a Immagine Silenziosa. Conoscenze (Religioni) +13 per identificare l'incantatore: di che non morto si tratta? Resistenze? Debolezze?

 

Modificato da Ian Morgenvelt
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I sei si fermano un attimo quasi storditi dalle parole di Koen e, fermatosi, portano più velocemente da voi il loro sarcofago/signore, giusto in tempo per farvi vedere che intessere magia vicino a lui è pericoloso: l’ultimo incanto lanciato da Jasmine le sparisce letteralmente dalle mani e viene assorbito dal non morto nel sarcofago. Il volto al suo interno si fa leggermente più luminoso.

@Ian Morgenvelt

Spoiler

Diresti che si tratta dell’ombra di un lich ( Lich Shade in inglese) visto l’incantesimo  tolto dalle mani di Jasmine ed assorbito...ma per comportamento non sembra una simile creatura, come se in questo caso fosse stata creata appositamente per questo scopo.

Quando vi fate più vicini, potete notare che i “serventi” al sarcofago sono elfi ( seppur deformi) e che sembrano respirare normalmente. 

La creatura nel sarcofago parla di nuovo e l’energia che aveva immagazzinato poco prima da Jasmine sparisce, il volto ancora luminoso però. I sei si inginocchiano a lui e, lentamente, si rialzano.

<<È per questo che nessuno giungeva per la decima. Ma perché li chiamate i primi uomini? E quale impero? Parlavate degli azlanti, vero?>> chiede uno di questi sei elfi, parlante adesso il comune, anche se con un bizzarro accento. Un altro si sporge più avanti, osservandovi.

<<Vi cingete di metallo come il popolo dei nani...curioso... sono loro i vostri nuovi signori, oppure ne siete alleati?>>

Due degli elfi invece parlano con lo scheletro nella sua lingua, ma egli tace.

<<Il Conestabile sta vagliando se il vostro villaggio debba pagare la decima o meno: siate lieti della sua benevolenza!>> dice quello dei sei che pare vestito meglio e che adesso si avvicina a voi. 

<<Se volete parlare al Conestabile, fatelo attraverso di me, prego.>>

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Juliano Demetrios

Zachary... Chiama le guardie... Dovrete agire solo in caso iniziasse uno scontro... Non farti vedere! ordino al ragazzino per poi allontanarlo con un cenno del capo.
Direi che non dobbiamo pagare proprio nessuna decima! esclamo spavaldo Credo sia passato troppo tempo da l'ultima volta che siete stati qui, la nostra, è una nazione indipendente. esclamo deciso. Tuttavia, non vedo ragione per cui dovremmo litigare, potremmo spiegarvi un pò di cose, poi potrete passare oltre. 

Spoiler

+5 diplomazia XD

 

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Koen

Sembrerebbe essere stato creato esplicitamente per assorbire l'energia degli incantesimi, ma non sono certo che sia consapevole della sua condizione. Sussurro ai miei compagni, tenendo una mano sul fucile mentre continuo ad osservare gli esseri in avvicinamento. Non sembrano però avere cattive intenzioni: sembrano sperduti, più che altro. Sì, parlavo degli Azlanti. Come vi dicevo, il loro impero, la loro colonia nota come Thassilon e ogni traccia della loro civiltà è ormai sparita. La storia ha fatto il suo corso: non esistono imperi della portata di Azlant da millenni. Queste terre, tecnicamente, sono libere da ogni influenza: proprio per questo ci dichiariamo signori di questa città e riteniamo la richiesta di una decima tanto... strana. Provo a spiegare agli elfi, osservando il "conestabile" in attesa di una reazione.

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<<Anche gli azlanti erano...indipendenti?>> dice con un tono quasi incuriosito l’elfo, prima di proseguire. << Curioso termine questo. Non esiste nella nostra lingua ed ha ben poco senso. Tutto è collegato a ciò che ha intorno, niente è libero da influenze...tanto meno le persone e le comunità.>>

Il morto parla nuovamente e fa un indubbio cenno di avvicinarsi.

<<Se siete i signori della città, consegnate una goccia di sangue: se la maggior parte di voi sono di sangue azlanti, il patto esiste ancora. Col sangue venne firmato, col sangue può essere riscoperta la sua validità.>> dice l’elfo con un tono aulico, come fosse un onore indiscusso.<<Se non siete azlanti, neppure nel sangue, una delegazione giungerà per parlare con voi. L’Imperatore avrà molto da chiedervi e molto da donare.>>

Il morto nel sarcofago vi “osserva”: pianta nel terreno il bastone con i feticci. Le teste mormorano qualcosa, dalle loro labbra cucite.

Valena e Jasmine sono le uniche a sentire alcune parole che gli elfi sussurrano ( non pensando di essere compresi evidentemente)

@Pippomaster92 e @Ghal Maraz

Spoiler

<<Il visir non sarà contento. Ma i suoi camerlenghi torneranno sicuramente con le decime....visto i loro metodi sbrigativi.>> dice uno sussurrando a quello accanto. <<Silenzio! Il visir ha seicento sessantasei occhi! Ed egli esegue ogni volontà del sovrano!>> 

L’altro si inchina leggermente e borbotta un “certamente” a mezza voce che non pare granché convinto, anzi.

 

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Koen

Un approccio sbagliato, se mi permette. Almeno a livello politico e storiologico: pensare di poter creare un impero universale ai giorni nostri è solamente un'illusione. I vari stati, le varie potenze e le varie organizzazioni sono sì influenzate l'una dall'altra, ma sono allo stesso tempo individui indipendenti. Sarebbe come studiare un albero secolare osservando solamente il tronco. Spiego all'elfo, rispondendo al non morto Cosa prevede questo patto e qual'erano i suoi termini? Temo non ci sia molto sangue Azlanti in città, quindi sarebbe opportuno ridiscuterlo. Ancora una volta scappo dalle responsabilità legate al mio retaggio.

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Jasmine Al-Alrae

"Da dove giungete? Che strade avete percorso per arrivare qui? E dove vi state recando?", chiedo, piuttosto insoddisfatta di questo scambio di assai scarse informazioni, che non ci hanno fornito, finora, alcun elemento realmente utile a discernere la potenza ed il rischio di una eventuale minaccia. 

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L’elfo sembra “assaporare” le parole di Koen

<<I signori velati pensavano al dominio come quello che ci attribuisci. Noi siamo più una...federazione di vassalli. Ognuno si autogoverna...o autogovernava, chiedendo aiuto e protezione a noi.>> dice come se le parole gli sembrassero nuove: evidentemente per lui alcuni termini sono assai lontano dal loro modo di pensare. Osserva poi Jasmine.

<<Da dove veniamo? Dalla capitale, nella foresta. Ma precisamente da dove venitemi ora? Da ovest...>> dice indicandoti in realtà il nord. <<...uno dei nostri fari del canto, adesso ricoperto di vegetazione e terriccio. Un obelisco che assomiglia ad un’arpa, per voi. Cercavamo il villaggio di Hybor, la sua estensione ricopriva un poco del vostro e parte più laterale. Siamo venuti per la Decima.>>

L’elfo fa una leggera pausa a quel punto, prima di iniziare a parlare.

<<In cambio della protezione Imperiale, ogni paese in base ai suoi abitanti ed alla ricchezza conseguita dalla pace garantita dall’Imperatore deve consegnare ossa ai Conestabili. >> dice col tono del banditore.

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Juliano Demetrios

Alle parole dell'individuo, strabuzzo gli occhi Ossa? Quante? chiedo con tono di voce serissimo, quasi ostile, non voglio tradire alcun interesse per l'accordo Anche se la chiesa di Asmodeus... Potremmo dar loro le ossa rimanenti dei sacrifici... Inoltre sono sicuro che nelle catacombe dei ragni ne troveremmo moltissime, di ossa... Non fatevi false illusioni, comunque, potremmo non essere interessati... concludo mentre volgo lo sguardo agli altri, in special modo, Koen.
Lui ne sa più di tutti noi.

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Koen

È questo il punto: nessuno conosce più gli accordi presi da questa federazione. Proprio per questo ritengo che il patto debba essere ridiscusso. Non possiamo veramente parlare di fedeltà se non siamo consapevoli della storia pregressa... E se la maggior parte di noi non ha sangue Azlanti. Dico all'elfo, cercando di memorizzare i nomi che ci forniscono e i dettagli sul loro "faro del canto". Delle rovine Azlanti nelle Terre Rubate? Un dettaglio inaspettato e interessante. Che genere di ossa? Come verranno usate? E di quale Imperatore stiamo parlando? Molte persone hanno usato questo titolo nel corso della storia. Non hanno decisamente capito con chi stanno avendo a che fare, se pensano che io gli permetta di creare non morti a ciclo continuo.

Modificato da Ian Morgenvelt
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Valena Aurica

Ossa? Ci credono degli stupidi? "Di certo non possiamo riesumare le ossa di qualche sventurato per voi, disturbandone il riposo. Anche se privo di spirito vitale, un cadavere è pur sempre una persona e non possiamo dissacrarlo in questo modo" senza tanta diplomazia espongo il mio pensiero in modo chiaro e diretto. Nessun'opera necromantica verrà condotta sotto i miei occhi!

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L’elfo inclina la testa come non comprendesse alcune delle vostre parole.

<<Come che genere di ossa? Ossa...>> rimane come intontito <<...ossa di animale, le ossa dei morti...che altre ossa ci sono?>>

A rispondere sul quante è un altro. <<Dipende da quanto è grande la vostra città, quanti sono i suoi abitanti, quanto è usata la protezione, quanto sono forti i vostri abitanti...non è cosa che si calcoli facilmente.>>

Le parole di Valena poi, lasciano l’elfo intermediario completamente bloccato e, con orrore di tutti, una risata mostruosa dal Conestabile. Dice qualcosa nella sua misteriosa lingua, poi rimane come prima con la mano tesa.

<<Il Conestabile vi scusa per non avergli ancora dato le gocce di sangue richieste per la risata che gli avete fatto fare. Le ossa sono ossa, come il legno è legno ed il ferro è ferro. Non vi è nulla da disturbare e la sua sacralità è soltanto merito delle arti dei Plasmatori, non per altro. Quando qualcuno muore, ciò che lascia, carne ed ossa, non ha alcuna importanza.>>

Il Conestabile comunque rimane con la mano tesa in attesa.

Modificato da Zellos
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