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Gilda aperta  ·  15 membri

Game of Sons

Creazione PG


Bomba

Messaggio consigliato


50 minuti fa, GelTheBest ha scritto:

cosa suggerisci Ian, ho pochi livelli da impiegare e dato che voglio giocare a Orcbowl il barbaro ci sta un casino! se poi riesco ad arrivare anche al Berserker tanta roba. Altrimenti sceglierei un altro personaggio, ma dovrei cambiare totalmente la caratterizzazione.

Non so se avete presente, ma io ho visto queso personaggio come un tizio di quel gioco di carte sul calcio tra mostri che aveva la pubblicità dove c'era il bambino che faceva "tiro in porta con Icesomething" e poi l'altro bambino tipo si congelava, entrava la mamma e: "Cosa state facendo?" e i bimbi "niente stiamo giocando a something"

Deve piacere a te: se il Berseker è un'aggiunta, ben venga. 

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Come già scritto preferirei che questo topic non si trasformasse in un botta e risposta di build, ma più come un pratico archivio per i link. Per discutere della build potete usare il topic di servizio 1. Come già osservato dai miei giocatori, il berserker è un'idea che può anche piacere al giocatore, ma non al resto del party. Se uno facesse un mago pazzo che per un tiro di dado finisce per ammazzarti il pg e ti dice "eh vabbè, ma io mi sto divertendo" non credo lo troveresti altrettanto piacevole. Laddove il tuo pg rischia la sua sola morte assumendosi i rischi è un conto, un altro è rischiare quella degli altri.

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Kat Po, la ninfa

Kat Po è l'esotica ninfa dai tratti felini, sorella maggiore di Astrid, nata da un inganno umano ed ostracizzata dalla loro gente. Essa odia a morte le ninfe del loro lago perché trovano bella ed esotica lei e scherniscono la sorella, che per Kat è la bambolina più bella del mondo e non si trattiene dal dirlo spesso e volentieri.
Trova questi frivoli pensieri di bellezza come debolezze derivate dall'essere troppo arroganti nei confronti del mondo e pertanto spesso ripudia il suo stesso essere ninfa e si comporta come un vero e proprio maschiaccio, una amazzone in una corte di principesse Disney.
 
A differenza del padre è emotiva come un gattino appena nato, non ha paura di fare valere la sua voce, è un'accanita femminista e crede che le donne siano spesso e volentieri meglio degli uomini e seguirebbe la sorella in capo al mondo. Ama la natura, specialmente i felini con cui sente ovvia affinità, ma più di tutti ama gli animali i notturni e particolarmente i gufi. Non toccate i gufi. Cerca di insegnare l'importanza della natura a chi non capisce, talvolta anche a forza di bastonate in testa.
 
È fiera, ma non arrogante. Conosce l'umiltà e non di considera bella o esotica, ma conosce la sua forza e la forza delle sue convinzioni che è, sempre prima di tutto, l'amore per Astrid.

KAT PO wtmk.jpg

Modificato da REDDISH-MUSE
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Buongiorno a tutti e scusate il ritardo.

Ecco scheda,foto e bg di Vassilixia Draconis.

https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2062395

BACKGROUND: Qualcuno forse pensa che vivere in una famiglia nobile, ricca e agiata sia la cosa piu' semplice del mondo? bhe si sbaglia, o forse ha ragione non lo so'.  Ma per Vassilixia che non riusciva a spiccare un volo, lanciare un  soffio di drago o dimostrare un qualsivoglia talento arcano, vivere nella famiglia Draconis era il peggiore degli incubi. 
Figlia del grande eroe di Glantria Clint Draconis e prima erede della casata, ella da sempre si sente inutile e incompetente. La duchessa sua madre la vuole perfetta e impeccabile e guarda con disagio ai suoi pochi progressi; certo la figlia si e' sempre dimostrata obbediente e cresce in grazia e bellezza, ma e' un tale disagio non potersi vantare dei suo poteri con le amiche.
 Lumi della medicina vengono chiamati a consulto mentre precettori privati provano a inculcarle la passione per le arti arcane e la magia, ma piu' la madre si sforza, piu' Vassilixia cresce timida e insicura. 
Di contro nulla si puo dire del padre che coccola la bambina amandola senza pretese e spesso Vassilixia ha origliato i genitori discutere animatamente del suo destino: " andra' in sposa a Shaun, cosi' ho deciso e cosi' sara'" dichiara ferrea la madre " ma lascia che sia lei a decidere" prova a ribattere lui ... decisamente imbarazzante. Ma del suo destino in fondo a Vassilixia non importa nulla un po' perche' e' ancora una bambina, un po' perche' si sente talmente inadeguata che forse la madre ha ragione a pensare che e' adatta solo al matrimonio. il fratellastro poi non e' antipatico non la prende mai in giro per i suoi problemi e piu' di una volta si e' schierato di fronte a lei giocando a proteggerla e facendola ridere.
Con il proseguire degli anni pero' l'ambiente di palazzo  inizia a soffocarla e una sera, approfittando dei numerosi impegni mondani della madre, decide di  scappare di nascosto per mischiarsi alla gente comune. Quale sorpresa, il fuori e' vivo, confusionario  ed eccitante, nessuno ha poteri magici ma se la cavano bene lo stesso. Ben presto le scappattelle della ragazza si fanno  piu' numerose e sempre piu' ardite
E' proprio durante una di queste uscite che Vassilixia vive quella che sara' la prima chiave di volta della sua vita. I vicoli dove si e' introdotta hanno un'aria diversa quella sera ma nel tentativo di tornare sui suoi passi perde l'orientamento e viene circondata da due ragazzi piu' grandi e con intenzioni decisamente losche. 
Messa alle strette e spaventata ella scopre di non essere completamente priva di difese e qualcosa dentro di lei trova finalmente la rabbia necessaria per emergere.
Da quel momento tutto cambia, i suoi progressi nello studio bruciano le tappe facendole recuperare il terreno perso, le sue eredita' draconiche sembrano aver rotto una diga e fuoriescono dirompenti, mentre il carattere seppur ancora segnato da una estrema timidezza, e' ora quello di una giovane donna decisa e sicura di se'. 
Entusiasta della figlia Calixria smette di inventare scuse su di una sua ipotetica malattia e finalmente la puo' iscrivere all'istituto per Giovani Eroi Von Gebsatell

20191114_121817.jpg

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Il BG è approvato, quanto alla scheda Ian ha segnalato qualche piccola correzione, ma in generale non dovremmo avere problemi. L'unica perplessità mi sorge nel vedere un pg che ha l'aspetto di una sangue d'argento come il padre, ma una discendenza da drago blu. Ora, io posso capire che magari immagini stupende ed iconiche di sangue di drago blu femmina non se ne trovino tanto facilmente, ma ho il timore che un'immagine di stile così diverso possa un pò fuorviare gli altri giocatori, come avrebbe fatto comunque anche la prima immagine che era stata presentata settimane fa, sia chiaro. Chiedo agli altri utenti se possono effettuare ricerche di supporto per trovare qualcosa che concili la scelta tecnica con il flavour "estetico" del pg.

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Ecco perché non trovavo dove inserire i dati ufficialmente, c'era un altra gilda.... XD. In ogni caso:

BG

Spoiler

FireDrakes. Anno AAAA, Mese. VI (??):

Nasce Frogrim Minyar Tanner  figlio di  Trull Tanner  e Vera. Prese tale nome in onore del grande Fongrim Rocciaruna di Huruk-Rast.

Primi anni di vita.

Forgrim fu uno dei pochi umani presenti nell’asilo pubblico della montagna. Passava le  giornate giocando con tutti i nani presenti ma soprattutto con il fratello.  Durante quei giochi gli capitava di venire morso da Mulroht.

Asilo Pubblico.  Anno 3, Mese IX:

Senza capire il perché Forgrim continuò ad andare da solo all’asilo pubblico. Poteva giocare con lui solo a casa, sotto la supervisione del nonno Tregoer Tunner. Scoprì che non tutti erano uguali e che qualcuno era diverso tra i diversi. Tutto cio gli sembrò ingiusto.

Asilo Pubblico. Anno 6, mese V:

Forgrim si era abituato ad essere accompagnato da solo all’asilo, ma quel giorno accadde qualcosa di diverso, era nuovamente in compagnia di Mulroht. Il piccolo umano lo presentò a tutti gli amichetti felice di poter passare più tempo con lui, nonostante il carattere aggressivo di quest’ultimo.  Tutto ciò durò solo una settimana. Sapeva che ciò era ingiusto e decise di protestare con forza. Guardò il nonno, prese un barattolo di ottima marmellata e la lanciò al muro. Ottenne una giusta punizione. Le leggi seppur dure andavano rispettate.

Giocando in strada. Anno 6, mese IIX:

Un suo amico nano cadde male da un muretto. Forgrim vedendolo soffrire alla gamba gli si avvicinò per aiutarlo, riuscendo ad alleviargli il dolore. Quando alzò gli occhi gli parve di vedere qualcosa che fluttuava in lontananza.

Casa Tunner. Anno 6, mese XII:

Quell’anno fu pieno di novità. Non solo il padre era più presente, ma addirittura uno strano omone si presentò nella loro casa. Un tutore per Mulroht. Non sapeva cosa fosse, ma quella parola gli sembrava brutta.  Questa volta nessuno avrebbe portato via il fratello. Appena vide questo Winn'ler. Gli si parò davanti cercando inutilmente di ostacolarlo. 

Giocando in strada. Anno 9, mese I:

Winn’Ier riusci a convingere tutti e  Mulroht potè finalmente uscire e giocare in strada. L’omone aveva un cuore d’oro. Il mondo era migliore con la brava gente.

Giocando in strada.  Anno 9, mese II:

Forgrim leggeva di tutto. Quella frase gli tornò in mente: “L’invidioso è un impotente incapace di rassegnarsi”. Mulroht non avema mai perso a quel gioco e alcuni non riuscivano ad accettare le sconfitte. Il peggiore era Oort, il figlio di un Mercante. Era un nano grosso, più alto degli altri e pieno di se.  Sembrava odiare Mulroht dal profondo.

Giocarono ancora e Mulroht vinse. Suo fratello era proprio forte.

Giocando in strada. Anno 9, mese III:

Era tardi. I due fratelli avevano fatto tardi esplorandole vecchie gallerie. Mulroht aveva trovato una piccola pepita d’oro. Stavano correndo a casa, sicuri di essere puniti ma ridendo felici di quell’avventura.

Giocando in strada. Anno 9, mese IV:

Il piccolo Barin aveva quattro anni. Aveva l’animo da esploratore e capitava spesso che si allontanasse da casa. Quel giorno si avvicino a Mulroht, probabilmente voleva toccargli le ali. Quell’azione scateno Mulroht che istintivamente aggredì Barin, lasciandolo disteso a terra. Oort in lontananza vide tutto. Urlò parole irripetibili e corse a chiamare aiuto. Mulroht guardo Forgrim, preoccupato. L’umano si avvicino al piccolo Barin toccandolo con i palmi delle mali. Voleva scuoterlo. Forgrim si sentì improvvisamente debole.

Oort tornò con i genitori di Barin e altri adulti. Mulroht giocava con Barin lanciandolo facilmente in aria. Barin rideva felice.

Oort fu punito.

Lungo la strada. Anno 10, mese VIII:

Forgrim stava tornando a casa da scuola. Vide la vecchia mendicante, affamata. Tutti la consideravano una pazza. Preso dalla tristezza corse a casa; voleva portargli del cibo. Incredibilmente non trovo nulla: la recente riunione di famiglia aveva impoverito la dispensa. Mulroht incuriosito dal comportamente del fratello si avvicino. Come fu edotto,  sorrise e gli regalo sua vecchia pepita.  Forgrim fu colpito da tanta generosità. Lo ringrazio e corse via.

Diede la pepita alla vecchia. La vecchia chiamo Bahamut Forgrim.

Da Vera. Anno 11, mese III:

In quel periodo Forgrim incontrava spesso la madre, preso dalla normale curiosità di conoscere i propri genitori. Scopri che la donna non era quell’esempio di rettiturine che si aspettava. Come aveva fatto una simile donna a conquistare suo padre, nano pieno di virtu e apprezzato ovunque. La curiosità si intensificava.

Con Vera. Anno 11, mese V:

Accompagnò la madre al mercato e incontrarono due brutti tipi, amici della madre. Notò un acquila in un dipinto e raccolse un ciondolo per strada: senti una strana scossa.

Da Vera. Anno 11, mese VI:

Quel giorno decise di fare una sorpresa improvvisa alla madre: voleva regalargli un ciondolo  fatto con le proprie mani. Quando entrò nella casa, si trovò dinnanzi ad una scena desolante. Tutto l’ambiente era in disordine,  vestiti sparsi per le stanze, sedie a terra,  bottiglie riverse e molta polvere bianca nel tavolo. Preoccupato accelerò il passo, cercando la madre, sicuro che fosse in pericolo. Entrò nella camera da letto fermandosi di colpo nella soglia. Vi erano due uomini nudi nel pavimento,  come lo viderono iniziarono a ridere. Erano gli amici di Vera incontranti tempo prima. Il giovane Forgrim vide la madre nel letto che giaceva nuda,  il viso sporco di un liquido biancastro. Stava vomitando senza respirare.

Ebbe lunghi istanti di incertezza. Non sapendo cosa fare chiese aiuto agli uomini li presenti. Questi risero ancora più forte.

Sentiva che la madre rischiava di morire;  il tempo scorreva inesorabile.  Senza un perché chiuse istintivamente gli occhi, chiedendo aiuto. Qualcosa gli diede la forza di intervenire. Si avvicinò e la tocco con i palmi delle mani. Sentì una energia che lasciava il suo corpo. La donna apri gli occhi all’improvviso e rise. Forgrim spaventato scappo via cadendo esausto. Chiudendo gli occhi gli parve di notare qualcosa che fluttuava in lontananza. Sembrava sorridesse.

Fu portato a casa in  tarda notte.

A casa. Anno 11, mese VI:

Tutti si preoccuparono. Forgrim dormì per una settimana intera. Quando apri gli occhi il fratello era affianco a lui.

In viaggio. Anno 12, mese VIIII:

Trull portò i due fratelli a fare un viaggio con se. Durante una sosta in campagna Forgrim vide un acquila e decise di segurla. Si allontanò dal campo facendosi guidare da quell’animale.  La vide posarsi sui resti di una antica costruzione. Si sedette a meditare. Tornò indietro al calar del sole. Si sentiva bene, più consapevole di se stesso.

Accademia. Anno 15, mese I:

Fu iscritto alla scuola per giovani dotati gestita da Beregar.

Scheda PG:

https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2062701

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