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Nuovo Trading Card Game!


Eleni

Messaggio consigliato

1 minuto fa, Alonewolf87 ha scritto:

No, ti sto dicendo di non ritenere questo topic l'annuncio di un gioco, per ora è puro onanismo mediatico.

Ad ogni modo potresti anche rispondere a Drimos in mezzo a tutto questo.

Sono anche io come Sebsassar davvero curioso a questo punto un giorno di leggere per davvero cotanta meraviglia. Se ci stupirai tanto meglio...ma dubito...

Il dubbio è sano, non vedo l'ora di poter approfondire la cosa.

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36 minuti fa, Drimos ha scritto:

Artwork talmente oscuri da trovare che solo facendo la ricerca inversa per immagini di google con uno screen della tua carta "Flagello di Giada" viene fuori un'immagine ufficiale del monaco di Diablo III. Ma per piacere. Tra l'altro l'hai letta la licenza di quell'immagine che vieta di usarla in qualsiasi altro contesto, specialmente per motivi commerciali?
Inoltre, con dieci minuti di ricerca inversa ho trovato il cavaliere https://www.deviantart.com/tsabo6/art/Spirit-Guard-alt-317904182 (deviantart ha un sistema per cui le immagini sono protette da un limitatissimo ma pur presente copyright, immagino non lo sapessi) e pur non trovando la fonte originale dell'immagine della ragazza in armatura è molto facile farla risalire all'artista coreano jee wook Choi (c juk) perché nell'originale facilmente rintracciabile in alto a destra c'è la firma (che a quanto pare non ti sei fatto remore a tagliare).

Sul gioco non mi esprimo dato che è impossibile, non avendo in mano alcunché riguardo al prodotto, se non sul fatto che facendo il grafico posso dirti che sarebbe il caso di cambiare quel font e quasi tutti i simboli per ragioni di leggibilità. Ma chi ti dice che sei ladro e ipocrita non è certo quello che deve maturare qui in mezzo. Se vuoi che la gente rispetti il tuo lavoro che così pomposamente proponi, rispetta anche tu il lavoro degli illustratori a cui stai rubando per farti (pessima) pubblicità.

@Eleni rispondi a questo intanto.

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3 minuti fa, tamriel ha scritto:

Quindi stai dicendo che qualsiasi crowfunding di giochi da tavolo/grd/ecc erano inutile, perchè tanto non potevano fornivano informazioni sufficienti a poter giudicare il prodotto? 

Ripeto, come ha detto the stroy, io ti posso dire: 

Ho creato la migliore ambientazione di D&D mai pubblicata: Oddenmir

playtestata per anni da diverse persone esperte e competenti in materia sono state entusiaste ed hanno sempre espresso ottimi pareri, elogiandone la coerenza, la fantasia e la porfondià.

Contiene, oltre ad una cosmologia nuova ed originale, un intero pantheon dedicato, perfettamente complementare a qualsiasi pantheon già pubblicato. Inoltre le varie razze sono state modificate per renderle affini all'ambientazione, e ci sono delle nuove razze giocabili.

Spero che questo progetto possa un giorno, con il patrocinio di un'editore/imprenditore, vedere la luce e arrivare sui vostri tavoli!

Nel frattempo, godiamoci quel che c'è.

Non hai capito e non parliamo sullo stesso piano.

Ci sono dei problemi oggettivi negli attuali titoli tanto osannati, proprio perchè oggettivi coinvolgono tutti i titoli tcg e anche molti non-tcg che esistono e che verranno creati finchè qualcuno non risolve QUEI problemi e quelli soltanto.

Adesso, un giocatore può come non può accorgersene, così come, può come non può fregarsene ma indipendentemente da quel che gli frega se avesse fra le mani un gioco che risolve questi limiti e problemi giocherebbe oggettivamente meglio, immaginate poi che i problemi siano anche ciò che segnalo nel post che ho scritto. Io da inventore sto dicendo che li ho risolti, creando poi il gioco inerente che, oggettivamente, ha funzionato come sapevo avrebbe fatto così come l'inventore chessò dell'apribottiglia sapeva che l'apertura di una birra sarebbe stata finalmente dignitosa. Non sto dicendo che il mio gioco è come l'ho descritto perchè ci sono le fatine e io penso che le fatine e le meccaniche ispirate a loro siano la cosa più bella del mondo, mi spiego?

Sto dicendo che dopo aver giocato e URTATO quei problemi, che precludevano delle strade che ho sempre visto possibili, li ho risolti e ho voluto condividere con voi il raggiungimento di questo traguardo.

Volete sapere di più? Io sarei più di voi entusiasta di dirvi cosa ho scoperto ma devo tenermi strette queste rivelazioni per il valore, che potete immaginare se avessi ragione, dell'opera.

Questo è tutto.

 

 

 

 

 

 

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13 minuti fa, Eleni ha scritto:

Adesso, un giocatore può come non può accorgersene, così come, può come non può fregarsene ma indipendentemente da quel che gli frega se avesse fra le mani un gioco che risolve questi limiti e problemi giocherebbe oggettivamente meglio, immaginate poi che i problemi siano anche ciò che segnalo nel post che ho scritto. Io da inventore sto dicendo che li ho risolti, creando poi il gioco inerente che, oggettivamente, ha funzionato come sapevo avrebbe fatto così come l'inventore chessò dell'apribottiglia sapeva che l'apertura di una birra sarebbe stata finalmente dignitosa. Non sto dicendo che il mio gioco è come l'ho descritto perchè ci sono le fatine e io penso che le fatine e le meccaniche ispirate a loro siano la cosa più bella del mondo, mi spiego?

Di quali problemi parli di preciso?

Non c'è bisogno che ci scrivi le tue soluzioni, basta che ci dici i problemi che pensi di aver risolto.

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3 ore fa, Drimos ha scritto:

Artwork talmente oscuri da trovare che solo facendo la ricerca inversa per immagini di google con uno screen della tua carta "Flagello di Giada" viene fuori un'immagine ufficiale del monaco di Diablo III. Ma per piacere. Tra l'altro l'hai letta la licenza di quell'immagine che vieta di usarla in qualsiasi altro contesto, specialmente per motivi commerciali?
Inoltre, con dieci minuti di ricerca inversa ho trovato il cavaliere https://www.deviantart.com/tsabo6/art/Spirit-Guard-alt-317904182 (deviantart ha un sistema per cui le immagini sono protette da un limitatissimo ma pur presente copyright, immagino non lo sapessi) e pur non trovando la fonte originale dell'immagine della ragazza in armatura è molto facile farla risalire all'artista coreano jee wook Choi (c juk) perché nell'originale facilmente rintracciabile in alto a destra c'è la firma (che a quanto pare non ti sei fatto remore a tagliare).

Sul gioco non mi esprimo dato che è impossibile, non avendo in mano alcunché riguardo al prodotto, se non sul fatto che facendo il grafico posso dirti che sarebbe il caso di cambiare quel font e quasi tutti i simboli per ragioni di leggibilità. Ma chi ti dice che sei ladro e ipocrita non è certo quello che deve maturare qui in mezzo. Se vuoi che la gente rispetti il tuo lavoro che così pomposamente proponi, rispetta anche tu il lavoro degli illustratori a cui stai rubando per farti (pessima) pubblicità.

Quando usi delle immagini per te, creare prototipi, ecc.. E' naturale reperirle dal web se non sei un disegnatore, per utilizzarle nel tuo ambiente confidenziale anche ad esempio quando fai una tesina e metti delle foto.

Io ho sempre visto i Forum come un'ambiente dove appassionati di qualcosa discutono in confidenza e io in confidenza, senza scopi di lucro e chiarendo che è tutto dal web senza quindi associare immagini a Collision (e che quindi potevano essere di qualsiasi cosa) pensando, e per carità questo può essere stato il mio errore, che fosse anche una cosa usuale in questi ambienti. Collision necessitava soltanto di esempi adeguati e non stavo certo avviando nulla di ufficiale. 

Vedendole come riprese sul mio post a cui ho di conseguenza risposto come critiche e non avendo nessuno chiarito che non è un'ambiente poi così confidenziale si è creata questa situazione.

Non sono assiduo frequentatore di Forum e nei pochi da me frequentati ricordavo fosse consentito, datemi un momento e cambio subito le illustrazioni e risolviamo questa controversia.

 

Aggiungo che non mi è piaciuto però essere già inteso a prescindere come furbetto, ricorda che ognuno giudica gli altri usando se stesso come misuratore.

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1 ora fa, Sesbassar ha scritto:

Di quali problemi parli di preciso?

Non c'è bisogno che ci scrivi le tue soluzioni, basta che ci dici i problemi che pensi di aver risolto.

Più che volentieri, preparo un post apposito se ci tieni. Dammi un pò di tempo.

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9 minuti fa, Eleni ha scritto:

anche ad esempio quando fai una tesina e metti delle foto.

Veramente questo è plagio.

10 minuti fa, Eleni ha scritto:

Aggiungo che non mi è piaciuto però essere già inteso a prescindere come furbetto, ricorda che ognuno giudica gli altri usando se stesso come misuratore.

O forse qualcuno conosce gente che con l'illustrazione ci paga le bollette.

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12 minuti fa, The Stroy ha scritto:

Veramente questo è plagio.

O forse qualcuno conosce gente che con l'illustrazione ci paga le bollette.

Certo perchè tu quando devi mostrare qualcosa a qualcuno a cui stai spiegando dei concetti fai rapidamente un versamento paypal sull'illustratore che hai avuto premura di cercare e pagare per poter mostrare l'immagine in quell'occasione all'individuo con cui parli che di certo non è lì per darti soldi, Le commissioni degli artisti sono per ben altro e ripeto posso aver male inteso le possibilità sui Forum, sto creando prototipi senza artwork per sostituire. Comunque bravo, resta reattivo che magari hai ragione e sono una canaglia pronta a fregarti qualche selfie e utilizzarlo come profilo che ingiuria wresler professionisti.

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Ci puoi mettere le palle sul fuoco che quando mi è capitato di presentare in pubblico un prodotto semiprofessionale o comunque pagato ho usato immagini open source o di cui mi sono sincerato di avere i diritti.

Non stai parlando con i tuoi amici su di un gruppo whatsapp o intorno a un tavolo, sei su un forum pubblico dove, fra le altre cose, è vietata la pirateria.

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6 minuti fa, The Stroy ha scritto:

Ci puoi mettere le palle sul fuoco che quando mi è capitato di presentare in pubblico un prodotto semiprofessionale o comunque pagato ho usato immagini open source o di cui mi sono sincerato di avere i diritti.

Non stai parlando con i tuoi amici su di un gruppo whatsapp o intorno a un tavolo, sei su un forum pubblico dove, fra le altre cose, è vietata la pirateria.

Non è l'esempio che ho fatto, se hai voglia di pavoneggiarti di cose che non ti ho chiesto e di cui non ti ho accusato sei libero di emigrare altrove.

Mi sono già scusato per aver male inteso il forum.

 

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A parte le idee confusionarie al punto da essere inesistenti sul diritto d'autore, i siti web pubblici e la modestia in generale (e dire che lo spazio dove metterle non sembra mancare), anche io oramai sarei curioso di sapere quali sono queste piaghe che assillano i principali giochi di carte di successo e impediscono loro di assurgere alle vette che invece Collision può valicare.

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59 minuti fa, Eleni ha scritto:

Più che volentieri, preparo un post apposito se ci tieni. Dammi un po di tempo.

Grazie mille, da appassionato di giochi di carte mi fa piacere leggere idee a riguardo!

PS: Come mai proprio un TCG e non un LCG? Non sarebbe più facile trovare chi te lo produce?

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1 ora fa, Eleni ha scritto:

Non hai capito e non parliamo sullo stesso piano.

Ci sono dei problemi oggettivi negli attuali titoli tanto osannati, proprio perchè oggettivi coinvolgono tutti i titoli tcg e anche molti non-tcg che esistono e che verranno creati finchè qualcuno non risolve QUEI problemi e quelli soltanto.

Adesso, un giocatore può come non può accorgersene, così come, può come non può fregarsene ma indipendentemente da quel che gli frega se avesse fra le mani un gioco che risolve questi limiti e problemi giocherebbe oggettivamente meglio, immaginate poi che i problemi siano anche ciò che segnalo nel post che ho scritto. Io da inventore sto dicendo che li ho risolti, creando poi il gioco inerente che, oggettivamente, ha funzionato come sapevo avrebbe fatto così come l'inventore chessò dell'apribottiglia sapeva che l'apertura di una birra sarebbe stata finalmente dignitosa. Non sto dicendo che il mio gioco è come l'ho descritto perchè ci sono le fatine e io penso che le fatine e le meccaniche ispirate a loro siano la cosa più bella del mondo, mi spiego?

Sto dicendo che dopo aver giocato e URTATO quei problemi, che precludevano delle strade che ho sempre visto possibili, li ho risolti e ho voluto condividere con voi il raggiungimento di questo traguardo.

Volete sapere di più? Io sarei più di voi entusiasta di dirvi cosa ho scoperto ma devo tenermi strette queste rivelazioni per il valore, che potete immaginare se avessi ragione, dell'opera.

Questo è tutto.

Non hai capito.

Ci sono dei problemi oggettivi nelle attuali ambientazioni di d&d, e sono problemi che coinvolgono tutte le ambientazioni. 

Un giocatore può non accorgersene/fregarsene, però se avesse un'ambientazione dove giocare senza questi difetti sarebbe molto meglio.

Io da game designer ti sto dicendo che ho risolto questi problemi legati alle ambientazioni.

Però hey, se vuoi contattarmi in privato e pattuire un vincolo di riservatezza e aver conferme di quel che dico sei il benvenuto. 😉

P.s. nella mia ambientazione però non ci sono immagini rubate da altri, infatti per ora ci sono le descrizioni, perchè non sono un illustratore e non ho le risorse per poterme permettere uno 😞

 

 

Hai capito che stiamo dicendo la stessa cosa?

 

Puoi millantare quello che vuoi, ma se la gente ti chiede una prova e tu non gliela dai, stiamo solo a parlare di aria fritta ^ ^

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16 minuti fa, tamriel ha scritto:

Non hai capito.

Ci sono dei problemi oggettivi nelle attuali ambientazioni di d&d, e sono problemi che coinvolgono tutte le ambientazioni. 

Un giocatore può non accorgersene/fregarsene, però se avesse un'ambientazione dove giocare senza questi difetti sarebbe molto meglio.

Io da game designer ti sto dicendo che ho risolto questi problemi legati alle ambientazioni.

Però hey, se vuoi contattarmi in privato e pattuire un vincolo di riservatezza e aver conferme di quel che dico sei il benvenuto. 😉

P.s. nella mia ambientazione però non ci sono immagini rubate da altri, infatti per ora ci sono le descrizioni, perchè non sono un illustratore e non ho le risorse per poterme permettere uno 😞

 

 

Hai capito che stiamo dicendo la stessa cosa?

 

Puoi millantare quello che vuoi, ma se la gente ti chiede una prova e tu non gliela dai, stiamo solo a parlare di aria fritta ^ ^

Chi ti dice che parliamo degli stessi problemi e che abbiamo le stesse capacità? Stavolta hai ragione, non ho capito.

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23 minuti fa, Eleni ha scritto:

Chi ti dice che parliamo degli stessi problemi e che abbiamo le stesse capacità? Stavolta hai ragione, non ho capito.

Tu stai dicendo che il tuo prodotto (un tcg) ha risolto i problemi oggettivi che hai riscontrato ed esistono nei tcg.

Io sto dicendo che il mio prodotto (un'ambientazione di d&d, o se preferisci un gioco di ruolo) ha risolto i problemi oggettivi che si riscontrano in quel tipo di giochi (le ambientazioni dei gdr).

 

Stiamo entrambi dicendo che abbiamo trovato la panacea di tutti i mali di una determinata cosa (nel tuo caso dei tcg, nel mio dei gdr), ma nessuno dei due si sta sbottonando dando informazioni a riguardo.

Quindi, ancora una volta, stiamo entrambi dando aria alla bocca tanto per fare, visto che nè io nè te abbiamo dato una prova tangibile di quanto affermiamo.

 

Ora è più chiaro il concetto? ^ ^

Modificato da tamriel
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3 ore fa, Eleni ha scritto:

Sembra quasi che la sicurezza dia fastidio mentre dovrebbe essere un pregio sopratutto perchè

è sintomatica di un processo nevrotico, quindi... che poi la correlazione con la qualità sia chessò 0.20 e non 1.00 non c'è dubbio, per carità. Ma ancora devo trovare qualcuno che reagisca apprezzando un po' di energia... (p.s. magari uno stile meno settecentesco e più sensazionalista, comunque ho apprezzato).

Comunque giusto per fare ancora un po' di selezione all'ingresso: solo in questo caso potrebbe non essere un buon sintomo, ma questa è una cosa specifica del game design. Nel senso che quell'atteggiamento intuitivo non basta. Fare un ottimo game design secondo me è veramente difficile. Tu hai uno stile di scrittura* della tipica persona ambiziosa sotto quel punto di vista, ma che non ha mai studiato un manuale di scrittura. È proprio deterministico, credimi. Oppure per esempio il fatto che il testo delle carte sia molto lungo è sintomatico di ambizione ma non di disciplina (perché non posso credere che tu non sappia che non è un buon segno; ma il fatto che tu l'abbia "lasciato passare" non va bene; né posso credere che il gioco davvero fluisca con tutte quelle regole). Ecco se il pensiero analogico fosse giusto poco più predittivo di quello che è ti direi che sono assolutamente sicuro che ci sono un sacco di questi tipi di errori "da principiante ambizioso" anche nel game flow - argomento che sono lungi dal graspare, eh.

Quello che ho notato io negli autori di giochi che fluiscono bene è che qualsiasi cosa che comunichino o che inseriscono nel gioco è fatta bene. La copertina è bella, le illustrazioni sono originali e di qualità, i nomi hanno uno stile proprio, c'è realismo scientifico se è uno sci-fi, etc. 

A naso un ottimo game design è talmente difficile da realizzare che chi ci riesce ha un cervello talmente abbondante che ha già raggiunto un buon livello in quasi tutto il resto. 

Ad esempio le scelte estetiche. Non mi piace la tua immagine del profilo, metà Numenera metà kitsch New Age, lo stesso kitsch New Age dei nomi "Mystiko" e "Luminia". I nomi dei personaggi e in particolare "Guardiano della fortezza radiosa" li trovo banali, così come "Cristallo dei sogni" e "Faro cosmico" nel testo. Anche quella distinzione adolescenziale tra "Trascendente" e "Immanente" la trovo proprio esteticamente immatura. 

Tutto questo non preclude la mia simpatia a pelle per la tua sicurezza nel pubblicizzare il gioco!

*

Spoiler

Così è nato un maestoso impianto di regole poliedriche, elastiche e interattive con una profondità concettuale, strategica e filosofica al massimo potenziale di un gioco sinottico, portatile e in continua evoluzione senza bisogno di nessuna futura aggiunta, alterazione o reinterpretazione delle regole originali.

 

Praticamente è scritto in 3/4, è un Walzer o un Raegetton, uno scrittore anche alle prime armi inorridirebbe, ma a me piace un casino :rock-old:

 

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1 ora fa, tamriel ha scritto:

Tu stai dicendo che il tuo prodotto (un tcg) ha risolto i problemi oggettivi che hai riscontrato ed esistono nei tcg.

Io sto dicendo che il mio prodotto (un'ambientazione di d-6d, o se preferisci un gioco di ruolo) ha risolto i problemi oggettivi che si riscontrano in quel tipo di giochi (le ambientazioni dei gdr).

 

Stiamo entrambi dicendo che abbiamo trovato la panacea di tutti i mali di una determinata cosa (nel tuo caso dei tcg, nel mio dei gdr), ma nessuno dei due si sta sbottonando dando informazioni a riguardo.

Quindi, ancora una volta, stiamo entrambi dando aria alla bocca tanto per fare, visto che nè io nè te abbiamo dato una prova tangibile di quanto affermiamo.

 

Ora è più chiaro il concetto? ^ ^

Non ho chiesto riconoscimenti per quello che ho postato, è un breve post che vuole comunicare questi traguardi, fatto in un contesto in cui si parla di queste cose. Ma sembra che sia stato malinteso, sopratutto per il linguaggio usato che ritengo giusto per dei traguardi del genere. Allora a chi pensa che mi stia pavoneggiando, chi pensa che mi stia imponendo sappia che ho solo dato il giusto peso a ciò di cui parlavo. Se poi non si vuole contemplare che traguardi del genere siano possibili, penso sia più questione di attualità, una cosa su cui non posso far nulla... l'umiltà aggiungo prevede almeno qualche briciola di insicurezza o certezza d'incapacità in alcune cose,  per mia fortuna, in questo caso, in questo contesto, per queste soluzioni ho potuto per come io sono correggere quello che c'era da correggere, alla fine è tutto per voi. 

Se non mi credete va benissimo ma non potete certo pensare che il massimo potenziale dei TCG siano quelle quattro meccaniche ormai abusate e date per sofisticate solo perchè quelle che più si avvicinano (pur restando lontane) ai concetti base di una strategia sinottica completa. Nei contesti dove si programmano le nuove uscite, le nuove direzioni di un gioco è saputo (e finchè possibile prevenuto) il collasso inevitabile dei giochi il cui regolamento non tiene conto di "cose" , cose che non saltano fuori interpellando accademici ma saltano fuori con un giusto ascolto di ciò che tutti i giochi cercano di comunicare. Certo non posso dimostrare niente per adesso, ma preparatevi perchè la svolta, davvero tanto grossa, arriverà molto presto. Per prove tangibili dovrei parlare di tutto il gioco, di ogni sua sfumatura che ad esempio rende ogni battaglia fra creature un momento atteso in cui i colpi di scena sono cose ordinarie e tanto godute ecc.. Non si può parlare di un lavoro del genere tralasciando qualcosa perchè quel qualcosa potrebbe cambiare il senso di tutto ciò che è stato detto fino a quel momento.

 

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1 ora fa, The Dungeon Master ha scritto:

è sintomatica di un processo nevrotico, quindi... che poi la correlazione con la qualità sia chessò 0.20 e non 1.00 non c'è dubbio, per carità. Ma ancora devo trovare qualcuno che reagisca apprezzando un po' di energia... (p.s. magari uno stile meno settecentesco e più sensazionalista, comunque ho apprezzato).

Comunque giusto per fare ancora un po' di selezione all'ingresso: solo in questo caso potrebbe non essere un buon sintomo, ma questa è una cosa specifica del game design. Nel senso che quell'atteggiamento intuitivo non basta. Fare un ottimo game design secondo me è veramente difficile. Tu hai uno stile di scrittura* della tipica persona ambiziosa sotto quel punto di vista, ma che non ha mai studiato un manuale di scrittura. È proprio deterministico, credimi. Oppure per esempio il fatto che il testo delle carte sia molto lungo è sintomatico di ambizione ma non di disciplina (perché non posso credere che tu non sappia che non è un buon segno; ma il fatto che tu l'abbia "lasciato passare" non va bene; né posso credere che il gioco davvero fluisca con tutte quelle regole). Ecco se il pensiero analogico fosse giusto poco più predittivo di quello che è ti direi che sono assolutamente sicuro che ci sono un sacco di questi tipi di errori "da principiante ambizioso" anche nel game flow - argomento che sono lungi dal graspare, eh.

Quello che ho notato io negli autori di giochi che fluiscono bene è che qualsiasi cosa che comunichino o che inseriscono nel gioco è fatta bene. La copertina è bella, le illustrazioni sono originali e di qualità, i nomi hanno uno stile proprio, c'è realismo scientifico se è uno sci-fi, etc. 

A naso un ottimo game design è talmente difficile da realizzare che chi ci riesce ha un cervello talmente abbondante che ha già raggiunto un buon livello in quasi tutto il resto. 

Ad esempio le scelte estetiche. Non mi piace la tua immagine del profilo, metà Numenera metà kitsch New Age, lo stesso kitsch New Age dei nomi "Mystiko" e "Luminia". I nomi dei personaggi e in particolare "Guardiano della fortezza radiosa" li trovo banali, così come "Cristallo dei sogni" e "Faro cosmico" nel testo. Anche quella distinzione adolescenziale tra "Trascendente" e "Immanente" la trovo proprio esteticamente immatura. 

Tutto questo non preclude la mia simpatia a pelle per la tua sicurezza nel pubblicizzare il gioco!

*

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Così è nato un maestoso impianto di regole poliedriche, elastiche e interattive con una profondità concettuale, strategica e filosofica al massimo potenziale di un gioco sinottico, portatile e in continua evoluzione senza bisogno di nessuna futura aggiunta, alterazione o reinterpretazione delle regole originali.

 

Praticamente è scritto in 3/4, è un Walzer o un Raegetton, uno scrittore anche alle prime armi inorridirebbe, ma a me piace un casino :rock-old:

 

Grazie per il tuo intervento che ho gradito molto, ci tengo a specificare che non sono un'autore di giochi. Non mi interessa prettamente il gioco nei suoi aspetti più marginali (anche se quelli più valutati e apprezzati). Sia chiaro che per marginali non intendo in facilità ma quanto inerenti al funzionamento. Come hai detto tu sono aspetti che richiedono dedizione e impegno e dei quali io posso anche essere poco capace. Il mio interesse si ferma alle Soluzioni, che sono il gioco, ciò che farai giocando. Su quello sono certo dei risultati ottenuti infatti nella mia presentazione non ho associato ciò che dicevo all'estetica di ciò che ho mostrato (che ora ho dovuto togliere) ma alle possibilità di questo gioco.

Poco ma sicuro un'editore assume personalità apposite che curano questi aspetti per il pubblico, ma la prima cosa che l'editore distinto vuole e senza la quale può produrre solo giochi mediocri, è la Soluzione. Ad esempio monopoly ha questa regola: se passi sopra proprietà di altri giocatori paghi. Questa è la Soluzione su cui è costruito tutto il resto della contrattazione, senza questa soluzione monopoly sarebbe chissà cos'altro e chissà quanto meno di quel che è. Io mi sono occupato di creare soluzioni per trading card game che potessero dar vita a situazioni che tenessero i giocatori attivi e non vincolati da quelle 3/4 possibilità e variazioni appositamente preconfezionate.

Per le carte, ci sarebbe tanto altro da parlare ma posso dirti che ciò che può sembrare un delirio sono azioni più che immediate e mai utilizzate l'una dietro l'altra. I separatori che vedi hanno dei ruoli di orientamento, organizzazione e indicano il contesto, anch'essi davvero facili da leggere quando si sa di cosa parlano, poi si, un'editore magari cambia l'aspetto, ma una cosa che di certo non si permette di toccare è il ruolo e il significato di quei separatori. 

  

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Al di là di tutto potresti spiegarmi un'apoarente incongruenza?

Dici che no puoi dire nulla delle regole e delle meccaniche per motivi di riservatezza e cautela. Ok ci sta 

Poi dici che esperti del settore (ed editori) hanno giudicato e valutato il gioco.

Quindi gli editori (quelli che potrebbero rubarti il progetto) hanno visionato il tutto nel suo insieme? Lo stesso per gli esperti del settore? Ed è possibile sapere chi sono questi esperti?

Mi devo anche associare alla critica fatta sui nomi: fantasia =0 per chi vanta un'innovazione da scuotere il settore nelle sue fondamenta. No, non dico questo perché sono scritte in italiano e no, non sbavo dietro ai nomi inglesi che il 80% sono ridicoli se tradotti (la traduzione di Wolverine è Ghiottone).

 

Un consiglio:  -anche questa mia soggettiva- scriverai anche in un modo  (non so se naturale o ragionato/programmato) particolare, ma alcuni errori sia grammaticali che di lessico. Forse sono errori (come capitano anche a me) dovuti al fatto che non hai riletto quello che hai scritto di getto, ma ti assicuro che hai scritto delle frasi illeggibili. Ti consiglio di curare anche questo aspetto per promuovere la tua idea. Ti faccio due esempi dal tuo ultimo post:

Cita

se passi sopra proprietà di altri giocatori paghi.

e

Cita

un'editore assume personalità apposite .... l'editore distinto

Cita

monopoly sarebbe chissà cos'altro e chissà quanto meno di quel che è

No. Non è linguaggio ricercato, sono "sinonimi" errati fuori contesto. Un piccolo segreto della comunicazione nons ono le frasi criptiche e ricercate, ma quelle semplici che vanno dirette al punto. La lingua inglese moderna ne è un chiaro esempio.

Per lavoro scrivo articoli e se scrivo un articolo con il tuo stile al 100% mi verrebbe rigettato in quanto di difficile interpretazione e quindi incapace di veicolare il messaggio. Per scrivere un post, parlare fra amici puopi benissimo usare questo tuo stile, ma per presentare un qualcosa è meglio uno stile meno maestoso e pomposo ma più chiaro.

 

Modificato da Albedo
tolto parti a cui vi erano risposte in post precedenti
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