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Capitolo 5 - Maggots in the Meat


AndreaP

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Nuadap Dop

Il tecnoprete ringrazio' gli spiriti macchina per il favore concesso. L'uomo fuggitivo era stato fermato, la situazione volgeva a loro favore. Ora c'era da rimediare al danno fatto.  Allungo' i meccadendriti, pronto a prendersi cura della centralina danneggiata. Era ora di far tornare la luce, i suoi compagni avevano bisogno di essa per ispezionare al meglio l'ambiente.

Anche l'uomo a terra meritava qualche attenzione. La priorita' tuttavia andava agli spiriti.

Spoiler

Tech Use per ripristinare l'illuminazione del locale, almeno parzialmente, magari avviando il sistema delle luci secondarie di emergenza.

 

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3 602 864.m41  4.83

Gorlad e Victor risalirono la scala superando il prigioniero arresosi ai piedi di Omar raggiungendo l'ufficio posto sulla trave. Non vi era nessuno. Solo apparecchiature ormai spente, una giacca e un fucile su una sedia

Nuadap intanto interagendo con gli spiriti ridiede tensione alla struttura e luce.

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Omar

Il racconto del prigioniero era del tutto lacunoso e insoddisfacente.
In piedi gli ordinò e poi lo condusse su per le scale fin nell'ufficio. Chiudiamo l'ingresso a chiave e portiamo su il cadavere dell'altro. Gli spari potrebbero portar qui presto altri curiosi.
Quando furono nell'ufficio rialzato, Omar proseguì l'interrogatorio.
Sei un po' troppo vago amico, devi sciogliere quella lingua.
Chi sono questi due uomini di cui parli?
Dove prendevate i cadaveri?
Dove li tenete?
Ogni quanto vengono portati via, come e per dove? Vengono sempre quei due a prenderli?

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Victor

Mentre Omar spostava il prigioniero, Victor si divise i compiti con Gorald, invitandolo a controllare le apparecchiature ed a provare a comunicare coi loro, eventuali, spiriti-macchina, mentre lui stesso perquisiva il resto dell'ufficio, concentrandosi su eventuali documenti ed incartamenti sparsi. 

AdG

Spoiler

Search 40.

 

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Nuadap Dop

Ancora una volta gli Spiriti macchina avevano ascoltato le sue parole e guidato le sue azioni. La luce fu il loro nuovo dono per tutti loro.
Sentendo Omar ordinare la chiusura delle porte, decise di occuparsene personalmente muovendosi con un trotto veloce per accelerare il tutto senza che le apparecchiature che indossava rischiassero di risentirne. Poi rivolse le proprie attenzioni al cadavere... in primo luogo verificando che lo fosse davvero e definitivamente. Avrebbe appurato quali fossero i suoi averi solo come ultima parte del proprio compito, subito prima di sollevarlo con i meccadendriti per portarlo nell'ufficio, come era stato ordinato.

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3 602 864.m41  4.84

@Victor

Spoiler

L'ufficio era molto caotico ma Victor subito notò che le stampe, documenti di lavoro riguardanti commesse di alghe coltivate e vendute, avevano come ultima data due mesi prima

@Nuadap

Spoiler

Nuadap verificò che l'uomo era morto: addosso aveva cinquanta troni e fascio di legacci per sacche, simili a quelli con cui erano chiuse le sacche nel magazzino.
Preso il corpo lo portò in ufficio

Mentre Nuadap giungeva in ufficio con il cadavere del morto, Omar iniziava l'interrogatorio

L'uomo pareva terrorizzato e parlava freneticamente rispondendo alle domande del farabutto "Non so chi siano, non ci siamo mai presentati. Ci hanno detto di portargli cadaveri: era più redditizio che coltivare e abbiamo accettato: li prendiamo ogni notte nei cimiteri, con la guerra non c'è rischio di non trovarne, e lì teniamo qui nel magazzino tra i resti della balle di alghe che una volta vendevamo. Poi ogni due e tre giorni glieli portiamo al vecchio mulino a vento sulla collina. E ci pagano"

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Victor

Victor alzó gli occhi dalle carte e si rivolse al prigioniero: "Ed ovviamente non avete mai fatto domande, da bravi ratti di fogna quali siete. Peccato che i ratti di fogna che non collaborano fanno una brutta fine, com'è successo al tuo degno compare... E quindi... vedi collaborare ancora: come sono fatti questi vostri committenti? Quand'è la prossima consegna? Come mascherate il trasporto dei cadaveri?".

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Nuadap

Il tecnoprete consegno' al pavimento il cadavere dell'uomo, ad Omar invece 50 troni ed un fascio di legacci per sacche. Gli unici averi trovati sul cadavere degni di attenzione. Una nota in proposito comparve sui datapad dei membri del gruppo. "I cadaveri sono nelle sacche, di sotto. Non hanno bisogno di camuffare diversamente quella che sembra una consegna di alghe." la voce quasi sintetica passo' attraverso il respiratore di Nuadap per rispondere ad una delle domande poste da Victor, in una frase che esprimeva solo logica.

Per rispondere alle altre domande, invece, si avvicino' alla console con i propri dendriti meccanici.
Se gli Spiriti del luogo avevano la benevolenza di condividere le loro memorie, avrebbe avuto da loro le risposte alle altre domande. Forse, con la giusta preghiera poteva tornare indietro nel tempo, risalire al periodo in cui ancora in quella fabbrica si commerciavano alghe, ritrovare il giorno in cui quei gaglioffi erano stati contattati per la prima volta. La benevolenza degli Spiriti e la sequenza degli eventi gli avrebbero concesso di osservare dei volti, la periodicita' delle consegne, le parole convenute ed i patti non scritti dagli uomini, ma visti da occhi elettronici?

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Uso ancora la stessa Skill, per rintracciare ed interrogare 'indietro veloce' eventuali registrazioni video delle telecamere.

 

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3 602 864.m41  4.84

@Goran

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Goran si guardò intorno: vi erano due sedie e due tazze nell'ufficio. Tutto faceva presupporre che fossero solo in due

"Esatto, li mettiamo nelle sacche e li trasportiamo con il carro." rispose l'uomo "Andiamo ogni due tre giorni, non c'è un giorno fisso. E non li abbiamo mai visti in faccia. Non vogliono farsi vedere, stanno sempre nella penombra e indossano lunghi mantelli con cappuccio."

"Vi ho detto tutto sto collaborando, vedete?"

@Nudap

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Il prete iniziò ad osservare le scene registrate. Le immagini confermavano il racconto fatto, con la consegna e il trattamento delle alghe che con il tempo diminuiva venendo sostituito dal nuovo redditizio lavoro: anche il numero dei dipendenti scemava lasciando alfine solo i due proprietari ad occuparsi della cosa. Cercò anche immagini dei committenti ma trovò solo una scena in cui grandi figure ammantate parlavano con i due proprietari vicino alla porta. 
Nudap notò nei filmati dell'ultimo periodo che un'ombra scura a volte passava per alcuni istanti davanti alle telecamere.

 

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3 602 864.m41  4.84

"Non ti arrabbiare! ho detto la verità" riprese l'uomo "Quando abbiamo abbastanza carico circa ogni due giorni andiamo. Non c'è una loro richiesta ne un tempo prestabilito. Certo una volta siamo andati dopo quattro giorni e si sono arrabbiati. L'ultima volta siamo andati due gironi fa e quindi tra stasera e domani sera saremmo dovuti andare."

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Omar

C'era un elemento che stonava in tutto quel racconto.
Stai mentendo disse mentre caricava il colpo in canna e poggiava quest'ultima alla tempia dell'uomo.
La storiella di voi due facchini innocenti andrai a raccontarla all'Imperatore.
Fece arretrare il cane, il dito ormai sul grilletto.
Siete andati a recuperare cadaveri alle mura. Gente uccisa dopo uno scontro. Qualcuno vi spedisce a raccoglierli questi cadaveri, vi informa dove prenderli quando vengono fatti fuori. O magari li fate fuori voi stessi...
Spostò rapido la canna dell'arma e lasciò partire un colpo che andò a piantarsi nella mano del bastàrdo.
Adesso ascoltami bene, pezzo di mèrda: ci spieghi come vi arriva la soffiata dei cadaveri da raccogliere, ci fai vedere il mezzo che usate per trasportarli, e ci spieghi dove avviene la consegna e quali accordi ci sono per farvi riconoscere.
Non ti dirò che il prossimo proiettile te lo pianto in testa, no. Ti aprirò molti buchi prima che tu possa pregarmi di rendere l'anima all'Imperatore.

 

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3 602 864.m41  4.84

Un urlo di dolore riempì la stanza mentre l'uomo piangeva tenendosi la mano

"No, te lo giuro sul Dio Imperatore" disse "noi non uccidiamo nessuno. Di giorno giriamo per alcune ore per capire dove ci siano stati bombardamenti, e ogni notte poi andiamo a raccogliere i cadaveri. E se non ne troviamo andiamo nei cimiteri. Usiamo una pedana a una  ruota, di quelle usate per le balle di alghe: è chiusa ripiegata vicino all'uscita."

"Poi andiamo al mulino. Non dobbiamo farci annunciare. Quando ci vedono escono semplicemente. Te lo giuro"

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Nuadap Dop

"I ricordi che aleggiano in queste macchine confermano le sue parole. Hanno diradato i dipendenti fino a restare solo loro ad occuparsi di questa nuova attivita'."
Si fermo' a valutare i sacchi, di sotto.
"Potrebbe essere facile organizzare una sostituzione. Io ovviamente mi piazzerei sul carro, sotto qualche decina di sacchi, cosi' da non rivelare la mia presenza. Qualora ci accogliessero come accolgono loro avrebbero una sorpresa."
Fece a sua volta una domanda al mercante.
"Come avviene la consegna? Scaricate il carro voi stessi o la fanno loro? All'esterno o all'interno dei depositi del mulino?"

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Goran Gerald d’Carshai

Nell'ufficio

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Mi soffermo a cercare se sono presenti troni od altre cose che possano essere utili, anche se ne dubito fortemente ed esco con calma.

 Uscito dallo studio, rimango silenzioso ad osservare l’interrogatorio di Omar.

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3 602 864.m41  4.84

L'uomo subito rispose al tecnoprete "Li scarichiamo noi, davanti al mulino. Prendiamo quanto ci danno e ce ne andiamo. Non facciamo domande e loro non chiedono. E' un affare fra gentil uomini"

@all

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Segnalo che l'interrogatorio è nell'ufficio. Vi considero tutti dentro.

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Victor

"Razzo, Omar, e per fortuna che sono io lo sbirro...", Victor riformuló a parole i suoi pensieri mozzati.

"L'avrei lasciato vivo ed ammanettato qua dentro, nell'attesa del nostro ritorno. Gli sarebbe forse maggiormente convenuto ľaver raccontato la verità. Ma ormai... diamoci una mossa, piuttosto, a sostituirci a questi due cani rognosi!".

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