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Capitolo 1


Marco NdC

Messaggio consigliato

Muovo
Bob Rob

 

Spoiler

  

Il 7/4/2020 alle 04:24, Maestro Menatorio ha scritto:

Tivah Spaccaluce - Guerriera

Meno indebolita dal loro incontro con le statue animate nella torre, Tivah segue e appare per ultima. Appena a finisce Jemetrius di dimostrare la sua invenzione, interviene.

­« Raccogliete le vostre cose, dobbiamo andarcene da qui » dichiara la guerriera, con un tono fermo.  «Mi dispiace di ammetterlo, sopratutto considerando tutti i sacrifici che abbiamo già fatti in queste rovine, ma non troveremo nient'altro che la morte tra queste mura.»

La guerriera si avvicina alla duchessa, come se volesse assicurarsi che saranno in modo di trasportala. Al capezzale di Lady Danah, Tivah si assicura che sia ancora viva dopodiché si rialza e spiega il suo piano a Shillah.

«Adesso, non ho tempo di spiegarvi tutto, però non siamo abbastanza bene preparati per affrontare ciò che si nasconde in questo posto maledetto.» Ricordandosi che la saracinesca è ormai chiusa, la guerriera presenta il cerchio metallico ai suoi compagni. «Questa è la nostra chiave d'uscita.»

Raccogliendo i suoi attrezzi Tivah si avvia in direzione del ingresso, seguita da Robard che non sembra voler rimanere un secondo supplementare in questi ruderi maledetti.

Per ora, non provo nessuna mossa, ma cerco di convincere gli altri di uscire dalle rovine. Voglio sapere se Tivah è riuscita a convincerli prima di decidere che cosa farò.

 

 

 


«Questo sì che è parlare!» esclamo con un fischio dopo il discorso di Tivah. «Non ne posso più di geroglifici, non-morti puzzoni, e fermacarte volanti… E tutto questo per… quant’erano? Cinquecento spilorce monete?
Che se ne vadano al diavolo, il Benefattore, il clero e tutto il carrozzone di baciapile appress… ehm… con tutto il rispetto per i presenti, è chiaro» correggo il tiro, che il paladino è un tipetto permaloso.

«Scommetto che sua maestà la duchessa starà meglio dopo una bella bocca d’aria fresca» continuo indicando l’uscita.
Poi, rivolgendomi direttamente a Tivah: «Siamo tutti d’accordo allora. Usiamo quel cerchio-coso-volante per svignarcela, più lesti di… di quando scappo dalle guardie cittadine» chioso con una metafora, che tanto metafora non è.


 

Spoiler

  

Il 7/4/2020 alle 04:24, Maestro Menatorio ha scritto:

Robard - Druido delle Foreste

Appena tornato nella grande sala, Robard si trova affascinato dallo strano assemblaggio di Jemetrius. Il mezzuomo si avvicina, torcia in mano e cerca di capire come questo stano meccanismo può emettere luce. Ma appena si avvicina per reggere la nuova lanterna assemblata dal cartografo, Robard fa una smorfia, ricordandosi che è purtroppo ferito.

Stancato e esausto dal combattimento con le gargole, il druido si siede finalmente per terra, al fine di riprendere un po il fiato. «Lasciate che vi spieghi tutto Tivah...»

 

«Ah, Robard, che è quella faccia?… Non hai mai visto una lanterna dal bosco sperduto da cui vieni?» gli dico con un eccesso di confidenza, mentre ci incamminiamo. «Ne avevo una molto carina, col regolatore di fiamma, la schermatura in ottone e tutto il resto. Era di gran pregio sai?
L’avevo presa in “prestito” da… Ma lasciamo perdere. Lunga storia…
Altro che questo accrocco potenzialmente esplosiv…
Scusa Jemetrius, lo so che ti ci sei messo d'impegno, ma so riconoscere una trappola quando ne vedo una…» me la rido a mezza bocca, sicuro di condividere un po’ di sana auto-ironia col cartografo.

Avviandomi verso l’uscita nemmeno mi volto indietro. Sono certo che i rimanenti ci seguiranno senza troppi complimenti.
Riguardo il baciapil… ehm, Hallek…. beh, è grande, grosso e santo. Si prenderà carico lui della bella addormentata.
Io per oggi ho già dato, e pure troppo…

Modificato da Marco NdC
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Muovo
Hallek, paladino delle Lame Nere

Ascolto pazientemente il parere di tutti.
Quando finalmente si crea il giusto silenzio, mi schiarisco la voce e faccio un passo avanti.

«Sembra che voi tutti abbiate dimenticato chi ha l’onore, ma soprattutto l’onere, di prendere delle decisioni…»
Il mio tono non è autoritario, per quanto fermo ed assertivo.
«Il professor Votolos si è espresso chiaramente, ed io ho giurato di non deluderlo.
Ma vedo che avete preso tutti una decisione, e senza nemmeno consultarmi.
Ne prendo atto. Non mi opporrò.
Per me è diverso. Ho ben chiaro il motivo per cui sono qui. Ho ben chiaro il valore di ciò che siamo chiamati a fare. Per noi, per le generazioni future.
C’è una missione da compiere. Una missione della quale dovrò dar conto a qualcuno di ben più in alto del professor Votolos…
Ma il tempo delle chiacchiere è finito.
Quella è l’uscita. Dite di avere la chiave. Bene. Usatela e andate pure. Avete la mia benedizione. Ma prima voglio che sia chiaro anche per voi di chi e di cosa sto parlando…»

Mi fermo sullo sguardo della guerriera dai capelli rossi.
Legame: Rispetto le convinzioni di Tivah, anche se spero che un giorno si incammini sul sentiero giusto.
Afferro il mio simbolo sacro. Glielo mostro: è un medaglione raffigurante un Titano che sorregge la Terra, simbolo delle Lame Nere (cito testualmente).
Lo sollevo ben in alto e inizio a salmodiare in una lingua sconosciuta, finché il medaglione non diventa incandescente, fumante come un tizzone nel mio pugno.
MISSIONE
Quando ti consacri a una missione con la preghiera e la purificazione rituale, dichiara il tuo scopo:
Difendere la duchessa Danah dalle iniquità che lo perseguitano


Dopodiché scegli fino a due benedizioni:
- Invulnerabilità alle maledizioni.
- Un segno inequivocabile dell'autorità divina.

Mi sento fisicamente provato, ma il mio spirito è raggiante dalla fede.
«La duchessa è un’anima forse fragile, ma pura, generosa. Non merita le pene che sta soffrendo.
Per lei mi sento direttamente responsabile. Non dovevo sceglierla per esplorare questo luogo. Giuro sulla mia stessa vita che non dovrà patire un attimo di più a causa del mio errore.»

Mi avvicino a lei. La osservo con sguardo compassionevole. Mi chino. Le raccolgo la mano annerita, con la massima delicatezza possibile per un vecchio orso come me. Poi chiudo gli occhi, mentre la mia preghiera si eleva intensa e luminosa come una folgore.»
Imposizione delle mani
2d6+CAR = 1 +6 +2 = 9;
Prendo la maledizione della duchessa su di me. Ma ora sono immune alle maledizioni…

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Il 7/4/2020 alle 04:24, Maestro Menatorio ha scritto:

Tivah Spaccaluce - Guerriera

Meno indebolita dal loro incontro con le statue animate nella torre, Tivah segue e appare per ultima. Appena a finisce Jemetrius di dimostrare la sua invenzione, interviene.

­« Raccogliete le vostre cose, dobbiamo andarcene da qui » dichiara la guerriera, con un tono fermo.  «Mi dispiace di ammetterlo, sopratutto considerando tutti i sacrifici che abbiamo già fatti in queste rovine, ma non troveremo nient'altro che la morte tra queste mura.»

La guerriera si avvicina alla duchessa, come se volesse assicurarsi che saranno in modo di trasportala. Al capezzale di Lady Danah, Tivah si assicura che sia ancora viva dopodiché si rialza e spiega il suo piano a Shillah.

«Adesso, non ho tempo di spiegarvi tutto, però non siamo abbastanza bene preparati per affrontare ciò che si nasconde in questo posto maledetto.» Ricordandosi che la saracinesca è ormai chiusa, la guerriera presenta il cerchio metallico ai suoi compagni. «Questa è la nostra chiave d'uscita.»

Raccogliendo i suoi attrezzi Tivah si avvia in direzione del ingresso, seguita da Robard che non sembra voler rimanere un secondo supplementare in questi ruderi maledetti.

Per ora, non provo nessuna mossa, ma cerco di convincere gli altri di uscire dalle rovine. Voglio sapere se Tivah è riuscita a convincerli prima di decidere che cosa farò.

 

Tivah

Il tuo appello raccoglie l’entusiasmo di tutti, in particolare quello di Shilla. Anche il sorriso di Jemetrius è tutto un programma.
Solo il paladino delle Lame Nere è irremovibile.
Forse siete semplicemente arrivati al punto in cui ognuno proceda per la sua strada…

Riguardo il “Per ora, non provo nessuna mossa, ma cerco di convincere gli altri di uscire dalle rovine”:

Spoiler


Se cerchi di convincere qualcuno, allora devi tirare per Parlamentare. Se stai semplicemente dicendo come la pensi e cosa consigli di fare, non tiri nulla.
Non è concesso non attivare una mossa quando si verificano i requisiti del suo innesco 🙂

 

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36 minuti fa, Marco NdC ha scritto:

Muovo
Hallek, paladino delle Lame Nere

Ascolto pazientemente il parere di tutti.
Quando finalmente si crea il giusto silenzio, mi schiarisco la voce e faccio un passo avanti.

«Sembra che voi tutti abbiate dimenticato chi ha l’onore, ma soprattutto l’onere, di prendere delle decisioni…»
Il mio tono non è autoritario, per quanto fermo ed assertivo.
«Il professor Votolos si è espresso chiaramente, ed io ho giurato di non deluderlo.
Ma vedo che avete preso tutti una decisione, e senza nemmeno consultarmi.
Ne prendo atto. Non mi opporrò.
Per me è diverso. Ho ben chiaro il motivo per cui sono qui. Ho ben chiaro il valore di ciò che siamo chiamati a fare. Per noi, per le generazioni future.
C’è una missione da compiere. Una missione della quale dovrò dar conto a qualcuno di ben più in alto del professor Votolos…
Ma il tempo delle chiacchiere è finito.
Quella è l’uscita. Dite di avere la chiave. Bene. Usatela e andate pure. Avete la mia benedizione. Ma prima voglio che sia chiaro anche per voi di chi e di cosa sto parlando…»

Mi fermo sullo sguardo della guerriera dai capelli rossi.
Legame: Rispetto le convinzioni di Tivah, anche se spero che un giorno si incammini sul sentiero giusto.
Afferro il mio simbolo sacro. Glielo mostro: è un medaglione raffigurante un Titano che sorregge la Terra, simbolo delle Lame Nere (cito testualmente).
Lo sollevo ben in alto e inizio a salmodiare in una lingua sconosciuta, finché il medaglione non diventa incandescente, fumante come un tizzone nel mio pugno.
MISSIONE
Quando ti consacri a una missione con la preghiera e la purificazione rituale, dichiara il tuo scopo:
Difendere la duchessa Danah dalle iniquità che lo perseguitano


Dopodiché scegli fino a due benedizioni:
- Invulnerabilità alle maledizioni.
- Un segno inequivocabile dell'autorità divina.

Mi sento fisicamente provato, ma il mio spirito è raggiante dalla fede.
«La duchessa è un’anima forse fragile, ma pura, generosa. Non merita le pene che sta soffrendo.
Per lei mi sento direttamente responsabile. Non dovevo sceglierla per esplorare questo luogo. Giuro sulla mia stessa vita che non dovrà patire un attimo di più a causa del mio errore.»

Mi avvicino a lei. La osservo con sguardo compassionevole. Mi chino. Le raccolgo la mano annerita, con la massima delicatezza possibile per un vecchio orso come me. Poi chiudo gli occhi, mentre la mia preghiera si eleva intensa e luminosa come una folgore.»
Imposizione delle mani
2d6+CAR = 1 +6 +2 = 9;
Prendo la maledizione della duchessa su di me. Ma ora sono immune alle maledizioni…

 

Hallek

La maledizione della duchessa ti inonda, ma si infrange sulla benedizione del tuo dio come un'onda nera su uno scoglio di luce.
Anche la maledizione dei non-morti, quella che ti impediva di discendere la Necropoli, viene spazzata via da una pioggia di luce, paradisiaca, per quanto invisibile ad occhio terrestre.

Lady Danah tremola flebilmente con le palpebre.
D’un tratto le spalanca e, come se non ti riconoscesse, scatta all’indietro. Ansima. È confusa. Sconvolta, più esattamente.

E a quanto pare non è la sola ad esserlo…
Seppure tu non possa vederti, in qualche modo sei consapevole che il tuo aspetto si è completamente trasfigurato.
Similmente al Titano forgiato sul tuo medaglione, adesso sei più alto, più massiccio, più regale.
I tuoi occhi furoreggiano un fulgore divino, la tua voce riecheggia come suono di corno nella valle.
Benedizione: La tua maggior somiglianza con Amdar è il “segno inequivocabile dell'autorità divina”.

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Per un attimo sospeso nel tempo, perfino quel luogo malvagio sembra prostrarsi al tuo cospetto.
Ma quell’attimo scivola via, e pian piano il tuo fulgore si attenua. Osservi la maestosità delle tue mani ridimensionarsi sotto i tuoi occhi, fino a riprendere le loro normali sembianze.
Con il salvataggio della duchessa, considera la Missione “Difendere la duchessa Danah dalle iniquità che lo perseguitano” come portata a termine. Di conseguenza svaniscono anche le benedizioni annesse e connesse.

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«Cosa è successo?» balbetta la duchessa.

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«Amdar… ma allora…» sospira Jemetrius, non più combattuto dal suo stesso ateismo.

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«Milady… è una lunga storia. Avremo tempo e modo di parlarne una volta fuori di qui…» la rassicura Shilla, prendendola per la mano e sostenendola verso l’uscita.
Ti rivolge l’ennesimo cenno di ringraziamento, ma per quanto tu abbia dimostrato che c’è una volontà superiore ad agire in te, non è comunque intenzionata a rischiare la vita di Lady Danah.
Non più. Per nessun motivo al mondo.

………………

Tutti

Cosa fate?

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Tivah Spaccaluce - Guerriera & Robard - Druido delle Foreste

Da quello che si ricorda, una grande porta si era richiusa all'ingresso delle rovine, una porta o forse anche un muro... La guerriera si avvicina alla barriera di pietra che li separa dai loro compagni rimasti fuori, e appoggia la mano sulla parete fredda e dura. Si rigira un attimo, guardando chi li ha seguiti.

Robard guarda in alto cercando di vedere da dove può essere sorgito questo strano muro. Il mezzumano regge ancora la sua torcia che, nonostante il fatto che abbia già bruciato per parecchio tempo, irradia ancora abbastanza luce per analizzare i loro contorni.

Senza chiedergli, Tivah prende la torcia a Robard, come se volesse illuminare la zona più in alto. Il druido non reagisce, troppo assorbito dalle dimensioni colossali di questo muro di pietra.

«Che cosa ne pensi?» chiede Tivah al suo compagno. «Hai mai visto una cosa del genere? Che cosa pensi che possa essere? Una porta? Un muro?» Tivah rialza il braccio affinché la luce sia diffusa il più possibile sulla parete di pietra.

Spoiler

Tivah aiuta Robard con l'uso di discern realities. Cerca di illuminare al massimo la porta/muro per che Robard possa avere una visione ottimale.

Aid Robard: 2D6+BOND = 6 + 6 + 1 = 13

Il druido guarda fissamente la porta, aiutato dalla luce prodotta dalla torcia. «Non so...» mormora, mentre attiva tutti i suoi sensi per capire che cos'è realmente questo ostacolo che li mantiene rinchiusi qui dentro...

Spoiler

Robard fa Discern Realities per capire che cos'è realmente questa porta.

Discern Realities: 2D6+WIS+1(Aid) = 4 + 6 + 2 + 1 = 13

Scelgo:

  • What happened here recently? Ossia, come si è chiusa la porta? E perché?
  • Who’s really in control here? Ossia, chi controlla questa porta? Chi l'ha chiusa?
  • What here is not what it appears to be? Vorrei saperlo

 

Modificato da Maestro Menatorio
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Spoiler
Il 9/4/2020 alle 04:23, Maestro Menatorio ha scritto:

Tivah Spaccaluce - Guerriera & Robard - Druido delle Foreste

Da quello che si ricorda, una grande porta si era richiusa all'ingresso delle rovine, una porta o forse anche un muro... La guerriera si avvicina alla barriera di pietra che li separa dai loro compagni rimasti fuori, e appoggia la mano sulla parete fredda e dura. Si rigira un attimo, guardando chi li ha seguiti.

Robard guarda in alto cercando di vedere da dove può essere sorgito questo strano muro. Il mezzumano regge ancora la sua torcia che, nonostante il fatto che abbia già bruciato per parecchio tempo, irradia ancora abbastanza luce per analizzare i loro contorni.

Senza chiedergli, Tivah prende la torcia a Robard, come se volesse illuminare la zona più in alto. Il druido non reagisce, troppo assorbito dalle dimensioni colossali di questo muro di pietra.

«Che cosa ne pensi?» chiede Tivah al suo compagno. «Hai mai visto una cosa del genere? Che cosa pensi che possa essere? Una porta? Un muro?» Tivah rialza il braccio affinché la luce sia diffusa il più possibile sulla parete di pietra.

  Contenuti nascosti

Tivah aiuta Robard con l'uso di discern realities. Cerca di illuminare al massimo la porta/muro per che Robard possa avere una visione ottimale.

Aid Robard: 2D6+BOND = 6 + 6 + 1 = 13

Il druido guarda fissamente la porta, aiutato dalla luce prodotta dalla torcia. «Non so...» mormora, mentre attiva tutti i suoi sensi per capire che cos'è realmente questo ostacolo che li mantiene rinchiusi qui dentro...

  Contenuti nascosti

Robard fa Discern Realities per capire che cos'è realmente questa porta.

Discern Realities: 2D6+WIS+1(Aid) = 4 + 6 + 2 + 1 = 13

Scelgo:

  • What happened here recently? Ossia, come si è chiusa la porta? E perché?
  • Who’s really in control here? Ossia, chi controlla questa porta? Chi l'ha chiusa?
  • What here is not what it appears to be? Vorrei saperlo

 

 


Tivah
Il monolite che vi sbarra l’uscita è esattamente come l’avevi visto la prima volta. Ossia un muro massiccio e levigato con una nicchia al centro.
Di recente non è accaduto nulla che tu possa stabilire semplicemente osservandolo.
Il motivo per cui si è chiuso, visto che apparentemente non avete toccato alcun meccanismo nascosto, è stato già ipotizzato da Jemetrius. A suo dire è come se il Tempio avesse una vita propria, e avesse deciso di intrappolarvi.
È solo un’ipotesi… ma è probabile che sia vera.

Osservandola nuovamente confermi che la nicchia al centro abbia una forma compatibile con il cerchio metallico.
Evidentemente, per essere protetto dai gargoyle, il cerchio aveva proprio la funzione di sbloccare l’uscita.

A questo punto tutti ti guardano, aspettando che tu inserisca la “chiave”.
Ad ogni modo, quando lo tocchi, ti accorgi che il monolite è sicuramente più freddo di quando lo toccasti la prima volta.
È come se dall’altra parte la temperatura si fosse sensibilmente abbassata.

***************************************************************************

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Robard, druido delle Foreste
Per quanto ne sai, l’uscita si è chiusa quando eravate nella Necropoli. In quel frangente eri in forma di Tigre, e con i sensi più acuti del felino, avevi avvertito in lontananza il tonfo della grossa pietra.
A differenza di Tivah e Bob, che già l'avevano vista prima, tu la osservi per la prima volta.

È sicuramente affascinante per la sua imponenza, ma non c’è nulla di diverso che tu possa derivare, rispetto quello che probabilmente stanno derivando gli altri.
Né lo spirito della Foresta che alberga in te ti “sussurra” qualcosa ad un livello più sottile... o almeno, per ora, così sembra...

Eppure c’è un dettaglio che attira la tua attenzione.
Per quanto la fessura sottostante alla grossa pietra sia aderente al suolo, avverti che penetra comunque una corrente d’aria. Quasi impercettibile, ma molto fredda.
È possibile che all’esterno la temperatura si sia abbassata così notevolmente?

Di colpo un'intuizione ti fa trasecolare.
Ti salta in mente quando c’è stato il terremoto nei piani superiori.
A parte il crollo delle tavole e delle scale, prima che la lancetta dell’astrolabio si staccasse dal soffitto, si era spostata di diversi gradi.
Non sapresti dire se più avanti o più indietro nel tempo, ma l’idea che l’astrolabio fosse un artefatto magico con il potere di spostarvi nel tempo stesso, ti mette i brividi.

Finalmente lo spirito della Foresta ti sussurra quello che inizialmente non riuscivi a percepire:
vi trovate in piena Gelaria (pieno inverno), nonostante quando siete arrivati eravate al termine di Torridia (estate).

Cosa fate?

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Tivah Spaccaluce - Guerriera & Robard - Druido delle Foreste

Robard si mostra molto riservato a quanto riguarda la rivelazione dello spirito della foresta. Incredulo, scambia uno sguardo preoccupato con Tivah. Anche lei sembra di non avere un buon presentimento nei confronti della loro situazione spazio-temporale.

«Va tutto bene Robard?» chiede la guerriera, mentre capisce che il druido ne sa di più di quanto sembra disposto a rivelare. A dire la verità, anche Tivah sospetta che sia successo una cosa strana con questo tempio mentre erano occupati con il combattimento contro le gargole. Dopo tutto, un calo termico così importante può solo significare che da l'altra parte del monolito, è ormai l'inverno... «Non è possibile...» mormora la giovinotta.

Il mezzuomo non risponde, rivolgendo lo suo sguardo verso la porta, o qualunque cosa sia. La guerriera non insiste e riprende il suo fedele cerchio metallico in cui si trovano ormai concentrate tutte le loro speranze. Lo inserisce lentamente nella nicchia e arretra di qualche passo, come se aspettasse qualcosa di inaspettato...

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Tutti

Il cerchio metallico si dispone nella nicchia come un grosso gettone, come se ne fosse attirato magneticamente.
Il monolite freme, poi inizia il suo movimento verticale, fino ad essere inghiottito dal soffitto.

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Jemetrius: «Affascinante… Se volete una mia teoria, e sono certo che la volete, scommetto che in qualche modo il cerchio metallico sia tornato al suo posto. Ossia ai piani alti, da dove l’avete preso...»

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Danah: «Piani alti? Temo di essermi persa questa parte della storia…» aggiunge incuriosita. Il suo volto sembra di nuovo sereno. E col suo, anche quello di Shilla.

Jemetrius: «I nostri eroi ci hanno risparmiato i dettagli, ma immagino ci sarà tempo e modo… magari abbrustolendo qualche salsiccia sul fuoco.
Mi pare che il buon Tonobius ne avesse preparata qualcuna. E non so voi, ma tutta questa faccenda mi ha messo un certo languorino.»



Mentre procedete a ritroso nello stesso corridoio percorso all’andata, non solo avvertite il precipitare della temperatura, ma sentite in lontananza l’ululare di una tormenta.

Tutti si guardano l’un l’altro con espressione interrogativa.

Continuate a camminare fino a raggiungere la scala ripida che, salendo, sbocca verso l’esterno.
Lo scenario che intravedete oltre il portale vi lascia totalmente di stucco.
Mentre la tormenta impazza, tutt’intorno è ammantato da uno spesso strato di neve.

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Jemetrius: «Ma questo è imposs…» non termina la frase che inizia a battere i denti dal freddo.

Non siete coperti abbastanza per resistere ad un gelo del genere.
Tuttavia la cosa più angosciante è che, affacciandovi, non trovate nessuna traccia del resto della spedizione.

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Danah: «Professor Votolos!» grida nel vento.

Nessuna risposta.

Jemetrius: «Eskaano! Tonobius!»

Niente…


FINE DEL PRIMO CAPITOLO

Spoiler

Puoi giocare la mossa di Fine Sessione (sia per Tivah, sia per Robard) sul thread di discussione del primo capitolo 😉

 

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