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L'Altrove


darteo

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Adrian

Sono troppi e noi siamo troppo mal equipaggiati..

Cerco di dimenarmi dal morto che mi ha agguantato

Maledetto bast.ardo lasciami!

E va bene , non vedo altre soluzioni

Come diceva quel passo del tomo...

 

Spoiler

Uso il potere per controllare i morti, li mando contro l'ombra, devono attaccare lei e portare via Anna, muovendosi al contempo a "muro" per ripararci. se dovessi riuscire urlo di non colpire i morti

 

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Raphael Schmidt

Grazie al flash di Gaspar riesco a vedere la figura che ha preso Anna. Per colpa del trambusto ho difficoltà a  prendere la mira perciò non riesco ad impedire l'attacco del morto. 

ANNA! punto la pistola verso il non morto deciso a far fuoco. Con la coda dell'occhio intravedo un'altra figura, istintivamente mi volto e vedo l'ombra pronta a sparare.

Ma cosa? ad un tratto mi trovo in un'altro luogo, un posto già visto.Il cuore batte forte, il respiro è affannoso, sento le gocce di sudore che mi solcano il viso, c'è puzza di fumo e si sente il caldo dei fuochi .Ho di fronte un soldato americano che prende la mira con l'intento di uccidermi.

No-no-no...! istintivamente chiudo gli occhi e sento lo sparo. Vengo risvegliato da un forte dolore al braccio, riapro gli occhi e mi ritrovo ancora dentro il vagone. Non ho tempo di far mente locale, la mano che impugna la pistola preme sulla ferita, vedo Gaspar cadere a terra  e i morti ci hanno circondato. 

Stringo i denti, è il momento di contrattaccare! Punto la pistola verso l'ombra e prendo la mira. ADRIAN! Urlo a mio collega sperando che il suo aiuto cambi le sorti del conflitto.

Lilia, prendi Anna e allontanatevi...August, fai lo stesso con Gaspar. Voi altri aprite il fuoco sull'ombra mentre indietreggiamo. Sparo.

@dm

Spoiler

uso pistola 10

dopo aver sparato indietreggio cercando copertura tra i morti.

se il trucco di Adrian un funziona cambio il bersaglio e punto la pistola alla testa del non morto che sta mordendo Anna in quel caso è colpo mirato 10 dato la vicinanza ( sempre se posso)

 

 

Modificato da MaxEaster93
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Herr August Weber

Continua a scattare fotografie per illuminare la carrozza con il flash e si avvicina a Caspar per soccorrerlo. Ragazzo tutto bene? Sei stato colpito?

Spoiler

Le foto non vengono scattate a caso puntando l'obbiettivo su chi ha sparato uscendo dalle ombre. Cerca di immortalare l'aggressore.

Inoltre August sfrutta il momento di luce per osservarlo e cercare di capire meglio chi è. Fotografia 4 Osservare 7

 

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Lilia Kohler

La situazione degenera... maledizione! 

Lancio un'occhiata al pesante mitra che ho appeso al braccio e sono molto tentata di provare ad usarlo, ma la vicinanza tra me e i miei compagni mi fa desistere da quest'idea.

Colpirei anche loro...

Perciò aiuto August a soccorrere Caspar e a portarlo fuori dalla mischia, facendo lo stesso con chiunque altro sia ferito ed in difficoltà. Mi acquatto il più possibile per non finire in nessuna linea di tiro, né nostra né dell'ombra.

@Master

Spoiler

uso Rissa 7 per spingere via i morti che si avvicinano troppo

 

Modificato da Carrie.4794
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Anna Schreiber

Sento un dolore lancinante al collo poi qualcuno che urla il mio nome. Per un istante mi sento svenire e capisco che qualcuno mi ha morsa. Fa male, ma non posso rimanere ferma a farmi divorare. 

(Se ho una delle pistole) Sparo a chi mi ha morso poi mi avvicino a Lilia, August e Caspar. Chiedo cosa sia successo a Caspar e controllo se è ferito. 

(Se ho la pistola la tengo vicina per usarla in caso qualcuno si avvicinasse per attaccarci) 

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Ludwig Braunbar

In risposta al morso digrigno i denti in un mugugno di dolore, il colpo subito mi fa reagire subito con foga: sparo a bruciapelo al morto che mi ha preso mentre tento di liberarmi, se il potere di Adrian funziona cerco di mettermi in copertura rispetto al nemico dietro di noi altrimenti continuerò a far fuoco sui morti.

 

 

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Ludiwig combatte contro il suo aggressore e riesce a infilargli in bocca la canna della pistola.
Preme il grilletto.
Il cervello del morto schizza dal foro dietro la nuca aperto dal proiettile. Un occhio salta fuori mentre esplode, spargendo un liquido giallognolo in ogni direzione.
Mandibola e denti vengono frantumanti.

C’è un altro violento scossone che coinvolge l'interno treno, questa volta più potente di tutti gli altri.
Cadete tutti a terra, compresi i morti.
Solo August riesce a reggersi poiché, istintivamente, si era aggrappato a una maniglia di uno sportello. Giunge poi un fischio assordante e solo ora comprendete che il treno si sta fermando. E’ evidente che qualcuno ha azionato la leva dei freni d’emergenza presente in sala macchine.

I morti, nel rialzarsi, iniziano ad avventarsi contro l’ombra armato di pistola che inizia ad arretrare mentre scarica una raffica contro i suoi aggressori. August tenta di fotografarlo.
Raphael prova a sparargli ma sembra che abbia mancato il bersaglio.
Hans intanto apre il fuoco contro la schiena di un defunto. I proiettili sbriciolano le vertebre del cadavere, costringendolo all’immobilità.

Anna e Lilia si avvicinano a Caspar, ma il ragazzo è morto.
Il colpo sparato poco fa dall’oscura figura lo ha colpito al centro del petto. La morte è stata istantanea. Caspar ha gli occhi spalancati e le sue mani trattengono la macchina fotografica che ha usato per illuminare la zona. La lampadina della macchina è rotta, capita quando si fanno delle foto.

-.-.-.-

Il treno si è fermato del tutto e i morti, che sono entrati nel terzo vagone, si allontanano sempre di più da voi. Oramai riuscite solo a intravederli mentre l’ombra armata di pistola è scomparsa dalla vostra vista. Alle vostre spalle sentite le grida rabbiose dei soldati tedeschi mentre si avvicinano.
Le forze dell’ordine stanno riprendendo il controllo del mezzo e tra qualche istante raggiungeranno la vostra posizione. Sapete che vi ordineranno di restare fermi e di gettare le armi a terra. Vi perquisiranno e si occuperanno dei feriti.

 

 

  • Triste 1
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Lilia Kohler

Appena raggiungo Caspar mi accorgo che per il ragazzo non c'è più nulla da fare. Mi porto le mani alla bocca, sorpresa e sinceramente dispiaciuta per una morte tanto repentina.

Povero ragazzo... era così giovane... sussurro, mi volto poi verso August. Mi dispiace, August... Non doveva finire così, ma non dartene la colpa. Hai fatto il possibile.

Osservo ancora per qualche secondo il cadavere di Caspar e solo adesso noto la lampadina rotta.

è riuscito a scattare delle foto... forse anche dell'ombra!

Parlo di nuovo ad August, velocemente e a voce molto bassa. Il ragazzo ha scattato delle foto! Forse anche del nostro assalitore! Non dovremmo lasciarcele sottrarre... ma non ho idea di come funzioni quell'aggeggio! Credi sia possibile prendere la pellicola e nasconderla?

Quando sento il vociare dei soldati, appoggio a terra l'arma che ho preso e mi posiziono per prima nella direzione in cui stanno arrivando le forze dell'ordine, in modo da dare ad August qualche istante in più nel caso decida di controllare la macchina fotografica di Caspar.

Modificato da Carrie.4794
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Ludwig Braunbar

Giustizio il morto che mi ha attaccato e subito faccio per concentrarmi sugli altri, ma vedo che si stanno dirigendo verso l'ombra, quindi mi calmo e mi fermo Ottimo lavoro Adrian.

La situazione dietro di me non è delle migliori, il ragazzino è morto... Abbasso un attimo lo sguardo e tiro un sospiro. Sapevo che sarebbe andata a finire così.

Anna è stata morsa al collo e sanguina, con tono pacato cerco di tranquillizzarla: Tranquilla doc è tutto finito, scusa se non ti ho aiutata ma avevo qualche problema qua davanti.

Sento il vociare dei nazisti e subito Lilia reagisce e parla con August, io intanto faccio un cenno a Raphael e a voce bassa, mentre mi giro verso le voci, gli sussurro le prove.

 

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Anna Schreiber

Guardo il corpo di Caspar a terra, immobile. Quegli occhi che durante il viaggio erano sempre rivolti verso il basso per colpa della sua timidezza, ora sono completamente aperti.
E’ morto sul colpo… Avvicino la mia mano al volto del ragazzo per abbassare le sue palpebre con le dita. Almeno non hai sofferto molto…

Sento Ludwig rivolgersi a me. Voltarmi verso verso di lui mi ricorda in modo non troppo piacevole della ferita al collo. Faccio una smorfia di dolore prima di rispondergli.
Non preoccuparti, so che la situazione era un po' difficile. Mi alzo e comincio a pulire la mia ferita e quella di Ludwig. Raphael appena avrò finito qui mi occuperò anche de… Chiudo immediatamente la bocca quando sento le urla dei soldati tedeschi. Del tuo braccio... Se non arrivano prima loro. Dico stizzita.

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Herr August Weber

August si sente in colpa per la morte del ragazzo, si inginocchia al suo fianco quasi in lacrime. Un altro giovane innocente vittima di questo mondo crudele. Il giornalista rimane a guardarlo in silenzio per un po' e ritorna in se quando sente le urla dei soldati in arrivo. Dopo aver preso anche la macchinetta fotografica di Caspar sceglie un angolo buio del vagone e chiedendo aiuto ad un suo compagno per creare più oscurità possibile estrae i due rullini. Li infila in un fazzoletto scuro e li passa a Lilia, Raphael o chiunque altro sia abile a far sparire le cose. Dovete nasconderveli a dosso, io mi farei scoprire subito! Poi si sbriga a mettere nelle macchinette due rullini vergine, appoggiando quella di Caspar vicino al suo corpo e August appende la sua al collo tenendola a tracolla sotto il giaccone come fa di solito.

In ultimo si infila una sigaretta in bocca e aspetta l'arrivo dei soldati preparandosi ad acclamarli come salvatori al loro arrivo.

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Vi muovete rapidamente: estraete i rullini da entrambe le macchine fotografiche (di August e di Caspar) per poi nasconderli in una cuccetta del quarto vagone.
Ci sono alcuni oggetti che non potete nascondere, come i vestiti insanguinati della signora Kora. I soldati tedeschi vorranno sapere perché avete con voi degli abiti sporchi di sangue.
Ma per vostra fortuna Raphael sa come creare alibi e spiegazioni ragionevoli.

I soldati vi fanno scendere e, insieme al resto degli sconvolti passeggeri, vi conducono al di fuori della stazione ferroviaria.
Vi trovate in un piccolo (ex)borgo vicino Praga. Un tempo era un paesino ma la furia dei morti ha estinto ogni forma di vita al suo interno. Ridotto a un pugno di edifici silenziosi, il Reich ha deciso di trasformarlo in un avamposto militare.
Lì venite registrati, curati, controllati e interrogati per tutta la notte.
Dopo ventiquattrore, il tempo stabilito per tenervi in osservazione, ripartite con lo stesso treno... che intanto è già stato controllato e ripulito.

I soldati non hanno detto a nessuno cos’hanno trovato nei vagoni… ma alcuni di loro sono stati colti da un malore nello scoprire gli orrori nascosti al suo interno.
Sono gli stessi soldati che coraggiosamente hanno affrontato i morti durante il risveglio e durante la riconquista dell’impero germanico.
Il corpo di Caspar è stato bruciato.
I vestiti insanguinati di Kora sono stati sequestrati dalle autorità.

-.-.-.-.-.-

Dopo quello che probabilmente può essere definito come il vostro viaggio più terrificante della vostra vista, riuscite a raggiungere Teplice.
Avete recuperato i rullini e tutte le altre prove, e finalmente scendete dal treno infernale.
E’ una giornata tetra e sembra che tra poco inizierà a piovere.

Teplice si presenta come una decadente  quanto minuscola cittadina.
Poche persone passeggiano silenziosamente tra le grigie stradine di pietra battuta. Le case sono rade e distante le une dalle altre.

 


PS

Spoiler

I soldati hanno applicato un timbro nei documenti di Anna, si tratta di un ordine che costringe la donna a farsi visitare in un ospedale (a sua scelta) tra due giorni per controllare le su ferite.

 

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Lilia Kohler

Affronto le ventiquattro ore nell'avamposto militare con stoicismo, mostrandomi sempre cortese e collaborativa con i militari. Tuttavia sono sollevata quando finalmente possiamo ripartire, anche se il sollievo dura davvero poco. Alla vista del misero agglomerato urbano che è Teplice, provo un moto di delusione.

Che posto orribile e deprimente... meglio darsi da fare.

Finalmente siamo arrivati... mai fatto un viaggio tanto sgradevole! dico a tutti gli altri quando siamo ormai fuori dalla stazione. Dovremmo trovare un posto dove alloggiare per prima cosa, non credete? Poi una volta lasciate le valigie, potremmo dividerci per seguire più piste contemporaneamente e darci appuntamento questa sera per aggiornarci sulle novità. Ma in ogni caso, io vorrei cominciare dalla casa di Kora... solo quel luogo può dirci qualcosa di concreto su di lei.

@ master

Spoiler

quando scendiamo dal treno ci vengono restituite le nostre armi?

 

Modificato da Carrie.4794
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Ludwig Braunbar

I soldati ci fanno scendere in quello che sembra un avamposto militare per controllarci ed interrogarci Chissà quanto tempo ci faranno perdere sti nazisti... Che cogl.ioni. Rispondo come posso alle domande dei militari e cerco di dimostrarmi collaborativo.

Una volta arrivati a Teplice accendo subito la pipa Tutto quel tempo senza fumare mi stava uccidendo... Puoi dirlo forte Lilia, una vera seccatura.

La cittadina si presenta scarna ed anche abbastanza deprimente, la cosa mi riporta per un momento al passato, quando giravo per l'Austria.

Bene dunque, cerchiamo un posto dove scaricare le valigie e mettiamoci subito all'opera. Dico agli altri quando siamo soli. Aspetto di sentire come vogliono agire gli altri in quanto più esperti, Nel frattempo cercherò di orientarmi per il paesino cercando di memorizzare eventuali punti d'interesse ed ostelli o simili. Cercherei pure qualche posto per mangiare qualcosa di decente, immagino di non aver mangiato un granché bene in questi giorni. 

 

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Passate immediatamente per gli uffici del borgomastro di Teplice per registrarvi e per ritirare le armi. Entrate poi nel misero villaggio e in poco tempo trovate quello che sembra essere l’unica birreria della città. Si tratta di una piccola quanto antica costruzione di legno e pietra di nome der Igel. Al suo interno ci sono pochi clienti e molte botti di birra.
Sembra che il proprietario stava attendendo proprio voi, infatti ha due telegrammi: un per l’intero gruppo e uno per August.

 

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Raphael 

Ritiro il telegramma dal proprietario, approfitto del momento per estrapolare qualche informazione all'uomo. Fingendomi di passaggio dico al proprietario che non sono pratico visitare piccole città e che sono curioso di sapere il loro stile di vita confrontandolo con quello caotico delle grandi città. Conversando con l'uomo mente consumo una birra appena ordinata cerco di portare il discorso su qualche fatto strano successo negli ultimi tempi. Leggo poi il telegramma insieme agli altri. 

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Lilia Kohler

La desolazione di Teplice sembra riflettersi anche all'interno del locale in cui ci dirigiamo, probabilmente l'unico ritrovo dell'intero paese.

Già mi manca l'Elise. penso un po' sconsolata e, dopo aver letto il telegramma destinatoci, mi concentro anche io sul proprietario della birreria cercando di intavolare una conversazione in grado di fornirci informazioni su eventi degni di nota o anche utili pettegolezzi.

In un paese così piccolo le informazioni circolano veloci...

@ Master

Spoiler

se occorre ho Socievolezza 7

 

 

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Anna Schreiber 

Arrivati a Teplice non faccio caso a quanto sia piccola la città; sono troppo occupata a guardare il timbro sui miei documenti che di tanto in tanto tiro fuori dalla mia borsa sbuffando ogni volta. Che situazione è mai questa? Sono un medico. Sono in grado di giudicare da sola se ho bisogno di un controllo oppure no. Questo timbro non serviva affatto.

Rimetto a posto i documenti quando sento Lilia rivolgersi a noi. Annuisco a ciò che dice e aggiungo Potremmo chiedere informazioni riguardo Alfred nel frattempo. Kora non ricorda chi sia, ma se abita qui qualcuno potrebbe conoscerlo dato che questa città non è poi così grande. Magari saprebbero dirci anche che rapporto hanno. 

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Raphael 

11 ore fa, Varlusia ha scritto:

Potremmo chiedere informazioni riguardo Alfred nel frattempo. Kora non ricorda chi sia, ma se abita qui qualcuno potrebbe conoscerlo dato che questa città non è poi così grande. Magari saprebbero dirci anche che rapporto hanno. 

Sconsiglio domande dirette su chi è coinvolto nell'indagine. Siamo degli estranei in una città con così pochi abitanti potremmo destare sospetto, meglio non farci notare troppo. Consiglio di andare a casa di Kora non appena abbiamo finito qui. 

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