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[Drenor] Prologo – Nelle loro mani


Dmitrij

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"Avido bamboccio, non ti ho offerto monetine, ti ho offerto di meglio..." tiro fuori uno dei quattro frammenti da poco piu' di una spanna di corda di seta, con cui ero legato al letto della matrona, non piu' tardi di stamattina. Ora mi piange il cuore separarmene, ma prima di passare alle minacce, devo tentare con le lusinghe. Gli faccio sentire la consistenza, liscia e resistente. "Roba di lusso, da rivendere, molto da guadagnarci. So dove trovarne e potrei condividere la cosa, se sai mantenere il segreto. Ma devo assolutamente trovare quel tipo. Dopo potrai mangiare al punto da non volerne piu', con quello che ne ricaverai."

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In scheda c'e' scritto 0 monete, mi sono regolato di conseguenza.

 

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Mi invento un nome, per capire se il ragazzino ha intenzione di fregarmi, se fingesse di conoscere il nome richiesto sarei certo della sua malafede “Il suo nome è Robinson Freeday”

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Bluff +8 [prendo 10 se posso]

Sense motive +1

 

Modificato da PietroD
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Il ragazzino è lesto ad infilare le mani, e il pezzo di corda, in tasca. Il nome da te pronunciato gli fa comparire un'espressione perplessa sul volto coperto di sporcizia. Uno straniero? Mai sentito, ma vedrò di trovartelo. Ci rivediamo qui domani... e si incammina per allontanarsi.

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Lo fermo prima che possa allontanarsi.
"Aspetta ragazzo. Se non conosci lui, forse conosci un altro che mi sta altrettanto bene, e puoi trovarlo piu' in fretta. Mi hanno detto che si chiama Shiluk."
La sua reazione al primo nome che gli ho fatto mi e' sembrata genuina, e non posso permettermi di tergiversare oltre.

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Sense motive +1

 

Modificato da PietroD
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L'espressione che compare sul volto del ragazzino è ben diversa: sorpresa, sgomento, terrore.
Con la rapidità di un ragno afferra il pezzo di corda e lo getta ai terra.
Tu sei matto!
Si volta per fuggire via.

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Hai un'azione standard di reazione per intervenire

 

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Ecco la reazione che cercavo. Finalmente ho la mia guida, non posso lasciarmela sfuggire. Ho scelto una preda fragile, conosco un incanto fatto apposta per questi esseri inferiori dalla mente debole. Uno dei primi che ho imparato. Mi risparmia la necessita' di confrontarmi fisicamente con questo ragazzetto, non devo inseguirlo, non devo precederlo, contemporaneamente istruendolo sul fatto che non debba assolutamente sottovalutarmi. "Fermo!"  gli ordino, ma non ne avrei bisogno, e' gia' alla mia merce'.

Lo spintono a terra e gli sono sopra di peso, una mano sulla bocca, l'altra che gli mostra solo per un attimo il falcetto affilato sotto il mantello logoro. "Non costringermi ad usarlo, non ho nessuna voglia di ucciderti." mento spudoratamente, ma il piu' delle volte, anche quando si voglia essere energici, bisogna lasciare il barlume di una speranza, poiche' la disperazione fa fare cose folli alle vittime. "Dimmi chi e' Shiluk e dove lo trovo, poi potrai andare a nasconderti in qualunque buco tu voglia. Nessuno sapra' mai quel che mi avrai riferito."

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Consumo un trucchetto per eseguire contro il ragazzetto in fuga: DAZE

Bluff: 8 (per fargli credere che non ho intenzione di fargli male)

Intimidire: 4 (se necessario)

 

Modificato da PietroD
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Il ragazzino freme, si blocca, crolla a terra e ti guarda con occhi spiritati. Dopo un attimo di stordimento, accenna a divincolarsi, ma rinuncia subito. Il tuo peso gli rende difficile respirare. Ci farai ammazzare tutti e due, cretino! sibila il ragazzino con il coraggio dell'incoscienza. Un passante cammina a pochi metri da voi, procede spedito per la sua strada senza degnarvi di uno sguardo, magari neppure vi ha notati. Quando torni a guardare il marmocchio, vedi che la paura ha preso posto nei suoi occhi ...  alla Nebbia di Seta, chiedi lì, la locanda è sua. Tutto è suo, anche io... e tu.

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Recupero la corda di seta che avevo dato al ragazzetto, poi l'annodo larga intorno al suo collo. Non molto, solo il necessario a farci passare bene le mie dita, ma non tanto da permettergli di sfilarsi quella 'collana'. Un nodo che non lo soffochi, ma che tenga bene. La corda, anche tagliata, è più di una spanna, perciò è sufficiente.

Sorriso sardonico.

"Adesso faremo un giochetto, io sarò il cieco, tu la mia guida. Non osare chiedere aiuto o sarai carne morta... senza bisogno che ci pensi il tuo padrone."

Lo afferro per il cerchio di corda di seta, e lo aiuto ad alzarsi. Mi basta ruotare la mano di dieci gradi perchè senta la corda stringersi troppo e soffocarlo. Un collare a strozzo adatto ai cani più mordaci come ai più pulciosi, come questo essere che sarà la mia guida. 

"Sai dove portarmi, no? E augurati di non smettere di essermi utile..." socchiudo gli occhi, dovrò affidarmi a lui per mantenere la recita, ma non tanto da fidarmi ciecamente per davvero. Continuerò a tenere d'occhio lui e la strada fra le ciglia.

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Il ragazzino sgomita, strabuzza gli occhi, per un pelo non svicola via dalle tue mani impegnate a mettergli il guinzaglio. Nonostante le difficoltà, alla fine riesci nella tua operazione e anche il marmocchio, dopo qualche tentativo di fuga azzardato, capisce di non avere chance di sfuggire.
Rassegnato, il ragazzino s'incammina per le strade di Sil'inqu'ell. Alcuni passanti vi gettano uno sguardo incuriosito, altri vi ignorano, nessuno decide di fermarmi.
Vi muovete in direzione del Giardino Segreto, fino a quando giungete ad un incrocio.
Il ragazzino si blocca prima di uscire in strada e dice Là avanti, sulla sinistra. Lasciami andare ora...
La strada principale da imboccare è animata da un vivace viavai di gente, anche se nulla di paragonabile al caos dello Shuk.
Il locale è indicato da un'insegna da poco ridipinta con pittura luminescente, Nebbia di Seta: si trova sul lato sinistro della strada, lungo una fila di costruzioni che oltre dà proprio sul Giardino Segreto. Un drow stazione all'ingresso, una spalla poggiata con noncuranza contro una delle colonne che costituiscono il patio d'accesso. Rivolge un cenno di saluto ad una coppia di maschi che in quel momento sta entrando nel locale.

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Usare corde: 1d20+3(des)+10(bonus per chi lega)-5(penalità di circostanza)=28

 

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  • 2 settimane dopo...

"Troppa fretta, ragazzino..." strattono la mia guida mentre osservo quel che accade la' davanti. Devo capire se sono abbigliato in modo accettabile per quel luogo, se occorre un gesto o una parola d'ordine. Questo esserino ha affermato che io e lui siamo sue proprieta', quindi il mio aspetto, forse, e' troppo dimesso per essere ammesso all'interno di quella proprieta' senza avere una buona ragione. Valuto l'aspetto di quelli che hanno avuto il via libera dalla guardia all'esterno, osservo le loro mani, tento di leggere le loro labbra.

"Cosa sai di quel che avviene la' dentro? Ci sei mai stato? Descrivimi il padrone... la liberta' dovrai guadagnartela, come avresti guadagnato un premio se non avessi tentato di svignartela, prima."

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I due maschi che hai osservato entrare vestivano certamente in modo migliore di come tu hai scelto per inoltrarti in questa zona, ma neppure sono abiti particolarmente ricercati o costosi. Non hai visto segni o gesti particolari e sei troppo distante per capire se si siano scambiati qualcosa con il tizio appollaiato all'esterno.
Non sono mai stato lì dentro, non posso entrare dice il marmocchio con voce strozzata dicono sia un posto per bere, mangiare e darsi ad altri piaceri.
Mentre ti racconta questo, ti accorgi di essere osservato. Un altro drow sconosciuto, avvolto in un drappo, sembra interessarsi alla vostra scenetta da una certa distanza.

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Un curiosone. Devo spostarmi, se è in combutta con i buttafuori, in tre sarebbero un problema. Bisbiglio al ragazzo. “Spostiamoci” e lo spingo a tornare indietro dietro l'ultimo angolo che abbiamo superato. Lì gli parlo di nuovo. “Ti avevo avvisato, la tua utilità doveva giustificare la tua sopravvivenza. Quel che mi hai detto non basta. Ora devi pagarla con quel che possiedi. Dammi tutto, svuota le tasche.”

Mi volto a controllare girando intorno al ragazzetto. Il drow che ci osservava ci ha seguito?

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Percepire intenzioni: +1

 

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Trascini via il marmocchio per qualche metro, infrattandoti dietro alcune casse ammucchiate lungo la strada. Il ragazzetto accenna delle proteste, ma il cappio al collo continua a funzionare benissimo per tenerlo mansueto. Alla tua ultima richiesta però, strabuzza davvero gli occhi, più per la sorpresa che per paura ... ma che vuoi ancora da me? Non ho niente da darti, e quello che avevo da dire l'ho detto. Lasciami andare! Lasciami andare! AIUTO! grida, mentre gli occhi del moccioso si sono riempiti di lacrime.
Allunghi il collo, non puoi non notare lo sconosciuto che a passo calmo e misurato si avvicina. Pare proprio ti stia seguendo e non dubiti che abbia sentito il richiamo del piccolo prigioniero.

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Stringo il cordino per mozzargli il fiato, e gli passo una mano addosso per controllare quel che possiede. Non chiederebbe l'elemosina se non fosse in grado di procurarsi di che sopravvivere, e quel poco deve essere mio. Poi scioglierò il nodo e lo lascerò andare.

Il Drow che si avvicina mi preoccupa, ma dubito che si scomoderà per questo ragazzetto imbelle.

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Dopo aver mozzato le grida in gola del moccioso stringendo la corda, con l'altra mano cominci a perquisirlo. Davvero però non trovi nulla di interessante in mezzo agli stracci del ragazzo. Frustrato, stai per lasciare andare il ragazzino, quando lo sconosciuto fa capolino a breve distanza. Che sta succedendo? Il tono di voce è calmo e deciso. Il giovane maschio porta i capelli raccolti in una corta treccia e indossa abiti semplici sotto un fluente e leggero mantello che arriva fino a metà coscia.

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Squadro il nuovo arrivato, senza cattiveria ma con sicurezza. Il ragazzetto respira ma non gli lascerò pronunciare sillaba.

Rispondo comunque in sottocomune.

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“Questo malnato mi ha sottratto monete e qualche altra cosa mia!, un paio d'ore fa. Quando l'ho ribeccato, voleva darmi ad intendere che avesse nascosto tutto là dentro.” 

Indico il locale di Shiluk, da cui ci eravamo allontanati.

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“Come se tentare di entrarci senza invito non potesse costarci la vita.”

Spero di riuscire a risultare convincente, non ho voglia di provare le sue abilità come combattente, non mentre trattengo il ragazzetto.

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Bluff nuovo Drow: +8

Sense motive +1.

Intimidate [ragazzino]: +4

 

Modificato da PietroD
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Il maschio ti ascolta con espressione imperturbabile, senza neppure guardare il ragazzino, ignorandone gli occhi gonfi di lacrime, paura e odio.
Bene esordisce quindi al termine delle tue spiegazioni in tal caso consegnalo a me. Provvederemo alla sua punizione e a farci rivelare dove ha nascosto la refurtiva. Dubito sia là dentro, non è luogo dove un accattone può andare a nasconderla.
Il maschio porta le mani alla cintura. Così facendo scosta di proposito parte del mantello, rivelando l'elsa della spada fissata al fianco e, soprattutto, il simbolo della guardia cittadina sulla giubba sottostante. Con un cenno della mano, ti fa segno di consegnargli il ragazzino.

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Percepire intenzioni: hai la sensazione di non aver convinto il drow con la tua storia. L'autorevolezza con cui ti tratta ti fa credere che appartenga davvero alla Guardia e non si tratti di una truffa.

 

Modificato da Dmitrij
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“Recupero il mio nastro e ve lo affido. Verrò domani a chiedere in caserma per le mie carabattole.”

Snodo il collare con cui lo controllavo, interponendomi nel farlo quasi casualmente fra lui e la guardia, e in quel momento guardando la mia vittima in cagnesco. Poi mi allontano di un passo dal ragazzino... spero che tenti la fuga. Io farei così, se fossi in lui.

Modificato da PietroD
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