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Capitolo Ventotto – Il tramonto della terra dei ciliegi


Bomba

Messaggio consigliato

Clint Draconis

"Invero, non c'è nulla da ridere, zio, avete ragione... finalmente", sentenzió Clint. 

"Soprattutto, non c'è nulla da ridere per Borg. Infatti, è la prima volta che non sogghigna e non maligna!

Bjorn, reclama il Nord, a modo degno.

Quell'uomo ha insidiato la contessa consorte di Firedrakes con lascive lusinghe pubbliche, per poi lanciare insinuazioni anche sulla contessa Sophia stessa. 

Ha insultato tutti noi più e più volte, nascondendo le sue meschinità dietro il suo status ed i suoi uomini. Sempre condotti per ultimi in battaglia e per primi a reclamare il bottino. 

Figlio di Havard, per il privilegio che ci ha dato Anzalisilvar, Protettrice del Nord, di essere chiamati suoi fidi, nipoti ed amici, concludi ciò che hai iniziato. 

Poche ore sono passate da quando abbiamo punito Paradiso Velleri: ora, reclama l'orgoglio del Nord!".

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Bjorn Havardsson (Kalashtar Ardente)

Bjorn osservò con gelida rabbia la reazione dello Jarl, attendendosi una sfida o una risposta degna di un guerriero. Ma, com'era logico attendersi da un codardo, lo Jarl di Riverstein ordinò ai suoi uomini di fuggire dallo scontro. Un pensiero iniziò a farsi largo nella sua testa, ma fu Clint a dargli definitivamente voce. Avete sentito? Il nostro amato Jarl Hrolfrsson vuole scappare da una delle battaglie più gloriose della storia dell'umanità. Ricorderete tutti ciò che ci viene raccontato fin da bambini: gloria eterna ai coraggiosi e a coloro che muoiono con l'arma in pugno, disonore per chi fugge dallo scontro. Jarl Hrolfrsson vuole condannare voi, uomini di Riverstein, con la sua codardia. Per una ragione nobile? Per difendere i civili? Parlò ai guerrieri con voce ferma e decisa, guardando con scherno lo Jarl No! Solamente per poter toccare il culo a delle donne straniere, donne che dovrebbe proteggere! Concluse prima di guardare lo Jarl, minaccioso nella sua certezza Uomini di Riverstein, io, Bjorn Havardsson, amico di Anzalisilvar e liberatore dei Fiordi, chiedo di guidarvi verso la gloria che vi spetta, ben diversa dal molestare i civili. Per questo motivo, sfido Borg Hrolfrsson, il codardo, per vedere chi sia veramente degno di portare lo stendardo di Riverstein.

Master

Spoiler

Diplomazia +5+bonus dell'aura di Clint.

 

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Seline

x Celeste

Spoiler

Forse l'hai trovata, Kenji.
Rispose semplicemente la tiefling in sua direzione, continuando a studiarlo attentamente, divertita dal modo di fare del ragazzo e trovando una sorta di "scintilla" all'interno di lui.. Se così si può definire.
Seline, mentre lei è Celeste, mia moglie, ed infine Yunisha.. Il mio famiglio.
Concluse semplicemente per quel momento.

Una volta giunte alla casa chiusa, Seline spostò nuovamente il suo sguardo su Kenji, sorridendo con dolcezza nei suoi confronti e andando a sfiorargli il mento con la mano destra.
Vedi Kenji.. Tu al momento sei come un fiore di ciliegio che deve ancora sbocciare, calpestato da tutti, allontanato da coloro che non capiscono il tuo potenziale. Abbiamo una storia molto simile e guarda dove sono arrivata, facendomi strada con le mie forze.. Hai bisogno di allenarti e l'arte dell'amore, mio caro, è un'arte che risulta vincente in molte situazioni, se si sa come farne buon uso.. Altrimenti rischia semplicemente di essere una.. Zappa sui piedi.
Spiegò la stregona per poi voltarsi nuovamente sulle ragazze ed osservandole con attenzione.
Mi complimento con alcune di voi per la loro bellezza, sebbene non paragonabile alla mia.. Ma non basta solo quella per accedere al cuore di un uomo o, ancora meglio, a soddisfare i suoi desideri più reconditi.
Un'occhiata in direzione di colei che alzò la mano, definendosi una vergine.
Yunisha.
Chiese alla jaculi per poi pronunciare alcune parole arcane e trasformare la creatura in un tiefling dai capelli argentati, donando così uno sguardo in direzione di Celeste, sorridendo un poco e facendole un occhiolino.
Urako, avvicinati e spogliati. Inizia a fare un po' di pratica con Yunisha e con la sua coda. Voi altre avvicinatevi ed osservate, vi spiegherò qualche piccolo segreto.
Disse per poi iniziare ad osservare ed illustrare i vari passi di quel rapporto, partendo dai preliminari e finendo per il sesso vero e proprio, cercando di istruire Urako nel migliore dei modi e di far provare il piacere desiderato da Yunisha e dalla sua nuova forma tiefling maschile.

Osservò con attenzione le altre ragazze, successivamente, passando anche su Kenji.
Mh.. In effetti tutte queste ragazze potrebbero essere un problema, non vorrei proprio che ti consumassero troppo. Aspettatemi qua.
Disse la stregona per poi uscire dalla casa chiusa.

x DM

Spoiler

La stregona cercherebbe quel branco di adolescenti e ragazzi presi dalla tiefling e dall'elocatrice, radunandoli (//non so quanti sono, dimmi tu).
Ragazzi, oggi è la vostra giornata fortunata. Siete giovani, ancora da plasmare per arrivare a me.. Sarà una strada lunga e non tutti voi ce la farete, ma è pur sempre un tentativo che vale la pena fare.. Giusto?
Chiese la tiefling per spostare il peso sulla gamba destra ed "ancheggiare" un poco, mentre la coda si muoveva sinuosa.
Oggi mi dimostrerete che cosa sapete fare, tanto per iniziare.. Seguitemi ed il divertimento sarà assicurato e sarete lontani da questo mondo di menzogne, trovando una sola ed unica verità.
Si voltò quindi per passare la mano destra sui propri glutei, mentre la coda si muoveva ancora sinuosa per poi dirigersi nuovamente verso la casa chiusa.


x DM

Spoiler

Se fosse riuscita a convincere il branco di ragazzi, si porterebbe anche loro alla riunione u.u non me li gioco al momento, visto che non conosco l'esito della cosa e considero solamente Kenji come "capogruppo" in caso.

Villaggio bruciato.. Parenti morti.. Un nonno rincoglionito.. Sì, più mi racconti di te e più credo di essere la donna giusta che saprà mostrarti la strada.
Gli occhi scarlatti andrebbero nuovamente a soffermarsi su di lui.
Mi chiedo se tu non abbia qualche dote particolare.. A parte quella sotto le coperte.
Proseguì, mostrando un'espressione più seria, prima di voltarsi nuovamente a guardare la sceneggiata che stava prendendo luogo all'interno del palazzo e, ascoltando le parole di Kenji, non fece altro che lasciarsi scappare una risata divertita.
Ti ringrazio del complimento, forse un giorno potrai toccarlo, ma non è ancora il momento.
Disse la stregona per poi passare la propria coda sul petto del ragazzo, arrivando fino al suo mento, prima di tornare nuovamente al pavimento di quella sala.
Direi per le mezze, ma posso garantirti che ha ancora molto da imparare sotto le coperte.. Forse è questo il motivo per cui i nordici amano tanto mostrare la loro forza in queste occasioni, così da compensare.. Non è sicuramente un ottimo amante, a differenza di mia moglie.
 

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Celeste(Ispirata Elocatrice) Eroe(Quori Du'ulora Furia Nera) 

Casa Chiusa

Spoiler

Celeste seguì la moglie in quella casa chiusa dove ad attenderle vi era il proprietario e alcune deliziose ragazze. L'espressione timida della ragazza mentre ascoltava le istruzioni della tiefling e le particolari attenzioni su quel ragazzo ricercato proprio da lei. Alzò la mano in cenno di saluto quando venne nominata e presentata al ragazzo dalla moglie. Dopodiché, dopo la trasformazione di Yunisha cominciarono le prime effusioni. Velatamente osservò quel preliminare mentre la moglie già cominciava già a dare i primi consigli... Durante la fase del petting tra Urako e il serpe-tiefling, la Borealis si avvicinò alla compagna prendendole la coda e cingendosi con essa la vita... P-potresti fare di meglio... Disse alla prostituta per poi mostrare un movimento della mano particolare e spiegando a sua volta qualcos'altro... Questo trucco si può praticare meglio quando se ne indossa uno vero... Indicando il membro del famiglio della compagna. Quando la tiefling si allontanò per uscire per qualche istante Celeste puntò un occhio su Kenji... Q-quindi... H-hai mai fatto esperienza oppure... Chiese tenendosi a distanza dal ragazzo e rossa in viso, aspettando la moglie alla quale si sarebbe accostata al fianco una volta tornata. 

Notte(Seline)

Spoiler

Le due donne si ricucirono finalmente un momento per loro nella casa dove avrebbero alloggiato, preparandosi per la notte ed i giorni di tranquillità che avrebbero seguito... È stata una giornata bizzarra... Buttò inizialmente qualche parola per poi spogliarsi, appoggiando tutti i suoi effetti in un angolo della stanza. Si spogliò rimanendo in intimo, lasciando trapelare i segni dei tagli sulla schiena, sul ventre ed il fianco, tutti rimarginati grazie alla magia e sbiancati come se le ferite fossero guarite da anni. Celeste fece cenno di chiedere alla moglie di sedersi accanto a lei ed una volta fatto cominciò a toccarla, non sensualmente, ma premurosamente e delicatamente cercando dei possibili segni di ferite, passando le mani sul collo di lei ripensando a quando per poco non rischiava di perderla, poi sulla nuca in seguito allo scontro contro gli undici. Una premura nel passare sopra quei segni accarezzandoli con le dita piano, molto dolcemente. Mi hai fatto preoccupare anche questa volta... Fortunatamente non è successo niente. Disse con voce soffocata, alché, dopo aver fatto scorrere le sua mani un ultima volta sul corpo sinuoso della compagna, le riportò a posto, poggiandole sulle proprie cosce. Mi sei sembrata un po' strana comunque ultimamente... C'è qualcosa che dovrei sapere? Chiese per poi calare lo sguardo verso il pavimento. N-non mi è piaciuto uccidere quelle persone... Erano normalissi uomini e donne, come noi. Magari avevano una famiglia, anzi ce l'avevano... Una breve pausa per poi... Odio questa guerra, i draghi per ciò che hanno fatto e continuano a fare... E poi odio l'Ordine Sinaptico per ciò che fa, che ha fatto, per le vite spazzate via, per come tratta la gente e soprattutto per cosa vuole fare anche qui. I risultati che stiamo ottenendo da questa guerra, dal nostro combattere... Sento che ci avviciniamo sempre di più, ma non nel modo che vorrei... Non poter controllare questi eventi... È una sensazione che mi fa domandare se stia sbagliando qualcosa, se forse non ci sia un altro modo, anche se probabilmente combattere è l'unica cosa che so fare bene... Concluse per poi, stringere i pugni sopra le proprie cosce... M-mi dispiace... Avevo solo bisogno di sfogarmi. 

Riunione

Celeste osservò ancora una volta in maniera disinteressata il ragazzo e la moglie, mentre parlottavano e si sentiva chiamare. Purtroppo, per quanto fosse appena capitato il lieto epigolo del ritorno di Trull a nano, dopo aver donato un saluto a Vedra l'attenzione cadde ancora su Bjorn e Borg, quest'ultimo che venne scagliato in aria precipitando su di un tavolino e letteralmente distruggendolo. L'aria era colma da una palpabile tensione, una politica estranea alla ragazza e che non la riguardava in alcun modo. Celeste si staccò dal tavolo facendo strisciare la sedia sulla quale era seduta ed alzandosi. Esco, ho bisogno di sfogarmi. Avvisò la moglie... Mi allenerò un po' all'arma per chi volesse unirsi... Disse per poi uscire, incrociando la marmaglia di ragazzini al seguito delle due donne, sorridendogli velocemente e con sguardo rosso di imbarazzo. 

Acquisti ed allenamento(DM e chi volesse)

Spoiler

Dopo aver fatto un bel po' di acquisti l'elocatrice si diresse prezzo il campo di addestramento dei soldati con l'intento di sfogarsi, rilassarsi e non pensare a nulla se non a ciò che meglio sapeva fare. Prima di passare al combattimento come di consono si dilettò in piegamenti, flessioni ed addominali, regalando forse uno sguardo a chi l'aveva seguita ed ai guerrieri presenti. Sguainò Cuore Nero affrontando la sua stessa Quori la quali possedette la lancia Drago Celeste. La Borealis doveva solo difendersi dagli attacchi di Eroe, dai tagli dell'ammazzadragi e dal calore emesso da quella lama. Ciò che emerse da quell'allenamento era la precisione e la coordinazione che le due entità avevano sviluppato durante tutto il loro viaggio, la dimostrazione di una crescita esponenziale nel corso di anni. 

Dopo essersi scaldata abbastanza di rivolse ai guerrieri presenti guardandoli con aria di sfida. C'è qualcuno che desidera esercitarsi? Chiese puntando il pollice della mano sinistra al petto. 

X DM

Spoiler

Celeste chiede a qualche soldato di fare sparring

Scheda aggiornata

 

Vendite:

-Amuleto della Saggezza +2 2000mo

-Guanti del Potere Orchesco 2000mo

-Stone Dragon Belt 1500mo

-Greatreach Bracers 1000mo

Tot Oro 16797

 

Acquisti:

-Armband of Might 4100mo

-Gloves of Fortunate Strikes 2000mo

-Torc Of The Titans 3300mo

-Cristallo Percezione Fissa x2 LI 12 1400mo

-Cristallo Forma di Devastazione x2 2250mo

Tot oro 3747

 

 

Modificato da Organo84
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Seline

Notte [x Celeste]

Spoiler

La tiefling fece altrettanto una volta giunta in camera, togliendosi con calma la propria tunica nera e rimanendo completamente in intimo per poi lasciarsi sfuggire un sospiro. Prima di riunirsi con la moglie, decise che era il momento di un bagno per togliersi tutte quelle impurità e schiarire la sua mente.. Sempre se fosse possibile. Una volta terminato con la cura del proprio corpo, la stregona si sedette accanto alla moglie, sul letto, lasciandosi toccare e controllare le varie ferite rimarginate.
Rimase in silenzio, abbassando un poco lo sguardo verso le lenzuola del letto, prima di muoverle su Celeste mentre questa iniziava a mostrare il suo odio per questa guerra.
Concordo.
Disse semplicemente la stregona per poi avvicinare la propria mano sulla coscia destra della compagna, accarezzandola.
Mi sono sentita viva.. O meglio, mi sembra di essere tornata viva.. Da quando siamo tornati a Firedrakes è successo qualcosa che mi ha tenuta spenta, morente. Prima i miei genitori adottivi, poi Mordecai, poi l'abisso.. Sai benissimo come mi sono sentita nel cercare un luogo dove potermi fermare, un posto da chiamare casa. Sono inciampata tutte le volte con ognuno di loro e pure adesso..
Stringe le lenzuola con la mano destra.
Pure adesso stavo ricadendo sotto le mani di Lucrecia e di quella Nicolette. Mi stavano ingannando anche loro, vogliono cercare di tenermi buona, di spegnermi, di rincretinirmi, ma non accadrà.. Ho aperto gli occhi ancora una volta.
La mano scende dalla coscia di lei, fino alla gamba, continuando ad accarezzare.
E le tue sono preoccupazioni valide, Celeste, posso capirti. Ricordati che per ottenere ciò che si desidera, alcune volte è necessario sacrificare qualcosa, alcune volte c'è un prezzo da pagare. Devi capire se sei disposta a pagarlo e ad accettarlo. Stavolta il sacrificio erano quelle persone, la prossima volta chissà. Io sarei disposta a pagare il mio prezzo per vedere ciò che ci viene nascosto, per tornare ad essere completa e per vedere un mondo senza guerra e senza epidemie. Un mondo dove io, te, Ragnar, Deborah, Rakayah e Alucard potremo proseguire il nostro viaggio.

 

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Winn'Ier Deh Puh

xNetturbino

Spoiler

Tranquilli ragazzi, sono contento di farmi nuovi amici! esclamò, divertito dall'inaspettata simpatia del cuoco e dello Shogun dei Cassonetti.
Alla salute di Arth e di tutta nostra! brindò l'orso annebbiato dal Saké.

Siiiii, vai Bjorn! Fagli vedere! Insegnali a quella cameriera che non si infastidiscono gli Jarl del nord! gridò applaudendo Aspetta, è il contrario? chiese a chiunque lo avrebbe corretto Vai Bjorn! Insegnali a quello Jarlo che non si infastidiscono le cameriere del Nord! ruggì applaudendo ancora più forte, una volta che venne corretto nuovamente da un'anonimo soldato dei Fiordi, Winn, confuso, si limitò ad un L'importante è che vinci! applaudendo il triplo più forte.

 

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Golban Brown Drowdson

L'incontro con l'artista fu una situazione del tutto nuova per il paladino. Se inizialmente ebbe modo di dar molto da fare al pittore, riuscendo a stento a stare immobile anche per solo qualche secondo, piano piano pero con la giusta insistenza si riusci ad arrivare a una conclusione. Quindi Golban poté dare i dovuti ringraziamenti al signor Washi e assicurarli che sarebbero tornati a prendere le sue opere.

Appena il momento artistico si concluse, il paladino decise di raggiungere gli altri nel palazzo, ormai l'incontro con i maggiori esponenti dell'occidente stava per iniziare. Al suo arrivo notò come ancora non fossero presenti tutti regnanti, come gli aveva anticipato lo scriba l'arrivo dei restati era previsto nei giorni successivi. Golban si soffermo in sentiti saluti con Lord Angelos, per il quale nutriva una sincera stima dovuta dalla missione svolta. Gli chiese di come stesse la sua famiglia, sopratutto di Deiana, e di come si trovassero quei giovani ragazzi, Florin e Gerl, di cui la famiglia reale dell'isola Delifno si era proposta di prendersene cura. Segui poi nel  salutare con la dovuta riverenza Lord Draconis, senza però soffermarsi in discorsi, e successivamente con tutti i regnanti presenti, presentandosi con chi ancora non aveva avuto modo di incontrare. la situazione si scaldò quando Jarl Borg decise di mostrare con noncuranza tutte le sue cattive maniere. Il tocco volgare verso la giovane Vaiara fu la goccia che fece traboccare il vaso, in un secondo lo Jarl si ritrovo sbalzato per terra, Bjorn era intervenuto senza remore di nessun genere. Golban non pote non sorridere soddisfatto nel vedere la scena decisamente meritato..bravo Bjorn! riflette il paladino prima di intervenire viste le intenzioni di abbandonare la battaglia da parte dello Jarl Jarl Borg, credo che non sia la scelta piu adatta quella di abbandonare gli alleati prima della battaglia, potrebbe essere vista come un atto di tradimento, fra l'altro per futili motivi, o sbaglio? disse rivolgendosi osservando i presenti non credo le convenga chiudere le porte a ben due nazioni. Adesso si sentirà minato nel suo orgoglio e nella sua autorità, ma probabilmente non ha notato di star esagerando nel suo modo di fare essendo ospite in una città e in un territorio non suo. Detto questo le consiglio di risiedersi e continuare questa serata nei modi consoni. E' la scelta migliore che lei abbia si fidi. Concluse il paladino per poi non dare piu molta importanza a quel borioso e presuntuoso uomo, Jarl o no poco importava a Golaban.

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Trull Tanner

L'incontro con i tre capi nanici di Huruk-Rast aveva riempito l'ex nano di pensieri. Benché avesse informato i genitori del proprio attuale stato di mezzelfo, non aveva diffuso né fatto girare la voce in città. Si aspettava che comunque qualcosa trapelasse, insieme ai racconti delle loro imprese, che vedevano un solo guerriero, ma non certo un nano, impugnare una catena. La reazione di Vedra gli rivelò che il segreto era stato ben tenuto da tutti, primo fra gli altri proprio da Beregar. “La guerra cambia tutto, sempre. Anche se in genere in maniera meno appariscente, più introspettiva.” convenne con la nana. Una cosa tuttavia non era cambiata: l'effetto che la vista di Vedra faceva al corpo di Trull, il quale ringraziava di avere una armatura magica che si adattava alle 'variazioni d'ingombro'.

Le parole di Gerlana, attirarono la sua attenzione. A lui sembrarono meno criptiche di quanto potesse essere per altri uditori casuali, ma Oceiros gli impedì di verificare se avesse giustamente compreso. Trull si ritrovò nano in men che non potesse chiedere nemmeno un ultimo specchio-ricordo dell'esistenza da mezzelfo.

Ringraziò il sacerdote-ur, promettendogli d'essere suo debitore per sempre, e di esserlo anche verso Vedra, poiché lei era l'artefice della sua presenza fra loro, così preziosa sia in guerra che in pace.

Notò gli eventi in atto fra i Nordici. Come Trull, appoggiava Bjorn; come Ciambellano, invece, non poteva che tenersi neutrale.

Modificato da PietroD
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DM

x Seline e Celeste

Spoiler

 

Laddove Seline cercò di tenere vivo l'interesse di Kenji stuzzicandolo con malizia, dopo aver accennato in precedenza al suo sedere egli rimase più distaccato, senza dare troppa corda alla tiefling Ho già visto dei corpi femminili nudi si limitò a dire.

Le lezioni pratiche che si svolsero quel giorno furono un'occasione per conoscere meglio le prostitute, ragazze effettivamente consenzienti che cercavano una carriera ai margini della società nella speranza di un colpo di fortuna nel frattempo Ti ringrazio, Celeste disse Urako a nome delle ragazze di poco più giovani dell'albina, ma comunque molto educate. Le giovani assistettero alle tecniche della Borealis, la cui esperienza fu dimostrata quando la versione da tiefling maschio di Yunisha aumentò il proprio respiro prima di gemere e rilasciare in un caldo e generoso fiotto il risultato del suo piacere.

Piacere che raggiunse in pieno il viso di Celeste.

Scusami! esclamò una Yunisha imbarazzatissima Avevo chiesto alla padrona se potevamo fare qualcosa... è tanto che... il famiglio cercò di ripulire il viso dell'albina, impresa non facilitata dall'accostamento di bianco su bianco, mentre le ragazze del postribolo cercarono di non ridere troppo forte, camuffando goffamente la cosa con eccessi di tosse degni di un reparto di pneumologia. La visione fu probabilmente immortalata a vita anche nelle menti degli studenti che furono condotti da Seline per far fare pratica alle prostitute, i quali si imbizzarrirono come avrebbe fatto Thorlum davanti a uno Schiacciagoblin. Il baccanale che ne seguì, al quale per fortuna l'avventuriera girovaga riuscì a sottrarsi come sua moglie, ricordò i piaceri edonistici di Shendilavri, mentre le giovani prostitute mettevano a frutto le lezioni e i giovani sfogavano i loro desideri repressi, ripromettendosi di tornare quanto prima anche a costo di darsi alla delinquenza per ottenere i soldi necessari. Come ebbero modo di scoprire le ragazze, nel Katai le perversioni sessuali erano numerose e abbondanti, che non si limitavano ai feticismi, ma spaziavano dall'uso di costumini a rapporti a più persone, dall'uso di violenza al voyeurismo. Qualunque fantasia sembrava lecita socialmente, purchè espressa solo in un ambito strettamente privato.

Kenji partecipò attivamente all'insolita lezione di vita, sebbene spesso il suo sguardo cupo continuasse ad indugiare su Seline, silenzioso però quando i loro occhi si incrociavano, quasi che egli cercasse di sostenere la insolita gara di provocazioni che si era creata. Chi non fu molto contento della conferenza sessuale fu il titolare del bordello, il quale non accolse molto bene la presenza di così tanti servizi offerti gratuitamente Direi che hanno imparato abbastanza disse per poi offrire alle ragazze lo scatolone di oggettistica concordata come pagamento prima di congedarle Buona fortuna per le vostre avventure.

Una volta salutate le prostitute, le due avventuriere ebbero modo di rilassarsi. L'unica differenza rispetto al loro arrivo in città era la presenza di una decina di studenti liceali in tempesta ormonale che seguivano le due avventuriere, come cani da guardia dagli occhi a mandorla. Laddove esse prendevano riposo, i loro studenteschi discepoli montavano guardia, approcciandosi di tanto in tanto timidamente nella speranza che una di loro volesse appagare le loro perverse e imbarazzate richieste.

 

x Bjorn

Spoiler

Bjorn Diplomazia +5+8=13

Le argomentazioni tra lo jarl di Riverstein e quelle del suo sfidante furono seguite con trepidazione dai presenti, come una partita di ping pong in cui fosse deciso il destino di una nazione. In questo scenario Golban fu, senza molta sorpresa vista la sua rinomata limitatezza negli spostamenti, l'ultimo a giungere. Il paladino fu però in tempo per ricevere i saluti dei nobili di Isola del Delfino e di Acquastrino (Vixenia manda i suoi saluti borbottò il duca sangue di rame) ed assistere al confronto tra i due nordici. Bjorn Havardsson sembrava quel giorno al massimo della sua forma, argomentando in maniera concitata sulla codardia del suo avversario. Una sfida aperta a cui jarl Borg non fece attendere risposta, dopo aver ricevuto gli ammonimenti del paladino di St.Cuthbert, andando a muso duro con il coraggioso kalashtar No fu la sua secca risposta Non sono diventato jarl accettando tutte le sfide ricevute rispose sostenendo lo sguardo di Bjorn E in questo caso non mi sogno nemmeno di farlo

Vedra Murodipietra fece un passo avanti, guardando con sprezzo il nobile nordico Peccato, perchè no?

Jarl Borg le rivolse un'occhiata Per quanto riguarda la materia grigia ne ho a sufficienza, ma se parliamo di forza bruta, lo sai... Jarl Borg guardò con sufficienza Bjorn, per poi incamminarsi verso l'uscita del palazzo Temo che l'impronta genetica sia piuttosto carente...

Vaiara colse l'occasione per avvicinarsi a Bjorn Grazie disse Ancora una volta mi salvi da un maniaco... la mezzelfa sospirò per poi sussurrare qualcosa all'orecchio del kalashtar.

x Bjorn

Spoiler

Non ho dimenticato ciò che ci siamo detti, certo puoi capire se mi è difficile smettere di amare una persona pronta a sfidare un sovrano per me Vaiara rivolse un bacio sulla guancia del nordico.

Le conseguenze della diatriba non si fecero attendere. La notizia del ritiro delle truppe di Riverstein si sparse a macchia d'olio per la città, creando non pochi disordini nell'organizzazione dei turni di guardia e di pattuglia. Comunque fu anche presto chiaro che non tutti avevano apprezzato la scelta dello jarl di Riverstein. Un gruppo di uomini appartenenti al suo esercito, circa trecento veterani dalla quarantina in su, chiese un'udienza privata con gli eroi di Firedrakes e lo jarl Fredrik Bergthorsson di Folkwood. In essa informarono il kalashtar e i suoi compagni che essi non avrebbero seguito gli ordini del loro signore per rimanere nel Katai per la durata della guerra Lo jarl ci ha portato a molte vittorie, ma i suoi strategemmi non ci piacciono. Noi siamo pronti a combattere come i nostri genitori e i loro genitori, per la gloria e per le nostre famiglie disse il loro rappresentante, un marcantonio dalla barba grigia. Le forze alleate avevano ricevuto un duro colpo, ma il signore di Folkwood non portò rancore ai ribelli Potrete seguire i miei ordini in questa guerra. Quanto al dopo però la guerra ha lasciato un solco grave nelle mie terre. Tuttavia posso raccomandare voi e le vostre famiglie alla guida di Bjorn e degli eroi di Firedrakes quindi si rivolse al kalashtar, di fatto ora guida di quei ribelli Borg ha dimostrato la sua codardia, ma questi uomini hanno disertato per te e sono pronti a seguirti. Ma ciò non può fermarsi alla guerra, poichè non credo che il loro jarl li riaccoglierà una volta terminata. Saresti pronto a farti carico di tutte le loro famiglie e dargli una nuova casa? domandò, lo sguardo che passò anche tra i suoi compagni in cerca di una soluzione per questo problema. Avevano sì ancora degli alleati a Riverstein, ma essi erano ora alla stregua di profughi senza terra.

x tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 30 settembre e l'1 ottobre per la conclusione dei tre giorni di attesa e l'arrivo del resto dei sovrani e degli eserciti.

 

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Tom Po

Un altro di quei miei momenti
Poco male, mi ripresi in sole due ore. Lo spazio che mi circondava era sporchissimo, chissà perchè il netturbino non aveva fatto bene il suo lavoro. A chi importava dopotutto? Non a me.

Fui felice di rivedere Trull nuovamente in forma di nano. Bentornato, questo aspetto ti si addice molto più

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Sharifa (lizardfolk stregona)

La lucertoloide rimase in impassibile silenzio durante l'incontro tra Borg e Bjorn. Non aveva il quadro completo della situazione, e le pareva quasi di essere arrivata a metà di una recita in atto: senza aver visto la prima parte, le risultava difficile apprezzare la seconda.
L'unica cosa che le fu chiara fu la codardia di Borg, ma per quello che ne sapeva lei poteva anche essere una forma di astuzia. 

Più tardi la situazione si sviluppò ancora, con alcuni uomini di Borg che si presentarono per unirsi a noi, sotto il comando dello Havardson. Per questo la stregona decise di dare il suo contributo consigliando l'amico Bjorn "Potete accettare il loro servizio, ma è anche vero che poi ne sarete responsabile. Ciò significa doverli proteggere a guerra finita, ed essere un esempio per loro. Sono responsabilità molto grandi, e non tutte le persone nascono con le spalle abbastanza larghe. Io stessa ho ripudiato il ruolo di sovrana proprio perché in cuor mio so di non essere abbastanza saggia e disposta al sacrificio. Prima di accettare o rifiutare, amico mio, dovreste meditare a lungo sulle conseguenze. Uno shayk è come una pietra salda che svetta in mezzo al deserto. Il vento che soffia non può smuoverlo, e la sua ombra offre ristoro e frescura al suo popolo. Dalle sue pendici scorre il fiume della prosperità. così recita il Kitab al Qadama, 1° Cilindro, 6° Versetto. Voi siete in grado di offrire ristoro e frescura a queste persone?".

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Bjorn Havardsson (Kalashtar Ardente)

Bene, la scelta è stata presa. Che il mondo ricordi il giorno in cui Borg il codardo è fuggito davanti al nemico perché qualcuno gli ha impedito di sfogare i suoi istinti sulle donne che dovrebbe difendere. Disse in risposta allo Jarl, non intendendo lasciargli l'ultima parola. Fece un cenno d'assenso a Vaiara, per quanto le sue parole e il suo gesto avessero aggiunto una ulteriore difficoltà nel rapporto tra i due. 

Master

Spoiler

L'avrei fatto per te come per qualunque altra donna. E non sono stato l'unico, come hai visto. Sussurrò alla ragazza, sperando di appianare le difficoltà che si erano create.

Lo Jarl partì, ma non tutti i suoi uomini lo seguirono. I "disertori" erano molti meno di quanto potesse sperare, ma era pur sempre meglio che privare il loro fronte da parte delle loro forze. Non fu però quella la vera sorpresa dell'incontro di quel pomeriggio: assieme ai suoi compagni giunse un nano che non aveva mai dimenticato, per quanto avesse cambiato aspetto ormai due volte. Sorrise a Trull, contento di quella piacevole parentesi in mezzo a quel piccolo trauma per il fronte alleato, tornando quindi ad ascoltare le parole che gli venivano rivolte da Fredrik e il saggio ammonimento di Sharifa. Ne son consapevole, amica mia. Fino ad oggi, avevo sempre evitato dei ruoli potere, ma questa volta la scelta non dipende dal sottoscritto. Questi uomini e le loro famiglie non avranno più una terra perché hanno deciso di credere nelle mie parole e combattere, piuttosto che seguire il loro signore al sicuro. Disse facendo un cenno d'approvazione al capo della delegazione, concludendo con la sua decisione Cercherò una nuova casa per questa gente e troverò un modo per garantire alle loro famiglie ciò che gli spetta di diritto. Non sarei tanto diverso da Borg se non mi prendessi carico delle conseguenze delle mie azioni.

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Celeste(Ispirata Elocatrice) Eroe(Quori Du'ulora Furia Nera) 

Notte(Seline)

Spoiler

Mi avevi detto di essere migliorata con l'aiuto di Nicolette... E tua madre? Hai ritrovato Lucrecia finalmente dopo che quei mostri l'avevano quasi uccisa. Dopo che Mordecai l'aveva quasi uccisa. Mi sembravi contenta di riavere la possibilità di avere una famiglia. Di essere accettata da lei e di avere finalmente un posto dove stare. La testa poggiata sul cuscino era rivolta interamente a fissare la moglie, percependo quelle carezze scorrergli sulla gamba. La mano destra sfiorava il volto della tiefling, accarezzandolo col dorso delle dita. Non capisco... Che viaggio? Credevo che ci saremmo fermate. Sconfitto l'ordine ti avrei promesso che avrei appeso la spada al muro... Non volevamo trovare un posto solo per noi? L'ultima volta che dicesti questo genere di cose alla villa dei Draconis le tue parole avevano un che di... Preoccupante... Gli occhi che indugiarono su Seline, osservandone accuratamente ogni sfumatura del volto. Non è sempre necessario sacrifare qualcosa, io ci voglio credere. Voglio riuscirci. Fermare la guerra ed evitare a questi draghi di fare altre vittime inutili... Fermare l'ordine ed evitare di distruggere tutto... Io so che c'è un modo e devo trovarlo. Dobbiamo trovarlo. Le mani andrebbero a cingere la moglie avvicinandosi di più a lei, la gamba libera andrebbe a infilarsi tra quelle della tiefling percependo il calore innaturale di quel corpo... Siamo in due in questa storia. Io e te. Ci sono anche i nostri bellissimi bambini. Non voglio rinunciare a nulla di quanto abbiamo creato assieme. A nulla... Con questo desiderio sono sicura che ce la faremo! 

L'ultimo giorno di attesa l'elocatrice lo avrebbe speso in compagnia della moglie e quando possibile ad allenarsi, con non poco imbarazzo nel vedersi seguire da una madria di adolescenti in piena crisi ormonale, alla quale avrebbe sempre rifiutato con gentilezza ogni possibile richiesta. 

Modificato da Organo84
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Seline

Notte [x Celeste]

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Sì, o almeno così credevo.. O almeno così mi hanno fatto credere.
Risponse la tiefling in direzione dell'elocatrice, smuovendo un poco la coda tra le lenzuola di quel letto.
Non lo so.
Risponse alquanto seccata per quanto riguarda sua madre Lucrecia, abbassando lo sguardo.
Non ho avuto ottimi genitori, oramai mi sembra una cosa alquanto ovvia. Non ho una casa in cui tornare, ma ne posso creare una. D'altronde la magia è la mia specialità, no?
Spiegò la tiefling per poi scuotere la testa alle sue ultime parole.
Neanche io ho intenzione di rinunciare a te e ai miei figli. Ho intenzione di creare il luogo dove poterli crescere e dove poter stare con te, senza più alcun problema. Ti chiedo solo di fidarti di me.
Disse la stregona per andare a stringere la mano della moglie, prima di passare lo sguardo sulla porta della camera ed alzare la voce.
E per stanotte non succede nulla, potete anche tornare nelle vostre camere.
Un chiaro riferimento a qualche possibile adolescente in attesa di chissà quale evento e pronto anche solamente ad udire tutto quanto.

Per il resto della riunione, Seline se ne rimase in disparte ad osservare la fine di quella diatriba, insieme a Kenji e, nel caso, a sua moglie.. Poco lontano era presente il gruppetto di dieci adolescenti che continuavano a seguire la coppia Decanti-Borealis nella speranza di ottenere qualcosa.

 

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Trull 'redi-nano' Tanner

Non era tornato dalla morte, questa volta, ma le dimostrazioni d'amicizia da parte dei propri compagni d'avventura non furono da meno delle precedenti. Anzi, i loro volti apparivano addirittura più lieti, quasi rinfrancati dal vedere che la rocciosa sostanza di cui era fatto il nano dentro, era tornata ad esternarsi mostrando al mondo un corpo di nano anche fuori. 

Lui in primis, non riusciva a staccare le mani dalla barba, passandovi e ripassandovi dentro le dita quasi inconsciamente, come se avesse bisogno di una energica pettinata pur non disponendo di una spazzola. Ogni tanto se la tirava, sentendo con piacere quel lieve dolore alla pelle che stava ad indicare che erano tutti peli suoi, niente di posticcio.

Era tornato a vedere Vedra alla stessa altezza. Un peccato, poiché dall'alto poteva sbirciare con più facilità e quasi con involontario imbarazzo il generoso assortimento che essa esponeva al centro del petto; d'altra parte, era invece un bene perché finalmente poteva guardarla negli occhi, che erano cupi e profondi esattamente come li ricordava dal giorno che l'aveva conosciuta.

Era tornato a vedere dal basso in alto personaggi come Bjorn e Clint, e così doveva essere: loro due erano nati e vissuti lontano dalla nobiltà, eppure erano perfettamente incastonati là dove il destino li stava mettendo, sugli scranni più alti a dirigere gli uomini. Zhuge purtroppo non poteva essere lì con loro, ma Trull si era fatto un appunto mentale di tentare l'impresa di riconoscere la Fenice, dovunque fosse andata a rinascere dalle sue ceneri. Tom Po restava l'unico con più pelo di lui, adesso, se non si contava la tricotica trasformazione di Winn'ler, ed il nano accolse il complimento del monaco come fosse una medaglia. "Ho davvero bisogno di un paio di nastri, ora." rivelò mentre tentava di ridare forma di treccia alle due cascate bianche che scendevano ai lati del cranio. Voleva essere presentabile, mentre andava a parlare con i veterani, non avendo dimenticato il loro invito. Intendeva portare loro un messaggio di speranza, chiedere quanto ancora fossero disposti a dare per il loro Paese, ottenere che la loro esperienza non andasse sprecata, in un modo o nell'altro.

Prima di andare da loro, tuttavia, divulgò due propri intendimenti.
Il primo, quello di devolvere l'intera parte di bottino che aveva ottenuto dalla incursione in miniera a tre iniziative benefiche, in favore rispettivamente dell'orfanotrofio di Huruk-Rast, delle famiglie di nani Tagliarocce e a quelle degli uomini del Nord che erano stati schiavi in quelle miniere, sotto il gioco degli Orientali e degli Schiacciagoblin.
Il secondo intendimento, quello di festeggiare il ritorno di Trull Testadariete Tanner nella propria Testa, Petto, Coscie e Braccia, offrendo una bevuta a tutta la squadra tornata dalla miniera. Avrebbe brindato alla Fenice caduta ed al risorgere del Bene dalle ceneri del Male. A Vedra, facendosi coraggio, rivolse un invito personalizzato: "Vi vorrei al mio desco, come ospite, stasera.". Sapeva di avere molte meno chance con lei nei panni attuali che in quelli precedenti, per quanto lei stessa aveva affermato in passato, ma ormai non aveva più le remore, i patemi, e l'ansia di prestazione di un tempo. Ora era un padre, ed un ciambellano, e non più un semplice vecchio nano senza prole e per giunta dipendente di Beregar come molto tempo indietro.

Che la serata portasse quel che avrebbe portato, Trull sarebbe stato lieto in ogni caso. Non fosse altro perché a rallegrarlo aveva negli occhi l'immagine di Delila che lo rivedeva nell'aspetto con cui l'aveva partorito... metaforicamente parlando, per lo meno.

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Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast)

 

@PietroD

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Attaccarli? Thorlum allargò le braccia portandole ai fianchi, fraintendendo le parole dell'attuale ciambellano. Sinceramente è un ottima idea.... Sorrise. Ma io la terrei come se fosse l'ultima vena, preziosa e soddisfacente al punto che bisogna osservarla spesso per apprezzarne appieno il valore.

Per adesso pensavo qualcosa di più immediato e lineare. Volevo parlare in privato con i rappresentati di Huruk-Rast e chiedere in maniera chiara la pena di morte per tutti quei nani infidi. Mi prenderò io la responsabilità di eseguire la pena. Se questo non funziona allora possiamo fare come proponi. Rischioso, ma sicuramente soddisfacente. Un bel piano audace. Rise nuovamente, avvicinandosi di un passo e dando una pacca a Trull. Thorlum era convinto di aver raggiunto un accordo.

 

[PRIMO INCONTRO] 

Thorlum venne riconosciuto immediatamente dai rappresentanti di Huruk-Rast. Salutò con un breve cenno di una mano e sorrise a Vedra. Non venne scacciato dalla stanza, ma gli rivolsero solo poche parole di facciata. Sentiva che le sue azioni finalmente venivano capite. Stava arrivando il suo momento. Flurio si era ritirato comodamente in una corte, Tonum era scappato vigliaccamente e Zhuge era morto stupidamente.  L'influenza di questi tre vili si stava spezzando. Solo Thorlum era rimasto a combattere dimostrando la bontà delle sue gesta. Dimostrando quanto tenesse alla sicurezza del suo ex Clan e della montagna. Era giunto il momento di organizzare un incontro privato: avrebbe spiegato il suo antico piano, raccontato di come i tre sciocchi erano stati incapaci di gestire la situazione e di come lui avrebbe agito se non fosse stato catturato. Era sicuro che con le sue parole si sarebbe scagionato e chissà, forse addirittura reintegrato nel suo amato Clan.

Questi suoi pensieri furono interrotti da  Oceiros. Finalmente Trull torno nano. Thorlum ne fu felice, ma non trascurò la battuta dell'uomo. Stava per rispondere con sagacia, ma Clint l'anticipò con quello che il nano giudicò un ottimo intervento. Si sta svegliando...sta capendo finalmente il mio grande valore... Thorlum sorrise e gli fece un cenno con il capo in senso di soddisfatta intesa.  La sua attenzione tornò quindi su Trull, prima di essere richiamata da un nuovo evento: una lite familiare tra gli Havardsson. Si mise comodo rimanendo ad osservare in silenzio: la situazione prometteva divertimento. Promesse non soddisfatte, visto il misero epilogo. In quel momento Thorlum si limitò a fischiare rumorosamente.

Nei giorni successivi non si interesso alle conseguenze militari. Il suo obiettivo era un incontro con i rappresentanti del consiglio di Huruk-Rast presenti nel Katai.

 

Master:

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Thorlum chiede un incontro con i rappresentanti di Huruk-Rast alla quale dovrebbe partecipare anche Trull. Se accettano, scriverò "la cosa" nel primo post possibile.

(Domani, max mercoledi aggiorno la scheda. Immagino di essere ancora nel range possibile, sorry il ritardo).

 

 

Modificato da SassoMuschioso
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Trull Tanner

@SassoMuschioso

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"Parleremo insieme ai rappresentanti di Huruk-Rast. E' nel tuo diritto chiedere la pena di morte, così come fu chiesta contro di te. Ma come non fu ottenuta allora, dubito riuscirai ad ottenerla oggi. Essi avranno un giusto processo. Tuttavia, sappi questo: mi opporrò con ogni forza a che tu possa essere eletto a loro boia. E' ora che tu smetta di tentare la via che hai scelto per tornare ad essere un Tagliarocce, e ne scelga finalmente una che non calpesti ogni briciola d'onore che ti resta."

 

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DM

x Seline e Celeste

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Un coro di lamentele si levò fuori dalla porta, gli studenti che si allontanarono delusi dopo essere stati scoperti dalla loro padrona Quando ci riprende è ancora più bella commentò però uno degli studenti Starebbe molto bene con le calze a rete e la bacchetta da insegnante.

Il festeggiamento per il ritorno alla forma originaria di Trull venne accolto da una quasi totale unanimità di complimenti e felicitazioni. L'unica fuori dal coro parve essere Chandra Silverhand, schiva e intristita dal vedere il risultato dei suoi sforzi cancellato dal potere di Oceiros. Il Forgiacciaio, comunque, vide il suo buonumore risalire nel momento in cui Vedra accettò di partecipare al piccolo party Perchè no? Se si beve vale sempre la pena partecipare le parole della nana avevano un fondo di verità che sia il Tanner che il Senzacasta conoscevano bene. Tutti i genitori di Huruk-Rast erano larghi di manica nelle uscite dei figli, se c'era l'opportunità di sfruttare un pasto e una bevuta gratis, in quanto tirare su i giovani nani richiedeva ingenti scorte di cibo e bevande. Per il ciambellano non fu comunque un problema dimostrarsi un anfitrione degno del suo titolo. Ora anche i più disinformati sapevano che Trull Forgiacciaio era un nano.

L'occasione si rivelò fruttifera per Thorlum, il quale venne accolto dai capoclan con la stessa gioia con cui si sarebbe accolto un calcio negli attributi Qualunque questione amministrativa o decisionale va decisa a maggioranza, per quello dovrai aspettare l'arrivo del resto dei capoclan spiegò Hafban Grossoferro.

Le previsioni dello scriba di corte Teshima Iesada, circa l'arrivo del grosso delle forze alleate, si rivelò esatta. La mattina del quarto giorno da quando gli avventurieri erano tornati dalla dura avventura a Picco del Dolore, le vedette sulle alte torri di Kirigashima fecero suonare i gong, segnalando l'arrivo di un grosso esercito proveniente da ovest. La popolazione si affrettò ad osservare l'inusuale spettacolo, affollando le strade all'ingresso ovest della città dalle alte strutture e invadendo i parapetti delle mura per osservare per primi i nuovi venuti.

La quantità di soldati che giunse quel giorno superava qualunque compagnia cui pure gli avventurieri più navigati del gruppo avessero mai visto, un'armata capace di oscurare l'orizzonte per i propri numeri, quasi come se l'intero Continente Occidentale avesse risposto alla chiamata alle armi lanciata nel corso di quei lunghi anni passati a raccogliere ogni singolo alleato per la battaglia che avrebbe deciso il destino di Arth per decenni a venire.

Dal cielo uno stormo di giovani draghi d'oro, d'argento e di bronzo si stagliava trionfante, seguendo le indicazioni di tre figure alate più maestose e grandi, che come leggende viventi oltrepassarono le mura creando uno spostamento d'aria che scompigliò i capelli dei presenti. Anzalisilvar la dragonessa d'argento Protettrice del Nord, la dorata Fuunharkaspirinon la Cacciatrice di Demoni e l'anziano ma ancora vigoroso drago di ottone Unvarkerentilarhys. I draghi metallici precedettero i popoli mortali, i più giovani (e leggeri) che presero posto sulle cime delle torri e dei merli, dipingendo di colori metallici la splendente Kirigashima in quel luminoso giorno.

Rinforzato nel corso degli anni, prima nazione ad aver posto la sua disponibilità a combattere, il principato di Glantria giunse con quello che forse era l'esercito singolarmente più numeroso, gli stendardi blu e oro che guidavano il resto della processione, alla cui testa vi erano il principe Derbel e la sua consorte, la principesa Marie Antoinette Ivarstill. Dietro di loro, fosca e silenziosa, procedeva una Lucrecia Decanti vestita di nero. L'armata comprendeva anche un cospicuo numero di Coscritti, le cui vesti grigie e i ceffi patibolari incutevano rispetto e paura, così come anche uno squadrone di centauri e spiritelli di Lagocristallo.

Sul fianco sinistro rispetto a Glantria, una moltitudine di uomini del nord procedevano a passo sicuro, alti e massicci, al servizio della casata Bergthorsson e Jorulfsson, della cui ultima lo jarl Siggard era capofila, gli occhi di ghiaccio che osservavano in silenzio le meraviglie di quella terra così diversa dai Fiordi. Dietro di loro, i capiclan Dalit Forgiacciaio, Helgor Tagliarocce e Felda Bronzopinta coordinavano l'ingresso dei nani appartenenti ai clan facenti parte del governo di Huruk-Rast e un nutrito gruppo di Senzacasta riconiscibili dalle barbe rasate, limitati nei numeri, ma dal cuore che bruciava di ardore al pensiero di confrontarsi con nemici di fama mondiale. Spaesati di fronte a tali terre fertili e risaie sconfinate, i goliath della tribù Kal-Dagaar delle Colline Cremisi procedeva sotto gli sguardi impressionati degli spettatori, intimoriti dalla stazza e dalla mole dei mezzi-giganti maculati alla cui testa era riconoscibile Kothavio detto Aquila del Sole.

A destra dell'esercito guidato dal principe Von Gebsatell, una immensa legione di uomini occupava uno spazio immenso, il risultato delle lunghe alleanze sancite per unire gli eserciti dei feudi della Lega di Ilitar. Simile a un mare di stendardi multicolore, gli uomini di Garnia, Arcoria, Acquastrino, Scogliera Argento, Picco del Merlo, Brughioro e Isola del Delfino procedevano guidati dal re Augustus Mac-Tir, vestito da una pesante armatura che non sembrava però limitarlo nonostante la sua avanzata età. Oltre a lui figuravano nelle posizioni di comando il giovane Luis Renard Ivarstill, il consigliere militare Flurio Pascolari (in groppa ad Emercuryadar, ultimo alleato unitosi alla famiglia Ivarstill), l'erede di Picco del Merlo Ludwig Benckerdoff e il conte Otto Bistefani.

Ultimi in ordine di ingresso, ma non ultimi per la loro capacità di impressionare il pubblico, furono le tribù della Savana, alla cui testa spiccavano i capi Musaaid Al Rasul, il pio orco Oskrim Mazza Insanguinata e lo gnoll della fenice di giada Reksis l'Incisore. Dro'Arji, il sindaco dei felinidi giunse trasportato su una portantina, beatamente acciambellato a dormire pure nel bel mezzo di quel solenne arrivo. I felinidi, tra sbadigli e scrollate di spalle, chiusero la processione per poi iniziare a posizionarsi all'interno di scatoloni vuoti incustoditi o sopra le pance di persone addormentate.

I principi di Firedrakes, re Augustus, lo jarl Siggard e Musaaid Al Rasul furono accolti dallo shogun Nichiya in persona, il quale diede il benvenuto agli alleati e li invitò per una breve riunione interna, alla quale anche il resto dei capi rappresentanti avrebbe partecipato assieme a coloro che da Eroi di Firedrakes erano stati ribattezzati da tempo Eroi dell'Occidente, convocati in fretta e furia tramite una serie di giovani messi di palazzo.

Quando anche l'ultimo avventuriero (Golban, rallentato dalla sua armatura) giunse all'interno dell'affollata sala riunioni, l'incontro ebbe inizio. I vari rappresentanti delle rispettive nazioni, contee, feudi o tribù si presentò. Non tutti i sovrani si erano diretti nel Katai, delegando il comando delle forze ad uno dei loro eredi era presente, come nel caso dei Murodipietra, degli Ivarstill, dei Benckerdoff e degli Evankalos, un gesto che fu visto con un certo scetticismo dai popoli nordici e della Savana. Anzalisilvar, Fuunharkaspirinon e Unvarkerentilarhys, presa forma umana per ragioni di spazio, non commentarono, limitandosi a rispondere educatamente alle profferte di amicizia e alleanza che alcuni nobili rivolsero loro, in particolare Felda Bronzopinta. I draghi però parevano assai più interessati ad ascoltare e osservare più che a dire la loro, in quella situazione che vedeva così tanto potere concentrato.

Il primo punto all'ordine della riunione, presieduta dallo shogun Nichiya, vertè sulla notizia della diserzione di jarl Borg ...coloro che sono rimasti saranno dunque affidati a Bjorn Havardsson, qualora egli sia in grado di offrire loro l'occasione di poter fondare una colonia stabile sentenziò Kosuke. La novità parve sollevare un polverone di commenti da parte dei nobili, che deragliò rapidamente dalla calma iniziale.

Un codardo! sbraitò jarl Siggard di Westmarch, digrignando i denti Havardsson! Quando sarà finita questa guerra vieni nelle mie terre e marceremo insieme contro quel folle! Potrai fondare la tua nuova colonia a Riverstein!

Sei un pazzo, Siggard! disse accalorandosi l'anziano jarl Fredrik Non abbiamo finito una guerra e già pensi alla prossima?

Ho sentito dire che è il figlio della Regina del Gelo o sbaglio? domandò distrattamente Felda Bronzopinta. Hafban Grossoferro, Helgor Tagliarocce e Dalit Forgiacciaio drizzarono le orecchie a quella ipotesi, chiedendo lumi al ciambellano di Firedrakes e a Thorlum il Coscritto Questa cosa è vera? Potete confermare?

L'impressione che il giovane jarl non fosse simpatico fu comunque confermata anche dal principe Derbel Non ti biasimo, Bjorn, quel Borg era un uomo vis--

Quello che mio marito intende dire lo interruppe Marie Antoinette Ivarstill, osservando Bjorn con freddezza E' che solo un'idiota idealista avrebbe potuto mandare a monte un'alleanza militare con un intero feudo prima di una guerra!

Non avrei saputo dirlo meglio, principessa disse un uomo dai capelli color argento, che i viaggiatori riconobbero come Emercuryadar in forma umana Non è la prima volta che Bjorn e i suoi amici antepongono le loro pulsioni personali al bene della collettività, credetemi.

Dov'è la mia c***o di lancia? chiese Vedra, dopo aver udito le parole dell'ex guida delle Colline Cremisi.

Sorella, stai esagerando! proruppe il fratello Luis Renard, mentre dietro a lui il conte Bistefani si serviva a mano libera al buffet del sushi.

E perchè? soggiunse il robusto Ludwig Benckerdoff di Picco del Merlo La principessa ha ragione, non potete giustificare un danno alla guerra solo perchè a quel bestione gli è capitato di andare in giro a mulinare quel pezzo di metallo che porta alla schiena nel momento giusto. Conte Bistefani, dico a lei, ne lasci un po' anche per gli altri! brontolò quindi, rivolto al signore di Brughioro.

Duca Constantin, che cosa ne pensa Acquastrino? domandò il giovane Angelos Evankalos, incoraggiando una risposta dall'unica altra casata maggiore della Lega di Ilitar.

...ed è per questo, principe Derbel, ritengo che, nel caso egli manifesti del potere draconico, far sposare Luke con Angelica o Azuria potrebbe essere un'ottima idea spiegò con tono pratico Constantin Draconis, confabulando ad alta voce con un imbarazzato Derbel, intento ad asciugarsi la fronte con un fazzoletto A quel punto avremmo anche delle opzioni per le unioni dei primi figli di Shaun e Vassilixia...

Pelor non apprezzerebbe tanta animosità disse Oskrim, ricevendo l'approvazione di Reksis. I due sembravano ormai divenuti buoni amici.

Il sindaco dei felinidi sbadiglò, destandosi dal suo sonno Date fuoco al suo villaggio natale e guardatelo mentre brucia suggerì sornione Dro'Arji, per poi rimettersi a dormire

Credevo aveste un'alleanza basata su un'opinione migliore tra di voi... commentò Musaaid Al Rasul Se non lottiamo unit--

Ma stai zitto e beccati sta sberla in faccia! disse Emercuryadar, sollevando la mano, pronto ad elargire un ben assestato sganassone al lucertoloide

Vedete? Tutti mi danno ragione! Lady Comandante Seline! chiamò Marie Antoinette, guardandosi attorno, alla ricerca della tiefling Arresta il kalashtar e costringilo in ginocchio!

Augustus Mac-Tir si pose tra i vari nobili, cercando di richiamarli alla calma. Lucrecia e i draghi metallici presenti si limitarono ad osservare in silenzio la situazione (con l'eccezione di Emercuryadar, che sembrava pronto a ribattere contro chiunque), con un'espressione delusa nel notare il litigio che si stava manifestando. La situazione stava rapidamente precipitando, in quello che doveva essere un consiglio di guerra per affrontare la minaccia orientale.

x tutti

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Checkpoint nella notte tra l'1 e il 2 ottobre per le azioni/interazioni/decisioni dei pg.

 

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