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Quali regole evitare?


Pau_wolf

Messaggio consigliato

Come detto in un altro topic, sto introducendo gente alla quinta edizione, che non ha mai giocato d ruolo. Sono in 3 giocatori. E pure io non sono espertissimo della quinta, conosco la 3.5 e devo adeguarmi alla quinta perché mi han regalato un manuale, e non posso lasciarlo impolverare.

So che la 5a è più semplice della 3.5, ma per snellire il gioco a me e loro, volevo sapere quali regole posso "saltare" e quali no. Vorrei concentrarmi più sulla narrazione che sul combattimento e l'esplorazione di dungeon.

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Guarda, la 5° è così semplice che non credo davvero ci sia bisogno di "snellirla" ulteriormente.
Dal punto di vista delle regole, gli unici capitoli "obbligatori" sono (uso la numerazione del manuale in inglese):

  • l'introduzione (da pagina 5 a 8 = 4 pagine);
  • l'ispirazione (pagina 125 = 1 pagina);
  • armi e armature (da pagina 144 a 148 = 5 pagine);
  • i capitoli 7 ("Caratteristiche", da pagina 173 a 179 = 7 pagine), 8 ("Avventure", da pagina 181 a 187 = 7 pagine), 9 ("Combattimento", da pagina 189 a 198 = 10 pagine), e 10 ("Incantesimi", da pagina 201 a 205 = 5 pagine).

In tutto sono solo 39 pagine su 308 (in realtà sono 320, ma alcune non valgono, per cui non le ho incluse nel conto), vale a dire meno del 13% del manuale... se poi contiamo solo i capitoli 7-10 arriviamo ad appena 29 pagine di vere regole, vale a dire meno del 10% del manuale!
Inoltre le regole, a differenza di quelle della 3.5, sono scritte in modo tale da lasciare molta autonomia al master in caso di dubbio; l'importante è parlarne prima con i giocatori, in modo che siate tutti d'accordo.

Il mio consiglio (sia per te che per i tuoi giocatori) è dimenticare completamente D&D 3.5, e approccirarsi alla 5 come se fosse un gioco completamente nuovo; vi risparmiere un sacco di confusione e di problemi

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Concordo con quanto suggerito qua sopra, ma aggiungo una cosa. Non considerare la 5e come un'evoluzione della 3. Perchè se ti metti a fare paragoni e simili rischi di non capirne bene la natura e di rimanerne anche insoddisfatto. Sono due edizioni molto diverse che rendono i due giochi assolutamente differenti. Considera che non è solo una questione di semplicità di regole ma anche di approccio. Tutto è ridotto e diventa veramente facile iniziare a giocare ma anche salire a livelli più elevati. La stessa idea che hai avuto sul "quale regole posso saltare" è molto da 3e. Questo non significa che le regole di 5 siano tutte ugualmente necessarie, vedi talenti, multiclasse e in parte BG (anche se sono richiamati nella selezione delle abilità quindi non le considero opzionali) ma anche queste non sono lontanamente simili a quelle di 3. I talenti sono una ventina e il multiclassing ha un impatto diverso rispetto a quello della 3e.

Personalmente quindi ti consiglio di partire, come suggerito da @The Stroy con lo starter e poi andare avanti con tutte le regole del manuale, che comunque sono molto meno impegnative di quelle della 3e.

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