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Capitolo Ventisette – Genesi dei ferrotitani


Bomba

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Oceiros

<<Hai proprio ragione, bruciarli li renderà impossibili da resuscitare. Infatti io non ho una ciocca di capelli di ciascuno di voi, per riportarvi dall’oblio, no?>> disse schioccando la lingua e inarcando un sopracciglio. 

<<E parli senza sapere. L’unico che può capire quello che ha passato Velleri è in parte Bjorn. A parte me. E non aveva più nulla.>>

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Bjorn Havardsson (Kalashtar Ardente)

Sospirò quando sentì le parole di Enko, ammesso potesse essere ancora chiamata così, osservando con tristezza il corpo della fu spadaccina cadere a terra senza vita. I complimenti della sua gente risollevarono solo in parte il suo umore. Almeno siamo riusciti a salvarli tutti... Vi prometto che, una volta che questa guerra sarà finita, verremo tutti nei Fiordi a festeggiare. Disse agli ex prigionieri con un sorriso mesto, guardando quindi Clint e Oceiros discutere. Possono farlo anche se distruggessimo i cadaveri? Li avete visti: saranno anche la nostra versione speculare, ma non c'è più alcuna traccia di umanità in loro. Enko... Ormai non esisteva più. Maki Testuo ha creato quelle macchine di morte per causare distruzione. Paradiso ha imprigionato, torturato e reso schiavi degli umani come lui, guardandoli come se fossero semplici numeri. Razak traeva piacere dalla tortura e dal dolore degli altri esseri. Non so molto sulla sacerdotessa, ma non credo che fosse tanto meglio. Hanno fatto delle scelte e non intendono cambiare direzione. Ci ritroveremmo solamente dei nemici estremamente potenti da controllare personalmente: hanno quasi ucciso la metà di noi! Concluse, scuotendo la testa amareggiato. Torniamo a casa: abbiamo ancora molto da fare. 

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Clint Draconis

"Lo sai cosa ti dico, Oceiros?

Per me, queste sono tutte str***te!

Quell'uomo era la merda della terra, perché qualunque cosa ti capiti, niente e nessuno ti da diritto di fare quello che ha fatto lui!

E nessuna giustificazione lo renderà mai nemmeno lontanamente decente, si miei occhi.

E non ti serve a niente avere un nostro cappello strappatoci quando eravamo in vita, da quello che mi ha detto Chandra; ma fai ciò che ti pare, basta che la pianti di riempirmi la testa con delle scuse per quella carogna", concluse Clint, mentre del fumo nero gli usciva dalle labbra, andandosene e lasciando che il Sacerdote-Ur facesse ciò che voleva. 

Modificato da Ghal Maraz
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Tom Po

Ma.. era già morta, non lo sapeva ancora. Ma non lo sapevo nemmeno io, ci pensarono gli altri a farle evaporare l'anima. Quando giunsi correndo per colpirla.. era già a terra

Mh cercavo di esprimermi ma facevo difficoltà, viste le discussioni.Scusate il ritardo indicai un vaso ..erba gatta

 

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Trull Tanner

Le proteste di Clint alla raccolta di Oceiros, cui si era unito anche lui, fecero fermare il ciambellano. Aveva la massima stima per entrambi, e per la loro sapienza, perciò non sapeva decidersi su chi avesse ragione. Tentare di mediare era impossibile.

Quando Clint citò le parole di Chandra, gli parve che la tenzone verbale avesse un vincitore.

“Prepariamo una pira, subito! Raduniamo i corpi dopo averli privati dell'equipaggiamento.”

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Sharifa 

"Si, potrebbe non essere molto rispettoso nei loro confronti, ma molti di loro erano criminali di guerra e persone disdicevoli. Dovremmo proprio distruggere i loro corpi e assicurarci che non vengano riportati in vita" aggiunse la stregona con un pizzico di rammarico. Anche se erano nemici, forse meritavano un po' di rispetto. Ma gli eventi della guerra richeidevano a tutti dei sacrifici, perciò la rakayq mise da parte le sue remore e parteggiò per chi era a favore della pira. 

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Trull Tanner

“Razak è morto, Thorlum. Ti avevo promesso che ci saremmo occupati di lui, e così è stato, ma ora basta. Non consentirò l'eccidio di questi prigionieri. Li consegneremo ad Huruk-Rast, perché siano giudicati dalla giustizia della Città sotto la Montagna, poiché là il loro clan ha lasciato le ferite più profonde. Perderanno la loro casta e la loro libertà... ma non la loro vita.”

Modificato da PietroD
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Winn'Ier Deh Puh

Eddai, Oceiros, stavo soltando scherzando... disse Winn un pò offeso alla risposta di Oceiros. 

State tutti bene? esclamò Winn'Ier avvicinandosi al resto del gruppo Che è successo? Mi sono perso quasi tutto il combattimento... disse un poco consolato per aver perso uno degli scontri più interessanti di tutta la sua vita.

 

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Golban Brown Drowdson

L' attacco del paladino, infuso di tutte le se ultime forze, non lascio scampo al nemico che aveva dinanzi. Senti il suo sacro potere confluire in lui e cadere come un macigno sul corpo della orientale. Il colpo inferto aveva avuto l'effetto desiderato, ma le forze del paladino ormai lo stavano lentamente abbandonando. In mezzo alla mischia non riusci ad evitare l'intervento dello Schiacciagoblin Razak, il quale apri un profonda ferita nella gamba del paladino. Le forze iniziarono a mancare e la vista annebbiarsi, senti solo un altra fitta al petto prima di vedere completamente buio intorno a se. In quell'oblio ormai non riusciva a percepire piu niente, solo una tenue luce in lontananza sembrava poterlo raggiungere è giunto il mio momento...avrei voluto fare di piu...addio mio a... furono questi i suoi ultimi pensieri prima dell'abbandono. Ormai quando tutto sembrava perduto per Golban, il paladino senti come una energia ritrarlo indietro; una forza incontrollata lo stava riportando nel luogo dello scontro! In un istante il torpore e quella luce lontana scomparvero, risenti un dolore lancinante al petto, il frastuono della battaglia, il battito del suo cuore; in un secondo comprese di essere tornato fra i vivi, forse ancora per il paladino non era stata scritta la parola fine.

Quando il paladino riusci ad aprire gli occhi e rialzarsi la battaglia era terminata ed i suoi compagni salvi. Si alzo lentamente aiutandosi con il suo scudo, ancora dolorante per le ferite ricevute, Se sono ancora in vita lo devo a voi.. disse riprendendo fiato e osservando tutti i suoi compagni ..mi avete riportato qua, vi sarò infinitamente grato! cercando poi di riprendere una posizione eretta e camminare aggiunse il nemico è stato sconfitto...voi come state? concluse il paladino cercando di essere utile con le ultime cure rimaste fatemi dare un occhiata.. rivolgendosi a tutti i presenti, tranne gli Schiacciagoblin. Ancora scosso da quella morte che ormai sembrava inevitabile, Golban non prese parte alla discussione del gruppo limitandosi semplicemente nella chiusura del discorso Siamo riusciti a sconfiggere un nemico pericoloso...adesso torniamo indietro...

 

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DM

“Lentamente i giorni si inasprirono e le notti vigili si susseguirono. L'amore del re per l'oro era divenuto spietato, una malattia si era sviluppata dentro di lui. Era una malattia della mente...”

Trull e Thorlum ricordarono istintivamente quel racconto, che parlava di un re nano avido, che aveva sì reso prospera Huruk-Rast, ma che aveva anche tagliato i ponti tra le razze. Il fatto di trovarsi di fronte a così tanti monili magici aveva risvegliato l'innata passione della sua razza per i beni preziosi. Per Thorlum la fattura non era eccelsa, ma il dweomer di cui erano imbevuti si rispecchiava nei riflessi magici e nel calore che le cinture, le ricche vesti, le armi splendenti e le armature emettevano, oggetti che avrebbero costituito singolarmente una cerca per un gruppo di avventurieri. I nani sapevano che quella era solo una porzione della ricchezza di cui Masato Ishibura disponeva, ma già essa era capace di far vivere da nababbi diverse generazioni di un clan di Huruk-Rast, come d'altronde già garantivano parecchi pasti le monete di platino del vecchio conio della Regina del Gelo, riconoscibili per il volto della donna impresso già incontrato nel corso del loro viaggio a nord. La svestizione dei caduti fu compiuta con la collaborazione degli incantatori del gruppo, che tramite semplici incanti da prestigiatori permisero al gruppo di dividere gli oggetti più preziosi dagli orpelli inutili (assai pochi, in verità!). Oceiros trovò effettivamente un anello al dito di Paradiso, ma la sua natura magica lo portò a concludere che non fosse un pegno d'amore. Esso, come tutto il resto, fu messo da parte prima che una rozza pira venisse costruita impilando i corpi dei nemici sconfitti. Il fuoco ardè in fretta consumando lentamente i caduti nemici (nel caso di Enko e Otoe, l'operazione cominciò con un notevole vantaggio iniziale), ma non vi furono canti o veglie per i cinque membri dell'esercito, se non le lacrime di qualche nana Schiacciagoblin per la dipartita del loro campione Razak. Una in particolare si distinse per l'alto volume e la passione con cui espresse il suo cordoglio Era un così bravo ragazzo, sempre gentile con tutti! strepitò una donna, che scoprirono essere Rakka Schiacciagoblin, nientemeno che la madre stessa di Razak, dimenandosi tra le braccia di un paio di nani, tra cui Grosta, mentre cercava di strapparsi i capelli scuri, il volto rigato di lacrime Me lo hanno portato via! Bastardi! Mostri! Grosta cercò di chiuderle la bocca, rimediando solo un doloroso morso alla mano e una borsettata in faccia. Freda e i nordici brontolarono sconsolati di fronte a quella scenata.

x Seline

Spoiler

Yunisha strisciò a testa bassa durante la cerimonia, cercando di sondare il terreno nella rabbia della tiefling Padrona... tutto bene? Sento... sento che qualcosa la preoccupa... sento del turbamento in lei... non sarebbe meglio tornare dalla signorina Nicolette per una visita? domandò timidamente avvicinandosi alla sua tormentata proprietaria Mi sembrava lei fosse più serena dopo i vostri incontri...

x tutti, loot dei nemici

Spoiler

 

Paradiso Velleri

Falchion magico

Armatura completa magica

Mantello magico

Vesti magiche

Anello magico

Guanti magici

Amuleto magico

100mp

 

Enko Shimomura

Katana magica (Luce di Speranza)

Cintura magica

Giaco di maglia in mithral magico

Anello magico

Mantello magico

 

Miyata Otoe

Mantello magico

Vesti magiche

Amuleto magico

Bracciali magici

 

Razak Schiacciagoblin

Urgrosh nanico magico

Mantello magico

Vesti magiche

Corazza di piastre magica

Scudo pesante in metallo magico

Cintura magica

 

Maki Tetsuo

Vesti magiche

Bastone magico

Fascia magica

Quattro libri di incantesimi per un totale di 332 pagine di incantesimi

 

x tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 26 e il 27 settembre per la conclusione del capitolo ventisette. Come precedentemente indicato, il presente post funge solamente da intermezzo “coordinativo”.

 

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Trull Tanner

Il dolore di un genitore che sopravvive al proprio figlio era quanto di più straziante il mezzelfo riuscisse ad immaginare. Pur avendo quel figlio in particolare reso orfani, vedove e schiavi centinaia di figli e di madri, restava un dolore cui Trull desiderava tributare rispetto.

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Seline

Gli occhi della tiefling osservarono i corpi dei nemici che bruciavano e non poteva far altro che sorridere un poco, soddisfatta della piega finale che aveva preso quello scontro, sebbene non fosse stata in grado di ucciderli con le proprie mani. L'attenzione si spostò su Yunisha, quando questa si avvicinò per trasmetterle alcune parole, indurendo nuovamente i lineamenti della maga selvaggia.

Spoiler

Tornare?.. Sì.. Perchè no. Torneremo da Nicolette per fare un bel discorsetto, potrei effettivamente uscirne molto più serena.. Ma prima dobbiamo finire con il lavoro, Yunisha. Vedi di impegnarti con il massimo delle tue forze.

Lo sguardo si spostò ancora un poco più indietro, squadrando la nana che sembrava essere la madre di uno dei nemici e di come cercava di sbracciarsi per insultare lei e il resto dei compagni.
Mostri?
Disse semplicemente la stregona per voltarsi del tutto e cercare di avvicinarsi verso la madre di Razak, flettendo un poco il busto in avanti per ridurre quei (non troppi) centimetri di differenza.
Noi i mostri li uccidiamo.. Mostri come tuo figlio. Credeva nelle sue idee e ha cercato di propinarle a voi e a tutti noi, ma la legge del più forte è quella che conta alla fine. I deboli periscono, i forti regnano. I primi hanno torto e vivono nelle loro menzogne, i secondi portano la ragione.
Ora.. Vedi di startene al tuo posto e la prossima volta vedi di partorire qualcosa di più interessante.. Come ha fatto la sottoscritta.

Conclude con quelle parole per poi voltarsi e smuovere un poco la coda per concentrarsi sulla figura di Celeste, avvicinandosi proprio all'elocatrice.
Non credo manchi molto oramai, cara. Ti senti pronta?
Chiede mentre un leggero sorriso compare sulle sue labbra.
Mi sei mancata.
Conclude con quelle parole.
 

Modificato da Nilyn
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Clint Draconis

"Credo che dovremmo trovare un modo veloce ed efficiente per andarcene da qui. I ferrotitani rimasti saranno ormai troppo lontani. Non voglio problemi dagli Schiacciagoblin", concluse Clint, avvicinandosi ai Nani traditori, col fumo che ancora gli usciva da bocca e narici, "pertanto non causatene".

Gettó un ultimo sguardo alla pira cui aveva dato fuoco, prima di fare cenno a Trull e Bjorn di avvicinarsi. 

Trullino e Bjornino

Spoiler

"Prima di parlarne con gli altri, vorrei discutere una cosa con voi: ritengo che i beni di questi Schiacciagoblin debbano essere confiscati e consegnati come compensazione ai loro ex prigionieri. Ed aggiungerei, anche, una parte dei preziosi ritrovati".

 

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Bjorn Havardsson (Kalashtar Ardente)

Alla fine si decise di bruciare i cadaveri dei nemici. Bjorn li guardò amareggiato, scuotendo quindi la testa quando sentì le lacrime della mamma di Razak: era stato un assassino ed un torturatore, ma ciò non avrebbe avuto importanza per la donna che lo aveva messo al mondo. La mancanza di tatto di Seline lo lasciò esterrefatto: erano parole che avrebbero scandalizzato chiunque, ma per il nordico furono ancora più pesanti. Solo il più forte sopravvive... Come... Mia madre. Lasciala piangere, Seline. Non mi pare il caso. Disse alla stregona, guardandola con timore. No, Woden... Non anche Ragnar. Posso portare via tre persone, ma non avrei energia sufficiente per tornare indietro. Ho bisogno di riposarmi per portarci tutti a casa. Rispose a Clint, avvicinandosi quindi al sangue di drago.

Con Clint e Trull

Spoiler

Concordo. E proporrei di dividerli anche con Huruk-Rast: la Montagna ha sofferto a causa del loro clan. Disse annuendo convinto alle parole del suo amico.

 

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DM

Spero che i tuoi figli mu-- Grosta trattenne Rakka Schiacciagoblin, il cui viso divenne livido alle aspre parole di Seline. Nonostante i suoi occhi promettessero il peggio alla tiefling e alla sua prole, ella abbassò infine il capo, sconfitta di fronte alla stregona, mentre il fuoco continuava a bruciare i cadaveri degli sconfitti. La perquisizione dei membri del clan Schiacciagoblin non rivelò particolari possedimenti, in gran parte rimasti all'interno delle loro celle, ora distrutte dalla furia di Ves-Ra-Jin, i cui tuoni di gioia sembravano quelli che avrebbe emesso Thorlum qualora gli fosse stato lasciato campo libero nel trucidare i prigionieri o Seline nel caso gli fosse stato offerto uno spezzatino cucinato con la carne di Emercuryadar.

Lo spettacolo funebre si protrasse fino a quando dei corpi dei cinque eroi del Katai non rimasero altro che cenere e ossa. Quando giunse l'ora di ripartire, gli avventurieri e il loro seguito percorsero il tunnel fino a raggiungere l'uscita in una vallata grigia, in cui pochi alberi cercavano disperatamente di crescere. Dal cielo color ferro iniziò a cadere una leggera pioggia, che sollevò nell'aria un odore metallico. Ma non vi era più metallo in zona, solo il ricordo dell'orrore che essi avevano messo a tacere in quella area del Katai.

Spoiler

Fine del Capitolo Ventisette

 

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