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[TDG] Vendetta dall'al di là


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Custode

Paghi quanto dovuto all'uomo dietro il bancone e ti immergi nei tuoi fumosi pensieri; sono quasi le 11 e mezza quando vieni riportato alla realtà dalla squillante voce di Marta che giunge alle tue spalle: "Ciao John, eccomi, ho fatto prima possibile... ho una fame! Il minimo che puoi fare per il disturbo è offrirmi un sandwich e una pinta..."

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John Constantine

"Ciao Marta!" Mi giro di scatto e le do i soliti convenevoli bacini sulle guance -smack smack- "Come minimo, tutto quello che desideri bellezza. Hai sentito? Barman?" facendo il gallo, richiamando l'attenzione del gestore ed alzandomi sul poggiapiedi dello sgabello "...la signorina desidera un sandwich e una pinta di birra rossa e per me un whisky and cola. Mi fa cortesemente il conto?" preparo un verdone da 10$  -  Italiana, mediterranea,  coi folti ricci neri che solo le donne di mare possono avere, gli occhi scuri come gocce di petrolio, che splendore!... "Come stai? Come te la passi? Ti vedo in gran forma, sei uno schianto! Sei venuta col tuo taxi? perche' ho tra le mani un caso davvero misterioso...ti raccontero' "

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Custode

Marta dà segno di gradire i tuoi apprezzamenti e la conversazione prosegue leggera e piacevole per circa una mezz'ora, il tempo che la giovane donna impiega a terminare le sue consumazioni. Poi è lei stessa ad ordinare un altro giro da bere. "Devo ammettere che mi hai davvero incuriosito con questa chiamata inaspettata, se hai tutta questa fretta devi avere per le mani qualcosa di davvero interessante... su, raccontami!"

Modificato da Stefino
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John Constantine

Il tempo scorre una bellezza in compagnia di Marta, dopotutto c'e' intesa tra noi: ci basta poco per sorridere, ed essere allegri. "Ti ho chiamata perche' qualcosa di strano e' accaduto ad un mio cliente, e so che su te posso contare. Si tratta del Sig. Quincey, forse lo conoscerai, in pratica e' stato aggredito in casa da un giovane, il quale ha prelevato un libro esoterico, essendo Franklin collezionista di volumi rari ed arcani." Metto le mani in tasca estraendo lo schizzo - "Questo e' un identikit tieni "- ponendole il foglio - " ti viene in mente qualcosa? Tornando verso casa e costeggiando la libreria Clark Rare Books ho visto strani movimenti all'interno, il gestore era intento a rovistare. Ecco non vorrei essere su di giri e forse suggestionato dagli eventi,  ma desidererei, col tuo cortese favore e ti paghero' ovviamente per questo, fare un giro di Providence. Non occorrera' fermarsi, mi bastera' passare dal rivenditore di libri usati, sotto casa del mio cliente, e dalla Brown University... hai voglia? Ti va? 
Il secondo giro lo pago io, al di la' se accetti o meno di scarrozzarmi per la citta' "
 facendole alcune carezze sulla schiena.

Modificato da Blues
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Custode

"Bel ritratto, ma non mi dice proprio nulla... Uff, a te capitano sempre queste storie interessanti, io mi annoio a morte al lavoro... Meno male che mi coinvolgi tu, accetto volentieri! Niente secondo giro però, devo guidare e poi domani lavorare di nuovo, andiamo subito!" Marta si alza dallo sgabello e si dirige spedita verso l'esterno, tu saldi il conto e la raggiungi alla sua auto "Da dove vogliamo cominciare quindi?"

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John Constantine

Determinata come sempre, Marta sembra entusiasta d'averla coinvolta in quest'avventura. Pago il conto e la raggiungo fuori dal locale. "Considerato che la il rivenditore di libri usati e' qui dietro iniziamo da lui, poi passiamo da sotto casa di Franklin e Brown University.. poi per tornare a casa, prendiamola larga e facciamo un giro della periferia. Non e' che ci sia un posto particolare, ma vorrei solo assicurarmi che fuori dalla cittadina non stiano avvenendo strani movimenti" cosi' dico e senza attendere conferme, cerco con gli occhi il suo taxi e mi diriggo verso esso.

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Custode

Sali sull'auto di Marta lato passeggero e le dai indicazioni per raggiungere "Clark Rare Books"; quando arrivate sul posto dopo pochi minuti, Marta rallenta e tu dai un occhio attraverso la vetrina: non riesci più a scorgere il bagliore di prima e deduci che nel frattempo il proprietario deve aver ultimato il suo lavoro ed essersene andato a casa. Vi dirigete quindi verso la residenza di Franklin...

 

Spoiler

Effettua un check su Spot Hidden.

 

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Custode

Percorrete tutto l'itinerario che ti eri prefissato di fare (abitazione di Franklin, Brown University e rientro a casa facendo il giro "largo") senza notare alcunchè di "fuori posto"; è da poco passata la una e mezza di martedì 9 maggio 1922 quando Marta accosta il suo taxi al marciapiede davanti alla tua abitazione. "Eccoci qua, fine del nostro tour notturno. Il mio cliente è soddisfatto?" ti dice con tono scherzoso, forse un po' delusa dal fatto che non siate incappati in nulla di strano.

 

Spoiler

 

Tirare 2d10 o 1d100 è diverso per due ragioni:

  • in determinati casi potresti dover effettuare un tiro con bonus (tiri 2d10 per le decine e consideri il risultato più basso) o con malus (2d10 e consideri il più alto)
  • in alcune circostanze puoi forzare un tiro, se il custode ti offre l'opportunità di farlo, ritirando solo il dado delle decine

 

 

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John Constantine

La notte e' chiusa dentro quel taxi, le strade deserte non hanno sentenziato alcun verdetto sulle nostre ricerche, un po' amareggiati parcheggiamo sotto casa. "Certo Cherie che sono soddisfatto. Mi spiace solo che nulla di interessante sia accaduto. Che dici? vuoi entrare a prendere un drink? potresti anche dormire da me, se ti va. Ah prima di tutto, quanto ti devo? Non voglio lagne, per favore! Ascolta... Se l'indagine ti sta affascinando e domattina sei libera dai turni... beh potremmo andare insieme dalla Brown University, a patto che ti pago la corsa, altrimenti non se ne fa nulla. Se invece sei occupata dal tuo tran-tran, una volta concluso, fa uno squillo o cercami nei posti che ci siamo appena recati." Lo specchietto retrovisore riflette il bagliore di un anonimo lampione della strada. Le sue labbra sono accese come a giorno, ed io attendo da queste una risposta. 

Modificato da Blues
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Custode

"Scusami John, sono davvero esausta e domani mattina inizio presto, andrò subito a casa mia a dormire. Quanto a domani, sarò libera nel pomeriggio, verrò sicuramente a cercarti in uno di questi posti... mi devi una grande avventura a questo punto!"

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John Constantine

"Come desideri Marta, non insisto e grazie ancora per il tuo aiuto. Sapro' ricambiare." Un bacio sulle sue guancia nasce spontaneo e l'abbraccio stretto ne e' una conseguenza, sino quasi a sentire il costato di lei con le mie dita. Esco dal taxi e la saluto "Buonanotte Cherie" poi chiudo la portiera e la vedo allontanarsi;  rientro nell'appartamento. Getto l'impermeabile sul divano, verso mezzo dito di jack accompagnato da una paglia in bocca: il braciere si accende vivace. Bella donna. La stanchezza la fa subito da padrona, non ci penso due volte, abbandono il whisky sul tavolo e spengo la sigaretta, un passaggio in bagno per una breve toilette. Mi infilo nel letto che sono l'una e cinquantatre.

 

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Custode

Martedì 9 maggio 1922, ore 7:00 circa

Reduce da un intenso finale di giornata, ti addormenti rapidamente nel tuo letto. Stranamente la notte trascorre senza sogni e, come di consueto, ti svegli da solo quando sono appena passate le 7 del mattino, dopo circa 5 ore di sonno ristoratore.

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John Constantine

Mi sveglio di buonora che il sole tiepido di maggio e' gia'  trapelato dagli scuri luccicando sulle mie palpebre. Toiletta, due moke di caffe' accompagnate da altrettante sigarette, mentre aggiorno l'agenda con la nuova indagine e gli scarsi risultati sinora acquisiti. Quindi punto uno andiamo dall'universita', semplice ricerca di qualche docente ed in segreteria, seconda parte della mattinata dal rivenditore di libri. Controllo l'orologio, bene 8:09 e' ora di mettersi all'opera. Esco di casa pensando alla bella serata passata con Marta dopo aver controllato che il film nella Leica sia carico, e di avere abbastanza dollari e sigarette per passare la giornata. 

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Custode

Immerso nei tuoi pensieri, ti dirigi a piedi verso la Brown University, che raggiungi intorno alle 9, esattamente quando l'ateneo inizia a popolarsi di studenti e studiosi. Entri nel cortile da uno dei cancelli laterali e quindi accedi all'atrio dell'edificio principale, dove non hai difficoltà ad individuare un piccolo banco informazioni; dietro di esso una donna di mezza età, vestita di un anonimo completo grigio con il logo dell'università ricamato, è impegnata a dare indicazioni ad uno studente, anch'egli in divisa.

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John Constantine

Giunto al cospetto del banco informazioni, della Brown University, attendo dietro la linea tratteggiata sul pavimento, visto che l'addetta e' occupata con uno studente. Finito quest'ultimo, mi avvicino chiedendo: "Salve, sono John Constantine, The Moore investigazioni," tirando fuori il tesserino ", volevo sapere se ha mai visto questo individuo," mostrando l'identikit "dovrebbe chiamarsi Ethan Blane. Potrebbe cortesemente controllare gli studenti registrati? Un'altra cosa, e' di ricevimento il prof. Mathew Wheatly? In caso affermativo, sarebbe cosi' gentile da indicarmi il suo ufficio? Grazie"

Modificato da Blues
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Custode

"Buongiorno Detective" ti risponde la donna "Purtroppo non ho qui a disposizione la lista degli studenti, ma devo ammettere che quel volto non mi risulta del tutto nuovo... dovrei verificare in segreteria, ma non posso muovermi da qui ora, se vuole può chiedere lei direttamente alla mia collega, in fondo a quel corridoio sulla sinistra" dice indicandoti la direzione; poi, scorrendo un elenco che ha davanti a sè "Wheatly... Wheatly... eccolo! Sta iniziando una lezione proprio in questo momento, se si tratta di una cosa urgente forse è ancora in tempo, lo troverà in aula 7, di là!"

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John Constantine

"Grazie tante e' stata gentilissima... " in tutta fretta mi dirigo verso l'aula indicata dalla gentile addetta. Entro nell'auditorio che il professor Wheatly e' di spalle agli studenti intento a cancellare dalla lavagna scarabocchi indecenti, opera di qualche maleducato. Mi avvicino al suo fianco: "Permette una parola? Buongiorno innanzitutto, sono un investigatore privato, Constantine per l'esattezza. Scusi se la prendo in contropiede, ho solo una domanda da farle. Ha per studente un certo: Ethan Blane? In caso affermativo, ne potremmo parlare dopo lezione, a ricevimento nel suo studio?"

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Custode

Wheatly si gira verso di te con aria po' perplessa, forse intimorita, evidentemente non si aspettava questa interruzione "B-buongiorno a lei... B-blane ha detto? No-no-non mi risulta, m-mi lasci consultare il registro per si-sicurezza..." si gira verso la cattedra ed inizia a scorrere una serie di elenchi, dopo circa un minuto sembra soddisfatto e torna a guardarti con un sorriso "Ri-ricordavo bene, nessun B-blane alle m-mie le-le-lezioni". Alcuni studenti assistono alla scena da vicino e ridacchiano del difetto di pronuncia del professore.

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John Constantine

Il professore Wheatly sembra piuttosto sorpreso ed impacciato dalla mia presenza. Alcuni studenti lo canzonano sogghignando per via delle sue espressioni farfugliate. Mi volto verso di loro, ed in modo molto composto, dico: "perche' non prendete posto tra i banchi? a momenti iniziera' la lezione". Poi di ritorno al docente: "le rammenta qualcuno con questo ritratto?" 

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