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Capitolo Zero: Senzavolto


Messaggio consigliato

Il 4/10/2020 alle 16:15, Bellerofonte ha scritto:

Ventunesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 8:15

Residenza Kydar, Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo nuvoloso

Rhuna inizia a sparecchiare, e nel mentre si avvicina a Tholin, borbottando: "Non ho capito: devi invitare altra gente a casa? Invece di fare avanti e indietro, usa i Messaggeri, no? Per una moneta d'argento trovano chiunque." impegnata com'era deve aver perso un po' di contesto, ma vi ha ricordato una possibilità interessante della città.

Per una moneta d'argento potete usufruire dei Messaggeri halfling della città, che portano missive e piccoli pacchi in tempi record in giro per Capo Ventura. Possono fare anche qualche gita fuori porta di tanto in tanto, ad un prezzo tutto sommato ragionevole...

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Elle

Comunque sia, con Iver dobbiamo parlarci a quattr'occhi... possiamo mandare il messaggio e chiedergli un appuntamento in un posto tranquillo e fuori mano, lontano dall'ombra della Loggia, giusto per non rischiare... commento piano, non del tutto convinta di questo gioco di missive: le persone possono sempre cantare, e un piccolo halfling impaurito o ben pagato può sempre scucire informazioni che è meglio tener celate, tipo l'indirizzo del mittente. Una visita non ufficiale ma potenzialmente pericolosa di alcune personalità di spicco chiamate in causa dal nostro articolo non è la prospettiva più allettante. 

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Deneb

" Dovremmo capire quanta notorietà ci abbia portato l'articolo, anche se in effetti i nostri nomi non vengono mai fatti... Non che la cosa mi vada molto a genio, ma ora come ora potrebbe essere anche un vantaggio "

Guardo i presenti nella stanza, ignorando per il momento la faccenda relativa agli halfling messaggeri " Va bene... direi che è il caso di affrontare l'argomento ingombrante rimandato ieri sera. Se dovremo navigare vicini vicini sarà il caso di farlo senza remore o astio pregressi... Quindi su! Fuori dubbi, incertezze e perplessità "

Li guardo uno a uno, esortandoli a farsi avanti.

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Il 6/10/2020 alle 17:43, Bellerofonte ha scritto:

Ventunesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 8:15

Residenza Kydar, Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo nuvoloso

"Ho capito, ho capito..." Rhuna si fa carico di procurarvi un foglio o due e una piuma d'oca bagnata di inchiostro nero sulla punta. Se volete mandare uno o più messaggi, vi basta scrivere e consegnare a Rhuna; ci penserà lei a consegnare tutto agli halfling nei paraggi.

Seline intanto osserva con sguardo curioso il felinide riuscire a coordinare tutti. Se non è un Primo Ufficiale questo...!

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Raftal

Ascolto il discorso del tabaxi, ragionando un po'. "Beh, di noi ormai...Sapete. Probabilmente non è uscito nel migliore dei modi, ma spero che possiamo lasciarci indietro ciò che è accaduto e cominciare da capo come compagni. A questo punto preferirei sapere qualcosa di più su di voi..."

Modificato da Daimadoshi85
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Elle

Prendo un foglio e la penna leggermente titubante, quindi con la lingua tra i denti scrivo il biglietto per Iver

A Iver di Keld, Mastro Carpentiere della Loggia di Capo di Ventura

Caro Iver,  

Sarei lieta di invitarti a una battuta di pesca al largo di Capo Ventura, solo io e te, domani mattina. Visti i tuoi numerosi impegni e doveri, non ti tratterrò oltre l'ora di pranzo in ogni caso, ma sarò lieta di accontentarmi di qualunque tempo tu possa disporre con così breve preavviso se non potrai trattenerti tanto a lungo. Ti aspetterò un'ora prima dell'alba sul molo nei pressi di Incubo. Sono certa che già sai dove sta nascosta. Fammi sapere al più presto con lo stesso postino.

Anche se per poco tua

 Elle Thorne

La scrittura procede lenta, una grafia vagamente infantile, con maiuscole decorate e forme dagli angoli ben arrotondati, così è facile leggerla per chiunque si prenda la briga di buttarci sopra l'occhio. La mia faccia concentrata, la fronte corrugata e la lingua penzoloni tra i denti mi fanno sembrare una bambina troppo cresciuta alle prese con i primi esercizi di scrittura. Finito di scrivere, getto la sabbia sulla carta e lascio il foglio sul tavolo, prima di squadrare Raftal con un occhiata rancorosa; il tono però lo mantengo neutro il più possibile, evitando accuratamente di lasciarmi andare a recriminazioni Mi chiamo Elinoor Thorne, ma tutti mi chiamano Elle, oppure Pearl, vista la mia abbronzatura... accenno con un gesto vago alla mia carnagione candida, sottolineando il col gesto il sarcasmo che ho levato dalla voce e lasciato unicamente nelle parole ...sono originaria di Solyst, un'isola remota dei mari del sud. Ho ventiquattr'anni e sono nata e cresciuta sulle baleniere. Ho fatto da nocchiere negli ultimi anni per varie spedizioni di pesca, poi per due anni a bordo della Folgore, una fregata della Loggia. Sono venuta qua per diventare Pionere, navigando in solitario su Incubo per quattro mesi. Basta o devo aggiungere altro? chiedo ancora in tono forzatamente neutro, tenendo le mani ferme sul tavolo, onde resistere alla tentazione di fare qualche altro gesto non propriamente educato.

 

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Deneb

Ascolto con interesse le parole di Elle, in fondo, nonostante tutto quello che abbiamo passato insieme, non ci conosciamo che da due o tre giorni e in effetti alcuni dettagli mi sono nuovi, ma appunto sono solo dettagli. 

Osservo il suo curioso rapporto con penna e carta, mentre lascia un messaggio per Iver, quindi arriva il mio turno di presentarmi ufficialmente a quelli che saranno e sono i miei nuovi compagni di avventure " Mi chiamo Deneb, ma be questo lo sapete... Quello che non sapete è che in realtà è una specie di secondo nome. Noi Tabaxi abbiamo un nome di battesimo legato alla nostra famiglia, ai genitori e ad un qualche evento particolare che ha segnato la nostra nascita o la nostra vita " tocco distrattamente il bracciale sul braccio sinistro prima di continuare

" E' decisamente lungo e non esattamente pratico, inoltre si deve rivelare solo in occasione di unioni... Quindi non me ne vogliate, non sono un tradizionalista, ma ci terrei a conservare questa piccola cosa della mia terra, ovviamente oltre all'amore per i climi caldi e secchi " concludo ironizzando e cacciandomi in bocca un'altro dolcetto alla crema ma come diamine fanno ad essere così buoni?!

" A proposito di terra d'origine, la mia tribù a differenza di altre comunità Tabaxi è semi-stanziale, alcune famiglie mantengono una natura nomade, orbitando intorno al nucleo che si è stabilito a poca distanza dalla città di Kulan, nei pressi della Rupe Splendente, una specie di faro naturale. Sono quindi cresciuto in uno snodo commerciale, fra carovane che arrivavano dal deserto e navi dal mare.

I miei hanno cercato di farmi restare con le zampe a terra, facendomi lavorare con loro fra la darsena e l'ufficio doganale, ma quando cresci fra racconti di avventure, taverne e successivamente alcol, donzelle e dadi, non è esattamente così facile " mi interrompo guardando i miei compagni, non sapendo come reagiranno, ma poi scuoto la testa e continuo " Così dopo una serata in cui un carovaniere non esattamente onesto, ha perso parecchie monete e non esattamente solo per la cattiva sorte, questo pare che lo sia venuto in qualche modo a sapere. Fortunatamente mi è arrivata prima la notizia, che la rabbiosa vendetta del mio amico Fhaulk e così con quello che avevo addosso mi sono imbarcato sulla Bisaccia di Bronzo e poi ci hanno attaccato i mastini, ho quasi posto fine, con una freccia, alle scorribande della Nambo della Fortuna dell'Imperatore, cosa che non ha preso molto bene, affondando definitivamente la nave, sono stato salvato dagli Aboleth dalla qui presente Signorina Thorne, la quale poi mi ha personalmente scortato fino a qui.

Ricapitolando sono un chiacchierone, tuttofare, con un particolare istinto non tanto a cacciarmi nei guai, quanto a non fare nulla per evitarli... Spero mi vogliate bene comunque " concludo con una faccetta tenera e pucciosa.

Modificato da Redik
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Tholin

Non posso fare a meno di sorridere, alla storia di Deneb; sento una certa affinità col tabaxi... o, quanto meno, con la sua abilità nel trovarsi nei guai.
"Non credo che il tuo vero nome sia un segreto pericoloso, quindi non ci vedo nulla di male nel tuo pudore" lo rassicuro.
"Allora, credo tocchi a me: mi chiamo Tholin Kydar; i miei genitori si sono lasciati quando ero molto piccolo, e mi hanno affidato alle cure di Abelor Kydar, il fratello di mia madre, e suo marito Tharusk Shardmoon; i miei zii... e Rhuna, ovviamente... sono stati dei genitori molto migliori di quelli naturali; erano Pionieri e studiosi, interessati soprattutto alla storia di Minos, e li ho seguiti in missione sul campo fin da quando avevo 12 anni; ho affrontato mostri, trappole, selvaggi, tempo inclemente.
Due anni fà la nave su cui eravamo, di ritorno da una esplorazione della Città Sommersa, venne affondata da una tempesta comparsa dal nulla; io fui l'unico sopravvissuto, perchè salvato da una... creatura sovrannaturale di grande potere, di cui divenni schiavo.
Ora voglio solo due cose: liberarmi dal legame con quel mostro, e portare avanti gli studi degli zii.
Sò parlare varie lingue, ho conoscenze in vari campi -anche se la mia specialità sono storia ed archeologia- e sò fare alcune magie.
"

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Raftal

Soprassiedo al tipico tono che Elle sta assumendo nei miei confronti, accusatorio e, se vogliamo dirla, un pochino ditinkulo. D'altronde, ci conosciamo da due giorni e pare che io non debba nascondere la mia razza a nessuno, tanto mi braccherebbe solo mezzo mondo. 

Ascolto con interesse anche la storia del tabaxi fino a che non arriva a un punto che lui tratta con disinvoltura, a cui io invece strabuzzo gli occhi. "Hai combattuto direttamente contro la Nambo?? E sei ancora vivo?! Ecco perché te n'eri uscito fregiandoti come lo Sterminatore di Mastini!....C@zzo! Si dice sia potente quanto Naesala! Porc@ $5&&£§£!"

Mi ricompongo mentre Tholin racconta la sua, che già conoscevo, e poi dico a mia volta:

"Beh, a questo punto...Meglio dire qualcosa in più anche io. Mi chiamo Raftal, ma è puramente un modo che ha inventato Kiltus. I nomi delle creature marine sono impossibili da pronunciare per le creature di superficie, quindi quando lo conobbi decise il nome partendo dalle prime due sillabe che riuscì a pronunciare...

Faccio parte di una nobile razza chiamata Gnor, Gnorri al plurale, un tempo servitori degli elfi acquatici della antica città di Minos, prima della Grande Caduta.

Ho vissuto per più di cinquant'anni nelle profondità oceaniche, in una colonia della mia razza. Non ho famiglia, nella mia razza non esiste un concetto simile, non ne comprendo neanche l'importanza, rispetto a quelli invece di rapporti d'amicizia o relazioni s3ssuali. La società creata dal mio popolo è molto acculturata sulla medicina e sulla chirurgia, sullo studio di piante e creature per la produzione di medicinali e veleni, e in quegli anni io cercavo di elevarmi di merito dopo aver fatto la scoperta di alcuni anemoni luminescenti capaci di sviluppare una neurotossina incredibilmente efficace. E' cercando quell'anemone che incontrai Kiltus Fuinur, il capitano della nave Bussola d'Argento." per un attimo, guardo Seline "Non avevo mai visto bipedi, prima...o gatti. E scoprirne l'intelletto e una lingua comune...ci permise di dialogare e, a me, di sopravvivere. Di scoprire cose che non avevo mai visto, che non esistevano nel mio mondo. Giurai fedeltà sul mio sangue, pur di viaggiare sulla Bussola, pur di provare ancora lo stupore, l'incredulità, la bellezza della scoperta, e mi allenai per proteggere il capitano nei viaggi. Tutto iniziò da lì. La Bussola, il viaggio alla ricerca di Nero Gomez, il Flagello dei Mari. Poi, una volta tornati, Pioniere. Ho visitato tante città, osservato piante mai visto, fumato piante mai viste, ballato come non avrei mai pensato di fare, corso rischi inutili per evitargli che fosse sbranato da donne inferocite, per dei cappelli tricorni e perfino indossato abiti da donna...Per colpa di quello stupido di un capitano, che poi ci ha lasciati per partire verso l'Est." 

Mi blocco, preso da una morsa alla gola.

"Per due anni sono rimasto qui a sopravvivere. Ora voglio partire. Pioniere o no."

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Il 8/10/2020 alle 07:51, Bellerofonte ha scritto:

Ventunesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 8:20

Residenza Kydar, Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo nuvoloso

"Linguaggio, giovanotto!" Rhuna ammonisce l'esultanza di Raftal mentre accarezza la lettera scritta da Seline, che di lì a poco sarebbe finita in mano di un hin messaggero.

Seline sorride mestamente al ricordo del suo capitano, e infine si aggrega al circolo: "Mi conoscete già abbastanza bene, non mi avreste trovato se non aveste fatto ricerche su di me. Cos'altro posso dirvi? Sono originaria di Vaudemont, ho saccheggiato navi per gli imperiali, poi Kiltus mi ha sconfitta e invece di tagliarmi la testa mi ha presa sulla Bussola. Anch'io ho un debito enorme con lui." lo sguardo cerca di nuovo conforto verso Raftal, che tra tutti è l'unico che può capirla fino in fondo.

Rhuna ora vi guarda, uno per uno, chiedendosi se anche lei deve mettersi a raccontare di sé stessa. A stento spiccica qualche parola controvoglia: "Rhunaya Stonebroom. Nata tra le montagne, accolta dalla Loggia e poi...beh, poi me ne sono andata. Il resto" indica Tholin "lo sapete."

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Deneb

Sorrido, strabuzzando gli occhi alla reazione di Raftal " Ho cercato di cogliere un'occasione, forse sono stato fortunato o forse sfortunato, visti poi i risultati... Ma almeno ho la soddisfazione di averle lasciato una bella cicatrice su quel bel visino. Certo lei ha praticamente fatto esplodere la Bisaccia per ripicca, ma li per li non è che potessi stare a fare dei trattati e dei simposi " rifletto un secondo sulle sue ultime parole " Fortuna che dovrei starle simpatico allora... "

Ascolto quindi con interesse le storie degli altri " Si si... Saremo senza dubbio un equipaggio anonimo e che passa inosservato " sorrido sghembo nuovamente, in fondo tutte le storie che mi raccontavano da piccolo cominciavano in una maniera simile " Ricapitolando, chi per un motivo e chi per l'altro dobbiamo guardarci ovviamente dai Mastini, nel mio caso, un carovaniere iroso e le sue possibili rappresaglie a distanza e ultimo ma non ultimo una specie di essere soprannaturale con poteri inimmaginabili. Dimentico nessuno? "

Attendo delle risposte, quindi riprendo in mano i fogli dei progetti " Vediamo di dare un senso a tutte queste chiacchiere... Non vi pago per poltrire!
Votazione per la nave, io sarei per la più equilibrata o come seconda scelta la più armata; vero che non possono affondarti se non riescono a prenderti, ma non so, non mi sentirei molto al sicuro.

In fondo due volte che sono salito su queste dannate barche e due volte ho rischiato la vita., non potete certo biasimarmi per questa scarsa fiducia.

Deciso per la nave direi che potremo allungarci in città io ed Elle ed eventualmente mandarvi un messaggio via halfling se le acque dovessero essersi calmate.
Potremo così dividerci i compiti e cominciare a muoverci. Mettere in cantiere i lavori per la nave, cominciare a cercare un'equipaggio " 
snocciolo i punti accompagnandoli con le dita della zampa che si alzano via via " Potrei passare alla Loggia, come dicevamo prima e vedere se ci dovessero essere opportunità interessanti per noi... E magari se dovessimo decidere per l'opzione più costosa, andare a sentire quel chiacchierone di Arthur e vedere se riusciamo a combinare qualche buon affare per far fruttare quelle monete "

Mi batto una zampa sulla fronte prima di continuare " Quasi dimenticavo, gli oggetti magici! Cosa vogliamo tenere? Cosa vogliamo vendere? Penso che Naesala potrebbe esserci utile in questo secondo caso e come ultima cosa, dobbiamo definire i ruoli a bordo, anche se ancora non abbiamo una nave "

Stufo di parlare, mi verso una tazza di te e mi accomodo sulla sedia in attesa. Ovviamente mandando giù un altro paio di dolcetti.

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Elle

Le storie che si srotolano attorno al tavolo, sebbene piuttosto scarne, danno un quadro più chiaro alla situazione; la rabbia passa in secondo piano di fronte allo stupore, ma è sempre presente, e questo perché nonostante le urla e le accuse, ancora sembriamo ostriche: quello che ci diciamo è molto, se visto dal punto di vista personale, mentre è poco o frammentario o vago se visto con occhi estranei. Mastico per bene la lingua evitando di sputare in faccia a tutti ciò che penso, ma la voce mantiene quel timbro impersonale e piatto che aveva rivolgendomi a Raftal, ed ora condivisa con tutti attorno al tavolo Per la nave, aspetterei di parlare con Iver, vediamo se riusciamo a tirar fuori qualche altra opzione: il cantiere della Loggia è un'opera d'arte, ma le tecniche costruttive sono differenti rispetto a quelle delle mie parti, magari riusciamo a trovare qualche altra soluzione. In caso contrario, io voto per la nave più veloce: un brigantino non è una nave da guerra, anche più armata sarà inferiore a corvette e fregate, figuriamoci le sputafuoco dei mastini. A quel punto, è meglio che la nostra forza sia nell'equipaggio, nella fortuna e nella velocità. Ci sarà utile anche quando non saremo costretti a combattere. mi fermo solo per un sospiro che non riesco a trattenere Per gli oggetti fate come volete, ma aspetterei di sentire Naesala: sebben possano fruttarci bei soldi, potremmo magari barattarli con qualcosa di altrettanto eccezionale per la nave. Io non ne ho mai visto, ne ho solo sentito parlare, però esistono. E la Loggia è il posto giusto dove andare a cercarle, credo... 

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Raftal

"Entrambi gli oggetti magici potevano essere utili a uno di voi, a mio parere. Poi, se si può fare un accordo in cambio, ben venga..." Rispondo. "Se volete andare intanto a parlare con Iver, io mostro quei frammenti a Tholin e poi magari vi raggiungiamo da Floim...anzi... Prima chiediamo com'è la situazione, non si sa mai." 

Scrivo anche io un biglietto, per Naesala, probabilmente la persona più indicata a rispondere. 

A Naesala Ertorys. 

Restiamo in attesa di notizie sulle decisioni della Loggia, sulla nostra possibilità di rientro e sull'articolo che è stato pubblicato oggi. 

Mandami comunicazione a riguardo. 

Grazie...come sempre. 

Raftal

La consegno poi a Rhuna, con una moneta. Grazie Rhunaya. 

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Il 12/10/2020 alle 20:00, Bellerofonte ha scritto:

Ventunesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 8:50

Residenza Kydar, Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo nuvoloso

Rhuna esce di casa e rientra poco dopo; mezz'ora più tardi, qualcuno bussa alla porta: un omuncolo biondo che vi arriva alla cintola sfoglia rapidamente tra numerosi fogli di carta, buste e pacchetti nella sua borsa (che pare quasi più grande di lui!) e vi consegna due lettere.

La prima è un foglio di carta spiegazzato che odora di legno umido e pece; le parole sono scritte a carboncino.

Cita

Cara Elle,

finirò le mie preghiere e ci sarò.

Inizia a pensare ad un nome per la nave.

- Iver van Keld

La seconda invece è di carta morbida e sottilissima, odora di gelsomino e i caratteri sono vividi e sinuosi come le onde in un lago quando vi si getta dentro un sassolino.

Cita

Mio caro Pioniere Raftal,

i vostri titoli sono stati reintegrati pochi minuti fa dal Gran Maestro, sareste così gentili da controllare i vostri tatuaggi?

Ho inoltre saputo che le accuse contro te e il suo compagno Tholin sono altresì cadute in seguito all'articolo uscito stamane. Dopo decenni in questa città continua a sorprendermi come il potere delle demagogia superi perfino quello della magia arcana a cui ho dedicato la mia intera vita. Quale meravigliosa magia, le parole!

Quando avete tempo, potreste chiedere un'udienza con il Consiglio Ristretto. Ho sentito che Kerberos vorrebbe porvi di persona le sue scuse. E già che siete nei paraggi, fermatevi nel mio laboratorio per una tazza di tè!

Prima Incantatrice, lady Naesala Ertoris di Saramar

 

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Raftal

Nel tempo di mezz'ora gli hin messaggeri riescono non solo a prendere le nostre missive, ma pure a tornare con la risposta...

Con un po' di timore, leggo le righe inviate dalla prima incantatrice, e subito fisso il mio avambraccio, come preso da ipnosi. "Siamo stati riammessi!" esclamo, con la mia tipica risata gutturale, mostrando la lettera a tutti. "Possiamo anche andare tutti insieme in città...Guardiamo insieme quei frammenti, poi ci dividiamo per il tempo che ci serve per andare chi da Iver o da Floim e ci possiamo rivedere alla Loggia! Che ne dite?... Anzi, non serve neanche dividerci!"

La felicità di essere stato riammesso trasuda, comunque, dallo gnor, lo si vede chiaramente.

Modificato da Daimadoshi85
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Elle

La nuvola di pessimismo, rabbia e sfortuna comincia a sciogliersi aprendo la lettera di Iver. Quella di Raftal invece è come la luce del sole che buca le nubi, portando con se calore, gioia e incredulità. La voce del goliath risuona di questa gioia come pure l'espressione estatica e la sua eccitazione, contagiando gli altri. Mi alzo in fretta e scappo via dalla stanza, a nascondere l'esultanza che la notizia ha portato.

DM, tutti coloro mi corrano dietro fuori dalla stanza

Spoiler

Attraverso di corsa le camere e i corridoi, guadagnando l'uscita e correndo verso la spiaggia. Senza voltarmi indietro né fermarmi, mi spoglio gettando al vento i pochi stracci che ho addosso e mi tuffo in acqua, dove do sfogo alle lacrime e alle grida sott'acqua, al riparo da occhi e orecchie indiscrete. 

 

Modificato da aykman
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Deneb

Quasi al pari dei nanerottoli che sciamavano nelle cucine della Loggia, le risposte ai nostri messaggi tornano a tempo di record " È incredibile come sappiano sempre dove trovare tutti...  " non posso far altro che notare, prima di realizzare che le cose sono andate anche meglio delle nostre previsioni.

" E così siete tornati tutti ad essere Pionieri è... " sorrido, mentre noto il repentino cambio di umore che la cosa scatena nei presenti " Lo dicevo che le stavo simpatico " mi interrompo, mentre Elle sparisce correndo fuori dalla casa " MA DOVE DIAVOLO VAI?! " le urlo dietro.

Guardo gli altri, poi la porta, infine nuovamente i presenti " Vado a sincerarmi che sia tutto ok, anche se penso che non ci siano problemi anzi... Forse un eccesso di gioia " mi affaccio, per capire la direzione presa dalla ragazza, quindi concludo " È andata in direzione del mare, forse è qualcosa che ha a che fare con la nave.

Vi raggiungiamo nello studio se dovessimo fare prima, altrimenti, quando siete sulla via per la città, passate a prenderci... "

@Elle

Spoiler

Mi incammino tranquillamente verso il mare, lasciando anche un po' di tempo alla ragazza, qual'ora ne avesse bisogno.

Arrivato nei pressi della spiaggia, noto degli indumenti familiari gettati frettolosamente a terra, mentre noto solamente dopo Elle che fuoriesce dall'acqua, nuda come sto imparando a conoscerla.

Do un paio di sgrullate al vestito, sedendomi in riva al mare " Certo che con te non ci annoia mai è... ?! " la osservo con un misto di curiosità, malizia e scherno " Cos'è una specie di rito isolano? O soltanto una tua stranezza? " resto seduto, osservandola ed attendendo che esca, porgendole poi il vestito " Quasi quasi lo tengo... Non stai affatto male così! " sorrido sghembo mentre piego leggermente la testa.

 

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