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Capitolo Zero: Senzavolto


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23 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciottesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 16:40

Sotterranei del Palazzo del Governatore di Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo terso

wO32NGT.pngTholin si muove fino alle scale, inizia a salire i primi gradini quando uno strattone dato al corpo del mercante gli fa perdere l'equilibrio per un attimo. Sbatte contro la torcia spenta alle sue spalle, che cade rovinosamente a terra.

La guarda si gira d'istinto, terrorizzata dal ritorno imprevisto del capitano Razdag, e rimane stupefatta mentre vi guarda: "MA CHE CAZZ...?!" avete un vantaggio: l'uomo perde secondi preziosi nel tirarsi su i pantaloni, e muove solo qualche passo goffo.

Da ciò che vi sembra di aver intuito, non pare aver scorto Raftal nelle ombre.

 

 

 

 

 

 

 

@Tholin

Spoiler

Furtività [Tholin]: 6

 

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Raftal

Ti pareva... Non uscire... bisbiglio dall'alto a Tholin, ormai vicino a me, nel mentre mi dirigo cercando di essere il più furtivo possibile per colpirlo nel mentre è ancora indaffarato coi pantaloni. Arrivo sopra di lui e mi lancio da sopra per stordirlo, infine corro a tappare la bocca alla sgualdrina.

Spoiler

Allora, ho fatto i calcoli per fare questa cosa. Sfrutto l'azione bonus di scatto per fare il doppio movimento e arrivare a poter colpire la guardia. L'attacco con vantaggio (non ha ancora effettuato un turno in combat, è il potere dell'assassino) e furtivo allo scopo di stordirla. Sperando che basti a stordirla, mi dirigo verso la sgualdrina sperando non abbia già cominciato a urlare, le punto il coltello e le dico Non provare a urlare, se vuoi uscire da qui con le tue gambe.

 

Tpc +5, Danno 1d6+3 + 2d6 furtivo

 

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6 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciottesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 16:40

Sotterranei del Palazzo del Governatore di Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo terso

La guardia cade a terra come un sasso quando Raftal gli cade addosso dall'alto, facendola sbattere con la testa sul pavimento. Farà bei sogni per un po'. Il finto goliath si avvicina alla ragazza che ha visto la scena sconcertata, ma il lavoro più antico del mondo permette di vedere un bel po' di cose più strane di queste. Con la lama alla gola, guarda il fuggitivo dritto negli occhi; le minacce cadono nel vuoto più totale, la donna sposta il pugnale con un dito e si sistema il vestito. Senza pronunciare un'altra parola, si china sulla guardia e ne stacca un borsello pieno di monete d'oro infilandosele in una tasca nascosta della gonna. Ridacchiando, finisce di sistemarsi; potete ora proseguire verso il piano superiore, visto che non dimostra nessuna intenzione ostile nei vostri confronti.

@Tutti

Spoiler

Raftal attacca Guardia, TxC: 21,10 Danni: 17, svenuto!

Intimidire [Raftal]: 1

 

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Raftal

Speravo di intimidirla un pochino, invece la donna addirittura mi ride in faccia. Almeno, non ha fatto casino, perciò riprendo la via del soffitto, mi avvicino di nuovo a Tholin e dico "Vado a vedere le guardie fuori, nel caso creo un diversivo."

Furtivamente, risalgo la scalinata dal soffitto e controllo, cercando di rimanere nascosto, quanta gente sia presente nell'atrio del palazzo. In base a ciò, ragiono sul da farsi.

Spoiler

Tanto per capire, le scale sono poche e vanno dirette all'uscita? Perché nel caso siano di più, direi a Tholin di rimanere sui gradini per uscire, in modo da stare nascosto anche da questo salone e uscire appena riceve un segnale.

Furtività +7

Percezione +3

 

Modificato da Bellerofonte
EDIT: uniti i messaggi
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Tholin

Mentre Raftal controlla la posizione delle guardie, io rifletto su un piano per poterle superare.
Quando il goliath torna, gli espongo quello che ho pensato.
"Forse mi è venuta in mente un'idea: se non possiamo superare le guardie con la forza o con il sotterfugio, usiamo la facciatosta!
Usciamo di quì come se niente fosse, dicendo alle guardie che Radzag ci ha liberato -dopo averci insultato per avergli fatto perdere tempo- perchè ha cose più importanti di cui occuparsi.
Quanto al mercante, posso usare un semplice incantesimo per farlo sembrare qualcos'altro... che sò... un sacco che puoi portare in spalla, che ne dici?
" chiedo al mio socio.
Poi continuo "Il problema è che tale illusione dura poco, circa un minuto, quindi dovremo allontanarci velocemente; inoltre influenza solo la vista... se lo toccano si renderanno conto immediatamente del trucco!"
Infine guardo la prostituta "Quanto a te... che ne dici di una mezza dozzina di monete d'oro, oltre al borsello che hai preso al tuo cliente, per stare zitta ed uscire assieme a noi? Se in seguito ti interrogassero, dì pure che ho usato un'incantesimo per controllare la tua mente, e dopo non hai detto niente per paura... o di non essere creduta, o di quello che avremmo potuto farti."
Spiego a Raftal "Se lei esce tranquillamente assieme a noi, la storia che siamo stati liberati dovrebbe risultare più credibile... almeno spero!"

 

Spoiler

Persuasione +3 per convincere la prostituta... magari con qualche bonus alla prova grazie all'offerta di soldi? Sono disposto a trattare sul prezzo.

@Bellerofonte quando faccio la prova di Inganno contro le guardie all'ingresso, uso il mio punto di Ispirazione per avere Vantaggio alla prova... fallirla sarebbe un casino che non possiamo permetterci!

 

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Il 1/4/2020 alle 00:29, Bellerofonte ha scritto:

Diciottesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 16:50

Sotterranei del Palazzo del Governatore di Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo terso

La ragazza allunga il palmo "Pagamento in anticipo" dice, con il tono meccanico di chi è abituato a ripetere questa frase da chissà quanti anni.

@Tholin

Spoiler

Persuasione: 19

 

Modificato da Bellerofonte
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Tholin

"Mi piacciono le persone pratiche!" dico con un ghigno alla prostituta, allungandole le 6 monete d'oro.
"Caricatelo in spalla, e andiamo" dico a Raftal, indicando il drow svenuto 'E speriamo che non si sveglio al momento sbagliato...'
Faccio andare avanti la prostituta, con noi che la seguiamo ad appena un paio di passi di distanza.
Subito prima che le guardie siano in vista, lancio l'incantesimo sul mercante; la sua figura tremola, trasformandosi in quella di un grosso sacco, mezzo vuoto, di ruvida tela.
"Certo che, se voleva solo farci una lavata di capo, il capitano Radzag poteva pure fare a meno di trascinarci fin quì..." dico a Raftal, con un tono di voce tra il seccato e il noncurante, mentre saluto distrattamente le guardie con un gesto della mano.

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Raftal

Scrollo le spalle al commento di Tholin "Beh, ormai l'hai conosciuto. Sa essere veramente una rottura quando si impunta sulla SUA città" cerco di imitarlo in una posa, gonfiando i pettorali e alzando la mano che non tiene il mercante, sperando che mi riesca bene l'imitazione. Ne dubito, ma magari potrebbe tranquillizzare le guardie per la battuta. 

Cerco di non dare troppa attenzione alle guardie, se non per osservare la loro reazione.

 

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Il 2/4/2020 alle 15:46, Bellerofonte ha scritto:

Diciottesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 16:55

Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo terso

La prostituta vi segue senza obiettare a un paio di metri di distanza, e quando siete ormai prossimi alle guardie accarezza il viso dell'uomo di sinistra mentre guarda quello a destra. "Ehi, Halpert. Passi a vedere me e le ragazze stasera?" l'uomo mostra i suoi denti gialli in un sorriso, mentre l'altro si scosta un po'. "Non ora, siamo in servizio!" la donna sospira. "Non sarebbe la prima volta!" e se ne va allegra, zompettando in direzione opposta alla vostra.

Il teatrino vi ha fatto guardagnare abbastanza tempo da passare inosservati, come due Pionieri qualsiasi che vanno e vengono tutto il giorno da lì.

Vi rifugiate in fretta e furia presso la taverna del Cigno come da accordi, usando i vicoletti dietro i palazzi per non incappare in qualcuno che possa riconoscervi strada facendo. Il fardello del mercante - pesa, diamine! - ve lo portate dietro fino a tornare nei pressi del luogo del misfatto. Proprio dietro l'angolo c'è una porticina che permette l'ingresso indisturbato alla bagorda locanda che vi farà da nascondiglio. Bussate, e Barut vi apre senza problemi, accogliendovi nello stesso magazzino in cui avete discusso privatamente in precedenza. Non sentite baccano venire da oltre la porticina che dà sul bancone; ancora è presto per il grosso degli avventori.

Il bugbear vi guarda stranito, e grattandosi i peli facciali vi domanda: "E chi di grazia è costui? Avete bisogno di accudimento? Volete che chieda se c'è un guaritore in sala?"

Modificato da Bellerofonte
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Raftal

Per fortuna le guardie ci lasciano passare, quindi tiro un sospiro di sollievo e ci dirigiamo alla locanda di Barut. Per fortuna l'orario ci aiuta, non è ancora ora  di punta. Alle sue rimostranze rispondo

"Grazie mille Barut, abbiamo bisogno di asilo, se per te non è un problema. Lui è un nostro prigioniero e ha provato di ucciderci...E sappiamo che sa molte cose riguardo alla nostra indagine...abbiamo bisogno di un posto tranquillo dove possiamo tenerlo a bada. Puoi aiutarci?"

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Tholin

Nonostante la sicurezza ostentata, appena usciamo dal campo visivo delle guardie tiro un grosso sospiro di sollievo.
'Per gli dei, temevo che il piano non funzionasse!'
"Se serve possiamo pagare" aggiungo nella speranza di ingraziarmelo un pò.

Appena rimaniamo soli, chiedo a Raftal "Non credo che Radzag sarà molto felice della figuraccia che gli abbiamo fatto fare... ammetto che non mi vengono in mente altri posti, dove nasconderci, ma credi che sia sicuro quì?"

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9 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciottesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 17:00

Taverna del Cigno, Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo terso

Barut osserva più da vicino il drow svenuto. "A quale indagine accennate?" all'offerta di pagamento, il bugbear guarda in alto pensoso e poi vi rivolge un'offerta insolitamente familiare. "Non è il denaro che mi occorre. Potreste impegnarvi invece a esaltare un'opera d'arte che il sottoscritto ha prodotto in un momento di pura estasi? E' un tributo alla razza goblinoide e al perenne stato bellico nel quale si trova. Potreste chiedere di esporla nel torrione della Loggia capoventurese...siete Pionieri dopotutto, sbaglio?"

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Tholin

Sospiro mentalmente, al pensiero di dover piazzare un'altra delle strambe opere di Barut.
"Si potrebbe fare, ma al momento siamo impegnati fino al collo con questa pericolosa indagine; sò che ti chiediamo molto, ma potresti aspettare alcuni giorni? Ti assicuro che, appena avremo tempo, peroreremo la tua causa alla Loggia" prometto al bugbear.

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Il 3/4/2020 alle 16:54, Bellerofonte ha scritto:

Diciottesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 17:00

Taverna del Cigno, Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo terso

Barut vi guarda, dapprima pensieroso, poi stizzito. Quando Tholin gli ricorda della sua opera d'arte esposta, quella che era seccatura si trasforma in ira. "E' molto sgarbato da parte vostra tentare di ingannare il vostro anfitrione. Forse dovreste trovarvi un altro luogo per concludere le vostre...attività pionieristiche." il bugbear incrocia le braccia. "Tuttavia, sono disposto a passare sopra i vostri vani tentativi di truffa - da locandiere, ci sono abituato - e vi permetterò di restare se attuerete per davvero ciò che il mezzelfo ha proposto. Il Conflitto della mia Razza è quello che definirei il mio capolavoro..." il discorso che ne segue è stranamente familiare. Avete entrambi la sensazione di essere in un déja-vù.

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Raftal

Osservo il locandiere estremamente stranito. "Non capisco perché dici così, non abbiamo cercato di ingannarti o altro...Abbiamo fatto portare la tua opera alla Loggia, non è di quello che stavi parlando? Ne abbiamo parlato l'altro giorno. La tua opera è già alla Loggia." Dico visibilmente perplesso dalle sue accuse.

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Tholin

Guardo Barut come se avesse perso il senno.
'Ok, forse c'è stato una piccola incomprensione...'
"Barut, scusa, se parli dell'opera che era esposta all'ingresso della tua locanda l'altra volta che sono stato quì... quella di cui ho fatto uno schizzo, ricordo bene che lo hai anche elogiato... come fà notare Raftal, è già stata portata alla Loggia.
Io pensavo che alludessi ad una NUOVA scultura, per questo ho detto che non possiamo occuparcene ora, tutto qui.
" spiego al bugbear.

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3 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciottesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 17:05

Taverna del Cigno, Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo terso

Barut si dirige verso l'arco nella parete che dà sul bancone: "La suddetta scultura è proprio qui, appesa al di sopra dell'uscio che-" ma quando si affaccia, quello che cerca non c'è. "Com'è possibile? Quando vi avrei dato quella scultura? Io non...non ricordo." l'essere gigante tentenna, spaventato, e si appoggia con le enormi mani alla parete.

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