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Pyros88

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  • 3 settimane dopo...

Andor Hawkwinter

https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=1979477

Background

Andor Hawkwinter
Del casato Hawkwinter

Andor è praticamente l’ultimo nell’asse ereditario della famiglia Hawkwinter.

Fin da piccolo gli è stato chiaro che, a parte una modesta rendita per dargli uno stile di vita dignitoso in linea con il buon nome della famiglia, non avrebbe avuto altro.

Questo, ed un’educazione marziale estremamente rigida.

Come da prassi, essendo la famiglia Hawkwinter da sempre immischiata in affari militari, soldati, guarnigioni e cose simili, si è trovato fin da subito in mezzo a spade, soldati, duelli e altri uomini d’arme.
Non avendo l’indole del perfetto combattente, né la costanza di addestrarsi e curare il proprio fisico, ha sempre optato per uno stile di combattimento più sull’agilità e sulle armi leggere.

La vita a palazzo

Sotto il segno delle due bandiere, Andor ha imparato un po’ di storia, e la lingua dei nani e degli gnomi.
I primi in quanto alleati militari della famiglia, i secondi perché fornitori delle armi e armature migliori.
Ma non erano quelli i suoi principali interessi.

La cantina di casa. Sì, quella andava bene.

E i vestiti, cavolo… i vestiti che poteva permettersi, erano l’ideale, per… bé, per tutto!

E poi.

Poi c’erano le donne! Servette, camerieri, cuoche, contadine: tutte erano perfette! E aveva imparato presto che i suoi modi, i suoi vestiti e i suoi soldi avrebbero aperto molte porte. E non solo porte.

Le avventure in città

Ma ad Andor, la vita di palazzo non basta!
Si è creato una sorta di identità fittizia, A.R., un avventurieri che adora girare per bettole, locande, bische e altri posti dove trovare terreno fertile per nuove conquiste.

Nella vesti di rampollo, invece, adora indossare abiti di alta moda ed essere sempre impeccabile, anche nelle situazioni informali.
Sa bene che nel suo ceto, non sono certo i soldi ad attrarre le donne, ma le lusinghe, i bei modi, ma soprattutto la promessa di avventure illecite.
Soprattutto per le donne sposate.
Donne che frequenta col favore delle tenebre, saltando di tetto in tetto per giungere nelle loro stanze passando direttamente dai balconi.

 

 

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Annerine "Annie" Ipazia Dezlentyr

https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=1973293

Background
Annerine Ipazia è la terza figlia di Linther Demetros Dezlentyr e di Synthea Eltorchul. 
Come terzogenita non ha mai avuto molta voce in capitolo sulla propria vita, che invece è stata accuratamente pianificata dai genitori: ottima educazione in tutto ciò che può servire ad una nobildonna, un matrimonio molto conveniente con il membro di una casata importante, molti figli e qualche concessione nelle attività di famiglia. Annie ha sempre accettato passivamente tutte le decisioni prese dalla famiglia, un po' perché abituata a farlo e un po' per il suo carattere molto remissivo. 
Le cose sono cambiate quando la ragazza si è fatta giovane donna ed ha cominciato a manifestare delle capacità decisamente inquietanti: la malcelata eredità degli Eltorchul, che in passato hanno unito il loro sangue con quello del necromante Hund Hiilgauntlet. Da allora, ogni due o tre generazioni, capita che un Eltrochul presenti strani poteri che hanno a che fare con la morte e le ombre.
Annie non prese molto bene la rivelazione, ma forse questo evento le fu più benefico di quanto ci si sarebbe potuti aspettare. La magia nelle vene le diede un'identità precisa, quella della "maga selvaggia", situazione che incontrava la disapprovazione della famiglia ma che dava una sostanziale spinta alla sua autostima. 

Così dopo qualche tempo Annie prese il coraggio a due mani e lanciò un ultimatum al padre: ella non intendeva contrarre un matrimonio combinato e avrebbe lottato con tutte le sue forze contro questa ingiustizia. Comprendendo che la figlia questa volta non avrebbe desistito, Linther decise di ripiegare su un compromesso. Se Annie fosse riuscita a dimostrarsi davvero indipendente e capace, allora avrebbe avuto un posto di rilievo nelle attività di famiglia e le sarebbe stata data libera scelta nel trovarsi un marito. Ma se, al contrario, si fosse dimostrata null'altro che una ragazzina viziata, allora avrebbe dovuto accettare le imposizioni dei suoi genitori. 


Personalità
Annie è sempre stata una ragazza pacata, remissiva e un po' ingenua, ma di recente ha accresciuto parecchio la propria autostima e sta cominciando a comportarsi in modo più solare e aperto. È un'inguaribile ottimista che crede in un mondo di persone bene intenzionate ma mal consigliate, e cerca sempre il lato buono del prossimo.
Ora che si sente in grado di opporsi ai genitori e ha trovato la fiducia in sé stessa è poco disposta ad accettare regole e imposizioni...tanto che per lei la legge diventa spesso qualcosa di secondario rispetto a ciò che è giusto fare. 


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Masumi è un ragazzo giovane, di sangue misto, figlio di un'elfa e di un feudatario minore umano di Kozakura, nel lontano est.

Fin da piccolo Masumi è stato abituato dai genitori, soprattutto dalla madre, a passare molto tempo sui libri e da lei ha appreso la passione per i viaggi e le storie del mondo Occidentale. Vivendo in una piccola isola, Masumi ha imparato ben presto anche a pescare e a vivere a contatto con la natura, ama i cavalli e sa cavalcare piuttosto bene.

Vivendo in un contesto comunque di famiglia benestante, ben presto ha imparato concetti quali onore, rispetto, educazione, devozione ai canoni e alle leggi locali, ed è entrato in contatto con diversi Samurai sia di passaggio che di istanza presso suo padre.

Figlio terzogenito, Masumi ha avuto come compagni, oltre alla madre sempre presente e ai fratelli, proprio alcuni giovani Samurai, che l'hanno instradato all'uso delle armi, tra cui il Glaive, la sua preferita e al tiro con l'arco a cavallo.

Giorno dopo giorno i libri hanno sempre più lasciato spazio alle spade, agli allenamenti e alla tattica militare, tanto da vedere in prima linea il ragazzo, partito come volontario per difendere la città di Jotai da un attacco di barbari giunti dal mare.

Distintosi per coraggio e abilità, viene mandato a servire un Daimyo (signore locale) più importante a Tifuido oltre il Mare di Blossoms con la benedizione dell'ormai vecchio e morente padre.

Intrapresa ormai una fiorente carriera militare come Samurai, Masumi viene impiegato prima come scorta militare di importanti tratte commerciali con l'Occidente e poi, grazie anche alle conoscenze della madre, come vero e proprio emissario presso la lontana Waterdeep.

Intrapreso un lunghissimo viaggio di mesi, ora Masumi si trova ospite presso la famiglia Margaster, una famiglia di Illuskan che gestisce importanti spedizioni commerciali via terra, il motto della famiglia Margaster: "Nulla è oltre la nostra portata" ben si sposa con le ambizioni del giovane mezzelfo. Masumi ora alloggia quindi nella tenuta Margaster, situata tra il Vicolo del Marinaio Pugnalato ed il Vicolo dei Vasi Rotti, nel quartiere Nord.

Dopo un bizzarro incontro serale con Andor Hawkwinter, Masumi ha stretto un legame di amicizia con il focoso giovane ereditario, nonostante i loro caratteri siano totalmente all'opposto, molto più silenzioso, timido e riservato Masumi rispetto all'energico Andor, i due sembrano aver trovato una buona sintonia. Tramite Andor, Masumi ha conosciuto altre personalità di Waterdeep, compresi alcuni altri giovani avventurieri.

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Scheda: https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=1981257

Modificato da Brenno
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Kaimir Gost (adottato da @Von)

https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=2185500

Background della famiglia
I Gost non sono una delle famiglie nobiliari piu' importanti della citta'. Eppure, pur avendo passato momenti estremamente difficili anche di recente, sono presenti da secoli in tutti gli elenchi delle casate di Waterdeep.
Negli ultimi anni, la famiglia e' stata oggetto di diversi scandali, indagini e processi che l'hanno costretta ad effettuare una trasformazione radicale.
All'apparenza una casata di mecenati o di grandi proprietari di case e pratiche commerciali, i Gost hanno per anni condotto una serie di attivita' nascoste che li hanno portati ad essere molto potenti in un mondo di sotterfugi e cospirazioni. Non molto tempo fa, sono stati scoperti come una delle famiglie piu' vicine (anche finanziariamente) ad una delle gilde di ladri piu' grandi e pericolose di Waterdeep, nonche' come grandi devoti della divinita' Mask, dio dei ladri e signore delle ombre.
Per decenni, i Gost si sono arricchiti attraverso attivita' illegali di ogni genere, hanno tramato contro moltissime altre famiglie e mercanti e hanno lucrato alle spalle di moltissimi altri rispettabili cittadini.
E' solo dopo che le loro attivita' sono state portate alla luce circa dieci anni fa, dopo numerosi processi seguiti da condanne, che la nuova capostipite Lady Myrathrandara Gost ha deciso di cambiare completamente rotta.

Nell'ultimo decennio, la famiglia si e' distinta per i notevoli contributi dati alle carovane, ai mercanti e ai fabbri locali, oltre ad una forte vicinanza alla chiesa di Lathander.
L'obiettivo di Myrathrandara e' fare in modo che il passato, ancora ben scolpito nelle menti di chi e' stato danneggiato dalla sua famiglia, sia cancellato e che i Gost si rifacciano un volto e un nome rispettabili. La lady pretende dai suoi familiari massima integrita' spirituale e rispetto delle regole, e' solo grazie a questi che il nome Gost si trova ancora nei registri nobiliari e non intende accettare che qualcuno lo metta di nuovo in discussione.


Il giovane Kaimir
Kaimir e' un tiefling, primogenito di Gunter Gost e di sua moglie Milian.
Essendo tiefling anche i suoi genitori, in pochi si preoccuparono alla sua nascita. La nascita del rampollo non fu vista come una maledizione, ma semplicemente fu considerata un fattore naturale. Dopotutto, e' impossibile che da due tiefling possa nascere un bambino di un'altra razza e questo fu testimoniato anche dall'arrivo di suo fratello Johan e di sua sorella Raemira.

La sua infanzia fu quella tipica di qualunque rampollo cresciuto in una corte: i genitori erano amorevoli, ma spesso poco presenti, e il piccolo trovo' affetto nelle nutrici e nei tutori che gli furono affidati sin dalla tenera eta'.
Non fu mai particolarmente interessato agli studi, ma si distinse soprattutto per un senso di leadership innato e per una discreta capacita' nel corpo a corpo. Sin da bambino, i genitori lo portavano spesso al tempio di Lathander per farlo addestrare con i paladini. Lo facevano soprattutto per permettergli di coltivare queste sue capacita' e per seguire la linea dettata dalla matrona, ma una volta a casa gli facevano il lavaggio del cervello affinche' non si avvicinasse mai a quella fede.
E' vero che i Gost avevano completamente voltato pagina, ma un ramo di essi continuava ad opporsi a questo cambiamento e ad essere implicato in attivita' illecite. Gunter e Milian erano tra questi, pur cercando di apparire come il resto della famiglia, avevano conservato in segreto i rapporti con la gilda e miravano a non abbandonare mai la vecchia vita.
Era a loro chiaro che anche i tre figli avrebbero dovuto seguirne le orme.

Eppure, convincere il giovane Kaimir fu molto difficile.
Il ragazzo passava le giornate diviso a meta' tra gli insegnamenti di Lathander e quelli dei suoi genitori. Questi input cosi opposti lo turbavano profondamente, il suo senso di inquietudine cresceva e con esso il risentimento nei confronti dei genitori.
Aveva fatto la sua scelta da molto tempo. Avrebbe dedicato anima e corpo ad un mondo piu' giusto e questo non poteva essergli impedito.
Quando divenne adolescente inizio' a disobbedire sempre piu' spesso, il tempo passato al tempio divento' sempre maggiore e decise di prendere i voti.

Nonostante questo, continuo' a provare a stare vicino alla propria famiglia. Inizio' a parlare loro della possibilita' di cambiare, di redenzione, e questa parola cosi' spesso utilizzata divenne la causa di moltissime liti.
I genitori si opponevano con forza alla strada presa da Kaimir, iniziarono a minacciarlo anche fisicamente, ma questo non faceva che aumentare il suo fervore.
Il giovane continuava a parlare di redenzione, riusci' a resistere a tutte le ingiurie e alle minacce che si facevano sempre piu' frequenti e si trasferi' al tempio dopo essere stato sbattuto fuori casa.
Fu qui che decise di denunciarli a Myrathrandara. La sua convinzione era diventata talmente forte e consolidata che non riusci' piu' a vedere altra soluzione. O i genitori avrebbero fatto ammenda di tutto di fronte alla matrona e a Lathander, oppure avrebbero dovuto pagare per cio' che avevano continuato a fare.
Ne consegui' un processo segreto, con presenti solo la famiglia e alcuni sacerdoti di Lathander, in cui Gunter e Milian non fecero altro che ingiuriare chiunque, il figlio in primis.
Ai due furono revocati tutti i possedimenti e i titoli nobiliari e caddero in disgrazia. I due figli minori furono accolti al tempio: oggi Johan ha preso i voti per diventare chierico, mentre Raemira e' ancora piccola e ha tempo di decidere.
A Kaimir fu riconosciuto un grande servizio da parte di Myrathrandara, che gli diede la propria benedizione per tutte le buone azioni che avrebbe fatto in nome di Lathander.

Ormai, il giovane tiefling e' diventato un paladino e si e' distinto sul campo.
Non vede i genitori da tre anni e non ha notizie di loro. La sua unica preoccupazione e' quella di fare con altri cio' che non e' riuscito a fare con loro.
Per conto di Lathander, Kaimir si occupa di dare la caccia a chi perde la bussola e di riportarlo sulla retta via. Anche dove non vi e' uno spiraglio di luce, lui e' capace di vedere qualcosa di buono e ricorre alla violenza solo come ultimo mezzo.
Cosi' come tutti sbagliano, tutti possono rimediare e redimersi. Con questa convinzione, il paladino e' sempre in cerca di anime da salvare: a volte ha successo, altre volte prendere loro la vita e' l'unica via possibile per la redenzione, ma di fatto continuera' a lottare per creare un mondo migliore.


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  • 9 mesi dopo...
Il 13/8/2019 alle 10:39, Brenno ha scritto:

Masumi è un ragazzo giovane, di sangue misto, figlio di un'elfa e di un feudatario minore umano di Kozakura, nel lontano est.

Fin da piccolo Masumi è stato abituato dai genitori, soprattutto dalla madre, a passare molto tempo sui libri e da lei ha appreso la passione per i viaggi e le storie del mondo Occidentale. Vivendo in una piccola isola, Masumi ha imparato ben presto anche a pescare e a vivere a contatto con la natura, ama i cavalli e sa cavalcare piuttosto bene.

Vivendo in un contesto comunque di famiglia benestante, ben presto ha imparato concetti quali onore, rispetto, educazione, devozione ai canoni e alle leggi locali, ed è entrato in contatto con diversi Samurai sia di passaggio che di istanza presso suo padre.

Figlio terzogenito, Masumi ha avuto come compagni, oltre alla madre sempre presente e ai fratelli, proprio alcuni giovani Samurai, che l'hanno instradato all'uso delle armi, tra cui il Glaive, la sua preferita e al tiro con l'arco a cavallo.

Giorno dopo giorno i libri hanno sempre più lasciato spazio alle spade, agli allenamenti e alla tattica militare, tanto da vedere in prima linea il ragazzo, partito come volontario per difendere la città di Jotai da un attacco di barbari giunti dal mare.

Distintosi per coraggio e abilità, viene mandato a servire un Daimyo (signore locale) più importante a Tifuido oltre il Mare di Blossoms con la benedizione dell'ormai vecchio e morente padre.

Intrapresa ormai una fiorente carriera militare come Samurai, Masumi viene impiegato prima come scorta militare di importanti tratte commerciali con l'Occidente e poi, grazie anche alle conoscenze della madre, come vero e proprio emissario presso la lontana Waterdeep.

Intrapreso un lunghissimo viaggio di mesi, ora Masumi si trova ospite presso la famiglia Margaster, una famiglia di Illuskan che gestisce importanti spedizioni commerciali via terra, il motto della famiglia Margaster: "Nulla è oltre la nostra portata" ben si sposa con le ambizioni del giovane mezzelfo. Masumi ora alloggia quindi nella tenuta Margaster, situata tra il Vicolo del Marinaio Pugnalato ed il Vicolo dei Vasi Rotti, nel quartiere Nord.

Dopo un bizzarro incontro serale con Andor Hawkwinter, Masumi ha stretto un legame di amicizia con il focoso giovane ereditario, nonostante i loro caratteri siano totalmente all'opposto, molto più silenzioso, timido e riservato Masumi rispetto all'energico Andor, i due sembrano aver trovato una buona sintonia. Tramite Andor, Masumi ha conosciuto altre personalità di Waterdeep, compresi alcuni altri giovani avventurieri.

Stesso personaggio MA

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  • 7 mesi dopo...

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L’alastor Thorn Penwyrm

L’artefice avrà fra la ventina e la trentina ma i capelli bianchi non aiutano a capire quanti ne abbia effettivamente. Si può intravedere, a guardar bene, che gli stiano leggermente cambiando colore alla radice, come una ricrescita, diventando nero corvino. Indossa abiti esotici dai colori non troppo sgargianti, nella foggia del Sud, anche se non eccessivi come quelli calishiti. Sulla schiena porta un grosso zaino e quando si avvicina lo segue un odore acre di sostanze alchemiche ed olio per metalli, forse proveniente dal felino meccanico. Nella mano destra tiene un grosso martello a due mani, un motivo a volto di gorgone sulla “testa” del martello. Porta con se spesso un odore di sostanze alchemiche, grasso di meccanismo, metallo e di forgia, nonostante sia una persona attenta all’igiene.

Parla con accento straniero, leggermente simile per cadenza ad uno gnomesco influenzato dal calishita o qualcosa di comunque assai simile nelle intonazioni.

Lantan 

L’isola di Lantan è rinomata per essere la patria della polvere nera, una “civiltà” gnomesca ed umana di adoratori di Gond a cui egli ha dato il suo favore per la tecnologia, ma che di certo non ha aiutato troppo nel corso dei secoli. A causa di varie e terribili catastrofi, la popolazione di Lantan si è fatta guardinga, paranoica ed altamente xenofoba: nessuno è accolto di buon grado sull’isola e c’è una grande attenzione a chi vendere la tecnologia che è fiore all’occhiello dell’isola.

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