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Pretzel Jack


Halaster Blackcloack

Messaggio consigliato

Ciao, questo sarà il nostro spazio dell'off-game, qui puoi propormi le tue idee, la tua scheda, la tua storia.

Prima di scrivere qualcosa ti consiglio di leggere in Generale -> Introduzione.

Vorrei capire anche se hai già letto l'introduzione che avevo fatto qui oppure se hai visto la gilda direttamente e te ne sei interessato. Nel secondo caso ti consiglio di leggere i primi post miei che ho fatto per capire meglio di cosa si tratta

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Ecco la scheda,  con qualche riga di Background che andro' ad ampliare mentre ne discorriamo.

 

<<L'ultimo Inverno e' qui. Lo sento scivolare fra i fili d'erba, aggrapparsi ai versanti di montagne e colline, come una presenza rapace ed invisibile fra le nubi del cielo terso. Sussurra alle civilta' , che inconsapevoli si stanno apprestando al loro declino. Noi, figli dell'inverno, dobbiamo solamente aiutarle a cadere.>>

Tiamat ha una presenza intimorente. Gli aspetti piu' crudeli ed intransigenti della natura si miscelano nei suoi movimenti lenti ed eleganti come quelli di un grande predatore e nei suoi occhi vibranti di una luce selvaggia e primitiva che tradiscono il suo intrinseco legame con il mondo naturale. Senza ne iridi, ne pupille essi brillano come gemme di un verde mistico che ricorda le fronde delle intricate foreste dell'Eldeen, mentre sul corpo elaborati tatuaggi rituali raccontano la storia di Eberron e gli insegnamenti druidici.

Da che ha memoria e' cresciuto in seno al suo ordine di cui ora e' uno dei suoi esponenti piu' in vista, per impegno, fedelta' e risultati ottenuti. 

Oggetto della mia terra: Un pendente di legno intagliato con simboli druidici che profetizzano l'arrivo dell'inverno.

Druido Tiamat.pdf

Modificato da Pretzel Jack
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- Come Elfo, da dove vieni? Aerenal, Valenar, Khorvaire...in quest'ultimo caso appartieni ad un casato? Da quello che ho capito tu sei nato e cresciuto nelle terre dell'Eldeen, ma i tuoi genitori? é da generazioni che i tuoi avi sono qui?

- Quando hai scoperto di avere un legame speciale con la Terra? È successo in un periodo di tempo o all'improvviso?

- Come si sentono i tuoi fratelli e sorelle nelle sette druide riguardo al tuo legame e capacità, qualcosa che la maggior parte di loro non ha?

- Quali rituali osserva la tua setta? Perché li fanno?

- Cosa ne pensi della civiltà del Khorvaire alimentata dal tecnologia arcana? Sono una rovina per la terra, qualcosa con cui convivere o qualcos'altro?

- Come ti senti riguardo alle altre sette druidiche? In che modo queste credenze differiscono da come si sentono gli altri membri della tua setta?

- In maniera molto concreta: cosa cerca il tuo personaggio o la tua setta?

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1) Sono nato e cresciuto sotto le intricate volte arboree dell'Eldeen, e benche' la mia famiglia abbia origini nella lontana Aerenal, e' oramai da generazioni che vivono nel continente del Khorvaire.

2) Il legame c'e' sempre stato, ma ci ho messo secoli a comprenderne la sua complessita' , il suo retaggio ed il suo potere. 

3) Il legame con la terra e' uno dono. Una mistica simbiosi con Eberron che fa di chi lo possiede un suo prescelto. Provoca quindi rispetto e deferenza fra gli altri druidi, timore reverenziale fra chi non comprende la sua natura e forse invidia da chi ha scelto la via druidica per le ragioni sbagliate.

4) I figli dell'inverno onorano la morte, una parte imprescindibile del ciclo naturale e della sua selezione, preda sul predatore , forte sul piu' debole. Molti dei loro riti gravitano attorno a questi temi.

Rituale d'iniziazione:

Gli iniziati all'ordine vengono portati in un luogo selvaggio dalle condizioni estreme e lasciati a se stessi. Se sopravvivono e riescono a tornarne alla sede dell'ordine, dimostrando quindi la loro forza, possono entrare a farne parte. E' cosi' che ho legato il mio essere ad una delle altre terre di Eberron.

5) La magia e' magia, arcana o druidica e' solo potere. L'uso che ne viene fatto e' un altra questione. Le civilta' del Khorvaire hanno distorto l'ordine natura delle cose. Ma hanno fatto il loro tempo, e come tutto, andranno incontro alla propria fine.

6) Inseguiamo gli stessi obbiettivi percorrendo sentieri diversi. C'e' saggezza in ognuno di loro, come in ogni aspetto della natura ed hanno il mio rispetto e la mia comprensione, cosi' come quella del mio ordine. Ma credo che le loro idee e speranze siano spesso acerbe, prive di una visione completa e soggette a principi' di moralita' che in natura semplicemente non esistono. Una volta Oalian mi ha detto che ogni ordine serve ad uno scopo e che siamo legati gli uni agli altri come radici di uno stesso albero. Forse e' cosi'.

7) I Figli dell’Inverno sono la tradizione druidica più oscura del Khorvaire, il cui scopo è far scomparire la civiltà dal mondo attraverso la morte. Credono che la fine di questa era sia vicina e sono convinti che i più adatti alla sopravvivenza saranno coloro che sopravvivranno per ripopolare il mondo nella nuova primavera che seguirà l’inverno imminente.  Questo e' lo scopo della setta. A livello pratico alimentano segretamente faide e conflitti fra i poteri e le civilta', diffondono il caos perche' le infrastrutture collassino su se stesse. Una trasposizione della Setta delle Ombre di Batman praticamente.

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Il 27/7/2019 alle 16:35, Pretzel Jack ha scritto:

il cui scopo è far scomparire la civiltà dal mondo attraverso la morte

Stai dicendo che vuoi veramente devastare il mondo per far scomparire la vita?

 

Ok per il resto, per il punto 7 invece ho qualche appunto...

Alcune frasi trovate in giro sul web sulla setta:
- Non adorano la distruzione, ma prevedono una grande pulizia a venire, permettendo alla natura di ricominciare. Non pochi fanno il possibile per accelerare quel grande giorno.
- I figli dell'inverno sono una setta druidica molto piccola.
- Seguono la "sopravvivenza del più forte", proveniente da ambienti difficili o attraversando sfide estreme.
- Non hanno una gerarchia formale, piuttosto esistono come una serie di branchi, spostandosi come e dove dirige il leader.
Non so bene chi le abbia postate, ma mi trovano concorde con la descrizione.

Questo modus operandi non è molto conforme a quello della Setta delle Ombre. Di solito le grandi associazioni che operano in quel modo sono fortemente legali e non mirano alla distruzione globale, quanto ad una visione (molto spesso distopica) di un ordine globale e definitivo con molto spesso loro stessi al vertice.

Questo non vuol dire che i loro capi sappiano effettivamente cosa vuol dire il loro fine (come ad esempio se la loro interpretazione di liberare un diavolo semidivinità che li governerà sia effettivamente quello che si aspettano), ne che i loro accoliti non possano essere caotici o invasati, anche se di solito la gerarchia marziale limita le opzioni di libertà degli stessi.

La setta delle Ombre ne è solo un esempio, come loro puoi trovare l'Hydra della Marvel, Akatsuki di Naruto, Quantum di James Bond, ...

Con questo voglio dire che se vuoi far parte dei Figli dell'Inverno è meglio che elimini la parte di destabilizzazione al di fuori dei confini dell'Eldeen, se invece ti piace l'idea della Setta delle Ombre c'è un'associazione che è tipo l'Hydra, cioè l'Ordine dell'Artiglio di Smeraldo, vivace soprattutto nel Karrnath, ma presente in praticamente tutto il Khorvaire.

Inoltre considera che in questa ambientazione le superpotenze sono fortemente legali, per cui destabilizzare poteri in maniera troppo brusca o non incline ai loro interessi non verrebbe presa molto bene dalle stesse. A molti casati ad esempio un'altra guerra mondiale non gioverebbe molto, come alla maggior parte delle associazioni potenti. Con questo non voglio dire di non farlo, anzi, mi piace l'idea della società segreta...solo che è difficile sopravvivere se in questo contesto fai cose troppo grandi.

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Capisco i tuoi appunti, ma l'ordine dell'artiglio, almeno per come lo conosco io c'entra poco con l'idea che ho io in testa. Preferisco i figli dell'inverno, che se anche come influenza sono più circostanziali. Vorrà dire che sarà l'ambizione del mio personaggio a portarlo fuori dai confini della terra di provenienza. 

Riguardo la tua domanda invece, il mio pg non vuole fare scomparire la vita, ma come farebbe un cataclisma naturale che elimina chi non riesce ad adattarsi,  vuole il conflitto per sortire lo stesso effetto. 

Riguardo la difficoltà o il pericolo di morte imminente lo tengo presente 🙂

Modificato da Pretzel Jack
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ok, come hai intenzione di portare caos e distruzione nel mondo (o dare una spinta all'evoluzione dipende dai punti di vista)?

tu vuoi essere tipo un agente del Grande Inverno portando scie di calamità naturali in giro per il Khorvaire oppure stai cercando una calamità semi-naturale in grado di far avvenire il Grande Inverno?

Il Grande Inverno per voi è letterale (quindi freddo intenso) oppure potrebbe essere una metafora e si intende qualcosa di non specificato che metterà a soqquadro il sistema climatico?

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1) la destabilizzazione delle istituzioni attraverso, paura e morte. Quindi liberando una piaga nel sobborgo di qualche città, oppure uccidendo figure chiave delle varie istituzioni (magari diplomatici intenti a mantenere lo status Quo), diffondendo informazioni . La possibilità di parlare con gli animali, dai più piccoli ai più grandi e così la capacità di diventare uno di loro credo abbiamo dei risvolti ruolistici in tal senso veramente molto intriganti. 

 

2)Direi entrambe le cose. Sono un agente che porta calamita per diffondere il caos , mentre magari cerco o elaboro un piano per "far finire l'inverno" * ( un bellissimo spunto la calamita semi naturale!!)

*( Nelle fonti che ho trovato dell'ambientazione , i figli, parlano di essere già nell'ultimo inverno. Ultimo prima dell'estate. Nulla però ci vieta d'interpretare a modo nostro. Un po' perché le informazioni sono volutamente generali, un po' perché fa parte di DW che dal dialogo con i player nascano le disfunzioni del mondo di gioco) 

 

3) in relazione alla prima direi che "i figli dell' inverno" saranno i sopravvissuti a qualunque sia la calamita che metterà a soqquadro il mondo (più che climatica io immagino appunto un clima di conflitto in cui le società collasseranno)

Modificato da Pretzel Jack
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Ho un paio di domande: 

- Un sito per tirare i dadi che ti torna pratico?

- riguardo i miei ambienti naturali, stavo pensando se invece di utilizzare quelli della scheda volessimo utilizzare delle zone della mappa di gioco?

- A tal proposito, qualche animale insolito di cui potrei conoscere l'essenza?

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- se vuoi c'è questo: https://www.wizards.com/dnd/dice/dice.htm, oppure nel TdG Kraad ne utilizza un altro. Inoltre a me non interessa come tiri i dadi, li puoi anche tirare effettivamente a casa tua. Basta che poi posti il risultato finale.

- Non saprei alla fine c'è un po' di tutto, di figo come ambiente naturale c'è Talenta, che è un'immensa pianura popolata da Halfling barbari che cavalcano dinosauri...

- Non ho mai pensato ad animali insoliti, un mio amico quando aveva fatto un druido ha provato con le foreste delle tigri (credo siano quelle pluviali tipo)...c'è una fauna assurda

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  • 3 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...

Ciao @Pretzel Jack, non ho ben capito come mai hai scritto in un'altra conversazione non tua 😅, comunque non preoccuparti, tanto qui la sessione è con me e te, quindi se vuoi ripartire da dove ti sei interrotto non è un problema, altrimenti ti chiederei di informarmi che chiudo la sezione.

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