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Ultima speranza - il viaggio


Albedo

Messaggio consigliato

@Erik

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Mentre parli con un ufficiale, un messo reale ti viene incontro e udendo le tue parole blocca il soldato alzando uan mano e risponde al posto suo.

Lei e gli altri sarete convocati quando tutti saranno giunti. Avrete una cena con la regina, e poi una riunione per discutere sul motivo pe rcui siete giunti fin qui. Le chiedo la gentilezza di attendere.

 

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Erik Darkwine

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Alle parole del messo faccio un piccolo inchino...Non si preoccupi aspetterò senza problemi , la ringrazio per l'informazione...detto questo mi metto a girare per la città ascoltando i discorsi della gente...

@ DM

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Percezione +7

 

 

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Gheppio Teobaldi 

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Passo la maggior parte del tempo libero a dormire, i tanti anni di esperienza mi hanno insegnato ad approfittare di ogni momento di tranquillità prima di entrare in azione, perchè non è dato sapere quando sarà di nuovo possibile concedersi un po' di meritato riposo.

Ma al tempo stesso non posso concedermi di oziare tutto il tempo, e gli ordini sono ordini. Ragion per cui, man mano che i contingenti arrivano in città, mi mischio tra i festeggiamenti per poter osservare meglio i nostri futuri "compagni di sventura".

E ovviamente non posso trascurare i miei fratelli d'armi, nonostante la differenza di età rispetto alla maggior parte dei Bastardi, mi piace passare del tempo con loro e condividere i pasti con la truppa, un po' meno con gli ufficiali.

 

DM

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Perception +17 e Sense Motive +7, se possono servire per notare particolari di interesse in questi giorni. In particolare cerco di identificare i comandanti degli altri contingenti e chi altro verrà mandato in esplorazione

 

 

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@Erik

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in generale senti commenti positivi. La gente è liete nel vedere che il peso della piaga non gravi più solo su di loro. Certo vedere dei non morti è inquietante, ma ... il nemico del mio nemico è mio amico. Senti anche un altro genere di commenti, su cosa certe fanciulle della città farebbero ai tuoi compagni ulfeni se fossero da sole con loro....

@Gheppio

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fra i nani ne spicca uno a dorso di caprone, fra gli inviati del Geb risalta l'unico -forse- non morto. Negli altri contingenti non riescia  capire bene chi sia nelle tue condizioni. I capi è facile: sono quelli che urlano di più.

Tutte i contingenti sono arrivati. L’indomani dell'arrivo degli ultimi, verso cena, ognuno di voi riceve la visita di un delegato della regina per essere acocmpagnato alla sala del trono dove finalmente incontrate la regina Galfrey. Stranamente non ci sono guardie o altre personalità. O la ragina si fida molto di voi, oppure siete visti da chi è molto bravo a non farsi vedere.

La sovrana, seduta sul suo trono, vi scruta con attenzione prima di prendere la parola.

Chi devo quindi ringraziare per aver risposto al mio appello ed essere giunto qui?

 

Bene ora potete anche descrivervi

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Thormun

L'invito della regina non si fa attendere molto ed assieme ad altri individui mi ritrovo nella sala del trono Thormun Palefury, ranger di Rolgrimmdur, inviato qui dal consiglio dei re nanici faccio un mezzo inchino lieto di potervi aiutare nella lotta contro i demoni. 

Aspetto

Spoiler

https://i.imgur.com/3Khua0D.jpg

al momento non indossa l'armatura ed è semza caprone. Legata alla schiena porta un'ascia di ottima fattura, anche se non risucite a vedere la parte terminale in quanto coperta da stracci di pelle.

 

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Gheppio Grimaldi

Il Granducato di Alkenstar vi invia i suoi omaggi, nonchè i suoi uomini migliori, mia Regina. Rispondo con un inchino un po' rigido. Non è mancanza di rispetto, ma semplicemente ansia per la mancanza di guardie e ciò che questo implica: di solito sono io quello nascosto nell'ombra, e ritrovarmi nella situazione opposta mi mette a disagio, anche se in fondo so che dovrei avere fiducia nella sovrana.

DM

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Percezione +18

 

Descrizione

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Gheppio è un uomo che ha ormai passato la quarantina; rughe e cicatrici sono così tante che per è quasi impossibile riconoscere tratti somatici che rivelino la sua origine per metà elfica.

Come gli altri Bastardi dell'Alkenstar si porta sempre dietro il suo fidato moschetto, ma a differenza di quelli che si possono vedere in città questo è più lungo e ha un complicato sistema di mira.

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Erik Darkwine

Per presentarmi mi inginocchio poggiando a terra il ginocchio sinistro...Sono Erik Darkwine inviato dalla terre del Re Linnorm , sono onorato di essere al suo cospetto regina Galfrey , io e il contingente di Ulfeni con cui sono venuto siamo a vostra completa disposizione e siamo disposti a tutto anche a dare la vita se questo potrà aiutare la nostra e la vostra causa...

@ Descrizione

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Erik è un un uomo dalla pelle ambrata che rivela delle sfumature rossastre se esposta alla luce dell'alba o del tramonto , ha i capelli di un rosso accesso e gli occhi del medesimo colore , a vederlo cosi nessuno potrebbe dire che è un Ulfeno.

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Oberon Tark

Finalmente é arrivato il momento di conoscere la donna che ha messo in moto parte del mondo per combattere una piaga planare. Seguo il vassallo della regina senza farmi problemi, l'assenza delle guardie mi fa strano per un attimo.

Sicuramente una Spada di Iomedae non riuscirei ad ucciderla neanche nel sonno con il mio pugnale. In ogni caso non é il mio obbiettivo e non ho alcun interesse alla sua vita. Forse sarebbe un'ottima Lich, ma un rituale del genere é oltre alla mia portata.

Finalmente mi trovo a faccia a faccia con colei che ha avuto il coraggio di contattare una vera regina Lich. Eseguo un profondo inchino regale, presentandomi.

Oberon, secondogenito della casata Tark del Geb. Vassallo e Alfiere della Regina Rossa, Arazni. Studioso nonché Dottore, ho completato i miei studi con lode accademica a Mechitar.

Mi rialzo dall'inchino rivelando un caldo sorriso.

Incantato, vostra maestà, la bellezza con cui la descrivono non le fa giustizia rispetto al vederla di persona.

 

@Descrizione fisica

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Immagine

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 Oberon, é un uomo magro, piuttosto pallido con capelli corvini di media lunghezza.

Data la levatura della famiglia, si veste spesso elegantemente, preferisce il colore nero poiché sta bene con i suoi capelli, con qualche dettaglio di colori che possono essere azzurri come viola, in base alla giornata.

Non gira quasi mai armato, se non per un pugnale che porta spesso con sé.

 

Modificato da Plonix
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PG 

Lascio che tutti si presentino per cordialità e per curiosità. 

Quando infine tocca a me, con un tono caldo e rassicurante dico: Regina, il regno Kalesh manda il suo umile servo PG, chierico della Fiamma che non si spegne mai, di colei che è misericordiosa ed indomita. Vogliate accettare l'aiuto mio e dei miei fratelli che la dea stessa mi manda in aiuto. Finisco di dire con un inchino.

Descrizione

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PG è un ragazzo alto e magro con un corpo molto asciutto e i tratti mediorentali che contrastano moltissimo con il colore biondo dei suoi capelli che, arruffati dalla stessa forma riccioluta, gli incorniciano il viso.

La sua veste, che riporta il simbolo di Serenrae, ricade un po' grande sul suo corpo. Il che evidenzia che non sia stata fatta su misura per lui. I suoi occhi e il tono della sua voce sono caldi e rassicuranti anche se, nel caso a qualcuno interessasse veramente osservarlo, si direbbe che celino un ombra di rammarico e tristezza. 

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Ovviamente avrei preferito consocervi in ben altre situazioni, ma è anche pur vero che diversamente non vi avrei mai conosciuti. Commenta infine la regina alzandosi in piedi.

Avrei piacere ad invitarvi alla mia tavola per questa cena. Poi entreremo nel merito della questione.

La cena era ottima, e stranemtne, al tavolo con al regina c'eravate solo voi e lei. Nessun altro rappresentante del governo o delle forze militari. Durante la cena la regina si è mostrata molto interessata ai vostri apesi di origine, facendosi descrivere le vostre città e le vostre usanze. In alcuni casi piacevoli, in altre apparentemente cupe. la regina tuttavia si è msotrata aperta e genuinament einteressata a tutti voi.

Al termine della cena, al sovrana vi invita a seguirla nella sua biblioteca personale.

Vi fa acocmodare in comdoi divanetti e con un campanello chiama alcuni servitori affinche siano al vostro servizio nel caso vogliate qualcosa da bere.

Quando questi preparativi sono ultimati, la regina socchiude gli occhi e inspira profondamente prima di riaprirli.

Vi ringrazio per essere giunti. E ringrazio i vostri sovrani per aver risposto al mio appello. La situazione è la seguente. In alcune rovine oltre confine è stato rinvenuto un tempio dal quale si può accedere al piano abissale. Nessuno dei miei esploratori l’ha verificato di persona, ma abbiamo motivo per essere certi di ciò, e le nostre supposizioni sono state confermate da fonte certa. Andrete là con i vostri contingenti i quali difenderanno il posto e lo renderanno una testa di ponte per le nostre azioni future. A voi spetterà invece il compito più arduo: scendere nell’Abisso e da lì tracciare una via fino alla piaga, giunti alla piaga farete una ricognizione dettagliata di cosa vi sia e quali siano le forze demoniache presenti , quindi tornarete indietro. Non sappiamo quanto disti la piaga da dove giungerete, ma quello è il minore dei problemi e delle incognite. L’Abisso è costituito da diversi reami stratificati l’uno sull’altro e tenuti insieme dal fiume Stige. Ogni reame è diverso dall’altro e ha un suo signore. Il problema è che i reami sono fra loro diversi oltre ogni vostra immaginazione. E ovviamente avrete continuamente affrontare demoni e altre creature. Ma di questo farò parlare chi conosce bene quei posti. Domande?

 

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Oberon Tark

Passo una piacevole cena, mangiando in modo composta ed educata, senza esagerare con il cibo. Racconto delle tipiche festività del Geb, delle processioni in strada con gli strumenti musicali, dell'usanza dei vivi di vestirsi e truccarsi come non morti. Accenno anche della differenza tra i vivi e i non-morti nella società, senza entrare troppo nello specifico.

Mai avrei pensato di parlare con un'umana centenaria, paladina, che era viva durante i tempi di Aroden. 

Strano anche come sia aperta, ma in fondo, la sua longevità grazie alla magia la rende più simile ai non morti di quanto possa pensare.

Ci ritroviamo nella sua biblioteca a discutere del futuro e del nefasto compito che ci toccherà. Ascolto attentamente il discorso mentre mi metto a pensare. 

Ci fornirete qualche genere di aiuto supplementare? Mettiamo caso che la situazione é disperata e dobbiamo ripiegare nel piano materiale, avremo a disposizione potenti incantesimi per cambiare piano? Pergamene con incantesimi del calibro di Spostamento Planare intendo.

Visitare reami diversi dell'abisso sarà interessante, ma anche mortalmente pericoloso.

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Gheppio Teobaldi 

Combattere demoni non è un problema, ho affrontato una moltitudine di creature strane durante i miei viaggi, demoni compresi. 

Sorseggio lentamente un calice di vino, cercando di non far trasparire l'inevitabile preoccupazione per quanto ci ha appena detto la regina.

Però, perdonatemi se chiedo, in pratica ci state di andare letteralmente all'inferno, e tornare indietro? Ammetto di essere un ignorante completo, rispetto a molti, se non tutti i presenti a questa riunione, ma non rischiamo di essere inceneriti nel momento stesso in cui mettiamo piede nell'Abisso, o roba del genere?

Modificato da Skull Leader
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Thormun

La cena con la regina e con gli altri ospiti è stranamente piacevole. Vero i racconti del Geb non sono i migliori, ma è pur sempre interessante sentire altre esperienze.

Dopo la cena finalmente si parla di cose serie ho avuto già esperienze nell'abisso dico sorseggiando un po' di idromele cose pericolose e orrende si nascondono lì dentro, ma niente che una buona ascia nanica non possa affrontare poso il bicchiere lisciandosi la barba non preoccuparti di essere incenerito, dovremmo preoccuparci piuttosto di viveri, cure e dove riposarci. Oltre che di portarci dietro tutto quello che può servirci. Munizioni, armi di riserva, componenti per gli incantesimi per chi li usa... dobbiamo essere pronti ad ogni evenienza faccio una breve pausa prima di guardare i miei compagni ma cosa ancora più importante dobbiamo fidarci gli uni degli altri

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Erk Darkwine

Mangio in silenzio ascoltando con noncuranza quello che dicono gli altri commensali , poi finita la cena e ascoltati gli atri espongo le mie idee...

Se posso permettermi se partiamo già dall'idea di dover combattere a prescindere contro tutto ciò che troveremo li sotto è come essere già morti...so che ci sono mortali che lavorano con i demoni e per i demoni , io proporrei di infiltrarci , non so bene come ma se riuscissimo a non doverci nascondere ogni secondo della nostra missione sono certo che riusciremmo di certo a reperire maggiori informazioni...non è che per caso regina avete nelle vostre segrete qualche individuo che sappiate lavori con i demoni , ma non intendo qualche adoratore , ma proprio un mercenario od agente come siamo noi solo che lavori per loro da qui potremmo spremere qualche informazione?

 

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Oberon

Non stiamo andando letteralmente all'inferno, bensì nell'abisso, sono due piani diversi, Gheppio.

Se non sanno neanche che cosa stiamo combattendo siamo messi bene, scambierebbero un diavolo delle ossa per un non morto.

Non penso neanche che infiltrarsi sia una buona idea, immagino che i nostri allineamenti siano abbastanza distanti da quelli di un demone e molti demoni lo capirebbero solo avendoci vicino.

Inoltre non penso neanche che sua maestà ci inviti per torturare un prigioniero e farlo parlare, davvero te lo aspettavi?

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Thormun

Eppure la tua idea non è totalmente da scartare dico ad Erk non servirebbe a niente combattere ogni demone che incontriamo, ma come ha detto Oberon, fingerci loro servitori non servirebbe a niente, dobbiamo essere furbi e cercare di evitare gli scontri, loro sono in vantaggio nel loro ambiente naturale, mentre noi... mi volto verso il chierico diciamo che per noi sarà come combattere con una mano dietro alla schiena

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PG 

Ascolto tutti i commensali ed infine aggiungo, sorseggiando dell'acqua fresca.

Sono completamente d'accordo sulla richiesta di avere una base per i rifornimenti tra il regno e le rovine. I nostri contingenti credo che possano garantire la sicurezza dei mercanti e non credo possa essere così impossibile trovare un modo per poterli ripagare. Dico con gentilezza e calma.

Per quanto riguarda le cure potete contare su di me, la mia dea mi ha conferito la capacità di curare quasi ogni malattia esistente. Aggiungo variando il mio tono di voce in caldo e confortevole. MA non posso accettare di dover avere a che spartire con i demoni. Quella feccia che si nutre di ogni deviazione umana, va epurata dal concetto di esistenza. Finisco di dire con il mio sguardo che muta in duro come lo scandirsi delle parole rivelando quell'antica anima umana violenta e sanguinaria di un passato che non sempre rimane sepolto.

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Gheppio Teobaldi 

Si chiama sarcasmo, ma probabilmente nel Geb non ne siete a conoscenza. Devo fare ricorso a tutta la mia disciplina per mantenere un comportamento idoneo, l'Alkenstar è stato in conflitto con il Geb per generazione e certi "contrasti" sono difficili da ignorare. Ragion per cui mi affretto a cambiare argomento. 

io posso aiutarvi ad infiltrarci senza attirare troppa attenzione indesiderata, ma non sarà affatto facile. Dovremmo comunque riuscire ad evitare qualche incontro poco piacevole, anche se combattere sarà inevitabile. 

Quello che mi preoccupa di più sono i rifornimenti, non mi azzarderei mai a mangiare nulla di quello che cresce laggiù. 

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Oberon

Oh-oh, una frecciatina velenosa tirata da un fuciliere dell'Alkenstar? Se parte subito così voglio vedere come reagirà nei momenti di vero stress. 

Ignoro le sue parole, rimanendo comodamente seduto ad ascoltare gli altri, nell'attesa che la regina dica qualcosa di più sveglio rispetto alle cose sentite fino ad ora. 

É curioso anche questo fedele della dea del sole. Ci sarà da divertirsi. 

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Signori, vi prego di ricordare che da ieri ognuno di voi è l'alleato indispensabile per la vita dell'altro. Dimenticate gli atriti che possono esserci fra i vostri paesi, sono fra i vostri sovrani, non fra di voi.

Come è stato giustamente detto avete bisogno di maggiori informazioni sull'Abisso, e come ho accenanto, abbiamo la fortuna di avere chi ci può dare ogni minimo dettaglio al riguardo.

Prima però vorrei fare una precisazione. non ci saranno rotte di commercio fra noi e il vostro avamposto, troppo rischioso. tutto quello che vi servirà partirà assieme a voi. Acqua, viveri, cavalcature, partirete tutti asiseme. Ciò avrà lo svantaggio di sembrare una ghiotta occasione per molti, ma il vostro numero ne scoraggerà molti di più.

Ovviamente spero che non incontriate nessuno, ma mi rendo conto che è una pura illusione, starà a voi decidere l'opzione migliore man mano. Purtroppo da qui posso darvi ben pochi consigli. 

Allora procediamo con l’ultima presentazione. Vi chiedo solo di mantenere la calma e la tranquillità, e che ricordarvi chi è qui è mio ospite e amico.

La regina si allunga verso il tavolo, prende un campanello e lo fa suonare. Una delle porte presenti nella stanza si apre e una figura ammantata fa il suo ingresso. Giunta in prossimità della regina si inginocchia e ne bacia la mano. Vedete solo una mano femminile pallida uscire dal manto.

La regina fa un cenno di assenso con la testa.

La figura si alza e si rivolge verso di voi, quindi fa cadere il mantello rivelando la propria identità di succube.

Lei è Aliartax. Come capita che gli angeli celestiali cadano nell’abisso, così può capitare che i demoni salgano al cielo, lei è uno di questi. E’ un demone nell’aspetto, ma non più nel cuore.

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