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Ultima speranza - il viaggio


Albedo

Messaggio consigliato


E’ il tramonto. La regina Galfrey ha pensato a lungo su quanto le è stato riferito al mattino dall’unico esploratore che è riuscito a fare ritorno. Ha ascoltato attentamente i consigli dei suoi attendenti. E ha passato il pomeriggio a pregare Iomedae per avere consiglio. Infine si è decisa.

Chiusa nella sua stanza, la regina si alza e si accomoda a un tavolo. Prende diversi fogli e su ognuno di essi scrive il medesimo messaggio.

 

I miei saluti,

Da tempo Mendev combatte per arginare la Piaga del Mondo e limitaree l’invasione demoniaca. Nel corso del tempo diverse crociate si sono succedute con risultati più o meno positivi, ma a tutt’oggi la vittoria è ancora lontana.

Tuttavia, forse, quel giorno è ora più vicino. In una terra desolata sono state rinvenute delle rovine di un’antica città Sarkoris. Lì i nostri esploratori hanno ritrovato un tempio che potrebbe essere collegato direttamente con l’Abisso. Consultando antichi testi e antiche leggende siamo giunti alla conclusione che tale collegamento sia reale e stabile, e ignoto all’Abisso stesso. Abbiamo quindi escogitato un piano per ridurre la piaga del mondo attaccandola alle spalle e distruggendo ciò l’alimenta.

Siamo ben consci che mai potremo chiudere la piaga essendo il risultato di uno spostamento planare, ma sappiamo che riuscissimo ad avere maggiori informazioni su cosa ci sia oltre le nere fiamme dell’abisso potremmo attuare una strategia maggiore.

Il piano prevede di prendere possesso delle rovine e trasformarle in una roccaforte. Ma non disponiamo di sufficienti forze militari per fare ciò. Vi chiedo quindi l’invio di un contingente militare che presidi le rovine e le metta in sicurezza e di una persona in grado di collaborare con altri per esplorare e tracciare una via dalle rovine alla piaga attraverso l’Abisso stesso.

 

In eterna amicizia

Galfrey

Spada di Iomedae e Sovrana di Mendev.

 

Sa che ci vorrà parecchio tempo prima di poter ricevere delle risposte. Anche se con l’uso della magia potrà far recapitare quei messaggi in breve tempo senza il rischio che vengano intercettati.

Terminato di scrivere ogni lettera la ripiega con cura e la mette in una busta che sigilla con ceralacca, per poi apporvi il proprio sigillo.

Osserva le lettere, poi si alza, esce dalla camera e chiama il suo attendente.

- Phaelis, prendi queste lettere. Su ognuna di esse vi è già scritto il destinatario, sono missive diplomatiche della massima importanza e urgenza. Che giungano a destinazione il prima possibile.

- Sarà fatto Maestà.

 L’uomo si allontana con passo rapido, la regina rimane sulla porta e lo osserva mentre si allontana, si porta una mano al petto.

Iomedae, fa che qualcuno risponda al mio appello.

 

Alcuni giorni dopo.

Thromun – Monti dei 5 re

Spoiler

 

Non ti sono state date molte spiegazioni. Improvvisamente ti sei trovato una delle massime cariche del tuo paese e la sua scorta a casa tua e con la gentilezza tipica della tua razza ti ha invitato a palazzo.

Vieni scortato con riguardo attraverso un dedalo di corridoi e cunicoli per giungere infine nella maestosa sala del trono. Qui con tuo stupore vedi, e per la prima volta in vita tua, i cinque re dei nani. Rimani meravigliato dalla perfezione e dalla bellezza della sala, ma il clangore del metallo su metallo delle guardie ti riporta al presente. Terminate le procedure di rito uno dei re prende la parola

Conosce la regina Galfrey di Mendev? Mi ha inviato una missiva scritta di suo pugno nella quale richiede un contingente militare e un uomo di fiducia per una missione particolare attraverso l’Abisso. Se la missione avrà successo, la piaga del mondo sarà meno temibile. Ho valutato molte persone, e la nostra scelta è caduta su di lei.

Ridurre la forza dell’Abisso vuol dire ridurre anche i problemi nelle nostre miniere… e se poi potessimo anche espandere i commerci con trattati a nostro favore… in altre parole devi anche fare in modo che il Mendev e qualsiasi altro paese rappresentato ci sia debitore

 

 

Oberon - GebN

Spoiler

 

on ti sono state date molte spiegazioni. Improvvisamente nel tuo laboratorio ti sei trovato un ufficiale dell’esercito, in particolare della guardia della regina che senza troppi complimenti ti ha intimato di seguirlo a palazzo reale.

Tuttavia vieni scortato con riguardo attraverso un dedalo di corridoi e infine condotto innanzi a due immense porte. Due guardie le spalancano per te facendoti entrare. Di una cosa sei sicuro: non sei in arresto

Sei in un immenso salone e in fondo ad esso vedi due troni, uno solo dei quali occupato. E’ la prima volta che vedi la regina Arazni. La regina si alza dal suo trono e ti viene incontro.

Conosce la regina Galfrey di Mendev? Mi ha inviato una missiva scritta di suo pugno nella quale richiede un contingente militare e un uomo di fiducia per una missione particolare attraverso l’Abisso. Se la missione avrà successo, la piaga del mondo sarà meno temibile. Ho valutato molte persone, e la mia scelta è caduta su di lei. Immagino che la stessa missiva sia stata inviata anche ad altri sovrani. Quindi oltre alla missione ufficiale, le affido altri incarichi. Il Geb è chiuso qui, ma aspira ad ampliare i propri territori. Attaccare altri stati potrebbe esser problematico, ma i regni fluviali sono una terra di poco conto, disponibile e su cui potremmo mettere le mani. Quindi cerca di avere maggiori informazioni di qualsiasi genere.


 

Erik Darkwine – Terra dei Linnorn

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Non ti sono state date molte spiegazioni. Improvvisamente ti sei trovato il tuo villaggio pieno di soldati… e tutti che cercavano te. Con reverenza sei stato scortato nel principale palazzo del tuo villaggio, e qui ti sei trovato faccia a faccia con i sovrani del tuo paese. E’ Estrid la Bianca a prendere la parola e dopo le formalità di rito ti spiega.

Conosce la regina Galfrey di Mendev? Mi ha inviato una missiva scritta di suo pugno nella quale richiede un contingente militare e un uomo di fiducia per una missione particolare attraverso l’Abisso. Se la missione avrà successo, la piaga del mondo sarà meno temibile. Ho valutato molte persone, e la mia scelta è caduta su di lei. Immagino che la stessa missiva sia stata inviata anche ad altri sovrani. Quindi oltre alla missione ufficiale, le affido altri incarichi. Come ben saprai il nostro territorio è mutilato, una mutilazione che ancora brucia in tutti noi. Se noi aiutamo il Mendev e altri stati, poi potremmo chiedere l’aiuto per riprenderci ciò che è nostro. Confidiamo in te e nelle tue capacità perché ciò avvenga.

 

 

Gheppio Teobaldi - Alkenstar

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Non ti sono state date molte spiegazioni. Improvvisamente ti siete trovato una delle massime cariche della città a casa tua e con poche ma precise parole sei stato invitati a palazzo in quanto “si richiede la tua presenza. Un no non è un opzione.”.

Vieni scortato con riguardo attraverso un dedalo di corridoi e infine condotto innanzi a due immense porte. Due guardie le spalancano per farti entrare.

Sei in un immenso salone e in fondo ad esso vedi il tuo sovrano.

Dopo i saluti di rito il re si alza e inizia a camminare per la sala del trono.

Conosce la regina Galfrey di Mendev? Mi ha inviato una missiva scritta di suo pugno nella quale richiede un contingente militare e un uomo di fiducia per una missione particolare attraverso l’Abisso. Se la missione avrà successo, la piaga del mondo sarà meno temibile. Ho valutato molte persone, e la mia scelta è caduta su di lei. Immagino che la stessa missiva sia stata inviata anche ad altri sovrani. Anche se siamo una piccola città stato ho deciso di accettare. Ogni giorno siamo a rischio di un attacco, e avere potenti alleati ci metterebbe al riparo e al sicuro. Quindi le affido anche un’altra missione. Fare in modo che l’Alkenstar sia a credito con qualche paese in modo da poter in futuro riscuotere se necessario.

 

PG – Impero Kelesh

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Non ti sono state date molte spiegazioni. Improvvisamente, ma con relativa gentilezza, sei stato prelevato da casa tua e portato al palazzo Imperiale.  Non sei stato trattato male, anzi, oseresti dire con riguardo, ma nessuno ti ha detto il perché, solo che “qualcuno voleva parlarti”.

Giunto a palazzo viene scortato attraverso un dedalo di corridoi e infine condotto innanzi a due immense porte. Due guardie le spalancano per facendoti entrare.

Sei in un immenso salone e in fondo ad esso vedi il tuo imperatore. E’ la prima volta on vita tua che lo vedi. Dopo il cerimoniale previsto per l’occasione, l’imperatore prende la parola.

Conosce la regina Galfrey di Mendev? Mi ha inviato una missiva scritta di suo pugno nella quale richiede un contingente militare e un uomo di fiducia per una missione particolare attraverso l’Abisso. Se la missione avrà successo, la piaga del mondo sarà meno temibile. Ho valutato molte persone, e la nostra scelta è caduta su di lei.

Ridurre la forza dell’Abisso vuol dire ridurre anche i problemi nelle nostre miniere… e se poi potessimo anche espandere i commerci con trattati a nostro favore… in altre parole devi anche fare in modo che il Mendev e qualsiasi altro paese rappresentato ci sia debitore.

 

 

 

Le regole dei post le conoscete tutti, quindi le salto :)

Finché non sarete tutti assieme potete evitare di postare nel primo post la descrizione del vostro personaggio.

So che mancano ancora 2 schede dei personaggi, ma al momento sono ininfluenti

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PG 

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Vengo chiamato dall'imperatore e presiedo alla sua chiamata.

Una commozione di gioia mi pervade Grazie o mia Dea! Cercherò di portare la salvezza che solo tu puoi donare a questo mondo! prego dentro di me mentre le uniche parole che escono dalla mia bocca sono Sarà un onore aiutare il regno, il clero e la gente. Non riesco a dire molto altro. La commozione mi stringe la gola come la mano di un robusto uomo che mi strozza.

Mi riprendo ancora un attimo, prima di aggiungere Posso fare altro per voi prima di partire?

 

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Thormun

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Vengo convocato alla sala del trono in fretta e furia, ma quello che mi attende non minimamente immaginabile. Mi liscio la barba, cercando di darmi un minimo di contegno visto il luogo in cui mi trovo

Quando uno dei grandi re si rivolge direttamente a me annuisce So chi è, ma non ho mai avuto l'onore di incontrarla rispondo per poi sgranare leggermente gli occhi alla posibilità di una missione nell'abisso per il grande Torag! Dritti nell'abisso? Di nuovo? faccio una mezza risata avete chiamato il nano giusto. Se c'è da scendere nell'abisso non troverete nessuno di più bravo. Il mendev ha fatto bene ha chiedere aiuto a noi. Renderò onore a Torag e a tutti i nani!

 

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Erik Darkwine

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Che finalmente il momento della rivalsa sia giunto?...che sia giunta l'ora di rispedire le streghe nel fondo del buco da cui sono uscite...penso mentre mi dirigo verso il palazzo scortato dai soldati...

Inginocchiato in segno di rispetto ascolto in silenzio ciò che il re mi dice e quando ha finito alzo il capo e la guardo dritta negli occhi...la piaga del mondo....l'Abisso...Demoni... Miei re la vostra fiducia mi onora farò tutto ciò che è in mio potere per adempiere al meglio questa missione...e finita ci riprenderemo le terre che sono nostre di diritto...e no non conosco la regina Galfrey di Mendev ma ho sentito parlare della piaga del mondo...

 

 

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Gheppio Teobaldi 

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Capisco, vostra Grazia. Rispondo in tono più formale del necessario; del resto, non è un mistero la mia ostilità verso buona parte dell'aristocrazia del Gran Ducato. Inoltre, per come mi sono stati esposti i fatti, alle mie orecchie "uomo di fiducia" suono molto come "qualcuno che sia competente, ma anche sacrificabile".

Immagino che il contingente che invierete sarà il XIII Fucilieri, corretto? La scelta più ovvia, anche i Bastardi sono sacrificabili. In questo caso, devo considerarmi aggregato al reggimento o sarò indipendente?

 

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@PG

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L'imperatore ti si avvicina, ti posa la mano sulla spalla e la stringe piano.

Fai testamento. Sarò sincero, le probabilità di tornare sono molto basse, ma non sono zero. In ogni caso non partirai da solo, sarai aggregato a un'unità dell'esercito composta da persone adatte alla richiesta della regina.

@Thormun

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Questo è parlare da nani! Ed ora festeggiamo la tua partenza e del battaglione che sarà inviato. Abbiamo 20 barili di birra da finire entro sera

@Erik

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Domani mattina continua la regina partirai assieme a 100 ulfeni per il Medev, dovrete fare un ampio giro per superare la piaga, ma la regina ci ha dato una lettera che vi identifica come crociati, quindi non dovreste avere problemi ad attraversare altri territori pur in armi.

@Gheppio

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Hai indovinato. Fino al Mendev sarai parte del reparto, avrete con voi una lettera della regina che vi identifica come crociati, quindi non dovreste avere problemi a raggiugnere il Mendev, poi sarai agli ordini della regina Galfrey

@Plonix - Oberon

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Arazni prosegue. Non partirai da solo. Con te sarà inviato un reparto del nostro esercito e... ironia della sorte siete tutti identificati come crociati. Non lo trovi divertente? 100 crociati non morti! Accenna a un sorriso poi torna seria Ma d'altronde i nostri soldati sono i più indicati per combattere i demoni, i loro trucchi non possono avere effetto su di noi.

Ti si avvicina, si stacca una spilla recante il suo simbolo dall'abito e te l'appunta sul petto.

Oberon, tu ora sei il mio vassallo e alfiere. Conto su di te.

 

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Oberon

@Geb

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Seguo la guardia, con un pizzico di paura che mi sale in gola.

Ho fatto qualcosa di sbagliato? Diventerò uno zombie addetto alla coltivazione dei campi? O verrò usato come guardia di scorta per il commercio con il Nex, rischiando la pelle nelle Mana Wastes?

Ma arrivando in una lunga sala mi tranquillizzo, e vedendo la mia regina faccio un inchino regale come si alza. 

Mia regina.

Mi rialzo, per ascoltare con attenzione il piano rimanendo in silenzio. 

Quindi un necromante e una nostra orda avrà l'immunità diplomatica e dovrà collaborare con una Spada di Iomedae? 

Un ghigno si forma sul mio volto, ma cerco di tornare ad avere un'emozione imparziale, almeno davanti alla mia regina. 

Sarà molto interessante. Cercherò di riportare indietro ogni informazione che riuscirò ad ottenere, e nel caso se riuscissi sarebbe interessante creare qualche demone non morto non intelligente.

Faccio un secondo inchino formale

La ringrazio per aver scelto me, non la deluderò.

 

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PG 

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Sorrido alle parole dell'imperatore, grato per il gesto che mi sta mostrando.

Lei sa sicuramente che non ho mai posseduto nulla e, ora, ho solo l'amore che mi infonde la mia dea che dono per l'impero e tutte le genti che ne sono meritevoli. Grazie oh mio imperatore. 

 

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Erik Darkwine

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Come lei comanda mio re...dico inchinandomi nuovamente...tornerò immediatamente a casa e mi preparerò al meglio per il viaggio...poi rimango pensieroso per qualche secondo...senza voler essere irrispettoso vorrei chiedere se in quella terra esiste qualche persona fidata non che io pensi che possa succedere qualcosa , ma ci saranno genti di ogni dove e anche se l'interesse comune è quello di combattere i demoni , potrebbero nascere degli attriti , sarebbe utile sapere se vi siano degli alleati.

 

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Erik Darkwine

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Mi inchino più profondamente...come lei dice maestà farò le mie valutazioni in loco...se posso...chiedo il permesso di ritirarmi....il viaggiò sarà lungo e devo prepararmi  , e anzi vorrei chiedere , ci sarà fornito equipaggiamento adatto o dobbiamo contare solo sui nostri mezzi? 

 

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Grazie alla lettera firmata dalla regina Galfrey che vi identifica come crociati giungete senza alcun problema fino al Mendev. Giungete in giorni diversi, e ogni vostro arrivo è salutato con festeggiamenti mentre marciate per le vie del paese assieme al vostro contingente. Le armature, il suono dei tamburi, i vessilli che sventolano al vento paiono infondere nuove speranze nella popolazione stremata da una guerra che non ha fine.

 

Gheppio Teobaldi – Alkenstar

Spoiler

 

Giungete a Kenabres a metà giornata. Marciate compatti e in perfetto ordine, la bandiera dell’Alkenstar e del vostro reggimento sventolano al vento, in prossimità delle mura, lungo la via la gente, gli avventurieri e persino i pathfinder si scostano per farvi passare mentre in coro intonate il vostro inno. Entrando in città non potete fare a meno di sentirvi orgogliosi di voi stessi da come la gente vi osserva e vi guarda.

Venite poi accolti da una delegazione della regina che vi scorta fino a una caserma messa a vostra disposizione. Vi viene detto che avrete dei giorni liberi, in attesa che arrivino gli altri contingenti.

Durante i giorni di attesa assistete all’arrivo degli altri contingenti.

Il primo ad arrivare è un contingente di soli nani. Vi danno l’impressione di essere duri come la roccia e ostinati. Se voi potete esser paragonati al vento, loro sono la montagna.

Passano due giorni quando giunge il terzo contingente. 100 Ulfeni. Non hanno pesanti armature ma il loro aspetto è sufficiente a rendere l’idea di quanto possa essere dura la vita nelle loro terre e quanto possa temprare il corpo.

L’indomani giunge il quarto contingente. Se il vostro e i due seguenti hanno suscitato sorrisi, e gioia, quando questi soldati, se così si possono definire, sfilano per le vie, un tetro silenzio e  una vena di paura scorre fra le strade e nei cuori della gente. Il nero vessillo del Geb sventola su quell’armata di non morti, dove risalta l’unico umano presente. Sono silenziosi, i loro vuoti occhi paiono assorbire la luce, solo il clangore delle loro armi e corazze accompagnano il loro passo cadenzato.

Infine giunge l’ultimo contingente, che pare ridare tutta l’allegria che i soldati non morti del Geb hanno spazzato. Un’armata composta per metà da dervisci pare più danzare che marciare fra le vie della capitale.

 

 

Thromun – Monti dei 5 re

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Giungete a Kenabres a metà giornata. Marciate compatti e in perfetto ordine, passo sicuro e fermo che contraddistingue ogni nano. Marciate piano, dando l’impressione di qualcosa che seppur lento sia inarrestabile. Lungo la via la gente, gli avventurieri e persino i pathfinder si scostano per farvi passare mentre in coro intonate il vostro inno. Entrando in città non potete fare a meno di sentirvi orgogliosi di voi stessi da come la gente vi osserva e vi guarda.

Notate dei soldati con uniformi diverse da quelle locali e armati di quelle cose chiamate moschetti. E sono dei mezz’elfi.

Venite poi accolti da una delegazione della regina che vi scorta fino a una caserma messa a vostra disposizione. Vi viene detto che avrete dei giorni liberi, in attesa che arrivino gli altri contingenti.

 

Passano due giorni quando giunge il terzo contingente. 100 Ulfeni. Non hanno pesanti armature ma il loro aspetto è sufficiente a rendere l’idea di quanto possa essere dura la vita nelle loro terre e quanto possa temprare il corpo.

L’indomani giunge il quarto contingente. Se il vostro e i due seguenti hanno suscitato sorrisi, e gioia, quando questi soldati, se così si possono definire, sfilano per le vie, un tetro silenzio e  una vena di paura scorre fra le strade e nei cuori della gente. Il nero vessillo del Geb sventola su quell’armata di non morti dove spicca l’unico umano presente. Sono silenziosi, i loro vuoti occhi paiono assorbire la luce, solo il clangore delle loro armi e corazze accompagnano il loro passo cadenzato.

Infine giunge l’ultimo contingente, che pare ridare tutta l’allegria che i soldati non morti del Geb hanno spazzato. Un’armata composta per metà da dervisci pare più danzare che marciare fra le vie della capitale.

 

 

Erik Darkwine – Terra dei Linnorn

Spoiler

 

Giungete a Kenabres a metà giornata. Marciate compatti e in perfetto ordine, passo sicuro e fermo che contraddistingue chi deve vincere ogni giorno i pericoli delle vostre terre. Marciate compatti, sembra quasi che il freddo del niord vi accompagni. Lungo la via la gente, gli avventurieri e persino i pathfinder si scostano per farvi passare mentre in coro intonate il vostro inno. Entrando in città non potete fare a meno di sentirvi orgogliosi di voi stessi da come la gente vi osserva e vi guarda. Molti cittadini non possono fare a meno di ammirare la bellezza che contradistingue il popolo Ulfeno.

Notate dei mezz’elfi armati di quelle cose chiamate moschetti. Molti di questi li vedete in compagni di alcuni nani intenti a bere assieme birra.

Venite poi accolti da una delegazione della regina che vi scorta fino a una caserma messa a vostra disposizione. Vi viene detto che avrete dei giorni liberi, in attesa che arrivino gli altri contingenti.

 

L’indomani giunge il quarto contingente. Se il vostro e i due seguenti hanno suscitato sorrisi, e gioia, quando questi soldati, se così si possono definire, sfilano per le vie, un tetro silenzio e  una vena di paura scorre fra le strade e nei cuori della gente. Il nero vessillo del Geb sventola su quell’armata di non morti fra cui risalta l’unico umano presente. Sono silenziosi, i loro vuoti occhi paiono assorbire la luce, solo il clangore delle loro armi e corazze accompagnano il loro passo cadenzato.

Infine giunge l’ultimo contingente, che pare ridare tutta l’allegria che i soldati non morti del Geb hanno spazzato. Un’armata composta per metà da dervisci pare più danzare che marciare fra le vie della capitale.

 

 

Oberon – Geb

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Giungete a Kenabres a metà giornata. Marciate compatti e in perfetto ordine, passo sicuro e fermo. Marciate compatti, sembra quasi che il freddo della morte vi accompagni. Lungo la via la gente, gli avventurieri e persino i pathfinder si scostano per farvi passare. Siete un’armata silenziosa, ed è indubbio che la gente vedendovi provi paura e timore, ma ti rendi conto che sono consci che voi rappresentate per loro una speranza.

Noti dei soldati mezz’elfi con armati di quelle cose chiamate moschetti. Molti di questi li vedete in compagni di alcuni nani intenti a bere assieme birra. In altri punti vedi strane compagnie formate da Ulfeni e nani.

Venite infine accolti da una delegazione della regina che vi scorta fino a una caserma messa a vostra disposizione. Vi viene detto che avrete dei giorni liberi, in attesa che arrivino gli altri contingenti.

 

Infine giunge l’ultimo contingente, che pare ridare tutta l’allegria che i soldati non morti del Geb hanno spazzato. Un’armata composta per metà da dervisci pare più danzare che marciare fra le vie della capitale

 

 

PG – Impero Kelesh

Spoiler

 

Giungete a Kenabres a metà giornata. Marciate compatti e in perfetto ordine nonostante i canti che intonate quasi a voler portare ilc alore della vostra patria in quelle terre. Lungo la via la gente, gli avventurieri e persino i pathfinder si scostano per farvi passare. Siete un’armata tutt'altro che silenziosa, ed è indubbio che la gente vedendovi provi gioia e speranza.

Noti dei mezz’elfi armati di quelle cose chiamate moschetti. Molti di questi li vedi in compagni di alcuni nani intenti a bere assieme birra. In altri punti vedi strane compagnie formate da Ulfeni e nani o ulfeni e mezz’elfi.

Però quasi ti viene un colpo quando noti piccoli gruppi di non morti in armi con le divise del Geb.

Venite infine accolti da una delegazione della regina che vi scorta fino a una caserma messa a vostra disposizione. Vi viene detto che a breve la regina in persona vi accoglierà.

 

 

Modificato da Albedo
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PG 

Il viaggio è all'insegna dei canti e delle lodi alla dea splendente. Quando arriviamo nel regno di Kenabres la gioia di essere lì è così forte che i canti e le danze esplodono in suo onore.

La folla ci fa da coro mentre i dervisci la aizzano con balli, evoluzioni e canti. 

La nostra battaglia contro gli inferi è già iniziata. La felicità di queste persone è la prima battaglia vinta in questa guerra. Penso tra  me e me soddisfatto mentre mi lascio andare anche io tra i canti e i balli.

Vedo gente di ogni genere e tipo e addirittura un armata di non morti con le insegne del Geb Si sono mossi pure quegli schifosi profanatori di anime? Davvero? Dovrò avere a che fare con loro? Mia dea... tu metti alla prova il tuo fedele...

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Oberon Tark

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Avanzo fieramente, fissando con superbia e altezzosità gli sguardi imapuriti, ma consapevoli di quanto siamo necessari.

Il freddo e gelido silenzio è quello che dovrebbero aspettarsi tutti dalla vita. Hanno paura, ma non potranno farci niente, siamo necessari, o perderanno.

Incuriosito fisso i moschetti e il battaglione che li porta con se.

Quelle sono armi da fuoco? Le hanno inventate i nani i Dongun Hold, nel mezzo delle Mana Wastes, quindi sono già state adottate da altri stati, questo è una cosa importante da ricordarsi.

Mi giro a fissare la nostra bandiera, per percepire un grande onore e uno spirito patriottico che non pensavo di avere in me.

Andiamo a far vedere come si vince una guerra.

Un volta arrivati ci viene affidata una caserma, ma non sanno che i non morti non hanno bisogno neanche di spazi? Mi riposo e studio i miei libri in attesa dell'arrivo delle convocazione.

Dervisci danzatori e una spada di iomedae come alleati? Ci sarà da divertirsi.

 

Modificato da Plonix
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Thromun

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Arriviamo a Kanabres accolti come degli eroi e ci viene subito assegnata una caserma tutta per noi. Le altre compagnie sembrano essere più eterogenee possibili, da mezz'elfi armati con armi da fuoco fino a Ulfeni. L'armata di non morti invece mi fa storcere il naso Addirittura dei non morti? quasi sputo quella parola Speriamo che almeno servano come carne da macello contro i demoni .

Speravo rispondessero in di più alla richiesta della regina dico ad un mio compagno immagino che la maggior parte preferisca lasciare che siano gli altri a correre i rischi

 

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Erik Darkwine

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Entro in città con passo risoluto seguendo i miei compagni e osservo la gente che ammirata ci osserva e ascolta il nostro inno mentre marciamo fino alla nostra caserma...mezzelfi con dei moschetti... nani... che bizzarro accostamento...

@ Prima dell'arrivo degli altri contingenti (DM)

Spoiler

Appena sistemate le mie cose mi dirigo verso una delle guardie Mendeviane che ho scorto lungo la strada e ad occhio cerco quello che possa sembrare un graduato...Mi scusi l'ardire signore , vorrei sapere se possibile dove posso trovare la venerabile Terendelev , sono appena giunto in città e mi pare giusto porgerle i miei ossequi...

i giorni passano lenti e vedo arrivare le altre armate e sebbene sappia che per essere giunti qui devono essere stati invitati un moto di disgusto mi prende osservando i silenziosi non morti che entrano in città...la situazione deve essere più disperato di quanto ci è stato riferito se sono arrivati a reclutare persino loro...povere anime imprigionate...non temete il fuoco che arde vi renderà libere....

osservo il giorno dopo giungere il contingente di dervisci e scuoto la testa...bhe almeno serviranno da intrattenimento...

 

 

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