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Brevoy, la corte di Alisha Aldori


Zellos

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Koen

Beh, messer Beregor, non tutte le creature crescono velocemente come gli umani. La signorina Lily, come il sottoscritto, deve il suo aspetto al suo retaggio: nella sua famiglia deve esserci stato un qualche essere legato al Piano Elementale del Fuoco. Questo la rende longeva per i canoni umani... Ma rallenta il suo invecchiamento. Quindi, nonostante la sua età anagrafica, potremmo considerarla una signorina nel fiore dei suoi anni. Concludo con un sorriso sul volto, come se fossi compiaciuto dalla mia esposizione, sorriso che svanisce quando colgo le implicazioni messe sul tavolo da Colin. Non c'è che dire, il miglior modo per aprire un discorso. Guardo grato Jasmine quando fa in modo di far virare la discussione su un altro argomento, sorridendo imbarazzato quando Valena mi passa la rosa (e quando sento le implicazioni di Lily). Ehm... No, credo sia più appropriato che un simile regalo vada ad una delle meravigliose signorine presenti al tavolo. Dico poggiando la rosa davanti a Lily e Jasmine, con il gambo leggermente coperto da un po' di brina. Perché proprio io? Ho solo ricucito una ferita, in fondo! La casa del borgomastro inizia a riempirsi: un curioso giovanotto, dal portamento aristocratico, si avvicina al nostro tavolo per complimentarsi con Lily. Ma è l'uomo entrato poco dopo ad attirare l'attenzione di tutti: un sacerdote del Dio Vivente, a giudicare dalla maschera, con qualche affare con il Surtova. Che sia uno degli altri avventurieri? E i due uomini di corte dei "mecenati" al pari di lady Aldori? La faccenda si fa interessante, se non inquietante: che il Razmiran voglia espandere i suoi confini e allearsi con i Surtova? Spero solo che le voci sul passato di Lily siano tali: sarebbe un grosso problema, in caso contrario. Riprendo a mangiare in silenzio, lanciando degli sguardi di sfuggita al sacerdote e al Surtova. 

Master

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Percezione +9 per ascoltare la conversazione tra i due

 

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Lily

Annuì svariate volte in direzione di Koen, giusto per far comprendere come funziona la crescita di quella piccola Ifrit, senza dover dare ulteriori spiegazioni. Gli occhietti della ragazzina andrebbero quindi a puntare la rosa che viene portata davanti a lei e a Jasmine, seguendo le successive parole di Koen e quindi portandosi velocemente le mani sulle guance con fare imbarazzato.
Oh beh.. E-ecco.. Ho solo suonato la prima cosa che mi era venuta in mente e.. C-capisco che possiate trovarmi meravigliosa, però ecco.. Beh.. Non saprei proprio..
Disse mentre le mani prendevano quella rosa e la rigiravano un poco davanti al suo sguardo, lasciando che il suo egocentrismo prendesse forma e rivolgendosi a Jasmine per poggiare la testolina proprio sul suo braccio.
Dove mi starebbe meglio?
Chiese semplicemente, per porgerle la rosa in un chiaro invito a mettergliela nel luogo più adatto, prima di voltarsi verso Koen e mostrare un leggero sorriso.
Grazie
Disse successivamente per poi essere attirata dall'arrivo dell'uomo in abiti nobiliari, riportandola con la schiena dritta e mostrando un sorriso anche in sua direzione.
Oh.. Grazie, felice che vi sia piaciuto il mio omaggio. Il mio nome è Lily ed è grazie a mia sorella e alla mia fede che sono riuscita in tutto ciò. Siete un amante della musica?
Chiese, prima di puntare con gli occhietti la figura del sacerdote di Razmir, facendole sgranare gli occhi e puntando immediatamente il sotto del tavolo.
M-mi è caduta una cosa!
Solo queste parole prima di rifugiarsi proprio sotto di questo, facendo rispuntare la manina destra per tastare un poco sul piatto e nei dintorni per afferrare il proprio geco e portarselo subito dietro.
Shhhh.

x DM

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Se necessario Nascondersi +9



 

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Beregor

Noto con piacere che il mio dono è piaciuto.

Lilly non volevo essere sgarbato ma non ero a conoscenza di questa longevità della tua razza. Mi sembra di aver capito signori che apparteniate a retaggi diversi... Per questo Koen è azzurro? Sgrano gli occhi, espressione stupita ammirevole come la natura cambi la forma delle cose. E io che pensavo che ti avessero gettato in un pozzo di tintura da giovane ahahah! Comunque tornando un attimo seri, i quarant'anni di Lilly saranno pure normali per la sua linea di sangue, ma non li percepisce comunque come fa un umano? Voglio dire è un po' brutto sentirsi con quarant'anni di vita e di esperienze e sembrare una dodicenne. Avvicino il muso al viso di Lilly. Tra una ventina d'anni sembrerai una sedicenne? Dico con aria confusa, guardandola con un sopracciglio alzato. Poi faccio un sorriso, dicendo bhe diventerai una bellissima donna, a prescindere dal tuo retaggio. Mettimi in lista fra i tuoi pretendenti allora. 

Spero non mi arrivino sguardi torvi o schiaffi, ma a parte un semi sorriso al tipo che si avvicina alla ifrith per complimentarsi prendo un piatto e lo riempio di cibo. Guardo i membri del gruppo che discutono annuendo, facendo qualche smorfia quando si parla di assassini e omicidi, annuendo vistosamente alle parole di Jasmine. D'un tratto entra il sacerdote di Razmin. L'aura è quella, la conosco, un sacerdote di Razmin! Che diamine ci fa qui? Che siano corrotti questi baroni? Brutta faccenda, meglio defilar.. vedo una piccola testolina sparire e la seguo nascondendomi sotto il tavolo quasi di impulso. Che ci fai qui? Torna sopra! Non puoi sparire così! Parlo a mezza voce, vicino all'orecchio. La gente ti cercherà dopo la tua esibizione!.. ti sta bene la rosa comunque... Ssh!! Cosa è stato? La zittisco se sta parlando e mi metto sull'attenti.

@dm

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Percezione +6 anch'io per ascoltare le discussioni sopra il tavolo e nascondersi +12

 

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Valena Aurica

Le reazioni di Koen e Lily mi fanno tornare il sorriso "Non ho che compiuto un atto di equa giustizia: ho ceduto il premio a chi più lo meritava" ironizzo strizzando l'occhio alla giovane ifrit. Che, scopro subiti dopo, è ben più vecchia di me. Ma il clima al tavolo cambia rapidamente: prima con l'arrivo del galante umano abbronzato, e poi con quello del "prete" razmiriano. Lo scruto con aria di disapprovazione, poi mi rivolgo all'umano che si è presentato a Liliy. "Siete parte anche voi di una delle spedizioni? Oppure siete uno dei nostri mecenati?"

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Jasmine Al-Alrae

Jasmine sorrise alla prima richiesta di Lily: "Danzerò volentieri con te, Lily delle Fiamme, anche se le mie capacità sono ben poca cosa: eppure, come che sia, il ballo è caro alla mia Signora Luminosa e non mi negherò certo il piacere di condividerlo con una maestra".

Alla seconda domanda della ragazza, invece, rispose, "Laddove il sole bacia per primo il corpo, all'aurora, tra i tuoi capelli che tanto ricordano quelli di Sarenrae", accompagnando le parole col gesto. 

La comparsa degli ultimi, sconosciuti,  giunti, d'altra parte, spinse di nuovo la qadiriana ad un vigile silenzio: il suo sguardo saettava tra i commensali, studiando volti, espressioni, reazioni e movimenti, alla ricerca di quel qualcosa che sempre sottende alle vite, mortali od immortali che siano. 

DM

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Percezione +10, Intuizione +11.

 

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Colin Jacques Boeckl(Medico della peste) 

Le mani del medico, dopo aver ripulito, le proprie personali posate. Richiuse i bottoncini della maschera, per poi porre una mano ad accarezzarla dalla base alla punta del becco. Come se stesse ponderando o studiando la situazione. 

Persieri infelici.

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Bene bene... Sembra che il mio giochetto abbia già causato risultati, per quanto deludenti per certuni. Quel genere di storielle insulse che una persona si può portare dietro sono una facilissima oppurtunità per cogliere la sua reazione. 

Nervosismo ed imbarazzo. Troverei interessante capire come individui senza i nervi salvi di sapersi difendere dalle semplici dicerie siano in grado di compiere imprese come un regicidio. Sempre sia vero a questo punto. L'unica ipotesi è che sappia far ragionare l'arma al suo posto della sua materia grigia. 

Un atteggiamento elusivo mascherato da filosofie spicciole e poco concrete. Avevo decisamente più aspettativa da parte di quella donna, una risposta più pungente e caparbia da chi ha vissuto sulle spalle l'esilio dalla propria terra natia.

Troppo immatura, quasi innocente. Mi preoccupa come una bambina simile sia capitata in una situazione terribile. Deve avere un istinto di sopravvivenza alto... Mi ricorda ancora la... Non importa. Non pensarci.

Seppur il silenzio sono sempre più convinto che quell'individuo sia la gemma più luminosa. Dovrò studiarlo ancora più a fondo degli altri.

Moccioso. Ne sono sempre più sicuro.

Lui mi preoccupa, non mi pare un individuo bilanciato. 

 

 

Posso capire il vostro il disappunto, tuttavia il mio punto, più che ascoltore qualche probabile barzelletta sul vostro conto, era capire in che modo avreste affrontato la situazione. Disse il medico, per poi inclinare lievemente in su il cappello a clindro. Oh tranquilli, non c'è nessun test. Si trattava solo di curiosità mia personale. Ridacchiò nascosto da quella maschera. Alché altre figure fecero la loro comparsa. Ah! Che siano i membri delle altre spedizioni? Uh... Rimase interdetto nel vedere la giovane Ifrit e il "bambino" umano nascondersi sotto al tavolo. Curioso. Prego, sedete per la cena. Sarebbe gradita una presentazione non credete? 

Modificato da Organo84
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@Organo84

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Guida al buon governo ed alla forma dei governi. -Jubilost Narthropple

I boschi hanno orecchie -Carp Retne

L’ars medica al tempo della guerra -il diario di un cerusico di Ultimuro

Orgoglio e Pregiudizio: Varisia e le sue Corto. -Spettegolinda di Molto

Beregor e Lilly si nascosero ed il razmiriano ed il suo ospite parvero non notarlo. L’anziano ancora solo al tavolo invece sembrò averli notati e sorrise bonariamente.

L’uomo venuto a congratularsi con Lilly ridacchiò alle azioni della giovane, per poi fare un cenno di diniego verso la seguace di Iomedae.

<<Oh, no. Non sono un membro delle spedizioni, né uno dei vostri mecenati. Sono un mercante chiamato da...oh beh, dal Reggente, Lord Surtova. Un umile mercante errante, ed uno di coloro che vivono nelle terre rubate. Forse riguarda il vostro futuro la mia...visita. O forse vogliono comprare qualche reperto trovato nelle profondità dei boschi o della terra.>> Un sorriso sulle labbra, prima di ampliare le braccia. <<Non pensavo di incontrare però qualcuno così bravo a cantare. Ah, il destino è sempre foriero di nuove scoperte. E maledizioni, ovvio. >>

@Ghal Maraz

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Il Razmiriano non rivela granché, a parte la ricchezza delle sue vesti. Probabilmente nel suo culto deve essere importante.

Curioso la sensazione che ti trasmette il giovane uomo apparso a parlare con Lilly: ti ricorda le notti fredde del deserto ed il mezzogiorno nello stesso. Ma la cosa che ti lascia più stupita è probabilmente è la presenza di alcuni tatuaggi sapientemente nascosti dal trucco. Rune di qualche tipo.

@Ian Morgenvelt

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Sulle prime fanno conversazione di circostanza. Poi il razmiriano fece:

<<Il barone ha ucciso un uomo per strada, un medvyed. Non gli ha dato il passo.>> disse il sacerdote, mentre il Surtova trattenne una imprecazione.

<<Ma è impazzito? Gli ho detto di trattenersi!>>

<<Il lord fa ciò che desidera, suppongo. E così i nobili del Brevoy sapranno di non dover scherzare con lui senza rischiare la vita. Encomiabile.>>

 

Modificato da Zellos
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Lily

Una volta sotto al tavolo, e in compagnia del proprio piccolo geco, la piccola si toccò la rosa posizionata tra i suoi capelli da Jasmine, facendola sorridere un poco con imbarazzo, prima di sentire la presenza di qualcun altro sotto al tavolo. Il suo sguardo si posò infine su Beregor.
Guarda che ancora dovrai aspettare qualche anno per vedermi come una sedicenne umana..
Mormorò in direzione del ladruncolo per poi sentire le sue parole e accigliarlo.
Torna tu su! Perchè dovrei tornare io?? Sei tu che sei arrivato dopo!
Si zittisce un attimo al complimento per poi cercare di colpirlo con uno dei suoi pugni su di una spalla.
M-ma che stai dicen---
Non finisce la frase per ritrovarsi il ladruncolo intorno a lei e con una mano sulla sua bocca, facendole spalancare gli occhi per poi far sentire tutta la sua voglia di parlare, ostacolata dalla mano di Beregor, mentre il corpicino cercava di dimenarsi come una fiamma in preda al vento.. Solo qualche seconda di tutta quell'energia, prima di rilassarsi e mostrare semplicemente un'espressione arresa e, allo stesso tempo, innervosita... Cercando solo successivamente di ascoltare ciò che sta avvenendo al di sopra di quel tavolo.

 

Modificato da Nilyn
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Beregor

Lascio piano la ragazza, facendo segno di non fare rumore. Forse è il caso che ti mostri, potrebbe fornirci informazioni importanti grazie all'interesse che hai destato in lui. Guardo la ragazza negli occhi, non so perché ma mi ricorda me a dodici anni, senza corna e maschio, sia chiaro. Cela qualcosa, una disavventura che si è insinuata profonda nel suo animo forse? Credo che il suo spirito sia molto più forte del mio dell'epoca, d'altronde se ha veramente 40 anni ha più esperienza di quanta ne ho accumulato io adesso. Non preoccuparti, ora hai dei compagni che ti difenderanno, da qualsiasi minaccia che voglia farti del male. La guardo con una faccia imbarazzata, forse un po' buffa. Non mi considerate una minaccia, ve ne prego dolce Lily. 

Modificato da ToGrowTheGame
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Jasmine Al-Alrae

"Perché, allora, non cogliete l'invito del mio... ah... come dire?... compagno dal becco nero e non vi sedete qui con noi, messere? Così ci racconterete dei vostri viaggi e dei vostri affari, dandoci anche qualche lampo di conoscenza sulle terre contese...", disse Jasmine, rivolgendosi all'uomo in piedi di fronte a loro. 

"Il mio nome è Jasmine e provengo dalla luminosa Qadira. E voi? Che nome posso usare, per chiamarvi?".

Uno strano giro di parole, per conoscere un nome. 

DM

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Diplomazia +12.

 

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Valena Aurica

Probabilmente l'individuo conosce già le nostre identità, perciò decido di presentarmi a mia volta come si deve "Valena Aurica, dalla Varisia. Un onore fare la vostra conoscenza; prego, sedetevi come suggerito dalla mia compagna, insisto" mi alzo per presentarmi e per far spazio all'eventuale commensale. E ne approfitto per lanciare un'occhiata a Lily per capire che sta facendo!

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@Pippomaster92

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Noti che Lilly e Beregor sono nascosti sotto il tavolo e parlottano. Non senti di cosa.

Il vostro “ospite”, si mette a sedere, dopo le vostre ripetute richieste. 

Si mette a sedere in modo un poco “sbracato”, anche se con gesto aggraziato. 

<<Credo di conoscere un poco tutti voi, quantomeno tutte le voci che girano. Ma non sono tipo da credere a tutte le voci. Solo a quelle vere.>> dice sorridendo sornione.

<<Se volete un nome per chiamarmi, nelle terre rubate mi chiamano Egil. Qui in città mi conoscono come l’Incantatore. Come se fossi l’unico.>>

 

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Lily

La mano di Beregor si toglie dalle sue labbra e, per sua fortuna, non fuoriesce alcun urlo di donzella in pericolo al di sotto di un tavolo, ma semplicemente lo osserva con una certa perplessità. Un lungo sospiro fuoriesce dalle sue labbra, osservando l'esterno di quel rifugio momentaneo, riflettendo attentamente alla presenza del sacerdote di Razmir, storcendo un poco il nasino all'idea di mettersi alla vista di quell'uomo. Lo sguardo torna su Beregor per ascoltare le sue parole e socchiude un poco gli occhi, cercando di farsi un poco di forza, d'altronde è vero che in questo momento si sente meno sola del solito.. Meno vuota di quando ha perso quella persona speciale.
Va bene, va bene..
Disse semplicemente la ragazzina per portare entrambe le mani avanti e scuoterle un poco per far capire al ragazzo di smetterla con quelle parole, prima di chiudere in un pugno la manina destra e cercare di colpirlo sulla fronte. Non ci metterà tanta forza, ma un po' di dolore vuole proprio che lo senta.
Ma non mi chiamare più vecchia.. Una signorina come me deve essere trattata per bene! Anche se ammetto che qualche tuo scherzo è stato divertente
Mormorò a bassa voce per poi cercare di rispuntare da sotto il tavolo per tornare accanto a Jasmine con un sorrisone in sua direzione per poi voltarsi sul resto dei presenti.
Hehehe.. Pensavo che mi fosse caduto qualche componente per i miei incantesimi.
Si giustificò la piccola barda, prima di portare lo sguardo sul mercante e cercare di capire se conosce qualcosa di lui o se ha sentito delle voci.
x DM

Spoiler

Conoscenze Locali e/o Nobiltà +9
Raggirare +10 per la menzogna di ciò che le è caduto.

E come fate a sapere quali voci sono vere sul nostro conto?
Chiese, sistemandosi un poco i vestitini, prima di lanciare un'occhiata al sacerdote di Razmir poco distante e abbassare un poco la testolina, nascondendosi meglio con la persona che avrebbe avuto di fronte a frapporsi tra lei e il tipo dalla maschera bianca.

 

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Juliano Demetrios

Mi dirigo nelle mie stanze dove riempo la vasca di acqua gelida, sperando di annegare il desiderio di tatuare il simbolo di Asmodeus, a forza di frustate, sulla schiena del ladro...
In teoria dovrei rilassarmi, in pratica passo 10 minuti a fissare il vuoto sperando che la rabbia passi, per poi afferrare lo spazzolone e darmi una pulita adeguata.
Esco dalla vasca e pulisco i vestiti in modo frettoloso per poi indossarli insieme all'armatura, senza dimenticare la mazza, il guanto, la bacchetta e le mie manette.
Arrivo alla cena in orario, mi siedo, saluto gli uomini con un cenno del capo (tranne Beregor!) per poi salutare le signore, rispettando l'usanza della nobiltà Cheliaxana.
"Signore, siete incantevoli stasera, spero che tutte voi possiate passare una bella serata" dico senza tradirmi con eventuali espressioni facciali che potrebbero dimostrare falsa cordialità come potrebbero dimostrare entusiasmo in ciò che dico.
La cena inizia in maniera sorprendente, la giovane Lily suona "la migliore canzone del mondo": una fanciullesca storia che narrava di un presunto incontro con un temibile diavolo che pretendeva come pedaggio la canzone in questione... o la loro anima.
La canzone, a suo parere, è un tributo alla canzone originale, ma dovetti ammettere che ci si avvicinava leggermente, sebbene tutti sapessero che una sola sonata era davvero la migliore al mondo...
Appena la giovane donna torna al tavolo, senza scompormi, decido di complimentarmi con lei "E' molto brava, giovane Lily, e da tale bravura presumo che una barda come lei conosce la famosa sonata Cheliaxana: "Il Trillo di Asmodeus", appena ha tempo mi piacerebbe la suonasse"
Detto questo, passo alle cose serie: la partenza.
"Dobbiamo partire domani, non abbiamo tempo da perdere" commento prima di cominciare a gustare il mio pasto.
Il medico apre la discussione in modo non poco strano, cominciando a parlare della sua innocenza su eventuali assassinii.
"Argomento curioso, il suo, Colin. Mi dica cosa ci dice che..." vengo interrotto da Jasmine e Valena, preferisco lasciarle parlare per evitare altri scontri, come quelli di stamattina.
La serata continua tranquillamente (tralasciando le ripetute occhiatacce dedicate a Beregor quando alludeva a... cose... con la piccola Lily) quando, appena entra nella stanza un sacerdote di Razmin, il ladro e la barda si nascondono sotto il tavolo mi insospettisco.
Però appena la barda, esce da sotto il tavolo sento il bisogno di riportare all'ordine Beregor.
Faccio cadere "accidentalmente" la forchetta e mi chino per raccoglierla, approfittandone per sussurrare qualcosa al ladro.
Esci da sotto il tavolo, persino la bambina è più coraggiosa di te, se speri di nasconderti non ci stai riuscendo, ti troveranno.
Risalgo e torno ad ascoltare il mercante.

Modificato da Plettro
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@Ghal Maraz e @Nilyn

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Dal nervosismo di Lilly e dalle continue occhiate al razmiriano, dubiti gli sia caduto davvero alcunché.

//(complimenti a Nylin per il primo uno della campagna xD)

@Nilyn

Spoiler

Che tu ricordi, nelle Terre Rubate ci sono molte voci su incantatori più o meno girovaghi, ma ricordi di due mercanti di stranezze, di cui uno è un famoso incantatore. 

Sembra che le storie su di lui si dividano ( perfettamente a metà) fra chi lo definisce un santo e chi un demonio. Vince comunque la prima voce ( tant’è che è sempre accolto ovunque, pure dai banditi), poiché è famoso per aiutare nel momento del bisogno.

 

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Beregor

Mi affaccio leggermente parla per te Juliano.. ero il migliore sia a guardia e ladri che a nascondino. 

Esco dal nascondiglio improvvisato e mi siedo accanto al guerriero. Beregor, collezionista girovago, da alcuni anche detto ladro gentiluomo. Chino il capo in cenno di saluto Piacere di conoscerla, Egil. Comincio a prendere il vino e lo verso nel bicchiere dicendo ci interessano le sue storie, ho girato per i regni fluviali ma non ho mai percorso le lande delle terre rubate. Favorisce?

Modificato da ToGrowTheGame
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<<Oh beh, Lilly, ho un fiuto assoluto per le menzogne. Una ottima abilità quando compri o vendi.>> disse sorridendo Egil, facendo un cenno di diniego. 

<<Non bevo ne vino, ne birra ormai, se non sono strettamente obbligato. Per quanto piacevoli, portano ad una sregolatezza che...beh...non finisce sempre bene.>>

Egil l’incantatore finì di parlare, quando iniziarono  ad entrare gli altri ospiti: per primi giunsero tre guerrieri ( due umani ed un nano) pesantemente in armatura. Il nano sembrava anziano ed incanutito, gli umani sulla quarantina. Chiuse la fila un uomo incappucciato abbastanza anonimo. Costoro si misero al tavolo con Lord Orlovsky ( il quale si alzò ed andò calorosamente a salutare tutti, uno ad uno). Improvvisamente una sedia del loro tavolo si spostò da sola e tutto il gruppetto di fece una risata al riguardo, Lord incluso.

Subito dopo entrarono i compagni del razmiriano: due elfa gemelle, armate di falci, mano nella mano. Curiosità assai particolare per la loro razza, la discrimina oculare di entrambe: avevano gli occhi di un grigio plumbeo, tranne una l’occhio destro rosso e l’altra ( del medesimo colore), quello sinistro. Un mezzelfo sulla ventina, fisico da guerriero particolarmente muscolare ( in maniera forse eccessivo) ed asciutto, entrò, con una strana tunica ( o forse era una mantella) addosso che lasciava parte del torace visibili a tutti. Costui parlava con un umano biondo sulla sessantina, vestito con abiti nobiliari. L’uomo scrutò tutti nella stanza, per poi scrivere qualcosa su un libro dopo aver fatto alcuni calcoli ad un abaco.

Un tiefling, vestito di abiti che lo riconoscevano proveniente dall’Ustlav, entrò poco prima di aprire la porta all’ultimo membro di quel gruppo: il Surtova si alzò per salutarlo con un inchino, così fece anche il razmiriano. L'ultimo membro del gruppo si tolse l’elmo a specchio, rivelando una capigliatura rossa sangue ed una carnagione assai bianca. Gli occhi ( nonostante fosse umano) erano completamente neri ed i più attenti notarono che a volte un leggero fumo ne fuoriusciva. Portava una armatura cerimoniale con la parte inferiore ricoperta da una tunica. Non portava alcuna insegna o simbolo nobiliare, ma era tangibile la prosopopea della nobiltà nei suoi modi. Non portava armi e l’armatura faceva vedere in parte le braccia nude. Chiudeva “lo spettacolo” un mantello di ferro scuro terminante in lame che però muoveva come fosse di stoffa.

Si misero tutti a sedere ed il lord Surtova iniziò immediatamente a parlare con loro.

Riassunto gruppo Orlovsky 

Spoiler

Due umani in armatura, pesantemente corazzati, sulla quarantina

 Un anziano ed incanutito nano, pesantemente corazzato.

un anonimo uomo incappucciato

qualcosa di invisibile che ha spostato una sedia

Riassunto Gruppo Lord Surtova

Spoiler

Due elfe gemelle armate di falci

Un tiefling abbigliato alla moda di Ustlav

un mezzelfo abbigliato con una toga e dal fisico da culturista estetico

un nobile umano con libro ed abaco

un umano in armatura dai tratti ( e l’abbigliamento) estremamente inquietanti. 

 

Modificato da Zellos
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Valena Aurica

DM

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Diciamo che passo allo scanner i vari membri delle altre due spedizioni XD
Intuizione +7
Percezione +3
Nobiltà +1
Religioni +5

Se pensi siano troppe persone da osservare tutte, mi soffermo in ordine su: Umano e Elfe inquietanti di Surtova; l'anonimo incappucciato e il nano (specialmente se capisco la presenza o meno di simboli sacri)

Vedi sotto, uso anche Intuizione su Egil

Mi limito ad ascoltare Egil, senza aggiungere nulla. La mia attenzione viene però attirata dai nuovi arrivati. Alcuni sembrano onesti avventurieri e uomini d'arme come...beh, come la maggior parte del mio gruppo. Ma altri sono decisamente inquietanti e mi ispirano un senso di nervosa sfiducia. Dopo tutto, alcuni potrebbero finire per essere i nostri futuri vicini di casa. "Egil, visto che sapete molte cose, cosa potete dirci degli altri presenti? Gli altri candidati per le spedizioni, intendo"

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Koen

Non colgo la frase di Colin: una provocazione o semplicemente volontà di discutere di un simile argomento? In ogni caso, abbiamo problemi più importanti. Ad esempio il fatto che il Razmiriano sia una spia del Surtova. Come sospettavo, Lily non ha gradito la presenza del sacerdote, o almeno credo, e si tuffa sotto al tavolo assieme a Beregor. Questo vuol dire che, probabilmente, le voci sulle torture non sono tali... Povera piccola. Però è riuscita a fuggire: non deve essere una persona comune. Guardo con attenzione l'uomo mentre si siede, ascoltando quanto ha da dirci, spostando poi lo sguardo sulle persone in ingresso. Come sospettavo, sono mecenati rivali della Lady Aldori. Attendo quindi in silenzio la risposta alla domanda di Valena, continuando ad osservare gli altri gruppi in cerca di dettagli. Rompo il silenzio solamente per aggiungere un breve quesito a Egil Prima ha parlato di oggetti e del nostro futuro. Ci farebbe la cortesia di parlare in maniera più chiara?

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