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Brevoy, la corte di Alisha Aldori


Zellos

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Colei che ha organizzato le varie missioni che vi hanno interessato è una (all’apparenza) giovane elfa dagli occhi completamente neri, come una notte senza stelle: Lady Alisha Aldori è una delle più importanti leve della scuola Aldori di scherma, famosa anche per la sua volontà indipendentista dal resto del Brevoy. 

@tutti 

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Avete tutti assistito ad almeno un combattimento d’armi della lady, scoprendo come ella fosse una foglia guidata da un vento di violenza. Una macchia argentea che in breve diveniva una macchia rossa per il sangue degli avversari. 

Alcuni di voi hanno combattuto insieme in alcune missioni minori, come l’uccisione di grosse fiere, ma anche accampamenti minori di banditi e lestofanti. Dopo più di un mese da quando vi siete iscritti al bando siete stati richiamati a palazzo, vi è stato fornito un bagno ed i servi si sono presi cura dei vostri vestiti ed armature affinché foste “presentabili”. 

Giunti innanzi a lei, la trovate in posa per un ritrattista. Vi sono varie sedie già posizionate per permettervi di stare comodi. 
Sono spostate dal loro luogo originario, vicino ad una grossa scrivania in legno pregiato e finemente intarsiata. A parte varie scartoffie e libri, oltre a timbri e diverse penne e calamai, una grossa mappa delle terre rubate occupa buona parte della scrivania.

@tutti

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<<Benvenuti. Scusate il mio dover stare in piedi, ma preferisco sfruttare i tempi morti.>> il pittore sembrò sbuffare violentemente alle parole della donna. <<I miei attendenti hanno deciso di farvi riunire in una compagnia affinché possiate sfidare le Terre Rubate e formare una baronia. Prima che lo chiediate, non ho idea dei criteri di assemblamento della compagnia dettati dal mio siniscalco, ma considerando la sua accortezza e saggezza non posso che fidarmi. Se volete, potrei mostrarvi le zone che potreste scegliere per la colonizzazione...ma suppongo preferiste presentarvi prima. >> disse facendo un cenno con la mano destra, fermandosi poi all’occhiataccia del pittore. <<Ah, come comprensibile, non siete l’unico gruppo che partirà. Le terre rubate sono abbastanza grandi per formare anche sei Regni. Anche se avremmo deciso per tre ( incluso il vostro). 

Se avete domande, non perdete tempo. >>

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Valena Aurica

Descrizione

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Valena Aurica è una donna dal volto profondamente sfregiato, il fisico allenato e lo sguardo duro. Sebbene sia ancora relativamente giovane è chiaro che ne ha passate parecchie, ed è maturata in fretta. Quando la si incontra in tenuta da battaglia ciò che salta all'occhio è l'armatura che indossa: è un'armatura della guardia reale della deceduta Ileosa Arabaste, regina di Korvosa. Con il tempo l'armatura è stata riparata e modificata un poco, per esempio incidendovi sopra il simbolo di Iomedae e togliendo il mantello rosso e l'elmo. 
I tratti solo vagamente varisiani della donna indicano un retaggio misto, ma il portamento è quello di una donna che sa come farsi obbedire.

Dopo che l'armatura mi è stata riconsegnata, l'ho ripulita un'altra volta di persona. Ho voluto essere certa di fare la giusta impressione. 

Questa chiamata significa moltissimo per me: riconosce il mio valore e al contempo è il mio primo vero passo verso una vita nuova e diversa. Basta peregrinazioni senza meta, da ora in poi.

Mi presento in perfetto orario, il volto e i capelli lavati con cura, e un velo appena di profumo (molto sobrio) giusto perché non ho rinunciato del tutto alla mia femminilità. La spada è al fianco, e sul petto splende luminoso il simbolo dell'Erede.

Mi guardo attorno soffermandomi sull'Aldori mentre parla, spostando lo sguardo di tanto in tanto verso la mappa e poi verso i miei compagni. Aspetto che la donna dai tratti elfici concluda, e poi prendo la parola "Valena Aurica, per chi non mi conosce. Lieta di fare la vostra conoscenza, e lieta anche di far parte di questa compagnia. Ho qualche domanda sul nostro immediato obbiettivo: come faremo a decretare la conquista delle Terre Rubate? Non appartengono a nessuno, e sono popolate da diversi gruppi di criminali e irregolari. C'è un qualche obbiettivo da raggiungere per poterci dire a tutti gli effetti padroni del territorio?  E poi,  chi di noi sarà a capo di questo nuovo regno?" faccio la fatidica, scomoda, domanda. È una faccenda troppo spinosa per tenerla in sospeso.

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Juliano Demetrios

Arrivo in perfetto orario, facendo l'ultimo tratto di strada assieme alla donna che riconosco come Valena Aurica.
Una donna forte, senza dubbio, venne accettata nelle fila dell'erede dopo aver sconfitto un bel gruppo di banditi, da sola.
Per giunta pareva aver ucciso la sua stessa regina in un atto di determinazione e forza d'animo...
...Peccato che il regicidio sia un crimine nei confronti della patria, ha pur sempre rotto un giuramento e ciò mi fa pensare: cosa le impedisce di tradirci appena qualcosa va storto?
Inoltre Ileosa Arabasti era una delle donne più forti e determinate del Cheliax, era una donna degna di rispetto nonostante avesse dei metodi "poco ortodossi". 
Non so cosa pensare riguardo a lei, quando avrò modo di conoscerla, giudicherò.

Attorno a me ci sono altri avventurieri...
Colin Joackes Boeckl: pare sia un nobile, originario di una famiglia degenere, devota ad il diavolo Scarmiglione, nessun problema, Asmodeus è pur sempre il re dei diavoli...
Il problema è un'altro: se è vero che è un'assassino, andrà fermato il prima possibile e messo sotto processo, da me possibilmente, fortunatamente per lui non sembra ci siano prove che possano incastrarlo, il nostro Colin potrebbe essere un'anima innocente come un feroce carnefice... 
La clinica che possedeva? Potrebbe provare la sua bontà, in quanto curava le persone, come potrebbe provare la sua colpevolezza, una clinica è uno dei posti migliori per adescare vittime...

LilyUna ragazzina esuberante, disordinata e gioiosa. Non mi sembra problematica, ma potrebbe diventarlo.
Comunque sia, ho sentito delle voci su di lei, voci su una sua eventuale prigionia, il che è mostruoso quanto illegale. Torturare ed imprigionare un minore? Disgustoso.
La interrogherò e, a tempo debito, vedrò di punire i colpevoli... 
...sempre che non abbiano avuto dei motivi legali per ciò.
Del resto, ho sentito che faceva parte di un clan nomade, uno dei peggiori posti dove crescere una bambina.
In situazioni del genere, i bambini imparano a rubare prima ancora di gattonare... 
Sua sorella, potrebbe essere l'unica che l'ha indirizzata verso la retta via, anche se ne dubito, dato che hanno probabilmente condiviso gli anni d'infanzia... terrò d'occhio lei e la mia roba, nel dubbio.

BeregorUn ladro. Questo è quello che si dice su di lui.
Il maledetto, pare abbia trafugato un grosso tesoro per poi sparire nel nulla, se è vero, vedrò di sistemare la faccenda...
Spero per lui che non sia così.
Si dice che abbia ucciso il fratello per vendicare i genitori, bene. La vendetta è un sentimento nobile ed onorevole, accettabile.
Infine, pare che sappia dove si trova un grosso tesoro, se è vero, per il bene della baronia, farà bene a farcelo sapere per provare a riscattarsi.
Potrebbe avere uno sconto della pena, chissà.

Jasmine Al-Alrae: Un'esotica ed affascinante ragazza che nasconde, con il suo bel faccino, uno dei più risoluti inquisitori della nostra epoca.
Pare abbia ucciso suo padre, il che è grave, ma può darsi che l'abbia fatto perché nemico della legge e della sua fede, vedrò di interrogare.
Potrebbe essere accaduto perché è stata ripudiata, ciò toglierebbe ogni senso alla vendetta: il ripudio è legittimo se necessario e potrebbe aver assassinato il padre per questo, ciò non le farebbe onore, anzi la renderebbe un criminale come molti altri.
Infine pare che il suo amante sia stato ucciso e lei stia cercando il colpevole, non posso che biasimarla, capisco ciò che prova e se si dimostrerà una donna degna di rispetto, la aiuterò personalmente.

Koenrad "Koen" Arakresti: Un'undine discendente dagli Azlanti, interessante ma poco importante.
Ciò che mi interessa di più sono due cose:
1) Ha un'arma magica donata da un'incantatrice Galtiana e ciò mi fa dedurre che venga proprio dal Galt, terra caotica che, nella sua disperata e violenta corsa verso la libertà, è sprofondata nel caos, nel disordine e nella devastazione. Chi semina vento raccoglie tempesta, d'altronde.
Spero soltanto che anche lui non sia fissato con gli "ideali" della libertà e del libero pensiero.
Gli spiegherò per bene che la libertà è giusta finché gli si pone dei limiti.
2) Koenrad, pare che sia ricercato dai giardinieri grigi per una serie di crimini, per me, disonorevoli. 
Quanto scoprii che venne accusato di sovversione e tradimento, mi venne l'ulcera. Peggiorata poi da ciò che scoprii su Beregor...
Almeno risulta che sia anche un cospiratore nei confronti della rivoluzione Galtiana, ciò mi fa sperare che sia un sostenitore del dominio Cheliaxano...

I miei pensieri vennero distolti dalle parole di Lady Alisha e da quelle di Valena, la bionda sfregiata volle subito sapere chi sarebbe stato il futuro regnante della baronia.
Meglio così, potremo chiarire le rispettive posizioni.

"Il mio nome è Juliano Demetrios e condivido le perplessità di Valena. Chi sarà a governare? Se non è stato ancora deciso, mi propongo come regnante, sono un'uomo giusto più che capace di sostenere il peso di una carica politica di questa portata. Almeno, più di certe persone qui dentro..." dico volgendo lo sguardo ad alcuni miei futuri collaboratori...

 

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L’elfa fece un sospiro. 

<<Prima di pensare a chi governerà, dovreste conquistarvi il territorio. E giusto per farlo notare, un matricida infernalista rinomatamente fanatico della legge difficilmente sarà accettato facilmente, senza compiere grandi, GRANDI imprese. I regicidi potrebbero avere simpatie invece.>> disse sprezzante, l’espressione alquanto stizzita. 

Il pittore chiese di rimanere in quell’espressione.

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Beregor

[Descrizione personaggio]

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Beregor è un ragazzo di diciannove anni alto e snello anche se ha un fisico allenato in anni di scontri. Voleva diventare un gladiatore, come il fratello, ma non ci è mai riuscito. Ha un viso pulito, niente barba, un po' scarno forse ma molto simile a quello di sua madre. E ne va fiero. È un bell'uomo si può dire. E conosce le buone maniere. Anche se le applica solo all'occorrenza. Castano, naso a punta, è un tipo furbo e sveglio.

Un bagno caldo ci voleva proprio dopo tutti questi giorni di viaggio Penso mentre mi massaggio il collo. Che razza di tenuta.. Arrivo nella sala dove si sarebbe tenuta la conferenza del mandante. Al mio arrivo noto delle figure rinomate, forse qualcuno di loro lo conosco pure. Mi siedo su una sedia libera, gustandomi la vista di quello splendore elfico chiamato Alisha Aldori. Tanto bella quanto letale. Due qualità da apprezzare. Si capisce che questa gente non è proprio uno stinco di santo, in confronto io sono un misero ladruncolo. Mantengo un approccio distaccato con i vari membri li riuniti, mi accendo il sigaro, che ho preso dalla stanza vicino alla mia mentre lavavano i miei vestiti. Che peccato non aver trovato servitrici donne fra i domestici.. Penso dando fuoco a quel fiammifero benedetto.

Fumo un po, intanto lo sguardo che scruta le facce non conosciute e quelle delle quali si è sentito un gran vociare.

Koen Arakresti, un pezzo grosso ricercato dai giardinieri grigi per chissà quale azione terribile e faccia di becco Jacques del quale si dice fosse il responsabile dell'assassinio di un numero indefinito di persone all'Università di Lepidstadt. Poi decido di dire la mia quando Lady Alisha prende nuovamente la parola. La metà di voi non la conosco, e quelli che conosco per nomea preferirei non conoscerli. Dissi indicando palesemente i due. E lei Mylady vorrebbe affidare una missione tanto importante a questi due? Per non dire che le facce degli altri, per quando ci siano delle belle donne, lasciano un po a desiderare. Valena Aurica hai detto? Valena... dove ho già sentito questo nome? Ah si! Si dice che sei una volta bandiera o sbaglio? Hai servito entità maligne? E' vero? E poi questo Demetros sembra anche peggio degli altri.. Come si fa ad uccidere la propria madre? Sbuffo via del fumo guardando il vecchio con occhi vuoti, misti a rabbia e compassione, come se dovessi trovare un compromesso nei miei sentimenti per mantenere un certo equilibrio nelle mie parole. Anzi, riformulo le mie parole, non mi interessa sapere il perchè o il come dei vostri passati, basta che mi stiate lontani. Io sono Beregor di Tymon, consacrato a Nostro signore di Ferro Gorum, salve. Per quanto riguarda me, Mylady, non ho nessun interesse a governare. Il mio interesse è quello di portare un equilibrio nel consiglio fuorilegge che ultimamente manca. Tymon la mia città viene costantemente attaccata da quel maledetto bastardo di Razmin, che si crede un dio e non ho intenzione di lasciarglielo fare in tutta tranquillità. Quindi se può aiutare la mia causa sarò ben felice di ripulire le Terre Rubate.

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Lilly

Descrizione

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Una ragazzina, un'ifrit formato tascabile per intendersi. Il suo retaggio è riconoscibile per la presenza di due corna nere che spuntano dalla sue tempie per ricurvare in avanti, così come i suoi capelli di un colore arancione scuro che, durante le ore diurne, sembrano come se fossero mossi da un vento magico per renderli simili ad una fiamma che non si estingue mai. Questi scendono fino alle scapole, lunghezza resa nota durante le ore notturne in cui smettono di muoversi per adagiarsi sul corpo della padroncina. Gli occhi presentano la stessa tonalità dei capelli, sebbene più chiara. Veste solitamente con abiti che variano dal rosso al giallo, accennando ulteriormente come sia una certa "fanatica" di quel colore. Unico dettaglio che va a cozzare è il verde rappresentato da un piccolo geco che sembra essere costantemente in compagnia della ragazzina, quasi come un angelo custode che la osserva ad ogni suo passo.

Sto andando bene, vero?..
Il pensiero che scorreva nella testolina di quella ifrit mentre si trovava immersa nell'acqua calda del proprio bagno, lasciando che spuntassero semplicemente la parte superiore della testa, fino al naso, e le ginocchia. Qualche bollicina che fuoriusciva, prodotta dalle labbra che volevano giocare un poco con l'acqua di quel bagno, dopo aver fatto notare alle servitrici di corte che non era necessario nessun aiuto.. La sua età e la sua situazione aiutava a far accrescere l'istinto materno/paterno di alcune persone, ma la piccola si è sempre rifiutata sinora di accettare tale "ruolo" nei confronti di qualcuno. Gli occhietti arancioni si spostarono ad osservare il piccolo geco a bordo della tinozza del bagno che la osservava, portandola così a sollevare un poco gli occhi al cielo per far fuoriuscire il resto del volto.
Va bene, va bene.. Non faremo alcun ritardo.
Disse per sciacquarsi e pulirsi il dovuto necessario, indugiando un poco sulle cicatrici che presentava la sua schiena, prima di mostrare uno sguardo più determinato e completare l'opera per dedicarsi ai propri vestiti lavati e sistemati per l'incontro con Lady Alisha.
Chissà che vuole..
Mormorò in direzione del piccolo geco, mentre si sistemava la propria maglia con cura ed allungava la mano in direzione del piccolo animale che decise di correre sul palmo, sul braccio ed infine sulla spalla.

La porta della sala si aprì per permettere alla mini ifrit di fare il proprio ingresso con un leggero ritardo, notando che qualcuno se non tutti i presenti erano già all'interno della sala. I passi si affrettarono in direzione della sedia libera, guardandosi un poco intorno per rendersi conto del luogo dove si trovava, prima di accomodarsi con cura ed osservare la scena che si stava consumando di fronte a lei. Sollevò leggermente il sopracciglio destro nel notare quel ritrattista alle prese con l'elfa, mentre l'espressione era particolarmente perplessa. Ascoltò quanto ebbe da dire, prima di comprendere che si trattava di una missione particolarmente delicata.

Lo sguardo si spostò su Valena, ricordandosi di qualche voce sul suo conto, ma non sembrava aver dato tanto peso a queste, mostrando così un semplice sorriso in sua direzione per sollevare la mano destra e fare un cenno di saluto.
Lilly
Rispose solo questo in direzione della donna, prima di riporre nuovamente le mani sulla propria sedia e sgambettare un poco per la voglia di muoversi che prudeva in quel corpo, prima di passare l'attenzione su Juliano. Lo sguardo nei suoi confronti fu totalmente diverso da quello donato a Valena, mostrando un pizzico di diffidenza nei suoi confronti. Aprì leggermente le labbra per rispondere alla sua domanda, ma l'elfa prese in tempo la parola per rispondere e, dopo quelle parole, si poteva sentire una piccola risatina divertita: Lilly.. Proprio la piccola Ifrit si stava tenendo le mani davanti alla bocca per evitare di far udire fin troppo la propria risata.. Impresa alquanto difficile.
Ehi..
Mormorò solo adesso la Ifrit nel sentirsi immischiata nel discordo del ladruncolo Beregor, per sollevarsi in piedi sulla propria sedia.
Io guardarei bene la tua di faccia, prima di parlare della mia.
Strizzò un poco le palpebre per osservarlo con cura, mentre il pollice andava a sbattere sul suo petto privo di forme femminili sviluppate.
Dobbiamo fondare un regno con un governo e stai a pensare al consiglio fuorilegge e inoltre..
Sollevò la manina destra per fare cenno di allontanarsi con un sorrisetto beffardo.
Puoi pure stare lontano quanto vuoi.. Con questo bel caratterino che ti ritrovi, penso che non mancherai a nessuno.
Tornò successivamente a sedersi, mentre continuava a borbottare tra sè con frasi tipo "ma guarda questo..", "che tipo..", etcetc.. Tutto questo prima di storcere un poco il nasino al sentire quel nome: Razmir.. Un nome che le fece stringere con cura la sedia su cui si trovava.

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Valena Aurica

Voltafaccia. Regicida. Sapevi a cosa saresti andata incontro, ragazza. Le tue belle medaglie...non lascio che le parole degli altri presenti mi feriscono. Sono di puro acciaio, con un'anima di mithral. Ma non voglio nemmeno lasciar correre. Rispondo alla presentazione dell'altra ragazza con un cenno e un piccolo sorriso, ma subito riprendo a parlare "Siamo tutti qui per cominciare qualcosa di nuovo, e veniamo tutti da situazioni non sempre piacevoli. Non starò a parlare del mio passato a degli sconosciuti, vi basti sapere che la mia fedeltà all'Erede e a ciò che rappresenta è inossidabile. Lady Aldori, perdonatemi se sono stata frettolosa, ma ho preferito mettere subito in chiaro le cose. L'opportunità delle Terre Rubate è troppo preziosa per essere gettata al vento. Voi di certo avete una visione più completa della mia di ciò che sta succedendo: dobbiamo affrontare un qualche gruppo organizzato? O ci basterà piantare una bandiera per essere legalmente riconosciuti come signori?"

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Beregor

Mi tocco la faccia pensando di avere qualcosa addosso. Perchè? cos'ha la mia faccia? Hei ho qualcosa in faccia? Cerco di approcciare in modo scherzoso la piccola ifrit, poi le rispondo sorridendo. Piccola Lilly spero non me ne vorrai ma non conosco tutti quanti, ripeto che ho solo sentito alcune voci. Non giudico dall'apparenza e poi.. sai come si dice da noi Gente di Fiume, "Percorri qualsiasi strada, naviga qualsiasi fiume". Poi mi alzo dalla sedia anch'io, perchè le parole dette dalla ifrith mi hanno toccato un po. Per chi non lo sapesse il consiglio dei Fuorilegge è un summit che si tiene a Daggermark, dove partecipano tutti i regnanti dei Regni Fluviali. O almeno così era finchè vivevo li. Non so adesso la situazione come sia cambiata Lady Aldori ma so per certo che le terre rubate sono un problema per tanti regnanti che hanno provato più e più volte a risanare quella terra. Concordo con Valena, ma non credo ci basterà piantare una bandiera per fare nostro quel posto. Mi volto verso Valena e le dico Anche se da noi i dice "Possiedi ciò che hai" ma questo non significa che conquistare quelle terre sarà un discorso facile.

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Juliano Demetrios

Per tutto il tempo sto in silenzio, come si azzardano a trattarmi così? Ho solo espresso un mio parere, ovviamente venendo subito sabotato dai miei detrattori... 
Vede, mia signora, può darsi che abbia ragione ma io, almeno, non giudico le persone per delle dicerie sentite in giro, anche se ammetto possa essere difficile non farlo con certi individui... mi volto verso il ladro ...sei una malalingua, un superficiale ed un villano che sparla usando dei vecchi detti per ostentare una falsa saggezza. sbuffo e volgo gli occhi al cielo I detti della gente dei fiumi sono così rozzi e sciocchi, ti si addicono concludo il discorso squadrandolo con severità, per poi tirare un'occhiata alla bambina Bambina, ho sentito benissimo le tue risatine, mostra più rispetto in futuro. 
Dopo aver risposto per bene ai miei nuovi compagni, mi ridò un contegno, tornando a guardare negli occhi la nobile elfa, aspettando le sue risposte.

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Koenrad "Koen" Arakresti

Descrizione

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Koenrad è un ancora una ragazzo: i lineamenti sono ancora dolci, il viso è privo di qualunque forma di peluria e non porta ancora i segni dell' "esperienza". Un ragazzo strano, va ammesso: la pelle azzurra ramata da delle venule blu, i capelli e le sopracciglia bianche, gli occhi viola... Tutti segni che non lo rendono propriamente una visione comune, nonostante lui faccia di tutto per evitare attenzioni indesiderate. 

Anche il suo equipaggiamento è peculiare: oltre alle pergamene e alle bacchette appese alla cintura, ciò che risalta veramente è l'enorme fucile a otto canne che porta sulla schiena, una esotica arma probabilmente poco comune anche nella baronia di Alkenstar, con il calcio apparentemente graffiato da incisioni non meglio distinte. Porta inoltre al fianco una borsa da cui proviene un suono che farebbe intuire la presenza di ferro al suo interno, borsa con una stella a sette punte, su cui si alternano oro e bianco, bene in vista. 

Si è presentato alla riunione con un farsetto discretamente elegante e dei pantaloni di buona fattura, mostrando una certa padronanza nell'indossare quegli abiti.

Mi sentivo osservato. Ecco come mi sentivo da che era entrato in quel palazzo: prima i servitori che mi hanno chiesto il mio fucile, da cui mi sono staccato con rammarico, poi lo sguardo inquisitorio della giovane Aldori e, infine, quello. La Iomedita era stata l'unica a risparmiarsi: tutti gli altri avevano puntato le dita su di lui, chi in un modo, chi nell'altro. E noi dovremmo collaborare? Un matricida, una regicida, un ladro con desideri di vendetta, una ragazza in fuga, un nobile sospettato di assassinio e di essere un cultista infernale e un codardo. Un gruppo omogeneo, questo è indubbio. Koen di Isarn, erede diretto di Aroden, possessore delle lame appartenute ai Signori della spada originari e consigliere di corte di sua maestà Abrogail II. Dico guardando Beregor con evidente sarcasmo. Piuttosto che criticare a vicenda le rispettive voci diffuse sul nostro passato, direi di porre delle domande utili su quanto dovremo fare. Non so voi, ma ho di meglio da fare che vedere degli sconosciuti litigare. E penso valga anche per la Lady, che ci ha gentilmente offerto la sua disponibilità. Forse avrei dovuto essere meno duro. O evitare di espormi troppo. Sì, sarebbe stato indubbiamente più cauto... Ma chi avrebbe potuto mettere a tacere quelle dilazioni? Mi sistemo il farsetto, evidentemente un metodo per cercare di non mostrare eccessivo nervosismo. Odio essere sotto alle luci della ribalta. Ci sono stati altri tentativi di colonizzazione? Cos'hanno riportato? E sono rimasti dei coloni all'interno delle Terre Rubate?

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Colin Jacques Boeckl(Medico della peste) 

Descrizione

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Coperto in ogni centimetro di pelle, Colin vestiva continuamente il suo abito da lavoro. Una giacca elegante ricamata con bottoncini d'oro, una cravatta bianca, trappolata da una camicia ed un grembiule dalla vita sino alle ginocchia. Ma certamente ciò che saltava all'occhio immediatamente era il volto. Un cappello a cilindro basso che posava su di una maschera di pelle assai bizzarra. Linee simili a quelle di un corvo, con due occhialoni dalle lenti scure ed una sorta di cappuccio per sigillare il tutto. Così era vista quella maschera da medico a forma di becco di corvo. 

Viaggia sempre con le mani occupate. Una bastone da passeggio con la testa alata ed un borsone con una croce medica come toppa sul lato lungo dove probabilmente vi erano i suoi strumenti. 

L'uomo non mostrava mai il volto in pubblico... A meno di occasioni particolari... 

Un occasione...

Che sia per scena o teatralità, o semplicemente puro ritardo, Jacques si presentò per ultimo in sala quando già gli altri individui furono presenti. Diede rapidamente un'occhiata a chi si trovava di fronte. Vedo persone interessanti. Mh... Delizioso come i moscerini del didietro dei cavalli ce se li porti ovunque. Oh? Una bambina? Dolce. 

Sollevò il suo bastone tenendolo dall'impugnatura superiore ad alettine e dopodiché diede un paio di colpetti contro il pavimento per fare del rumore ed attirare gli sguardi delle primefile. Con calma poggiò il borsone medico sul pavimento liberandosi così una mano e poi schiarì la voce. Dunque... Qui presente Dottore Colin Jacques Boeckl, onorato di poter fare la vostra conoscenza. Disse, facendo sfoggio di una riverenza alquanto sbrigativa. Poggiò l'indice destro sulla punta del becco iniziando lentamente a salire verso la base della maschera, per poi tornare indietro, come volesse massaggiarsela. Sono giunto ad un momento assai topico della conversazione a quanto sembra, parlavate di regicidio o sbaglio? Disse voltando la punta del becco contro ValenaMa ciò che dice la signora è verità. Siamo qui per creare qualcosa di nuovo e le Terre Rubate profumano di... Opportunità! Lo sguardo cadde inevitabilmente su Julianos... Per l'appunto... Il rispetto è un pregio che bisogna guadagnarsi e di certo non è usando dei toni velenosi che convincerà una piccola fanciulla. Il movimento della mano sul becco fece per smettere riponendola poi nella tasca della giacca. Mi trovo decisamente d'accordo con lei Lord Koen. C'è molto, se non troppo da fare per vedere dei... Nascosti dietro la maschera gli occhi dell'uomo si soffermarono Beregor gentiluomini litigare. Devo dire che ha dei bei occhi... Sono... Non importa. Non la facevo il genere di persona cui sarebbe interessato reclamare delle Terre. Disse ancora una volta rivolto all'individuo dalla carnagione azzurra. Almeno non in questa maniera. Concluse con un chiaro riferimento al potere che possedeva tra le mani. Fece roteare un poco il bastone, per poi poggiarlo a terra e sorregervisi un po' col peso. Ascoltò le domande rivolte verso la padrona di casa con relativo interesse. 

X DM

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Conoscenze Nobiltà +7 riguardo Koen. 

 

Modificato da Organo84
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L’elfa fece sbattere con forza la punta della spada sul pavimento, incrinando la pietra e facendo trasalire un po’ tutti per l’improvviso rumore.

<<Spero, cheliaxiano, che avrete il cervello di tenere la bocca a freno se diverrete Barone ( o qualsivoglia carica), poiché la gente di fiume sarà rozza e sciocca, ma può darti un pugno sul naso per ciò che dici...o commiarti le giuste frustate.>> disse con tono decisamente piccato e svelando un accento tipico della zona dei Fiumi. A quel punto si ricompose un poco, sotto lo sguardo severo del pittore.

<<Quanto alle domande più pertinenti: molti tentativi di conquistare le terre rubate sono state fatti, nei secoli e si sono sempre conclusi in tragedia. Ultimamente si è scoperto che è stato per colpa di una signora delle fate, sconfitta da un avventuriero misterioso: pare infatti che egli abbia cancellato il suo nome dalla mente di tutti coloro che risiedono nel Brevoy e nei regni fluviali come ringraziamento da un Antico fey...io ricordo qualcosa di costui, ma sono ricordi frammentari, come appartenenti ad un sogno...>> arrossì leggermente, prima di riprendersi e tossire leggermente, come per darsi un tono.

<<Le zone di partenza disponibili sono tre e vi sono tre modi “differenti” di esercitare il proprio dominio. Se osservate la mappa delle terre rubate, noterete che sono parecchio vaste. 

Ci sono tre luoghi dove mi sento di dirvi di creare la vostra capitale e di radunare coloni sotto la vostra egida: al lago Linguncincino, al Lago Acquezanna oppure a Lago Argenteo. >> li indicò con ordine dal più ad ovest al più ad est.

<<Il primo è circondato da una zona paludosa assai facile da difendere, ma il luogo si dice sia insalubre ed era territorio di caccia di un mostruoso serpente nero di mare.  Ultimamente si sente parlare di non morti e di un necromante nella zona. 

Lago acquazanna invece ha come problema una “invasione” di uomini lucertola. Pare scappino da una minaccia da sud, ma non sappiamo di che si tratti. È il terreno migliore, circondato però in parte da infide foreste, ma affacciato sul più bel lago.

Ultimo ma non ultimo, abbiamo il Lago Argenteo: si dice che un gruppo di briganti, capeggiati da un gruppetto di mercenari, si sia insediato nelle miniere e nelle caverne della zona. Ci sono frequenti esondazioni e la zona non è particolarmente fertile, ma avreste le spalle coperte dai monti e molte materie prime sotto forma di minerali di vario genere.>> spalancò le braccia con gesto teatrale <<risolvete la crisi del luogo dove volete creare la vostra capitale e sarete legittimati da i coloni nella zona. Prima che me ne dimentichi,  se vorrete altre informazioni più precise dei luoghi, dovrete chiederle alla Stazione di Posta di Oleg, lungo la strada per le Terre Rubate. Loro saranno più precise di me e Oleg ormai è “insignito” di grande autorità dalla gente del fiume: se comunicherete a lui la vostra scelta, farà girare l’informazione. >>

Si fermò come stesse pensando a qualcosa, poi con un sospirò, riprese.

<<Tengo a precisare che ho estratto a sorte l’ordine con cui parlarvi e voi siete il primo gruppo. Non siete obbligati ad andare tutto insieme, potreste dividervi e sfidarvi per il dominio come più vi aggrada. Secondo il mio siniscalco sareste una bella compagnia, ma non è infallibile. Qualora vi divideste, avreste da aggiungere anche una sicura concorrenza da almeno un altro gruppo di avventurieri come il vostro..>>

@Organo84

Spoiler

Non hai mai sentito nulla su Koen.

 

Modificato da Zellos
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Valena Aurica

"Non discuterò dei miei affari privati con chi nemmeno mostra il suo volto in pubblico" rispondo asciutta alla provocazione di quello che si presenta come Boeckl. Ho sentito parlare di lui, e se ciò che si dice è vero, è un pericoloso criminale. Ma poi, si dicono tante cose anche su di me penso subito dopo e non tutte sono vere. Dovrei dare a tutti loro il beneficio del dubbio.
Mi concentro poi unicamente sulla nostra ospite, la quale ci mostra con chiarezza le tre opzioni. La ringrazio con un fermo cenno del capo "Grazie, molto chiaro. Personalmente vorrei dare vita ad un regno in cui sia piacevole vivere, e per questo sceglierei il Lago Acquazanna come punto di partenza. Però ritengo che il vostro consiglio, lady Aldori, sia molto sensato: ci converrà prima incontrare questo Oleg e farci dare delle spiegazioni più approfondite. Io non ho altre domande, mia signora, se non una. Avete delle richieste? Siete stata molto ospitale, e state patrocinando la nostra spedizione. Mi sento un po' in debito"

 

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Jasmine Al-Alrae

Descrizione

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Jasmine è una giovane donna dalla sagoma ben definita, braccia e gambe modellate in una muscolatura armoniosa, ma ben salda. 

Il suo incarnato olivastro fa da cornice ai lunghi capelli mossi, che le scendono fino a metà schiena, in una vaporosa cascata nera. 

Sul viso dal profilo delicato risaltano i profondi occhi marroni e le generose labbra rosse, spesso piegate in una espressione dolce e benevola.  

Preferisce camminare con una andatura tranquilla, i piedi che poggiano quasi pigramente sul terreno, un moto quasi vezzoso di composta danza appena accennato nel battere levare del procedere. 

I lunghi capelli corvini racchiusi in una crocchia alta sulla nuca, Jasmine era giunta nella stanza dell'incontro con un paio di minuti di anticipo, la pelle olivastra rinfrescata da un lungo bagno infuso di delicate fragranze qadiriane, il corpo cosparso di oli profumati dall'afrore floreale. 

Indossava un morbido abito da corte, in lino e cotone dalle tonalità bluastre e dorate, il collo lasciato scoperto dalle vesti, a fare risaltare un semplice medaglione in cuoio brunito, terminante in un ankh in oro giallo. 

Al suo fianco si poggiava un piccolo esemplare di tigre, il pelo splendido e lindo nel suo mantello dorato particolarmente acceso, che pareva catturare la luce in una sorta di gioco di riflessi con i colori di Jasmine. 

Jasmine rimase in silenzio, ad ascoltare attentamente la discussione, animata da un improvviso ed imprevedibile battibecco. Le parole non le sfuggirono, ma preferì non imprigionarle, ancora, in una risposta, nell'attesa di un qualcosa che ancora non si era reso palese. 

Soltanto quando giunse un momento di quiete, la ragazza fece due passi in avanti, prima di offrire il suo saluto nella forma di un delicato, lungo inchino, la mano destra poggiata sul cuore: "Buongiorno a voi, nostra pregiata ospite. Buongiorno a voi, valorosi compagni. E buongiorno a voi, maestro del pennello. Per chi ancora non dovesse conoscermi, il mio nome è Jasmine Al-Alrae, figlia della luminosa Qadira e devota del Fiore dell'Alba, che tutto ammanta di Luce. Mi auguro avremo una fruttuosa collaborazione e che troveremo risorse nel reciproco ausilio e nel rispetto.

Non lasciamoci turbare dalla mancanza e dalla novità.

Sappiate solo che io non ambisco certo ad alti titoli e che il mio conforto nasce solo dalla speranza di liberare le terre contese da qualsiasi gioco oscuro, ridando loro una sana libertà. E mi premurerò, per quanto mi compete, che ciò avvenga.

Con la parola, se posso, o con la lama che danza, se devo".

La giovane donna poi arretrò, tornando alla sua posizione di partenza, un dolce sorriso a rimodellare il volto dai lineamenti delicati e sereni. 

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Beregor

Ahahahahh, divertente, giuro. Mi hanno chiamato in tanti modi nelle mie peripezie, ma villano, malalingua e superficiale mai! Lo sguardo di chi è pronto a dare una capocciata senza pensarci due volte, mi avvicino al vecchio Juliano Demetrios parlandogli all'orecchio Lady Alisha ti ha salvato da un'umiliazione enorme vecchio. Modera le parole la prossima volta. 

@DM

Spoiler

Se riesco uso sporco trucco con una prova di rapidità di mano per sfilargli la cinta e lasciarlo in mutande CMB +7; Sleight of Hand +17

Comunque mi avvicino al tavolo con la mappa, sorridendo alle ragazze che avessero colto la marachella e do un'occhiata alla mappa. Ascolto Valena parlare e proporre il lago Acquazanna, ascolto la bellissima Jasmine presentarsi. Dopo di chè indico con il dito il Lago Argenteo, e dico: Questo punto sarebbe più difendibile, molto meno soggetto ad attacchi sicuramente e la nostra acqua sarebbe pure e incontaminata. Mi fermo a pensare le parole giuste. Il problema è che non ci sarebbe abbastanza terreno e spazio per fare crescere un insediamento, a meno di miniere ricche di filoni d'oro o argento, o minerali magici. Direi che potremmo valutare la posizione solo in quel caso. Chiederò informazioni su questo punto a questo tale, Oleg mia signora. 

Ritengo comunque che in mancanza di queste informazioni il Lago Acquazanna sia davvero il punto migliore, mi spostai sull'altro lato guardando con attenzione la zona sicuramente questo è un punto molto allettante, che porterebbe gli occhi di tutta la Gente di Fiume su di noi. Questo sarà sia un pro che un contro. Le colline potrebbero fornire dei punti di controllo importanti e la foresta può essere ridimensionata... Probabilmente un insediamento su quelle rive crescerà molto velocemente. Potremmo anche essere un luogo importante uno snodo commerciale, vista la posizione, considererei l'opzione di essere da subito conviviali con i nostri vicini. Resta da chiedere ad Oleg quale sarà il problema che spinge degli uomini-lucertola a fuggire.

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Con un movimento assai aggraziato e veloce ( ed alquanto repentino), Beregar tolse la cintura con un unico gesto a Juliano, al quale caddero i pantaloni. 

Il pittore, come se nulla fosse, spostò se stesso e la sedia indietro di un metro, senza togliere gli occhi dalla tela.

Se la cosa nelle intenzioni avesse dovuto far ridere la lady, questo non succede. 

<<Suppongo tu creda di aver avuto una gran pensata, vero?>> lei chiese a Beregor atona.

 

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Beregor

Seduto sul tavolo, giocherellando con la cintura del povero Demetrios e con un sorrisetto sulla bocca rispondo alla Lady in modo gentile Mylady, questo vecchiaccio stava sottovalutando le abilità di un uomo di Tymon, Lancio la cintura a Demetrios sperando che perda le brache nuovamente. Gli ho solo dato una dimostrazione delle mie.. e dovresti ringraziare che non sono forte quanto i nostri gladiatori altrimenti non te la saresti cavata con così poco vecchio. Nessun rancore? Faccio spallucce e allungo la mano per una stretta in segno di pace. Adesso siamo pari vecchio. Mi allontano nuovamente, avvicinandomi al tavolo. Poggio le mani sulla carta e dico Saremo anche sciocchi, ma puoi stare certo che a differenza di tanti altri noi rispettiamo le nostre leggi e teniamo fede ai patti. 

Pensiamo alla missione adesso?

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Al “nessun rancore”, gli altri membri del gruppo si accorsero della mancanza della nobildonna, che apparve a lato di Beregor, senza spada. 

Questo perché la spada era conficcata poco sopra il ginocchio destro del giovane di Tymon e si conficcava poi nel pavimento. 

Il giovane urlò sotto la violenza del colpo inferto, ma il dolore si calmò subito. 

<<Non si offendono dei miei alleati nella mia casa, davanti ai miei occhi. Perché non dovrei farti scortare fuori ora, dopo averti fatto amputare la gamba, ladruncolo di Tymon?>>

disse quasi digrignando i denti all’orecchio di Beregor, il tono aspro ed alto.

@ToGrowTheGame

Spoiler

Sono 20 danni tondi e -2 a Costituzione

 

Modificato da Zellos
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Valena Aurica

Il movimento dell'Aldori è talmente veloce che non riesco a seguirlo. Una lama davvero agile ed esperta, non posso che constatarlo quando vedo il tipo di ferita inflitta a Beregor. Il suo atto è stato spiacevole, ma forse la punizione ha un po' ecceduto la misura. "Mia signora, le azioni di Beregor sono state villane, ma non credo sia il caso di scacciarlo o umiliarlo ulteriormente. Certo la cicatrice che porterà gli ricorderà sempre tanto questo episodio quanto la vostra abilità con la spada. A tal proposito, in tempi più calmi non mi spiacerebbe incrociare la mia lama con la vostra, per allenarmi. Ho idea che potreste insegnarmi almeno un paio di trucchetti" osservo intanto con occhio clinico la ferita, per capire quanto sia a rischio la vita del giovane. I colpi alle gambe possono essere davvero letali. 

DM

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Diplomazia +8
Guarire +7

 

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Jasmine Al-Alrae

"Affascinante. Un taglio entrante perfettamente pulito, un taglio ad uscire senza fiotto di sangue. La percezione del dolore ritardata. Rumore quasi assente, la mano più veloce dell'occhio. Non avevo mai visto nulla del genere: ciò che si dice è vero", commentò Jasmine, non riuscendo a nascondere un senso di sorpresa ammirazione per la maestria della Aldori.

"Serve aiuto, mastro Beregor?", chiese poi la qadiriana, ricomponendosi.

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