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Albedo

Messaggio consigliato

Bene iniziamo a discutere sui vostri pg e poi quant'altro accadrà.

Per intanto riassumo i paletti per il pg:

razze: più o meno tutte, quelle più particolari comunque a mia discrezione

Classi: tutte tranne le psichiche, psioniche et simili.

costruzione pg: 20 punti

livello di partenza: 2

tratti: 1

ricchezza: da manuale

BG: mi bastano 4 righe, non voglio un romanzo. Mi basta che venga delineato almeno il carattere del pg, e che sia indicato che lavoro fa. Ben gradita immagine del pg (ma non obligatoria!!)

Sulle skill: se mettete professione o artigianato specificare cosa.

Allineamento: quello che volete tranne il malvagio.

Le schede finite andranno poi nel calderone del topic schede pg

i  punti vita sono pieni il primo metà i successivi

 

Nota: i personaggi che hanno un negozio o un'attività commerciale mi indichino il nome del negozio e dove è situato (vedi mappa della città)

cose su cui non transigo:

1) coerenza: se siete un paladino legale buono e proponete di torturare un tizio per avere informazioni, il post dopo tale paladino potrebbe subire conseguenze

2) non inventarsi reazioni degli npc

3) prestare un minimo di attenzione a ciò che viene scritto

Modificato da Albedo
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https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=1928040 ecco la scheda, dovrebbe esserci tutto, eccetto la divinità, che non ho ancora deciso.

Edit: Gli spoiler sono per il background e l' immagine.

Spoiler

Quando Augustus Becker nacque, molti avrebbero voluto essere al suo posto. Augustus era infatti il figlio di una delle donne più ricche della città, Tiffany Illigraine, banchiera di grande successo, e di un nobile decaduto Ser Alphonse Taorinus. Tiffany cercava di dare legittimità alla sua stirpe, mentre Alphonse voleva dare di nuovo potere a una famiglia che ormai di prestigioso aveva solo il nome.

Con queste premesse è facile immaginare le aspettative che i suoi genitori avevano per lui. Doveva essere l' erede perfetto, la rinascita di entrambe le famiglie, la sintesi di antico e moderno. Peccato che Augustus volesse fare tutt' altro. I numeri e i conti che sua madre tanto amava lo annoiavano a morte e preferiva di gran lunga socializzare con i  servitù che con i boriosi figli degli amici del padre. Non che fosse un ragazzo stupido, anzi. La sua fiera intelligenza aveva iniziato a farsi notare fin dalla tenera età, ma questo non aveva fatto altro che frustrare i genitori ancora di più. Non riuscivano a capire come un ragazzo del genere potesse preferire rifugiarsi nelle cucine insieme alla cuoca a cucinare torte e caramelle, piuttosto che imparare come gestire l' enorme fortuna che un giorno gli sarebbe spettata.

Le tensioni in  famiglia crebbero insieme a Augustus finché, nel giorno del suo diciottesimo compleanno, Augustus fece una proposta che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. . Aveva finalmente trovato il coraggio di chiedere ai suoi genitori di finanziare la sua attività, una semplice pasticceria dove Augustus avrebbe potuto mettere a frutto la passione per la cucina. Inutile dire che i suoi genitori erano furiosi. Gli urlarono contro di prendersi le sue responsabilità, che avevano tollerato fin troppo e che non avrebbero sopportato oltre. Augustus avrebbe gestito la banca di famiglia, ce lo volesse o meno. Ferito e deluso, Augustus quella notte si addormento' piangendo. Fu proprio nel sonno pero' che sentì per la prima volta la Voce. La Voce gli promise di esaudire il suo desiderio, che avrebbe convinto i genitori a supportarlo e dargli i soldi per la sua attività. in cambio la Voce chiedeva solo dei dolci speciali, da cucinare secondo le istruzioni della voce stessa. .Augustus accetto'. Quando riaprì gli occhi, i suoi genitori erano nella stanza, e, appena lo videro sveglio, si scusarono con lui.

Augustus quasi non poteva crederci. Tutti i suoi sogni  erano finalmente diventato realtà. Avrebbe potuto fare quello che amava, supportato dalla sua famiglia. Così si mise subito all' opera, fondando una fiorente attività. Negli anni si fece  ben volere dagli abitanti del quartiere per la sua natura gentile, sempre pronto a dare una pasta in più a qualche ragazzino povero.  Certo, ogni tanto doveva lavorare il doppio e donare i frutti del suo lavoro alla voce, lasciandoli all' entrata del cimitero cittadino, ma tutto sommato stava davvero vivendo un sogno.  
Ora, con la fiera della magia che sta per arrivare in città, Augustus sta iniziando a pensare in grande. Questa fiera è infatti l' occasione perfetta per farsi conoscere a un pubblico più ampio e vendere i suo magici dolcetti. Certo, la sua era una tradizione differente da quella degli avventori...ma  dopotutto la magia è magia. Cosa mai potrebbe andare storto?

Spoiler

Phexgeweihter

 

Modificato da Theraimbownerd
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18 ore fa, Theraimbownerd ha scritto:

https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=1928040 ecco la scheda, dovrebbe esserci tutto, eccetto la divinità, che non ho ancora deciso.

Edit: Gli spoiler sono per il background e l' immagine.

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Quando Augustus Becker nacque, molti avrebbero voluto essere al suo posto. Augustus era infatti il figlio di una delle donne più ricche della città, Tiffany Illigraine, banchiera di grande successo, e di un nobile decaduto Ser Alphonse Taorinus. Tiffany cercava di dare legittimità alla sua stirpe, mentre Alphonse voleva dare di nuovo potere a una famiglia che ormai di prestigioso aveva solo il nome.

Con queste premesse è facile immaginare le aspettative che i suoi genitori avevano per lui. Doveva essere l' erede perfetto, la rinascita di entrambe le famiglie, la sintesi di antico e moderno. Peccato che Augustus volesse fare tutt' altro. I numeri e i conti che sua madre tanto amava lo annoiavano a morte e preferiva di gran lunga socializzare con i  servitù che con i boriosi figli degli amici del padre. Non che fosse un ragazzo stupido, anzi. La sua fiera intelligenza aveva iniziato a farsi notare fin dalla tenera età, ma questo non aveva fatto altro che frustrare i genitori ancora di più. Non riuscivano a capire come un ragazzo del genere potesse preferire rifugiarsi nelle cucine insieme alla cuoca a cucinare torte e caramelle, piuttosto che imparare come gestire l' enorme fortuna che un giorno gli sarebbe spettata.

Le tensioni in  famiglia crebbero insieme a Augustus finché, nel giorno del suo diciottesimo compleanno, Augustus fece una proposta che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. . Aveva finalmente trovato il coraggio di chiedere ai suoi genitori di finanziare la sua attività, una semplice pasticceria dove Augustus avrebbe potuto mettere a frutto la passione per la cucina. Inutile dire che i suoi genitori erano furiosi. Gli urlarono contro di prendersi le sue responsabilità, che avevano tollerato fin troppo e che non avrebbero sopportato oltre. Augustus avrebbe gestito la banca di famiglia, ce lo volesse o meno. Ferito e deluso, Augustus quella notte si addormento' piangendo. Fu proprio nel sonno pero' che sentì per la prima volta la Voce. La Voce gli promise di esaudire il suo desiderio, che avrebbe convinto i genitori a supportarlo e dargli i soldi per la sua attività. in cambio la Voce chiedeva solo dei dolci speciali, da cucinare secondo le istruzioni della voce stessa. .Augustus accetto'. Quando riaprì gli occhi, i suoi genitori erano nella stanza, e, appena lo videro sveglio, si scusarono con lui.

Augustus quasi non poteva crederci. Tutti i suoi sogni  erano finalmente diventato realtà. Avrebbe potuto fare quello che amava, supportato dalla sua famiglia. Così si mise subito all' opera, fondando una fiorente attività. Negli anni si fece  ben volere dagli abitanti del quartiere per la sua natura gentile, sempre pronto a dare una pasta in più a qualche ragazzino povero.  Certo, ogni tanto doveva lavorare il doppio e donare i frutti del suo lavoro alla voce, lasciandoli all' entrata del cimitero cittadino, ma tutto sommato stava davvero vivendo un sogno.  
Ora, con la fiera della magia che sta per arrivare in città, Augustus sta iniziando a pensare in grande. Questa fiera è infatti l' occasione perfetta per farsi conoscere a un pubblico più ampio e vendere i suo magici dolcetti. Certo, la sua era una tradizione differente da quella degli avventori...ma  dopotutto la magia è magia. Cosa mai potrebbe andare storto?

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Phexgeweihter

 

Mi sembra vada bene.

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Dovrebbe esserci tutto

https://www.myth-weavers.com/sheet.html#id=1928803

Immagine PG (Il più delle volte va in giro in forma umana, anche se la coda è sempre visibile, però di tanto in tanto si fa vedere anche in forma volpina)

Spoiler

29423314_big_p6.thumb.jpg.9ab437afb096da3f11285cede6096f49.jpg

Qui il background con una piccola modifica

Spoiler

Quando Ukyo raggiunse la cittadina, programmava di fermarsi solo pochi mesi, giusto il tempo di svernare guadagnandosi vitto e alloggio lavorando come cameriere e sguattero in una delle locande.

Ma le voci di questo affabile straniero, che faceva di tutto per tenere nascosta una folta coda color rame, che intagliava maschere di animali per i bambini e che a fine serata intratteneva gli ospiti con racconti di terre lontane, si diffusero rapidamente non solo in città, ma raggiunsero anche le valli e le fattorie dei dintorni. La locanda non aveva mai avuto tanti ospiti da parecchi anni, tant'è che giunta la primavera, invece di rimettersi in viaggio Ukyo si ritrovò ad essere socio in affari del vecchio locandiere.

Certo, se i cittadini sapessero del suo oscuro segreto non sarebbero tanto benevolenti nei confronti di Ukyo: i primi tempi tenere a bada lo spirito fu molto difficile, ma sono ormai quattro anni che è silente e riposa assopito, anche se Ukyo sa bene che lo Spirito è sempre in attesa di risvegliarsi in tutta la sua violenza.

Ho modificato un po' quello che avevo in mente all'inizio, ho eliminato intrattenere e l'ho sostituito con Artigianato (intagliare legno): in pratica il mio PG lavora nella locanda e realizza maschere in legno per bambini.

A proposito della Locanda, io la metterei nella Piazza del Mercato Basso, che mi da l'idea di essere quella più frequentata da gente comune. Devo anche dare un nome alla locanda e al locandiere?

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Io ho già postato la scheda sul topic delle schede personaggi. Ho per caso fatto male?

Comunque mi sono dimenticato di mettere i soldi che ha un pg di 2° livello, quindi devo aggiornare quello e l'equipaggiamento.

@Albedo siccome sono un taglialegna: se nella tua ambientazione non c'è già qualcosa di specifico pensavo di fare che lavoro in una specie di mini-compagnia di taglialegna (che siamo tipo in 4/5) e forniamo legna alla cittadina o comunque buona parte

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9 hours ago, Theraimbownerd said:

Io invece ho finalmente scelto la divinità. Dopo aver cercato tra i più oscuri signori empirei, alla fine sono andato sul semplice. Shelyn, signora di tutte le arti, mi sembra molto adatta. La pasticceria è un' arte dopotutto, per quanto inusuale.

Anche io ho scelto la stessa divinità!

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12 ore fa, Skull Leader ha scritto:

A proposito della Locanda, io la metterei nella Piazza del Mercato Basso, che mi da l'idea di essere quella più frequentata da gente comune. Devo anche dare un nome alla locanda e al locandiere?

ok per la posizione, dare dei nomi sarebbe utile.

9 ore fa, b4d ha scritto:

siccome sono un taglialegna: se nella tua ambientazione non c'è già qualcosa di specifico pensavo di fare che lavoro in una specie di mini-compagnia di taglialegna (che siamo tipo in 4/5) e forniamo legna alla cittadina o comunque buona parte

Diciamo che più che uan compagnai formate cun consorzio (per me più facile da gestire), quindi siete indipendenti ma alcune cose le avet ein comune. Una sorta di gilda dei taglialegna.

@Zellos

@Voignar

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7 ore fa, Albedo ha scritto:

ok per la posizione, dare dei nomi sarebbe utile

La "Antica Locanda del Vecchio Thorsson" è gestita in realtà dal Giovane Thorsson, nipote del primo proprietario, e da sua moglie Marra (e, negli ultimi quattro anni, dal nuovo socio Ukyo). La gente continua però a dire "andiamo dal Vecchio Thorsson" oppure "andiamo all'Antica Locanda", anche se ultimamente si sente sempre più spesso dire anche "andiamo da quello con la coda".

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8 ore fa, Albedo ha scritto:

ok per la posizione, dare dei nomi sarebbe utile.

Diciamo che più che uan compagnai formate cun consorzio (per me più facile da gestire), quindi siete indipendenti ma alcune cose le avet ein comune. Una sorta di gilda dei taglialegna.

@Zellos

@Voignar

Perfetto, per me nessun problema

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Poichè abbiamo un gestore di locanda, un suonatore  e un intagliatore, un pasticcere se vi va bene i primi potrebbero lavorare nella stessa locanda, la quale si ridornisce di dolci e torte dal pasticcere.

per il negozio mi manca solo il nome della pasticceria, se non erro.

Vi chiedo di postare le vostre schede dei personaggi qui:

 

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