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Capitolo 3 - Coin's End


AndreaP

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Godday 21 Replanning 419, Tramonto [Pioggia]

Di nuovo i compagni si misero in marcia verso est. Il cielo coperto da piogge era stranissimo: strane luci comparivano in direzione nord improvvisamente ad attraversarlo, di colore vermiglio, ceruleo e purpureo. Come comparivano posi svanivano.

Non stavano più seguendo una strada: i soldati li avevano portati troppo a nord. Solo sentieri vagamente tracciati attraversavano le lande brulle in cui nulla pareva esservi per miglia e miglia.

Il tramonto era ormai avanzato quando, nella tempesta che infuriava sempre di più, i compagni giunsero su una strada che da nord ovest curvava verso sud est.

Il fango era ovunque e l'acqua inzuppava gli amici fino alle ossa quando la Mano vide in lontananza la luce di un abitato. Poco dopo a lato della strada vi era una grossa locanda in muratura: sul fronte un insegna recitava "Wellforth Manor". Aveva tre piani con feritoie al piano terra e alcuni balconi sui piani superiori.

@all

 

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Lainadan

Anche il giovine non ebbe da recriminare, facciamo ciò che possiamo e siamo già stati fin troppo bravi. Non avevamo idea di cosa aspettarci e non abbiamo concordato una strategia ne' una bugia adatta.

Ora dobbiamo solo far tesoro dell'esperienza farra e agire di conseguenza. 

L'arrivo alla magione lo interruppe: nei posti più insospettabili si è rintanato il maligno, chissà,  magari questa casa così tetra sarà  calda ed ospitale.

Io dico di andare a bussare.

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Byrnjolf

Il Fhokki era d'accordo. D'altra parte, perchè passare la notte all'addiaccio? Un materasso, una caraffa e un pasto caldo erano tutto ciò che in quel momento davvero desiderata.
Peggio di qui fuori non può essere...
Poi ricordò il demone che li aveva assaliti proprio in una locanda, molto tempo addietro.
... lasciamo perdere. Andiamo a vedere questa locanda dai.

Modificato da Dmitrij
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Godday 21 Replanning 419, Tramonto [Pioggia]

I compagni si avvicinarono alla locanda udirono all'interno rumore felice di avventori. Al bussare alla porta questa venne aperta da un uomo calvo sulle cinquanta primavere che sorridendo li accolse "Salve viaggiatori, benvenuti a Wellforn Manor e io sono Squire il padrone" disse con fare affabile "entrate, lasciate la pioggia e il freddo e venite a gustare il tepore della mia locanda"

Poi indicò loro un tavolo  "Accomodatevi, mando subito mia figlia a raccogliere le vostre ordinazioni"

La sala grande della locanda, di forma rettangolare con un bancone un focolare acceso e molti tavoli rotondi, era abbastanza affollata
Vi erano ad un tavolo un uomo con un'armatura di passare ed un simbolo araldico tipico dei nobili di Skarrna insieme ad un giovane ragazzo con un'armatura di pelle e gli stessi colori. Ad un'altro tavolo un uomo in vesti marroni e un nano bevevano insieme.
Vi era poi un uomo con un lungo mantello e cappuccio che dormiva appoggiato al bancone. Quattro uomini in vesti scure sedevano in un angolo; e un barbaro, due guerrieri in armatura aid maglia e un uomo bruttissimo in vesti scure parlavano a bassa voce su un tavolo centrale.

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Bjorn

accolgo il caloroso saluto dell'oste con un ampio sorriso e lo incalzo Non ce lo faremo ripetere due volte e se conosco la metà dei pensieri dei miei amici, falla arrivare con una caraffa ricolma dirigendomi verso un tavolo libero ma laterale osservo con molto interesse la diversità di clienti che accogli questa locanda. 

Spoiler

conoscenze bariche +13 per avere informazioni rilevanti sulla casata, se la conosco o è conosciuta. 

se serve ho anche storia e nobiltà +7 

 

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Byrnjolf

La locanda era calda ed accogliente, l'oste gentile ed ospitale, presto sarebbero arrivati cibo sostanzioso e idromele di qualita'. L'umore di Due Asce balzò istantaneamente verso l'alto. A quel quadretto idilliaco mancava soltanto una sana scazzottata da osteria. A giudicare dagli altri avventori, Byrnjolf era sicuro che anche quella non avrebbe tardato a comparire.
Ridacchiò a mezza voce soddisfatto, gli occhi illuminati di gioia, mentre seduto sulla panca guardava a destra e a sinistra con aria di compiaciuta soddisfazione.

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Godday 21 Replanning 419, Tramonto [Pioggia]

@Bjorn

Spoiler

Il bardo provò a ricordare qualcosa su quel nome ma nessuna storia che conosceva ne parlava, tanto che il dubbio gli venne che quella non fosse una casata nobiliare

Subito arrivò la figlia del padrone con un vassoio di cinque pinte in mano. "Ehi, ma voi non siete i soliti mercanti" disse sorridendo pienamente "voi siete combattenti, o meglio avventurieri!  vero?"

Gli occhi della fanciulla passavano sui cinque membri della mano con chiaro interesse "come vi invidio... Da dove venite?" chiese infine.

@all

 

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Byrnjolf

L'arrivo della figlia dell'oste attirò immediatamente l'attenzione di Due Asce, che avvertì involontari sommovimenti del suo corpo: il risveglio della Belva.
Jolfbyrn disse balzando in piedi ed esibendo un amplissimo sorriso E questi... accompagnò con un gesto del braccio sono i miei compagni della Mano, tutti avventurieri di grande fame ed esperienza, ciascuno con una casa molto lontana da qui. E il tuo nome?
 

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Gromnir

Lasciando gli oneri delle presentazioni a Bjorn, il guerriero continuava a mantenere il proprio ruolo di silente guardia del corpo. A parte la pausa nella pantomima determinata dal rischio di ritrovarsi arruolati, aveva dato per scontato che si riprendesse tutti la recita. Tuttavia, la copertura pareva saltata, Byrnjolf spiffero' non i nomi, ma il vero ruolo che essi avevano nella vita. Alzo' una mano in segno di saluto, facendo scuotere un po' la catena arrotolata sulla spalla, neanche da seduto e in panciolle riusciva a separarsene.

Lo incuriosivano, in quella sala, oltre alla procace figlia di oste, anche il nobile con il giovane rampollo, che il nano con il guerriero. Si chiese che fine avessero fatto il suo precedente compagno ed il pipistrello gigantesco, si auguro' che stessero bene.

Si rivolse alla donna, ma le sue parole erano anche, forse soprattutto, per il Fhokky. "Siamo qui per mangiare, bere, e dormire. Semplicemente. Cosa avete da offrire a questo proposito?"

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Lainadan

Pronta a scattare alla conquista della fanciulla, Lainadan si accorse appena in tempo che anche Byrnjolf era interessato.

Tra amici non ci si ruba le ragazze e il rouge fu più che felice di tirarsi indietro sollevando semplicemente  un boccale in direzione della fanciulla quando venne presentato.

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Godday 21 Replanning 419, Sera [Pioggia]

"La mano? ma che bel nome..." rispose la fanciulla sorridendo "con una mano si possono fare tante cose" aggiunse alzando la propria destra aperta.

"Io sono Ery. Avrete un sacco di belle storie da raccontare, delle vostre avventure..." fece una pausa poi aggiunse con tono quasi cospiratorio ma divertito "Aspettate, mollo questi boccali e torno da voi" e si allontanò velocemente.

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Byrnjolf

La seguì con lo sguardo finchè potè. Quindi tornò a guardare il tavolo con le caraffe ed emise un lungo fischio. Se con una mano si possono fare tante cose, figuriamoci con due...
Bevve tre lunghi sorsi per abbassare la temperatura. Notò quindi gli sguardi di alcuni... e si zittì.

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Gromnir

Con la ragazza lontana, il guerriero sorrise a Byrnjolf, rimproverandolo bonariamente. 
"A te non serve nemmeno una mano intera per farti smettere di ragionare. Le dai il tuo nome di copertura, e poi ci identifichi come la Mano? Che senso ha?"
Finse di pensarci, e di illuminarsi trovando la risposta.
"Ah, a meno che quel nome non sia solo un modo per evitare di badare ai marmocchi che spargi in giro..."
Sorrise. Stemperare la tensione di quella missione poteva far loro bene, ma era fin troppo conscio che non poteva rilassarsi del tutto.

Modificato da PietroD
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Godday 21 Replanning 419, Sera [Pioggia]

La ragazza non perse tempo e tornò dalla Mano andando a sedersi sulla panca, infilandosi a forza fra Byrnjolf e Bjorn

"Eccomi qui" disse sorridente "ho detto ad altri di occuparsi della sala. Io sono troppo curiosa: il mio sogno è andarmene di qui. Raccontatemi: da dove venite? Avrete visto tanti posti: com'è il mondo?"

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Byrnjolf

Fece volentieri posto, ma non troppo, alla loquace cameriera. Ah il mondo è fin troppo grande. A sud fa un caldo orrendo ed è pieno di insetti, ma i tramonti sul grande mare piatto sono fenomenali. Abbiamo combattuto battaglie con ogni genere di mostro, demoni e draghi, ma gli uomini restano i peggiori. A volte patisci la fame e il freddo, altre volte ti ritrovi in paradiso. Soltanto chi viaggia può capire. Eppure credimi, anche a casa ci sono tesori preziosi, ma li riconosciamo solo una volta partiti.
Come mai tutta sta voglia di andartene? Non hai famiglia e amici a cui sei affezionata? E poi c'è sta guerra, pessimo momento per viaggiare...

Cominciò a bere guardando la ragazza da sopra l'orlo della caraffa.

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