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5 Ambientazioni Che Dovrebbero Essere Aggiornate Alla 5a Edizione


Demetrius

Messaggio consigliato

Nel corso delle edizioni D&D ha visto nascere e tramontare svariate ambientazioni interessanti. Alcune di esse potrebbero essere riprese con successo per la 5E.

Articolo di J.R. Zambrano del 26 Aprile 2019

Dungeons and Dragons è un gioco dalla vasta storia e ricco di ambientazioni esotiche che attendono solo di essere esplorate. Ecco cinque ambientazioni che richiedono a gran voce di essere aggiornate alla 5E.

Ci sono molti mondi di D&D. Da quelli più oscuri come Pelinore, l’ambientazione progettata dalla TSR-UK con tanto amore, fino a quelli più amati e conosciuti come Planescape ed Eberron, siete praticamente sempre sicuri di poter trovare un mondo che è già stato preparato ed è pronto per giocare. E con una “nuova ambientazione non annunciata“ che uscirà in Autunno, ecco cinque ambientazioni che beneficerebbero sicuramente di un aggiornamento alla 5a Edizione. Magari la suddetta nuova ambientazione potrebbe essere parte di questa lista!

Dark Sun

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Un concorrente molto apprezzato e per una buona ragione. Questa terra desolata post-apocalittica è stata devastata dalla magia che ha lasciato una terra arida e desolata, simile a quella di Mad Max. La magia è dunque considerata malvagia, gli halfling sono l’antica razza che per prima ha padroneggiato la magia, ma ora sono degenerati e diventati predoni feroci e persino cannibali. Il mondo è fondamentalmente frammentato in enclavi sicure divise da deserti pieni di mostri. È un ambiente brutale diverso da qualsiasi altro. Inoltre ci sono esseri con poteri psionici.

Birthright

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Birthright è un mondo in cui gli eroi mortali hanno conquistato il potere divino durante un’antica battaglia. Quel potere, chiamato Reggenza, è trasmesso attraverso le discendenze di sangue, dalle quali deriva il nome dell’ambientazione. L’ambientazione in sé è interessante, ma quello che ci piacerebbe davvero vedere aggiornato alla 5a Edizione sono le regole per diventare un sovrano. Birthright si incentrava sul giocare “Il Livello del Dominio", con un innovativo sistema di regole che i personaggi potevano usare per diventare sovrani. Si ottenevano dei “punti reggenza” che si potevano spendere per manipolare il proprio dominio e gli eventi al suo interno. È onestamente uno dei sistemi migliori per capire come gestire i personaggi dei giocatori che si assestano in un luogo e che gestiscono le loro province, e ci piacerebbe vedere come questo potrebbe essere reso con le regole della 5a Edizione.

Dragonlance

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Questa potrebbe essere una scelta interessante. È molto amata dai suoi fan, specialmente da Joe Manganiello che vuole portare il mondo di Krynn sul grande schermo. Con cavalieri della morte, draghi e lance, l’ambientazione ha molto in comune con alcune delle altre ambientazioni, ma questo è un mondo che è stato costruito Per D&D. Le Dragonlance sono artefatti che gli eroi devono forgiare. L’ambientazione nei vecchi manuali possiede le regole per gestire il modo in cui esse sono state costruite e ciò che fanno in combattimento, il che era presente anche nelle storie che hanno reso popolare l’ambientazione. I manuali delineano un sistema di magia che è fondamentalmente guidato dall’allineamento dei personaggi e ci sono altre meccaniche che fanno parte della storia. Visto l'approccio semplificato della 5a Edizione nei confronti delle regole, ci piacerebbe vedere come cambierebbe (se lo farebbe) il mondo di Krynn se venisse aggiornato alla 5E.

Tékumel

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Una delle ispirazioni OG per D&D e pubblicata come ambientazione nei tempi in cui D&D non aveva ancora differenti edizioni, o una versione Basic o Advanced, Tékumel è l’ambientazione di L'impero del Trono Petalo, ed è davvero fantastica. È un mondo di magia e fantasy, ma in realtà è ambientato in un futuro lontano. Rinchiuso in una dimensionale parallela, il mondo di Tékumel è stato tagliato fuori dal commercio interstellare ed è fondamentalmente un mondo di D&D, ma con una tecnologia antica, divinità anomale e un’antica civiltà che attende il giorno in cui il loro mondo ritornerà all’interno dell’universo da loro in precedenza conosciuto. Come si può non amarla?

Mystara

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Mystara è stato uno dei primi (e tecnicamente il più basilare dei) mondi di D&D. Originariamente sviluppato sotto il nome di “The Known World” da Lawrence Shick e Tom Moldvay per la loro campagna di Dungeons and Dragons, Mystara diventò ufficialmente canonica quando Schick, e successivamente Moldvay, furono assunti dalla TSR per lavorare sull’Expert Set. Avevano bisogno di un mondo da usare come materiale di background e, pensa un po', era già pronto, in attesa di essere utilizzato. Ed è fantastico. Mystara è decisamente pieno di avventure. Abbiamo un grande mondo vuoto come un guscio al cui interno si trova un mondo pieno di dinosauri. Compreso un carnosauro magico che ha proclamato il suo territorio suolo sacro. Cos’altro potreste desiderare da un’ambientazione?

Avete In Mente Un’Ambientazione Che Vorreste Vedere Aggiornata Alla 5E? Fatecelo Sapere Nei Commenti!



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sinceramente dovrebbero scegliere i classici, in primis per onorare Gygax e D&D.

Greyhawk, Hollow World (mystara)

Per il resto concordo con Dark sun (uscito anche per la 4ed), Ravenloft (per ora c'è solo l'avventura) ma piace molto il genere e Dragonlance (per chi ama i libri).

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Sinceramente la guida per gli avventurieri alla costa della spada non è FR, e credo che servirebbe proprio, sopratutto con i passi avanti fatti in 4 ed e il problema che la 4 ed è stata giocata da poca gente. In più ora che pare essere l'ambientazione base meriterebbe un manuale ad hoc. 

Per il resto Dark Sun, Dragonlance e Ravenloft sono altre tre da mettere in pole imho.

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Tra le ambientazioni citate dall'articolo sicuramente voterei Birtiright, Dark Sun e Dargonlance! Non mi dispiacerebbe vedere anche Mystara, mentre Tekumel non la conosco e quindi non la prendo in considerazione! Se si dovesse andare oltre troppe ce ne sono diverse ma un'altra papabile sarebbe stata anche Planescape!

 

Modificato da Icy Winter
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Tekumel? 

Tekumel???

Ma non è nemmeno un mondo di D&D (e la WotC non ne ha nemmeno lontanamente i diritti da decenni!)!

Cosa si è fumato Zambrano?

Che poi, oh... qualcuno mi deve anche spiegare cosa ha a che fare una illustrazione di Ian Miller con Birthright...

Per il resto... Planescape tutta la vita. 

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2 ore fa, Ghal Maraz ha scritto:

Tekumel? 

Tekumel???

Ma non è nemmeno un mondo di D&D (e la WotC non ne ha nemmeno lontanamente i diritti da decenni!)!

Cosa si è fumato Zambrano?

Che poi, oh... qualcuno mi deve anche spiegare cosa ha a che fare una illustrazione di Ian Miller con Birthright...

Per il resto... Planescape tutta la vita. 

Tékumel era l'ambientazione di default di Empire of the Petal Throne, RPG pubblicato dalla TSR nel 1975. Non mi sorprenderi se la WotC avesse ereditato qualche diritto qui e là.

Inoltre, l'autore di Tékumel era amico di Arneson e il suo "mondo" fu una delle ispirazioni per il primissimo D&D, quindi non è del tutto estraneo come setting.

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Tékumel come ipotesi mi sembra ridicola.

Delle altre che cita l'unica che ritengo papabile potrebbe essere Dark Sun, ma solo perché i designer sono anni che ne parlano qua e là. Dragonlance e Birthright le ritengo improbabili per vari motivi e Mystara men che meno: di ambientazioni generali hanno già i Forgotten Realms e sarebbe molto meglio Greyhawk.

Insomma, concordo con chi dice che si è fumato roba buona, molto buona.

Poi io personalmente continuo a sperare in Planescape, ma la vedo molto dura...

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15 ore fa, Checco ha scritto:

Tékumel era l'ambientazione di default di Empire of the Petal Throne, RPG pubblicato dalla TSR nel 1975. Non mi sorprenderi se la WotC avesse ereditato qualche diritto qui e là.

Inoltre, l'autore di Tékumel era amico di Arneson e il suo "mondo" fu una delle ispirazioni per il primissimo D&D, quindi non è del tutto estraneo come setting.

EotPT non venne pubblicato come ambientazione di D&D, ma come gioco a parte, dopo che il professore Barker ne tentò ľautoproduzione.

Tekumel non ebbe alcuna influenza diretta sul primo D&D, giacché né Gygax, né Arneson ne sapevano alcunché e non conoscevano ancora M.A.R. Barker.

Tra l'altro, come si faccia a dire che un mondo come quello di Tekumel abbia influenzato un fantasy "europeo" come quello di D&D mi sfugge, tanto quanto mi sfugge il collocarlo nel multiverso di D&D.

Tekumel è una creazione originale ed autonoma di Barker, concesso in licenza temporanea alla TSR, per poi avere avuto altri tentativi di pubblicazione come gdr, sempre rigorosamente su licenza, tutti più o meno fallimentari.

L'ultimo dovrebbe risalire alla fase di fallimento della Guardians of Order, cioè, più o meno, al 2005.

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@Ghal Maraz, non ho mai scritto che Tékumel venne pubblicato come ambientazione per D&D né della sua collocazione nell'universo di D&D, ho solo parlato di influenze.

Non so se tu abbia frequentato di persona gli ambienti ludici di Lake Geneva & C. negli Settanta del secolo scorso. Se così fosse, avresti probabilmente delle fonti dirette e quindi tanto di cappello: rivedrei certamente la mia posizione. In caso contrario, presumo tu ti sia documentato al riguardo utilizzando fonti indirette, esattamente come me.

Per "primissimo D&D" intendevo genericamente tutto il D&D delle origini, quello degli Settanta, appunto. Il profondo apprezzamento per Tékumel mostrato da Gygax nella prefazione a EotPT e il fatto che, in un'intervista su FightOn!, Arneson mostri una chiara stima per Barker (che per un breve periodo gli fece anche da GM), mi fanno decisamente pensare che in quel periodo un po' di scambi di idee ci fossero e che tali scambi, secondo me, abbiano potuto influenzare lo sviluppo di D&D, anche quello che poi successivamente porterà, tra l'altro, alla pubblicazione di vere e proprie ambientazioni. Tutto questo per dire che, tra loro, Tékumel e D&D non sono proprio due perfetti sconosciuti.

Ovviamente ciò non è una verità acquisita, sono miei riflessioni, e se fossi smentito in maniera documentata sarei solo felice per il fatto di aver imparato qualcosa di nuovo.

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13 minuti fa, Checco ha scritto:

@Ghal Maraz, non ho mai scritto che Tékumel venne pubblicato come ambientazione per D&D né della sua collocazione nell'universo di D&D, ho solo parlato di influenze.

Non so se tu abbia frequentato di persona gli ambienti ludici di Lake Geneva & C. negli Settanta del secolo scorso. Se così fosse, avresti probabilmente delle fonti dirette e quindi tanto di cappello: rivedrei certamente la mia posizione. In caso contrario, presumo tu ti sia documentato al riguardo utilizzando fonti indirette, esattamente come me.

Per "primissimo D&D" intendevo genericamente tutto il D&D delle origini, quello degli Settanta, appunto. Il profondo apprezzamento per Tékumel mostrato da Gygax nella prefazione a EotPT e il fatto che, in un'intervista su FightOn!, Arneson mostri una chiara stima per Barker (che per un breve periodo gli fece anche da GM), mi fanno decisamente pensare che in quel periodo un po' di scambi di idee ci fossero e che tali scambi, secondo me, abbiano potuto influenzare lo sviluppo di D&D, anche quello che poi successivamente porterà, tra l'altro, alla pubblicazione di vere e proprie ambientazioni. Tutto questo per dire che, tra loro, Tékumel e D&D non sono proprio due perfetti sconosciuti.

Ovviamente ciò non è una verità acquisita, sono miei riflessioni, e se fossi smentito in maniera documentata sarei solo felice per il fatto di aver imparato qualcosa di nuovo.

Quello che fosse una ambientazione di D&D, lo ha scritto quel fumato di Zambrano, non tu!🤣

Per il resto, sono cose che risultano da pubblicazioni come Designers & Dragons. Non mi pare che nemmeno Jon Peterson leghi Barker a Gygax o Arneson prima del 1974.

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10 minuti fa, Ghal Maraz ha scritto:

Quello che fosse una ambientazione di D&D, lo ha scritto quel fumato di Zambrano, non tu!🤣

Per il resto, sono cose che risultano da pubblicazioni come Designers & Dragons. Non mi pare che nemmeno Jon Peterson leghi Barker a Gygax o Arneson prima del 1974.

Figurati, sul prima del 1974 sono d'accordo. Sul dopo (che poi, negli anni, porterà proprio alle ambientazioni standalone intese pubblicazione a sé), sono convinto che delle influenze ci siano state. In ogni caso, sono d'accordo con te nel sostenere che la pubblicazione di Tékumel come ambientazione della 5e sia un'ipotesi abbastanza sballata.

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3 ore fa, Pippomaster92 ha scritto:

Sinceramente a parte Dark Sun preferirei vedere solo ambientazioni nuove. 

Concordo assolutamente, ed aggiungo: dark sun mi interessa solo perchè ci sarebbero gli psionici (ma che forse, ma anche no, si dovrebbero vedere su eberron).

Indipendentemente dall'ambientazione, se sarà un manuale curato come quello di Ravnica io sarà solo contento ^ ^

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7 ore fa, tamriel ha scritto:

Indipendentemente dall'ambientazione, se sarà un manuale curato come quello di Ravnica io sarà solo contento ^ ^

Concordo.

Comunque, da possessore dei vecchi boxed set di Planescape, FR, Dragonlance e Ravenloft (perfettamente utilizzabili ancora oggi), apprezzerei una riedizione con regole aggiornate di Spelljammer.

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7 ore fa, Dracomilan ha scritto:

Concordo.

Comunque, da possessore dei vecchi boxed set di Planescape, FR, Dragonlance e Ravenloft (perfettamente utilizzabili ancora oggi), apprezzerei una riedizione con regole aggiornate di Spelljammer.

Boxed set che si trovano agilmente sul mercato, no*? 😅

Sinceramente, penso che avrebbe più senso cercare di aggiornare Planescape, anche come efficace visione (fisica, metafisica e filosofica) del Multiverso.

 

* Sì, lo so che ci sono i pdf, ma i boxed set in pdf sono una tortura mentale. 

Modificato da Ghal Maraz
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