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Capitolo V: Una Piccola Parte


Bellerofonte

Messaggio consigliato

3 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Quinto giorno del XI mese, anno 1491, ore 15:55 || +193 giorni dalla partenza

Molo Zefiro, sud di Barusha || Cielo sereno, brezza da nord-ovest || Cibo per 3 giorni

"Il grosso umano con la barba folta li ha visti scalare l'edificio, hanno scoccato due frecce contro di lui ed io...sono intervenuta." c'è ineluttabilità nella sua voce, come se l'omicidio fosse la conseguenza inevitabile di quanto successo. "Questo...essere...putrescente...può confermare." Razul ignora il riferimento poco gentile e pronuncia inespressivo come al solito: "Corrisponde a verità."

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Sandrine Alamaire

"Razul, credo tu possa allentare la presa sulle mani della nostra maleducata - e ben poco saggia, al riguardo - ospite. Per inciso, non è un piacere rivedervi, Kara, ma siate comunque la benvenuta", dico, alzandomi in piedi e passando accanto alla donna ed al non-morto.

"Scusatemi, signori, lasciatemi controllare un attimo la situazione, prima di procedere"", aggiungo, mentre mi dirigo verso l'entrata. 

"Asvig, Arrigo... vorrei vedere i corpi dei nostri intrusi senza invito, se permettete...".

Modificato da Ghal Maraz
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Fortunale

"Una brutta storia. Prima di farvi parlare, Lady Kara, vorrei proprio venirne a capo. Se degli elfi sono decisi ad attaccarci forse dovremmo pure sospendere tutto" faccio comunque un mezzo (mezzo!) inchino all'elfa "Mia signora, aspettate ancora un poco. Magari accomodatevi" aggiungo in attesa che Asvig obbedisca...ma quasi subito mi riprendo ed esci ad aiutarlo. Tutta questa politica mi ha fatto quasi cambiare vita!

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Il 24/2/2020 alle 23:04, Bellerofonte ha scritto:

Quinto giorno del XI mese, anno 1491, ore 16:00 || +193 giorni dalla partenza

Molo Zefiro, sud di Barusha || Cielo sereno, brezza da nord-ovest || Cibo per 3 giorni

Razul non esita un momento ad obbedire agli ordini di Sandrine, allentando i nodi stretti ai polsi esili di Kara Yedilov abbastanza perché lei se ne possa liberare senza a sua volta nascondere un accenno di disprezzo verso il suo carceriere, e per esteso, verso i metodi barbari alla quale è stata sottoposta. Besnik e la contessa le passano accanto uno dopo l'altro e ricevono le stesse occhiate di sospetto dall'elfa, che si accorge nel frattempo che Razul è ancora lì, immobile accanto a lei quasi fosse una statua di carne putrescente pronta a rimetterle le corde ai polsi in qualsiasi momento. Kara indietreggia involontariamente di mezzo passo e un brivido di terrore le accarezza la nuca quando realizza che l'essere di fronte a sé non sta respirando.

@Randal

Spoiler

Nell'edificio rimanete soltanto tu, Kara e il tuo adorato famiglio che sbatte le ali ogni tanto piazzandosi da un cornicione all'altro del soffitto alla ricerca di qualche insetto da scacciare dal suo nuovo territorio di caccia. Forse per sentirsi più al sicuro dal suo carceriere, la governatrice di Ibnat si avvicina al tuo scranno alla ricerca di conforto in un qualche tipo di conversazione amichevole: non ne avete avuto molte, da quando vi siete conosciuti.

"Il vestito che ti ho donato è logoro." indica con un cenno del capo le tue vesti, sporche di fango, terra, polvere e sangue. "A sapere che tenevi così poco ai doni altrui, te ne avrei dato uno meno costoso."

@Sandrine, Fortunale

Spoiler

Lasciate Randal e il mercenario alle vostre spalle e attraversate la porta dell'edificio ritrovandovi nuovamente con i calzari immersi nella sabbia e un lieve alito di vento che si infila tra i capelli. I curiosi che hanno attorniato i corpi dei presunti malfattori si scansano al vostro passaggio, tirando coloro che stanno al loro fianco per un gomito o per la giacca; la loro attenzione è catalizzata dal vostro arrivo. "Cosa faranno ora?" "Kara li ha aiutati! Daranno a lei il cuore?" "Chi erano i ladri?" "Cosa sta succedendo?" il vocìo della gente tutta è un cinguettare di opinioni e dubbi che infastidisce Sigbjorn, che ringhia contro di loro: "Buono, Sig. Trovami dei teli, o dei sacchi. Dobbiamo portarli via di qui." Asvig lo allontana con una scusa, e guarda entrambi voi con aria preoccupata.

"Elfi costieri, a giudicare dai vestiti." inizia a commentare, inginocchiandosi su di loro. Il vostro capoguerra ha una freccia conficcata tra le maglie della sua onnipresente armatura, che stacca per osservare meglio; non c'è sangue sulla punta. "Mmh. E' spuntata. Sono guerrieri da quattro soldi, forse mercenari dell'ultimo minuto. Arrigo gli ha trovato questo addosso, ma non so cosa significhi." vi allunga un foglio di carta piegata in quattro.

Cita

In una notte senza stelle mille luci adornano la cupola d'oro dove la regina si reca per rendere omaggio alla dea Luna. Il mio amato mi scrisse col cuore che mi avrebbe rivista al molo dove anni or sono spirava Zefiro.

O qualcuno qui è amante delle poesie d'amore, o è un codice da decifrare in qualche modo. Arrigo si materializza alle vostre spalle: "Uè uagliò, comunque nun mi par normàl che 'sta mienz scema 'e Kara accir gent accussì, sott'o naso nuostr."  Asvig sospira, seccato dal fatto che il geniere stia rimarcando la cosa: "Io e Razul avremmo saputo gestire la situazione da soli, prendendo prigionieri vivi."

Gli alberi delle navi nella baia sembrano un piccolo boschetto di rami spogli, ora che le vele sono completamente ammainate. Sulla spiaggia gli uomini che non si sono ancora uniti al gruppo di curiosi vi osservano da lontano, raggruppati in piccoli gruppi nei pressi di falò spenti, dove tende e piccoli gazebo prendono forma in previsione della sera.

 

Modificato da Bellerofonte
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Fortunale

Con Sandrine

Spoiler

Ascolto e osservo. In particolare le ultime parole di Asvig mi impensieriscono "Già, e invece così sono morti e custodiranno i loro segreti fin nella tomba. Non amo accusare senza prove, ma potevano essere parte di una bella scenetta intavolata dalla nostra ospite per impressionarci. Lei li uccide, ci aiuta, loro non potranno mai dire chi li ha mandati" mi carezzo il mento, tiro fuori la pipa e rialzandomi dritto comincio ad accenderla "Oppure tutta questa storia mi sta facendo diventare scemo e paranoico, e questi sono mercenari inviati da chissà quale dama offesa perché abbiamo occupato la sua camporella"

 

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Randal

@DM

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Logoro? Osservo il mio vestito, non notando nulla di che.
Poi, con una piroetta degna di un danzatore scendo le brevi scale per colmare la distanza tra me e Kara e, nel frattempo, utilizzo un incanto che dovrebbe conoscere tranquillamente anche lei

[PRESTIDIGITAZIONE e rendo puliti e profumati ciò che indosso]

Guarda meglio mia cara le sorrido, una volta più vicino, spazzolandomi virtualmente con le mani lo sporco da dosso.

Ad ogni modo, non sentirti osteggiata, non lo sei. Sandrine e Besnik sono solo diffidenti perchè hanno vissuto qualche settimana a Lalibela, quindi hanno passato del tempo con Tamara e non so quali informazioni le ha passato su di te.
Io ti ho conosciuta invece, ho salvato il tuo paese e, di questo me ne dolgo, tentato di salvare tuo padre.
Ho visto la tua crescita caratteriale, pre e post il suo addio e sono sempre stato convinto che avresti potuto raccogliere la sua eredità e ripristinare uno status di pace e uguaglianza in tutta Barusha.

Devo però dirti che ho notato che i tuoi metodi sono troppo sbrigativi, frettolosi e poco diplomatici. Spero che quando torneranno la Contessa e il Capitano tu sappia convincerli delle tue intenzioni, chiarificando bene il piano che hai in mente.
Ti avviso già ora che se vorrai utilizzare parole quali "ordini" "guerra" "esercito" e tutto ciò che è inerente a ipotetici scontri.. beh.. dovresti revisionare il tuo discorso.

Comunque.. ti trovo bene. 

 

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@Randal

Spoiler

"Molto meglio." sorride flebilmente Kara, vedendoti rimesso a nuovo. "Ci credo che abbiano opinioni così di parte, plagiati da quella puttàna bionda! Avrai visto anche tu Lalibela: è l'esatto opposto di Ibnat, o di Corissa, o di Debark. Tutta la ricchezza finisce lì, a lustrare i pavimenti delle sale d'argento dei seguaci di Tamara...mentre a noi spetta solo la polvere...e i goblin." l'elfa abbassa lo sguardo e scuote la testa mentre stringe denti e pugni. "Un governatore viene ucciso e la capitale cosa fa? Sta in silenzio a guardare! Tutto l'argento che diamo loro ogni mese a cosa serve, se per avere giustizia dobbiamo rivolgerci a un cuoco che viene da un altro mondo?!Kara ti guarda più decisa che mai. "Tutto ciò è sbagliato, Randal. Il sistema è sbagliato. Alla capitale non importa niente di noi fintanto che si sente al sicuro. Volevano scendere a patti fintanto che minacciavamo la ribellione, e ora che sanno del cuore non importa loro più nulla e vi adulano come foste i salvatori del mondo.

Non fraintedermi, io voglio il cuore. Voglio strappare a Lalibela tutto ciò che ci ha rubato e ridistribuire la ricchezza in modo equo. E voglio essere libera. Per farlo userò ogni mezzo, e potrà non piacervi, ma almeno non mi sono mai nascosta dietro a futili scuse e una diplomazia da quattro soldi! Non vi ho mai mentito!"

Da qualche minuto il capo della ribellione sta letteralmente urlando mentre ti spiega il suo punto di vista. E' una testa calda - che novità! - forse un po' troppo passionale e dalle vedute più strette di Galifar ma più pragmatiche di Arsak. Se fosse soltanto la governatrice di un piccolo paesino come Ibnat, sei sicuro che se la caverebbe da dio! Ma chissà come può evolversi la situazione quando questa storia sarà finita?

"Tu sai la verità su Lalibela?" ti chiede, arrogante. "Sai come fa ad essere sempre così pulita, così limpida? Senza nessuno che fa lavori umili, con tutti i suoi abitanti borghesi benestanti? Tamara dice a tutti che è la magia, ma pensaci: quanta ne occorrebbe per tenere in ordine un'intera città? Arrigo dovrebbe confermarti che creare una città magica richiederebbe il peso dell'intera isola in oro." - non sai se è davvero il caso di chiamare Arrigo in causa quando la situazione è così seria, ma se volessi conferme, Razul ti ha appena fatto cenno con la testa per informarti che può convocarlo in qualsiasi momento.

"Sono i goblin, Randal. Sotto Lalibela vive la più grande colonia di goblin dell'isola. Escono fuori di notte, svolgono i lavori più ignobili e in cambio Tamara fa finta che non esistano mentre loro continuano a proliferare come parassiti! Quando qualcuno di quegli orridi mostriciattoli decide che è ora di ambire a qualcosa di più, lascia la città e inizia a compiere scorrerie per le campagne di Barusha. Alcuni di loro si fermano in certi posti e fondano villaggi.

Negash. Wikro. Agula." i suoi pugni sono di nuovo stretti.

 

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Sandrine Alamaire

Con Fortunale 

Spoiler

"Era stata loro promessa una sostanziosa cifra per il cuore del drago... almeno, apparentemente...", dico, rivolta a Fortunale ed Asvig, ripiegando il foglio. 

"Anch'io ammetto di aver pensato male di... Kara. Ma non abbiamo prove. Però... dobbiamo fare scrivere qualcosa a lei. E a Tamara. Probabilmente, sarà un buco nell'acqua, ma... vale la pena tentare. Voglio provare ad eliminare ogni elemento di dubbio. Per quanto possibile".

Guardo verso Asvig: "Voglio l'equipaggio al sicuro. Al riparo. Siamo tutti dei bersagli. Noi ora dobbiamo tornare dentro e concludere questi colloqui. Mi fido di voi, mio Lord".

 

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Sandrine Alamaire

Con Fortunale

Spoiler

"Beh, segreto professionale: sono ľArconte delle Parole, in fondo, no?", sorrido. 

"In realtà, sono partita dalle parole più identificave e 'sospette', cioè 'molo' e 'Zefiro', per poi cercare degli elementi significativi ed uno schema. 'Mille oro per il cuore molo Zefiro': una parola rilevante dopo cinque di contorno, tutte caratterizzate da elementi di scrittura significativi. Ed ha senso".

 

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Fortunale

Con Sandrine

Spoiler

"Oh, non ci sarei mai arrivato. Chissà perché ma ho il sentimento che sia una cosa organizzata da una donna" commento pensieroso. Gli elfi saranno anche misteriosi, ma abbiamo appena visto che possono anche essere tremendamente diretti. Questo metodo contorto di dire le cose è tutto femminile "Rientriamo, prima che a lady Kara venga un colpo perché la stiamo facendo aspettare. Tanto ora non possiamo capire chi è il mandante. Giusto?"

 

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Sandrine Alamair

Con Fortunale

Spoiler

"Sì, la scrittura è sicuramente femminile. Per questo, proponevo di fare scrivere qualcosa, di loro pugno, alle due lady...", rispondo, apprestandomi ad entrare. 

"Non so... una dichiarazione in cui si impegnano a garantire lo stato di ambasciatori a tutti i membri delle altre delegazioni. Facciamolo fare anche agli altri due, per non destare sospetti!".

 

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Il 27/2/2020 alle 15:50, Bellerofonte ha scritto:

Quinto giorno del XI mese, anno 1491, ore 16:10 || +193 giorni dalla partenza

Molo Zefiro, sud di Barusha || Cielo sereno, brezza da nord-ovest || Cibo per 3 giorni

@Sandrine, Fortunale

Spoiler

Asvig annuisce, poi si volta verso la folla e urla in capoventurese: "Eurus! Ripiegare su molo Zefiro! Sig, tu con me sulla Speranza. Ci penserà Razul a tenere questa posizione." 

Lasciate agli altri il compito di gestire le masse accampate sulla spiaggia e tornate alla vostra occupazione principale; udite il vociare di Kara spegnersi pochi attimi prima che varchiate nuovamente la soglia dell'edificio - chissà quante storie lei e Randal hanno da raccontarsi...!

Fortunale e Sandrine trovano più o meno la stessa situazione che hanno lasciato da quando si sono assentati, poco fa. Razul segue ancora con gli occhi ogni movimento di Kara, ma quest'ultima stava parlando a Randal fino a un attimo fa. "Sono pronta a rispondere alle domande." esclama sicura, anche se ha i polsi ancora legati. Sandrine ha esplicitamente detto al non morto di allentarli e non di scioglierli, ed è ben noto che pochissimi non morti conservano la comprensione della retorica una volta trapassati...

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Il 2/3/2020 alle 19:25, Bellerofonte ha scritto:

Quinto giorno del XI mese, anno 1491, ore 16:15 || +193 giorni dalla partenza

Molo Zefiro, sud di Barusha || Cielo sereno, brezza da nord-ovest || Cibo per 3 giorni

Kara dimena i polsi: "Immagino che quel cazzòne di Arrigo godrebbe vedendomi così, a parti invertite."

Sempre dolci parole per i membri della Eurus.

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49 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Quinto giorno del XI mese, anno 1491, ore 16:15 || +193 giorni dalla partenza

Molo Zefiro, sud di Barusha || Cielo sereno, brezza da nord-ovest || Cibo per 3 giorni

"Grazie, capitano." Avete mai visto un sorriso di plastica su una faccia di bronzo? Razul taglia il nodo con un solo fendente di pugnale, così veloce che a fatica riuscite a vederlo. La corda cade a terra e i polsi lievemente arrossati di Kara sono finalmente liberi. La lady di Ibnat se li accarezza dolcemente senza distogliere lo sguardo da entrambi: "Siete qui per interrogarmi, quindi? Volete che vi spieghi il mio malefico piano per la conquista dell'isola e delle terre d'occidente?" le mani si agitano lentamente alla parola malefico.

Avete il fondato sospetto che se dovesse muoverle un po' troppo, Razul gliele trancerebbe di netto.

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Fortunale

"No, siamo qui per darvi pari possibilità di raccontarci come pensate di governare l'isola. Vi concediamo lo stesso tempo degli altri, e la stessa attenzione" la redarguisco severamente "Dopo quello che avete fatto, altri non vi avrebbero mostrato lo stesso rispetto. Perciò attenta a cosa direte, e soprattutto come lo direte: se scarteremo la vostra proposta sarà solo per questo, non certo per simpatie o antipatie personali" vorrei essere sicuro di dire la verità, ma sarà mai possibile scegliere senza essere parziali? 

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Randal

E come biasimarlo se lo facesse, Kara. L'hai costretto alla gogna in pubblica piazza senza dargli possibilità di spiegarsi rido ancora al ricordo, ripensandoci ora. Nel frattempo torno a sedermi vicino a Besnik.

Annuisco alle sue parole stesso tempo, stessa attenzione, anche se non vi é un vero e proprio limite in ordine di minuti chiarisco, guardando il Capitano e nel mentre facendo spallucce, poi torno su Kara e sappiamo che sai essere diretta e schietta, quindi ti ci vorrà ben poco per spiegarti. Di più, forse, per rispondere alle nostre domande sorrido ad entrambi e concludo

 

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