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Capitolo V: Una Piccola Parte


Bellerofonte

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Fortunale

"Cosa vuoi fare, Sandrine? Qualunque atto che può cambiare gli equilibri di Barusha...beh vorrei saperlo in anticipo" scuoto il capo "Non voglio altre sorprese. Poi, chiaro, credo che dovremmo mettere tutti le carte in tavola, se vogliamo davvero essere una fazione neutrale e aiutare Barusha"

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Randal

Si deve dare una possibilità di auto-amministrazione, o no? Kara vuole quello. Autonomia. Tamara no, perchè? Non ce lo ha voluto dire.. mistero. E a me non piacciono i misteri.. e poi ho fiuto, ormai l'avete capito su
Glielo si fa scrivere nero su bianco a mò di legge, patto vincolante di fronte al popolo.. tipo immagina questa scena: si arriva con le spoglie del drago, Cornotonante, e si dice alla piazza riunita
"bene ora eleggeremo il governatore di Barusha per questa legge bla bla bla.. che dovrà firmare questa pergamena dove c'è scritto bla bla bla" quello che vi ho detto prima

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Fortunale

"Fiuto? Nel trovare le persone o spiriti con cui allearti, di certo. Basandoci anche solo sui tuoi ultimi amici...Vendetta e Spettro...dovremmo credere Kara un qualche demone sotto travestimento. In secondo luogo Tamara ha spiegato si perché vuole governare lei: per tenere gli equilibri invariati. E possiamo criticarla per questo?" batto un pugno sul tavolo, non troppo violento "No! Come non posso biasimare Kara per provare a cambiare le cose. Ma ho forse detto di spalleggiare Tamara? No!" altro pugno "Noi siamo neutrali. Neutrali! Tamara ci è amica. Io le sono amico. Ma non per questo intendo favorirla a prescindere. Piuttosto, raduniamo tutti i candidati e cerchiamo il compromesso...se Tamara o Kara o il drago si mostreranno degni, sosterremo loro. Ma per adesso dobbiamo solo capire con chi abbiamo a che fare. Perciò, Sandrine, ti chiedo di scrivere una lettera per me a Lady Kara"

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Randal

Si, esatto Besnik, io mio fiuto. Solo non ricordi che Vendetta non l'ho voluto io e si é celato dietro due helfling gemelli e Uthen era dalla parte della ragione.

Ma insomma, oltre ad essere io miglior cuoco esistente sono anche uno dalla memoria di ferro per le cose importanti

É palese che sono contrariato quando il capitano si dimentica gli eventi trascorsi e scambia fischi per fiaschi, ma non posso nemmeno biasimarlo perché non é mai stato un uomo che doveva allenare la memoria, ma piuttosto i muscoli e il pugno di ferro

Quindi vuoi scrivere una lettera e poi gliela porti? Non ho capito

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Fortunale

Per la pace della mia anima non ricomincio il discorso con Randal, ma piuttosto rispondo alla sua domanda e a quella implicita di Sandrine "Una lettera ufficiale, che faccia capire a lady Kara che per noi vale tanto quanto Tamara e tutti gli altri elfi che contatteremo. Sono un capitano, non un uomo di politica, ma c'è una cosa che capisco bene forse anche meglio di certi nobilotti: il rispetto è un'arma. La gente, per farsi rispettare, farebbe di tutto. E se mostri rispetto genuino alle persone, se le tratti da pari a pari, a volte ne ricavi qualcosa. Questa Kara a quanto ho capito si sente in inferiorità rispetto a Lalibela...trattiamola con dignità, inviamole una lettera ben scritta e vediamo che succede" indico Sandrine "Ecco perché ti ho chiesto di scrivermi la lettera: so impugnare carta e penna, ma non sono esattamente bravo a trovare le parole. Voglio una lettera ben fatta, che sembri una convocazione infiorettata e tutta piena di complimenti e forme rispettose"

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Fortunale

"Verso gli altri forse no, ma verso sé stessa...credo che abbia un'alta considerazione di sé, no? Bene, Contessa, lascio a voi decidere come scrivere la lettera, purché abbia un tono cordiale e inviti sulla nostra nave lady Kara. Abbiamo altro di cui discutere? Pensate che quel goblin abbia a che fare con lei, oppure è un ulteriore pericolo?"

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Randal

Sorrido leggermente senza farmi notare quando il Capitano allude alla lettera e Sandrine giustamente gli fà notare che Kara è.. particolare. Provare comunque non costa nulla.

Non c'entra nulla con lei, credo cercassero me.. Capitano, ve l'ho già detto: Grarm è il fratello dei due che ho ucciso.
Quale momento migliore per interrogarlo?

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Sandrine Alamaire

"Bene. Mi ritiro per cercare le giuste parole da vergare. Se mi attendete, mi unirei volentieri a voi nell'interrogatorio. Quel verme ha cercato di farmi del male", spiego, prima di congedarmi.

Una volta nella mia cabina, apro la mente e cerco le giuste parole, affidandomi anche al mio Spirito guida:

"Lady Kara Iskandir, 

nel desiderio di costruire un piacevole clima di collaborazione, all'interno del contesto profondamente mutevole della presente politica barushiana, ci pregiamo, con la presente, di invitarVi ad un colloquio conoscitivo tra la Vostra squisita Eccellenza e gli ufficiali della Speranza dell'Est, in quanto Pionieri ed Ambasciatori della Loggia di Capo Ventura, Continente Occidentale. 

La Loggia è persona giuridica autonoma, di carattere sovranazionale, con riconosciute caratteristiche normalmente riservate agli Stati sovrani. 

Poiché è desiderio degli scriventi Pionieri di essere di ausilio nella attuale fase di transizione, reputiamo opportuno avere una conoscenza diretta di tutte le parti in causa all'interno del presente momento nelle vicende di Barusha. 

Vi invitiamo quindi, a Vostra discrezione, a raggiungerci sulla nostra nave, in modo da poterVi ospitare in un ambiente extraterritoriale, garantendoVi contestualmente i privilegi ed i riconoscimenti di una nobile straniera. 

L'accesso alla nave Vi sarà liberamente consentito dal momento stesso in cui decidirete di accogliere questo nostro invito e fino alla vostra partenza dalla Speranza dell'Est. 

Certi di un Vostro cortese riscontro alla presente, l'occasione è lieta per porgere i nostri più distinti saluti,

Besnik Aghendor, Capitano della Speranza dell'Est,

Sandrine Enide Rosalie ďAntoine Alamaire, contessa di Vaudemont, principessa di Chateaux-Blanc e Primo Ufficiale della Speranza dell'Est,

Randal Ridley, Capo Cuoco della Speranza dell'Est, 

 

Pionieri della Loggia di Capo Ventura, Continente Occidentale".

 

Una volta completato il testo, lo porto a Fortunale per un controllo e l'eventuale approvazione. 

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Randal

Io avrei messo solo "cuoco" e non "capo cuoco" rido al pensiero di avere uno stuolo di cuochi ai miei comandi, un pò come la ciurma di Besnik ..però insomma, lei sa che sono un "capo" nel senso di molto bravo, quando si parla di cucinare.
Va bene lo stesso, dai

Prendi il tirapugni Capitano, ti servirà con Grarm

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Il 14/7/2019 alle 11:12, Bellerofonte ha scritto:

Sedicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 16:00 || +174 giorni dalla partenza

Porto di Corissa, Barusha || Brezza leggera || Cibo per 3 giorni 

Le decisioni sono infine prese, l'unica cosa che vi manca è attuarle. Per inviare il vostro messaggio avete principalmente due scelte: usare il Tressym di Randal o l'avanguardia Razul, anche se non vi è assolutamente vietato considerare altre possibilità se lo riteneste opportuno. Grarm richiede invece è solo carne morta per la maggior parte dei passeggeri a bordo; l'opinione dei più è che lasciare in vita un goblin che ha minato l'incolumità di due membri dell'equipaggio sia pura follia.

Fuori dalla porta della cucina, il goblin è stato legato al pilastro portante dell'albero maestro - non che possa andare da qualche parte, con le gambe rotte! - circondato da Asvig, Razul e Barbara. Il non-morto sta immobile con le braccia conserte di fronte alla grata che porta sul ponte, dando le spalle alla luce del sole; Asvig invece ha preso posto  su un comodo barile vuoto che usa come seggiola mentre lady Syvis non ha aspettato gli ordini di nessuno e ha già iniziato la sua opera di "ammorbidimento" del prigioniero: l'unghia dell'indice destro gli è diventata incandescente e graffia la carne verdastra di Grarm ripetutamente premendo sui gomiti, sul collo e tra le dita, dove il dolore si sente di più.

La tortura non è un bello spettacolo, nemmeno se si tratta di un goblin, e Asvig pare sopportarne la vista solo in virtù della sua esperienza decennale in materia. Razul è al solito impassibile nei confronti del dolore - forse non ricorda neppure più cos'è - ma Barbara...pare prenderci gusto. Si potrebbe dire che si sta addirittura divertendo.

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Randal

Arriviamo sul posto e.. scena orribile!
Ma! Ma che càzzo di modo è questo, Barbara! Velocemente mi metto tra lei ed il goblin

Non sono impazzito, so chi è e so cosa ha ordinato di fare, ma la tortura non è ammissibile sulla Speranza, Capitano. Non siamo dei torturatori, siamo dei Pionieri e abbiamo sulle nostre spalle il buon nome della Loggia buon nome, va beh, in realtà io non so che nome possa avere a Barusha, ma non voglio essere parte di tutto questo mi rivolgo con lo sguardo soprattutto a Besnik, evitando invece Asvig.
Un conto è difenderci da atti deplorevoli, un conto è compierli noi stessi. 
Dovresti vergognarti Barbara! 
Accuso la donna, che mai avrei immaginato capace di tanto, un conto sarebbe potuto essere Asvig, ma lei.. ..sei una nobildonna e ciò che facciamo ci contraddistingue, non rovinare tutto.

Mi volto poi verso il goblin e gli impongo le mani per curare le sue ferite
Forse l'essere stato a contatto con Arsak e Ardager mi ha fatto diventare un buon samaritano? naaa, son sempre stato così

Cita

Uso opportunistic piety spendendo 1 punto ispirazione per curare (LIV*2)+INT=18 hp
Se gli curo tutte le ferite, comprese le gambe rotte.. bene, altrimenti pace lo stesso

Mi rialzo e poi sussurro al capitano
"sei capace anche solo di spaventarlo, il tirapugni serviva a quello! Dal suo modo di rispondere possiamo capire se mente oppure no con grande facilità, e poi abbiamo la possibilità di usare la magia per capire quello che vogliamo.. non sappiamo la sua storia e come sia diventato quel che è, ma possiamo capire molto di Barusha e la sua storia se dimostriamo di essere superiori a chi li ha sempre relegati ai margini della società e calpestati duramente. Usiamo l'intelligenza Besnik, non il pugno"

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10 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Sedicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 16:05 || +174 giorni dalla partenza

Porto di Corissa, Barusha || Brezza leggera || Cibo per 3 giorni 

Barbara non ha peli sulla lingua: "Quindi adesso sei anche amico dei goblin che ti danno la caccia, ottimo! Sandrine ci stava rimettendo la vita per colpa delle tue faide con questi esseri immondi e ora osi anche parlare? Osi persino difenderli?!" alza le braccia al cielo come per dire "il mondo è impazzito!" e segue il consiglio di Sandrine ritirandosi sul ponte. Razul si sposta un poco per darle lo spazio necessario a salire e Asvig abbandona il suo barile piazzandosi di fronte Fortunale: "Ho preso io l'iniziativa, capitano, me ne assumo tutte le responsabilità. Però ascoltate..." tira un calcio al goblin proprio quando Randal ha appena finito di rimarginare le ferite, intimorendolo: "Ripeti ciò che hai detto a me e Barbara! Le stesse parole, sgorbio!" questi sputa per terra e ringhia contro di lui a denti stretti con l'intenzione di tenere la bocca ben chiusa, ma Razul gli si avvicina con passo felpato e si china guardandolo fisso negli occhi; la voce profondissima e spettrale sussurra al goblin: "Fa' come dice." le iridi del non-morto si illuminano di rosso per giusto un momento, e Grarm il Fastidioso è improvvisamente la lingua più sciolta della Speranza.

Per farla breve, i goblin si erano dati parecchio da fare per trovarvi; avevano ingaggiato mercenari, sentinelle e mobilitato ben tre villaggi pur di trovare l'assassino di Zeez l'Adulatore e Maulen Mangiasogni, i suoi fratelli di sangue nonché ultimi membri della famiglia Dastanev, coloro che detengono il potere tra i loro simili nel nord dell'isola. La taglia che ha messo Grarm è di poco più di una migliaia di monete d'oro, ma essendo lui il referente del contratto, dovesse morire, anche la taglia sfumerebbe come il vino su di un'orata alla piastra. Ecco perché Razul vi aveva consigliato l'impalamento in un luogo in bella vista: prima si diffonde la notizia della sua morte, prima i mercenari dell'isola smetteranno di mettervi in pericolo.

@Randal

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