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Capitolo V: Una Piccola Parte


Bellerofonte

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Fortunale

"Sempre estremamente generosa, mia signora" rispondo grato. E sollevato, perché il denaro della Speranza non durerà in eterno, e i soldi prestati (o regalati, a questo punto?) da Tamara sono assai convenienti "Buona serata anche a voi, Lady Tamara. Nei prossimi giorni cercheremo di fornirle maggiori dettagli sui nostri progetti e spostamenti" aggiungo prima che esca. 

Non appena siamo soli mi volto verso i due commensali rimasti, aspettando commenti da parte loro. 

 

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Sandrine Alamaire

"È... cambiata, Capitano. In peggio ed in meglio, al medesimo tempo", commento. 

"È più partecipe, più diretta, più schietta, più sincera, più entusiasta. Ma è anche più ambiziosa ed incontrollata. Divisa tra il dovere - incrementato, costante, preoccupante, oppressivo - e il desiderio - di realizzarsi, di dimostrarsi capace, di brillare di luce propria. 

Ma credo - credo - che desideri realmente il meglio. Anche se non sono sicura realizzi completamente le responsabilità condivise di tutte le parti in causa.

Sta a noi farle capire che, per questa pace, non ci si potrà basare solo sullo status quo. E che ognuno dovrà essere disposto a cedere. 

Ed a concedere".

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Randal

Aspetto che Tamara esca e la saluto prima che varchi la soglia con un semplice "arrivederci"
Perchè dovremmo aspettare domani per partire? La Speranza può viaggiare anche di notte, no? chiedo a Besnik
In questo studio ci sono una miriade di carte varie.. o ci mettiamo qui a spendere tutto il tempo che pensiamo possa essere utile a scopi.. diplomatici.. correggimi se sbaglio eh Sandrine.
Oppure partiamo subito.. eccheccà.. 

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Sandrine Alamaire

"Sì, Randy, è un mezzo per comunicare direttamente sulle lunghe distanze...", rispondo. 

"Non ci converrebbe forse provare a parlare con i capi di una cittadina che ha un qualche peso politico e militare? 

Inoltre... siete sicuri che non possa servirci a nulla, scartabellare ancora un po' tra i documenti di Tamara? In fondo, ce ne ha dato piena disponibilità".

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Randal

Prima di cercare ulteriormente.. e magari può anche servire, ci sta, però vorrei sapere COSA devo cercare.
Ho trovato tutte quelle missive tra Lalibela e governanti delle città libere e mi parevano le cose più utili per capire che comunque andranno le cose, stiamo partendo da una situazione incrinata da almeno cento anni.

Cosa ci potrebbe servire adesso? I temi cruciali intendo, così scremo la ricerca..

Capitano! Tu puoi andare a preparare la Speranza per la partenza: cibo in stiva, pulizia ponte, trinchetti.. cosa te lo spiego a fare, mica sono il nostromo, il nostro uomo è un vegetale al momento. Anzi, dov'è? 

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Sandrine Alamaire

"Lo stanno caricando sulla nave, più o meno adesso... Ma sempre un vegetale resta", rispondo a Randal. 

"Capitano, le conferenze di pace si fanno sul presupposto di poter offrire qualcosa che accontenti almeno un minimo tutte le parti in causa. Io voglio capire se Barusha ha già realmente messo sul piatto qualcosa e cosa abbiano davvero chiesto le altre città. 

Datemi stanotte. Fate preparare la nave e poi fate riposare l'equipaggio. Non ha senso farlo affaticare e mettere di cattivo umore, ripartendo alla sera stessa dell'arrivo. Io dormirò domani. 

Voi dormite stanotte. Guarderò ancora le carte e cercherò di usare lo Specchio. 

Ci vediamo alla Speranza?".

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Randal

Scuoto la testa in segno di diniego verso Sandrine
..e vorresti stare qui, da sola, a cercare chissà cosa? Oltre alla cucina mi interessano altre cose Sandrine: non rischiare la pelle è una di quelle.
Quindi, detto questo, io rimango qua con te a cercare.. va che sono bravo eh?

Devi solo dirmi cosa vuoi che cerchi, il posto è immenso e ho già speso tante sinapsi nella ricerca arrivando a capire quello che vi ho raccontato.
Non sono un genio ma mi pareva di aver trovato il meglio che potessi.

Se ora mi dicessi come stringere il campo di ricerca..

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Sandrine Alamaire

"Ci sono... sottili sfumature di detto e non detto, in queste cose. Preferirei leggere i dispacci e le ambasciarie, laddove possibile, onestamente.

Ma facciamo una cosa... mentre lei svolge i suoi riti lunari, voi andate a preparare la nave, ché ci pensiamo io e Randal a spulciare le carte", rimugino. 

"Poi, più tardi, potete chiederle un incontro, se proprio ritenete che sia il caso!".

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Randal

Offerte, proteste, controproposte, rifiuti sdegnati. Va bene. ripeto pedissequamente le aprile PAROLE (non aprile ahah) di Sandrine e mi metto subito all'opera scartabellando tutto lo scartabellabile.
Non sto a badare al tempo che ci metto, tanto la nave è nelle mani più sicure che io conosca.. che conoscevo no però, mi sarei più sentito a mio agio con suo fratello.. però Besnik non è niente male come Capitano, un pò burbero ma hey, i capitani sono così

@DM

Spoiler

Non ho più il bonus intrinseco su cercare ma la prova la faccio lo stesso

 

Modificato da Fezza
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Il 17/6/2019 alle 21:34, Bellerofonte ha scritto:

Tredicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 23:35 || +171 giorni dalla partenza

Palazzo Reale di Lalibela, Barusha || Bonaccia, temperato || Cibo per 5 giorni 

Le porte della sala da pranzo reale si chiudono magicamente dietro di voi quando l'ultimo abbandona la stanza. Sandrine e Randal proseguono le loro ricerche nella stanza di Tamara mentre Fortunale ritorna alla Speranza per apprestare i preparativi e informare la ciurma degli ultimi avvenimenti come deciso a cena.

@Sandrine & Randal

Spoiler

Ci vuole tempo, molto tempo, per riuscire a spulciare nei dettagli la pila di carte contenuta sulla scrivania di Tamara: bisogna tradurre tutto dall'elfico e stare sempre con una cartina a portata di mano per ricordarsi i nomi di tutte quelle piccole città.

Per sintetizzare il lungo scambio di missive degli ultimi mesi:

  1. Le città ribelli vogliono l'indipendenza totale, e fin qua ci eravamo arrivati tutti. Quello che non sapevate è che lady Kara stava pilotando le trattative non da Ibnat ma da Corissa (per qualche strano motivo) dove risiede tutt'ora insieme ai rappresentanti di tutte le altre città.
  2. I rapporti dell'avanguardia lalibeliana indicano un forte dispiegamento di mercenari, goblin e avventurieri proprio verso Corissa.
  3. Gli stessi rapporti suggeriscono che non ci sia stata una grossa mobilitazione di soldati provenienti da Fort Adigrat, al contrario di come ci si poteva aspettare. Un capitano invia le proprie perplessità indicando che forse la storia della guerra si tratta di un bluff, visto che città come Sekota e Debark non hanno nemmeno iniziato a rattoppare le mura quando il conflitto potrebbe accendersi da un giorno all'altro.
  4. Lalibela non è disposta a cedere niente. Le trattative si sono interrotte bruscamente quando Tamara ha risposto all'ultimatum di Ibnat dicendo che "[...] è responsabilità di Lalibela trattare le città di Barusha come infanti bisognose di una guida morale, spirituale e politica. Abbiamo il potere di rafforzare la pace e non cederemo ai ricatti di nessuno, poiché questo è l'unico modo in cui possiamo convivere. Dividerci sarebbe la fine, ogni presagio indica che la nostra strada è l'unica percorribile. Altresì il sistema di tassazione, sviluppato nel corso di secoli dai nostri infiniti sovrani, è stato pensato per essere complesso ma efficiente ed equo. Ogni tentativo di rivalutarne l'efficienza è un azzardo che porterebbe provocare scismi irreparabili nella nostra economia. Capisco la vostra frustrazione, ma questa ribellione non può che finire qui. Arrendetevi, per un bene maggiore."
  5. Indovinate? Lady Kara ha risposto con un "[...] BENE MAGGIORE UN PAR DI PALLE, BIONDA DEI MIEI STIVALI! METTEREMO A FERRO E FUOCO LA COSTA PUR DI AVERE CIO' CHE CI SPETTA!" ...diplomatica come sempre, lady Kara Iskander. Non c'è da stupirsi se il pacifico capitano Arsak si è dato alla macchia, da quando lei è salita al potere.
  6. Non ci sono "problemi irrisolti" veri e propri; saranno stati anche boriosi e atipici, ma gli Arconti della Conoscenza che regnavano su Lalibela hanno fatto un lavoro impeccabile nel mantenere in ordine l'isola finora. I regni dell'Ovest possono solo sognare di avere sovrani del genere.
  7. Vi preoccupa un resoconto di un anno fa: una nave con vele verdi, senza bandiera e con sole tre persone a bordo è stata avvistata da una corvetta a Sud dell'isola. Il tentativo di avvicinarla è fallito perché la nave è letteralmente "svanita nel nulla con un lampo di luce magica". Vi sale un brivido di paura lungo la schiena e avete paura di guardare fuori dalla finestra, temendo che quella caravella maledetta possa apparire all'orizzonte e portare nuovamente morte e distruzione nelle vostre vite.

//Cercare [Randal | Sandrine]: 33 | 26

//Corrispondenza di Barusha: ottenete un +1 a Conoscenze (locali e nobiltà) su prove che riguardano Barusha finché resterete sull'isola.

@Randal

Spoiler

Ricordi la strana missiva che il tuo compagno di passeggiate Razul ti aveva fatto vedere? L'aveva trovata a Debark, sulla spaggia bagnata dalle famose correnti omonime...ebbene pare che non sia l'unico ad aver fatto questo genere di scoperte. Sessant'anni fa una missiva di Tamara commissionata da re Azamatar e dalla regina Jazira reclamava un documento criptato in possesso della lady di Debark che era stato spacciato per "codice piratesco"; il testo originale era andato perso, ma Debark con l'aiuto di un incantatore del luogo era riuscita a tradurre quanto vi era scritto e aveva inviato il resoconto alla Lucente Signora:

Cita

Mio sventurato amico,

sono sicuro che chiunque, ammantato di nero e senza proferir parola, potrebbe apparire come un saggio o un misterioso veggente. Scommetterei cento palle di cannone che il viandante non ti ha detto di quale sventura si trattava! Ah, la suggestione! Tutto pare chiaro quando il disegno è finito, mi sbaglio?

Alan – 16.4.89

PS: credo si scriva “afferrò”, non afferò. Chiederò a Beagle se si scrive davvero così, lui sa scrivere bene.

PPS: ricorda che la prossima settimana ci sarà la burrasca, aspetta che le correnti tornino alla normalità prima di inviare nuovamente lettere.

 

Sei abbastanza intelligente da intuire che quasi sicuramente anche questa lettera era stata buttata in mare in una bottiglia e ritrovata da qualche raccoglitore occasionale sulla spiaggia che l'aveva portata ai suoi superiori sperando in qualche ricompensa. O almeno, la maggior parte delle persone che conosci avrebbe fatto così.

Mentre spulci, osservi Sandrine accendere magicamente lo Specchio delle Brame: davanti a sé però appare solo il buio assoluto, come se qualcuno avesse tappato col nastro adesivo la webcam dall'altro lato.

@Sandrine

Spoiler

Ti avvicini allo specchio e capisci che usarlo è più facile del previsto: accarezzi dolcemente una delle incisioni sulla cornice riconducibili ad una città in particolare e lo specchio si accende mostrandoti ciò che c'è dall'altra parte: in questo caso, il buio; Tamara aveva ragione, qualcuno ha messo una coperta sui gemelli per impedire che venga stabilita una connessione verso le altre città.

//Usare Oggetti Magici: 15

@Besnik

Spoiler

Gli uomini sono ansiosi di sapere da te le ultime novità sul da farsi; Ventura si mette subito in moto prendendo carte, goniometri e cannocchiali, tutta pimpante di andare da qualche altra parte: "Dove si va, grande B?"

Sigbjorn è accerchiato da Asvig e Arrigo che stanno cercando di convincerlo a mettersi addosso alcuni abiti confezionati appositamente per lui da Barbara; ma il gorilla umanoide è restio a obbedire agli ordini forse per colpa del suo nuovo lato animalesco. Arrigo commenta: "A vuò a banana? Allora t'aggia mètte e' brache! Uè ja, nun mi fa arraggià!"

Barbara è sottocoperta; hanno appena riportato Nero Gomez a bordo e lady Syvis si sta occupando della sua sistemazione. Razul è con lei, in piedi di fronte alla sedia del pirata osservandolo dritto negli occhi. Dev'essere strano vedere un vivo che è più morto di un non-morto.

In ultimo, sei uomini dell'equipaggio ti raggiungono discutendo con te della loro decisione definitiva: resteranno a Barusha quando la Speranza salperà, ma ti accompagneranno fino alla fine della missione qui sull'isola. Hanno trovato qui nuovi amici, qualcuno si è pure fatto la ragazza e pare che vogliano usare Molo Zefiro come nuova casa; ma servirà il benestare di Tamara, anche fossi d'accordo con la loro scelta.

Ed a proposito: la Lucente Signora è nella Giardino della Luna - o almeno così ti dicono le guardie all'ingresso - situata sul tetto del palazzo reale. Normalmente nessuno se non le sacerdotesse ed i sovrani possono accedervi, ma ti riferiscono che Tamara ha indicato che tu e solo tu puoi far loro visita in questo preciso momento. La strada per arrivarci non è semplice, ma conosci abbastanza il palazzo per orientarti sulla miriade di scale nei corridoi dei vari piani.

 

Modificato da Bellerofonte
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Fortunale

Spoiler

"Questo ancora è da vedersi, Ventura. Sandrine e Randal stanno cercando di creare un itinerario che abbia senso...appena abbiamo le idee chiare vi spieghiamo tutto" rispondo alla ciurma in generale "Domattina saprò dirvi di più, non preoccupatevi" 

Lascio Asvig e Arrigo a occuparsi dei pantaloni di Sigbjorn, che è un uomo (gorilla?) adulto e che non intendo umiliare con attenzioni che si danno ai bambini. Allo stesso modo mi affaccio alla cabina e osservo la strana scena. Razul, nel mucchio, è il meno bizzarro: trovo parecchio strane le attenzioni di Barbara per Nero. Possibile che provi qualcosa per lui? Un altro chiodo sulla bara per la mia comprensione delle donne. Forse è una reazione alla scomparsa di sua figlia? Dovrò parlarne con Sandrine, giusto perché non ci si trovi tra le mani qualche situazione spiacevole. 

Infine mi trovo con sei uomini della ciurma in meno. Che abbandonino ora o tra cinque o sei mesi non importa: dovrò trovare dei sostituti. Però non me la prendo con loro, anzi "Bene, mi sembra un'idea interessane. Però vi avviso, aspettate a piantarvi nel suolo di Barusha: siamo stranieri e non è mica detto che ci vengano accordati certi permessi. Ora, come capitano vi posso promettere che farò molte pressioni per favorire la vostra richiesta...ma non sbilanciamoci ancora, eh?" se fossi ancora un membro comune dell'equipaggio, potrei chiedere a quelli che hanno intessuto una relazione con le ragazze locali di darmi qualche consiglio. Lady Tamara sembra così difficile da comprendere...

Terminate le preparazioni torno a palazzo e ricevo la strana informazione: apparentemente Tamara intende mostrarsi gentile con me. O sotto c'è dell'altro. La possibilità che voglia sedurmi, o sedurre Sandrine (penso ricordando come si è comportata a cena) o entrambi...beh, è da tenere in considerazione. L'ultima volta che mi sono fidato di un elfo si trattava di Tiberius, dannazione!

Decido dunque di chiarire le cose una volta per tutte con la Lady elfica. Non sarà facile, perché dovrò dimostrare tatto e comportarmi in modo impeccabile. Se fossi un damerino della schiatta di Sandrine saprei cavarmela meglio.
Meditando su quanto sia molto più rilassante cacciare gli squali a mani nude, mi avvio verso il Giardino della Luna.

 

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Randal

@Con Sandrine, quasi mezzanotte

Spoiler

Ho sudato come un pazzo cercando tra tutte queste scartoffie, ma alla fine un risultato lo abbiamo ottenuto.

Allora, ricapitoliamo?

[Scrivo non in grassetto per evidenziare i punti che Randy considera interessanti di un ragionamento]

Kara è a Corissa assieme ai rappresentanti di tutte le altre città.. e fin qua, ci può stare, non è troppo distante da Ibnat e avrà voluto che tutti la raggiungessero.
Sta cosa che ci sia un dispiegamento di forze mercenarie e SOPRATTUTTO goblin mi fa strano però, il padre di Kara è stato ucciso dai goblin stessi.
Primo punto sul quale fare chiarezza.
..come immaginavo Arsak non ha fatto confluire i suoi uomini a Corissa, per fortuna si dimostra l'uomo con senno e devoto a Rao quale è, direi un punto saldo di tutto il quadro:
Arsak è uomo di pace, e al comando di un manipolo che non scenderà incampo

Questo capitano informa che Sekota e Debark non abbiano rafforzato le mura in vista di un conflitto, ma non ci farei troppo affidamento sul fatto che non vogliano entrare in guerra, piuttosto sono MOLTO distanti da Corissa.
Sekota sappiamo essere non così forte e piena di buchi nell'amministrazione.. direi che potremmo quasi considerarla fuori dal conflitto se riusciremo a convincere il reggente che si prenderà solo scoppolate sul collo e manderà la città in rovina, più di quanto non lo sia già ovviamente.
Debark rimane un mistero.
Secondo punto sul quale fare chiarezza

Tra Tamara che è inamovibile sulle questioni della stabilità secolare e Kara che risponde come Arrigo dovremo agire come tra moglie e marito.
La questione tassazione è semplice: dovrebbe rimanere così com'è, tuttavia sono certo che non tutti i proventi debbano andare a Lalibela per il solo aumento dello sfarzo cittadino e della posizione dominante della capitale.
Serviranno infrastrutture, nuovi collegamenti, nuovi porti magari, ora che sanno che non sono soli in questo mondo

In ultimo.. la nave di Kilagas.
Non vorrei parlarne ma.. anzi, non ne parlo, meglio così.Troppi brutti ricordi, ora dobbiamo cercare di evitare un conflitto.

Alla luce di quanto abbiamo ritrovato io rimarrei su questo piano:

domani si va a Sekota, si espo.. anzi.. TU esponi per benino come solo tu sai fare le varie nostre motivazioni.
Il fatto che Debark non darà supporto bla bla..
..i goblin coinvolti che poi si ritorceranno contro bla bla.. che magari dicendoglielo se ne esce con info aggiuntive di missive che si sono mandati loro e scopriamo altre cose..
..Sekota devastata molto più di quel che già è..
..e magari capiamo se ci possa essere un altro reggente che possa prendere il suo posto con un bel colpo di stato, che ci possa consentire di avere un valido uomo al posto giusto al momento giusto.

Poi si va a Debark, in.. non so quanti giorni.. ce lo dirà Ventura.
E lì, brancolo nel buio completamente

Hai altre mosse da proporre?

 

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@Besnik

Spoiler

Non ti fai attendere: quando sali l'ultima rampa di scale che dà sul giardino pensile sul tetto del palazzo reale, ti accorgi che i rituali alla dea della luna sono molto più piacevoli di quei sermoni sul servire il sole e guarire il prossimo che ti rifilavano da piccolo i chierici vagabondi di Pelor. Elfe giovani e belle danzano in cerchio completamente nude sotto la luce della luna, cantando e ballando inni dolci che ti richiamano come le sirene descritte da Tondley nelle sue storie. 

Tamara è al centro, coperta da un un unico velo bianco troppo sottile e troppo poco opaco per non farti arrossire, che dirige l'orchestra delle voci con una lira in mano - e Valkur sia benedetto, cosa daresti per essere al posto di quelle corde di budello! 

Per un attimo hai l'impressione di essere capitato nel posto giusto al momento sbagliato.

 

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