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Come stabilisco il prezzo delle pozioni?


Tressoli

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Come impostazione predefinita, la 5e non contempla l'esistenza di una vera e propria compravendita di oggettistica magica e, salvo alcune eccezioni (esempio: le pozioni curative), nei manuali ufficiali non sono presenti indicazioni di prezzo per questa tipologia di merce.

Quindi, io vedo 3 possibil approcci:

  1. salvo alcune eccezioni, non esistono pozioni in vendita
  2. è possibile trovare pozioni in vendita, ma a prezzi del tutto arbitrari e fluttuanti
  3. le pozioni sono regolarmente in vendita e hanno una loro fetta di mercato

Diciamo che il punto 1 è l'impostazione di default, il 2° è più basato sull'improvvisazione (nel senso: penso al prezzo di una pozione se e quando mi occorre), il 3° se vuoi creare un vero e proprio commercio consolidato.

In particolare, i punti 2 e 3 potrebbero poi essere enormemente influenzati dalla rarità della pozione, dalla domanda/offerta, dal luogo di vendita, dal venditore, dal valore dell'oro e quant'altro: tutti i fattori, questi, che dipendono in larga misura dall'ambientazione in uso e dal tipo di campagna in corso.

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11 ore fa, Tressoli ha scritto:

Come da intestsazione: esiste una formula per stabilire il prezzo delle pozioni (homebrew e non)? So che, di regola, una Pozione di Cura base costa 50 mo... ma come funziona per tutte le altre?

se ti può aiutare , io uso questo schema riferito alle Pergamene , e di riflesso alle Pozioni (in base a tipo e\o rarità) .

0° = 25 MO

1° = 50 MO

2° = 100 MO

3° = 250 MO

4° = 500 MO

5° = 2.500 MO

6° = 5.000 MO

7° = 15.000 MO

8° = 25.000 MO

9° = 50.000 MO

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6 ore fa, Checco ha scritto:
  1. salvo alcune eccezioni, non esistono pozioni in vendita
  2. è possibile trovare pozioni in vendita, ma a prezzi del tutto arbitrari e fluttuanti
  3. le pozioni sono regolarmente in vendita e hanno una loro fetta di mercato

Nel caso della mia campagna si tratterebbe di una via di mezzo tra l'opzione 1 e 2: non esiste uno smercio fisso di pozioni, ma è possibile commissionarne la produzione a determinati alchimisti e incantatori. Mi sto preparando una lista di varie pozioni da avere sotto mano come riferimento (i giocatori non la vedranno mai) e perciò sto cercando di stabilire dei prezzi generici (magari in base alla rarità) per questioni di ordine e organizzazione.

In ogni caso grazie mille per le dritte!

6 ore fa, Maxwell Monster ha scritto:

se ti può aiutare , io uso questo schema riferito alle Pergamene , e di riflesso alle Pozioni (in base a tipo e\o rarità) .

Molto utile, è all'incirca come avrei fatto io (però ho chiesto qui per confronto): si parte da 50 mo per una pozione comune e si raddoppia (anche x2.5 volendo) ad ogni upgrade di potenza.
Grazie mille!

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10 minuti fa, Tressoli ha scritto:

Nel caso della mia campagna si tratterebbe di una via di mezzo tra l'opzione 1 e 2: non esiste uno smercio fisso di pozioni, ma è possibile commissionarne la produzione a determinati alchimisti e incantatori. Mi sto preparando una lista di varie pozioni da avere sotto mano come riferimento (i giocatori non la vedranno mai) e perciò sto cercando di stabilire dei prezzi generici (magari in base alla rarità) per questioni di ordine e organizzazione.

In ogni caso grazie mille per le dritte!

Molto utile, è all'incirca come avrei fatto io (però ho chiesto qui per confronto): si parte da 50 mo per una pozione comune e si raddoppia (anche x2.5 volendo) ad ogni upgrade di potenza.
Grazie mille!

prego , io ho 3 gruppi , circa al 10° , al 8° ed al 4° Livello , .

finora l 'ho trovato equilibrato ,

se vedi stranezze dimmelo che provo a modificare .

  • Grazie 1
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Qualche anno fa gestivo una campagna eberron 5e.
A noi la natura "piena di oggetti magici" di Eberron piaceva un sacco, quindi mischiando un po' di cose trovate su internet, arrivammo ad un sistema di economia di oggetti magici sensato che ci soddisfaceva e che prevedeva che gli oggetti magici di basso livello fossero disponibili e facilmente acquistabili in giro, almeno nelle grandi città.
Per certe cose abbiamo preso molto da 3.5 / PF. In particolare, per esempio, per le pozioni.

In particolare, per le pozioni usavamo proprio i prezzi della 3.5

0th

25

Common

1st

50

Common

2nd

300

Uncommon

3rd

750

Uncommon

 

 

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7 ore fa, illurama ha scritto:

0th

25

Common

1st

50

Common

2nd

300

Uncommon

3rd

750

Uncommon

Ottimo suggerimento, grazie mille! L'unico dubbio che mi viene è che in questo metodo non ci sia abbastanza "via di mezzo". Cioè da 50 > 300 > 750 ci sono dei bei balzi...
Ti chiedo un parere su questo "schema" che ho dedotto anche dai commenti a questa discussione:

(es.) Pozione di Cura Comune 50 mo
Pozione di Cura Maggiore Non comune 100 mo
Pozione di Cura Superiore Rara 250 mo
Pozione di Cura Suprema Molto rara 500 mo

Il prezzo varia sulla base della rarità, solo che non sono convinto che 500 mo per una pozione molto rara siano abbastanza. Ho letto che alcuni GM prezzano una pozione di cura suprema anche a 1350 mo.
Però non so... penso che a questo punto limiterò semplicemente la quantità di monete ottenute dai giocatori, così da aumentare il valore commerciale delle pozioni/oggetti magici e da ridurre la parvenza di inflazione 😁

 

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31 minuti fa, Tressoli ha scritto:

Il prezzo varia sulla base della rarità, solo che non sono convinto che 500 mo per una pozione molto rara siano abbastanza. Ho letto che alcuni GM prezzano una pozione di cura suprema anche a 1350 mo.

Se può esserti di aiuto, leggendo qui pare che in base alle regole sul crafting contenute nella Xanathar's Guide to Everything il costo di una pozione (very rare) di supreme healing dovrebbe aggirarsi intorno alle 20000 monete d'oro.

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3 ore fa, Tressoli ha scritto:

Ottimo suggerimento, grazie mille! L'unico dubbio che mi viene è che in questo metodo non ci sia abbastanza "via di mezzo". Cioè da 50 > 300 > 750 ci sono dei bei balzi...
Ti chiedo un parere su questo "schema" che ho dedotto anche dai commenti a questa discussione:

(es.) Pozione di Cura Comune 50 mo
Pozione di Cura Maggiore Non comune 100 mo
Pozione di Cura Superiore Rara 250 mo
Pozione di Cura Suprema Molto rara 500 mo

Il prezzo varia sulla base della rarità, solo che non sono convinto che 500 mo per una pozione molto rara siano abbastanza. Ho letto che alcuni GM prezzano una pozione di cura suprema anche a 1350 mo.
Però non so... penso che a questo punto limiterò semplicemente la quantità di monete ottenute dai giocatori, così da aumentare il valore commerciale delle pozioni/oggetti magici e da ridurre la parvenza di inflazione 😁

 

Ma guarda, non mi sembra comunque troppo lontana da quella che ti proponevo (siamo comunque su ordini di grandezza diversi).
Il fatto e' che la 5e parte bassa (armi +1 a 500 mo se non erro) ma ha una progressione piu' veloce.
Dipende da che taglio vuoi dare alla tua campagna.
I prezzi che proponi tu, sono per una campagna che fa largo uso di pozioni, ma tipo larghissimo.
Considera che per aver bisogno di pozioni che curano ~45 pf a botta vuol dire che i tuoi PG sono di livello moolto alto.
A quel livello, probabilmente hanno mezzi ben migliori per curarsi, tipo ad esempio gli Hit Dice.
A quel livello, una spesa di 500 mo e' praticamente irrisoria.
Vuol dire che prevedi di fare talmente tanti incontri (e probabilmente piu' ravvicinati) che i tuoi PG non avranno il tempo di riposare per spendere HD.

Quindi fondamentalmente, tornando alle pozioni che hanno una chance di essere usate (e trovate, vista la rarita') piu' spesso, direi che come prezzi stiamo piu' che bene 🙂

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36 minuti fa, illurama ha scritto:

Dipende da che taglio vuoi dare alla tua campagna.
I prezzi che proponi tu, sono per una campagna che fa largo uso di pozioni, ma tipo larghissimo.

In realtà contavo di non fare largo uso di pozioni (vista appunto la difficoltà nel reperirle), quanto più di rendere molto minore la quantità di denaro elargito nel corso della campagna. L'idea è quella di rendere il valore della valuta di D&D più vicina a quella rinascimentale, dove una moneta d'oro è un bene raffinato e sudato (1 mo = circa 100/110 euro attuali, per intenderci).

Qui però la conversazione si sposta su un altro punto: secondo voi, a parità di valore, i giocatori apprezzano di più avere ENORMI quantità di monete (però gli oggetti magici vengono a costare tantissimo) o un numero credibile, ma comunque notevole, di monete?

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3 ore fa, Tressoli ha scritto:

In realtà contavo di non fare largo uso di pozioni (vista appunto la difficoltà nel reperirle), quanto più di rendere molto minore la quantità di denaro elargito nel corso della campagna. L'idea è quella di rendere il valore della valuta di D&D più vicina a quella rinascimentale, dove una moneta d'oro è un bene raffinato e sudato (1 mo = circa 100/110 euro attuali, per intenderci).

Qui però la conversazione si sposta su un altro punto: secondo voi, a parità di valore, i giocatori apprezzano di più avere ENORMI quantità di monete (però gli oggetti magici vengono a costare tantissimo) o un numero credibile, ma comunque notevole, di monete?

dipende dai giocatori .

i miei volevano molta ricchezza mondiale , io discreta  .

ci siamo accordati sul buona , a metà strada .

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Il fatto che nella 5e i prezzi degli oggetti magici siano dati in range è indicativo del fatto che fondamentalmente non importa, e che dipende appunto dalla campagna, e quindi da una scelta fatta dal DM o dal DM + giocatori.
Insomma, fodamentalmente hai carta bianca XD.
Se decidi di stabilire un diverso valore per la mo, a questo punto, tutto quanto scala.
Ma a questo punto, una pozione di cura ferite che costa 5500€ per guarire meno di un hit dice, vale davvero la pena?
Probabilmente sono soldi meglio spesi per fare altro se ce ne sono così pochi.

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io uso questo schema:

POZIONI
Pozione di cura 2d4+2
costo base: 75 mo. Comune.
Possibilità di trovarla in giornata: 95%.

Pozione di cura 4d4+4
costo base: 175 mo. Non comune.
Possibilità di trovarla in giornata: 85%.

Pozione di cura 8d4 +8
costo base: 480 mo. Rara tendente al molto raro.
Possibilità di trovarla in giornata: 50%.

Pozione di cura 10d4 +20
costo base: 1450 mo. Molto rara.
Possibilità di trovarla in giornata: 20%.

 

stiamo giocando la 5e in una campagna convertita (reskinnata...) da me della 3.5 con ambientazione Ad&d della città di Greyhawk. per cui mi sembrava importante aggiungere la possibilità di trovarla. il prezzo è indicativo perché si può "ruolare" l'acquisto.

il party però che ho davanti è high magic, almeno nelle loro intenzioni. ho mediato il loro cercare l'oggetto magico power play con l'estensione della sintonia a tutti gli oggetti che danno bonus. per questo, dopo un anno di sessioni, il prezzo delle pozioni è risultato questo, anche per "sposarsi" con gli altri oggetti magici...

 

  • Grazie 1
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Il fatto che non ci siano prezzi precisi per oggetti magici e, sopratutto, consumabili magici, è (secondo il mio punto di vista) un enorme mancanza della 5a.

Lasciando da parte le varie discussioni ed idee riguardo questa argomentazione io per rimediare a questo fatto utilizzo queste tabelle trovate su reddit, le quali raccolgono in sè due prodotti: Sane Magic Item Prices e Discerning Merchant's Price Guide.

Eccole qui

Tuttavia non sono sono del tutto soddisfatto, in quanto alcuni oggetti offrono troppo in termini di risorse per il costo che hanno (ad esempio Pearls of Power).

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32 minuti fa, savaborg ha scritto:

Pensa che a me è una delle cose che piace. È divertente che ogni volta che ti sposti trovi lo stesso oggetto ad una cifra diversa. 

Premetto che siamo un gruppo che gioca sempre campagne High Magic, che come detto più volte qui od in altre sedi, non rientrano nello spirito dell'edizione.


Come DM non mi piace sparare cifre a caso, nè prepararmi tutte volte tabelle per le singole città o mercanti, preferisco decisamente impiegare il mio tempo in altri aspetti del gioco. Se le oscillazioni fossero 1000MO, ti darei anche ragione, ma nella discussione per una Pozione of Supreme healing sono emersi prezzi da 500 a 20.000MO, per cui se ci fosse una linea guida sui manuali (secondo me), sarebbe preferibile (e no, quelle del manuale del Dm non le considero linee guida degne di questo nome).

Come giocatore mi piacerebbe sapere come investire il mio denaro per rimediare alle mancanze del pg, nello specifico se ha senso comprare questa o quella pozione/pergamena. Non mi aspetto che il DM metta a disposizione l'oggetto Molto Raro solo per potenziarmi la build (non siamo in 3.5, ovviamente), ma vorrei avere un minimo di controllo su come posso spendere il mio oro.

(Digressione solo per spiegare il mio punto di vista sulla questione, eviterei ulteriori discussioni sull'argomento, che esulano dall'obbiettivo del post)

Per le pozioni di cura i prezzi sul Disscerning Mechant's Price Guide mi sembrano adeguati.

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