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Capitolo Quattordici - La calma prima della tempesta


Bomba

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Capitolo Quattordici – La calma prima della tempesta

Se il principe Derbel Von Gebsatell avesse voluto progettare di tenere la notizia delle accuse mosse ad Ariabel in privato, ben presto gli eroi scoprirono che il sovrano si era ritrovato con le mani legate. Lady Marie Antoinette Ivarstill di Garnia, figlia del cugino del re di Garnia Augustus Mac-Tir, aveva difatti spedito le sue prove non solo ai reali di Firedrakes, ma anche alla magistratura del regno. L'evento fu come un bastone infilato all'interno di un formicaio, con avvocati e giudici che dibatterono a lungo su chi avrebbe preso in carico quello che era il processo del decennio, con colei che doveva essere la futura sposa reale costretta a difendersi da accuse molto gravi. L'imputata non dovette aspettare molto prima di essere chiamata a processo, forse favorita dalle pressioni della contessa Sophia che fece in modo di accelerare le notoriamente lunghe problematiche burocratiche. Dopo una settimana nelle carceri della caserma del cancello nord (dove ebbe modo di conoscere un monaco di nome Pai-Li, accusato di tentato omicidio ed arrestato grazie all'aiuto di un trio di avventurieri a lei nota), l'elfa fu condotta incappucciata alla carrozza di pattuglia prima di essere condotta in tribunale. In quegli stessi giorni, anche un altro processo ebbe luogo, quello per il nano Thorlum Senzacasta, accusato di aver causato di strage e terrorismo all'interno di Huruk-Rast. Per entrambi i processi, in virtù del conflitto di interessi, non venne chiamato il ciambellano Beregar Murodipietra.

Il processo di Ariabel (Mese I, Firedrakes)

Spoiler

Il processo si tenne a porte aperte, e la sala era gremita. A presidiare la seduta era il giudice Manfred Keller, ritenuto uno dei più integerrimi dopo Beregar. L'imputata venne condotta all'interno della sala ammanettata, prima che le fu concesso di sedere dietro il banco degli imputati, a fianco del giudice, per esporre i suoi fatti. L'accusa era rappresentata da un tiefling, Norgrim detto “l'avvocato del diavolo”. Norgrim puntò subito l'elfa, accusandola pubblicamente Dunque, signorina Ariabel, possiamo chiamarla così o ha altri nomi? Ora le farò delle semplici domande a cui deve rispondere solo sì o no. Si prenda il suo tempo.

-Lei tiene al Regno di Firedrakes?

-E' vero che lei ha chiesto di essere ambasciatrice alla contessa Sophia Von Gebsatell?

-E' vero che lei non ha mai contattato gli ambasciatori elfi di Frondargentea?

-E' vero che lei, di fatto, non è nobile come ha più volte affermato alle persone a lei vicino?

-E' vero che lei ha cercato di concupire il principe Derbel Von Gebsatell per i suoi scopi personali?

-Lei dunque, ha lavorato a favore dei draghi cromatici nel Katai? Le ricordo che è sotto giuramento... e abbiamo mezzi magici per capire se mente!

Dopo aver puntato il dito in segno di minaccia, il giudice Keller chiamò a testimoniare gli avventurieri e il drago d'argento Emercuryadar per rendere conto delle azioni della maestra delle maschere nel corso del suo viaggio a nord, per poi concedere infine un ultimo discorso all'imputata

-Lei come si dichiara di fronte all'accusa di falsa nobiltà?

-Lei come si dichiara di fronte all'accusa di tradimento alla Corona?

 

//Svolgeremo il topic in maniera molto rapida, con un post a testa con scadenza entro la notte tra il 15 e il 16 marzo. Non è davvero necessario che Ariabel posti per ultima, do per scontato che le sue risposte e la sua difesa avvengano nella parte finale del processo. Gli altri avventurieri possono parlare in maniera libera, esponendo il loro punto di vista sull'imputata, sia esso positivo o negativo.

Il processo di Thorlum (Mese I, Firedrakes)

Spoiler

Il processo si tenne a porte aperte, ma la sala era semivuota. A presidiare la seduta era il giudice Manfred Keller, ritenuto uno dei più integerrimi dopo Beregar. L'imputato venne condotta all'interno della sala ammanettato, prima che gli fu concesso di sedere dietro il banco degli imputati, a fianco del giudice, per esporre i suoi fatti. L'accusa era rappresentata da un tiefling, Norgrim detto “l'avvocato del diavolo”. Norgrim puntò subito il nano, accusandola pubblicamente Dunque, signor Tagliaroc-- Senzacasta, posso chiamarla così? Ora le farò delle semplici domande a cui deve rispondere solo sì o no. Si prenda il suo tempo.

-Lei tiene al Regno di Firedrakes?

-E' vero che lei è un Cavaliere di Firedrakes?

-E' vero che lei ha aggredito le forze di autorità note come Cavalieri d'Onice a Huruk-Rast?

-E' vero che lei, di fatto, è stato il primo aggressore in quella che avrebbe sancito una guerra civile all'interno di Huruk-Rast?

-E' vero che dopo la guerra civile lei è stato privato del suo titolo nobiliare e della sua appartenenza al clan?

-Lei dunque, ha lavorato contro gli interessi della sua spedizione? Le ricordo che è sotto giuramento... e abbiamo mezzi magici per capire se mente!

Dopo aver puntato il dito in segno di minaccia, il giudice Keller chiamò a testimoniare gli avventurieri per rendere conto delle azioni del nano nel corso del suo viaggio a nord, per poi concedere infine un ultimo discorso all'imputato

-Lei come si dichiara di fronte all'accusa di terrorismo?

-Lei come si dichiara di fronte all'accusa di tradimento alla Corona?

 

//Svolgeremo il topic in maniera molto rapida, con un post a testa con scadenza entro la notte tra il 15 e il 16 marzo. Non è davvero necessario che Thorlum posti per ultimo, do per scontato che le sue risposte e la sua difesa avvengano nella parte finale del processo. Gli altri avventurieri possono parlare in maniera libera, esponendo il loro punto di vista sull'imputato, sia esso positivo o negativo.

Gli eroi dalla fedina penale pulita (o bravi a farla sembrare tale) furono accolti con la solita benevolenza del principe e della contessa all'interno del castello di Firedrakes. Lo stuolo di servitori che si occupava delle faccende di tutti i giorni ricominciò a prendere a ben volere gli ospiti, che davano un tocco di vita a un palazzo altrimenti tenuto allegro solo dai piccoli Ragnar e Luke. Il principe sembrava assorbito dai problemi relativi alla guerra, riunendosi con i generali e i suoi attendenti ogniqualvolta la situazione lo richiedeva. Sophia, debilitata sempre più dalla malattia, cercava di fare del suo meglio dal punto di vista diplomatico, inviando e ricevendo missive dai nobili per ottenere il maggior sostegno possibile in vista dello strapotere che stava conquistando il Katai e che sembrava destinato ad affacciarsi sulle loro coste. L'alleanza con il nord, per fortuna, sembrò concretizzarsi quando lettere dagli jarl giunsero confortando Sophia e Derbel sulle forze che sarebbero giunte ad aiutare il sud, sulla riconquista di città importanti come Blavandshok e di come i collegamenti fossero tornati operativi sia nelle Colline Cremisi che ad Huruk-Rast. Le uniche note negative giunsero proprio in virtù della riconquista di Blavandshok, dove il reperimento di documenti fece scoprire il destino delle donne e dei bambini presi prigionieri al porto: essi erano instati inviati via nave in direzione del Katai, per essere venduti come schiavi. Su richiesta di Sophia, alla corte di Firedrakes fu inviato il resoconto dei nominativi dei prigionieri, qualora essi fossero stati trovati in seguito in altri mercati, in modo da poterli liberare. Ulteriore disturbatore fu jarl Borg, che rinnovò il suo interesse per la principessa Sophia in quanto Lei sarebbe conscia della differenza, se avesse per partito un vero uomo del nord riportò nella lettera.

Anche Zhuge e Chandra ricevettero delle missive

x Zhuge

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La lettera era parecchio usurata ed era stata portata a palazzo da uno dei soldati che aveva fatto ritorno dal Katai, parte degli uomini di rinforzo che il principe aveva mandato per aiutare contro l'esercito dei draghi cromatici e dei propri servitori. A scrivere era Moshi, un suo compagno d'arme.

 

Liang, la situazione nel Katai è critica. Il Gran Maestro è morto, ucciso mentre cercava di difendere un convoglio di civili. Io e i pochi superstiti dell'ordine ci muoviamo di continuo, cercando di fare del nostro meglio, ma Ishibura sembra invincibile. So che tu lo affrontasti suo nonno in una tua precedente vita, e lo sconfiggesti, ma ora come ora non vedo come neanche tu potresti riuscire a farcela. Non ti dirò di tornare, poiché un uomo solo non può molto, né ti dirò come trovarci poiché temo le spie che abbondano ormai nel nostro paese. Ma chiedi all'ovest ad aiutarci e, se non vogliono ascoltare, convincili. Se non ce la farai, tra neanche un lustro le risacche saranno bagnate dal sangue degli innocenti.

 

Moshi Zakuya, Mago della Fenice di Giada

x Chandra

Spoiler

La missiva portava lo stemma di un corvo nero ed era scritta con una bella calligrafia

 

A lady Chandra Silverhand, sposa reale della contessa Sophia Von Gebsatell

 

Lady Silverhand, le scrivo la presente congratulandomi per la nascita del piccolo Luke e augurando a lei e a suo figlio tutta la salute e il bene di questo mondo. Ho deciso di contattarla direttamente dopo aver saputo delle condizioni di salute della sua sposa, la cui causa ha stretto il mio cuore per la quale ho investito tempo.

Tempo che ha dato i suoi frutti, poiché con la presente le comunico che ho la cura per la malattia di cui la contessa Sophia soffre. Cura che vorrei offrire a voi.

Tale idillio però si scontra con un problema che mi riguarda personalmente. Dopo accuse mosse nei miei confronti, il principe Derbel mi bandì da Glantria poco più di un anno fa. In base a tale esilio io non posso tornare nei miei possedimenti all'interno della regione e della città, con l'impossibilità di somministrare la cura alla contessa. Lei converrà, lady Silverhand, che un uomo della mia caratura sarebbe lieto di aiutare il suo paese di origine, ma al contempo anche di poter riottenere ciò che è stato tolto. Non le mentirò, ho già parlato alla contessa, ma ella non ha risposto alle mie missive. Spero che lei, nella sua attenzione, possa capire l'importanza di ciò che le offro e possa convincere la contessa e il principe ad accordarmi la grazia reale e permettere il mio ritorno. Una volta che il documento recante la grazia accertata dal sigillo reale e dalla firma del principe mi sarà inviato a Garnia, dove ho la mia seconda residenza, ha la mia parola d'onore che la raggiungerò a palazzo per debellare la malattia della contessa così che, laddove essa dovesse fallire (ma non accadrà, poiché già testata su altri malati) lei potrebbe far ricadere direttamente sulla mia persona la sua giusta vendetta. Ma poiché scatenare la sua ira non è nel mio interesse, può fidarsi della mia volontà.

 

Cordialmente suo

 

Duca Rilian Ascharon

Durante la prima settimana di permanenza, un momento di gioia familiare raggiunse uno dei membri della compagnia: Celeste. L'elocatrice scoprì infatti che i propri genitori erano giunti a trovarla, di persona! Avendo saputo delle imprese della figlia, e favoriti dal momento di riposo dopo la reconquista del nord, anche il resto degli avventurieri ebbero modo di incontrare coloro che avevano cresciuto una di loro, in quello che fu un toccante momento. Quando gli avventurieri li incontrarono, non ebbero difficoltà a capire da chi ella avesse preso la propria possanza: il padre di Celeste era alto e nerboruto, il tipo di uomo che avrebbe potuto sradicare giovani abeti a mani nude, dalla mascella prominente e il cipiglio di chi ha visto un sacco di azione. La madre invece, tanto aggraziata quanto bella, sembrava esprimere tutta la delicatezza che la figlia aveva ereditato. Ella non sembrava molto più grande della figlia, probabilmente avuta in giovane età. Fu ella la prima a parlare

Il papù e la mamma di Celeste

Spoiler

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LA MIA BAMBINA!!! la mamma strinse tra le mani il viso della propria figlia, baciandola sulla fronte Hai mangiato? quindi si rivolse verso i suoi compagni Ma voi siete gli eroi di Firedrakes! Piacere di conoscervi, il mio nome è un servitore fece cadere un vassoio di bicchieri, facendo un gran fracasso Ma voi potete chiamarmi Mamma di Celeste il padre strinse la mano a tutti e rivolse un delicato inchino alle signore Io invece sono Metatron gracchiò dopo essersi strappato per errore una piuma mentre si puliva Ma voi potete chiamarmi Papà di Celeste disse sorridendo Sono lieto di incontrare altri avventurieri e mi dispiace se abbiamo dovuto aspettare tanto. Purtroppo Garnia si prepara a dei guai e il nostro lavoro di addestratori ha richiesto molta fatica e soprattutto tanto del nostro tempo. Abbiamo però preso una licenza, quindi faremo in modo di goderci appieno il tempo con la nostra bambina. Anche perchè, lei ci ha avvisato, il suo ragazzo si trova qui e io avrei piacere di incontrarlo di persona! disse con un piglio severo, spostando lo sguardo tra i presenti.

La Mamma di Celeste si rivolse al gruppo E chi è di voi? disse scrutando prima Clint, poi Bjorn (il Papà di Celeste guardò il kalashtar con preoccupazione, dato che sembravano coetanei), quindi il resto dei suoi compagni maschi Non vedo l'ora di vedere l'uomo che farà di mia figlia una donna! Vedete, so come funziona il mondo... capisco che la mia bambina possa essere attratta dagli uomini. E' rimasta casta e pura fino ad oggi e io ne sono fiera come ogni madre deve essere, quindi accoglierò con il sorriso chiunque abbia deciso di voler diventare l'uomo con cui ella starà per sempre. Per missive scherzavamo su come mio marito odia sacerdoti e servi della tempesta, ma per fortuna sono riuscita a farlo concentrare sull'unica cosa che davvero sarebbe il male assoluto.

I demoni disse il Papà di Celeste Diamine, quanti ne ho uccisi in gioventù e quanta esperienza ho perso per colpa dell'abbraccio delle succubi. Ah, se ne avessi una per mano... il Papà di Celeste fece per stringere un collo invisibile.

Caro, così metti Celeste in imbarazzo! lo rimproverò sua moglie Così finisce come il primo giorno di scuola in cui si è presentata in classe in pigiama e, dall'imbarazzo, se l'è fatta addosso... te lo ricordi, piccola mia? chiese rivolta alla figlia Io me lo ricordo come fosse ieri! Avevi il pigiama con i felinidi!

x tutti, svolgimento del topic

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il topic rappresenta un riassunto dei sedici mesi che i pg vivranno, dal dicembre dell'anno 1002 fino all'inizio aprile dell'anno 1004. Ovviamente il topic durerà molto meno, concludendosi nella notte tra il 24 e il 25 marzo. Le interazioni dovranno essere un pò limitate, preferendo i resoconti a cui io risponderò con attenti e precise descrizioni degli avvenimenti conseguenti. Le ruolate libere possono essere effettuate con il principe, la contessa, Beregar e altri png che abbiate conosciuto all'interno di Glantria, anche qui però cercando di riuscire a stringere i concetti quanto basta per non avere post1-ciao, post2-vorrei chiederti una cosa, post3-descrizione (lo dico soprattutto ai sangue di drago). Tutti i pg possono postare in spoiler per conversazioni private tra di loro o anche con lo stesso png, che può essere interpellato in momenti differenti dell'arco temporale. Dopo aver visto giocatori mettere fino a sette spoiler in contemporanea (non dico chi è, ma dico solo che ha una cdp che gli permette di sdegnare la terra...) invito a limitare un po' il numero di discussioni aperte, tanto bene o male il tempo c'è. Io posterò talvolta per riportare fatti più o meno interessanti. Invito inoltre i giocatori a indicare il mese o i mesi “di competenza” dell'azione, evitando di saltare da un mese all'altro a casaccio. Si parte da dicembre 1002 (mese I) fino a marzo 1004 (mese XVI).

I personaggi, con l'eccezione di Ariabel e Thorlum se non scagionati dalle accuse al termine del processo, potranno muoversi liberamente per Glantria (Firedrakes, Maranio, Covo del Tarrasque, Pescalia, Borgo di Foglia Nuova™ (dove spira il vento di nuove avventure), Lagocristallo, Bottepiena, Coltre Grigia) purchè specifichino dove si trovino al momento di indicare in quale mese ci vanno.
Io personalmente cercherò di rispondere ogni volta che posso, nei limiti della mia vita e della mole di lavoro che mi pioverà addosso con tutti i pg pronti a fare sfracelli.

x tutti, novità per i pg

Spoiler

-ogni pg è salito al livello 11
-ogni pg che ha partecipato al Capitolo Tredici invecchia di 2 anni (controllare se ciò porta a passaggi nelle rispettive categorie di età)
-Seline effettuerà il suo parto nel mese V (sei mesi dopo il concepimento)
-ogni pg può segnare nel suo equipaggiamento 5mila mo (dono della contessa)
-ogni pg può effettuare, se lo desidera, il retraining di fino a due talenti, scambiandoli con altri per i quali sarebbe qualificato a quel livello. Per salire in certe cdp bisogna comunque avere i talenti requisito
-ogni pg può spostare, a suo piacimento, fino a 8 punti abilità, "rimiscelandoli" all'interno del proprio albero di abilità. Ad esempio Trull potrebbe togliersi 5 gradi in saltare e metterne 3 in artigianato e 1 (in classe incrociata e quindi spesa doppia) a intrattenere
-ogni pg ottiene, gratuitamente, 5 punti abilità in regalo, frutto dello studio intensivo all'interno delle sale di palazzo e delle fatiche svolte nel corso del viaggio a nord.
-I pg con talenti di creazione o che intendano svolgere attività che richiedano molto tempo, possono considerare l'ampia finestra di tempo utile come disponibile... ma mi dicano che cosa intendono fare!

x tutti

Spoiler

taggo tutti, invitando a iscriversi alla discussione per seguire ogni aggiornamento @SassoMuschioso  @Fezza @Pyros88 @Ghal Maraz @Minsc @shadizar @PietroD @Nightmarechild @Zellos @Ian Morgenvelt @Organo84 @Nilyn

 

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Chandra

Mese I, Firedrakes

 

Aquila di sangue

La barda finalmente aveva un po' di tempo da passare con la propria famiglia e non perse occasione per coccolare e viziare sia sua moglie che loro figlio. Le condizioni di Sophia non erano delle migliori, ma dopo le notizie dell'anno precedente circa le sue condizioni di salute, ogni momento in più passato insieme era comunque una benedizione.

Chandra provò a sgravare da sua moglie qualche dovere materno per permetterle di riposare un po' di più e di dedicarsi alla vita politica che la sua posizione le imponeva. Non potè tuttavia ignorare la lettera proveniente dai fiordi in cui si parlava di Blavandshok e dei suoi prigionieri venduti come schiavi nel Katai: Chandra aveva ancora il cuore colmo di tristezza per ciò che era successo e anche parlarne con Sophia e raccontarle della crudeltà di Velleri non aveva reso il suo petto più leggero. 

La stoccata finale di Jarl Borg fu quella che fece perdere le staffe alla barda: l'ennesima provocazione e mancanza di rispetto che lo sprezzante regnante le rivolgeva. Prese cosí pergamena, penna d'oca ed inchiostro di seppia, e scrisse qualche riga per Borg allegandola all'eventuale risposta pro forma della Contessa: 

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Mio caro Jarl Borg, ringraziandovi per la dovizia di particolari sulla riconquista delle vostre città e sulla sorte dei poveri abitanti di Blavandshok - per i quali assicuro che faremo tutto il possibile -, non posso che notare l'insistenza con la quale vi stiate proponendo alla Contessa Von Gebsatell, mia moglie. La sua bellezza ultraterrena è innegabile e seconda solo alla sua dolcezza e alla sua generosità: dato che capisco che qualsiasi uomo sano di mente possa invaghirsi di tanta bontà come è stato per la sottoscritta, non mi reputerò al momento offesa dalle eccessive attenzioni di un nostro alleato verso una donna sposata che ha deciso di vivere di fianco ad un'altra persona e generarvi insieme un erede. Tuttavia comprenderete che insidiare una nobile sposata e con prole è una mancanza di rispetto verso ella stessa, verso sua moglie e verso suo figlio, vi invito quindi a chiedere scusa per queste parole troppo avventate e a desistere dalle vostre mire su Sophia Von Gebsatell, dedicando le vostre attenzioni ad una donna meno impegnata.

 

Cordialmente,

Chandra Silverhand, consorte della contessa Sophia Von Gebstatell. 

Guaritori esiliati fantastici e dove trovarli

Chandra approfittò della questione missive per chiedere a Sophia del misterioso nobile esiliato che asseriva di possedere una cura per il male che stava facendo pian piano spegnere sua moglie. Le mostrò la lettera dubbiosa sul da farsi perché non era in suo potere concedere la grazia, nè sapeva perché fosse stato cacciato da Firedrakes questo Duca Rilian Ascharon, ma sopratutto tutti i medici che avevano visitato Sophia nei mesi passati - e sopratutto l'angelo evocato per provare a guarirla - erano concordi nel dire che non esistesse cura magica o alchemica. 

E questo Duca Ascharon aveva trovato in pochi mesi una cura teoricamente inesistente per una donna di cui non poteva avere notizie che di seconda mano? 

Amore mio, cosa ne pensi? Vivo col costante dubbio di non aver fatto abbastanza per le tue condizioni di salute e darei la mia stessa vita per permetterti di avere una vita lunga ed in salute, ma un nobile esiliato che dice di avere una cura che non dovrebbe esistere e che offre in cambio della grazia, è talmente sospetto da farmi drizzare le orecchie a leghe di distanza. Non voglio darti l'ennesima falsa speranza per poi deluderti nuovamente, ma non riuscirei a dormire la notte sapendo che non ho fatto tutto il possibile per salvarti. Tu lo conosci? Sai perchè è stato esiliato? O forse è proprio per questo che non hai risposto alle sue missive come tuo fratello? 

 

Le origini

Se i problemi a corte tra alleati che cercavano di concupire sua moglie, la salute di lei e due processi alle porte sembrava avrebbero occupato buona parte del tempo di Chandra, la barda approfittò della presenza di Anzalisilvar per farle una richiesta prima che partisse di nuovo alla volta dei fiordi: Mia signora, posso farvi una richiesta prima della vostra partenza? Nel tempio di Boccob di Firedrakes ci sono decine di chierici della conoscenza, forse è il posto più adatto per venire a sapere delle mie origini. Oggi stesso andrò a chiedere di compiere il rituale per verificare chi fossero i miei antenati e probabilmente anche Clint farà lo stesso. Attendereste fino a domani per la partenza alla volta dei fiordi per vedere a cosa portano le divinazioni ed aiutarmi a capirle? E che Bahamut vegli su di voi, su Emercuryadar e sul Nord tutto. 

Spoiler

Chiedo al tempio di boccob se mi lanciano analyze ancestry per le 10 generazioni precedenti alla mia. Il costo delle componemti materiali è di 100 mo + 150 per il lancio (phb pag 129). 

Anche se anzalisilvar non resta 24 ore, comunque procedo a fare il rituale il prima possibile. 

 

Due giorni in pretura

@processo Thorlum

Spoiler

Chandra restò quasi pietrificata quando Thorlum venne portato al banco degli imputati: Le avevano raccontato quanto successo ad Huruk-Rast, ma vedere con i suoi occhi il viso del nano martoriato dalla tortura con l'orecchio mozzo e l'orbita oculare vuota, le strinse il cuore in una morsa come forse neanche l'incantesimo della Regina del Gelo aveva saputo fare. 

Il fatto che stava avvenendo in una sala semideserta perché il processo ad Ariabel aveva calamitato l'attenzione, non faceva che rendere la cosa ancora più inquietante per il disinteresse generale. 

Quando Chandra si sedette al banco per deporre, prese una profon

Spoiler

Caz mi è partito lo spoiler, lo puoi editare? 

da boccata d'aria per calmarsi e provò a dire la sua sul nano incriminato: Signor giudice, io non ero oresente ad Huruk-Rast, ma secondo le testimonianze dei presenti Thorlum è oggettivamente colpevole. Dovrebbe bastare questo per rinchiuderlo a vita nella cella più buia delle regie galere, eppure siamo ancora tutti qui ad aspettare un giudizio super partes.

Thorlum è - o a questo punto 'era' - un cavaliere di Firedrakes: si è guadagnato il titolo lottando contro Azariaxis il terrore cremisi per liberare la donna che ora è mia moglie e madre di mio figlio.

Il suo clan e la sua famiglia sono stati barbaramente sterminati da quelli che sono stati definiti usurpatori e lui aveva il diritto di chiedere vendetta o quantimeno giustizia. Gli è stato chiesto di tornare a casa sua, ribaltare un governo illegittimo e far insediare nani più accondiscendenti verso Firedrakes che avessero più lungimiranza in vista della guerra contro il Katai che incombe su noi tutti.

Cos'ha fatto Thorlum per meritare questo processo? Ha fomentato i suoi concittadini contro gli oppressori che avevano preso il controllo di Huruk-Rast? E dovrebbe essere motivo di biasimo? Ogni popolo ha diritto alla propria autodeterminazione e Thorlum non ha fatto che sbattere in faccia agli altri nani che il loro re era illegittimo e che lo stavano avvettando solo per paura delle conseguenze visto che la montagna veniva governata con la frusta e la spada. Se non avesse avuto ragione, centinaia...migliaia di nani non lo avrebbero seguito, ma lo avrebbero solo etichettato come un pazzo ubriaco lasciandolo al suo destino. Ma cosí non è stato: Thorlum ha dato al suo popolo il coraggio di dire basta ad un'oppressione, ma è stato il popolo ad afferrare la mano tesa di Thorlum, di certo lui non ha le capacità dialettiche o magiche per governare le azioni neanche di un mulo.

Ho sentito accusare Thorlum di aver causato più di mille morti che si sarebbero potuti evitare o ridurre con un accordo che sembra avessero già in mano, ma la realtà dei fatti è che era passato quasi un mese e fino alla mossa di Thorlum è stato un nulla di fatto. Magari sarebbero riusciti a trovare un accordo senza spargere una goccia di sangue, magari i morti sarebbero stati il doppio, magari i tiranni al potere abrebbero bloccato l'accordo e stretto ancora di più la morsa della tirannia sugli abitanti di Huruk-Rast: nè io, nè voi, nè i nani della montagna possiamo dire come sarebbe andata perché sarebbero solo congetture, ma resta il fatto che gli è stato detto di andare ad Huruk-Rast e trovare un modo per riaprire il passo a nord. Ed ora il passo è aperto.

Dovrebbe marcire in galera per aver fatto quello che gli è stato chiesto di fare? Guardatelo, porta in viso già una punizione sufficiente per quello che è successo. Noi siamo stati mandati a liberare il nord dalla Regina del Gelo ed abbiamo fatto tutto ció che era in nostro potere per portare a termine il compito: eppure non siamo riusciti a liberare Blavandshok e centinana di persone sono morte ed altrettante venture come schiavi nel Katai. Eppure nessuno si azzarda a chiedere la nostra incarcerazione anche se dalle nostre azioni sono dipese un migliaio di vite. Perché? Entrambe le missioni sono state portate a termine ed entrambe con molti...troppi morti, eppure Thorlum deve pagare per tutti?

Da ogni nostra azione dipendono la vita e la morte di altre persone, guardiamo in faccia la realtà, ma Thorlum non ha preso vite di innocenti, ma solo di violenti tiranni e dopo che gli era stato chiesto da Firedrakes di risolvere la questione. Questione che ha risolto per il bene del suo e del nostro regno, in un modo o nell'altro. 

 

 

@processo Ariabel

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Se l'udienza per Thorlum sembrava passare nel disinteresse totale, quella per Ariabel era polarizzante per tutto il regno: le accuse verso l'elfa erano arrivate come un fulmine a ciel sereno e la situazione era molto più confusa di quella del nano. La barda si sedette per deporre cercando di essere delicata e accurata nelle parole, anche se si sentiva come un elefante in una vetreria temendo di rompere tutto muovendosi appena. 

Signor giudice, l'accusa mossa è di false generalità e tradimento, ma non posso che concordare solo sul primo punto dell'accusa. Non so e non posso dire perché dam... Ariabel si sia spacciata per qualcuno che in realtà non è: forse perché credeva che il Principe Derbel non avrebbe neanche guardato una ragazza senza nobili origini, forse perché sognava una vita di agiatezze. Questo onestamente non lo so, ma so come si è comportata con noi nelle missioni che ci sono state affidate per non soccombere alla guerra dei draghi: si è sempre dedicata alla riuscita della missione con tutta se stessa anche a rischio della propria incolumità, è stata fondamentale nelle missioni di infiltrazione ed ha dimostrato valore in battaglia.

Oceiros, da quello che ci ha detto Vedra, era un criminale tirato fuori dalle regie galere per aiutarci nella riuscita delle missioni e si è rivelato fondamentale. Eppure era un criminale che pare abbia commesso reati ben peggiori che spaccuarsi per qualcun altro. Se posso dire la mia, abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile per non perire contro il Katai ed Ariabel si è dimostrata più che utile in più situazioni. Volete privarla dei titoli ed annullare il fidanzamento reale? Sacrosanto. Ma finché non si farà chiarezza sulla sua identità penso le si potrebbe lasciare il beneficio del dubbio per quanto utile si è dimostrata fino ad ora. 

 

 

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Celeste(Ispirata Elocatrice) Eroe(Quori Du'ulora Furia Nera) 

1)Mese I:Al processo di Ariabel e Thorlum.(DM e tutti quelli che saranno presenti)

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Per una settimana non era stato concesso alla giovane dai capelli bianchi di poter visitare Ariabel. Neanche una volta. Dovette aspettare così l'inizio del processo... Celeste era seduta accanto agli altri avventurieri nella fila del tribunale, osservando l'andamento del processo con molta preoccupazione... Le accuse al nome dell'elfa erano gravi, ma nonostante tutto l'elocatrice credeva nell'innocenza di Ariabel. Considerarla una spia per lei era impensabile e per quanta fedeltà avesse nella sua madre patria non sarebbe di certo andata contro ad una persona a lei cara... Quando fu il momento di chiamare gli avventurieri la Borealis sarebbe andata, senza se e senza ma, a testimoniare. Ehm... Allora... D-evo dire... Q-qualcosa... Oh Divini l'imbarazzo! Ma quanta gente c'e qui dentro? Eroe dammi una mano!!! Calma... Calma... Respira... Non userò la mia magia adesso, potrebbe inficiare della testimonianza... Okay... Okay... Per Ariabel rimarrò calma... Io conosco Ariabel... Durante il nostro viaggio a Nord lei è rimasta al nostro fianco sia nella buona sorte, che nella cattiva. Sia nei successi che nei fallimenti ai quali siamo incorsi. Lei non ha mai voltato le spalle ad ogniuno di noi, contribuendo in maniera decisiva alla liberazione del Nord. Ha partecipato direttamente sul campo di battaglia, pronta a sacrificare la propria vita in nome della libertà dei Fiordi. Della caduta della Regina... È stata tra di noi una delle più scosse per l'incidente di Blandvashock. Io sono convinta che lei non sia una spia, né che fosse sua intenzione tradire la corona di Firedrakes... Disse per poi scendere dal banco dei testimoni e rimettersi nuovamente al suo posto. Speriamo bene... 

 

Diversamente fu l'atmosfera durante il processo di Thorlum, quando fu la sua ora. La ragazza dai capelli bianchi prese posto tra i pochi spettatori presenti, senza però andare a testimoniare. Lei non conosceva di preciso i fatti di Huruk-Rast, per quanto le fossero stati spiegati. Non era presente... Ebbe un piccolo sobbalzo quando notò lo stato in cui il Senzacasta entrò in tribunale... Ma la compassione venne sostituita nuovamente dalla incertezza e dallo sdegno nei suoi confronti quando le prime accuse vennero poste... Terrorista... Il numero di nani che ci hanno detto essere deceduti era impressionante... Devi pensare in maniera chiara. Lui era un tuo compagno è vero... Ma devi riconoscergli il crimine che ha commesso. Un individuo simile se non lo conoscessi lo perdoneresti? Io... No. Non lo farei... Molto probabilmente gli darei la caccia per portarlo dinanzi alla giustizia... 

 

2)Mese I:Conosciamo Mamma e Papà! (DM e tutti tranne Ariabel, Thorlum e Seline che fa la snob

MAMMA! PAPÀ! L'elocatrice corse incontro ai propri genitori saltandogli letteralmente addosso per abbracciarli! L'espressione della ragazza era raggiante come non mai. Si fece baciare la frontre dalla madre, tutta contenta. Ehm sì... Mangio abbastanza... Pfff ti prego. Ma se lasci sempre a metà il piatto. Il crea sbobba molliccia all'infinito mi fa schifo! Celeste finalmente ebbe modo di fare conoscere i suoi familiari ai suoi compagni di avventure. La felicità la colse e nulla avrebbe potuto rovinare il momento. Vi avrei scritto a breve. Sono tre anni che non vi vedo!! Sono così contenta! Uh? A Garnia la situazione è così critica? Forse potremmo chiedere al principe Derbel di aiutarvi. Quando e se vorrete vi accompagnerò da lui. Che bello! Non vedo l'ora di passare un po' di tempo con voi... Eh? Fidanzato? Peccato che quel momento arrivò... Altro che giustificazioni le sarebbe servito l'intervento dei Divini stessi per salvarla da ciò che stava per avvenire... EROE LA LETTERA CHE HAI SCRITTO! Uhm... Ci sono! Ho trovato!! Dentro a quella stanza bianca l'albina attendeva fremente la risposta del suo spirito guida, della sua saggezza e del suo aiuto in quella situazione che senza una adeguata dialettica sarebbe degenerato senz'altro... Ci vediamo sfigata! Cavatela da sola! Disse per poi svanire dalla stanza in quella sua mente contorta... EROE!!! Il volto dell'elocatrice sbiancò visibilmente... Quando i genitori si posero ad osservare i compagni della ragazza. L'elocatrice da dietro alle loro spalle fece cenno di di restare in silenzio mettendosi davanti alle labbra il dito indice... Ah ah ah... Certo adesso ve lo presenterò senz'altro... Disse cercando con lo sguardo la tiefling... Senza però trovarla... È da un po' che non esce dalla sua stanza... Dopodiché il suo sguardo ritornò sui propri genitori... Ca... Casta? Sono una figlia degenere... Divini Divini Divini! Cosa rispondo adesso? Vedete... Ehm riguardo a quest... Celeste avrebbe concluso l'intervento dopo la madre, se il padre non avesse iniziato il suo incoraggiante discorsetto sui demoni... La ragazza deglutì visibilmente, nel mentre il suo volto sembrava assumere ancora di più un forte pallore... P-papà... U-na del-le a-avventuriere è una... La sua voce era talmente flebile che rasentava la mutezza. Ma il peggio... Il peggio... Proferì dalle parole di sua madre... Grazie mamma... Eh? IH!!?!! MAMMA!?!? No... Ti prego non dire che pigiama era... Non dire che pigiama era... Non dire... MAMMA!!! Non puoi dire questo davanti agli altri!! Il volto della girovaga era completamente rosso dall'imbarazzo. Guardò gli altri a testa mettendosi le mani davanti al volto per nascondersi, fissando poi Tom Po con estremo imbarazzo... E-era... Era anche il mio pigiamino preferito... 

 

3)Mese I:Serata privata... (Seline)

Spoiler

La sera stessa in cui i genitori di Celeste le fecero visita al castello, dopo averli accompagnati e condotti nelle loro stanze, mantenendo il mistero dietro dietro il ragazzo che le aveva rubato il cuore, ritornò nelle proprie di stanze. Dentro vi era Seline, la quale negli ultimi giorni non era uscita praticamente per nulla dalla camera da letto. Ehy... Seline, Evelynn posso chiedervi che avete? È da molto che siete qui... Disse per poi avvicinarsi alla stregona. Ultimamente vi vedo stremate... Ascoltate forse è il caso che io chiami un dottore. Vi prego... La notte vi sento che avete bisogno di vomitare di continuo... Non posso permettere che vi accada una seconda esperienza come quella in Terra Santa. Restò ad ascoltare quello che ebbe da dire l'abissale... La ragazza poi si avvicinò ulteriormente alla stregona... La prese per fianchi e le baciò la fronte, fissandola poi negli occhi... L'espressione della ragazza era chiaramente preoccupata, ma nonostante tutto, sulle labbra portava il suo dolce sorriso, speranzosa potesse mettere a suo agio la tiefling. 

Dopodiché, finito il precedente argomento, disse... Sapete? S-sono... S-sono arrivati i miei genitori qui al castello. Gli altri li hanno già conosciuti e... Bhe per me sarebbe importante se voi voleste farlo. Credo che potrebbero piacervi... Sono tipi forti ed io gli voglio molto bene... E forse... Eff... Lo so che con i vostri genitori non avete mai avuto un bel rapporto... Però vorrei che almeno voi li salutaste. Potreste farlo per me? Si passò una mano dietro la nuca con un certo imbarazzo.. 

 

4)Mese I:Mamma Papà... Devo dirvi qualcosa... (DM e Seline)

Spoiler

Il giorno successivo la figlia Borealis prese per le mani i due genitori portandoseli appresso. Una volta davanti alla porta della sua stanza Celeste si fermò... Il cuore le batteva forte, seppur con non poche difficoltà date le se condizioni... Sei pronta? Sì... Credo... Ormai ci siamo. Ehm ecco... Entriamo... Ci sono diverse cose che vorrei dirvi... La glantriana aprì la porta inspirando profondamente. Una volta aperta la stanza dentro vi trovarono Seline... Celeste si scostò dai suoi genitori invitandoli a sedersi nel mentre si affiancava all'abissale. Ehm... Mamma, Papà. Lei è Seline. La mia compagna. Non era presente quando eravate arrivati... È una Tiefling ed ecco... È la persona con cui condivido il letto la notte. Celeste prese la mano della tiefling ed incrociò le dita alle sue... Lo sguardo della ragazza dai capelli bianchi si mostrava deciso, ma nascondeva comunque una certa ansia. Ci conosciamo da più di un anno oramai. Ci tenevo particolarmente a farvela conoscere. Lei è speciale per me... Eff... Eroe... Mi spiace... Mi spiace ancora così tanto per Tonum... È tutto ok... Non ti preoccupare... Ho ottenuto il mio ultimo ricordo felice con lui... Direi che è più che sufficiente, per una come me... 

La ragazza avrebbe lasciato che i suoi genitori e la sua stregona parlassero, si scambiassero le proprie impressioni e... Nella migliore delle ipotesi nessuno avrebbe gridato... 

Una volta appianata la questione c'era un'altro argomento che Celeste avrebbe desiderato toccare... Ascoltate... Ho utilizzato ancora quel potere... Eh... Bhe la mia salute è peggiorata nuovamente... Disse per poi slacciarsi i bracciali e far vedere ai genitori i polsi, poi il collo... Far vedere quelle vene scure dove il sangue nero fluiva nelle sue vene... Ho... Ho stimato che la mia vita si sia abbassata di altri dieci anni... Il mio limite quindi è di quaranta anni... Disse per poi chinare lo sguardo con una certa vergogna... Io... L'ho usato a fin di bene... Questo è il motivo per cui ho accettato di perdere ancora un po' del mio tempo... Eh... Bhe... Mi sembrava giusto che voi lo sapeste. La ragazza dal sangue nero si sedette... Fintanto che sarò qui a Firedrakes cercherò di esercitarmi sia nel fisico che nel controllo della magia. Sperando prima o poi di poter contenere quel potere senza venirne... Bhe... 

 

5)Mese I:La fomentazione del teletrasporto... (tutti gli interessati)

Qualche notte più tardi l'elocatrice si era immersa in uno studio particolare... Mentre la sua compagna dormiva, Celeste era concentrata sulla scrivania della sua camera a scrivere su di una pergamena, in particolare calcoli, concetti e teorie sulla trasdimensionalità... Dici che se riporto questo calcolo finalmente avrò la soluzione... Dai su! Provaci! Uhm... Vediamo... Integrale... Riporto di... Oh... OH!!! EROE CI SONO RIUSCITA!! Celeste sei fantastica. Non avrei mai pensato che saresti riuscita a manipolare la mia magia puramente di riforzo così! Ah ah! Ora potrò fare di più che delle semplici traiettorie. Potrò muovermi attraverso la materia sull'intera Arth! Sono così contenta! Devo dirlo a tutti! Chissà magari Mamma, Papà e Seline saranno orgogliosi di me! Lo spero. Dai su piccola, vai a dormire. Glielo dirai domani... Dormire? Scherzi? Guarda è già mattina! Era effettivamente stata in piedi tutta la notte... 

L'albina, durante l'ora di pranzo, chiamò a se i suoi genitori e gli altri avventurieri per raccontargli dei suoi progressi, in primis rivolgendosi a BjornBjorn guarda qui!!! Finalmente ho capito come fai. Disse mostrandogli i fogli con tutti quei calcoli, diagrammi e concetti spazio dimensionali. Agli occhi di un qualcuno di non ferrato gli sarebbero sembrati semplicemente degli scarabocchi... Ho capito! Sono riuscita a replicare la formula per potermi teletrasportare anche a grandi distanze! Era così semplice! Basta pensare ad Arth come ad un Piano Cartesiano con un'asse X, una Y ed una Z. Alché si stabilisce la coordinata per teletrasportarsi ed il gioco è fatto! AH AH! La glantriana sembrava proprio al settimo cielo, alché diede, poi, il suo foglio alla madre, alla quale mostrava sempre i frutti dello studio sulla magia. Ora devo solo allenarmi per sopportare le grandi distanze. Oh! Inoltre sentite qua! Ho ipotizzato lo stesso concetto per potermi spostare tra i Piani! Non è fantastico? Certo non l'ho ancora provato e non conoscendo i piani alternativi sarebbero dei teletrasportarti alla cieca... Ma per tutti i Divini! Sapete cosa significa? Chiese ai suoi compagni, i quali in quel momento molto probabilmente la stavano guardando male o con una certa confusione... Significa che potrò esplorare anche ciò che c'è al di fuori del nostro mondo! Non sono più una semplice avventuriera girovaga... Sono ufficialmente una ELOCATRICE GIROVAGA! Celeste era al settimo cielo. 

 

Extra per DM

Spoiler

(Ne avrei fatti volentieri 8 in questo post... *sigh* Comunque credo che andrò di 5 in 5, laddove fosse necessario.) 

Pago la multa di 2500mo 

Totale oro da 15706 a 12206

 

Modificato da Organo84
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Clint Connor

Mese I.

Le origini (reprise)

L'appello di Chandra ad Anzalisilvar trovò il netto supporto anche di Clint: sballottato senza bussola tra passato e presente, dicerie e menzogne, promesse e confessioni, l'adepto trovava una incerta àncora morale nella brumosa speranza di una scoperta del passato. L'idea di rivolgersi ai Boccobiani non era male e Clint era piuttosto ben voluto presso gli studiosi di Firedrakes, perciò egli sperava di trovare adeguato supporto, diretto o indiretto, alle loro necessità. 

A Clint rattristava l'idea che Anzalisilvar se ne andasse, seppure ne comprendesse le esigenze; le espresse dunque questo suo piccolo dispiacere, pur cercando di non farglielo pesare: Clint aveva aspettato tutta la sua vita, in fondo, per incontrare un drago tanto nobile ed antico, ma quell'avvenimento era accaduto, ovviamente, nel momento forse peggiore...

A processo. Ariabel

Spoiler

Clint aveva esitato a lungo, di fronte all'idea di testimoniare. 

Nonostante il suo personale malessere, in tutta quella sgradevole faccenda, il dubbio più grave rimaneva, per lui, la paura di fare un danno maggiore di qualsiasi beneficio... d'altra parte, che il fidanzamento sarebbe andato a rotoli pareva ormai ovvio, quindi anche una eventuale rivelazione della loro breve storia non avrebbe potuto creare ulteriori fastidi, su quel fronte. Pensava. 

Se non fosse che il peggio accade quando si ritiene di avere ormai raschiato il fondo. Ma la vita è anche questo. 

Alla fine, si decise per poche parole. 

"Signori della Corte, io non posso, purtroppo, giurare o testimoniare su cose o accuse di cui non sono edotto. Non ho mai appreso dall'imputata, dame Ariabel, dettagli sulla sua vita pregressa, ma lei di certo non ha mai approfondito tale aspetto con me, raccontandomi avvenimenti o genealogie, cercando, come sostiene l'accusa, di diffondere fole.

Non ho prove, in nessun senso, vero. E me ne dispiaccio. 

Ma una cosa, certa, sicura, la posso dire: se sono le azioni a definirci, dame Ariabel ha ampiamente dimostrato di avere a cuore la salvezza di Firedrakes, delle sue genti e, nel piccolo, dei suoi compagni. Rischiare la vita, costantemente, in battaglia o in azione sarebbe, credo, la più stupida ed inutile delle azioni per una spia o una sabotatrice. E lei ha rischiato, senza esitazione. E senza sabotare.

Non più tardi, l'ultima volta, di una manciata di giorni or sono. 

Lo ha fatto,  nonostante la paura che ognuno di noi ha provato. Affrontando le angosce e le sofferenze che ciascuno di noi ha vissuto. Vissuto veramente

Ella non sarà perfetta - e chi lo è? Di certo, non io -, ma dame Ariabel ha messo in gioco ed in pericolo la sua incolumità più e più volte, anche solo nel corso dell'ultimo mese.

Non solo per chi combatteva al suo fianco, ma anche per tutte le persone sedute in questa sala gremita.

Nessuno la obbligava, ma lei l'ha pur fatto.

Ritengo che qualcosa significhi".

 

Modificato da Ghal Maraz
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DM

Coloro che avessero preso tempo per guardarsi attorno, avrebbero scoperto un paio di nuovi ospiti all’interno del palazzo reale: Tiana e sua figlia Yellis, invitati personalmente da Bjorn. Sebbene la contessa Sophia avesse ascoltato commossa il racconto del kalashtar, e avesse offerto ospitalità senza riserve, la mezzelfa insistette per guadagnarsi da vivere lavorando all’interno del castello, richiesta che dopo molte insistenze da parte della mezza grugach venne accordata. Tiana trovò quindi impiego all’interno del palazzo reale come membro dello staff della cucina come cuoca, una passione che aveva coltivato per necessità durante la sua difficile vita da ragazza madre. La piccola Yellis, una bambina elfa di cinque anni che sembrava aver preso in simpatia gli altri piccoli infanti presenti, venne affidata ai tutori di palazzo affinchè provvedessero alla sua istruzione Il tuo è stato un bellissimo gesto, Bjorn commentò Sophia quando ebbe un momento con il kalashtar Ricordavo quella tetra vicenda con il bordello in cui rimanesti involontariamente coinvolto. Penso che chiunque meriti una seconda opportunità nella vita.

x Chandra – Firedrakes, Mese I

Spoiler

Sebbene fosse una persona molto pacifica, Sophia non potè nascondere una punta di orgoglio notando la gelosia di Chandra Angelo mio disse carezzando i capelli color argento di sua moglie, mentre ella era seduta al suo capezzale Sei stata molto coraggiosa nelle tue parole e non mi fraintendere, lo apprezzo. Questo Borg però non è diverso da tanti altri uomini che si sono fatti avanti nei miei confronti. Vuole stuzzicarti, il motivo non lo capisco ma mi pare chiaro la contessina sorrise Pensa che egli può dire quello che vuole, ma io sarò sempre e solo tua. Non di Borg, ma di Chandra. Finchè il mio corpo reggerà.

Quando l’argomento passò sulla missiva inviata dal duca Ascharon, la contessa rimase in silenzio per qualche secondo prima di rispondere Il suo nome è noto non solo a te, ma anche ad alcuni dei tuoi compagni. Egli era stato incriminato per maltrattamenti su prostitute minorenni nell’ambito dello scandalo all’Angolo di Shendilavri, che si svolse a cavallo del vostro viaggio per salvarmi. Lessi i documenti, e peraltro tra i nomi dei clienti, come mi dicesti, figurava quello di Clint… ma il duca era forse il nome più importante. Il processo fu gestito in maniera non ottimale, incriminando il duca più per la sua assenza dall’aula. In realtà se si fosse presentato avrebbe scoperto che l’unica testimone era scappata, inviata da Bjorn nel Katai la contessina si passò una mano tra i lunghi capelli corvini Ti dirò la verità: Derbel non sa di questa proposta. Volevo parlartene in questi giorni, poiché so che tu sei più obiettiva, mentre mio fratello starebbe già mandando una carrozza per farlo condurre qui, preso dalla smania di curarmi. Ma è davvero giusto ciò che farebbe? chiese rivolto alla sangue di drago Ammettiamo che la cura ci sia. E’ strano, ma prendiamo questa ipotesi… chi sarei io per far imporre una grazia senza una giusta ragione? Se lascio un criminale in libertà, sono meglio di lui? Non me la sento di decidere io, voglio un tuo parere, angelo mio.

x Chandra e Clint - Firedrakes, Mese I

Spoiler

Anzalisilvar sorrise alle parole di Chandra, guardando lei e Clint come una madre guarderebbe i suoi figliocci prediletti Ho intenzione di tornare, ragazzi. Il nord però sta soffrendo, ogni giorno in cui rimango distante è un giorno in più in cui prigionieri vengono vessati e uomini d’arme rischiano la vita la dragonessa in forma umana trasse affettuosamente Clint a sé, rischiando di affogarlo tra le sue giunoniche forme Mi mancherete, tutti e due sopraffatta dalla commozione trasse a sé anche Chandra Non ho intenzione di morire, ma neanche di tralasciare un solo minuto infine sciolse l’abbraccio (Clint stava diventando cianotico) prima di congedarsi Quando tornerò sarò lieta di sapere delle vostre origini. Che Bahamut vi protegga, sempre.

I membri del clero di Boccob furono felici di rivedere due eroi affermati come i sangue di drago (Mi devi dire come sono andate le pozioni! minacciò con un malizioso occhiolino una alchimista dai capelli rossi rivolta a Clint) e trovarono un paio di paladini per lanciare il rituale richiesto. La parte più tediosa di tale procedimento fu di certo l’attesa, ma alla fine i risultati furono interessanti.

Chandra sapeva chi erano i suoi genitori, ma fu con sorpresa che scoprì che sua nonno Farder Silverhand, famoso per il suo fascino e la passione per le donne giunoniche, era figlio di un mezzo-drago di nome Vastril, il quale era figlio di Ylbon il Giovane, il quale era stato generato nientemeno che da Anzalisilvar stessa! In un contorto schema di generazioni, Chandra scoprì quindi di essere la quadris-nipote della Protettrice del Nord!

Clint forse non pensava che le sue origini potessero essere più sorprendenti di quelle della sua compagna di viaggio, tuttavia si sbagliò. In verità, l’incantesimo portò alla luce una sorprendente scoperta: dei suoi genitori, solo sua madre era davvero sua progenitrice. A discapito delle umili origini in cui era cresciuto, Clint scoprì che suo padre era di nobili natali, essendo egli Magnus Draconis, membro della Casata Draconis che regnava su Acquastrino, un ampio feudo facente parte della lega di Ilitar.

Oh, sciocchina! ribattè la Mamma di Celeste tirando una guancia della figlia in maniera affettuosa Ma non ti sto mica mettendo in imbarazzo! Può capitare di fare errori, quello della scuola è niente… vuoi mettere con l’Accademia dei Bardi quando volevi diventare cantante?

Il Papà di Celeste scosse la testa, mettendosi una mano sulla fronte Non mi ci far ripensare, cara!

La Mamma di Celeste rispose con un sorriso agli sguardi interrogativi dei presenti Aveva undici anni quando voleva diventare cantante, così l’abbiamo mandata al campo estivo… non l’avessimo mai fatto! Dopo quindici minuti in taverna c’era già il bando per l’uccisione della banshee che si diceva avesse sferrato un attacco all’Accademia! Non vi immaginate l’imbarazzo quando siamo arrivati armi in pugno e abbiamo scoperto che era nostra figlia… che peraltro quella mattina si era dimenticata di cambiarsi e aveva ancora il pigiama addosso!

Il Papà di Celeste annuì La prima volta nella storia dell’Accademia dei Bardi in cui un aspirante membro fu bandito a vita.

x Celeste e Seline, Firedrakes - Mese I

Spoiler

Quando Celeste iniziò a parlare ai suoi genitori, essi non parvero capire appieno il grado di relazione che intercorreva tra le due La tua compagna? chiese la Mamma di Celeste Immagino, la tua compagna di avventura… il Papà di Celeste si accigliò vedendo le corna di Seline Condividi il letto? Ci sta, io stesso condividevo con i miei compagni di party i giacigli, per risparmiare sulle locande disse comprensivo E’ speciale? chiese facendo eco alla figlia Come te? Ha poteri psionici anche lei?

Quando l’argomento cadde sullo sfruttamento dei poteri, l’atmosfera parve raggelarsi. Il genitori caddero in un silenzio comprensivo, quello di chi era impotente di fronte al destino ineluttabile Tu continua ad esercitarti, non ti arrendere si limitò a commentare suo padre

 

Modificato da Bomba
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Tom Po

[Firedrakes - SACRA SUOLA DI NANTO, 1° mese]

Finalmente potevo tornare nella scuola che avevo fondato. Ero impaziente di conoscere i progressi degli allievi, tutti loro.
Alcuni avevano dimostrato notevoli capacità e avevo affidato completamente a loro la Scuola sperando che una volta tornato avrei potuto trovare la medesima situazione di rigore fisico e morale anche nei ragazzi meno "dotati".
Durante quel mese volli rimanere per la maggior parte del tempo in compagnia dei vecchi e nuovi accolti all'interno delle mura senza praticamente uscire dalla scuola. Mi dedicai anima e corpo a risolvere i problemi che avrei potuto trovare e rimasi il resto del mio tempo "privato" in isolamento, per ragionare su tutto ciò che era capitato in quel tempo che fui assente.

Tornai diverso, ovviamente, e cercai di spiegare a tutti loro come si modificò il mio modo di vedere la vita. Feci riferimento ovviamente al voto di povertà, che ruppi il quel di Huruk-Rast e spiegai loro cosa mi capitò in quella grotta quando vidi il nano monaco.
Volevo far capire loro che le cose possono cambiare, evolversi o involversi anche, ma non è sbagliato a priori perchè ognuno ha la sua visione della vita e nessuno può permettersi di giudicare le scelte altrui se non inficiano la libertà personali.

[Firedrakes, 1° mese] Processi Ariabel e Thorlum

Gli unici momenti nei quali mi allontanai dalla SACRA SCUOLA DI NANTO furono i due processi ai quali - controvoglia - avrei dovuto partecipare.

In quello di Ariabel ebbi poco e nulla da dire, avendola conosciuta solo poco prima dello scontro con Azariaxis e quando ci ricongiungemmo dopo gli eventi di Huruk-Rast.
Tuttavia non avevo niente contro di lei, e portai la mia testimonianza davanti a Norgrim
[..] e non ho molto da dire, Ariabel ha combattuto con noi contro Azariaxis - sapete come è finita - e contro la Regina del Gelo e le sue armate nel freddo Nord. In entrambe le occasioni non mi ha mai parso di essere una spia, ma mi rendo conto di non essere il maggior osservatore attento tra quelli che eravamo. Questo è tutto ciò che ho da dire su questa faccenda.

In quello contro Thorlum, invece, ebbi modo di spiegare maggiormente cosa successe dal mio punto di vista:
[..] sono dell'avviso che Thorlum abbia agito secondo ciò che è la sua natura, noi tutti sapevamo quale testa calda avesse il nano, lo capimmo durante l'incontro che ebbe con il mezzorco Kaahan la notte prima di affrontare Azariaxis.
Credo che abbiamo peccato noi lasciandolo solo, senza un supporto morale e.. come dire.. contenitivo.. poichè più e più volte aveva espresso volontà di attuare il piano di Vedra, molto più sanguinario e impattante a livello di vite, piuttosto che quello che abbiamo poi intrapreso.
Se avessimo dal principio seguito l'altra via, forse l'epilogo sarebbe stato il medesimo, chi può dirlo.
Fatto sta che Thorlum è certo che abbia agito per liberare il suo popolo in primis.

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Ariabel, processo.

Strano a dirsi ma la prigione non fu il peggio a cui dovette sottostare. L'intervento di Ambrogio, impietosito dalle condizioni dell'elfa e corrotto dalle numerose concessioni contrattuali che riusci' ad estorcerle, lenirono i suoi patimenti mantenendo intatto il suo aspetto e il suo savoir faire; ma non riusci' a farla smettere di pensare.

Nessuno dei compagni volle o fu in grado di contattarla, lasciandole tutto il tempo per capire che ogni sua chance di spiegarsi si sarebbe giocata al processo.

Il giudice Keller fu' chiaro ma non sempre ella riusci' a rispondere come lui avrebbe desiderato.

-Lei tiene al regno di Firedrakes? SI'.

-E' vero che lei ha chiesto di essere ambasciatrice alla contessa Sophia Von Gebsatell?  SI'.

-E' vero che lei non ha mai contattato gli ambasciatori elfi di Frondargentea? SI'.

-E' vero che lei, di fatto, non è nobile come ha più volte affermato alle persone a lei vicino? NON LO SO'.  Disse meritandosi un aspro rimprovero da parte del giudice e venendo diffidata dal rispondere nuovamente in maniera evasiva.

-E' vero che lei ha cercato di concupire il principe Derbel Von Gebsatell per i suoi scopi personali? SI'.  E il brusio in sala sali' a tale livello da costrigere la corte a riprendere piu' persone e chiedere il silenzio piu' volte prima di poter proseguire.

-Lei dunque, ha lavorato a favore dei draghi cromatici nel Katai? NO'.

Conclusa questa prima parte dell'interrogatorio le fu' finalmente data la possibilita' di spiegarsi. Ella temeva vi fosse del marcio a Firedrakes e che non sarebbe stata ascoltata, ma forse sarebbe riuscita a seminare il seme del dubbio impedendo che certe cose si ripetessero .

-Lei come si dichiara di fronte all'accusa di falsa nobiltà?

Nobile e' cio' che ho sempre saputo di essere. Nobile mi hanno detto che ero, nobile mi hanno allevata. 

Non so' nulla di Alfheim e non ci sono mai stata, tutto cio' che so' e' di essere stata trovata sulle rive del lago di Silverstate, unica sopravvissuta di una delegazione di elfi. Ero ancora in fasce e la foglia del Frondargentea era ricamata sui miei panni, una Thinblade che tuttora si trova in custodita qui' a firedrakes giaceva accanto alla mia culla dorata. lo stato dei miei abiti e probabilmente la conoscenza dei miei veri genitori da parte di coloro che mi adottarono, li portarono ad allevarmi con il dovuto rispetto che si deve ad una persona di alto lignaggio...eppure erano dei mascalzoni. Piu' volte ho sospettato che loro stessi potessero essere stati gli artefici della mia condizione di orfana ma mi e' sempre mancato il coraggio di affrontarli e anche di partire alla volta di Elfhaim per scoprire le mie vere origini.

Tutto cio' e' cambiato al mio sopraggiungere a Firedrakes, forte dell'appoggio della famiglia reale mi sono proposta io stessa sia a Sophia sia a Derbel di poter essere il loro ambasciatore presso gli elfi. Quanto sarebbe stato piu' facile per me' ricevere attenzione e scoprire il vero cosi' accompagnata. Vi era pero' una condizione: sarei andata dagli elfi non appena avremmo avuto prove della cospirazione ed e' per questo che stiamo lavorando o mi sbaglio?   Chiese allargando le braccia e guardando i compagni di viaggio come a chiederne conferma.  Inoltre non mi aspettavo certo di dover essere io ad organizzare una spedizione, non ne ho l'esperienza ne' l'ardire di considerarmene capace, ma vi avrei certamente fatto parte e con entusiasmo, non appena me lo fosse stato chiesto.

Cio' che pero' mi sconvolge, cio' che non comprendo di tutta questa vicenda e che mi fa' temere sia in opera una potente magia o un forte condizionamento mentale di alcune delle figure chiave di questa corte; e' che Il principe Derbel e, temo, la contesina Sophia non ricordino nulla dei  dubbi che avevo sulla mia identita'. Se non avevo trovato interesse nel raccontare la mia vita privata ad altri non lo avevo pero' nascosto a loro due. Non con la dovizia di particolari odierna ma avevo avvisato entrambi che non conoscevo i miei genitori e non avevo alcun aggancio tra i Frondargentea. Non volevo essere di imbarazzo alla corte e a Derbel da cui mi sentivo cosi' attratta.

Piu' corta fu' invece la risposta alla seconda delle domande libere che le vennero rivolte: Posso chiedere maggiori delucidazioni su cio' che mi viene chiesto? Mi avete domandato se ho concupito il principe Derbel per i miei interessi e la risposta e' si', si', io lo desideravo e l'ho conquistato.  Lui e' bello,affascinante e ricco, perche' non avrei dovuto? Non sapevo che fosse promesso sposo ad un'altra e certo lui non si e' premurato di dirmelo. E' questo cio' che considerate un tradimento, aver fatto perdere a Firedrakes un vantaggioso accordo matrimoniale?

Oppure mi state chiedendo se l'ho tradito con altri uomini?  Spiegatemi per favore, perche' se cio' di cui parlate e' una cospirazione ai danni del regno dovuta ad una mia collaborazione con un qualche fazione nemica a Firedrakes io posso solo dirvi di No e poi no, e poi no' ancora. Non saprei nemmeno quali prove portare a mia discolpa perche' una cosa del genere non mi e' mai passata nemmeno per un attimo nella testa.

Spoiler

Diplomazia +22  ( +26 se anche Ariabel puo' livellare)

 

Modificato da shadizar
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Flurio Pascolari (umano cavaliere)

Incontro con i genitori di Celeste.

Fu un incontro alquanto inaspettato ed imbarazzante, Celeste chiese loro di restare in silenzio, ma come l'avrebbero presa di fronte ad un gruppo di eroi del tutto muto alle loro parole, si sarebbero straniti, forse offesi. E poi lui non aveva alcuna intenzione di mentire: "Le preferenze di Celeste sono cambiate ed il suo ex-compagno è rimasto al Nord, sentiva una certa qual affinità con le renne del posto. Il suo attuale amore non è qui al momento, ma sono sicuro che sgranerete gli occhi dalla sorpresa di fronte ad una persona similmente inusuale e straordinaria. Avrete sicuramente modo di vedervi qui a Firedrakes; ne sono certo." disse in tono neutro.

Forum 1 (Throlum)

Spoiler

"Eminente Giudice, signori e signore della Corte, cittadini sono qui a deporre in quanto testimone diretto. Le azioni e le conseguenze provocate dal signor Thorlum, sono evidenti a tutti. Egli ha agito senza alcun riguardo per il proprio titolo di Cavaliere di Firedrakes ed accedendo ad Huruk-Rast proprio dichiarandosi ufficialmente membro ed agente di scorta della delegazione diplomatica di Firedrakes e non come un anonimo nano in visita alla capitale sotto la montagna. Fin da Firedrakes, tutti gli abbiamo consigliato di non seguirci ad Huruk-Rast, persino il Ciambellano gli ha intimato di abbandonare i propri propositi di vendetta e di agire per il bene della missione, ma così non è stato. Il nano si è dimostrato, come rinomato nella loro razza, più cocciuto di una roccia, più testardo di un mulo, e da asino ha somaro ha sempre agito, ragliando ogni santo giorno il proprio odio, disprezzo e desiderio di sangue, di vendetta, non di giustizia, contro gli Schiacciagoblin ed il Re dei Nani. Re legalmente sul trono di Huruk-Rast e che per quanto crudele, era supportato dal sistema costituzionale di quel popolo che noi non avevamo nessun diritto di sconvolgere con un atto violento, illegittimo ed illegale. Siamo giunti lì certo con l'obbiettivo di cambiare le cose, avevamo agito in maniera puramente politica, creando una nuova coalizione di maggioranza che avrebbe messo sul trono l'attuale Re Murodiepietra dopo una mozione di sfiducia verso il precedente re Schiacciagoblin, avvamo ampi numeri al Consiglio dei Clan. Avevamo ottenuto la garanzia, e lo stesso futuro Re Murodiepietra era concorde e disponibile, che con il nuovo governo si sarebbe aperto un processo verso il precedente Re e tutti i membri del clan Schiacciagoblin responsabili del massacro perpetrato ignominiosamente ai danni del clan del signor Thorlum.

Ma costui non ha voluto sentire ragioni, perché egli non voleva giustizia, egli voleva vendetta, egli non voleva una pena, voleva il sangue, la morte di chi aveva procurato morte al suo clan. Proprio il giorno prima che il Consiglio dei Clan si riunisse per poi presentare a sorpresa la mozione di sfiducia, Thorlum ha deciso di aizzare i Senzacasta dei bassifondi, gente espulsa dai clan per atti disonorevoli o per pene passate in giudicato, canaglie di vario genere, contro il Re e l'ordine costituito, ha causato una rivolta che ha portato il Re ad indire lo stato di allerta ed il coprifuoco, situazione nella quale l'attività politica viene sospesa fino a cessato allarme e che ha impedito al Consiglio dei Clan di riunirsi per il colpo di mano, legale, civile, pacifico che avrebbe detronizzato il Re e messo sul trono l'attuale Re. Oltre a ciò, costui si è anche fatto catturare vivo dai Cavalieri d'Onice al servizio del Re, è stato sottoposto ad indicibili torture le cui conseguenze potete ancora, ma solo in parte, vedere tutt'oggi sul suo corpo. Non vi è dubbio alcuni che di fronte a simili atrocità e dolori egli abbia confessato tutto od in parte i nostri piani, le nostre mosse politiche, il re ha sicuramente fatto uso, ragionevole e giustificato, dello stato di allarme, per impedire al consiglio di detronizzarlo.

Ed allora non c'è stata più possibilità di perseguire una soluzione pacifica, si è arrivati alla guerra civile, sono morti a centinaia, una ferita tremenda, quasi incolmabile, che ha lasciato Huruk Rast fortemente indebolita. Si potrebbe dire che anche con una mozione pacifica gli Schiacciagoblin si sarebbero rivoltati violentemente. E' probabile, lo sapevamo, eravamo preparati ad affrontarli, le nostre forze sarebbero state soverchianti, tutti i clan si sarebbero uniti, perché avremmo agito nel perimetro della Legge, della loro Costituzione che stava venendo lesa dagli Schiacciagoblin e non da una confusa e tribolata guerra civile, dove il giusto ed il cattivo si mescolano da entrambi i lati. Questo clima di incertezza ha portato i Bronzopinta, uno dei due clan militari che governavano l'esercito assieme agli Schiacciagoblin, e che erano pronti ad appoggiare il nuovo Re al Consiglio dei Clan, a non schierarsi nel conflitto, adottando una posizione di pura neutralità. Ciò ha pesato molto sugli equilibri del conflitto, lo ha reso più lungo, più incerto, le forze in campo contro gli Schiacciagoblin ed i Martellonero non erano più soverchianti. Tutto ciò ha causato un numero assai maggiore di morti, è la ragione a dircelo, è la mia opinione di comandante militare presso la Lega degli Auleri a giudicarlo. Le confessioni estorte al signor Thorlum hanno permesso agli Schiacciagoblin ed al Re di fuggire durante il conflitto, la loro destinazione ci è ignota, così come quello che hanno portato con sé, oro, conoscenze militari, soldati, esperti artigiani. La mia opinione è che si siano rifugiati presso il Khatai, con il quale stavano per annunciare un accordo di non belligeranza, probabilmente offrendo il loro servigi in cambio di un futuro riscatto contro Huruk- Rast.

Se solo Thorlum non avesse deciso di agire per vendetta, se solo avesse lasciato che Legge ed Ordine, normati dal suo stesso popolo da secoli e secoli, facessero legittimo corso dopo la nostra opera diplomatica presso i Clan, avrebbe avuto giustizia, avrebbe causato meno morti, impedito agli Schiacciagoblin di fuggire e riparare presso il Khatai. Ogni singola vita ipoteticamente e ragionevolmente spezzata in più di quanto si sarebbe potuto evitare è colpa sua, soltanto sua. Sapete quale è la cosa peggiore? Che non se è pentito! Ha rivendicato con forza il proprio gesto! Il proprio desiderio di sangue che fra l'altro non ha potuto nemmeno soddisfare, perché non ha avuto modo di uccidere nessuno Schiacciagoblin, tanto era sconsiderato e stolto il suo proposito. I Clan per questo lo hanno punito ed avrebbero applicato un punizione ben peggiore se non fosse stato formalmente un agente di Firedrakes, in quanto Cavaliere. Riflettete bene, Huruk-rast non ce lo ha mandato perché dovessimo giudicarlo colpevole od innocente, la sua colpevolezza è chiara, ce lo ha mandato perché siamo noi a doverlo punire e non loro, nel rispetto dei reciproci rapporti diplomatici e della nuova alleanza fra il nostro regno ed il loro. E che cosa accadrebbe se noi lo giudicassimo non colpevole? Come pensate che reagirebbe Huruk-rast di fronte ad un tale oltraggio, di fronte ad una così grave indifferenza ai loro morti? Esimio giudice, signori e signore della corte, cittadini, è tutto."

 

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Zhuge Liang

Missiva dell'Ordine

Il Maestro... Liang sospirò. Riposa, amico mio. Ci ritroveremo al cambiare della marea. E se sarò fortunato, forse ti rivedrò con questi occhi. Guardò fuori dalla finestra. Moshi, amico mio, arriveremo. L'ovest è quasi pronto e Ishibura affronterà il suo destino. Tieni duro, Sesto.

Processo di Ariabel

Onorevole giudice, sul conto della dama che avete dinanzi posso dire poco: anche se fin da quando l'ho incontrata per la prima volta ho avuto dei dubbi su di lei, nulla di ciò che ho potuto osservare potrebbero fare pensare ad un comportamento malvagio, nonostante abbia potuto appurare, tramite una gentile abitante di Frondargentea, che nessuna Ariabel di nobili origini è conosciuta laggiù. Ella ha combattuto per Firedrakes con coraggio e con onore, per quanto io abbia potuto percepire. Mi dispiace di non poter essere di maggior aiuto.

Processo di Thorlum

Ho combattuto e viaggiato insieme all'imputato, onorevole giudice. Un guerriero temibile, è innegabile: la sua rabbia lo rendeva forte e sicuro. Purtroppo, gli impediva anche di vedere i suoi errori. Arrivati ad Huruk-Rast come delegazione di Firedrakes, ci siamo chiesti come meglio potevamo perseguire l'obiettivo della nostra missione e abbiamo convenuto di propendere per una via diplomatica, politica. Devo ammettere che non ero del tutto d'accordo con questa linea, ma ho agito con il gruppo, rispettando la decisione. Thorlum ignorò la decisione. Quando, incredibilmente, scoprimmo che il clan Tagliarocce era sopravvissuto di nascosto, li convincemmo ad agire per vie politiche, e loro convennero con noi. Thorlum ignorò anche questa decisione. Infine, riuscimmo ad ottenere un'alleanza della maggioranza dei clan in consiglio, in grado di deporre pacificamente il Re. Thorlum ignorò ancora le cose. Andò avanti con la sua individualistica decisione. Penso che fosse convinto di farlo per il bene della sua gente, ma la sua gente era dalla nostra parte: in quel momento, stava servando solo sè stesso e la sua sete di vendetta e sangue. Poi ci fu la battaglia. Il dolore. Il silenzio, infine. E quando ormai Huruk-Rast giaceva, le strade risuonanti dei singhiozzi di vedove ed orfani, una voce risuonava: quella di Thorlum, che irato proclamava che il massacro non era colpa sua, di essere stato l'eroe che aveva liberato la città. Un delirante nano, rantolante nella polvere, privo di un occhio e coperto di ferite, macchiato del suo sangue e di quello di centinaia di suoi fratelli, che respingeva le accuse che il suo stesso clan e la sua stessa famiglia gli muovevano. Mi sovviene una frase in particolare, che rispose a chi gli dava del pazzo... "mi piacerebbe esserlo...ma non me lo posso permettere....non posso permettermi di perdere il senno....c'è ancora molto da fare per tenere tutti al sicuro...". Dopo tutto il sangue e il dolore, egli era convinto di aver tenuto "tutti al sicuro". Non un'oncia di dolore, non un'ombra di pentimento o dubbio nella voce. Onorevole giudice, a voi la decisione. Spero di essere stato d'aiuto.

Questioni economiche

Liang mise a frutto il denaro donatogli dal principe: consegnò a Bjorn 800 monete d'oro con un sorriso e un ringraziamento per il suo aiuto. Si recò poi all'Emporio dei Sogni, in cui acquistò un interessante piccolo oggetto: una piccola lente di ingrandimento. Con lo strumento, iniziò nuovamente a studiare il tomo della regina del gelo.

xDM

Spoiler

Liang compra uno strumento perfetto che da un +2 a Spellcraft tutte le volte che lo usi, 50 mo.

5000-800-50= 4150 monete rimangono in tasca a Liang.

Check di Spellcraft:

CD=30

Spellcraft=26

Liang cambia il talento attacco poderoso per il talento iniziativa migliorata.

 

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Bjorn Havardsson (Kalashtar Ardente)

Mese I, Firedrakes

Il primo mese fu carico di notizie per Bjorn. Rimase rattristato dal fato della gente di Blavandshok mentre in lui continuava a montare la preoccupazione per la piccola Vaiana, partita per il Katai in cerca di una vita migliore. Sperava che la nave della ragazza fosse stata costretta a fermarsi in qualche altro luogo, pur sapendo quanto ciò fosse poco probabile.

La seconda notizia riguardava sempre le sue terre. O meglio, una delle persone che le avrebbero dovute rappresentare. Quell'infido codardo di Jarl Borg aveva osato mettere in dubbio il legame tra Chandra e Sophia. Bjorn provò una profonda vergogna: non credeva possibile che le sue terre avessero generato un simile scarto umano. Ebbe quasi la tentazione di tornare al Nord per sfidare a duello l'uomo proponendosi come campione di Chandra, ma decise di evitare gesti estremi: Firedrakes stava già pagando a sufficienza le azioni dei suoi uomini. 

La terza e ultima notizia fu certamente la più allegra: la contessa aveva accettato la sua proposta, offrendo una camera a Tiana, che aveva mostrato un'enorme dignità (decisamente superiore a quella di donnine di sangue abissale dalla dubbia moralità, con nomi che iniziavano per E e terminavano in N) insistendo per avere un lavoro a palazzo. Sorrise a Sophia quando questa ebbe modo di complimentarsi con lui per il suo gesto, facendo una lieve riverenza. Non mi pento neanche per un istante di essere finito in quella situazione. Tutte quelle donne hanno avuto una seconda possibilità o, comunque, hanno evitato le peggiori crudeltà. Disse con orgoglio alla donna, aggiungendo poi i suoi ringraziamenti alla donna E anche lei ha dimostrato una enorme nobiltà d'animo. Non dimenticherò il suo gesto. 

Fu un mese condito da momenti decisamente gradevoli e altri più complessi da digerire, come le condizioni di Seline, che avrebbe voluto rassicurare. Ma le servirebbe veramente? Non farei altro che ricordarle i tempi passati. Devo darle un po' di tregua, sia a lei che a Celeste. 

I processi

Spoiler

Se ci fu una cosa che gli provocò un profondo senso di ribrezzo fu il polverone innalzato dal processo di Ariabel. I "servitori della giustizia" si stavano tuffando sopra alla povera donna come dei briganti su un grasso bottino, difendendo le loro intenzioni con ideali e paroloni. Ma dov'erano tutti questi paladini della legge durante il processo a Fitzgerald e a quel b*stardo di Ascharon? Non gli permisero neanche di scortare l'elfa a processo! "Conflitto di interessi", avevano detto. Altra strana parola del Sud: lui non aveva nessun conflitto con l'elfa, men che meno un interesse (nonostante le malelingue avrebbero potuto ricordare quella notte in locanda....) Canaglie della peggior specie. Fortuna volle che il giudice scelto fosse un uomo rinomato per la sua imparzialità e non uno di quei cacciatori di gloria.

Bjorn si presentò in aula assieme agli altri, ascoltando le loro testimonianze come quella dell'imputata, che presentò nuovi dubbi sul caso e sulla veridicità delle accuse. Era veramente colpevole, ammesso che la storia fosse quella? Signor giudice, con il suo permesso vorrei prendere la parola e portare la mia testimonianza. Disse alzandosi in piedi dopo le parole della donna, poco avvezzo a quella sorta di rituale. I miei compagni hanno già detto tutto ciò che c'era da dire su Ariabel. È una donna generosa e onesta: sa qual'é stato il suo primo pensiero dopo la sconfitta di Azariaxis? Non gettarsi sul bottino, come avrebbe fatto una spia o un'approfittatrice, ma salvare le povere ninfe stuprate dall'orrido mostro. E questo è solo uno dei tanti episodi in cui Ariabel ha mostrato il suo eroismo. Vuole prove per la sua fedeltà a Firedrakes? Bene, allora le ricorderò chi è che è riuscita ad allenarsi con i Goliath delle colline e con il drago di rame Plathonirax per assicurare a questo regno un passaggio sicuro verso il Nord. Ariabel non è certamente una spia dei draghi e, a quanto sembrerebbe, neanche una bugiarda: non poteva mentire sulle sue origini non avendo modo di conoscerle. Il suo legame con il principe potrebbe venire incrinato da questa storia, ma non credo sia interesse di questa corte. Dame Ariabel è innocente, signore, sarei pronto a giurarlo davanti a cento giurie. Concluse guardando con cenno di sfida l'avvocato, tornando a sedersi dopo aver testimoniato.

Caso diverso fu il processo di Thorlum. L'aula era praticamente disabitata, praticamente vi erano solo l'imputato, i suoi compagni, il giudice e l'avvocato, lo stesso tiefling del processo dell'elfa. Questa volta Bjorn non riusciva a trovare una difesa per il nano. Le sue colpe erano evidenti a tutti e per quanto si sforzasse di cercare dei lati positivi del carattere del nano per usarli in sua difesa, non riuscì a ricordare nulla. Nella sua mente era impresso l'episodio con le prostitute di Coltre Grigia, oltre ai continui richiami del nano alla sua avarizia. Di una sola cosa era certo: in una guerra come quella gli sarebbe servito ogni uomo, anche Thorlum. Una cosa è certa, signor giudice: Thorlum si è macchiato di colpe terribili, crimini sui quali non mi esprimerò non essendo stato presente durante il misfatto. Voglio però esporvi un altro punto di vista per analizzare al meglio questa vicenda, così che possiate esprimere il verdetto più appropriato. Disse al giudice e ai pochi presenti in aula, continuando poi la sua arringa Siamo in tempi bui, signore. Una terribile guerra si prepara all'orizzonte, una minaccia ancora più oscura si sta per scatenare sul mondo e in ogni dove i tiranni e gli araldi del male stanno radunando le loro armate. Abbiamo bisogno di ogni uomo, compresi quelli che si sono macchiati di colpe come quelle di Thorlum. Non vi chiedo di scagionarlo: sarebbe ingiusto nei confronti dei nani morti a Huruk Rast. Per questo vi chiedo se sia possibile permettergli di ripagare i propri crimini combattendo al nostro fianco: una mano in piú ci sarà utile nelle operazioni che dovremo compiere in futuro. Ma capisco che possiate nutrire dei dubbi sulla sua buona fede, proprio per questo vi voglio offrire una garanzia: vedete, tra i poteri che conosco vi è quello di creare dei portali che mettano in collegamento due luoghi. Vi prometto che al primo cenno di problemi o al primo tentativo di sabotaggio della nostra missione Thorlum sarà qui, per pagare il prezzo delle sue colpe.

 

Modificato da Ian Morgenvelt
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Oceiros

I Mese

Il processo di Thorlum

Spoiler

<<E quindi volete sapere la mia su Thorlum. Cercherò di essere il più oggettivo possibile, per quanto sia possibile.

Innanzitutto, permettetemi di smentire Chandra, che non era presente, e Tom Po, a cui ho spiegato ciò che stavamo facendo almeno tre volte poiché non riusciva a coglierne le sottigliezze...

La missione affidataci dalla Corona era assai complicata: aprire la strada del passo a nord. Vi erano diverse vive percorribili, la maggioranza decise per la via diplomatica per deporre il legalmente eletto Re Schiacciagoblin. La cosa non venne approvata da Thorlum, il quale aveva già reso ben chiara la sua intenzione di uccidere ogni Schiacciagoblin in città quando giungemmo alle porte, sfidando a duello una delle Guardie d’onice, il corpo di soldati creati dal Re. Abbiamo proceduto con la fretta di chi poteva essere scoperto, temendo che il sovrano ed i suoi alleati usassero mezzucci oppure addirittura le armi. Abbiamo ottenuto una maggioranza schiacciante, ma ciononostante non era abbastanza per lui: pretendeva giustizia e la voleva subito. Il giorno prima che i capi clan che avevano GIURATO di deporre il Re potessero richiedere la riunione, nella notte, scoppiò una sommossa. Non so perché Thorlum, nonostante tutte le nostre, le MIE rassicurazioni abbia deciso di andare a fare una così plateale. Quella sera parlò con suo cugino e dopo quella conversazione uscì furente dalla casa del Cavaliere di Firedrakes Trull Tanner e non tornò, perché catturato. Da lì sappiamo tutti come é ahimé ferita. Cosa credo che sia successo? Egli voleva vedere il volto del Re schiumante di rabbia al concilio che lo avrebbe esautorato, forse sperava in una sua mossa falsa per poterlo uccidere...ma lasciamo perdere. Queste sono supposizioni ed elocubrazioni.

Thorlum ha scelto la via della vendetta, ed a causa di questo ha perso tutto: il suo clan lo ha ripudiato e la sua città d'origine bandito. Voi dovreste semplicemente metterlo a morte, perché è questo ciò che merita per quello che a fatto.>>

Si sporse sul seggio del testimone.

<<Ma io non lo farei. Poiché è un forte guerriero, divorato dalla sete di vendetta verso nani che hanno riparato nel Katai, nemici futuri del Regno. Vi chiedo di concedergli la grazia: la vita sarà già una pena sufficiente per lui ed almeno ucciderà i nemici di Firedrakes.>>

Il processo di Ariabel

Spoiler

<<Non ho molto da dire: non conosco bene Ariabel e non so nulla sulla sua presunta identità inventata. Ma voglio deporre contro l’accusa di alto tradimento e di appoggio del tirannò del Katai. Credo la corte sia edotta sulla natura dello Xorvintal, che così tanto caos sta spargendo nel mondo. Ebbene, esso è un gioco di draghi per la supremazia, un gioco di cui siamo pedine involontarie o volontarie. Se davvero Ariabel servisse come spia di primo piano il Katai ed il suo signore draconico dietro il trono ella avrebbe avuto ogni interesse nel rendere la battaglia fra la protettrice del Nord e gli Jarl del nord ( e noi) contro i servi delle due Serpi bianche un vero inferno: entrambi gli schieramenti nemici dei suoi signori, entrambi meritevoli di morire. E qualora diceste che ella non ha avuto semplicemente l’occasione, ciò non è vero: è rimasta da sola con me, quasi indifeso e gravemente ferito. Nessuno avrebbe potuto dubitare della sua parola qualora io fossi stato trovato morto. >>

L’incontro con i genitori di Celeste

<<Lieti di conoscervi.>> disse sorridente.<< Dovreste essere fiera della figlia che avete cresciuto, è una grande guerriera, ma soprattutto una donna dal gran cuore (forse anche troppo), ma la conosco poco e probabilmente è una impressione soltanto mia.>>

Fece un inchino profondo, prima di sorridere ad entrambi nuovamente.

<<Scusatemi tanto, ma altri impegni mi attendono e suppongo vogliate passare del tempo con vostra figlia e conoscere i suoi amici più cari, piuttosto che un da poco conosciuto compagno di lavoro.>> detto ciò sorrise a Celeste e fece per andarsene.

Modificato da Zellos
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Clint Connor (giusto due spoiler, anzi uno e mezzo)

I mese

Secret Origins

Spoiler

Mentre aspettava i risultati della strana divinazione, Clint ebbe modo di ringraziare Cendrine per l'ottimo risultato, efficace come e forse anche più di quanto sarebbe avvenuto con il soffio di un drago vero ("Ed adesso sto sperimentando una nuova emissione: tuono condensato, ovverosia suono concentrato!"). 

Ma le speculazioni scientifiche non costituivano il motivo della sua presenza lì. 

D'altra parte, se qualcuno avesse provato a mettere per iscritto i pensieri di Clint nel momento della rivelazione sulla sua ascendenza, costui avrebbe prodotto un improbabile e lisergico panegirico del nulla. Se un ritrattista avesse tentato di immortalare l'espressione dell'adepto, non avrebbe mai più ricevuto commissioni da alcun mecenate. 

"Ma cos...???", fu l'unica vaga espressione di stupore che Clint riuscì ad emettere, prima di guardare Chandra con un'aria a metà tra ľinterdetto e ľindecifrabile. Praticamente nessuno era mai riuscito a zittirlo così, prima d'allora.  

A volte è meglio non porsi troppe domande, Clint Connor. 

DM

Spoiler

Conoscenze (Nobiltà) +18, Conoscenze (Storia, Geografia, Locali) +13 per notizie su  Magnus Draconis, la sua famiglia e/o Acquastrino.

 

 

Strane famiglie (Celeste & parents)

Clint rimase quasi stupefatto dalla presenza dei genitori di Celeste. 

In fondo, fino a quel momento, nessuno dei cosiddetti eroi di Firedrakes aveva mai "esibito" la propria famiglia di origine (mentre quelle di discendenza erano andate moltiplicandosi disordinatamente).

La mole del papà della albina lo lasciò stupito, dal momento che rivaleggiava con la stazza di Bjorn, e Clint fu assai lieto di non essere il/la prescelto/a. In  quel momento, realizzò anche che, forse, a Tonum non era poi andata troppo male... 

L'adepto comunque salutò l'uomo con un sorriso, dicendosi lieto di incontrarlo, mentre gli stringeva la mano e cercava di non urlare per il dolore, mentre sentiva le falangi delle dita contorcersi ed incrinarsi: "Clint Connor, signor Borealis. Celeste è uno straordinario misto di coraggio indomito e timida gentilezza: non può essere che merito vostro". Per poi aggiungere, alla madre, dopo averne baciato la mano: "E adesso sappiamo anche da dove ha tratto la sua bellezza".

Dopo di ché si ritrasse, elegantemente ma assai rapidamente, dalla donna, per non avvicinarsi mai più a lei, nel timore di ritrovarsi con diverse costole incrinate. Ché, in certi frangenti, l'istinto di autoconservazione è bene prenda il sopravvento sulla educata galanteria. 

Modificato da Ghal Maraz
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Bjorn Havardsson (Kalashtar Ardente)

Riunione di famiglia

Un'altra sorpresa attendeva Bjorn per quel mese: i genitori di Celeste erano venuti a trovarla e intendevano conoscere tutti i compagni della giovane avventuriera. Bjorn si recò alla riunione con uno sguardo malinconico: invidiava la ragazza per quel semplice momento, conscio che lui non avrebbe mai potuto vivere nulla del genere. E mai lo aveva vissuto. 

Vi fu un certo imbarazzo quando questi indicarono lui e Clint come possibili uomini di Celeste, imbarazzo che Bjorn fu tentato di rompere con la verità, raccontando ogni cosa fatta dal loro "piccolo angelo" a lui e ai suoi compagni.... Ma quale genere di uomo avrebbe rovinato un momento tanto delicato immischiandosi in una questione tanto personale? La risposta al suo quesito si manifestò presto in Flurio, tra le cui doti non spiccava certamente la riservatezza, che rivelò ogni cosa alla coppia. Fu allora che Bjorn decise di soffocare il tutto in una risata profonda, come non se ne concedeva da tempo: vista da altri punti di vista, la situazione aveva un che di paradossale. I racconti su Celeste e la sua infanzia, l'equivoco con lui e Clint, le facce di quest'ultimo, l'odio del padre di Celeste per qualunque cosa conquistasse il cuore della figlia... Sembrava quasi di essere ad uno spettacolo comico imbastito da una mente fervida di immaginazione, nonché puntuale come una clessidra del regno di Helvezia nello scrivere le sue sceneggiature. Porse la mano al grosso uomo dopo essersi ripreso, presentandosi come avrebbe dovuto fare dall'inizio Bjorn Havardsson. Scusate la risata, ma non son riuscito a trattenermi. Abbiamo avuto anche noi modo di sentire vostra figlia cantare, vi assicuro che è migliorata notevolmente. Verrebbe quasi da pensare che abbia sviluppato una personalità alternativa abile in questa arte. Disse bonario, prodigandosi poi in una riverenza con tanto di baciamano (come gli era stato insegnato da Ariabel), probabilmente un po' rude, nei confronti della madre di Celeste. Vostra figlia ci ha parlato a lungo di voi, esprimendo sempre complimenti e lodi nei vostri confronti. È un onore conoscervi, sappiatelo. Gli osservatori più attenti avrebbero però potuto notare dell'incertezza nell'uomo del Nord, come se tutto quello fosse un'illusione.

Teletrasporti, questi sconosciuti

Venne raggiunto da una euforica Celeste mentre camminava per le strade di Firedrakes, che lo fermò per spiegargli quanto aveva imparato. La sua mente si perse tra tutti i quei numeri e a quei calcoli, quasi al livello di quella tortura di cui aveva sentito parlare nella città di Universalia dai giovani studiosi che la abitavano, quell'insieme di insegnamenti capaci di sconvolgere ogni cervello chiamati "Analisi Matematica II". Celeste, temo che la nostra magia sia profondamente diversa. Sono certo di non aver mai creato dei piani, men che meno quelli cartesiani. Io visualizzo il luogo che voglio raggiungere nella mia mente ed evoco il mio potere, non mi metto a cercare le coordinate su una mappa. Spiegò alla ragazza, per poi aggiungere con un sorriso vedendo la sua euforia Ma sono contento per te, lo sognavi da tanto tempo. Ti auguro di riuscire a diventare una maestra in quest'arte, a questo punto.

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Thorlum SenzaCasta

 

[Mese I] - Processo

Era passato più di un mese dal giorno del suo arresto ma a Thorlum sembrava che il tempo avesse rallentato per poi fermarsi senza scorrere oltre.  Il ricordo di quel giorno rimaneva stampato nella mente del nano:  lui, fiero è orgoglioso delle sue origini privato improvvisamente del suo rango e del suo clan. Lui un nano decaduto. Ricordava bene il volto di Re Dervagar Murodipietra. Ricordava il bene il Re venirgli incontro, mentre lui ferito e deturpato nell'aspetto si impettiva fiero, sicuro di ricevere il giusto ringraziamento per le sue gesta, per le sue azioni e le sue sofferenze. Ma nulla di tutto ciò avvenne: fu dichiarato SenzaCasta, decaduto, reietto della società.

Pesanti furono le parole del Re. La barba fu rasata e il triangolo della vergogna inciso sopra il suo sopracciglio destro. Peggio ancora fu vedere il volto di suo cugino Helgor che osservava sconsolato,  per poi dargli le spalle. Il primo di molti altri nani. 

Ricordava come i suoi compagni rimasero inermi mentre venne incatenato e portato via, mentre nella folla molte erano le grida e gli insulti. Thorlum Rovina di Huruk-Rast.

I primi giorni di prigionia furono i peggiori. Thorlum veniva insultato da tutti i nani ivi presenti. Molte furono le risse che lo videro coinvolto, molte di più  le percosse che gli diedero le guardie. Trattamento che divento quasi una consuetudine, al punto che quando smise di rispondere, fu comunque percosso, colpevole tra i colpevoli.

Quando fu portato dinnanzi al giudice, si stupì di quanta poca gente fosse presente. Solo qualche curioso che passava di li per caso e i suoi compagni di ventura.  Ascoltò le loro testimonianze. Si meravigliò di se stesso e di come molte di quelle parole non lo portarono alla collera. Solo uno riusci a farlo: Flurio. Le parole del cavaliero lo resero furente al punto che sbatte lievemente il pugno nel bancone mentre fissava il volto dell'umano con l'unico occhio. 

Quando venne il suo momento di parlare fece un profondo respiro, conscio di quanto importante fosse per lui quel momento.

-Lei tiene al Regno di Firedrakes? Si

-E' vero che lei è un Cavaliere di Firedrakes? Si

-E' vero che lei ha aggredito le forze di autorità note come Cavalieri d'Onice a Huruk-Rast? No

-E' vero che lei, di fatto, è stato il primo aggressore in quella che avrebbe sancito una guerra civile all'interno di Huruk-Rast? No

-E' vero che dopo la guerra civile lei è stato privato del suo titolo nobiliare e della sua appartenenza al clan? Si

-Lei dunque, ha lavorato contro gli interessi della sua spedizione? No

-Lei come si dichiara di fronte all'accusa di terrorismo? Innocente

-Lei come si dichiara di fronte all'accusa di tradimento alla Corona? Innocente

Quando potè spiegare le sue parole, lo fece con passione e vigore. Gli era stata data la possibilità di spiegarsi. Thorlum. Le tue parole sono polvere. Rimase a guardare qualche secondo nel vuoto. Ciò  è solo uno dei tanti insulti che ho ricevuto per i miei servigi. Come se io fossi felice di tutti le morti innocenti. Come se io avessi voluto versare del sangue innocente. Io  che non ho ucciso neanche un nano, neanche durante gli scontri, quando avrei potuto prendermi varie vite per placare la mia sete di vendetta. Una vendetta che non ho voluto perché avevo promesso che non l'avrei pretesa. E io Thorlum mantengo i giuramenti. Ho accettato ogni decisione della delegazione. Lo discussa ovviamente, contrastata, ma non ho fatto nulla che potesse danneggiare la delegazione. Guardò il giudice con il suo unico occhio.

Io non ho aggredito le forze di autorità note come Cavalieri d'Onice a Huruk-Rast, disse più lentamente, per poi riprendere a voce alta. Perché loro non erano l'autorità. Loro scacciarono il mio clan...quello che era il mio clan, i TagliaRocce dalla montagna, prendendo il potere con la violenza e mantenendolo con la paura. Io non sono stato il primo ad iniziare una guerra civile. Sono stati gli SchiacciaGoblin. Ed è per questo che loro avevano paura dei TagliaRocce. E per questo che loro hanno sterminato quasi tutto il clan, cercandoci in ogni contea, vallata e montagna. Perché sapevano che saremm...che sarebbero tornati a ristabilire il giusto ordine. A ristabilire la legge. In quel luogo, ho visto nani impauriti, nani vessati e gli ho detto ciò che era necessario per aumentare le nostre schiere. Per essere ancora più forti. Ho sentito parlare di strategia e di forze sovverchianti. Tutto ciò c'era, era pronto e io ho aumentato questa forza. Si doveva agire. Invece, mentre ero sotto tortura la coalizione non si è mossa per motivi a me sconosciuti perdendo un occasione unica di avere tutti i nani uniti, uguali come se esistesse un solo Clan. Una occasione unica che avrebbe reso la montagna ancora più forte, un occasione persa per decisioni non mie, ma di cui sono stato incolpato. Fece una pausa Thorlum si alzò in piedi, osservando i presenti per poi continuare con un tono mesto. La battaglia non era evitabile. Disse scandendo lentamente le parole. Io sono colui che più di tutti ha conosciuto l'animo degli SchiacciaGoblin. Non avrebberò mai lasciato il potere senza combattere. La battaglia non era evitabile. Disse nuovamente. Guardo in basso. Si girò nuovamente verso il giudice. Non ho tradito la corona. Dovevo liberare la montagna e così ho fatto. Dove sta il tradimento? Il passo serviva libero e così è accaduto. Ho liberato il passo. Fece un ulteriore pausa, più lunga delle altre.

Thorlum rovina di Huruk-Rast. Questo è diventato il mio nuovo nome. Ogni nano sputa la terra in cui passo. Tutti o quasi mi danno le colpe per quello che è successo. Tutti, perché è più facile darle a me, piuttosto che accettare i propri errori. Probabilmente è vero, la colpa è tutta mia, avrei dovuto insistere di più. Avrei dovuto far capire meglio ai miei compagni il percolo che stavamo correndo. Avrei dovuto farmi catturare prima per dimostrare a loro che SchiacciaGoblin non si sarebbero fermati, non si sarebbero arresi e che nessuno del consiglio sarebbe mai riuscito ad arrivare a votare. Quei nani sono infidi, malvagi. Non sono riuscito a mostrarlo. Questa è la mia colpa e il mio fardello. 

Non aggiunse altro e si sedette.

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x Clint – Firedrakes, Mese I

Spoiler

Conoscenze Nobiltà +18+3=21

La famiglia Draconis era considerata una delle famiglie più in vista tra i feudi della Lega di Ilitar, imparentata con il re Augustus Mac-Tir essendo, di fatto, in parte nella linea di successione per il trono di Garnia. La famiglia Draconis era famosa per discendere dai draghi, fatto dei quali erano fortemente fieri laddove i propri discendenti mostravano, chi più chi meno, tratti fisici caratteristici. Capofamiglia attuale era Constantin Draconis, fratello maggiore del defunto Magnus Draconis, perito otto anni prima nel manicomio di Acquastrino.

Conoscenze Geografia +13+10=23

Acquastrino era un feudo a sud di Garnia e confinante con Terrebelle, parte della Lega di Ilitar. Gestito e amministrato da otto secoli dalla famiglia Draconis, l'ampia cinta muraria della capitale omonima sorgeva nei pressi di una serie di falde acquifere paludose, le quali tramite le proprie nebbie avevano costituito negli anni una difesa ineguagliabile da parte degli invasori. L'economia si Acquastrino si basava molto sulla pesca, specialmente dell'anguilla, nei fiumi locali ed era supportata da imprese siderurgiche e metallurgiche, specializzate nella produzione di armi che non arrugginiscono.

Dopo una settimana di incontri in aula, il giudice Keller si preparò per l'ultimo giorno di lavoro in quei procedimenti che coinvolgevano membri degli eroi di Firedrakes.

Il processo di Ariabel – Firedrakes, Mese I

Spoiler

Evade la domanda! Evade la domanda! berciò l'avvocato dell'accusa, puntando il dito contro Ariabel

Ordine, ordine in aula! sbraitò il giudice Keller, cercando di riportare la calma all'interno della corte che sembrava diventata un vespaio.

All'ultimo giorno di processo giunse Emercuryadar. Il drago d'argento, in forma umana e con un paio di vistosi occhiali da sole, venne scortato dalle autorità verso l'aula, mentre i giornalisti si accalcavano per avere dichiarazioni in anteprima, che si scontravano contro il muro di no comment del drago d'argento. Il giovane figlio di Anzalisilvar, peraltro, deluse gli attenti ascoltatori presenti al processo, quando richiese un colloquio privato con il giudice In virtù della delicatezza di alcune mie rivelazioni spiegò. Tornati nella sede principale del processo, nonostante il suo nome e la sua identità fossero noti per tutta Firedrakes, chiese ed ottenne un incantesimo di illusione per sfocare il proprio viso, oltre all'opportunità di parlare in falsetto Sì, ho conosciuto l'imputata nel corso di una missione di cui non posso parlare spiegò a discapito del fatto che tutti erano a conoscenza di ciò che era successo a nord, dopo i racconti degli altri testimoni Posso confermare che ella, nell'ambito del combattere i servi della Xorvintaal, ha svolto il proprio compito senza favorire il nemico e senza sabotare la missione. Pertanto ritengo infondate le accuse circa la sua affiliazione con il nemico. E' tutto.

 

Dopo l'ultima testimonianza, il giudice Keller si ritirò nel suo ufficio. Dopo un'ora di attesa egli uscì e prese il suo posto sullo scranno, per poi rileggere i suoi appunti La seguente corte è pronta a deliberare sul caso di Ariabel di Frondargentea. Viste le accuse, sentite le parole dei testimoni chiamati a processo e valutate le sue risposte alle domande dell'accusa, sono pronto a dare il mio verdetto.

Il giudice si rivolse verso Ariabel Non vi sono prove concrete a sostegno dell'accusa per la quale lei sia associata all'esercito di Masato Ishibura nel Katai, né a sostegno di qualsiasi drago cromatico attualmente presente su Arth. Per quanto evidente la sua negligenza nei compiti richiesti, attribuisco essi all'ignoranza personale che non a una volontà di nuocere. Il fatto che i suoi compagni abbiano parlato a suo favore all'unanimità, peraltro, sostiene quella che ritengo essere una buona fede personale nel servire la causa per la quale era stata chiamata a combattere. Pertanto la seguente corte assolve Ariabel di Frondargentea dall'accusa di tradimento alla Corona.

Vi sono invece prove che dimostrano come lei ha, per più di un anno della sua vita, vantato una nobiltà che attualmente non è comprovata da alcun documento, lascito o certificato disse il giudice controllando ciò che aveva segnato Nell'ambito della sua vita personale, ho motivo di credere che lei abbia utilizzato la sua identità fittizia per avvicinarsi al principe e ottenere il suo favore, fatto avvalorato anche dalle sue parole e da testimonianze ricevute. Per quanto moralmente discutibile, ciò non costituisce reato, tuttavia per la sua falsa dichiarazione questa corte la priva dello stato di Cavaliere di Firedrakes e la condanna a cinque anni di reclusione da scontare nelle carceri di Firedrakes. La pena è calcolata come ridotta al minimo in virtù del suo stato di servizio confermato da più personalità, ma proporzionata (di cinque volte) in virtù della lunga vita di cui il popolo elfico è naturalmente dotata. Per l'appello si invita a rivolgersi alla magistratura per la richiesta di sconto della pena o grazia al principe di Firedrakes. Questa corte si ritira.

Il processo di Thorlum – Firedrakes, Mese I

Spoiler

Dopo l'ultima testimonianza, il giudice Keller si ritirò nel suo ufficio. Dopo tre ore e mezza di interminabile attesa egli uscì e prese il suo posto sullo scranno, per poi rileggere i suoi appunti La seguente corte è pronta a deliberare sul caso di Thorlum Senzacasta. Viste le accuse, sentite le parole dei testimoni chiamati a processo e valutate le sue risposte alle domande dell'accusa, sono pronto a dare il mio verdetto.

Il giudice si rivolse verso Thorlum Diverse testimonianze portano a pensare che il suo gesto sia stato avventato, frettoloso e abbia causato più morti del dovuto. Laddove non era certo il successo, lei pare non essersi consultato con nessuno dei suoi compagni, compreso il Cavaliere di Firedrakes Trull Forgiacciaio. Questo tipo di azioni sono pericolosi se compiute da un civile, inaccettabili se compiute da una forza rappresentativa come un Cavaliere di questo regno il giudice Keller aggrottò la fronte controllando i propri appunti Appurato il fatto che il clan Schiacciagoblin ha compiuto gesti inumani, fatto avvalorato da una serie di testimonianze scritte inviatami dal suo ex capoclan, sono del parere che la sua mente sia stata avvelenata dall'odio, al punto di non distinguere obiettivamente la realtà. Preso atto di ciò, e della sua testimonianza, questa corte la assolve dall'accusa di tradimento alla Corona, privandola tuttavia dello stato di Cavaliere di Firedrakes per mancanza dei requisiti psicologici. Stabilito però il reato di associazione sovversiva, questa corte la condanna a quaranta anni di reclusione da scontare nelle carceri di Firedrakes. La pena è calcolata in maniera proporzionata (di quattro volte) in virtù della lunga vita di cui il popolo nanico è naturalmente dotata. Per l'appello si invita a rivolgersi alla magistratura per la richiesta di sconto della pena o grazia al principe di Firedrakes. Questa corte si ritira.

La fondazione della SACRA SCUOLA DI NANDO, della quale il fondatore non era più in grado di pronunciare il nome correttamente, aveva richiamato allievi da ogni parte di Arth. Molti orfani venivano addestrati all'interno delle ampie sale del tempio, dove stuoie in paglia fornivano un comodo appoggio durante gli esercizi di stretching e i manichini adeguati sparring partner nelle sesioni di allenamento. Ciò che Tom Po scoprì, nel raccontare le sue imprese, fu una crescente apatìa dei suoi studenti. Essi sembravano aver assimilato completamente lo spirito del loro gran maestro, diventando quantomai neutrali nei confronti di qualunque avvenimento. Laddove una vecchietta veniva rapinata per strada, essi facevano spallucce. Laddove un mago troppo avido finisse per evocare un diavolo, essi replicavano che non era un problema loro. Laddove dei banditi terrorizzassero un quartiere, essi cambiavano strada e locanda dove fare gli aperitivi. Oltre a ciò il felinide si rese conto che uno scisma rischiava di crearsi all'interno del tempio, con una compagine particolarmente violenta che voleva fondare la SACRA SCUOLA DI NANTO, fuorviati dalle parole del loro idolo e fondatore.

Una novità giunse a palazzo, appena un mese dopo la vittoria nel nord. Presentato agli eroi dal principe, un nuovo volontario per la guerra sembrava essersi distinto ed offriva le sue armi per combattere i draghi cromatici: egli era un paladino di St.Cuthbert, Golban Brown Drowdson.

Spoiler

@AndRe89 entra ufficialmente in gioco. Suggerisco a tutti di fornire una descrizione del pg, a beneficio di chi conosce i compagni per la prima volta

 

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Seline

La tiefling fu parecchio chiusa all'interno delle proprie stanze, badando a Ragnar, occupandosi della propria salute e cercando di nascondere al meglio i propri problemi, non volendo che qualcuno ficcasse troppo il naso nei suoi affari, nella sua gravidanza. Lasciava proprio figlio libero di giocare e, quando ve ne era la possibilità, gli permetteva la compagnia di Luke, assicurandosi che il padre potesse controllare la situazione e che non si creassero spiacevoli incidenti. Sapeva fin troppo bene che il kalashtar aveva notato il suo stato di salute, ma lei non disse nulla in merito.. Orgogliosa, testarda, fingendo che tutto stesse andando nella normalità.. Non avrebbe detto nulla all'uomo riguardo a ciò che stava passando, concentrando le conversazioni sulla salute del figlio e sulla sua crescita, mettendosi d'accordo su come farlo diventare un vero uomo, un tiefling di cui sarebbero stati entrambi orgogliosi.

.I. I Processi.. Firedrakes, Mese I

I Processi di Thorlum e Ariabel arrivarono ben presto alla loro conclusione e Seline assistette ad entrambi, sebbene decise di non farsi avanti e di lasciare che fossero gli altri avventurieri a dire la loro riguardo alle azioni di Thorlum, nelle quali non era presente, e su quelle di Ariabel, sperando semplicemente in un verdetto diverso da quello che la giuria, infine, aveva indetto. Il motivo della sua mancata attiva partecipazione era anche il suo stato di salute alquanto compromesso dalla gravidanza: se da una parte riuscì a presentarsi, dall'altra non sembrava essere completamente in grado di far parte di quel processo. I suoi occhi rossi si soffermarono semplicemente più volte sull'avvocato dell'accusa, un certo tiefling che incuriosì la stregona, non essendo completamente abituata a vedere qualcun altro della propria razza.
Si sarebbe sicuramente informata su quell'avvocato e lo avrebbe avvicinato in un momento migliore per la propria salute..

.II. Serata Privata [Celeste].. Firedrakes, Mese I

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La attese sdraiata sul letto, con una mano sulla fronte per cercare di godersi un po' di sano silenzio, sebbene quelle voci nella sua testa sembravano essere un vortice di preoccupazioni senza fine per fin troppi svariati motivi.. Tutti collegati con quella gravidanza che sembrava colpire sempre più duramente il suo fisico. L'entrata di Celeste, accompagnata dalla sua voce, fecero deglutire un poco la stregona, prima di abbassare la mano e portare lo sguardo su di lei.
Seline..
Disse semplicemente per far capire a Celeste con chi stava parlando, prima di ascoltare le sue parole sulla venuta di un dottore.
Un dottore?..
Chiese inizialmente, storcendo un po' il naso.
Dubito che possa capirci molto e poi..
La vide avvicinarsi, le baciò la fronte, continuò ad osservare l'espressione di lei e sospirò un poco.
Va bene.. Chiamiamo un dottore, ma se non mi convince lo mandiamo via.. E.. Voglio che non dica nulla a nessuno di ciò che sta accadendo, della mia gravidanza. Non è ancora il momento per parlarne.
Aggiunse per poi ricordarsi le parole di Bjorn e abbassare un poco lo sguardo, sospirando un poco e cercando a sua volta i fianchi di Celeste, riflettendo con cura alle parole da dire e su come poterle mettere in quel momento davanti all'elocatrice.
Ascoltami Celeste.. Io penso che sia importante dirti questa cosa. In questo periodo, durante la nostra ultima missione, mi sono decisa ad andare avanti e mi sono decisa a.. Combattere per ciò a cui tengo.
Tengo a mio figlio, tengo a Bjorn, ma non posso legarmi a quest'ultimo e.. Abbiamo parlato, decidendo che dobbiamo prendere le nostre strade e non diventare l'ombra di ciò che eravamo perchè finirebbe semplicemente per distruggerci. Lui.. Beh.. Forse ha trovato quella mezz'elfa di nome Tiana e sua famiglia e potrebbe ricostruire una propria famiglia, mentre io..

Cadde qualche istante nel silenzio, prima di osservare meglio il volto di Celeste.
Vorrei provare a costruire qualcosa con te.. Se ovviamente sei ancora d'accordo..
Aggiunse per distogliere lo sguardo da lei, leggermente imbarazzata.

Quando l'argomento passò sui genitori di Celeste, Seline rimase in completo silenzio e, solo dopo qualche istante, aggiunse. Demoni.. Quanti ne ho uccisi.. E cosa farei se avessi una succube tra le mie mani..
Solo adesso portò lo sguardo su Celeste, mentre Yunisha sbucò da sotto il letto per mostrare le proprie scaglie naturali di un marrone terra, mentre gli occhi giallastri si puntano sull'elocatrice, facendole guizzare quella lingua biforcuta. A questo punto non era tanto difficile come la stregona fosse riuscita a ricevere le parole di suo padre.
Non avevo voglia di perdermi l'evento, ma allo stesso tempo sto in una situazione alquanto complicata.. Quindi avevo deciso di mandare Yunisha per sondare il terreno.
Commentò per poi lasciar cadere un'espressione ben poco speranzosa.
... Lo farò..

.III. I Genitori, la figlia e la demone [Celeste]

Spoiler

La tiefling rimase seduta ad attendere l'ingresso di Celeste e dei suoi genitori con gli occhi scarlatti che fissavano continuamente la porta.
Credi di farcela?
Non lo so..
Che scocciatura.. Mi raccomando, non tirarla per le lunghe, tanto probabilmente non piaceremo.
Lasciala fare, tu non hai voluto partecipare e quindi tieniti in disparte.
L'importante è che la creatura rimanga sana e salva e continui a crescere.
Così pare, credo.. Se fosse morta sicuramente non avrei continuato a sentire questi dolori.

La porta si apre e Celeste fece il suo ingresso con i suoi genitori, permettendo alla tiefling di osservarli in silenzio e lasciare che fosse proprio l'elocatrice a portare avanti i primi discorsi con loro, presentando la stregona e cercando di spiegare alla sua maniera che cosa stava accandendo. Le incomprensioni nacquero immediatamente e Seline notò lo sguardo del padre, assottigliando leggermente le palpebre in un tacito ricambio di tensione. Un paio di colpetti di tosse per prendere la parola.
Come vi ha detto Celeste, il mio nome è Seline, cavaliere di Firedrakes. Sono la compagna di vostra figlia, sopravvissuta all'attacco di Azariaxis avvenuto a Pescalia. Sono lieta di sapere che lei abbia una famiglia così unita e, in un certo senso, ammetto di provare un po' di invidia perchè i miei veri genitori sono, tutt'ora, un mistero.. In ogni caso non vorrei divagare e, viaggiando con vostra figlia, ho avuto modo di conoscerla e diventare la sua compagna.
Lo sguardo si spostò sulla madre di Celeste.
I miei poteri si basano sulla magia arcana, sulla stregoneria e la manipolazione della magia caotica e non sono solo la sua compagna di avventura.
Lo sguardo terminò così sul padre.
Ma anche la sua compagna di vita. Noi.. Ci amiamo. Abbiamo frequentato due uomini, ma abbiamo capito che è stato uno sbaglio.
Scusami Bjorn..
Conclude per far cadere il silenzio e tenere la mano di Celeste, attendendo di rivelare anche il resto.. Non volendo andare molto per le lunghe, ma puntando a colpire direttamente senza tanti giri di parole.

Quando Celeste parlò dei suoi poteri e della sua situazione, la tiefling non fece altro che portare lo sguardo su di lei.
Ci penserò io a quello, mi serve solo del tempo.. Non permetterò che te ne vada così presto.

.IV. Teletrasporti, calcoli, roba e... Evelynn TIME!.. Firedrakes, Mese I

Seline non fece altro che ascoltare tutti i discorsi di Celeste ma, effettivamente, per lei erano semplicemente tutte cose dette in qualche lingua arcana. Rimase semplicemente ad osservarla e con un leggero sorriso, sebbene la stanchezza fosse presente sul suo volto. Solo quando accennò alla possibilità di muoversi tra i piani, qualcosa parve accadere all'interno della testa di Seline.
Oh.. Cavoli.. Questi giorni sono una noia mortale.. Spero che la creatura nasca a breve.. E.. ASPETTA! COS-- ?!?
Mh?
Togliti!
Ricordati che dobbiamo ancora parlare.
Non ora! Togliti.

Qualche istante e Seline andò a toccarsi la propria fronte, sentendo un disturbo alla testa causato da quella sua parte demoniaca che cercava di avere il sopravvento con tutte le sue forze, portandola ben presento ad abbassare il volto e far passare qualche secondo prima di sollevarlo nuovamente ed osservare l'elocatrice con un sorriso molto più brillante, molto più orgoglioso.
Oh Celeste.. Sapevo che ce l'avresti fatta e poi tutti quei calcoli.. Un lavoro fantastico. Potremo andare insieme in qualche posticino, magari anche per fare una passeggiata in qualche luogo che non sia sempre Firedrakes, mh?
Lo so che siamo tornate da poco, ma sai.. L'abitudine.. Dopo potremo parlarne e fare qualche piccola prova insieme!

Disse, cercando di sollevarsi in piedi con una certa fretta, facendo una piccola smorfia per il dolore, prima di ascoltare le parole di Bjorn.
Oh ma certo che lo diventerai. Puoi raggiungere luoghi che perfino lui può solo immaginare. Anzi! Facciamo una piccola prova adesso che sono curiosa.. Portami uhm.. Portami al Borgo di FogliaNuova.
Disse per poi cercare di prendere le mani di Celeste ed osservandola con espressione speranzosa.

.V. Il Nuovo Arrivato.. Firedrakes, Mese II

@AndRe89

Spoiler

orig.png

Seline appare come una tiefling dell'età di 18 anni, raggiunta la maturità da poco e con un corpo perfettamente sviluppato e dalle curve aggraziate donate dalla sua discendenza con sangue di succube. Presenta capelli castani lisci che vanno a scontrare con il colore rosso delle sue corna che, partendo dalle tempie, si portano in avanti con la punta che indica verso la visuale della stregona. La pelle è di colore rossastro e anche i suoi occhi presentano il medesimo colore delle corna, altro segno del suo retaggio da tiefling. I tratti del volto sono aggraziati e giovanile, sebbene ultimamente sia possibile notare segni di stanchezza su di esso. Non è molto alta, raggiungendo l'altezza di 1.60m, ma non sembra dar particolare peso a questo suo possibile difetto. Ultimo, tratto che distingue la sua umanità dal suo retaggio, è una coda rossa a scaglie che termina in una semplice punta.
Si può notare che la pg è incinta.

Un cenno venne fatto dalla tiefling in direzione del nuovo giunto, osservandolo attentamente come se fosse in grado di capire che persona possa esser, portandosi l'indice della mano destra a battere qualche volta sul mento per formulare un giudizio all'interno della sua testa, tra tutte quelle voci.
Sono un pochino ignorante in materia.. Chi sarebbe questo St. Cuthbert?
Chiese, passando lo sguardo su Celeste per attendere anche una sua possibile risposta, nel caso che il paladino non si offrisse nel delucidare la sua mente, prima di tornare su di lui e passarsi la mano destra sulla propria pancia, notando come quella crescita le sembrava stranamente più veloce del solito rispetto a quella del suo primo figlio... Che fosse un buon segno (per lei)?
In ogni caso il mio nome è Seline, esperta di magia caotica.


 

Modificato da Nilyn
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Le parole di Flurio fecero sollevare le sopracciglia dei genitori di Celeste, quasi che essi fossero stati punti da uno scorpione. Tuttavia la risata di Bjorn e le presentazioni garbate di Oceiros sembrarono far passare il tutto per uno scherzo, accolto da una mesta risata del padre dell'elocatrice.

E' stato un piacere, messere disse la Mamma di Celeste ad Oceiros, prima di arrossire come una scolaretta dopo il baciamano di Clint Oh, per favore diamoci del tu disse ridacchiando Celeste, ma non mi avevi mai detto che avevi compagni d'avventura così carini. Cielo, ho il batticuore, Clint! unendo il gesto alla parola, la Mamma di Celeste trasse la mano di Clint per fargliela appoggiare all'altezza del cuore. Un colpo di tosse particolarmente accentuato ricordò la presenza del Papà di Celeste che, sebbene inorgoglito dalle belle parole dell'adepto dei draghi, ora scrutava l'avventuriero come un lupo scruterebbe un agnello indifeso.

x Seline e Cleste - Firedrakes, Mese I

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Caro? Caro! le mani della Mamma di Celeste colpirono con vari schiaffi il Papà di Celeste dopo che egli svenne all'udire i precisi dettagli sulla relazione che legava Seline e Celeste Credo che abbia bisogno di un po' d'aria disse Mamma, prima di trascinarlo via. Per quanto esile, anch'ella pareva capace di difendersi in quanto a forza.

A discapito delle credenze, i genitori di Celeste parvero concedere il beneficio del dubbio alla tiefling Magia caotica... disse il padre impallidito, risvegliatosi diverse ore dopo confuso Suppongo che non debba per forza dire che ci sia il potere dell'Abisso dietro... insomma, Seline mica avrà una succube dentro di sè!

La Mamma di Celeste fu la più comprensiva, accorgendosi presto dello stato interessante in cui verteva la tiefling Povera cara, il tuo uomo ti ha abbandonata lasciandoti incinta? sospirò, per poi guardare la figlia Ti sei assunta una grande responsabilità, piccola mia. Ma hai sempre avuto un gran cuore... immagino che se vi sposerete questo sia l'unico modo pratico in cui possiate avere figli.

E in questo modo la mia piccola rimarrà vergine! esultò il Papà di Celeste, prima di ricomporsi Volevo dire... certo, non essendoci tossì Elementi maschili in campo, ecco... la mia bambina manterrà la sua purezza. L'aspetto più positivo in tutta questa vicenda, ecco. La mia bambina manterrà la sua virtù, pur avendo una compagna e un bambino... accettabile.

Per il resto della permanenza del mese, l'atmosfera fu relativamente tranquilla. Dopotutto, la mela non era caduta lontana dall'albero, anche in fatto di apertura mentale.

 

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Trull "Giallo" Tanner, il nanelfo (da così a così, perchè la morte ti fa bello)

Firedrakes, I mese

L'elfo aveva con gioia acquisito di nuovo il grado di Cavaliere di Firedrakes, per grazia del Principe Derbel, e considerò di riprendere le consuete abitudini in città. Tutto era diverso, tuttavia, in primis l'assenza di Tonum, che era stato così presente nell'anno trascorso a compiere imprese eroiche come AVERCELS cittadini, o durante le piacevoli partite a Cunicoli&Coboldi nella Torre Blu, o infine in quelle infinite serate in caccia della nana che gli avrebbe concesso le sue grazie, e la sua mano, e della prole. Ora, nei panni di un elfo e senza lo sprone di Torlum, come sarebbe riuscito a conquistare la nana che sarebbe stata compagna del resto della sua vita? Gli sembrava impresa disperata, e per tanto inutile.

Il problema della propria identità, oltre al dovere morale ed etico ed al piacere personale, fu ciò che lo spinse a fare visita al Gran Ciambellano di Corte, il nano Beregar.

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Il nanelfo si presentò senza por tempo in mezzo. "Sono Trull Tanner, dei Forgiacciaio, nonostante le bionde apparenze. Ho avuto l'indubbia ventura di conoscere vostra figlia Vedra e di apprezzarla come compagna di lotta nel liberare Huruk-Rast dall'oppressione dei Clan che ne avevano fatto il proprio giardinetto privato piuttosto che la grande città cosmopolita che merita di essere. Tuttavia, la mia capacità tattica e la tenacia dei nani cui appartenevo non mi hanno consentito non solo di uscire incolume dal successivo scontro con la Regina del Gelo, ma finanche di  uscirne vivo. Solo la magnanimità della consorte reale ha fatto sì che io possa essere oggi di fronte a voi, seppure in questa forma... tricoticamente dorata! Tuttavia, ancora mi chiedo... cosa... io sono, ora." indicò tutto se stesso. Probabilmente si aspettava una opinione od un consiglio da parte del navigato Consigliere di Corte.
"Sono venuto qui a tributarle omaggio, a chiederle se ha notizie fresche della nostra città natale, ed a mostrarle quanto ho voluto farmi attribuire di ciò che faceva parte del bottino di guerra a seguito della sconfitta della Regina del Gelo." Trull tirò fuori un'ascia, un'arma insolita da vedere nelle sue mani, poiché quasi esclusivamente utilizzava una catena chiodata di chiara fattura nanica, oppure un arco composito in osso di drago, spoglia della prima battaglia contro i draghi. "Mi è stato detto trattarsi dell'Ascia delle Stelle, ed è evidente dai pregiati fregi che si tratta di un'arma consacrata a Moradin." La offrì al nano di corte. "Dubito di essere degno, in questa mia forma, di impugnarla, pur se mi sento ancora nano, dentro. Perciò mi piacerebbe che voi la donaste a chi fra i nani lei giudicasse meritevole. Per contro, io, invece, non chiedo che di conoscere la storia di quest'ascia, se vi è nota. Di come sia stata forgiata e per chi, e di quale possa essere stata la strada che l'ha portata ad essere fra le spoglie recuperate dopo la morte dei nostri nemici, fra i quali non mi è parso di vedere nani, ma piuttosto giganti e bugbear."

Nei giorni successivi, Trull presenziò ad entrambi i processi, a lungo incerto sull'intervenire o meno. Principalmente, esporsi pubblicamente avrebbe comportato divulgare inevitabilmente la propria condizione di nanelfo, e temeva che la voce potesse giungere troppo rapidamente ed incontrollata fino ad Huruk-Rast, fino ai propri amati genitori. Tuttavia, sarebbe intervenuto nel momento che si fosse reso conto che il proprio intervento avrebbe potuto fattivamente spostare l'assicella della bilancia della giustizia a favore dei due imputati. Così non gli parve, e rimase in silenzio.

Sentenza contro Ariabel

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Si accorse di non avere altro da aggiungere che non fosse stato detto dai propri compagni, per tanto evitò di schierarsi apertamente a favore dell'elfa. Contava sul fatto che questo manifesto distacco, da parte sua, gli consentisse di ottenere l'affidamento dell'elfa al termine del processo, se un tutore, un custode, o qualsiasi figura simile fosse consona al caso si fosse resa necessaria. Parve non essere così, poiché la sentenza prevedeva esclusivamente il carcere. Il nanelfo se ne rammaricò fortemente.
Parlò a Clint, a Zhuge, e ad Oceiros, ormai i suoi tre punti di riferimento per quanto attenesse a qualsiasi frase terminasse con un punto interrogativo gli venisse in mente. 
"Pensi che si possa parlare con il Principe per convertire la sentenza in altrettanti anni di lavori socialmente utili, sotto la nostra supervisione?" fu la domanda che rivolse indistintamente a tutti e tre. Avrebbe presentato o appoggiato tale opzione se qualcuno l'avesse presentata a Derbel.

Sentenza contro Thorlum

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Si accorse, nonostante tutto il tempo passato, di non avere la capacità, in cuor suo, nè di assolvere, nè di condannare Thorlum. Capiva le ragioni esposte da ciascuno dei compagni, aveva loro esposto il proprio modo di vedere, fortemente innocentista e propenso a credere che il compagno nano fosse stato incastrato e coinvolto appositamente in una rissa proprio per giustificare l'imposizione della legge marziale su Huruk-Rast. Tuttavia era anche sconvolto dall'apparente incapacità di Thorlum di considerare la possibilità che si fosse trattato di un proprio errore. Davvero 'forse' non lo era stato, ma altrettanto 'forse' poteva essere tutta colpa sua, l'orrenda strage che a quella scellerata notte era seguita. Come riuscisse ad auto-assolversi in maniera così convinta ed assoluta, Trull ancora non riusciva a capirlo, nemmeno ora che era nei panni, e nel fisico, di un elfo.
Non andò a salutarlo, poichè non riusciva ad ipotizzare quale reazione avrebbe avuto nel vederlo appartenere ad una razza diversa da quella con cui erano nati entrambi. Ancora una volta, e a maggior ragione questa volta, temette che la notizia potesse volare incontrollata dove egli desiderava che non arrivasse troppo presto.

 

Uscito dall'aula dove si era svolto il processo, Trull fu preso da una nostalgia intensa.
Dovette versare quel sentimento nell'inchiostro, ed il nero liquido sulla carta usando una penna d'oca, perchè il cuore e la mente ritrovassero la pace. Non vergò tutto subito, ma alla fine la missiva fu completata e trovò ospitalità fra le zampe di un gufo diretto verso i suoi destinatari.
Lettera a casa Tanner

Spoiler

Cari genitori,
la presente per rassicurarVi in merito alla campagna militare nel Nord. L'obiettivo è raggiunto, il Nord è libero dal giogo della Regina dei Ghiacci, ed e' libero anche da un altro paio di amene entità oscure che si aggiravano da quelle parti. Abbiamo anche dei nuovi amici, e degli alleati. Ho un debito di riconoscenza personale verso gli uomini di quella contrada, e verso gli elfi detti Grugach. Ho lasciato delle missive per Voi presso alcuni di loro, intenzionati a passare da Huruk-Rast, quando non sapevo ancora che la Campagna militare sarebbe durata così poco da quelle parti. Accoglieteli con la gentilezza che io so essere Vostra, e che i miei compagni Vi riconoscono per averli cordialmente ospitati per tutta la durata della loro permanenza nella Città sotto la Montagna.
Vostro figlio
é a Firedrakes, ora, preso dai propri incarichi da Cavaliere della città. Avrei voluto passare a salutarVi, tornando indietro, ma l'itinerario previsto ci ha tenuti lontano da Huruk-Rast.

Mi mancate, e mi mancherete.

Un abbraccio, 
Vostro Trull

Ps: un saluto a Vedra da parte mia. Spero stia bene.
Mamma... sarà sufficiente un pacco di taralli e una pacca sulla spalla. NON ESAGERARE!
Tregoer, mi affido a Te per tenere a bada la mamma.
Un altro abbraccio a Voi.

Una volta inviata la missiva, a Trull venne improvvisamente una fortissima voglia di famiglia. Non poteva però godere della propria, per non rattristare la madre mostrando la sua condizione di non-nano, che era comunque meglio di quella di morto o di non-morto, ma comunque non era sufficientemente nanica, probabilmente, da essere indolore per lei. Allora pensò a Clint, e lo andò a cercare. Non sapeva nemmeno bene perché. Fu informato che era impegnato a cercare le proprie ataviche radici, e lo attese, con l'intento di festeggiare con lui le scoperte più positive, e di consolarlo per quelle più negative.

Zhuge e Nicolette

Aveva lasciato il guerriero del Katai libero di svolgere le sue ricerche, tentando solo occasionalmente di aiutarlo. Non era un pozzo di scienza, né di conoscenze, né un topo da biblioteca, ma tentò di impegnarsi secondo le indicazioni che riceveva, anche solo per riporre al loro posto negli scaffali i libri già consultati da Zhuge. Tentava di essere d'aiuto. Un giorno, si presentò a Lady Nicolette ed al saggio guerriero orientale con una idea malsana che gli era balzata in testa. "Se ricorressimo alla stessa magia che hanno utilizzato Chandra e Clint per scoprire la propria origine? La propria genealogia? Applicandola a Lady Nicolette, potremmo quantomeno scoprire chi ne sono i genitori, avere certezza della città d'origine e... no... sicuramente sto dicendo una corbelleria. Lady Nicolette già ricorda queste cose. E' solo l'evento che l'ha infilata in questa spada ad aver dimenticato. Sbaglio? Beh, se è così, forse dovremmo semplicemente riportarla a casa per vedere se qualcuno la riconosce."

Firedrakes, II mese.

I genitori di Celeste

Come fossero stati evocati dal nulla, o forse dai pensieri nostalgici di Trull, dei genitori si presentarono a Corte. Non i suoi, per fortuna, ma quelli di Celeste. Il problema fu che Trull lo scoprì in ritardo, rispetto agli altri, distratto forse dai suoi problemi d'identità o dal centellinare le informazione da scrivere nella lettera con calligrafia ineccepibile. Quasi un mese dopo! C'era il rischio che fossero addirittura in partenza, ormai. Fu qualche accenno di Flurio alla vicenda che gli fece scoprire la cosa.
Andò a cercarli, e quando li incontrò, si presentò ai due genitori come un uragano di vitalità. 
"Giallo Tanner, onorato di conoscervi. Davvero! Celeste, non hai reso giustizia ai tuoi genitori. Vedendo te avrei dovuto capire che cosa aspettarmi, ma nemmeno lontanamente  mi sono avvicinato alla realtà". Fece il baciamano alla donna e l'inchino all'uomo, poi continuò. "Figuratevi, mi hanno raccontato di un paio di aneddoti che avete narrato su Celeste, questa cara piccola donna. Anche noi siamo pieni di aneddoti su Celeste. Ti ricordi, Celeste, la prima volta che ci siamo incontrati? O forse dovrei dire... scontrati? Ah, ah. Mi evitavi con una facilità... pareva quasi che riuscissi a rintuzzare ogni mio tentativo di accorciare le distanze fra di noi. Ma, alla fine, la magia dei miei anelli ha colpito! Ce n'è voluta, ma ti ho incatenato a me per bene!" si avvicinò piano alla ragazza, cingendola col braccio destro all'altezza della spalla, imitando il movimento che avrebbe compiuto la sua catena nell'avvinghiarla durante una sessione di allenamento. In realtà, in pratica, abbracciandola con un solo braccio. Da nano, non avrebbe mai potuto fare una cosa del genere. L'altezza elfica invece gli consentiva questo genere di gesto. "Signori, avete una figlia talmente perfetta, che se non fosse per la guerra metà degli avventurieri del gruppo l'avrebbe già chiesta in sposa, ed io sarei in testa a tutti. Purtroppo altri pensieri devono distrarci da questi aspetti felicemente mondani. Per fortuna, almeno possiamo godere della sua amicizia." e sorrise innocentemente a Celeste, e avvedendosi in quel momento della presenza anche di Seline.
 

Modificato da PietroD
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Chandra

Firedrakes, mese I

Anzalisilvar era la bisnonna di suo nonno! La barda avrebbe voluto che la protettrice del nord fosse stata lì per darle la notizia, ma pensandoci bene forse per la draghessa la notizia non sarebbe stata clamorosa qunto lo era per la Silverhand: chissà quanti discendenti umani o mezzo umani aveva in tutto il continente... 

Con il cuore ancora gonfio di emozione per la scoperta, si ritrovò a camminare per le strade di Firedrakes diretta a palazzo per andare a parlare a Sophia della sua bis bis bis nonna, ma capitò quasi per caso davanti all'insegna di legno SACRA SCUOLA DI NAN_O dove due adepti si stavano battendo fuori dalla porta in maniera talmente violenta da non sembrare tanto un addestramento, quanto una disputa vera e propria. Dietro di loro, due grosse lettere imtagliate in legno erano appoggiate al muro: una T e una D alte più di un metro ciascuna. 

La barda riuscì a borbottare solo un sonoro mah... che fu comunque sufficiente a far desister dal combattimento i due adepti che si scagliarono su di lei dicendo che sentivano una forte predisposizione della donna per la scuola di arti marziali e che avrebbero fatto di lei la punta di diamante del monastero. Chandra li ignorò. I due giovani monaci la implorarono sempre più colpiti. Furono tuttavia più letteralmente colpiti da una testata della pro pro pro nipote di Anzalisilvar. 

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Chandra

Firedrakes, mese I

Con Sophia

È questo il punto: no, non può dire quello che vuole. Se vuole stuzzicarmi faccia pure, ma senza tirare in mezzo mia moglie o mio figlio. Disse la barda con tutta la risolutezza che aveva in corpo. Il tempo delle molestie non desiderate è terminato, ma visto che non sono un'omicida sanguinaria, mi sembrava gentile offrirgli la possibilità di scusarsi con una persona che ha contribuito a liberare il suo regno prima di sgozzarlo e detergermi il viso nel suo suo sangue arterioso dinnanzi ai suoi figli. 

Ma passiamo a cose più serie - disse facendo sparire dal viso il sorriso che le era venuto pensando al corpo di Jarl Borg divorato dalle cornacchie - parliamo quindi di QUEL duca Ascharon? Speravo si trattasse di un caso di omonimia. 

Ti devo confessare una cosa, amore mio: nel periodo in cui ti sei ammalata più seriamente, ho fatto ricerche su ricerche per scoprire cosa avessi e cosa potessi fare per guarirti. Sono arrivata a convocare un angelo dai piani celesti affinché intercedesse per te presso Pelor in persona, ma anche lui mi disse di non aver potere sufficiente per donarti un corpo sano che ti garantisse una vita lunga e serena. Non te l'ho mai detto per non turbare i tuoi sogni e per non gettarti nella disperazione che ho passato quando tutto sembrava perso e mi sentivo impotente, ma mi sono resa conto ogni giorno di piú che quella forte della coppia non sono io anche se maneggio una spada... 

Non voglio darti false speranze e non voglio darle al Principe, ma i migliori guaritori del regno, i migliori maghi e persino un angelo hanno detto che mon potevano far nulla e casualmente dal nulla esce fuori un nobile esiliato con una cura miracolosa in grado di far ciò che un amgelo della guarigione non è stato in grado di fare? Ed ovviamente vuole la grazia prima di portare la cura a Firedrakes. 

Se non hai nulla in contrario, gli risponderò che la Contessa accetta di provare la sua cura e che, una volta guarita, mi impegnerò personalmente a parlare con il Princope Derbel per chiedergli di commutare l'esilio in una pena più lieve. Non certo prima.. 

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