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Finis Imperii - TdG


TartaRosso

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Eogan

Ancora esausto cerco di sorridere e annuisco a Rongario.

GIà, questa storia puzza di marcio lontano un miglio, quello che mi chiedo è se qualcuno qui ne sapeva di più e non ha detto nulla o cosa. La magia non è qualcosa da prendere alla leggera ma dobbiamo farci i conti. Cerca solo di rimanere vivo, la tua pelle non vale questa faccenda. Io devo solo riposarmi un po' ma me la caverò in qualche maniera.

Detto questo cerco di recuperare le forze il più a lungo possibile tenendo d'occhio di tanto in tanto il sigillo.

Quando mi rendo conto che sta raggiungendo il limite avviso Eowig e poi cerco di allontanarmi da questo posto infestato.

 

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Quando ormai il sigillo sta per cedere, proprio l’ultimo carro sta passando sotto l’ingresso che è stato liberato dalle pietre.

Poi sentite un grande boato, il rumore di un vento potente, e vedete provenire dall’interno della fortezza un forte bagliore bluastro.

 

A quanto pare ce l’avete fatta ad uscire in tempo. Ora però è notte fonda e siete decisamente vulnerabili ad attacchi.

 

@Eogan:

Gamanulf e Blancardo ti hanno chiesto di cavalcare accanto a loro nella parte più avanzata della carovana (ma non siete proprio il primo carro, un po’ più indietro). Ti hanno detto di avvertirli in caso tu percepissi qualsiasi cosa che non sia “naturale”.

 

Accanto a te viaggia Rongario. A differenza del solito ha l’aria un po’ cupa. Non sai che cosa lo preoccupa. Ma difficilmente è la paura di un attacco. Hai combattuto insieme a lui almeno altre due volte in questi mesi e sai che non è un avventato ma neanche uno che si fa intimorire dall’idea di una battaglia potenzialmente mortale.

 

Cosa fai?

 

@Ansa

Non ti stupisce più di tanto il fatto che Wigelinda sia riuscita a far mettere i vostri carri come primi della fila dei longobardi. Che casualmente viene dietro la fila dei carri latini. E prova ad indovinare di quale famiglia sono gli ultimi carri della fila dei latini?

Lucius è disteso nell’ultimo carro, proprio prima di voi e Wigelinda cavalca davanti a voi accostandosi spesso a lui.

Ti da veramente poca attenzione. Ogni tanto li senti anche parlottare. Nulla che ti sembri degno di nota. I toni fra loro sono decisamente cordiali ma evidentemente cercano di mantenere le apparenze. Non senti nessuna frase compromettente.

 

Cosa fai?

 

Ad entrambi. Ditemi se prendete particolari precauzioni durante il percorso. Visto anche che siete consapevoli avverrà un probabile attacco.

Ah sia chiaro, non vi preoccupate troppo di cosa dite. Non vi chiedo di dirmi cosa fate per sfruttare le vostre mancanze, cioè quello che non mi direte. Anche perché io di tattica ci capisco poco o nulla :) .

E’ per avere chiara la situazione (ma anche avere spunti per la storia).

Tanto per finire male non c’è certo bisogno di sfruttare le mancanze dei giocatori, basta affidarsi al naturale fluire della storia :) .

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Preparo arco e frecce per averli sottomano nel momento del bisogno. Se Wigelinda rimane così vicina al carro dei latini potrebbe rientrare anche nella loro protezione, quindi mi permetto di guardarmi un po’ intorno, in particolare in cerca dell’ibernico che ci ha permesso di uscire dal forte abbandonato. Sarei curiosa di saperne di più sulla magia che ha affrontato qui, ma allontanarmi ora dal carro comporterebbe lasciare indifesi i dipendenti e ho la loro responsabilità in assenza di mio fratello.

Continuo a cavalcare in silenzio, attenta a ogni minimo rumore.

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Eogan

Ehi che c'è, alla tua età viaggiare di notte mette di cattivo umore?

Ironizzo con Rongario mentre mi guardo attorno cercando di stare il più possibile comodo sul cavallo in modo da recuperare anche solo un briciolo di forze in più.

Tengo gli occhi aperti e se possibile mi faccio fornire un arco corto adatto ad essere usato a cavallo, pensando che non sarà il mio forte ma meglio di nulla.

 

Master

Spoiler

Non prendo particolari precauzioni a parte stare con gli occhi aperti, ho altro a cui pensare che preoccuparmi anche della guardia.

Quanto sono riuscito a riposare in tutto questo? Sono in grado di affrontare uno scontro intenso o tra una cosa e l'altra sono cotto?

 

Modificato da Alabaster
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@Entrambi:

Gamanulf (il capo germanico della spedizione) ha intenzione di non avanzare troppo nella notte ma di accamparsi vicino ad una collina che si trova poco più avanti, passare lì la notte e prepararsi sempre lì per un eventuale attacco.

 

@Eogan:

Noti che Rongario non ride alla tua battuta come fa di solito ma rimane in silenzio. Dopo un po’ inizia a parlare e ti racconta del suo clan. Non gli hai mai domandato dettagli precisi al riguardo, visto che lui non ne aveva mai parlato e tu sei uno che il mondo lo ha girato e sai quando non è il momento di fare domande. Però avevi già capito che non era affiliato a nessuno dei clan presenti lì a Saturia.

 

Ti racconta che la presenza di quelle anime senza riposo gli ha ricordato di quello che è successo al suo clan e alla sua famiglia. E’ mentre dice questo ti accorgi che sta versando delle lacrime.

Ti racconta che il suo clan era attraversato da una lotta interna per la presa del potere dopo la morte improvvisa del loro capo. Uno dei pretendenti alla guida decise di chiedere aiuto a delle anime che si sapeva erano rimaste legate ad un lago vicino a dove risiedeva il loro clan.

Una volta risvegliate però, le anime non si limitarono a colpire gli avversari di chi le aveva evocate ma tutto il clan.

Inizialmente si verificarono delle strane morti. Fu un crescendo di cattiva sorte per tutto il clan. Quando finalmente lo stolto che aveva stretto il patto con le anime confessò cosa aveva fatto, era troppo tardi. Quella stessa notte le anime giunserò al villaggio e serminarono tutti. Nel tentativo di salvare la moglie e la figlia Rongario combatte e caddè in fin di vita. Forse fu questo a salvarlo. Lì sospeso fra la vita e la morte le anime forse non lo riconobbero più come un vivo.

 

Fù riportato alla realtà la mattina dopo da un druido di un clan vicino, che evidentemente aveva percepito l’intensa attività spiritica.

Erano tutti morti, tranne lui. Con l’aiuto del clan del druido dovette dare sepoltura a tutta la sua gente. E anche a sua moglie e alla sua giovane figlia.

 

Alla fine del racconto le lacrime scorrono copiose sul volto di Rongario.

 

@Ansa:

Scusa ma oggi non ce la faccio a scrivere anche il tuo pezzo. Ci aggiorniamo a domani.

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@Ansa:

Mentre avanzate nella notte verso il luogo dove vi accamperete, si avvicina a te una donna a cavallo, vestita con una tipica armatura leggera latina. Al fianco porta l’usuale daga corta romana (/OOF sto grosso modo inventando. La daga effettivamente era un’arma di origine romana ma in che contesti e in che secoli venisse usata non ne ho idea :) /OOF).

 

L’hai già vista in passato a Saturia. Ti saluta. Ave Ansa. Sono Cassia.

In teoria sono qui per farti da scorta. Anche se secondo me sei benissimo in grado di cavartela da sola. Sai, Lucius crede che qualsiasi individuo non latino abbia bisogno di una balia. ti dice ridendo.

 

E’ una donna non troppo alta ma fisicamente ben piazzata. Piuttosto attraente, di una bellezza non particolarmente delicata ma certamente evidente. Ti ricordi di averla vista spesso intorno alla famiglia degli Orientali (quella di Lucius). E per come si comportava avevi capito che è di stirpe patrizia.

Non sono ignote le donne guerriere fra i latini. Anche se sono poche e di solito di un basso ceto sociale.

Il fatto che una patrizia, anche se magari non necessariamente di una delle famiglie più importanti, combatta, è decisamente inusuale.

 

Tua sorella deve essere una persona con molte qualità. Visto il parere che ha di solito Lucius dei non latini.

Non giudicarlo male. E’ un uomo retto e un guerriero valoroso. Ha solo un’opinione un po’ troppo alta della sua famiglia. E ride di nuovo.

 

Comunque anche se me lo chiederai non ho intenzione di lasciarti da sola. Non è questo il momento di contrariare Lucius viste le sue condizioni. Se ti fa piacere converseremo per far passare il tempo prima dell’attacco. Altrimenti non ti importunerò.

Noti che da per scontato un attacco.

 

Quindi sei tu l’artigiana che ha fatto quei bellissimi monili per la famiglia dei Cotentini. Se arriviamo vive a Saturia ti voglio proprio ordinare qualcosa di analogo.

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Non mi importuni affatto, le sorrido, anzi, mi fa piacere conversare un po' con qualcuno. Alzo lo sguardo al cielo. Non è una brutta notte, se si esclude il fatto che stiamo tutti attendendo un attacco. Poi torno a guardarla. Sì, è stata la mia famiglia a fare quei monili, sono contenta che ti siano piaciuti e sono certa che torneremo vive, quindi inizia a pensare a cosa vorrai (pensa anche in grande), le nostre abilità ti sorprenderanno. Concludo la frase con una risata. Poi, se mi sembra ben disposta a parlare, le chiedo se conosce da molto la famiglia di Lucius e, se non le sembro troppo sfacciata, perché ha deciso di diventare un guerriero: tra i longobardi una donna guerriero non è così inusuale, ma è la prima volta che ne incontro una tra le famiglie patrizie. 

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Eogan

Dei! Esclamo 

Mi addolora sentirlo amico mio. Posso fare qualcosa? Sai che se posso non devi fare altro che chiederlo. Certo, sempre che noi si riesca a tornare indietro vivi...

Sono evidentemente scosso e dispiaciuto per Rongario.

Dopo alcuni istanti di silenzio scuoto il capo.

Non volevo averci a che fare con queste cose proprio perché sono cose maledettamente pericolose di cui nessuno ha realmente un controllo completo. Ma immagino che sia nella natura umana ficcare il naso dove non si dovrebbe e usare qualunque mezzo per il proprio tornaconto.

Do una pacca amichevole sulla spalla all'uomo. 

Vediamo di uscirne vivi e brinderemo almeno alla loro memoria.

Aggiungo un po' imbarazzato non sapendo bene cos'altro dire a Rongario.

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@Eogan:

Rongario si asciuga le lacrime e ti dice:

Ti ringrazio, ma non si può mutare ciò che è stato. A meno di ricorrere a qualche magia proibita. O almeno la mia religione dice così.

Ti chiedo una cosa però per il futuro. Tu sei una specie di druido no? Ecco, allora se cadessi in battaglia fa che la mia anima abbandoni questo mondo in maniera definitiva e possa riconngiungersi con i miei avi.

 

Poi piano piano, ritorna alla solita clama che lo contraddisitngue.

 

@Ansa:

Cassia ti guarda sorridendo e ti dice:

Se conosco da molto la famiglia di mio fratello Lucius? Bè direi da quando sono nata. E scoppia in una risata cristallina ma più da guerriero che da patrizia.

Poi ti fa

Scusa se mi sono presa un po’ gioco di te. Ma mi piace sempre spiazzare chi non mi conosce. Nessuno si aspetta che la figlia di Tertius Ovidius Orientalis e gonfia la voce a mo di scherno quando dice il nome di suo padre sia una guerriera.

Mi domandi perché ho intrapreso il cammmino delle armi. Bè perché a mio padre, come a quanto pare a Lucius, piacciono le donne forti e un po’ ribelli. Mia madre è della famiglia degli Audenti, patrizi che non sono qua di Saturia ma addirittura di Roma. Ed era decisamente una ribelle. I suoi genitori disperavano già di poterla dare in nozze ad un rispettabile patrizio quando incontrò mio padre che era a Roma per una visita alla corte. Fece subito colpo su di lui.

Ai miei nonni parve la realizzazione di un sogno poterla mandare lontana dalla capitale e per giunta in sposa ad un patrizio importante anche se di periferia.

Poi, bè mio padre e mio fratello si somigliano anche nella loro doppia natura. Gli piacciono i ribelli, e le ribelli,ma il patriziato è tutto. E negli anni i miei genitori hanno avuto un bel po’ da discutere su quello che voleva fare mia madre. E alla fine ha potuto fare poche cose di tutte quelle che aveva in mente. Però tutta l’energia che non ha potuto mettere nelle imprese che gli sono state precluse l’ha messa nel difendere il diritto di sua figlia a fare quello che voleva. Le sarò sempre grata per questo.

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@Ansa:

Cassia ti racconta che ha partecipato ad una prima campagna nelle fila della fazione romana che si è scontrata con i Germani prima che prendessero il potere. Poi quando si sono rimescolate le carte ha partecipato ad altre due campagne al fronte orientale italico contro i goti di Teo Do Rak accanto alle truppe Germaniche.

Suo padre in quel caso è stato perfino contento. Tanto ormai ha accettato la sua professione e averla a combattere a fianco dei nuovi governanti era solo un punto a favore della famiglia degli Orientali.

 

@Eogan:

Rongario alza le spalle e dice: Guardiamo il lato positivo. Almeno se lascio le penne qua, non dovrò vedere più il tuo brutto muso! e fa una risata.

 

Poi improvvisamente l’ambiente intorno a te cambia i suoi colori (diventa tutto più grigio) e tutto si ferma. Non è la prima volta che sperimenti una situazione del genere. Stai vedendo qualcosa che avviene nel mondo parallelo della magia e degli spiriti. E’ come un sesto senso, non sempre affidabile ma che ti ha salvato le chiappe più di una volta.

Senti un gran freddo alle tue spalle, girandoti (/OOF do per scontato che tu ti giri, per accorciare i tempi del PBF, spero di non risultare invadente /OOF) vedi una figura d’ombra enorme che vola sopra i carri e che li scruta. Vedi che si sofferma a scrutare l’interno del carro di quei longobardi che commerciano gioielli. Ne apre il telo superiore senza strapparlo ma come allargandolo. Poi fa una mossa che chiaramente indica che sta per volare via.

 

E improvvisamente ti ritrovi alla realtà.

 

Rongario notando il tuo improvviso trasalire (sai per esperienza che nel mondo reale non saranno passati che pochi secondi) ti dice allarmato: Eogan, cosa succede?

 

@Ansa:

Improvvisamente senti che l’aria intorno a voi si fa più fredda. Quasi gelida. E’ una sensazione innaturale.

Cassia ti dice: L’hai sentito anche te vero? C’è qualcosa di strano nell’aria!

 

Cosa fate?

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Annuisco alle parole di Cassia e mi tornano subito in mente le varie parti del racconto sull’attacco alle carovane. Lancio una rapida occhiata a mia sorella e decido di scommettere sul nostro carico: qualcuno o qualcosa vuole le nostre merci e Wigelinda si è trovata in mezzo. Sperando di aver fatto la scelta giusta, incocco la freccia all’arco e mi volto verso il carro.

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Eogan

Rido alla battuta di Rongario

Questo dovrei essere io a dirlo!

Ma quando la sensazione mi avvolge impallidisco

Merda!

Esclamo voltando il cavallo

Stammi a distanza, pare che qualcuno giochi con cose che dovrebbero essere lasciate stare. Se succede qualcosa raccattami e corri, se riesci, altrimenti corri dal capo e digli che stanno usando magia dannazione.

E incito il cavallo verso il carro in questione. Anche se stanco e instabile cerco di capire se riesco a percepire ancora l'entità e se mi sia possibile esorcizzarla prima che si allontani.

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@Eogan:

Valuti di avere il tempo di provare a esorcizzarlo o comunque a fare qualcosa allo spirito.

Hai due possibilità. Puoi entrare nel mondo degli spiriti e affrontarlo lì. Ti faccio presente che sei indebolito da quello che ti è successo alla fortezza e di conseguenza lo spirito, in questo caso, avrà qualche vantaggio sia dal punto di vista della fiction che meccanico.

Oppure puoi provare a tirarlo fuori dal mondo degli spiriti e farlo materializzare, almeno parzialmente. In questo caso, oltre alla magia, su di lui avranno effetto anche le armi convenzionali (e di conseguenza potresti avere aiuto anche da altri). Con le armi convenzionali non lo ucciderete/esorcizzerete ma è probabile lo costringiate a rifugiarsi in qualche luogo profondo delle terre degli spiriti per un bel po’ invece che tornare da chi lo sta controllando. Ovviamente continuerà a valere il fatto che sei debilitato.

Con questa scelta però,se da una parte potrai essere aiutato dagli altri viaggiatori, dall’altra li esporrai maggiormente agli effetti terreni dello spirito. A te la scelta.

 

Rongario alle tue parole si dirige subito verso Gamanulf e Eowig.

Gli altri componenti la carovana mostrano stupore e preoccupazione (per quello che puoi vedere, infatti è comunque buoio anche se vi muovete con le torce accese) nel vederti passare a corsa, in sella al tuo cavallo.

 

@Ansa:

Continui a sentire una sensazione di freddo e di disagio. Inizialmente non vedi nulla girandoti verso il carro. Poi concentrandoti riesci a percepire che l’oscurità sopra al carro sta come tremolando, un po’ in maniera simile a quello che succede d’estate quando di giorno l’aria è molto calda. Ma più di questo non riesci a vedere.

 

Cassia accanto a te, gira il cavallo verso il carro sguainando la spada.

 

Cosa fate?

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Eogan

Appena arrivo vicino al punto smonto da cavallo e mentre prendo la mia lancia e un contenitore dell'alcolico più forte che possiedo. 

Tutti quelli inabili al combattimento si allontanino, subito! Chi ha esperienza preparate le armi e non fatevi prendere dal panico!

Senza perdere ulteriore tempo pianto la lancia a terra, strappo di mano una torcia al portatore più vicino ed inizio a cantilenare una serie di parole nella antica lingua delle mie terre.

Dopodiché prendo una generosa sorsata dell'alcolico e "soffio" il liquido attraverso la fiamma della torcia verso il punto in cui ritengo di percepire lo spirito.

Spoiler

Mi sono preso delle libertà ma il concetto è di usare la fiamma per "sciogliere" simbolicamente il velo che divide lo spirito dal mondo materiale e renderlo quindi visibile a tutti, ritenendo di essere troppo stanco per affrontarlo da solo.

https://dadi.lapo.it/1559055913

Se serve un check ho fatto 2 su 19 (Segreti degli spiriti), supponendo che sia la cosa più opportuna.

 

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@Entrambi:

Il target number per la resistenza è 20. lo spirito fa 17.

https://dadi.lapo.it/1559139536

 

Come succede spesso è un “sì ma” per te. A meno che tu non usi un hero point. Io descrivo come se il risultato fosse questo, per farla breve. Se poi decidi di riusare l’hero point si fa riavvolgi.

 

L’alcool infuocato che soffi sopra la carovana si scontra e si spegne contro la membrana invisibile che separa lo spirito dalla vostra realtà.

Dopo pochi secondi la membrana si squarcia e lo spirito ne esce ululante e chiaramente pieno d’ira per essere stato strappato al suo mondo.

La sua forma è sempre quella di una grossa massa oscura con la parte superiore che ricorda il busto e la testa di un uomo e quella inferiore che diventa un’appendice informe. Ha le dimensioni di un elefante indiano (quindi più piccolo di quelli africani). Sbuca dallo squarcio sopra e davanti a voi infuriato e viene come espulso con uno scoppio dalla sua realtà.

Purtroppo viene letteralmente sparato contro Wigelinda e il carro di Lucius che intanto si stavano allontanando a seguito dell’avvertimento di Eogan.

La creatura ghermisce Wigelinda con le sue braccia fatte di oscurità e la strappa al suo cavallo. Fluttua a poche decine di centimetri dal terreno non sembra in grado di volare in questa realtà) e si gira verso di voi. Il suo viso appena abbozzato ha forma umanoide ma al posto degli occhi e della bocca ci sono delle cavità oscure.

Capite che sta tenendo Wigelinda come ostaggio per andarsene via indisturbato.

 

 

@Ansa:

Ovviamente dato che lo stavi puntando considero che tu abbia potuto agire mentre veniva sparato verso Wigelinda. Il fatto che l’ha presa viene dal “sì ma” dell’azione di Eogan. Oltre a quello che fai dopo ciò che ho descritto puoi anche dire cosa hai fatto quando è uscito. Se è qualcosa che cambia completamente le carte in tavola si fa riavvolgi.

 

@Entrambi:

Se vi va possiamo fare un conflitto esteso, che poi alla fine non è altro che uno zoom su azioni singole che vengono considerate dei mini conflitti. Nella sostanza trattandosi di un combattimento dovete riuscire ad infliggere 4 “livelli di danno” alla creatura. Ricordatevi sempre di dirmi qual è il vostro obiettivo (anche se a volte si può evincere dalle vostre azioni), che metodo usate in fiction per realizzarlo e che abilità volete usare.

 

Ovviamente fare un conflitto esteso renderà un po’ più lunga questa scena. Se invece non volete, facciamo un singolo conflitto (magari di gruppo, visto che immagino avrete lo stesso obiettivo). Ditemi voi.

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Appena vedo il mostro materializzarsi e avventarsi su mia sorella scaglio contro di lui frecce in rapida successione per cercare di ucciderlo. 

 

Spoiler

Per me va bene un conflitto esteso. Non so quante frecce posso scagliare in sequenza in una scena sola, quindi sono rimasta sul vago.

 

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Eogan

Vedendo la donna scagliare frecce in rapida successione contro l'entità inizio a correre in modo da aggirare l'essere. Mentre corro invoco il favore degli eroi delle mie terre che mi infondano un frammento quell'energia leggendaria che li animava.

Mira bene, donna!

Grido alla ragazza con l'arco.

Cerco così di battere sul tempo l'essere e tagliare poi verso di lui con un feroce balzo brandendo la lancia, ma è una finta per attirare la sua attenzione verso di me e fare in modo che scopra il fianco.

Off

Spoiler

Allora vorrei usare Mastino di Culaan per darmi un vantaggio fisico esplosivo in modo da battere in velocità l'essere e poi aggredirlo da una direzione differente da quella in cui lo sta mirando Ansa.

https://dadi.lapo.it/1560160455

A quel punto fare un rapido e finto attacco per non rischiare di colpire la vittima ma ingannare l'entità in modo che possa essere colpito dalle frecce di Ansa.

https://dadi.lapo.it/1560160500

Io ho fatto un paio di tiri per portarmi avanti, se non servono ignora pure. Purtroppo ho avuto poca fortuna quindi in caso uso un punto eroe se dovesse servire per non combinare disastri.

 

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