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Finis Imperii - TdG


TartaRosso

Messaggio consigliato

Rieccomi qua. Quindi iniziamo.

@Ansa
Introduciamo il fabbro Ildeoc. E’ del vostro stesso clan ed è amico della vostra famiglia. E’ un uomo alto e ben piazzato di pochi anni più vecchio di te. Ha una bottega vicino alla vostra.

Il periodo dell’anno è la fine dell’inverno.

/OOF Per questo post iniziale mi permetto di descrivere io che cosa state facendo all’inizio. Lo faccio per tagliare corto coi tempi. Se c’è qualcosa che non vi va bene, fatemelo sapere che si cambia. Per il significato di OOF, vedete il topic di servizio. /OOF

Sei nella tua bottega ad incidere decorazioni su una piastra formata da una lega di oro e altri metalli, di tua ideazione. Ti sembra proprio che questa lega regga molto bene la lavorazione senza perdere troppo in luminosità rispetto all’oro puro.

Improvvisamente alla tua porta bussa Ildeoc. Senti che è piuttosto agitato. Quando lo fai entrare ti dice, trafelato che un convoglio proveniente dal Pisano è stato attaccato dai banditi.
Sai benissimo che su quel convoglio c’è anche la tua sorella minore Wigelinda che era andata a valutare alcune realizzazioni in argento della zona, insieme ad alcuni vostri servi e guardie del corpo.

Ildeoc ti dice anche che il convoglio è ora bloccato a qualche ora di cavallo dalla città. Si sono rifugiati presso delle rovine di una villa e da lì stanno resistendo all’assalto dei banditi.

A quanto pare alcuni uomini sono riusciti ad aggirare i banditi e sono riusciti ad arrivare in città per dare l’allarme. Ildeoc ti avverte però che non si fida completamente di queste informazioni. Infatti questi membri del convoglio arrivati in città sostengono anche che i banditi non fossero su normali cavalli ma su delle sorte di rettili a due zampe neri. E che per attaccare il convoglio abbiano usato anche la magia. Ildeoc reputa che si tratti di qualche camuffamento fatto dai banditi per spaventare maggiormente chi cade nelle loro imboscate e che la magia non sia altro che qualche trucco usato per lo stesso motivo.

Alcuni cittadini sono già andati ad avvertire il reggente germanico della città e quello che è al momento il capo dei patrizi. Sicuramente verrà organizzata una spedizione con dei soldati.

Comunque Ildeoc ti dice che lui si aggregherà alla spedizione che lo vogliano o no. D’altronde il comportamento passato di Ildeoc ti fa sospettare da tempo che voglia prima o poi chiedere a tuo fratello (visto che tuo padre al momento non è qui) Wigelinda in moglie. E questo spiegherebbe perché sia così determinato nell’andare.

@Eogan
Sei al bancone della taverna di Milesio (Quinto Emilio Milesio). Stai lì perché sai che alcune delle migliori occasioni di ingaggio le puoi trovare proprio lì. Stai sorseggiando un po’ di vino di decente qualità. Milesio non sarà il taverniere più raffinato di tutta la città ma sicuramente la roba che da ai suoi avventori non è da bettola.
Da viaggiatore di lungo corso quale sei, ormai ti sei abituato a questa bevanda così diversa dalla birra che si fa nella tua terra natia. D’altronde anche questa bevanda sa renderti ebbro quando è necessario.

Mentre sei lì al bancone entrano dentro la taverna due uomini e uno dei due che comincia a parlare concitatamente. Ha chiaramente delle ferite lievi riportate durante un combattimento. Dice di essere uno dei membri del convoglio di mercanti che viene da Pisa e che, in base al suo racconto, è stato attaccato dai banditi a qualche ora di cavallo dalla città. Racconta però una storia inusuale. I banditi sarebbero arrivati cavalcando delle sorte di rettili neri un po’ più grossi di un cavallo e uno di loro avrebbe controllato magicamente le piante intorno alla strada perché bloccassero il percorso del convoglio. Poi vi spiega dove si trova ora il convoglio e che loro sono riusciti a superare i banditi per venire in città a dare l’allarme.

Avendo attraversato un bel pezzo del mondo conosciuto per arrivare fino qua in Italia, sai che la magia è più comune di quanto si pensi ma non si trova certo ad ogni angolo di strada.
Dopo un po’ ti accorgi che l’altro uomo, quello che non sta parlando, è uno di quei ragazzotti, Petronio, figlio di qualche patrizio a cui hai rotto qualche costola in una scazzottata. Era della banda di Giulio Pretorio altro figlio di una delle famiglie patrizie più in vista della città.

Non appena l’uomo che stava parlando prende fiato, viene preso dai camerieri di Quinto e da Quinto stesso che offrono un po’ di vino a lui e all’altro uomo. Poi cercano di convincerli ad andare subito dal reggente germanico. Vedi che Petronio si oppone e dice che lui si recherà da Ovidio, l’uomo più in vista presso ai patrizi in questo momento. L’altro uomo invece accetta di andare dal reggente.

Rongario, un mercenario longobardo che siede accanto a te sul bancone, ti dice che secondo lui, se riuscite ad aggregarvi alla spedizione, potreste farci qualche soldo. Tanto lui non crede alle balle sui draghi. Ti dice che secondo lui questi rammolliti di latini non appena vedono un bandito, subito gli sembra di vedere un drago. E finisce la frase con una roca risata. Poi si alza e ti dice se vai con lui.

Cosa fate?

 

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Rido al commento di Rongario

O magari nella fretta di darsela a gambe hanno visto qualche lucertola. Ma i loro soldi sono buoni quanto quelli di chiunque altro, quindi perché no?

Lascio qualche moneta per pagare il conto a Milesio mio e di Rongario

Offro io, pellaccia.

Quindi mi lancio la sacca in spalla e raccolgo le mie poche cose.

Abbiamo più speranze con gli uomini del reggente mi sa, dubito che quello che è andato da Ovidio ci veda di buon occhio. Più che altro me, visto che probabilmente ha ancora i segni delle mie nocche sulle sue costole. Ma vorrei sapere chi può vedere di buon occhio un brutto muso come il tuo tra questi latini.

E scoppio in un'altra risata alla mia stessa battuta a Rongario.

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Vengo con te, Ildeoc. Non lascerò mai mia sorella in mano a dei banditi! Vai a recuperare delle armi, io prendo arco e cavalli. 

Sono arrabbiata e preoccupata ma il mio sangue longobardo non mi tradisce e cerco di pensare il più in fretta possibile a tutte le eventualità. Mando un servo a sellare il mio cavallo e un secondo, che lo scelga robusto e veloce. Mentre vado a cercare arco e frecce chiamo una serva, la più fedele al nostro servizio, e le spiego brevemente la situazione. 

Appena mio fratello rientrerà a casa raccontagli quello che è successo e digli che Ildeoc e io siamo andati dal reggente per unirci alla spedizione. Riporteremo a casa Wigelinda sana e salva. TI affido la casa e la bottega.

Dal baule in cui conserviamo le armi prendo arco e frecce, un pugnale affilato e nascondo una manciata di monete nella giubba che indosso.

Ordino al servo che ha sellato i cavalli di seguirmi dal reggente, perché poi possa tornare ad aggiornare mio fratello. Esco di casa e guido i cavalli verso la bottega di Ildeoc, certa di trovarlo già pronto. 

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@Entrambi
La sede presso cui si è installato il reggente è l’ex sede del governatore romano della città. In qualche maniera Odo Hak (il proclamatosi Rex Italiae) cerca una forma di continuità con il vecchio impero.

Il reggente è un orco di nome Blancardo. Se il suo nome sia di battesimo o acquisito non sapete dirlo. Il dubbio viene perché blancardo ha una grossa ferita che gli attravesra interamente l’occhio sinistro ed è completamente bianca. Procurata in chissà quale battaglia. Come molti altri germani nominati reggenti di qualche città importante, è il capo di un clan di rilievo.
A proposito, la vostra città si chiama Saturia. Come detto si trova nella tuscia vicino agli appennini.

Rispetto a molti altri reggenti è sicuramente più disposto a venire a compromessi.

Quando arrivate al palazzo della reggenza (che a causa delle ristrutturazioni che sta subendo comincia a somigliare ad un proto castello) vedete che già altra gente si è radunata nell’ampio atrio di ingresso dell’edificio.
Da una parte vedete schierati un po’ di soldati germanici, accanto ad essi la guardia personale di Blancardo (una ventina di uomini).
Nella sala poi ci sono vari mercenari, perlopiù di origine germanica e longobarda (che comunque sono una tribù staccatasi dai germani). Ci sono umani, orchi, mezz’orchi.
A causa della situazione di confusione che sta vivendo il territorio Italiano non è inusuale che quando c’è da mettere su una spedizione contro dei banditi, si raccolgano anche mercenari. Infatti ancora l’organizzazione istituzionale dei germani non è per niente stabile.

Ci sono poi, da un’altra parte molti uomini di origine latina. Neanche fra di loro mancano i mercenari. Ma molti sono comuni cittadini che evidentemente hanno un qualche interesse per il convoglio. Ci sono molti umani e qualche elfo.

Le donne sono poche e solo quelle che in qualche maniera si sono ritagliate un ruolo sociale che permette loro di essere riconosciute anche come combattenti (che è il caso ad esempio di Ansa).

Blancardo si trova su una piattaforma in legno rialzata in fondo all’atrio e dice agli uomini che un convoglio di mercanti della vostra città è stato attaccato dai banditi a circa 3 ore di cavalcatura. Dato che gli attacchi di questi banditi si stanno facendo sempre più frequenti, gli pare opportuno inviare una nutrita spedizione che gli faccia capire che la città di Saturia non sopporterà più la loro presenza vicino ai propri confini.

Dalle fila dei latini però, sentite levarsi delle voci di protesta. Poi da quella parte va verso la piattaforma un uomo, che si presenta come Eumulpo (lo conoscete, è un latino, piccolo artigiano del legno, piuttosto popolare). Quando parla dice di dar voce a quello che tutti pensano ma che non osano dire in faccia a Blancardo. Che quei banditi sono colpa sua. Non sono altro che dei poveri contadini latini a cui è stata tolta la terra per assegnarla ai veterani germanici. Terra che gli spetterebbe di diritto.
Vedete che fra i germani cominciano a volare offese contro i latini e che la situazione si sta riscaldando.

Cosa fate?

@Ansa
Tuo fratello sai che al momento è poco fuori città a parlare con un possibile cliente che gli vuole commissionare la realizzazione di alcuni monili. E’ un latifondista latino che vive in una villa con molti terrenti coltivati intorno e che dispone di una piccola forza di difesa. Molti contadini cacciati dalle proprie terre sono andati a lavorare per lui (almeno quelli che non si sono dati al brigantaggio).

 

 

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Mi appoggio alla lancia ad osservare le discussioni, fino a che non ne ho piena l'anima. Con voce tonante esclamo

E questo giustifica attaccare donne e magari bambini? Se rivogliono le loro terre che rivolgano le loro armi verso dei soldati e che si compia il loro destino. Attaccare una carovana di civili è roba da codardi. Nelle mie terre i disperati ti infilzano su una lancia guardandoti in faccia o crepano sulla tua e la storia finisce lì.

Quindi faccio roteare la mia lancia e l'appoggio sulle spalle

Quindi vogliamo darci una mossa o cosa? Qui c'è gente che ha altro a cui pensare, tipo i parenti di chi è sotto attacco.

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Lancio un'occhiata d'interesse all'uomo che ha parlato, evidentemente un mercenario in cerca di un lavoro che sarei ben lieta di offrirgli per riavere mia sorella viva. Colgo l'occasione data dal fatto che le sue parole hanno finalmente creato un momento di silenzio:

Concordo con l'uomo che ha ben parlato. Mia sorella è tra quelle donne che ora sono bloccate dai briganti e gradirei molto riaverla viva a casa entro sera. Stiamo solo sprecando tempo in inutili chiacchiere. Chiedo ufficialmente al reggente se ha intenzione o meno di far partire una spedizione per salvare il gruppo, altrimenti ci arrangeremo da soli. 

Avanzo di qualche passo verso la piattaforma su cui si trova il reggente, perché tutti mi possano vedere.

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Dopo le parole forti di Eogan, l’ordine viene riportato solo dal fatto che Blancardo fa arretrare la gente con un ruggito da orco (letteralmente 🙂 ). E cosa ancor più importante gli uomini della sua guardia personale mettono le mani alle spade (su suo ordine) ma senza sfoderarle.

Vedete che Eumolpo, pur alterato, sembra comunque uno dei latini più tranquilli. Blancardo gli dice di continuare a parlare. Il come glielo dice fa chiaramente capire, senza tanti dubbi, che Blancardo ci tiene ad avere una convivenza pacifica nella città che sta amministrando.
Eumolpo riprende a parlare e dice che quello che stava suggerendo non era certo di perdere tempo ma piuttosto che una volta portate al sicuro le persone di questa spedizione, invece di attaccare quei contadini datisi alla macchia (li chiama proprio contadini, non banditi) sarà forse il caso di trattare con loro convincedoli ad abbandonare la strada che hanno intrapreso in cambio di nuove terre a compensazione di quelle sottratte loro.

Poi parlando verso Ansa le dice che non c’è nessuno che abbia più fretta di lui nel partire per aiutare la carovana, visto che li sopra c’è anche suo figlio. Questa parte del discorso la dice in maniera secca e netta, come per chiudere ogni contestazione.

Eumolpo sembra che stia per smettere, ritirandosi fra la folla, ma poi dice un’ultima cosa. Parla del fatto che anche se quella gente sta attaccando un convoglio con anche delle donne, ma non certo bambini sottolinea, è comunque meglio di quei selvaggi hibernici (hibernia è il nome latino dell’Irlanda) che sacrificano donne e bambini a divinità blasfeme.

Su queste ultime parole molti, conoscendo il carattere di Eogan, si girano verso di lui. Preoccupati evidentemente che possa reagire provando ad attaccare Eumolpo.

Cosa fate?

 

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Stringo la presa attorno alla lancia fino a far sbiancare le nocche ma ci sono persone a cui serve aiuto, più di quanto ne serva al mio orgoglio al momento.

Sorrido quindi, un sorriso feroce e assassino. 

Ora portiamo a casa quelle persone. Poi io e te ci mettiamo in una bella piazza e ti sventro come il maiale che sei, così vediamo se viene voglia di raccontare queste falsità ancora a qualcuno. Che dici o audax?

 

@Off

Spoiler

Non ci sono prove archeologiche che i celti facessero sacrifici umani, le uniche "prove" sono racconti di loro nemici, quindi un tantinello di parte. Soprattutto i Romani, le cui fonti sono tra l'altro estremamente limitate ad una manciata di autori. Per cui ho deciso che queste pratiche non siano vere ma solo maldicenze dei nemici.

 

Modificato da Alabaster
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Alzo la voce per farmi sentire da Odo Hak.

Propongo che sia il reggente, in quanto tale, a decidere delle sorti di quei banditi. Se volete che li catturiamo vivi per quanto possibile per giudicarli in seguito, va bene, ma adesso è giunto il momento di organizzarci in squadre e lasciare le chiacchiere a dopo. 

 

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Dopo le parole di Eogan passano attimi di silenzio carichi di tensione. Poi però a rompere questa situazione entra Ovidio col suo seguito.
Eogan grazie alla sua esperienza riesce a notare l’espressione di Blancardo che si irrigidisce per un attimo. Particolare che sfuggirebbe ad un occhio non allenato. Poi però Blancardo accoglie Ovidio con parole che implicitamente fanno trasparire che ne riconosce il ruolo come rappresentante dei patrizi (e almeno in parte dei latini). Tutti notano però che utilizza termini che chiariscono che il rappresentante dell’autorità è lui e non il patrizio.

Ovidio prende la parola e dice che conosce già la situazione, accanto a lui infatti  edete Petronio, il ragazzo entrato in taverna prima, e che è pronto a fornire il giusto supporto.

Questa entrata ha l’effetto di sciogliere la tensione ed evitare che qualcuno possa reagire avventatamente alle parole forti di Eumolpo e di Eogan.

Blancardo assegna al suo capitano delle guardie Eowig il comando della spedizione. E’ un umano piuttosto giovane per il ruolo che ricopre. Non è molto alto per essere un germano. Ma il suo portamento gli conferisce comunque una certa imponenza. Ha un certo fascino, è nubile, e la cosa non passa inosservata fra le donne in età da marito germaniche, e con disappunto di molti Latini anche fra molte ragazze di origine romana.
Ovidio prova a richiedere di affiancare uno dei suoi uomini come secondo a Eowig, ma Blancardo non glie lo concede e vedete che Ovidio non insiste. Da quello che dice Ovidio, capite che almeno questa volta gli preme più fare in fretta che ottenere un punto politico.

Poi circa una decina di soldati e una ventina di volontari (fra cui suppongo ci siate anche voi) vengono instradati  verso la piazza antistante la sede della reggenza.
Dalle descrizioni i banditi non erano che una decina e quindi una trentina di uomini dovrebbe essere sufficiente. Visto il periodo burrascoso che sta passando la penisola, evidentemente Blancardo non è molto propenso a lasciare troppo sguarnita la città.

Volete fare qualcosa prima di partire? Preparazioni, dire qualcosa a qualcuno, ecc. ecc. . O descrivo direttamente la parte successiva?

 

Spoiler

/OOF
@Alabaster
Benissimo quello che hai detto sui Celti e che quindi per noi diventa verità in fiction. Preciso però che con le parole di Eumolpo non volevo stabilire una verità in fiction riguardo a i Celti ma piuttosto evidenziare il pensiero di Eumolpo e il pregiudizio dei latini verso le popolazioni dell’Hibernia.

Anzi approfitto per dirvi che se vi va, sui temi di “vostra competenza”, che sono quelli che derivano dal vostro background e dalle vostre abilità, potete stabilire delle verità in fiction. Insomma potete Brighterstar può dirci qualcosa sui longobardi, su come si lavora l’oro, su cosa vuol dire essere una mezz’elfa, ecc. ecc.. Alabaster ci può dire delle tradizioni dei celti, di cosa ha visto viaggiando per l’Europa ecc. ecc. . Queste diventeranno verità di ficition. Se a qualcuno non vanno bene, lo dice subito e cerchiamo di venirci incontro. Sia chiaro, non sto parlando di cose vere storicamente, anche se possono esserlo se conoscete veramente la materia, ma di cose inventate da voi.

Se invece non vi va di scrivere cose del genere non c’è problema. Ci penso io 🙂 .

P.S.
Più si va avanti con il PbF , meno sarò logorroico, perchè ci saranno meno cose da spiegare. Per il momento tolleratemi 🙂
/OOF

 

 

 

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Eogan

Lancio un'ultima occhiata al latino con cui ho avuto a che ridire e mi accodo alla spedizione.

Off

Spoiler

Assolutamente, infatti chiarisco che la mia intenzione in game è di stabilire come "verità" che certi riti gli Hiberniani non li praticano ma tra i latini girano queste maldicenze, per denigrare le popolazioni celtiche, loro nemici di lunga data.

 

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Mentre fate la strada verso il luogo in cui la carovana è stata attaccata,potete osservare la campagna e la selva che si trovano intorno a Saturia. Con la selva che sta prendendo sempre più spazio. Infatti notate che molti campi che un tempo dovevano essere coltivati cominciano ad essere mangiati dal bosco.
La cosa non vi stupisce, la penisola italica che un tempo era il centro fiorente dell’impero è stata attraversata da varie guerre negli ultimi decenni ed ora non ha più neanche un imperatore sul suo suolo.

Notate poi un altro fatto, questa volta riguardante non il paesaggio ma al vostro squadrone di cavalieri. I latini e i germanici (di cui voi fate parte in quanto non latini) cavalcano in due gruppi distinti. Vicini, ma distinti.

Il luogo verso cui vi state dirigendo si trova a sud ovest di Saturia. State andando abbastanza velocemente, quindi vi aspettate di arrivare in meno di due ore, rispetto alle 3 che ci vorrebbero di solito. La speranza è che la carovana sia riuscita a resistere presso le rovine in cui si è rifugiata.

Quando arrivate in prossimità del luogo, da dietro una serie di collinette che vi occlude la visuale, vedete salire una colonna di fumo. Sembra un cattivo segno.

Eowig si rivolge ad uno dei suoi uomini e a Eogan. Vi apostrofa chiamandovi per nome. Dice a Filomuot (evidentemente il nome dell’altro uomo) di andare a perlustrare la zona di là dalla collina con circospezione e di portarsi dietro Eogan. Poi rivolgendosi direttamente a te ti dice che sa che tu hai viaggiato parecchio da solo e sa per i racconti degli altri mercenari che hai una buona competenza come scout. Ti dice che sarai di aiuto a Filomuot. Da come si esprime si capisce che almeno  in questo momento e in questa situazione considera anche Eogan come un suo sottoposto..

@Eogan:
Cosa fai? Cosa rispondi?

@Ansa:
Vuoi dire/fare qualcosa?

/OOF
Avevo anche pensato per farla breve di descrivere che Eogan accettava subito l’ordine e passare a descrivere la scena dopo, ma magari avete da aggiungere qualcosa, anche solo sull’atteggiamento che avete che può risultare importante ai fini della narrazione.
/OOF

 

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@Eogan:
Ti accorgi che Filomuot sa il fatto suo come scout. Comunque anche te, in virtù dei tuoi molti viaggi, sai come muoverti senza farti notare. Ovviamente siete a piedi. Passate attraverso il bosco che ricopre una piccola collinetta.

Quando passate la vetta della collina, riparati dietro la vegetazione, potete vedere cosa sta succedendo.
Il fumo proviene da uno dei carri che sta ancora bruciando. Ma non è tanto questo che attira la vostra attenzione quanto i due grossi animali neri con aspetto di rettili che fanno da cavalcature a due dei banditi. Gli altri banditi (effettivamente una decina di persone) si trovano intorno ai due animali un po’ distanti dalle rovine della piccola fortificazione in cui vi hanno detto si sono rifugiate le persone della carovana.

Guardando meglio capisci che i banditi sono esattamente alla distanza che li mantiene fuori dalla portata di eventuali frecce. A quanto pare, in qualche maniera gli uomini della carovana sono riusciti ad asserragliarsi nella fortezza. I banditi però non sono andati via. Evidentemente pensano che nessuno sia riuscito a scappare per avvertire dell’attacco oppure cercano qualcosa che era sulla carovana e che riveste una discreta importanza per loro, tanto da non spostarsi anche se sono in una situazione di stallo.

Man mano che guardi capisci che qualcuno fra i banditi sta facendo qualcosa sul terreno intorno a cui si sono messi in cerchio. Ma da questa distanza non ti è chiaro esattamente cosa.

In cima alle mura della fortificazione puoi vedere degli occasionali movimenti. Probabilmente alcuni uomini della carovana, pronti a tirare con l’arco.

Venendo ai due “rettili”, non avevi mai visto nulla del genere da vivo ma solo in qualche affresco. Ti sembrano degli Ippodrachi, che per fortuna con i draghi hanno in comune solo una parte del nome. Hanno la dimensione di un enorme cavallo.  Appaiono come nella seguente immagine. Un po’ più grossi e completamente neri. Dai racconti sai che sono molto difficili da uccidere o forse addirittura immortali anche se si possono rendere inoffensivi. Forse muoiono solo tagliandoli la testa. Sono creature legate alla magia e nelle storie che conosci e che li riguardano è sempre coinvolto anche un mago. In alcuni racconti sputano fuoco, in altri no.

Capisci dall’espressione di Filomuot che è parecchio preoccupato.

Cosa fai?

/OOF
@Entrambi
Se volete raccontatemi pure che cosa sapete degli Ippodrachi. Tanto non è detto che corrisponda alla verità. Immagino che anche Ansa conosca qualcosa di questi animali dal fatto che è un’abile artigiana orafa. Quindi avrà consultato innumerevoli bestiari per riprodurre sui monili per i suoi clienti le più disparate creature. Se poi quello che ha letto sui bestiari corrisponda al vero lo scopriremo solo quando proverà a far fuori l’ippodraco con qualche tecnica segreta letta in qualche libro e in realtà verrà divorata ☺ .

/OOF

 

Stygimoloch-Vitor-Silva_61fe.jpg

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Eogan

 

Credo sia meglio se vai ad avvisare gli altri mentre io li tengo d'occhio.

E concordo un segnale con lui in caso i banditi riescano ad arrivare alle rovine e attaccare i carovanieri.

Quando Filomuot si allontana cerco di capire se è possibile avvicinarsi ulteriormente per vedere meglio senza farmi scoprire.

 

Off

Spoiler

Un vecchio mercenario che ne aveva vista più di una ai suoi giorni mi ha raccontato di aver combattuto creature simili e le puoi uccidere solo colpendole alla pancia. Quindi o si riesce ad attaccarle dal basso o bisogna farli cadere in qualche modo e poi finirli.

 

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Spoiler

Non so molto di questi animali, ne ho visti alcuni sui bestiari. So che il colore della pelle può variare dal verde al nero e che hanno corna e artigli molto affilati. In un appunto scritto a mano su uno dei miei volumi il precedente proprietario aveva accennato al fatto che hanno buona visuale anche ai lati e che la pelle è più spessa sulla schiena.

 

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@Eogan
Filomuot ti dice che anche lui pensa sia importante provare a vedere cosa stanno facendo in quel cerchio di persone. Ma ritiene anche che sia importante avvertire gli altri della presenza degli Ippodrachi. Lui andrà indietro. Ti passa quindi un corno a fiato con cui dare un segnale se venissi scoperto cosicchè  vengano avvertiti dietro alla collina.

/OOF
Ok direi che ci troviamo davanti ad un conflitto! Come descritto in precedenza procedi a
- Dichiarare qual è l’obbiettivo del tuo conflitto. Immagino qualcosa tipo “vedere cosa fanno senza essere visto” ma ovviamente decidi te).
- Come vuoi fare per raggiungere il tuo obiettivo. Descrivi la cosa sia in termini di fiction, è importante in generale ma risulterà molto importante per i “sì ma” e i “no ma”. Al tavolo mi potresti chiedere com’è il terreno e altre informazioni. Essendo in un PbF invece ti invito a dare delle indicazioni te su cosa usi per nasconderti e anche come è fatto il territorio. Se poi non mi vanno proprio bene facciamo riavvolgi.
- Compatibilmente con la descrizione in Fiction dichiara che abilità vuoi usare e se vuoi usare delle abilità di supporto, se ne hai di sensate per questa situazione.
- Tira 1d20 su lapo.it e copia/incolla qui il link e il risultato.

- In base a come hai deciso di fare la cosa dichiarerò poi una difficoltà e tirerò anch’io. Ovviamente se prima di tirare vuoi sapere la difficoltà, faremo qualche post in più
/OOF

@Ansa
/OOF
Ok, spostiamoci un po’ in avanti nel tempo.
/OOF

Vedete arrivare di corsa Filomuot , che vi racconta che cosa hanno visto. Ti accorgi che i volti degli uomini, e dell’altra sola donna con voi, una latina, si rabbuiano. Poi comincia un chiacchiericcio su  cosa sarebbe meglio fare. Senti che alcuni, non la maggioranza, dicono che non è il caso di affrontare quelle creature e che se ci sono gli ippodrachi ci sarà anche un mago. Che è inutile combattere una battaglia già persa.
Dopo poco Eowig lancia un urlo e ferma le discussioni. Vi dice che c’è bisogno di riflettere un attimo su quale sia la migliore linea di azione, chiama quindi intorno a se due dei suoi uomini, evidentemente quelli di cui si fida di più e quello che deve essere il capo dei latini designato da Ovidio per questa missione. Vedi che il capo dei latini fa venire con se anche Eumolpo (il falegname che ha litigato con Eogan).

E’ permesso anche agli altri avvicinarsi ma capisci che il peso delle parole degli uomini vicini a Eowig avrà più valore.

@Entrambi:
/OOF
In generale, al tavolo avrei gestito un po’ differentemente le cose, ad esempio fra l’altro Filomuot che accetta subito la decisione di Eogan, ma essendo in un PbF, risaputamente mezzo lento, e anche all’inizio, ho preferito forzare un po’ la “sospensione dell’incredulità” e agire come avete visto.
Se per la vostra personale sensibilità questo sciupa il gioco e la narrazione ditemelo che mi correggo. Andremo un po’ più per le lunghe ma il gioco deve piacere a tutti.
/OOF

Cosa fate?

 

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Inviato (modificato)
Spoiler

Ok, vediamo di dare un descrizione più dettagliata.
Come mi sembra di aver già scritto, la zona dell’attacco è a sud ovest di Saturia. Voi avete fatto un percorso tale da arrivare da Sud, aggirando la zona. La cosa ha senso, infatti siete arrivati da una pianura abbastanza boscosa cosicchè se ci fossero state delle guardie sulle colline non vi avrebbero visto.

A sud e a est della zona deove sono i banditi si trovano delle colline. Eogan e Filomuot hanno camminato su quelle a sud (più boscose di quelle a est. Sotto alle colline si trova una una zona pianeggiante (forse in precedenza dei campi arati) dove è cresciuta un po’ di boscaglia ma al momento pochi alberi sono così alti da nascondere un uomo in piedi. E’ presente anche qualche masso di discrete dimensioni qua e la. Il resto è erba alta.
Passare senza essere visti non è così banale ma neanche impossibile.

A nord, alla fine di questa zona pianeggiante il terreno comincia a risalire (ma in maniera più lieve rispetto alle altre due colline) e in cima a questo piccolo poggio ci sono le rovine della fortificazione.

A ovest la zona pianeggiante continua fino a trasformarsi in bosco folto. Le dimensioni della zona pianeggiante confinata fra le colline e il poggio sono quelle di un 4 campi da calcio. I banditi, si trovano davanti al poggio con la fortificazione ad una distanza che li assicuri dall’arrivo di eventuali freccie.

Se hai bisogno di altre informazioni chiedi pure.

Per facilitare, ecco uno schema rozzo della situazione

Poggio + rovine (con uomini carovana)

Foresta        pianura(4 campi da calcio)    colline a ovest

Foresta        Colline a sud        Colline

        Spedizione di aiuto

 

 

Modificato da TartaRosso
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