Vai al contenuto

<post>Hu|Man <r/e/>volution [Topic di Servizio]


Ian Morgenvelt

Messaggio consigliato

che è proprio quello che pensavo, ma artigianato è un'abilità sola, si può dividere in due rami diversi?

Ho evitato appunto furtività, discrezione, empatia e simili proprio perchè non hanno niente a che fare con una macchina deambulante 😉

Modificato da Skull Leader
Link al commento
Condividi su altri siti


31 minuti fa, Skull Leader ha scritto:

Mi ritrovo ad avere due abilità +1 libere; all'inizio pensavo a mettere informatica, ma dato che ho l'IA integrata dovrebbe essere lei a fare le prove di informatica per me.

Stavo quindi valutando Artigianato, magari dividendolo in due: meccanica, perchè il mio PG sa come riparare un'auto e roba così, e Cybernetica, perchè sa riparasi e quindi sa anche un po' dove mettere le mani su altri Cyborg. È una cosa sensata, o avete alternative da proporre?

Artigianato comprende tutte le abilità manuali che permettano di costruire o riparare oggetti, non va diviso tra le varie specializzazioni.

Mi pare perfettamente sensato, comunque. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Io ho fatto così:

Conoscenze 

Percezione Empatia 

Volontà Artigianato Influenzare

Combattere Discrezione Furtività Informatica

 

(pensando a quello che avevo presentato per il mio pg mi sembrava ideale, però magari se qualcuno ha un consiglio migliore che inquadra Elisabeth ed una abilità che le potrebbe essere affine sono aperto a consigli =3) 

Link al commento
Condividi su altri siti

3 minuti fa, Organo84 ha scritto:

Io ho fatto così:

Conoscenze 

Percezione Empatia 

Volontà Artigianato Influenzare

Combattere Discrezione Furtività Informatica

 

(pensando a quello che avevo presentato per il mio pg mi sembrava ideale, però magari se qualcuno ha un consiglio migliore che inquadra Elisabeth ed una abilità che le potrebbe essere affine sono aperto a consigli =3) 

A me sembrerebbe ottima. È anche sensato non abbia punti a Fisico, non essendo un Androide da combattimento (quindi un modello abbastanza fragile).

Link al commento
Condividi su altri siti

3 minuti fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

A me sembrerebbe ottima. È anche sensato non abbia punti a Fisico, non essendo un Androide da combattimento (quindi un modello abbastanza fragile).

Il suo +1 in combattere inoltre è caratterizzato dal fatto che sa spingere gli altri molto bene u.u''

Modificato da Organo84
  • Haha 2
Link al commento
Condividi su altri siti

11 minuti fa, Skull Leader ha scritto:

Però cibernetica dovrebbe (o potrebbe?) essere intesa come una cosa a metà tra meccanica e informatica. Secondo me potrebbe essere utile inserirla come abilità a sé stante, che ne dite?

Considerando che informatica già è aggiuntiva, non saprei se introdurre anche un cibernetica...uhm. 

Magari metterne una sola, ma chiamarla Tecnologia?

Link al commento
Condividi su altri siti

55 minuti fa, Zellos ha scritto:

Considerando che informatica già è aggiuntiva, non saprei se introdurre anche un cibernetica...uhm. 

Magari metterne una sola, ma chiamarla Tecnologia?

Non mi convince: un hacker non è necessariamente capace di sistemare il motore di una macchina, cosa che potrebbe fare con Tecnologia. Io terrei Artigianato come abilità generica e Informatica come abilità specifica per interagire con la tecnologia e il mondo virtuale, ma attendo i pareri di tutti.

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

7 minuti fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

Non mi convince: un hacker non è necessariamente capace di sistemare il motore di una macchina, cosa che potrebbe fare con Tecnologia. Io terrei Artigianato come abilità generica e Informatica come abilità specifica per interagire con la tecnologia e il mondo virtuale, ma attendo i pareri di tutti.

Ok 👌🏻 

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora, ho pensato ad un pg (in realtà a due diverse, ma dopo una lunga selezione sono riuscito a scegliere tra i due)


Aratare (spettro in rumeno)

Aspetto principale: Il Fantasma dell'Opera
Problema: Una mente geniale ma tormentata (oppure Dottor jekyll e mister hyde?)
Aspetto del passato: Shell di classe Dansleif

Fantasma dell'Opera: la fetida città è il suo teatro, lui il deviato direttore. Aratare è un giustiziere, ma non uno di quei pusillanimi insulsi ed ipocriti; non uno di quelli che inseguono la loro stupida giustizia. Il suo volto è stato ricostruito eppure lui continua a portare una maschera. Agli occhi degli estranei il suo potrà sembrare un volto normale -chiaramente cibernetico, ma comunque normale- ma ogni volta che si guarda allo specchio continua a vedere il suo stesso volto devastato dal fuoco. Gli occhi vitrei di sua madre mentre veniva violentata ed uccisa. La sua è una solitaria guerra alle mafie che governano la città, che osano dettare legge sul Suo territorio. Prima tra tutti la Tryakuza.

Una mente geniale ma tormentata: L'incidente che gli ha segnato la vita ha anche danneggiato irreparabilmente la sua psiche. Ogni notte si risveglia sudato; tormentato da quel maledetto incubo, tormentato dai suoi stessi ricordi. Aratare è intelligente e pacato in situazioni con un basso livello di stress ma basta una piccola crepa nello specchio per far uscire fuori il suo lato peggiore. Un animo ricolmo solamente di odio, rabbia e voglia di vendetta.

Shell di Classe Dansleif: la Tryakuza stava per mettere in atto un grosso colpo contro le Industrie Pesanti Harimadara, rubare una partita di Shell di Classe Dansleif. Full body cibernetici ad alto potenziale. Il Fantasma dell'Opera non tentò neanche di impedire il furto, lasciò che se ne tornassero bellamente al loro rifugio temporaneo, dove avrebbero atteso di far calmare le acque. Nel frattempo aveva fatto in modo che alla Tryakuza arrivassero false informazioni su suoi presunti attacchi per la città, in modo che il covo temporaneo si svuotasse di gran parte dei suoi uomini.
Tutto secondo il copione, almeno fin quando non diede inizio alle danze. Quando vide che la Tryakuza aveva preso in ostaggio uno dei ricercatori, che avevano lavorato ai Dansleif, perse la testa. Era una donna; in lei rivide la faccia di sua madre. Nella realtà neanche le assomigliava. 
Si trasformò in una bestia, massacrò tutti gli uomini della Tryakuza sopprimendo il senso di autoconservazione come solo una bestia potrebbe fare. Quando finirono gli avversari finì anche il suo tempo; con una mezza dozzina di buchi di proiettile in corpo non gli era rimasto molto sangue. Settimane dopo quando riaprì gli occhi -sorpreso per il fatto di non essere spirato- si trovò all'interno di uno di quegli shell. La ricercatrice che aveva salvato, seppur terrorizzata, aveva ripagato il suo debito.

O qualcosa del genere, come storia del passato. @Ian Morgenvelt a patto che vada bene.

 

A proposito gente, non è che potete citarmi le vostre?

Modificato da Latarius
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

20 minuti fa, Latarius ha scritto:

Allora, ho pensato ad un pg (in realtà a due diverse, ma dopo una lunga selezione sono riuscito a scegliere tra i due)


Aratare (spettro in rumeno)

Aspetto principale: Il Fantasma dell'Opera
Problema: Una mente geniale ma tormentata (oppure Dottor jekyll e mister hyde?)
Aspetto del passato: Shell di classe Dansleif

Fantasma dell'Opera: la fetida città è il suo teatro, lui il deviato direttore. Aratare è un giustiziere, ma non uno di quei pusillanimi insulsi ed ipocriti; non uno di quelli che inseguono la loro stupida giustizia. Il suo volto è stato ricostruito eppure lui continua a portare una maschera. Agli occhi degli estranei il suo potrà sembrare un volto normale -chiaramente cibernetico, ma comunque normale- ma ogni volta che lui si guarda allo specchio continua a vedere il suo volto devastato dal fuoco. Gli occhi vitrei di sua madre mentre veniva violentata ed uccisa. La sua è una solitaria guerra alle mafie che governano sullo Sprawl, che osano dettare legge sul Suo territorio. Prima tra tutti la Tryakuza.

Una mente geniale ma tormentata: L'incidente che gli ha segnato la vita ha anche danneggiato irreparabilmente la sua psiche. Ogni notte si risveglia sudato tormentato da quel maledetto incubo, tormentato dai suoi stessi ricordi. Aratare è intelligente e pacato in situazioni con un basso livello di stress ma basta una piccola crepa nello specchio per far uscire fuori il suo lato peggiore. Un animo ricolmo solamente di odio, rabbia e voglia di vendetta.

Shell di Classe Dansleif: la Tryakuza stava per mettere in atto un grosso colpo contro le Industrie Pesanti Harimadara, rubare una partita di Shell di Classe Dansleif. Full body cibernetici ad alto potenziale. Il Fantasma dell'Opera non tentò neanche di impedire il furto, lasciò che se ne tornassero bellamente al loro rifugio temporaneo, dove avrebbero atteso di far calmare le acque. Nel frattempo aveva fatto in modo che alla Tryakuza arrivassero false informazioni su suoi presunti attacchi per la città, in modo che il covo temporaneo si svuotasse di gran parte dei suoi uomini.
Tutto secondo il copione, almeno fin quando non diede inizio alle danze. Quando vide che la Tryakuza aveva preso in ostaggio uno dei ricercatori, che avevano lavorato ai Dansleif, perse la testa. Era una donna; in lei rivide la faccia di sua madre. Nella realtà neanche le assomigliava. 
Si trasformò in una bestia, massacrò tutti gli uomini della Tryakuza sopprimendo il senso di autoconservazione come solo una bestia potrebbe fare. Quando finirono gli avversari finì anche il suo tempo; con una mezza dozzina di buchi di proiettile in corpo non gli era rimasto molto sangue. Settimane dopo quando riaprì gli occhi -sorpreso per il fatto di non essere spirato- si trovò all'interno di uno di quegli shell. La ricercatrice che aveva salvato, seppur terrorizzata, aveva ripagato il suo debito.

O qualcosa del genere, come storia del passato. @Ian Morgenvelt a patto che vada bene.

 

A proposito gente, non è che potete citarmi le vostre?

Tutto perfetto. Ho solo un dubbio: il secondo aspetto indica che possiede la tuta da combattimento, giusto?

Link al commento
Condividi su altri siti

Spoiler

BG:

Ormai è risaputo che il "chip della vita" viene inserito al momento della costruzione dalla Robinson Associate su in ogni Androide, perfino il più comune... Perfino nei modelli domestici i quali vengono, al momento della vendita, consegnati con questa funzione disattivata... 

La storia di Elisabeth comincia appunto da questo stato dormiente... Venne acquistata da un uomo divorziato e con una figlia. Kith è un'uomo sulla quarantina d'anni, attualmente disoccupato dopo essere stato licenziato dalla fabbrica per cui lavorava ed essere stato rinpiazzato con uno di questi Androidi, i quali non si stancano e non si lamentano ed, inoltre, succube degli effetti stupefacenti, motivo principale per il quale la moglie è scappata dal marito non curandosi della figlia... Kith è un uomo incapace di provvedere a se stesso ed alla figlia: Violette. È, inoltre, un individuo aggressivo, carico d'odio ed insoddisfazione personale. Decide di acquistare un modello casalingo perché effettui tutte le mansioni di casa che lui non è in grado e non ha voglia di fare.

 

La bambina si affeziona al modello casalingo, programmato per essere una personalità amichevole, servile e soprattutto adatto a gestire i bambini. Violette si affeziona al punto da darle, addirittura, il nome della madre che è fuggita. È una ragazza di 12 anni dal carattere timido, schivo a causa della convivenza col padre. Dal licenziamento del padre la bambina non è più potuta andare a scuola per mancanza di denaro lasciando il compito ad Elisabeth di istruirla e formarla. La bambina non ha molti legami col mondo virtuale se non qualche esperienza a casa dei suoi amici e questo è dovuto alla precaria situazione economica della famiglia... 

 

L'uomo però, continuava ad indebitarsi a causa principalmente delle sostanze stupefacenti ricadendo più volte in atti violenza dovuti all'odio della sua stessa inettitudine. Si ritrova così a distruggere l'androide in preda alle allucinazioni davanti agli occhi della figlia piccola. Il motivo era che l'androide era stata chiamata col nome della madre davanti al padre... 

 

Kith porta Elisabeth a far ripare da un amico potendo contare su di uno sconto, quasi un servizio regalato, poiché una volta ripreso non è comunque in grado di provvedere a quella latrina di casa sua. Fu allora che il "chip della vita", per un motivo o per un altro si attivò. 

 

Ad Elisabeth venne resetta la memoria e cominciò una seconda "partita" come domestica a casa dell'uomo... Svolse le sue mansioni regolarmente, inconsapevole del cambiamento nel suo software. Eppure durante quel giorno comincia a porsi delle domande sul quella delicata situazione. A distanza di praticamente un giorno Kith ricade nei vizi della droga... Durante la cena l'uomo comincia ad urlare contro la bambina per essersi lamentata dei problemi del padre. Kith nella rabbia più totale ribalta il tavolo e colpisce al volto Violette facendola scappare in camera sua... Kith, adirato, ordina all'androide di rimanere immobile, per poi sniffare altre sostanze e salire al piano di sopra della casa, con la cinghia dei pantaloni tra le mani in direzione della figlia. Elisabeth rimane immobile eseguendo gli ordini, almeno finché non sentì il primo grido di dolore. Qualcosa scattò in lei. Corse in camera della bambina...

 

Basta! Questo è abbastanza... 

Cosa? Cosa stai facendo? Torna di sotto... QUESTO È UN ORDINE! 

Non ti permetterò di farle dell'altro male... 

Tu... Tu sembri avere un problema... Ma... Lo aggiusterò io...

Elisabeth affronta Kith nella stanza della bambina... Essendo un modello domestico non è dotato di forza o capacità di calcolo elevate da permetterle di sovrastare l'uomo... Kith arriva a strangolarla, o meglio ad avere l'intenzione di spezzare il collo di lei, ma venne distratto dalla bambina che lo colpì al fianco... Elisabeth a quel punto riesce a spingere l'uomo lontano da se il quale, accidentalmente, colpì con la fronte una scaffalatura trovandosi costretto a chinarsi dal dolore. Fu allora che le due approfittarono della situazione...

Dove andate?!? Tornate qui... TORNATE QUI P*TT*N*!! 

Elisabeth e Violette fuggirono dalla casa dell'uomo, sfruttamendo il suo stordimento a causa dell'urto...

Dentro ad Elisabeth nacque un istinto materno... Un sentimento di protezione ed affetto nei confronti della bambina... Qualcosa che la rendeva più che una semplice macchina. 

Attualmente Elisabeth è ricercata dalla polizia... Ma al momento risulta dispersa... Elisabeth ha badato bene a farsi rimuovere il chip di localizzazione prima di essere considerata una criminale, per non essere trovata. Adesso lei e Violette potranno cominciare una nuova vita... 

Aspetto Principale: "Sono più di una macchina... Sono viva" 

Elisabeth ha la consapevolezza di aver vissuto come una macchina e di essersi di colpo svegliata. Da quando ha incontrato Violette lei ha cominciato ha provare qualcosa... Elisabeth tiene a lei, ha paura per lei, non può sentirsi felice se non lo è lei... Lei sa che in qualche modo e maniera, questa sua evoluzione è dovuta a causa di Violette. E sa che questo non la rende una macchina che esegue gli ordini, ma una testa pensante... Con sentimenti "veri".

 

Difetto: "Unico Scopo"

Al momento per Elisabeth non esiste altra ragione di vita se non Violette. Qual'ora dovessero separarla da lei andrebbe in escandescenza, diventerebbe qualcuno che non è pur di riaverla tra le braccia... Qual'ora la loro separazione dovesse essere definitiva... Elisabeth, molto probabilmente, si spegnerebbe...

 

Aspetto Passato: "Programma Zero Go Alpha Domestica" 

Ormai erano passata solo una settimana da quella fuga dalla casa di Kith... Elisabeth e Violette furono costrette a scontrarsi contro una Berlino vasta e per nulla d'aiuto. Le zone più miserabili della città richiedevano la massima attenzione della domestica nel tenere al sicuro la piccola. 

Quando non sono dedite a scappare, Elisabeth cerca di accudire e proteggere Violette con lo stesso ardore con cui lo farebbe una madre affettuosa. Non potendo contare su risorse economiche Elisabeth, prima di servirlo alla bambina, disinfetta ogni alimento trovato nella pattumiera. Provvede a ricucire gli indumenti indumenti, a tagliarle i capelli, pulirla in caso di necessità. Aumenta la temperatura della propria componente plastica per scaldarla nella fredda notte. Una volta era dedita all'istruzione della bambina, ora quando non sono inseguite, cerca di insegnarle solo alcuni principi di sopravvivenza e autosufficienza, anche se... Non è questo ciò che vuole per lei... Parallelamente al suo risveglio Elisabeth è stata in grado di acquisire informazioni e registrarla permanentemente, apprenderle ed imparare da esse e provare uno stato d'animo in base ad esse. Un processo software chiaramente derivate dal "Chip della vita", ciononostante, essendo stata progettata per essere un androide senza volontà, è comunque un risultato affascinante. 

E se in quei primi sei giorni le due sembrarono sopravvivere, con però la consapevolezza di essere l'una accanto all'altra, bhe... La situazione precipitò quando il settimo giorno alcune pattuglie della polizia cominciarono a perlustrare lo stesso quartiere dove le due erano nascoste. Elisabeth conobbe per la prima volta la sensazione di panico non sapendo neanche se erano loro le persone che gli sbirri stessero cercando. Le due allora avevano alloggiato dentro ad un rottame di automobile, in un vicoletto... Elisabeth prese Violette cercando di allontanatasi dal quartiere senza essere viste e la cosa sembrò riuscirle... Fin quando non incapparono in un androide della polizia... Le due corsero per le strade inseguite da questa figura... Per sfuggire all'androide furono costrette ad attraversare l'autostrada evitando le macchine che viaggiano a piena velocità... Per pure miracolo o per sfortuna sfacciata le due ne uscirono incolumi mentre l'androide della polizia venne investito poco prima che potesse agguantarle. I poliziotti erano accorsi, ma non erano riusciti a vedere la scena... A parte i resti del loro androide che venivano continuamente investiti... Almeno finché il traffico non ebbe la decenza di interrompersi... 

Seppur uscite illese le due erano ancora in fuga... Avevano bisogno di qualcuno di cui fidarsi... Che le accogliesse e proteggesse... Che le donasse una vita tranquilla... Qualcuno che le facesse sparire...

 

Amicizia nella discarica (Grendel) 

Ben presto le due furono costrette a trovarsi a dover cercare di che sopravvivere nelle discariche. E se da un lato poteva essere considerato disgustoso dall'altro si rivelò una salvezza inaudita. Fu proprio durante una visita ad una discarica di rottami per Androidi, poiché Elisabeth necessitava un cambio di fluido, che incontrarono Grendel. Fu così che si fece un grande. Non solo le due si fecero guidare in quelle sottometropoli di rottami, ma ebbero modo di ricevere insegnamenti su come sopravvivere e difendersi. Non solo... Per la prima volta durante la loro fuga, le due guadagnarono un amico... 

 

In difesa degli indifesi(Mathias)

Fuggire dalla legge era diventato sempre più difficile. Non solo perché era una lotta estenuante contro le forze di polizia che ormai avevano iniziato a perlustrare le zone più inospitali della città, ma anche perché aveva costretto Elisabeth e Violette a recarsi nelle zone più miserabili e malfamate di Berlino... Una notte udirono rumori spari, sferragliamenti e grida preoccupanti... Le due si nascosero, ma nel punto sbagliato... Un uomo le trovò ed armato si fece avanti a loro puntandole addosso l'arma da fuoco... Violette era nascosta dietro Elisabeth... Quando l'uomo si avvicinò troppo alle due, l'androide ebbe uno scatto di coraggio, misto a protezione materna e molta paura, ingaggiando l'uomo cercando di disarmarlo... Ma non era un androide progettato per combattere... Un colpo partì passando da parte a parte la domestica, la quale non ne subì conseguenze poiché il proiettile non colpì fortunatamente meccanismi vitali per lei... Però ferì alla gamba la piccola Violette... Fu allora che un secondo uomo sparò alle spalle del primo uccidendolo... Attonite da tale scena le due si abbracciarono... Ti prego... Non farci del male... Ti scongiuro... L' uomo sorrise per poi prendere per i piedi il cadavere del mafioso e, senza dire alcunché, andarsene... Le due ricorderanno l'uomo come un salvatore... Ma anche come qualcuno di estremamente pericoloso... Elisabeth, nel suo programma da domestica aveva in memoria procedure di medicina di base ed avanzate che furono essenziali per rimuovere il proiettile e rimettere in piedi Violette... Allo stesso modo sapeva come armeggiare in materia di meccanica per riparare se stessa ed evitare bruschi cali di fluidi che l'avrebbero potuta danneggiare. 

@Latarius

Elisabeth e Violette 

=3

@Ian Morgenvelt

Abbiamo un terzo aspetto di collegamento? 

Link al commento
Condividi su altri siti

5 minuti fa, Organo84 ha scritto:
  Rivela contenuti nascosti

BG:

Ormai è risaputo che il "chip della vita" viene inserito al momento della costruzione dalla Robinson Associate su in ogni Androide, perfino il più comune... Perfino nei modelli domestici i quali vengono, al momento della vendita, consegnati con questa funzione disattivata... 

La storia di Elisabeth comincia appunto da questo stato dormiente... Venne acquistata da un uomo divorziato e con una figlia. Kith è un'uomo sulla quarantina d'anni, attualmente disoccupato dopo essere stato licenziato dalla fabbrica per cui lavorava ed essere stato rinpiazzato con uno di questi Androidi, i quali non si stancano e non si lamentano ed, inoltre, succube degli effetti stupefacenti, motivo principale per il quale la moglie è scappata dal marito non curandosi della figlia... Kith è un uomo incapace di provvedere a se stesso ed alla figlia: Violette. È, inoltre, un individuo aggressivo, carico d'odio ed insoddisfazione personale. Decide di acquistare un modello casalingo perché effettui tutte le mansioni di casa che lui non è in grado e non ha voglia di fare.

 

La bambina si affeziona al modello casalingo, programmato per essere una personalità amichevole, servile e soprattutto adatto a gestire i bambini. Violette si affeziona al punto da darle, addirittura, il nome della madre che è fuggita. È una ragazza di 12 anni dal carattere timido, schivo a causa della convivenza col padre. Dal licenziamento del padre la bambina non è più potuta andare a scuola per mancanza di denaro lasciando il compito ad Elisabeth di istruirla e formarla. La bambina non ha molti legami col mondo virtuale se non qualche esperienza a casa dei suoi amici e questo è dovuto alla precaria situazione economica della famiglia... 

 

L'uomo però, continuava ad indebitarsi a causa principalmente delle sostanze stupefacenti ricadendo più volte in atti violenza dovuti all'odio della sua stessa inettitudine. Si ritrova così a distruggere l'androide in preda alle allucinazioni davanti agli occhi della figlia piccola. Il motivo era che l'androide era stata chiamata col nome della madre davanti al padre... 

 

Kith porta Elisabeth a far ripare da un amico potendo contare su di uno sconto, quasi un servizio regalato, poiché una volta ripreso non è comunque in grado di provvedere a quella latrina di casa sua. Fu allora che il "chip della vita", per un motivo o per un altro si attivò. 

 

Ad Elisabeth venne resetta la memoria e cominciò una seconda "partita" come domestica a casa dell'uomo... Svolse le sue mansioni regolarmente, inconsapevole del cambiamento nel suo software. Eppure durante quel giorno comincia a porsi delle domande sul quella delicata situazione. A distanza di praticamente un giorno Kith ricade nei vizi della droga... Durante la cena l'uomo comincia ad urlare contro la bambina per essersi lamentata dei problemi del padre. Kith nella rabbia più totale ribalta il tavolo e colpisce al volto Violette facendola scappare in camera sua... Kith, adirato, ordina all'androide di rimanere immobile, per poi sniffare altre sostanze e salire al piano di sopra della casa, con la cinghia dei pantaloni tra le mani in direzione della figlia. Elisabeth rimane immobile eseguendo gli ordini, almeno finché non sentì il primo grido di dolore. Qualcosa scattò in lei. Corse in camera della bambina...

 

Basta! Questo è abbastanza... 

Cosa? Cosa stai facendo? Torna di sotto... QUESTO È UN ORDINE! 

Non ti permetterò di farle dell'altro male... 

Tu... Tu sembri avere un problema... Ma... Lo aggiusterò io...

Elisabeth affronta Kith nella stanza della bambina... Essendo un modello domestico non è dotato di forza o capacità di calcolo elevate da permetterle di sovrastare l'uomo... Kith arriva a strangolarla, o meglio ad avere l'intenzione di spezzare il collo di lei, ma venne distratto dalla bambina che lo colpì al fianco... Elisabeth a quel punto riesce a spingere l'uomo lontano da se il quale, accidentalmente, colpì con la fronte una scaffalatura trovandosi costretto a chinarsi dal dolore. Fu allora che le due approfittarono della situazione...

Dove andate?!? Tornate qui... TORNATE QUI P*TT*N*!! 

Elisabeth e Violette fuggirono dalla casa dell'uomo, sfruttamendo il suo stordimento a causa dell'urto...

Dentro ad Elisabeth nacque un istinto materno... Un sentimento di protezione ed affetto nei confronti della bambina... Qualcosa che la rendeva più che una semplice macchina. 

Attualmente Elisabeth è ricercata dalla polizia... Ma al momento risulta dispersa... Elisabeth ha badato bene a farsi rimuovere il chip di localizzazione prima di essere considerata una criminale, per non essere trovata. Adesso lei e Violette potranno cominciare una nuova vita... 

Aspetto Principale: "Sono più di una macchina... Sono viva" 

Elisabeth ha la consapevolezza di aver vissuto come una macchina e di essersi di colpo svegliata. Da quando ha incontrato Violette lei ha cominciato ha provare qualcosa... Elisabeth tiene a lei, ha paura per lei, non può sentirsi felice se non lo è lei... Lei sa che in qualche modo e maniera, questa sua evoluzione è dovuta a causa di Violette. E sa che questo non la rende una macchina che esegue gli ordini, ma una testa pensante... Con sentimenti "veri".

 

Difetto: "Unico Scopo"

Al momento per Elisabeth non esiste altra ragione di vita se non Violette. Qual'ora dovessero separarla da lei andrebbe in escandescenza, diventerebbe qualcuno che non è pur di riaverla tra le braccia... Qual'ora la loro separazione dovesse essere definitiva... Elisabeth, molto probabilmente, si spegnerebbe...

 

Aspetto Passato: "Programma Zero Go Alpha Domestica" 

Ormai erano passata solo una settimana da quella fuga dalla casa di Kith... Elisabeth e Violette furono costrette a scontrarsi contro una Berlino vasta e per nulla d'aiuto. Le zone più miserabili della città richiedevano la massima attenzione della domestica nel tenere al sicuro la piccola. 

Quando non sono dedite a scappare, Elisabeth cerca di accudire e proteggere Violette con lo stesso ardore con cui lo farebbe una madre affettuosa. Non potendo contare su risorse economiche Elisabeth, prima di servirlo alla bambina, disinfetta ogni alimento trovato nella pattumiera. Provvede a ricucire gli indumenti indumenti, a tagliarle i capelli, pulirla in caso di necessità. Aumenta la temperatura della propria componente plastica per scaldarla nella fredda notte. Una volta era dedita all'istruzione della bambina, ora quando non sono inseguite, cerca di insegnarle solo alcuni principi di sopravvivenza e autosufficienza, anche se... Non è questo ciò che vuole per lei... Parallelamente al suo risveglio Elisabeth è stata in grado di acquisire informazioni e registrarla permanentemente, apprenderle ed imparare da esse e provare uno stato d'animo in base ad esse. Un processo software chiaramente derivate dal "Chip della vita", ciononostante, essendo stata progettata per essere un androide senza volontà, è comunque un risultato affascinante. 

E se in quei primi sei giorni le due sembrarono sopravvivere, con però la consapevolezza di essere l'una accanto all'altra, bhe... La situazione precipitò quando il settimo giorno alcune pattuglie della polizia cominciarono a perlustrare lo stesso quartiere dove le due erano nascoste. Elisabeth conobbe per la prima volta la sensazione di panico non sapendo neanche se erano loro le persone che gli sbirri stessero cercando. Le due allora avevano alloggiato dentro ad un rottame di automobile, in un vicoletto... Elisabeth prese Violette cercando di allontanatasi dal quartiere senza essere viste e la cosa sembrò riuscirle... Fin quando non incapparono in un androide della polizia... Le due corsero per le strade inseguite da questa figura... Per sfuggire all'androide furono costrette ad attraversare l'autostrada evitando le macchine che viaggiano a piena velocità... Per pure miracolo o per sfortuna sfacciata le due ne uscirono incolumi mentre l'androide della polizia venne investito poco prima che potesse agguantarle. I poliziotti erano accorsi, ma non erano riusciti a vedere la scena... A parte i resti del loro androide che venivano continuamente investiti... Almeno finché il traffico non ebbe la decenza di interrompersi... 

Seppur uscite illese le due erano ancora in fuga... Avevano bisogno di qualcuno di cui fidarsi... Che le accogliesse e proteggesse... Che le donasse una vita tranquilla... Qualcuno che le facesse sparire...

 

Amicizia nella discarica (Grendel) 

Ben presto le due furono costrette a trovarsi a dover cercare di che sopravvivere nelle discariche. E se da un lato poteva essere considerato disgustoso dall'altro si rivelò una salvezza inaudita. Fu proprio durante una visita ad una discarica di rottami per Androidi, poiché Elisabeth necessitava un cambio di fluido, che incontrarono Grendel. Fu così che si fece un grande. Non solo le due si fecero guidare in quelle sottometropoli di rottami, ma ebbero modo di ricevere insegnamenti su come sopravvivere e difendersi. Non solo... Per la prima volta durante la loro fuga, le due guadagnarono un amico... 

 

In difesa degli indifesi(Mathias)

Fuggire dalla legge era diventato sempre più difficile. Non solo perché era una lotta estenuante contro le forze di polizia che ormai avevano iniziato a perlustrare le zone più inospitali della città, ma anche perché aveva costretto Elisabeth e Violette a recarsi nelle zone più miserabili e malfamate di Berlino... Una notte udirono rumori spari, sferragliamenti e grida preoccupanti... Le due si nascosero, ma nel punto sbagliato... Un uomo le trovò ed armato si fece avanti a loro puntandole addosso l'arma da fuoco... Violette era nascosta dietro Elisabeth... Quando l'uomo si avvicinò troppo alle due, l'androide ebbe uno scatto di coraggio, misto a protezione materna e molta paura, ingaggiando l'uomo cercando di disarmarlo... Ma non era un androide progettato per combattere... Un colpo partì passando da parte a parte la domestica, la quale non ne subì conseguenze poiché il proiettile non colpì fortunatamente meccanismi vitali per lei... Però ferì alla gamba la piccola Violette... Fu allora che un secondo uomo sparò alle spalle del primo uccidendolo... Attonite da tale scena le due si abbracciarono... Ti prego... Non farci del male... Ti scongiuro... L' uomo sorrise per poi prendere per i piedi il cadavere del mafioso e, senza dire alcunché, andarsene... Le due ricorderanno l'uomo come un salvatore... Ma anche come qualcuno di estremamente pericoloso... Elisabeth, nel suo programma da domestica aveva in memoria procedure di medicina di base ed avanzate che furono essenziali per rimuovere il proiettile e rimettere in piedi Violette... Allo stesso modo sapeva come armeggiare in materia di meccanica per riparare se stessa ed evitare bruschi cali di fluidi che l'avrebbero potuta danneggiare. 

@Latarius

Elisabeth e Violette 

=3

@Ian Morgenvelt

Abbiamo un terzo aspetto di collegamento? 

Esatto: ognuno di voi ha un terzo Aspetto da giocarsi come preferisce.

6 minuti fa, Ghal Maraz ha scritto:

Ed il povero Mathias neanche un'interfaccia o un misero plug. Nemmeno un elettrotatuaggio subcutaneo a corrente alternata. 

In compenso può reggere un proiettile perforante senza scomporsi. 

E Violette potrebbe dipingerti un bellissimo tatuaggio sul braccio che sia proprio uguale ad un chip. Non ignorare le risorse degli altri PG

Link al commento
Condividi su altri siti

7 ore fa, Ian Morgenvelt ha scritto:

Non mi convince: un hacker non è necessariamente capace di sistemare il motore di una macchina, cosa che potrebbe fare con Tecnologia. Io terrei Artigianato come abilità generica e Informatica come abilità specifica per interagire con la tecnologia e il mondo virtuale, ma attendo i pareri di tutti.

Perdonami ma non ho capito 

Io chiedevo di cibernetica e meccanica, li separiamo in due abilità distinte o restano insieme come Tecnologia? 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Skull Leader ha scritto:

Perdonami ma non ho capito 

Io chiedevo di cibernetica e meccanica, li separiamo in due abilità distinte o restano insieme come Tecnologia? 

Io sarei contrario.

Terrei il solo Artigianato, che andrebbe a raggruppare tutte le abilità che permettono di interagire e usare la tecnologia. Per indicare la specializzazione di un PG in una particolare categoria, potremmo semplicemente sfruttare i Talenti.

Questo a meno che tutti gli altri non sia d'accordo per dividere l'Abilità.

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti

×
×
  • Crea nuovo...